Interpretazione pianistica - 108: Suonare “da concorso”

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  • Опубліковано 15 гру 2024

КОМЕНТАРІ •

  • @martadonofrio6517
    @martadonofrio6517 8 днів тому

    Concordo pienamente con il Maestro ❤

  • @TravelGarda
    @TravelGarda 2 місяці тому

    Grazie Maestro per l'impegno e la costanza che mette in queste preziose lezioni.

  • @massimiliano-oronzo
    @massimiliano-oronzo 2 місяці тому +2

    Effettivamente oggi molti giovani pianisti mi dànno l'impressione che suonino tutti "uguale", anche se con un bel suono. Però volevo chiederle questo: quando Ivo Pogorelich fece il concorso, se lei si fosse trovato come membro nella giuria, se la sarebbe sentita di eliminarlo? In altre parole, se dal punto di vista estetico il risultato è convincente, si può accettare che l'interprete, in qualche modo, "riscriva" l'opera?

    • @massimilianoconte7901
      @massimilianoconte7901 2 місяці тому +1

      Se è vero che la scrittura musicale è scrittura viva, evidentemente in questo mondo che va per l'appiattimento non si riesce a cogliere ciò che non è scritto ma sarebbe palese per un cuore sensibile ed allenato a vedere e sentire oltre

  • @francescoricci660
    @francescoricci660 2 місяці тому

    Mi stupisco davvero di apprendere che per vincere un concorso si debba tradire il senso di un pezzo 😮 e allora come si selezionano i futuri concertisti?