Che interpretazione interessante!! Giacobbe incarna anche la visione del popolo d'Israele di adempiere le promesse del Padre che aveva stabilito x loro fin dall'eternità, non è solo un condottiero,un patriarca,è l'espressione di tutta la mentalità Ebraica, grazie prof,mi arricchiscono sempre le sue lezioni, sono strafelice che sia tornato ❤
Il discorso sulle diverse vocazioni dei fratelli, a cui seguono cammini distinti, ricorda per certi aspetti quell'esegesi sull'episodio della torre di Babele, letta come il racconto eziologico sull'intraprendere propri percorsi differenziati. Come se la "dispersione" risultasse in qualche misura una condizione necessaria per poter trovare una propria strada
Il titolo ricorda molto da vicino la frase di Sant'Ignazio di Loyola, ripresa da Sainte Thérèse de Lisieux : "Prega come se tutto dipendesse da Dio, e lavora ed agisce come se tutto dipendesse da te!".
ciao, pero perche si usa l antico testamento che un libro che racconta la storia del popolo ebraico il Dio degli isdraeliti non centra niente con la religione cristiana perche vi appriate di qualcosa che non vi appartiene.rispondimi per favore
Vedi che io conosco il nuovo testamento e anche l'antico testamento ho 68 anni e ho camminato e masticato assiduamente fin da ragazzo tutti i giorni la parola di Dio" avendo fatto parte per più 20 anni nel gruppo giovanile del mio paese parlando di Dio insegnando hai ragazzi il valore della vita ed essendo io stesso alla ricerca della verità avendo una fede profonda per cui niente facevo senza mettere al primo posto Dio ma purtroppo più approfondito la bibbia è più nascevano contraddizioni tra gio che leggevo e ciò vedevo. Gesù ci mostra un Dio diverso del jave dell'antico testamento ci parla di un padre d'amore.Nessuno conosce il padre se non colui ché disceso dal padre.E quindi non può essere il jave che molti profeti hanno visto e sentito direttamente.gli ultimi anni le scoperte ci rivelano altre verità altri evangeli che non sono presi in considerazioni perché il dogma è che solo 4 sono ispirati gli altri carta straccia così deciso nel consiglio di Nicea creando una religione a senso unico che chiude la mente ai fedeli.quando la fede diventa religione non c'è spazio per lo spirito e quindi si deve accettare per fede e misteri tutto per la chiesa e un mistero mistero di qua mistero di la.il Dio di cui ci parlo Gesù non è mistero è verità e nella verità non ce mistero.a Nicodemo Gesù gli disse apri il cuore no la mente e quindi apriamo il cuore e avremo la conoscenza non con supposizione. ciao e grazie dell'attenzione
@@domenicopultrone6587 per separare Gesù dall'Antico Testamento dobbiamo però fare un'opera di oblio sugli straripanti passi del Nuovo che fanno riferimento, direttamente o indirettamente, all'Antico. Gesù frequentava il Tempio e ci pregava, così come frequentava la sua sinagoga. Tra l'altro è lui stesso, Risorto, che ai discepoli di Emmaus indica la Scrittura come interamente riferita a lui. La Chiesa, del resto, legge e prega con l'AT nella liturgia di tutti i giorni. Per quanto riguarda il mistero: nella verità c'è sempre Mistero, perché la Verità che si rivela supera la nostra capacità di comprenderla. In più, strettamente parlando, "mistero" è, nel linguaggio della fede, spesso sinonimo di "sacramento".
Beh Prof. ci sarebbe prima da capire tutti i (numerosi) passi in cui il Dio biblico incita alla guerra ed a altre atrocità, perché sembra un po’ contraddittorio se me lo consente.
Considerare che Giacobbe ed Esau non sono solo fratelli ma sono gemelli e i gemelli hanno un rapporto speciale, sono uno parte dell'altro. La riconciliazione è quasi sicura.
Si fecero senz'altro la guerra, ma gli Edomiti non furono sterminati. In tempi più recenti sono conosciuti come Idumei. Alcuni di loro convissero con i Giudei del sud raggiungendo anche una certa prosperità. La stessa dinastia erodiana era idumea.
Grazie, prof perchè ricevo sempre dalle sue lezioni scientifiche e spirituali motivi di riflessione teologica e pratica.
Che interpretazione interessante!! Giacobbe incarna anche la visione del popolo d'Israele di adempiere le promesse del Padre che aveva stabilito x loro fin dall'eternità, non è solo un condottiero,un patriarca,è l'espressione di tutta la mentalità Ebraica, grazie prof,mi arricchiscono sempre le sue lezioni, sono strafelice che sia tornato ❤
Il discorso sulle diverse vocazioni dei fratelli, a cui seguono cammini distinti, ricorda per certi aspetti quell'esegesi sull'episodio della torre di Babele, letta come il racconto eziologico sull'intraprendere propri percorsi differenziati. Come se la "dispersione" risultasse in qualche misura una condizione necessaria per poter trovare una propria strada
Che bello ascoltarti
Buonasera prof, 🙏
Felice di rivederla professoresse
Bentornato e in salute. Avvolte nella scrittura i fratelli si riappacificano, già, nella Bibbia, ma nella vita reale.. punto di domanda.
Se si è tendenzialmente introversi ci si può spostare lungo il continuum introversione ed estroversione diventando tendenzialmente estroversi??😊
Giacobbe (quindi Israele) ha un "pelo sullo stomaco" che ci fai una matassa di lana 😂
Il titolo ricorda molto da vicino la frase di Sant'Ignazio di Loyola, ripresa da Sainte Thérèse de Lisieux : "Prega come se tutto dipendesse da Dio, e lavora ed agisce come se tutto dipendesse da te!".
ciao, pero perche si usa l antico testamento che un libro che racconta la storia del popolo ebraico il Dio degli isdraeliti non centra niente con la religione cristiana perche vi appriate di qualcosa che non vi appartiene.rispondimi per favore
Basta dare un'occhiata al Nuovo Testamento...
Vedi che io conosco il nuovo testamento e anche l'antico testamento ho 68 anni e ho camminato e masticato assiduamente fin da ragazzo tutti i giorni la parola di Dio" avendo fatto parte per più 20 anni nel gruppo giovanile del mio paese parlando di Dio insegnando hai ragazzi il valore della vita ed essendo io stesso alla ricerca della verità avendo una fede profonda per cui niente facevo senza mettere al primo posto Dio ma purtroppo più approfondito la bibbia è più nascevano contraddizioni tra gio che leggevo e ciò vedevo.
Gesù ci mostra un Dio diverso del jave dell'antico testamento ci parla di un padre d'amore.Nessuno conosce il padre se non colui ché disceso dal padre.E quindi non può essere il jave che molti profeti hanno visto e sentito direttamente.gli ultimi anni le scoperte ci rivelano altre verità altri evangeli che non sono presi in considerazioni perché il dogma è che solo 4 sono ispirati gli altri carta straccia così deciso nel consiglio di Nicea creando una religione a senso unico che chiude la mente ai fedeli.quando la fede diventa religione non c'è spazio per lo spirito e quindi si deve accettare per fede e misteri tutto per la chiesa e un mistero mistero di qua mistero di la.il Dio di cui ci parlo Gesù non è mistero è verità e nella verità non ce mistero.a Nicodemo Gesù gli disse apri il cuore no la mente e quindi apriamo il cuore e avremo la conoscenza non con supposizione. ciao e grazie dell'attenzione
@@domenicopultrone6587 per separare Gesù dall'Antico Testamento dobbiamo però fare un'opera di oblio sugli straripanti passi del Nuovo che fanno riferimento, direttamente o indirettamente, all'Antico. Gesù frequentava il Tempio e ci pregava, così come frequentava la sua sinagoga. Tra l'altro è lui stesso, Risorto, che ai discepoli di Emmaus indica la Scrittura come interamente riferita a lui. La Chiesa, del resto, legge e prega con l'AT nella liturgia di tutti i giorni. Per quanto riguarda il mistero: nella verità c'è sempre Mistero, perché la Verità che si rivela supera la nostra capacità di comprenderla. In più, strettamente parlando, "mistero" è, nel linguaggio della fede, spesso sinonimo di "sacramento".
Grazie prof. Ma erano tutti palestrati anche allora?
Non si celebrava Natale e Capodanno.
Beh Prof. ci sarebbe prima da capire tutti i (numerosi) passi in cui il Dio biblico incita alla guerra ed a altre atrocità, perché sembra un po’ contraddittorio se me lo consente.
Considerare che Giacobbe ed Esau non sono solo fratelli ma sono gemelli e i gemelli hanno un rapporto speciale, sono uno parte dell'altro. La riconciliazione è quasi sicura.
Ma giacobbe ed esau sono personaggi letterari.
@@mariodefebis7138 Infatti hanno la dissonanza cognitiva, hai ragione sono creduli.🤣🤣🤣
Si fecero senz'altro la guerra, ma gli Edomiti non furono sterminati. In tempi più recenti sono conosciuti come Idumei. Alcuni di loro convissero con i Giudei del sud raggiungendo anche una certa prosperità. La stessa dinastia erodiana era idumea.
@@Bellaprof Ma che non furono sterminati ciò non toglie che furono perseguiti per ordine di Dio.
l'esegesi, rovina dell'interpretazione biblica. con questa esegesi si può affermare tutto ed il contrario di tutto