Impressiona la qualità e la lunghezza di un intervista andata in onda durante un telegiornale: oggi max pochi secondi, di qualità miserrima a personaggini insulsi!
Se vediamo la televisione di quegli anni,ma anche precedente,e la paragoniamo a quella odierna il confronto è impietoso, è tacito. La televisione di una volta surclassa l'attuale per qualità su tutti i fronti.Io vivo in Francia e devo riconoscere che la televisione francese è molto ben fatta,interessante e aperta su una società in cambiamento e soprattutto giovanile,per dire che come per il detto " ogni popolo si merita il governo che ha" per la televisione è la stessa cosa
Mi sorprende sempre come sia meno saccente in TV rispetto a come Eco si ponga nei suoi libri. La tendenza a contemplare grandi macchine narrative svanisce e rimane l'uomo, attraversato da indagini da farsi, da parole su cui riflettere più a lungo, da ciò che succede.. mi manca la sua voce, per fortuna posso ritrovarla qui. Grazie
Ho letto "Il nome della rosa" pochi giorni fa. È diventato il mio libro preferito, io che sono amante da una vita del Medioevo, mi dispiace non averlo letto da adolescente. Quando dice che nessuno scrittore è un genio dice una sacrosanta verità da sempre nascosta, un po' come quando si dice "quell'alunno è intelligente", in realtà ci sono studenti meno allenati di altri a scuola, alcuni che "sudano" di più e dunque allenano la loro mente di più, risultando erroneamente intelligenti di natura.
Pienamente d'accordo Che poi il vero intelligente è quello che sa il motivo per cui studiare e come usarlo al meglio (vedi Eco) Chi studia per un voto o altro, ha solo memoria
Una volta c'era Umberto Eco, adesso c'e' Fabio Volo e/o al meglio Scanzi. Come direbbe Flaiano, "la situazione e' pertanto tragica, ma non seria". Il paese degli eterni Arlecchino.
Guarda che Fabio Volo non fa ricerche storiche e poi le incolla malamente come faceva Eco. Tra i due Volo è superiore perché almeno non fa copia e incolla
La differenza tra eco e fabio volo è questa. Eco faceva ricerche storiche e poi le incollava facendone romanzo. A Volo i libri li scrive direttamente un Ghost writer della casa editrice. Tra i due preferisco Volo perché è spontaneo e non scopiazza come faceva Eco con la pretesa di essere anche letterato
7:30 "Perché le vendite dei libri continuano a calare?" era appena iniziato un lungo declino che sta durando ormai da 40 anni. il fatto che Eco non ci sia più renderà solo più veloce la cosa. Barbero, salvaci tu
@Franco Sinatra Non farei iperboli del genere, ma quantomeno riflettiamo sul fatto che Barbero, involontariamente, ha riportato alla gioia della cultura molte, molte persone. Basta andare nelle librerie e vedere quanto la storia pop oggi sia presente. Quanto a @Jean Marie ma vergognati, santo cielo, ha scritto libri per 40 anni.
Rispetto al pendolo di foucault o all isola del giorno prima è sicuramente più agevole perché si presta svariate letture: storico, filosofico giallo. E naturalmente la grande presa sul pubblico nasce dall’intrigo legato alla serie di omicidi rappresentata magistralmente dal film di Annaud con Connery. L’impianto filosofico-storico è perduto ed è alla portata di pochi. Altro libro semplice è baudolino o numero zero quest’ultimo pero di un livello basso rispetto alla media
E, nessuno dei due potevano immaginarsi che in pochi anni avrebbero fatto un bel film con Sean Connery, F. Murray Abraham (vincitore dell'Oscar per la parte di Salieri in _Amadeus_ ), e Christian Slater basato sul romanzo.
... bisogna pur scegliersi dei modelli.
Grazie, professore.
Grande Saul Goodman. È diventato giornalista del tg1
Uno che si prende il lusso di intervistare Eco, dicendo "semeiotica" e "lectur", non è tanto grande.
Impressiona la qualità e la lunghezza di un intervista andata in onda durante un telegiornale: oggi max pochi secondi, di qualità miserrima a personaggini insulsi!
Se vediamo la televisione di quegli anni,ma anche precedente,e la paragoniamo a quella odierna il confronto è impietoso, è tacito.
La televisione di una volta surclassa l'attuale per qualità su tutti i fronti.Io vivo in Francia e devo riconoscere che la televisione francese è molto ben fatta,interessante e aperta su una società in cambiamento e soprattutto giovanile,per dire che come per il detto " ogni popolo si merita il governo che ha" per la televisione è la stessa cosa
Mi sorprende sempre come sia meno saccente in TV rispetto a come Eco si ponga nei suoi libri. La tendenza a contemplare grandi macchine narrative svanisce e rimane l'uomo, attraversato da indagini da farsi, da parole su cui riflettere più a lungo, da ciò che succede.. mi manca la sua voce, per fortuna posso ritrovarla qui. Grazie
Ho letto "Il nome della rosa" pochi giorni fa. È diventato il mio libro preferito, io che sono amante da una vita del Medioevo, mi dispiace non averlo letto da adolescente. Quando dice che nessuno scrittore è un genio dice una sacrosanta verità da sempre nascosta, un po' come quando si dice "quell'alunno è intelligente", in realtà ci sono studenti meno allenati di altri a scuola, alcuni che "sudano" di più e dunque allenano la loro mente di più, risultando erroneamente intelligenti di natura.
Pienamente d'accordo
Che poi il vero intelligente è quello che sa il motivo per cui studiare e come usarlo al meglio (vedi Eco)
Chi studia per un voto o altro, ha solo memoria
L' Italia è perennemente in crisi economica
Il più grande intellettuale italiano degli ultimi 80 anni
Una volta c'era Umberto Eco, adesso c'e' Fabio Volo e/o al meglio Scanzi. Come direbbe Flaiano, "la situazione e' pertanto tragica, ma non seria". Il paese degli eterni Arlecchino.
Guarda che Fabio Volo non fa ricerche storiche e poi le incolla malamente come faceva Eco. Tra i due Volo è superiore perché almeno non fa copia e incolla
uguale al tenore delle interviste che oggi si fanno a un Fabio Volo ......
La differenza tra eco e fabio volo è questa. Eco faceva ricerche storiche e poi le incollava facendone romanzo. A Volo i libri li scrive direttamente un Ghost writer della casa editrice. Tra i due preferisco Volo perché è spontaneo e non scopiazza come faceva Eco con la pretesa di essere anche letterato
7:30 "Perché le vendite dei libri continuano a calare?"
era appena iniziato un lungo declino che sta durando ormai da 40 anni.
il fatto che Eco non ci sia più renderà solo più veloce la cosa.
Barbero, salvaci tu
Ma Barbero lo ascolti, non lo leggi
cara mia, ho almeno una dozzina di libri di Barbero letti e riletti nei miei scaffali. come Odifreddi, Mozart e Beethoven
@Franco Sinatra Non farei iperboli del genere, ma quantomeno riflettiamo sul fatto che Barbero, involontariamente, ha riportato alla gioia della cultura molte, molte persone. Basta andare nelle librerie e vedere quanto la storia pop oggi sia presente. Quanto a @Jean Marie ma vergognati, santo cielo, ha scritto libri per 40 anni.
"... dalla bussola al timone cernierato posteriore" 03:22
Un libro che tutti i studenti devono leggere
Dovrebbero*
Gli *
* Pobas
i studenti facessero bene a leggerlo ! È l'unico libbro che Eco ha saputo scrivere bene. Gli altri suoi libbri sono tutti da buttare nell'immonnezza!
@@gianfrancoimperiale9698 😂😂😂😂
Bello commento! Ma però si scrive Ecco.
“Il Nome della Rosa” è di facile e agevole lettura? Che libro ha letto l’intervistatore? Una storia illustrata, da colorare, probabilmente..
Ahahahah in effetti. Magari ha visto il film
È che era il 1981 e ci siamo parecchio rincoglioniti
Rispetto al pendolo di foucault o all isola del giorno prima è sicuramente più agevole perché si presta svariate letture: storico, filosofico giallo. E naturalmente la grande presa sul pubblico nasce dall’intrigo legato alla serie di omicidi rappresentata magistralmente dal film di Annaud con Connery. L’impianto filosofico-storico è perduto ed è alla portata di pochi. Altro libro semplice è baudolino o numero zero quest’ultimo pero di un livello basso rispetto alla media
Diciamo che da per scontata una formazione liceale classica, so che ad esempio per le traduzioni in inglese avrebbero voluto agevolare la lettura
l intervistatore ha sicuramente una cultura di livello molto piu' alto di quello medio di oggi
Quella tendenza basso-piemontese all'understatement...
Chiamasi falsa modestia. Tutti sanno che Eco era un incommensurabile trombone
E, nessuno dei due potevano immaginarsi che in pochi anni avrebbero fatto un bel film con Sean Connery, F. Murray Abraham (vincitore dell'Oscar per la parte di Salieri in _Amadeus_ ), e Christian Slater basato sul romanzo.
“nei periodi di crisi…” ma c’è sempre stata la crisi 😅
Qualcuno mi saprebbe dire il nome del giornalista??
A me ha sempre dato l'impressione di uno a cui dispiaceva venir collegato al proprio bestseller.
Puoi sceglierti un pubblico, non il successo.
Lo ha sempre dichiarato.
“...che malattie ha avuto da piccolo? Ecco, questo è il ritorno del medioevo per l’Italia” 03.55
...romanzo di facile e agevole lettura... 😱😱😱