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Complimenti, bella lezione, molto chiara. Sono concetti che uso giá da anni ma proprio per questo mi semto di dire che questa lezione aprirà una porta molto importante per chi la saprá cogliere
a me sono molto utili queste lezioni che fai...di canali che trattano argomenti semplici, per chi inizia, e pieno yt. quando yt mi consiglia i video di chitarra, sono sempre scettico...ma tu sei davvero bravo, sia a suonare, che a trattare gli argomenti. grazie. forse anche pat martino e uno che aveva tecniche abbastanza particolari...non so se suonava out, ma c ho il sospetto...
Bravo Alessandro, tratti sempre gli argomenti in maniera esemplare, riesci a rendere divertente la didattica che spesso può diventare monotona o addirittura snervante 😅 Complimenti ancora 👍🏻🔝
Yes! In realtà mi è sfuggito di dirlo nel video. In verità il senso di questi video è proprio evitare questi nomi tipo "tritono" che poi non si capisce mai bene che cos'è ahaha Invece in questo modo prima si capisce bene una cosa e poi si da il nome 😂. Non so se mi spiego
Ciao Ale, bellissimo video. Io per suonare out mi mettevo in cortile, ma i miei vicini si sono molto arrabbiati. Cosa ne pensi come approccio? Inoltre vorrei sapere se puoi approfondire come suonare su un pedale, perché l’altro giorno ho suonato su un ds1 ma l’ho sfondato. Lo so, devo dimagrire. ❤
Ciao Luca, non ti conosco ma sembri una musicista appassionato! Ottima domanda: allora per il suonare out, io di solito suono sul terrazzo e per ora mi sono trovato bene... la pioggia non è un granché però 😤 Per il suonare sul pedale: allora io ti consiglio di partire piano e praticare col metronomo, in equilibrio. Magari parti con un multi-effetto tipo Kemper che ha una superficie d'appoggio superiore. Grazie e buona musica spero di rivederti sul canale! Buona musica 🎶🎵
Bravo! Domanda tecnica: se stai fraseggiando dividendo in sedicesimi in quale esatta posizione inserisci la triade a livello di ritmo come prima tua scelta?
Bel video, avevo già messo il segui a vederti suonare nei primi 10 secondi 😅. Unica domanda: questo si applica essenzialmente su contesti modali e accordi di settima (minore/maggiore/diminuita)? Si può applicare in contesti e progressioni tonali? A me questa cosa mi confonde. Perchè sostanzialmente ho capito il discorso, prendi un accordo di dominante e usi le note delle estensioni sviluppandole per triadi, ma se non ci fosse stata la triade costruita sull'11# del G7 come secondo accordo sarebbe risultato efficace? Ci fosse stato per dire un C7 dopo il G7 (faccio un esempio del tutto a caso), la triade del Db7 avrebbe dato un'apporto melodico efficace o sarebbe stato meglio suonare altre note o cromatismi? Chessò, esempio, da F a F# per usare un estensione "consona" al C7....spero di aver fatto una domanda decente, o quantomeno intelligente. Mi scuso altrimenti. Diciamo che mi sto affacciando ora a questo modo di suonare, e sono partito dal tonale (è già stata una conquista incredibile per me il buttarmi alle spalle i box delle scale e suonare vedendo letteralmente triadi e quadriadi degli accordi sul manico) e vorrei capire più approfonditamente...Grazie mille, anche solo di aver letto. Complimenti ancora
Ciao e ti ringrazio per l'iscrizione! Ottima domanda in verità. Partiamo dal presupposto che questa "tecnica" (ovvero sfruttare una triade per suonare le estenzioni o alterazioni su un altro accordo) può essere utilizzata in qualisasi contesto, sia tonale che modale. Esempio pratico: suono in Do maggiore (tonale) e sull'accordo si "Do" uso la triade di "Sol maggiore" per ottenere un accordo di Cmaj9. Chiaramente tu dici che un po' confonde, ed infatti ti dò ragione. Quando abbiamo armonie semplice, o successioni armoniche non troppo complicate è meglio (a mio parere) pensare direttamente alle singole note, triadi ed estensioni dell'accordo su cui stiamo suonando, senza complicarsi la vita. Nel caso di scale alterate, come dicevo nel video, può essere utilte estrapolare delle triadi, perché è proprio più semplice da pensare. Ribadisco che sono solo punti di vista diversi, non c'è n giusto o sbagliato! Spero di essermi spiegato bene, in caso contrario chiedi pure!
@@alessandro-lunedi Ciao, allora, non proprio, capisco che forse non ho saputo porre la domanda correttamente 😅. In sostanza, tu hai preso la triade di Db7 da sovrapporre perché il secondo accordo del giro armonico era il Db7 e il Db è l'11# del Sol che è un estensione ammessa nell'accordo di dominante, insieme alla 9b (Ab) che faceva parte della triade, o avresti potuto direttamente prendere quelle note a prescindere dal secondo accordo del giro? Avresti potuto addirittura sovrapporre una triade differente, pur tenendo il Db7 come secondo accordo? Mamma mia, spero di non stare confondendo le cose 😵💫. Grazie infinite comunque, anche solo per la pazienza
@@lucaonida7285 Ah, ora ho capito! in realtà, non ci sono due accordi, non c'è una successione armonica |G7 | Db7||. Sotto c'è un tappeto di G. Infatti il concetto è proprio questo. Io suono le alterazioni b9 e #11 ma (passami il termine) sotto "forma di triade". In sintesi, l'armonia suona G triade (o anche G7) mentre la melodia suona le alterazioni con la tetrade di Db7 e aggiunge le altre note cordali con la tetrade di G7. Spero sia chiaro ahaha, scusami ma spiegarsi via messaggio è davvero difficile. Fammi sapere!
@@alessandro-lunedi ok, quindi, se ho capito bene, avessi avuto un Am7, avrei potuto suonare una tetrade di G7 perché avrei avuto 9,11,13 sull'accordo? Ma allora perché la tetrade di E7 è efficace, al di là della cadenza armonica 5-1? Cioè, aggiungere melodicamente G# non sarebbe sbagliato, o forse in quel caso dovrei omettere la settima minore dal tappeto armonico?
@@lucaonida7285 Su Am7 potresti aggiungere solo G triade senza settima (perché il fa è un avoid note). Aggiungere E7 su A- non è sbagliato. Infatti nel video io ho parlato di A- triade. Tuttavia, anche se avessi un Am7, ti posso assicurare che suonare il E7 di passaggio non suona male, anzi. Chiaramente dipende sempre come lo suoni. In questo caso avresti una "collisione" tra g# e g naturale ma dipende tutto da quello che accade proprio a livello di arrangiamento, all'interno del brano che stai suonando. Magari prova e fammi sapere!
Ciao, questo esercizio mi ricorda ad un libro di ditattica di Giacomo Castellano dove trattava alla larpeggio su più ottave,veramente utile nel tuo caso aggiungere un accordo "out". Sicuramente un modo razionale di affrontare questo modo di improvvisare. Grazie.
ottimo video! il suonare "fuori", quindi, se ho inteso quello che NON è stato detto direttamente, rimane un gioco di "tensioni" che siano verticali oppure orizzontali, diviene una questione di scelte estetiche, ma tutto ciò, non è solo una parte del gioco, che in questo caso, mi pare tu abbia tralasciato appositamente? mi riferisco al momento della "risoluzione" del suonare "fuori" (scusami ma i termini angolofoni, quando ho quelli in italiano che esprimono meglio il concetto, non li sopporto) attraverso la scelta delle note dell'accordo risolutivo. Poi, se nn l'hai fatto in precedenza, quella chitarra è una meraviglia, che cos'è? grazie
Assolutamente, chiaramente la risoluzione è importantissima. In questo caso mi muovevo su un tappeto armonico dominante quindi non c'è mai una "vera risoluzione". Chiaramente se applico queste tecniche su accordi non dissonanti la risoluzione è importantissima, magari ci farò un video, grazie per lo spunto! La chitarra è una Capurso Guitar. Liuteria italiana che fa strumenti unici e interamente realizzati a mano senza l'ausilio di macchine a controllo numerico. Direi un gioiello! Se ti va magari dai un'occhiata, puoi trovarle su tutti i social e sul sito Capurso Guitars. Grazie e a presto!! ❤️
Grazie. se posso aggiungere (e se non ho capito male ) non alteri l'accordo sotto (neache G7) .. ma metti le note-fuori nell'arpeggio@@alessandro-lunedi
@@carminedelrosso8825 Esatto! In realtà alterno (nell'arpeggio) le note di G7 e Db7. Alla fine, in verità, il pedale sotto poteva essere anche una sola nota sol. L'effetto sarebbe stato uguale. Sempre per lo stesso motivo, cioè che è la melodia che "comanda" 🎸
Bella spiegazione In realtà per alcuni viene più semplice pensare alle scale minori naturali: alla fine quando suoni il g7 partendo dalla settima stai suonando nel modo lidio #5 di Fa
ciao, per quanto riguarda la sovrapposizione quindi, non necessariamente si ha una dissonanza? Perché se io aggiungo a una triade di Do maggiore un SI minore, sopra DO MI SOL suono SI (settima maggiore) RE (nona) FA# (undicesima alterata, sonorità lidia insomma), il risultato penso sia sonoricamente molto bello, non "esce" molto come potrebbe uscire un arpeggio diminuito sotto un accordo di dominante, si vanno semplicemente ad aggiungere delle estensioni (le "pretty notes" come diceva Charlie Parker). Ha senso ciò che dico? Grazie del video
Ciao! Ha assolutamente senso! Infatti nel video su parla espressamente di "outside playing" e di come sfruttare le triadi per avere un suono dissonante. Quello che dici tu è assolutamente corretto, infatti possiamo usare le triadi anche per aggiungere estensioni (consonanti) sugli accordi. Parlo di questa cosa anche nel video sul modo dorico, se ti va potresti darci un'occhiata e farmi sapere! 🎸 Grazie a te!
@@alessandro-lunedi secondo te come bisognerebbe esercitarsi su una tonalità precisa e poi le altre o di "mappare" tutte le tonalità ogni giorno? Sono fermo sul do maggiore da un po' e vorrei andare avanti ma ho paura di averlo visualizzato troppo poco.
Io ora faccio così. Prendo una tonalità e studio solo così, quando la sento sicura (possono volerci anche 2/3 mesi) passo avanti. Seguo il circolo delle quarte. Esempio: sto studiando in do maggiore (quindi scale, arpeggi, improvvisazione e tutto il resto). Arrivo ad un buon livello e sento di sapermi muovere in modo fluido su tutto il manico. Ora è il momento di passare avanti, quindi Fa maggiore. Ripeto il processo in tutte le tonalità seguendo le quarte quindi Bb, Eb, Ab, Db ecc. Ci vuole molto tempo, ma fidati che viene un lavorone. Non ha senso (per me) suonare tutte le tonalità insieme e in modo superficiale. Meglio farne una alla volta, ma da paura. 🎸 Spero di essermi spiegato bene!
@@alessandro-lunedi certo! No perché pensavo sennò di suonare le triadi maggiori seguendo un giro 1 - 4 - 5 classico prima in Do, poi in Fa ecc.. e ricominciare aggiungendo poi triadi minori ecc..per sapermi muovere un po' dappertutto piano piano. Però terrò in considerazione ciò che ho detto! Tanto la via è sempre una: farsi il culo ed avere pazienza. Grazie mille 🎸❤️
In realtà anche il tuo approccio è giusto, è semplicemente un modo diverso di fare le cose. Per il resto assolutamente d'accordo, l'unica strada è procedere piano piano e studiare bene 🎸. Grazie a te!!
Reb7 è la sostituzione di tritono del sol 7 , in quanto la rispettiva 3 maggiore di sol7 dista 4 toni e mezzo dalla settima minore cioè fa , quindi se omettiamo la fondamentale sol e consideriamo il fa la terza di reb7 e si la 7 minore possiamo tranquillamente sostituire il reb7 al sol7 ottenendo una sonorità diciamo apprezzabile e che armonicamente è simile
Solo per contribuire alla cosa... Suonare "outside"è stato sempre un concetto pieno di fraintendimenti soprattutto fra i chitarristi di estrazione rock che quando ascoltano per la prima volta Henderson,Gambale e zio Allan comprendono di non sapere un caxxo e che le ore,i giorni spesi a scimmiottare un chitarrista non funzionano come approccio con questa categoria,la ragione è drammaticamente semplice(perché siamo in Italia purtroppo)ed anche un po' vecchia nelle scuole americane almeno da 40 anni! Suonare "outside"significa suonare "risolvendo":questo deriva prima di tutto dallo studio di una sola pagina dove sono presenti tutti i 12 chromatic approachs(ne sarebbero 15 in realtà)su tutte le famiglie di accordi...un modo di suonare che spesso viene definito "in enclousure"cioè suonare attorno alle root notes di un accordo! Banalmente effettuare circondamenti attorno alle note degli arpeggi! Questo permette prima di tutto ad educare l'orecchio ad una tridimensionalità del suono,a suonare ciò che hai in testa (trombettisti e saxofonisti lo fanno bene avendo un vantaggio fisico),ad essere realmente connessi con lo strumento.Chi è cresciuto solo con i licks e ragiona da chitarrista rock spesso non sa nemmeno (fammi passare il termine)cosa caxxo sta facendo ma si muove attraverso le geometrie della chitarra ragionando "in posizione". Quindi seconda cosa non bisogna ragionare in posizione (vedi Mick Goodrick maestro di Pat). Terza cosa,suonare outside è una esplorazione sul "come suona questa cosa(correttamente diremo OGGETTI MELODICI)su questo accordo? Ultima cosa che io consiglio vivamente:andate i a guardare l'intro della vecchia VHS REH di Scott Henderson "Melodic Phrasing"...lui dimostra scientifica come si comporta il nostro orecchio:suona "Jingle Bells"con note messe letteralmente ad cazzum,note veramente a caso e non corrispondenti alla melodia...la frase e riconoscibilissima!!! perché?perché la scansione ritmica ha un suo valore melodico o più esattamente diremo"è musicalmente fondamentale". L'unico veramente consapevole nel rock ,molto più avanti di altri ed anche per la prima volta ad avere questa consapevolezza nel mondo della chitarra Rock fu Van Halen...ma chi lo conosce sa perfettamente qual era il suo modo di sentire il ritmo,suonava sempre "spostato"," sospeso! In definitiva ricordo quando ero ancora ragazzetto,prima di avere a che fare con la didattica americana,che si discuteva le giornate tra noi chitarristi che,venendo dal mondo di Passion Warfare e Surfing with the Alien,ci trovammo di fronte al "Live at Baked Potato"di Gambale e quella megalomania di "Truth in Shredding" sempre con l'australiano ed il grande Allan!...parlavamo di "porzioni" o "frammenti"di scale:non avevamo capito un cazzo! E quel disco era del 1986 durante il tour col l'Elektric Band di Corea! La differenza era che Frank aveva come maestro Di Iorio al GIT mentre noi abbiamo ancora dei maestri al conservatorio che insegnano ancora il jazz alla Wes e il più delle volte non fanno studiare L'Omnibook di Parker, fondamentale al MI di Hollywood e alla Berklee!!!
@@alessandrograsso8570 ciao, dicevo a te che hai commentato. Ho visto che hai scritto della roba interessante e mi chiedevo se potevi consigliarmi delle letture o delle masterclass sull'argomento. Grazie 😊
@@lucaonida7285 allora..per argomenti così relativamente impegnativi(non complessi)io ti consiglierei,se vuoi fare prima,di andare da un maestro che ha studiato in USA al GIT(assicurati che non sia andato lì solo per fare le classroom di rock)o che abbia studiato alla Berklee...sempre se tu non abbia abbastanza soldi da andarci di persona! Ahimè non esiste un manuale,un libro vero e proprio...si tratta di metodologia didattica: Pensa che c'è un solo foglio che potresti esserci inchiodato per un anno(non ho mai capito perché non circola o circola poco nei conservatori italiani che si spacciano per scuole di Jazz). Però un manuale molto buono(non sul suonare outside)che ti aiuta a vedere la chitarra in maniera diversa(come un piano,il segreto è tutto lì) c'è ed è un vero must...ti dà una routine che ti accompagnerà tutta la vita."Advancing Guitarist:Applying Guitar concepts and Technics"...dovrebbe essere su Amazon con la traduzione in italiano curata da Condorelli,un maestro di chitarra jazz del conservatorio di Napoli. È il famoso libro metodo di Mick Goodrick,il maestro di Pat Metheny,Mike Stern,Bill Frisell...incomincia da quello! Dopodiché fatti insegnare da qualcuno come si suona ENCLOUSURE...e poi devi leggere Charlie Parker , L'Omnibook...ci sono tutte le frasettine, citazioni che puoi estrapolare e utilizzarle sui vari accordi!! Ascolta il tuo orecchio,il vero capo di tutto!
@@alessandro-lunedi Ale scusa,so che non sono nanche iscritto, ma i tuoi video sono interessanti e poi mi piace molto il fatto che sei un tecnico che improvvisa,a quanto pare merce rara...e poi sei simpatico .Alla prossima...👍
@@lucapierucci4403 Non preoccuparti! Ogni "critica" costruttiva per me è importante e mi aiuta a fare dei video migliori! Grazie ancora e spero di rivederti sul canale! 🎸❤️
@@rhamphorhynchusmetal2038 È un mio umilissimo parere chiaramente! Un mio punto di vista che, come ho detto spesso, può essere condiviso o meno. È anche questo il bello della musica!
@@alessandro-lunedi non fraintendermi, tu hai una precisione e uno studio che io non ho, quello che faccio io lo faccio per esperienza, ho impiegato più di trent'anni per suonare più o meno come i miei idoli (e ribadisco "più o meno") Volevo solo dire che i chitarristi con base jazz sono anche un po' ingegneri in certi casi, e questo è un punto a loro favore. Buone feste a te comunque!
@@rhamphorhynchusmetal2038 Certamente! Ma ci tenevo a precisare, io ho sviluppato questo metodo perché non ho mai avuto un "istinto" così tanto sviluppato, quindi ho "compensato" con la parte razionale. Ma ci sono tantissimi musicisti (e la storia lo dimostra) che suonavano da paura senza dare necessariamente una spiegazione o un nome alle cose (magari potessi farlo io 😂). Buone feste a te e grazie per il tuo commento, per me è sempre un piacere confrontarmi con altri musicisti ❤️🎸🙏.
Bravo Alessandro. Hai tralasciato di dire che Db7non è altro che la sostituzione di tritono di G7. In pratica il G7 che è la dominante di C, può essere sostituita da Db7 che si trova un semitono sopra l’accordo di tonica😉
Vedi Alessandro?...come avevo esordito sopra,noi italiani ci perdiamo spesso in queste cose tra sostituzione del tritone,superimposition e bla bla ..gli americani sono molto più pragmatici,noi dobbiamo fare sempre i ricercatori,i parolai e ci perdiamo nella mistica!
@@alessandrograsso8570Be' sì, gli Americani sono sicuramente pionieri in tante cose... Ad ogni modo, io ho un approccio molto più "intervallare". Gli intervalli sono un po' la chiave di tutto secondo me. Alla fine anche il famoso tritono suona in un certo modo perché si vanno a suonare determinati intervalli 🎸🤩
ho apprezzato il consiglio di ragionare in termini pianistici. I BOXES e le posizioni sulla chitarra sono la MORTE dalla creatività musicale.Sembrano aiutare all'inizio ma poi il chitarrista tipico, pensa a mettere un "dito la" anzichè pensare alla nota, identificarla e DI CONSEGUENZA poi suonarla.
Sono d'accordo, anche se i box sono comunque utili per studiare. Penso che sia importante prendere ogni parte della tecnica musicale-chitarristica e farne buon uso. I box sono importanti per mappare lo strumento da un punto di vista geometrico ma poi è chiaro che oltre alla geometria ci sono le note e i box non bastano più 🙏🎸.
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Complimenti, bella lezione, molto chiara. Sono concetti che uso giá da anni ma proprio per questo mi semto di dire che questa lezione aprirà una porta molto importante per chi la saprá cogliere
Grazie mille per le tue parole! 🙏🎸
Vorrei solo avere più tempo per studiare TUTTO con te!numero uno👏grazie per i tuoi video🙏
Grazie a te! ❤️😍
Interessante e approfondito. 👍
Grazie!! ❤️
Grazie ale per la lezione è stata utile anche per assimilare meglio la sostituzione del tritono
Grazie a te Bruno!! 🤟❤️
Grandissimi contenuti !aspettiamo rivolti così da sviluppare su tutto il manico grazie 🙏
Grazie!! Favoloso, ottimo spunto per i prossimi video! 🎸
@@alessandro-lunedi💕
a me sono molto utili queste lezioni che fai...di canali che trattano argomenti semplici, per chi inizia, e pieno yt. quando yt mi consiglia i video di chitarra, sono sempre scettico...ma tu sei davvero bravo, sia a suonare, che a trattare gli argomenti. grazie. forse anche pat martino e uno che aveva tecniche abbastanza particolari...non so se suonava out, ma c ho il sospetto...
Ti ringrazio moltissimo!
Si anche Pat aveva le sue tecniche, assolutamente!
Gran bel video Ale! Soprattutto i consigli per gli ascolti: davvero molto apprezzati 😊
Grazie Nic!! ❤️🙏
Alessandro, questo sarebbe un topic molto interessante da sviluppare.
Ciao Francesco, sicuramente ci saranno altri video! 🎸
Belo bello , grande compa❤
Compà!!! Tvbbbbbb
Alla grande Ale 🔥🔥🔥
Grazie Dome!! ❤️❤️❤️
Bravo Alessandro, tratti sempre gli argomenti in maniera esemplare, riesci a rendere divertente la didattica che spesso può diventare monotona o addirittura snervante 😅
Complimenti ancora 👍🏻🔝
Grazie mille Fabio!! ❤️❤️❤️
Interessante...🔥🎸👊😎
Grazie!! ❤️🎸
Dislessia sempre presente ma ci piace così❤
Hahahahaha "va bene lo stessooooo"
"@@alessandro-lunediforza romaaa signora" cit
Ciao Alessandro, si può accostare la scelta del Db7 col SOL7 al discorso della sostituzione di tritono?
Yes! In realtà mi è sfuggito di dirlo nel video.
In verità il senso di questi video è proprio evitare questi nomi tipo "tritono" che poi non si capisce mai bene che cos'è ahaha
Invece in questo modo prima si capisce bene una cosa e poi si da il nome 😂.
Non so se mi spiego
Ciao Ale, bellissimo video. Io per suonare out mi mettevo in cortile, ma i miei vicini si sono molto arrabbiati. Cosa ne pensi come approccio? Inoltre vorrei sapere se puoi approfondire come suonare su un pedale, perché l’altro giorno ho suonato su un ds1 ma l’ho sfondato. Lo so, devo dimagrire.
❤
Ciao Luca, non ti conosco ma sembri una musicista appassionato!
Ottima domanda: allora per il suonare out, io di solito suono sul terrazzo e per ora mi sono trovato bene... la pioggia non è un granché però 😤
Per il suonare sul pedale: allora io ti consiglio di partire piano e praticare col metronomo, in equilibrio. Magari parti con un multi-effetto tipo Kemper che ha una superficie d'appoggio superiore.
Grazie e buona musica spero di rivederti sul canale! Buona musica 🎶🎵
@@alessandro-lunedi grazie di cuore dei tuoi preziosi consigli
@@LucaMilierimusic Pregoooooooo 😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘👍👍👍👍👍
Bravo! Domanda tecnica: se stai fraseggiando dividendo in sedicesimi in quale esatta posizione inserisci la triade a livello di ritmo come prima tua scelta?
Ciao e grazie! ❤️
Credo che suonerei o in battere o sul secondo sedicesimo, così di istinto. Ma vale la pena provare anche le altre! 🎸
Bel video, avevo già messo il segui a vederti suonare nei primi 10 secondi 😅. Unica domanda: questo si applica essenzialmente su contesti modali e accordi di settima (minore/maggiore/diminuita)? Si può applicare in contesti e progressioni tonali? A me questa cosa mi confonde. Perchè sostanzialmente ho capito il discorso, prendi un accordo di dominante e usi le note delle estensioni sviluppandole per triadi, ma se non ci fosse stata la triade costruita sull'11# del G7 come secondo accordo sarebbe risultato efficace? Ci fosse stato per dire un C7 dopo il G7 (faccio un esempio del tutto a caso), la triade del Db7 avrebbe dato un'apporto melodico efficace o sarebbe stato meglio suonare altre note o cromatismi? Chessò, esempio, da F a F# per usare un estensione "consona" al C7....spero di aver fatto una domanda decente, o quantomeno intelligente. Mi scuso altrimenti. Diciamo che mi sto affacciando ora a questo modo di suonare, e sono partito dal tonale (è già stata una conquista incredibile per me il buttarmi alle spalle i box delle scale e suonare vedendo letteralmente triadi e quadriadi degli accordi sul manico) e vorrei capire più approfonditamente...Grazie mille, anche solo di aver letto. Complimenti ancora
Ciao e ti ringrazio per l'iscrizione!
Ottima domanda in verità.
Partiamo dal presupposto che questa "tecnica" (ovvero sfruttare una triade per suonare le estenzioni o alterazioni su un altro accordo) può essere utilizzata in qualisasi contesto, sia tonale che modale.
Esempio pratico: suono in Do maggiore (tonale) e sull'accordo si "Do" uso la triade di "Sol maggiore" per ottenere un accordo di Cmaj9.
Chiaramente tu dici che un po' confonde, ed infatti ti dò ragione. Quando abbiamo armonie semplice, o successioni armoniche non troppo complicate è meglio (a mio parere) pensare direttamente alle singole note, triadi ed estensioni dell'accordo su cui stiamo suonando, senza complicarsi la vita.
Nel caso di scale alterate, come dicevo nel video, può essere utilte estrapolare delle triadi, perché è proprio più semplice da pensare.
Ribadisco che sono solo punti di vista diversi, non c'è n giusto o sbagliato!
Spero di essermi spiegato bene, in caso contrario chiedi pure!
@@alessandro-lunedi Ciao, allora, non proprio, capisco che forse non ho saputo porre la domanda correttamente 😅. In sostanza, tu hai preso la triade di Db7 da sovrapporre perché il secondo accordo del giro armonico era il Db7 e il Db è l'11# del Sol che è un estensione ammessa nell'accordo di dominante, insieme alla 9b (Ab) che faceva parte della triade, o avresti potuto direttamente prendere quelle note a prescindere dal secondo accordo del giro? Avresti potuto addirittura sovrapporre una triade differente, pur tenendo il Db7 come secondo accordo? Mamma mia, spero di non stare confondendo le cose 😵💫.
Grazie infinite comunque, anche solo per la pazienza
@@lucaonida7285 Ah, ora ho capito!
in realtà, non ci sono due accordi, non c'è una successione armonica |G7 | Db7||.
Sotto c'è un tappeto di G. Infatti il concetto è proprio questo. Io suono le alterazioni b9 e #11 ma (passami il termine) sotto "forma di triade".
In sintesi, l'armonia suona G triade (o anche G7) mentre la melodia suona le alterazioni con la tetrade di Db7 e aggiunge le altre note cordali con la tetrade di G7.
Spero sia chiaro ahaha, scusami ma spiegarsi via messaggio è davvero difficile.
Fammi sapere!
@@alessandro-lunedi ok, quindi, se ho capito bene, avessi avuto un Am7, avrei potuto suonare una tetrade di G7 perché avrei avuto 9,11,13 sull'accordo? Ma allora perché la tetrade di E7 è efficace, al di là della cadenza armonica 5-1? Cioè, aggiungere melodicamente G# non sarebbe sbagliato, o forse in quel caso dovrei omettere la settima minore dal tappeto armonico?
@@lucaonida7285 Su Am7 potresti aggiungere solo G triade senza settima (perché il fa è un avoid note).
Aggiungere E7 su A- non è sbagliato. Infatti nel video io ho parlato di A- triade.
Tuttavia, anche se avessi un Am7, ti posso assicurare che suonare il E7 di passaggio non suona male, anzi. Chiaramente dipende sempre come lo suoni.
In questo caso avresti una "collisione" tra g# e g naturale ma dipende tutto da quello che accade proprio a livello di arrangiamento, all'interno del brano che stai suonando.
Magari prova e fammi sapere!
Ciao, questo esercizio mi ricorda ad un libro di ditattica di Giacomo Castellano dove trattava alla larpeggio su più ottave,veramente utile nel tuo caso aggiungere un accordo "out".
Sicuramente un modo razionale di affrontare questo modo di improvvisare. Grazie.
Grazie a te!! Non conosco Giacomo, mi informerò!
ottimo video! il suonare "fuori", quindi, se ho inteso quello che NON è stato detto direttamente, rimane un gioco di "tensioni" che siano verticali oppure orizzontali, diviene una questione di scelte estetiche, ma tutto ciò, non è solo una parte del gioco, che in questo caso, mi pare tu abbia tralasciato appositamente? mi riferisco al momento della "risoluzione" del suonare "fuori" (scusami ma i termini angolofoni, quando ho quelli in italiano che esprimono meglio il concetto, non li sopporto) attraverso la scelta delle note dell'accordo risolutivo. Poi, se nn l'hai fatto in precedenza, quella chitarra è una meraviglia, che cos'è? grazie
Assolutamente, chiaramente la risoluzione è importantissima.
In questo caso mi muovevo su un tappeto armonico dominante quindi non c'è mai una "vera risoluzione".
Chiaramente se applico queste tecniche su accordi non dissonanti la risoluzione è importantissima, magari ci farò un video, grazie per lo spunto!
La chitarra è una Capurso Guitar. Liuteria italiana che fa strumenti unici e interamente realizzati a mano senza l'ausilio di macchine a controllo numerico. Direi un gioiello!
Se ti va magari dai un'occhiata, puoi trovarle su tutti i social e sul sito Capurso Guitars.
Grazie e a presto!! ❤️
Ottima spiegazione della sostituzione di tritono (termine che scoraggia..) sotto suoni una singola nota (tipo tappeto o vam ) che tonalità usi? grazie
Ciao! Esatto, praticamente è il tritono "spiegato" per davvero 😂
Sotto c'è un tappeto di G (triade, sol si re). Grazie a te!
Grazie. se posso aggiungere (e se non ho capito male ) non alteri l'accordo sotto (neache G7) .. ma metti le note-fuori nell'arpeggio@@alessandro-lunedi
@@carminedelrosso8825 Esatto! In realtà alterno (nell'arpeggio) le note di G7 e Db7.
Alla fine, in verità, il pedale sotto poteva essere anche una sola nota sol. L'effetto sarebbe stato uguale. Sempre per lo stesso motivo, cioè che è la melodia che "comanda" 🎸
Bella spiegazione
In realtà per alcuni viene più semplice pensare alle scale minori naturali: alla fine quando suoni il g7 partendo dalla settima stai suonando nel modo lidio #5 di Fa
@@simonezennaro6846 Grazie!Aspetta però che non ho capito bene 😂 Aiutami
ciao, per quanto riguarda la sovrapposizione quindi, non necessariamente si ha una dissonanza? Perché se io aggiungo a una triade di Do maggiore un SI minore, sopra DO MI SOL suono SI (settima maggiore) RE (nona) FA# (undicesima alterata, sonorità lidia insomma), il risultato penso sia sonoricamente molto bello, non "esce" molto come potrebbe uscire un arpeggio diminuito sotto un accordo di dominante, si vanno semplicemente ad aggiungere delle estensioni (le "pretty notes" come diceva Charlie Parker). Ha senso ciò che dico? Grazie del video
Ciao!
Ha assolutamente senso!
Infatti nel video su parla espressamente di "outside playing" e di come sfruttare le triadi per avere un suono dissonante.
Quello che dici tu è assolutamente corretto, infatti possiamo usare le triadi anche per aggiungere estensioni (consonanti) sugli accordi. Parlo di questa cosa anche nel video sul modo dorico, se ti va potresti darci un'occhiata e farmi sapere! 🎸
Grazie a te!
@@alessandro-lunedi secondo te come bisognerebbe esercitarsi su una tonalità precisa e poi le altre o di "mappare" tutte le tonalità ogni giorno? Sono fermo sul do maggiore da un po' e vorrei andare avanti ma ho paura di averlo visualizzato troppo poco.
Io ora faccio così. Prendo una tonalità e studio solo così, quando la sento sicura (possono volerci anche 2/3 mesi) passo avanti.
Seguo il circolo delle quarte.
Esempio: sto studiando in do maggiore (quindi scale, arpeggi, improvvisazione e tutto il resto). Arrivo ad un buon livello e sento di sapermi muovere in modo fluido su tutto il manico. Ora è il momento di passare avanti, quindi Fa maggiore.
Ripeto il processo in tutte le tonalità seguendo le quarte quindi Bb, Eb, Ab, Db ecc.
Ci vuole molto tempo, ma fidati che viene un lavorone. Non ha senso (per me) suonare tutte le tonalità insieme e in modo superficiale. Meglio farne una alla volta, ma da paura. 🎸
Spero di essermi spiegato bene!
@@alessandro-lunedi certo! No perché pensavo sennò di suonare le triadi maggiori seguendo un giro 1 - 4 - 5 classico prima in Do, poi in Fa ecc.. e ricominciare aggiungendo poi triadi minori ecc..per sapermi muovere un po' dappertutto piano piano. Però terrò in considerazione ciò che ho detto! Tanto la via è sempre una: farsi il culo ed avere pazienza.
Grazie mille 🎸❤️
In realtà anche il tuo approccio è giusto, è semplicemente un modo diverso di fare le cose. Per il resto assolutamente d'accordo, l'unica strada è procedere piano piano e studiare bene 🎸.
Grazie a te!!
È importante il come ma ancora più importante secondo me capire il perché di determinate scelte melodiche
Reb7 è la sostituzione di tritono del sol 7 , in quanto la rispettiva 3 maggiore di sol7 dista 4 toni e mezzo dalla settima minore cioè fa , quindi se omettiamo la fondamentale sol e consideriamo il fa la terza di reb7 e si la 7 minore possiamo tranquillamente sostituire il reb7 al sol7 ottenendo una sonorità diciamo apprezzabile e che armonicamente è simile
Ciao.
Con questo sistema utilizzi due note out 9b e 11#, però le altre 2 note out restano escluse dai giochi.9# e 13b.
Esatto, lo dico anche nel video 😁
bravo ma di dove sei? trapani? marsala?
Ciao! In realtà sono della provincia di Brindisi ma tutti mi scambiano per siciliano 😂😂😂
già solo per il moustache alla Zappa ti seguo.
Ahahahah e va bene così!! Ti ringrazio ❤️❤️
Mitico Zappa ⚡
Io da chitarrista adoro Monk....un altro pianista dell'epoca che mi piace molto è Oscar Peterson
Monk, idolo della vita... Peterson anche lo adoro, ha un tocco blues e un timing devastante! We Get Request uno degli album che mi piacciono di più ❤️
Solo per contribuire alla cosa...
Suonare "outside"è stato sempre un concetto pieno di fraintendimenti soprattutto fra i chitarristi di estrazione rock che quando ascoltano per la prima volta Henderson,Gambale e zio Allan comprendono di non sapere un caxxo e che le ore,i giorni spesi a scimmiottare un chitarrista non funzionano come approccio con questa categoria,la ragione è drammaticamente semplice(perché siamo in Italia purtroppo)ed anche un po' vecchia nelle scuole americane almeno da 40 anni!
Suonare "outside"significa suonare "risolvendo":questo deriva prima di tutto dallo studio di una sola pagina dove sono presenti tutti i 12 chromatic approachs(ne sarebbero 15 in realtà)su tutte le famiglie di accordi...un modo di suonare che spesso viene definito "in enclousure"cioè suonare attorno alle root notes di un accordo! Banalmente effettuare circondamenti attorno alle note degli arpeggi!
Questo permette prima di tutto ad educare l'orecchio ad una tridimensionalità del suono,a suonare ciò che hai in testa (trombettisti e saxofonisti lo fanno bene avendo un vantaggio fisico),ad essere realmente connessi con lo strumento.Chi è cresciuto solo con i licks e ragiona da chitarrista rock spesso non sa nemmeno (fammi passare il termine)cosa caxxo sta facendo ma si muove attraverso le geometrie della chitarra ragionando "in posizione".
Quindi seconda cosa non bisogna ragionare in posizione (vedi Mick Goodrick maestro di Pat).
Terza cosa,suonare outside è una esplorazione sul "come suona questa cosa(correttamente diremo OGGETTI MELODICI)su questo accordo?
Ultima cosa che io consiglio vivamente:andate i a guardare l'intro della vecchia VHS REH di Scott Henderson "Melodic Phrasing"...lui dimostra scientifica come si comporta il nostro orecchio:suona "Jingle Bells"con note messe letteralmente ad cazzum,note veramente a caso e non corrispondenti alla melodia...la frase e riconoscibilissima!!! perché?perché la scansione ritmica ha un suo valore melodico o più esattamente diremo"è musicalmente fondamentale".
L'unico veramente consapevole nel rock ,molto più avanti di altri ed anche per la prima volta ad avere questa consapevolezza nel mondo della chitarra Rock fu Van Halen...ma chi lo conosce sa perfettamente qual era il suo modo di sentire il ritmo,suonava sempre "spostato"," sospeso!
In definitiva ricordo quando ero ancora ragazzetto,prima di avere a che fare con la didattica americana,che si discuteva le giornate tra noi chitarristi che,venendo dal mondo di Passion Warfare e Surfing with the Alien,ci trovammo di fronte al "Live at Baked Potato"di Gambale e quella megalomania di "Truth in Shredding" sempre con l'australiano ed il grande Allan!...parlavamo di "porzioni" o "frammenti"di scale:non avevamo capito un cazzo!
E quel disco era del 1986 durante il tour col l'Elektric Band di Corea!
La differenza era che Frank aveva come maestro Di Iorio al GIT mentre noi abbiamo ancora dei maestri al conservatorio che insegnano ancora il jazz alla Wes e il più delle volte non fanno studiare L'Omnibook di Parker, fondamentale al MI di Hollywood e alla Berklee!!!
Ti ringrazio per questo "commentone" ❤️😂
Mi fa piacere che non sono l'unico nerd da queste parti 😂😂😂
Ciao, mi sono perso...ma cazzo, mi piacerebbe approfondire. Ti posso chiedere qualche titolo, o il link a video/volumi per studiare? Grazie mille
@@lucaonida7285 ma dici a me o ad Alessandro l'autore del video?
@@alessandrograsso8570 ciao, dicevo a te che hai commentato. Ho visto che hai scritto della roba interessante e mi chiedevo se potevi consigliarmi delle letture o delle masterclass sull'argomento. Grazie 😊
@@lucaonida7285 allora..per argomenti così relativamente impegnativi(non complessi)io ti consiglierei,se vuoi fare prima,di andare da un maestro che ha studiato in USA al GIT(assicurati che non sia andato lì solo per fare le classroom di rock)o che abbia studiato alla Berklee...sempre se tu non abbia abbastanza soldi da andarci di persona!
Ahimè non esiste un manuale,un libro vero e proprio...si tratta di metodologia didattica:
Pensa che c'è un solo foglio che potresti esserci inchiodato per un anno(non ho mai capito perché non circola o circola poco nei conservatori italiani che si spacciano per scuole di Jazz).
Però un manuale molto buono(non sul suonare outside)che ti aiuta a vedere la chitarra in maniera diversa(come un piano,il segreto è tutto lì) c'è ed è un vero must...ti dà una routine che ti accompagnerà tutta la vita."Advancing Guitarist:Applying Guitar concepts and Technics"...dovrebbe essere su Amazon con la traduzione in italiano curata da Condorelli,un maestro di chitarra jazz del conservatorio di Napoli.
È il famoso libro metodo di Mick Goodrick,il maestro di Pat Metheny,Mike Stern,Bill Frisell...incomincia da quello!
Dopodiché fatti insegnare da qualcuno come si suona ENCLOUSURE...e poi devi leggere Charlie Parker , L'Omnibook...ci sono tutte le frasettine, citazioni che puoi estrapolare e utilizzarle sui vari accordi!!
Ascolta il tuo orecchio,il vero capo di tutto!
Quindi in sintesi si trattano di triadi di I grado e di 5b?
Esattamente, in questo caso 🎸
Perché non pubblichi un manuale con tutte le tavole?
È in lavorazione!
Molto interessante però da utente ti dico che manca un esempio pratico,cioè alla fine del video potevi improvvisare utilizzando le due triadi. Grazie
Ciao e grazie!
Lo terrò in considerazione per il prossimo video 🙏🎸
@@alessandro-lunedi Ale scusa,so che non sono nanche iscritto, ma i tuoi video sono interessanti e poi mi piace molto il fatto che sei un tecnico che improvvisa,a quanto pare merce rara...e poi sei simpatico .Alla prossima...👍
@@lucapierucci4403 Non preoccuparti! Ogni "critica" costruttiva per me è importante e mi aiuta a fare dei video migliori!
Grazie ancora e spero di rivederti sul canale! 🎸❤️
Io ho capito tutto fino a "ciao ragazzi" poi devo dire che ho qualche dubbio
È un inizio 😂
@@alessandro-lunedi ma io come vedi dal mio canale me la cavo anche bene ma come si fa a pensare ogni nota che si fa? Per me rimarrà sempre un mistero
@@rhamphorhynchusmetal2038 È un mio umilissimo parere chiaramente! Un mio punto di vista che, come ho detto spesso, può essere condiviso o meno. È anche questo il bello della musica!
@@alessandro-lunedi non fraintendermi, tu hai una precisione e uno studio che io non ho, quello che faccio io lo faccio per esperienza, ho impiegato più di trent'anni per suonare più o meno come i miei idoli (e ribadisco "più o meno") Volevo solo dire che i chitarristi con base jazz sono anche un po' ingegneri in certi casi, e questo è un punto a loro favore. Buone feste a te comunque!
@@rhamphorhynchusmetal2038 Certamente! Ma ci tenevo a precisare, io ho sviluppato questo metodo perché non ho mai avuto un "istinto" così tanto sviluppato, quindi ho "compensato" con la parte razionale. Ma ci sono tantissimi musicisti (e la storia lo dimostra) che suonavano da paura senza dare necessariamente una spiegazione o un nome alle cose (magari potessi farlo io 😂).
Buone feste a te e grazie per il tuo commento, per me è sempre un piacere confrontarmi con altri musicisti ❤️🎸🙏.
Bravo Alessandro.
Hai tralasciato di dire che Db7non è altro che la sostituzione di tritono di G7.
In pratica il G7 che è la dominante di C, può essere sostituita da Db7 che si trova un semitono sopra l’accordo di tonica😉
Verissimo!! ❤️🎸
Vedi Alessandro?...come avevo esordito sopra,noi italiani ci perdiamo spesso in queste cose tra sostituzione del tritone,superimposition e bla bla ..gli americani sono molto più pragmatici,noi dobbiamo fare sempre i ricercatori,i parolai e ci perdiamo nella mistica!
@@alessandrograsso8570Be' sì, gli Americani sono sicuramente pionieri in tante cose...
Ad ogni modo, io ho un approccio molto più "intervallare". Gli intervalli sono un po' la chiave di tutto secondo me.
Alla fine anche il famoso tritono suona in un certo modo perché si vanno a suonare determinati intervalli 🎸🤩
Pattern di studio veramente ganzissimo
Ottimo! ❤️🎸🙏 Grazie!
ho apprezzato il consiglio di ragionare in termini pianistici. I BOXES e le posizioni sulla chitarra sono la MORTE dalla creatività musicale.Sembrano aiutare all'inizio ma poi il chitarrista tipico, pensa a mettere un "dito la" anzichè pensare alla nota, identificarla e DI CONSEGUENZA poi suonarla.
Sono d'accordo, anche se i box sono comunque utili per studiare.
Penso che sia importante prendere ogni parte della tecnica musicale-chitarristica e farne buon uso.
I box sono importanti per mappare lo strumento da un punto di vista geometrico ma poi è chiaro che oltre alla geometria ci sono le note e i box non bastano più 🙏🎸.