@fiatpandayoung8999 non hai capito proprio nulla a causa di questo idiota (cicali) che ha contratto e il patto col diavolo con le aziende di fornitura elettrica.
Casa isolata senza Enel quanti pannelli x avere energia da usare di giorno x uso eufficente x un utensile da lavoro o Flex o trapano o piccola saldatrice è possibile?
Ho iniziato con un impianto da 3 kw. Con 4 kw di accumulo spendendo 1500 euro. Visto che funzionava ne ho realizzato uno con inverter da 6 kw con 14 kw di accumulo. Costo 4.500 euro , utilizzo l impianto più piccolo per luci prese piccoli elettrodomestici frigo, quello più grande per lavatrice scaldabagno e fornelli a induzione . Ho comperato anche un generatore a gasolio che utilizzo circa 10 giorni all anno per lunghi periodi di nuvolosità. Impianto di riscaldamento a pellet e basta gas e contatore Enel. Non ho più una bolletta! Ci metterò ancora due anni per recuperare i costi, due sono già passati,quattro in tutto! D estate ho anche i condizionatori che un domani spero di riuscire a utilizzare anche per il riscaldamento, per ora il costo delle tante batterie che servono per riscaldarmi è troppo alto ! Solo il fatto di non avere più bollette non avete idea che senso di libertà ti può dare, senza parlare del fatto che per 9 mesi l anno non devo più stare attento ai consumi. Dimenticavo, ho anche una piccola pala eolica che di inverno mi aiuta molto perché generalmente il vento è attivo quando è più brutto. Lo dico per i tanti scettici del fai da te , non servono grandi competenze , inoltre i pionieri come me che hanno iniziato tre anni fa hanno già fatto gli errori che non bisogna fare! Se andate in rete ormai c è tutto spiegato per filo e per segno (;spesso anche troppo) avete un enorme vantaggio.
@@romualdoT un inverter toroidale da 6 kW , il famoso bestione arancione, però installarlo è più complicato, se vuoi una cosa semplice ti consiglio un inverter ibrido da 6 kW , tra l altro si trova ormai sui 350 euro . I pannelli li ho presi in Cina della Dioko ma ormai si trovano pannelli nuovi con trasporto e tutto da 410 w a 60/70 euro cadauno. La batteria da 15kw si trova ormai con 1600 euro. Con una decina di pannelli te la cavi se la casa non è grande. Mettici un ottimizzare dove fare arrivare le stringhe e cavi morsetti ecc altri 200 euro . Con meno di 3000 euro hai già un signor impianto. Oltretutto con l inverter ibrido hai il vantaggio di poter testare l impianto utilizzando il contatore in modo da verificare se devi fare qualche modifica o aggiungere pannelli , perché l impianto fai da te è come un vestito su misura ognuno ha il suo in base ai consumi.
Secondo mè tra qualche anno obbligheranno a censire tutti gli impianti fotovoltaici ,anche quelli off-grid questo per tassare , basta vedere la dichiarazione dei pozzi o degli accessi su pubblica via,adesso fa comodo avere una zona grigia per lasciare che le persone istallano per avere energia green in linea con le direttive europee, ma quando ci saranno sufficienti impianti di sicuro lo stato verrà a battere cassa, per introitare iva su consumi elettrici non piu tassati , e accise sui carburanti non piu riscosse, quanto durerà questo paradiso, ma difficile dirlo , ma di sicuro non decenni
E' possibile ma tieni conto che attualmente gli impianti fai da te off grid sono una minima parte. Il mercato si sta fermando per l'on grid almeno quello privato (da vedere lo sviluppo delle comunità energetiche). Questo pur con i prezzi abbassati di tutto il settore che tenta di rimanere in piedi. Non c è inoltre una reale volontà politica di promuovere il fotovoltaico da questo governo attuale. Si parla di riduzione al 36% dello sgravio fiscale in 10 anni che si unisce alla fine dello scambio sul posto come lo conosciamo ora. Si va tutti verso il Rid dove si ipotizza una valutazione minore della corrente immessa. Avrebbero almeno dovuto fare uno sconto immediato in fattura del 65% come si faceva con altri miglioramenti energetici ma niente. Saluti
Censire a dire il vero censisce già. C'è infatti l'obbligo di accatastamento dell'impianto fv quando superi i3kw e complessivamente il valore (palla all'italiana) superi il 10% del valore dell'unità abitativa... come parlare di niente di concreto...
penso tu abbia ragione. Succederà. Se poi finalmente i maniscalchi si decideranno ad accettare di lasciare i pistoni per le auto elettriche accadrà, in conseguenza, quasi istantaneamente.
Hanno sempre fatto cosi,incentivano per poi tassarti fino al midollo,l’ultima l’hanno fatta con bici elettriche e monopattini,hanno incentivato l’acquisto,c’è stato il boom e ora vorrebbero mettere assicurazione obbligatoria
Chiaro come sempre, bravo, la prova provata di quello che dici è nelle power station che nella maggior parte di esse erogano sul carico anche se connesse alla rete elettrica Nazionale ed hanno tutte le certificazioni CE e CEI previste, ma non CEI 021. Allo stesso modo gli inverter ibridi non ne hanno bisogno altrimenti non potrebbero essere commercializzati in Europa e in Italia, c'è ancora nel web chi si ostina a sostenere l'incontrario creando non pochi dubbi tra gli appassionati del "fotovoltaico fai da te". Sandro spero solo che con la tua chiara esposizione sia riuscito a fugare ogni dubbio sull'argomento.
Scenario: Impianto da 5kwp sia lato pannelli che inverter, quest’ultimo certificato CEI021 connesso alla rete per bypass (quindi senza immissione). Enel stacca l’alimentazione per fare manutenzione ma il suddetto inverter ha un malfunzionamento (la sfiga ci vede molto bene) immettendo in rete una potenza tale da uccidere l’omino del Enel. Se siamo sul fai da te, tutto dimensionato correttamente, secondo te, chi è il responsabile? a.- produttore del inverter b. omino enel c. Titolare del immobile dove è stato istallato l’impianto Mi sembra ovvio, ti vengono a prendere e vai in galera... Se non c’è una dita certificata che ha fatto il tutto a regola d’arte il responsabile è chi ha fatto l’impianto in fai da te, presumibilmente il proprietario. Sbaglio?
E' uno Scenario simile a : Si sta percorrendo una strada con la propria automobile, esplode un pneumatico l'auto sbanda invade l'altra carreggiata mentre sopravviene un carico speciale scortato dalla polizia. Nell'impatto uccide il poliziotto che precede fa ribaltare il carico speciale che va perduto, il massimale assicurativo non riesce a coprire i danni, secondo te chi è responsabile e chi risarcisce il resto dei danni ?(fatto realmente accaduto). Il personale del distributore elettrico è addestrato obbligatoriamente dal D.Lgs 81/08 secondo la norma CEI 11-27. Il personale è addestrato PES, PAV, PEI e sa che prima di operare ,deve verificare la presenza di energia elettrica, anche se addestrato PEI .Comunque Sandro si riferiva ad impianto OFF GRID che non può immettere in rete anche in caso di guasto dell'inverter stesso.@@lummah01
@@g.a9911 Allora nella norma CEI021 dove c'è scritto che puoi fare questa cosa in fai da te senza dichiarare/certificare nulla? Per me un OFF GRID/isola è un impianto fisicamente staccato dalla rete, di notte se finiscono le batterie e non hai un generatore sei al buio, niente rete.
Sandro mi hai dato tante delucidazioni. Sto facendo un impianto parallelo a quello esistente ad isola con batterie e mi hai rassicurato che è legale. Grazie
Ringrazio te Sandro per i notevolissimi contenuti che chiarisci. Pongo un progetto che anni fa (2017) era stato cassato da una circolare arera. Il progetto era sensato, si chiamava 3x2, ovverosia, si utilizzava un solo contatore enel 3kw di emergenza, e due abitazioni con impianto Fv, arera contestava la frode di utente occulto, ma nel progetto de "la casa del sole" 3x2, i due utenti erano ben consapevoli di dividere le spese. Ora, il bug cognitivo si ha proprio per via degli accessori alla bolletta enel(rai, spese trasporto, etc), ma se ci si pensa su è illegittimo proibire a me di caricare delle batterie e con esse andare ad alimentare il mio vicino... non so se ho dato lo spunto per una riflessione.
Il decreto legge 1 marzo 2022, n. 17 dice al paragrafo 9: ......, l'installazione, con qualunque modalita', di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici, .........e' considerata intervento di manutenzione ordinaria e non e' subordinata all'acquisizione di permessi, autorizzazioni o atti amministrativi di assenso comunque denominati,.........
Sig. Sandro buona sera vorrei creare un impianto con inverter ibrido ..ma vorrei- dovrei usare i pannelli Rossi e /o verdi per i centri storici dove e a chi rivolgermi? per acquistarli ?
Ciao Sandro, avrei una domanda gentilmente (forse un dubbio comune a molte persone), relativa al prelievo di corrente dal contatore ed al concetto di "bypass". Quando l'inverter non riesce a generare abbastanza watt dai pannelli (facciamo finta che non ci siano batterie per semplificare), preleva dal contatore solo la quota mancante, oppure "switcha" interamente il carico sul contatore? Faccio un esempio per capire meglio il concetto di "bypass": se la casa sta richiedendo complessivamente 3000w, e con i pannelli riesco a produrre solo 2000w, l'inverter prende da enel solo i 1000w di differenza, oppure sposta tutto il carico su enel fino a che non torna sotto i 2000w? Grazie in anticipo.
Ciao Sandro, avrei bisogno di un consiglio per un impianto fotovoltaico. potresti aiutarmi in modo ce non butto soldi al vento ? Grazie anticipatamente e complimenti per i 100.000 iscritti
Ciao, molto interessante e chiaro. Io però di elettricità, collegamenti e fv ci capisco meno di niente. Per una baita, un impianto fv a isola portatile (ho solo 4 lampadine, un frigo e caricatore cell) cosa mi potresti consigliare?
la miglior soluzione. Centrale elettrica tipo Ecoflow delta 2 max oppure una delta pro. Con 2 pannelli da 460W sul tetto sei apposto. Puoi portarla via e sul posto rimangono solo i pannelli
sto realizzando un impianto a isola, per pararmi il culo rispetto alla cei 021 ho semplicemente messo un teleruttore (2 contatti NO da 63 a e con bobina a 230v) che tagli il collegamento in ingresso all'inverter in caso che sia staccato il contatore.
Ciao e complimenti per i tuoi video , una domanda : il fusibili, delle 2 stringhe da 3 kw cadauna che ho, bastano da 16A ? …prima erano da 12A ma ogni tanto uno si bruciava, il valore isc del pannello è di 13,81A ma il maximum Series fuse è da 25A. Che ragionamento si deve fare ?
lo hai scritto. Bisogna rispettare i valori. Se metti un fusibile da 12 dove ne passano 13,8 è logico che si brucia. Sulla targa c'è scritto chiaramente il massimo che si può mettere, cioè 25 - va bene anche un 20
Ciao Sandro buongiorno, nel realizzare un impianto ad isola in pratica l'inverter prenderà la corrente sufficiente per rimanere acceso dalle batterie o dai pannelli fotovoltaici nelle ore di produzione. La corrente che produrrà entrerà a casa collegando il cavo all'ingresso ad esempio del salvavita per andare ad alimentare tutto l'appartamento. La domanda è: Se non ho eventualmente un gruppo elettrogeno , di sostegno per caricare le batterie in caso di giornate dove la produzione fotovoltaica è insufficiente , può rimanere in ingresso al salvavita anche la linea enel in modo da potere prelevare dalla rete corrente per caricare le batterie nelle ore quando la corrente costa meno? Nell'inverter per isola c'è un ingresso solo x alimentazione (via enel o via gruppo) ed un altro solo come uscita della produzione propria?
Per evitare ed essere sicuri di non immettere nulla in rete io ho messo un teleruttore sull'ingresso enel collegato all'inverter...tramite un timer(oppure da remoto), durante le ore diurne seziono l'ingresso , in questo modo sono sicuro al 100% di non aver ritorni al contatore..e di essere a norma.
Ciao Sandro, io ho un impianto fotovoltaico di 5 kW realizzato nel 2012, l'inverter non è ibrido e non posso collegare delle batterie di accumulo, non voglio chiedere delle autorizzazioni per modificare l'impianto, perché quasi sicuramente mi toglierebbero il conto energia, che mi spetta ancora per 8 anni. Se metto un inverter ibrido con batteria di accumulo,e uno switch per staccarmi dalla rete? Ci sono dei sistemi per switchare in automatico? Ciao e grazie
Ha senso ma i parametri di gestione della batterie da automobile (Ioni di Litio e non Ferro fosfato) sono molto precisi. Si rischia grosso se si abaglia qualche parametro
Una domanda atipica sul limite dei 20 kw. Se prelevo energia da qualunque fonte per accumularne una grossa quantità in batteria e poi sempre off grid la utilizzo per alimentare ad esempio un forno fusore per metalli o una macchina utensile necessitando diciamo 50 kw, sono considerato produttore abusivo se non lo dichiaro ? Cioè lo stato vuole il pizzo se voglio fare nel mio piccolo cose in grande ?????
@@SandroCicaliFreeEnergy Interessante, quindi il limite dei 20 kw si applica solo se l'inverter è collegato direttamente all'impianto fotovoltaico sia off che on-grid. Si deve dichiarare anche se lo consumi solo tu stesso. E come fanno a saperlo ? Lo presumono vedendo i mq di fotovoltaico ? A quel punto scatta il controllo perchè dicevi che quel che conta è la potenza dell'inverter collegato. Quindi per il mio "progetto" la carica delle batterie da fotovoltaico non devo superare i 20 kw e poi alle batterie posso applicare un inverter anche di 1 MW per assurdo.
esatto ho casa çhe metà tetto ë in zona paesaggistica e il geometra mi disse che in zona paesaggistica servono permessi cosi mi sono montato i pannelli a qualche cm al di la della linea paesaggistica...ora mi faro un agrovoltaico x proteggere i pomodori dal sole
impianto autonomo senza allacci è il sogno di tutti! Niente rete; niente costi; niente fatture; niente tasse! Magari con accumulo per coprire le ore notturne! o per ricaricare elettroutensili a batteria, magari integrato da una generazione eolica! in modo che se non c'è sole ma c'è vento ci si continua a produrre energia per il proprio consumo! in corso d'opera si dimensioneranno la produzione e il consumo
Ottimo video, domanda: volendo porre pannelli sopra gazebo ad isola, che caratteristiche deve avere il gazebo? Qualcuno mi dice che i pannelli non possono costituire una tettoia unica, ma avere degli spazi di interruzione.
buonasera, in effetti è necessario leggersi il regolamento comunale della tua zona. Mediamente lo spazio richiesto affinchè la pergola o gazebo rimanga in edilizia libera è di 5/6 cm tra pannello e pannello..in definitiva deve piovere tra i pannelli :). I comuni spesso impongono anche un limite in mq coperti che di solito è tra i 16 ed i 19 mq. Spero di esserti stato utile.
grazie di aver condiviso queste preziose info, vorrei farmi l'impianto ad isola +o- 10kw, ho le competenze ma ho alcuni dubbi: abbiamo detto che e' legale ma va comunque certificato da un professionista abilitato prima di metterlo in funzione? ho sentito che gli impianti vanno accatastati, ho anche sentito che vanno redatte delle autocertificazioni, documenti inviati ad enea ecc ecc, e' la parte burocratica che non mi e' completamente chiara. grazie.
ENEA vuole solo i dati dell'edificio (registrazione su catasto, metratura, tipologia) e del fotovoltaico ti chiede: potenza, orientamento falda, inclinazione falda, capacità accumulo (se presente). Basta.
In linea di massima il video e' corretto ma non del tutto. La normativa OBBLIGA a connettere un IFV se nei pressi c'e' la possibilita' di connettersi alla rete (se sto in una baita in montagna e il punto di connessione e' a 500 metri non sono obbligato, se sono un una villetta in citta' si)... Secondariamente un inverter che fa switch verso il contatore non omologato CEI021 non e' a norma perche' qualsiasi generatore connesso FISICAMENTE al contatore a meno di non avere apparecchiature specifiche non e' a norma. Avevo letto una circolare del GSE a tal proposito. Nella realta' sarebbe funzionante ma legalmente no.
Sono d'accordo. Nel caso linea vicina o lontana. Nelle nuove normative tutti i nuovi impianti fotovoltaici non dovranno piu immettere in rete. Nel caso by pass, se uno non vuole allacciarsi, deve essere libero di non farlo.
io sono obbligato a violare qualsiasi norma. Dopo il decreto draghi controfirmato da mattarella che obbligava al suicidio tramite siero mortale, POSSO fare ciò che voglio !
il sistema dei "burocrati"... è molto semplice.. se il sistema dell'inverter rileva l'interruzione della rete... dovrebbe disattivare l'uscita sulla rete e alimentare comunque la casa privata... ma il sistema è stato ideato dal "burocrate" in modo da mantenere la politica di unico fornitore... quindi se sei connesso e la rete và giu... devi andar giu anche te... (anche perchè il sistema sopra menzionato è identico a un salvavita standard in una casa...
Un impianto ibrido è annorma per cei 021? Vorrei realizzarne uno impianto ibrido con 3kw di pannelli e circa 6kw di batteria 🔋. Mi potreste dare qualche dritta?
Ciao Sandro, mi dicono che su un impianto off grid con batterie di accumulo ed inverter ibrido collegato alla rete, il bonus 50% in 10 anni è sempre possibile. Perchè tu dici il contrario ?
Perchè molti acquisti che vengono fatti, per risparmiare, vengono fatti con fattura Cinese da siti Cinesi. Acquistando in Italia, oltre che usufruire dell'iva al 10% si puo portare in detrazione la fattura di acquisto Italiana
Ciao, un impianto fotovoltaico isolato può essere installato anche sul tetto? in fai da te se si hanno le competenze? Sempre se non ci sono vincoli paesaggistici chiedo
Caro Sandro, secondo me, se si realizza un impianto ad isola, ti sei dimenticato di dire che se l'inverter non è certificato CEI 0 21 (come la maggior parte dei..cinesoni!!) è necessario mettere un relè teleruttore comandato sempre dalla tensione di rete, sulla linea di ingresso Enel dell'Inverter in modo da isolare l'inverter stesso verso la rete ext in caso di mancanza rete Enel impedendo fisicamente di poter imettere tensione verso l'ext.
Si ma questi inverter chiamati Cinesoni, non possono immettere è per questo che hanno prezzi e mercato. Il contattore all'ingresso è una opzione sicura e valida ma, come spesso ho fatto vedere e prossimamente rivedremo, queste macchine sono come UPS - possono solo prelevare mai immettere.
Sandro sono gatti ho una domanda da porti ,ho 2 regolatori di carica i cavi uscenti che vanno a caricare le batterie si possono mettere in parallelo;alcuni dicono si altri no il tuo parere grazie
I materiali devono essere marchiati CE e gli impianti certificati da professionisti iscritti al FER .. che sia off o on grid Il fai da te va bene se devi montare un armadio..
@@SandroCicaliFreeEnergy Per carità, non lo metto in dubbio, ma dovrebbe essere la premessa su ogni video...qua c'è gente che crede davvero di poter fare le cose seguendo i tutorial..
Grazie Sandro, ben spiegato, però io non mi sentirei sicuro attaccare all'inverter ibrido la rete Enel su impianto Off-grid, forse sarebbe meglio interporre il classico scambio " rete-gruppo" con blocco elettrico e meccanico fatto da 2 teleruttori e con contatti ausiliari, naturalmente le bobine comandate dall' in verter che nel normale funzionamento ci sia la priorità ai pannelli fotovoltaici, poi senza sole le batterie, non avendo più a disposizione questi 2 elementi commutera' su Enel; secondo me ,non inserirei i famosi ATS che si trovano in vendita in internet, non so se tu gli hai mai usati, forse è più sicuro che inserire direttamente all' inverter ibrido. Ci sono degli inverter ibridi off - grid intelligenti con tutte queste opzioni e naturalmente buoni, affidabili? Grazie Stefano
Ciao Stefano. Gli inverter ibridi non hanno problemi a rimanere collegati al contatore perchè non immettono assolutamente niente - l'ho fatto vedere in decine di video e dimostrazioni. Se vuo puoi utilizzare un semplice contattore che in base alle batterie attacca o stacca l'enel
Quindi non é possibile fare un impianto che produce energia dai pannelli e quando questo non produce più , prelevare l'energia dalla rete senza dover fare lo scambio? Grazie
come no? E' l'impianto offgrid con inverter ibrido, che produce da pannelli e batteria se connessa e quando entrambe si esauriscono come fonte energetica l'inverter ritorna a prendere energia dalla Rete.
Da me hanno fatto una porcata assurda, anzi 2: Hanno messo pannelli, inverter, batteria e il contatore supplementare per la produzione. Hanno attaccato il contatore primario e il carico in parallelo sulla presa Grid dell'inverter e l'uscita AC Load scollegata. Risultato? Di notte la batteria non viene utilizzata perché se non c'è un assorbimento minimo di 100W l'inverter non si spreca nemmeno a partire; l'altro giorno che pioveva forte è mancata la tensione in rete, si è spento tutto e a momenti andavamo sott'acqua perché le pompe non erano alimentate
100K Auguroni Domanda mi interessava molto la storia del limite dei 20Kw che non mi è molto chiara quindi come dici al minuto 15 Se uno ha in totale inverter che sono sotto i 20Kw di produzione ma ha anche 30K di pannelli FV non è equiparato ad officina di produzione energetico ?
una domanda ma se si prendono pannelli con un massimo da 3kw si può mettere 2 batterie di accumulo da 5kw? cosi sono pienamente indipendente anche di notte senza generatore
Ciao quindi mi confermi che non servono permessi e sono totalmente a regola se installo un fotovoltaico a casa collegato al contatore enel purché sia un off grid?!
Non volendo offendere nessuno, ma credo che molta gente, per paura o per incompetenza, magari perchè non ha mai utilizzato un semplice cacciavite e che per conseguenza deve essere assistito da un professionista, che come sempre ti propone un costo elevatissimo per ogni tipo di impianto, dichiara sempre che c'è bisogno di una certificazione e che l'impianto a isola non è legale. Mentre per chi usa le proprie mani, per creare il mondo, è sempre cosciente di quello che fà.
Forse sbaglio io, ma leggendo la normativa CEI021 da nessuna parte c'è scritto che puoi allacciare un inverter certificato CEI021 alla rete neanche per il solo Bypass... devi per forza certificare l'impianto tramite dita autorizzata/certificata, (ovviamente se sei sopra i 800wp) che poi si prende le responsabilità del tutto. In fine dei conti il tutto gira su questo, ciò è la responsabilità se poi qualcosa va storto.
...solo una inesattezza...non e vero che con impianto con ssp se manca enel rimani senza energia in casa. un buon inverter ibrido cei 021 ha una uscita di emergenza o di backup . importante è che ci sia un ats che comandato dall'uscita di backup commuti e ci scolleghi da enel. La normativa ce lo lascia fare ...la normativa dice che ats deve fare un interblocco meccanico oppure un doppio interblocco elettrico....esempio due teleruttori con contatti no/nc alimentati da uscita di backup dell'inverter stesso . Buona giornata a tutti
..è vero, ma questo dipende dell'installatore che non usufruisce della opportunità non dalla normativa. Ovviamente vanno effettuati dei collegamenti opportuni e verificato alcune condizioni (esempio tipo di carichi collegati) questo richiede una piccola spesa in più ma ti garantisce energia in assenza enel e contemporaneamente la ricarica della batteria se c'è produzione. In più posso sempre remunerare i kwh immessi (cosa che con gli impianti off grid non si può fare)
mi chiedo se sia conveniente a livello economico non cedere l'energia in rete ed accumularla in batterie (ovviamente in una casa in cui sia facile l'allaccio alla rete elettrica)
@@SandroCicaliFreeEnergy sbaglio o il prezzo di acquisto (pun) e' sui 10/12 centesimi al kwh(dipende dai mesi ovviamente).Mentre lo ad es la compro a circa 28/29 centesimi (calcolo molto approssimativo viste le fasce orarie)..il delta tra acquisto e vendita dovrebbe coprire i costi della batteria
Tempo fa ho sentito di persone attaccate alla rete che hanno fatto il distacco per rendersi autonomi con un sistema ad isola. Queste si sono viste denunciare dal gestore per furto di energia elettrica. Ma quindi chi è già connesso, e magari vive in zone molto isolate e con impianti di trasporto energia molto vecchi, non può distaccarsi dalla rete senza rischiare una denuncia per rendersi autonomo?
Se hanno disdetto, non esiste denuncia. Se hanno disdetto e hanno continuato a prelevare energia magari bypassando il contatore, ci credo che scatta la denuncia
A volte per giustificare le proprie scelte si cerca di piegare, con molta fantasia, le norme vigenti; gli impianti off grid sono impianti autonomi senza collegamenti al contatore di energia, nel tal caso non necessita seguire le norme specifiche, CEI 21/0 e CEI 64/8. In tutti gli altri casi, con collegamento al contatore, anche con dispositivi che deviano le linee di alimentazione, è obbligatorio seguire le norme specifiche, con installazioni certificate e richiesta al distributore la connessione. E' pericoloso indicare cose non vere, in caso di danneggiamenti a cose o persone davanti al giudice si applicano le leggi e le norme, le convinzioni non contano. Inoltre, negli impianti con batterie e scambio sul posto o ritiro dedicato, queste rilasciano energia ai carichi solo quando la produzione di energia solare non è sufficiente a coprire i carichi, ma non viene mai ceduta in rete.
Non ho capito bene, sembra un po una paracxlata 😅 si può fare o non si può fare. A me piacerebbe mettere uggiungere una batteria e mi ci vuole un inverter in più all'impianto esistente. L'ideale che la batteria venga caricata solo da FV ma dovrei intercettare la sua linea per caricarla. Quindi toccherei l'impianto esistente
Sto proprio cercando di capire come far evolvere il mio ongrid ssp fatto ormai 13anni fa (con il 2°into energia). Batterie potrei metterle, con il 2° CE si può.. ma dovrei cambiare i due inverter da 3kwp e con tutta poi la burocrazia. Stavo pensando di (far) realizzare un 2° impianto da altri 6kwp e inverter da 8kwp concepito Offgrid cui collegare la casa che sarebbe quindi alimentata dall'inverter ibrido ed il cui backup sarebbe tutto il vecchio impianto dello scambio sul posto. Normativamente e con il gse non dovrebbero esserci problemi... Di fatto il 2°impianto diventerebbe un enorme elettrodomestico ed il vecchio I metterebbe quasi tutto in rete.. Solo che devo trovare a chi rivolgermi..
Ciao Simone sono in una situazione simile alla tua (6kw con batterie 16kw 2021 superbonus) che sto ampliando. A livello di funzionalità un solo inverter cinese tipo Easun in SUB (senza batterie) dovrebbe coprire i carichi e prendere il resto dalla rete appoggiandosi quindi all'impianto con scambio sul posto ed in extremis ad Enel . A livello normativo c' è da capire un attimo se si può considerare off grid nel momento in cui avviene la "miscelazione" con Enel e quindi tutto quello che concerne la certificzione dell'impianto. Al momento ho fatto un test con un ABB 3kw usato on grid e devo dire che funziona alla grande la coesistenza con il Viessmann da 6kw in quanto l'energia in eccesso viene prima usata per caricare le batterie e poi esportata in rete. Praticamente è come avere un inverter più grande da 9kw. Purtroppo non si può fare altrimenti sarebbe la soluzione migliore nel mio caso avendo già batterie da 16kw, stando attenti ad esportare sempre sotto i 5kw. Saluti
@@lucianolipparelli1663 in teoria mettendo l'ibrido come se fosse lui l'utenza unica (poi la casa collegata all'ibrido) non dovrei toccare la parte ssp(ho proprio inverter abb anzi powerone all'epoca), senza il rischio di immettere dato che l'ibrido non può farlo proprio.. Quindi a livello gse ed enel non dovrei avere sbattimenti. Paradossalmente potrei anche mettere solo ibrido+batterie senza altre stringhe ed usare l'attuale impianto per caricarle. Certo si perde qualcosina in conversione doppia ma vabbè. Anzi così in caso di guasto dell'impianto ssp avrei comunque energia fino alla fine delle batterie e poi da Enel (e basterebbe aggiungere stringhe all'ibrido in attesa di riparazione del primario ssp) . A livello pratico saprei farlo anche da solo, ma a livello di normative non sono abbastanza ferrato quindi mi serve qualcuno che me lo faccia.
l'off grid no. L'impianto esistente si presume sia stato certificato da un professionista. L'impianto solare, che modifica l'approvvigionamento da contatore a solare, può essere supervisionato da un professionista.
BRAVISSIMO! una domanda non proprio pertinente...posso mettere 2 pannelli differenti in serie con un regolatore MPPT ( nel camper ) chiaramente con regolatore che supporti la somma dei volt... grazie ciao roberto
Sandro la normativa attuale prevede che qualsiasi inverter connesso alla rete elettrica sia che immette che non immette deve essere certificato cei-021, per cui gli inverter diciamo off-grid che sono collegati alla rete elettrica tipo i voltronic, contestualmente alla rete di casa , non avendo una certificazione cei-021 sarebbero fuori norma, diverso se utilizzi un ATS ma anche questo dovrebbe essere certificato con normativa cei, l'evoluzione degli impianti on-grid sarà che l'inverter verrà controllato dal gestore di rete per l'immissione questo per la cronaca
Voglio vedere chi ti entra a casa per controllarti l’inverter senza un valido motivo determinato da un giudice o da un danno evidente causato a terzi, tutti abbiamo a casa cinesate totalmente fuori norma e che potrebbero causa cortocircuiti, incendi e danni all’impianto elettrico, ad esempio un carica batteria cinese e decine di altri apparecchi, finché non danneggi altri e fai le cose con consapevolezza fai quello che vuoi
@@rOSScOGITANS certo come sempre detto fin che non succede nulla agli impianti va tutto bene ,se prende fuoco l'assicurazione prima di pagare vuole vederci chiaro , e diventa complicato spiegare il perchè , gia si attaccano a qualsiasi cosa per non pagare, figurati se non c'è una dico , poi se le cose sono fatte bene nessun problema , basta usare prodotti di qualità cavi connettori componenti inverter di buona qualità e un minimo di cervello, sicuramente ci sono impianti certificati che sono fatti a spanne ma fin che non succede nulla , o per lo meno magari piove dentro perchè montati male i supporti , poi ciascuno fa come vuole , l'importante e sapere come stanno le cose..
@@giuseppemoia1982 la veritàè è che è tutto un magna magna con regole dettate dai cosidetti tecnici, il mio condizionatore me lo sono installato da solo, lavoro certosino, tubature della lunghezza corretta, pieghe con piegatubi, tutto isolato e coibentato alla perfezione , nessuno mi avrebbe mai fatto una installazione del genere, ho dovuto dare dati falsi in fase di acquisto rinunciando automaticamente alla garanzia, perchè adesso devi dare tutti i tuoi dati, codice fiscale ed impegnarti a far installare il condizionatore da un ladrone locale pena miagliaia di euro di multa
Come sarà per le macchine elettriche se c'è ne saranno abbastanza in giro.. Adesso la carichi a casa al costo che ti dà il fornitore poi dovrai prendere la "corrente da trazione" tassata... Loro non possono perdere soldi facili!
Mi dispiace ma secondo me non è corretto quello che stai dicendo. In prattica se connesso alla rete per "bypass" come dici tu basterebbe solo rispettare i standard di dimensionamento ed avere tutti i componenti certificati per procedere con l’installazione di un impianto Fotovoltaico? Non credo proprio, la normativa CEI021 parla chiaro, sotto i 350w (mini) non devi fari quasi niente, sotto i 800wp (plug and play) devi fornire il multifilare certificato da una dita, e poi in su deve essere tutto certificato da istallatori certificati il che fa salire drammaticamente il prezzo. Se così non fosse sarebbe praticamente una giungla, chi mi controlla in fai da te che l’impianto è correttamente costruito? Dove è scritto che se l'inverter è certificato CEI021 lo puoi collegare alla rete per bypass senza chiedere nessuna certificazione?
Può accadere di confondere i sistemi “a isola” con gli impianti cosiddetti “ibridi”, ma è necessario sapere che si tratta di due strutture profondamente differenti. Un impianto fotovoltaico a isola ibrido è tecnicamente simile a quelli installati su utenze allacciate alla rete nazionale, e quindi con un contatore attivo, ma ne fa uso soltanto per prelevare l’energia residuale non garantita dall’impianto fotovoltaico e dalle batterie.
@@lummah01 la norma CEI021 non c'entra niente con gli impianti ad ISOLA. E' la norma che serve per gli impianti che IMMETTONO IN RETE e quindi Vendi energia
Basta aggiungere uno switch manuale e l’inverter ibrido non può immettere nulla verso il contatore neanche per sbaglio,così può rientrare nella norma anche se non specificato
No non penso tassino gli off-grid in fondo al governo conviene , paghiamo l iva per tutto e chiaramente per tutti i materiali importati , c è da vedere se conviene a noi ed all ecologia , con fiumi di batterie che dovremmo smaltire ogni 6 anni
Sandro fai questa prova in modalità Sub senza batterie. Togli tutti i carichi, metti un amperometro sulla fase, accendi una stufetta da 2000w e poi staccala. Dovresti vedere sulla fase un passaggio di corrente verso il contatore per pochi istanti. Sulla fattibilità da parte di privati cittadini ci sarebbero molte cose da dire. Per chi ha assicurazioni chiedete lumi. Saluti
Aggiungo che dovete informarvi su ciò che registra il contatore bidirezionale anche non programmato per ricevere corrente. Su Edistribuzione io che ho un regolare impianto connesso vedo le immissioni in rete. Basta capire se l'entrata dell'inverter è sincronizzata con l'uscita quando è in miscelazione con la rete (modalità Sub). Una indicazione si può capire anche dai vari Bluetti se fanno miscelazione con la rete nel senso di rifasarsi con la rete stessa. Non credo che commercializzino apparecchi fuori norma. Al prossimo Inverter Easun Sandro fai o aggiungi un test di cui sopra. Questo a meno che questi Inverter riescano a tenere non fasate rete Enel e pannelli o generatore e pannelli. Vale la pena approfondire la questione con prove tecniche perché se veramente si rifasano con la rete sono fuori norma pur selezionando un modo di funzionamento diverso (classico sbu con batterie dove penso si vada sempre in bypass completo). Saluti
Il problema sono le batterie, costano e difficilmente il loro costo si ammortizza prima della loro sostituzione. Lo smaltimento degli accumulatori e' un altro costo da sommare, tanto e' vero che se un accumulatore lo scarichi saltuariamente ha una certa prospettiva di vita (impianti on-grid) , ma se lo dovessi utilizzare ogni notte la sua vita si ridurrebbe in modo esponenziale come anche il rischio di guastare i suoi elementi, in sostanza saresti soggetto a continue riparazioni, sostituzioni e costi. IMHO i tempi ancora non sono maturi per questo "sogno" di tutti e rimane economico solo per casi eccezionale dove l'ente elettrico non arriva o ti costringe a fare un mutuo per portarti i suoi servizi.
@@SandroCicaliFreeEnergy le sicurezze le attuerei anche. farei linea vita con cavo acciaio, comprerei imbragatura xme, mentre monterei ogni pannello lo fisserei anche esso con cavo finche non è ben saldo sulle guide. ma non vi sarebbe nulla di certificato. alcuni siti dicono sia legale andar sul proprio tetto....altri no che dipende dalle regole comunali. che macello
Il decreto legge 1 marzo 2022, n. 17 dice al paragrafo 9: ......, l'installazione, con qualunque modalita', di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici, .........e' considerata intervento di manutenzione ordinaria e non e' subordinata all'acquisizione di permessi, autorizzazioni o atti amministrativi di assenso comunque denominati,.........
piccola domanda: HO UN INVERTER HUAWEI SUN 2000-8KTL M1, TRIFASE.....mi sono accorto che il mio inverter se lo stacco dalla rete si spenge completamente e non genera piu' il 380 volt verso l'impianto di casa. E' TUTTO NORMALE?
1-fate ciò che volete,2-io faccio 3 impianti off-grid ibridi con coll. alla rete se manca la corrente. Se staccano la rete, l'impianto si stacca dalla rete e funziona a isola con priorità pannelli-batterie-rete.3-fate pure ristr. edilizia e non cercate incentivi dallo stato sul solare,4-la UE odia tutti i cittadini europei e tra poco metterà la tassa su tutti gli impianti on/off-grid registrati al catasto. Se fate incentivi GARANTITI sarete tassati. Mollate lo stato.
No bisogna essere precisi, i pannelli fotovoltaici non è vero che non producono emissioni. Per produrlo si è usata energia si o no? C'è sempre il bilancio energetico da valutare ma in modo onesto così come le batterie al litio. Per produrle si è distrutta la natura si o no? Per favore bisogna essere sinceri!!!
@@SandroCicaliFreeEnergy perdonami, non parlo della durata ma di ciò che è costato in termini energetici e di "Green o sostenibilità per produrlo così come le batterie. Forse non sono molto sostenibili. Ammesso che lo siano abbastanza lo sono sicuro con una casa progettata assieme a tutto il resto (i suoi particolari:forno pirolitico, ecc, in paglia? Con materiali riciclati? Sistemi di condizionamento passivi? Orientamento? Casa passiva in parole povere.
Una spiegazione cosi chiara e dettagliata non è facile da trovare in rete. Grazie Sandro
@fiatpandayoung8999 non hai capito proprio nulla a causa di questo idiota (cicali) che ha contratto e il patto col diavolo con le aziende di fornitura elettrica.
Molto interessante e finalmente un video chiaro che spiega tutto in modo impeccabile
Casa isolata senza Enel quanti pannelli x avere energia da usare di giorno x uso eufficente x un utensile da lavoro o Flex o trapano o piccola saldatrice è possibile?
Ho iniziato con un impianto da 3 kw. Con 4 kw di accumulo spendendo 1500 euro. Visto che funzionava ne ho realizzato uno con inverter da 6 kw con 14 kw di accumulo. Costo 4.500 euro , utilizzo l impianto più piccolo per luci prese piccoli elettrodomestici frigo, quello più grande per lavatrice scaldabagno e fornelli a induzione . Ho comperato anche un generatore a gasolio che utilizzo circa 10 giorni all anno per lunghi periodi di nuvolosità.
Impianto di riscaldamento a pellet e basta gas e contatore Enel. Non ho più una bolletta! Ci metterò ancora due anni per recuperare i costi, due sono già passati,quattro in tutto!
D estate ho anche i condizionatori che un domani spero di riuscire a utilizzare anche per il riscaldamento, per ora il costo delle tante batterie che servono per riscaldarmi è troppo alto !
Solo il fatto di non avere più bollette non avete idea che senso di libertà ti può dare, senza parlare del fatto che per 9 mesi l anno non devo più stare attento ai consumi.
Dimenticavo, ho anche una piccola pala eolica che di inverno mi aiuta molto perché generalmente il vento è attivo quando è più brutto. Lo dico per i tanti scettici del fai da te , non servono grandi competenze , inoltre i pionieri come me che hanno iniziato tre anni fa hanno già fatto gli errori che non bisogna fare! Se andate in rete ormai c è tutto spiegato per filo e per segno (;spesso anche troppo) avete un enorme vantaggio.
Complimenti! Perdona, sei staccato dalla rete giusto? Se non hai più bollette...
@@paolopilutti7824 Si non ho ne Enel ne gas
Fantastico, che materiale hai usato? Tipo che pannelli ed inverter?
@@romualdoT un inverter toroidale da 6 kW , il famoso bestione arancione, però installarlo è più complicato, se vuoi una cosa semplice ti consiglio un inverter ibrido da 6 kW , tra l altro si trova ormai sui 350 euro . I pannelli li ho presi in Cina della Dioko ma ormai si trovano pannelli nuovi con trasporto e tutto da 410 w a 60/70 euro cadauno. La batteria da 15kw si trova ormai con 1600 euro. Con una decina di pannelli te la cavi se la casa non è grande. Mettici un ottimizzare dove fare arrivare le stringhe e cavi morsetti ecc altri 200 euro . Con meno di 3000 euro hai già un signor impianto. Oltretutto con l inverter ibrido hai il vantaggio di poter testare l impianto utilizzando il contatore in modo da verificare se devi fare qualche modifica o aggiungere pannelli , perché l impianto fai da te è come un vestito su misura ognuno ha il suo in base ai consumi.
@@mauriziobortolai7236 salve, mi può contattare in privato in merito a dove ha acquistato i pannelli solari ? grazie mille !
Grazzie Sandro spiegazioni sempre ben comprensibili e semplici ....
Grazie mille!
Bravissimo Sandro, complimenti per i 100.000❤😊
Grazie Amico mio!!
Grande Sandro !!! 100.000🎉🎊🥳
ciao Sandro. grazie
Ciao Sandro come sempre bravissimo e chiaro.Buona giornata
Sei un grande !!
Grazie Sandro per le info, purtroppo alcuni ancora credono che l'allaccio sia obbligatorio per legge 😮
da ignorante lo credevo anche io, con questo video mi sono chiarito per bene le idee!
Molto chiaro.Grazie mille.
ottima delucidazione come dici tu ,bravo ottimo lavoro chiarificatore....saluti Maurizio
Video Top!!! grande Sandro, complimentoni per i100K🚀🚀🚀
Grazie Daniiiii!!
Complimenti sei un Grande
ottimo e chiaro👍
Bravo Sandro...!!!
😊👍
fatto veramente bene.
a questo punto un titolo accademico te lo meriti 😜 bravo, ottima lezione
ahhahahahahaha
Secondo mè tra qualche anno obbligheranno a censire tutti gli impianti fotovoltaici ,anche quelli off-grid questo per tassare , basta vedere la dichiarazione dei pozzi o degli accessi su pubblica via,adesso fa comodo avere una zona grigia per lasciare che le persone istallano per avere energia green in linea con le direttive europee, ma quando ci saranno sufficienti impianti di sicuro lo stato verrà a battere cassa, per introitare iva su consumi elettrici non piu tassati , e accise sui carburanti non piu riscosse, quanto durerà questo paradiso, ma difficile dirlo , ma di sicuro non decenni
E' possibile ma tieni conto che attualmente gli impianti fai da te off grid sono una minima parte.
Il mercato si sta fermando per l'on grid almeno quello privato (da vedere lo sviluppo delle comunità energetiche). Questo pur con i prezzi abbassati di tutto il settore che tenta di rimanere in piedi. Non c è inoltre una reale volontà politica di promuovere il fotovoltaico da questo governo attuale. Si parla di riduzione al 36% dello sgravio fiscale in 10 anni che si unisce alla fine dello scambio sul posto come lo conosciamo ora. Si va tutti verso il Rid dove si ipotizza una valutazione minore della corrente immessa.
Avrebbero almeno dovuto fare uno sconto immediato in fattura del 65%
come si faceva con altri miglioramenti energetici ma niente.
Saluti
@@lucianolipparelli16639
Censire a dire il vero censisce già. C'è infatti l'obbligo di accatastamento dell'impianto fv quando superi i3kw e complessivamente il valore (palla all'italiana) superi il 10% del valore dell'unità abitativa... come parlare di niente di concreto...
penso tu abbia ragione. Succederà. Se poi finalmente i maniscalchi si decideranno ad accettare di lasciare i pistoni per le auto elettriche accadrà, in conseguenza, quasi istantaneamente.
Hanno sempre fatto cosi,incentivano per poi tassarti fino al midollo,l’ultima l’hanno fatta con bici elettriche e monopattini,hanno incentivato l’acquisto,c’è stato il boom e ora vorrebbero mettere assicurazione obbligatoria
Eccoci ... Buongiorno Sandro 🤗
Ottimo Sandro!
Grande Sandro 👏👏👏
L'impianto con scambio sul posto con accumulo le batterie non vengono usate per alimentare la rete ma i carichi di casa quando il solare non basta
Così infatti la sapevo anche io. Perché lui che è esperto dice il contrario?! Non ci capisco più niente
Chiaro come sempre, bravo, la prova provata di quello che dici è nelle power station che nella maggior parte di esse erogano sul carico anche se connesse alla rete elettrica Nazionale ed hanno tutte le certificazioni CE e CEI previste, ma non CEI 021. Allo stesso modo gli inverter ibridi non ne hanno bisogno altrimenti non potrebbero essere commercializzati in Europa e in Italia, c'è ancora nel web chi si ostina a sostenere l'incontrario creando non pochi dubbi tra gli appassionati del "fotovoltaico fai da te".
Sandro spero solo che con la tua chiara esposizione sia riuscito a fugare ogni dubbio sull'argomento.
Grazie mille!! Gentilissimo
Scenario: Impianto da 5kwp sia lato pannelli che inverter, quest’ultimo certificato CEI021 connesso alla rete per bypass (quindi senza immissione). Enel stacca l’alimentazione per fare manutenzione ma il suddetto inverter ha un malfunzionamento (la sfiga ci vede molto bene) immettendo in rete una potenza tale da uccidere l’omino del Enel.
Se siamo sul fai da te, tutto dimensionato correttamente, secondo te, chi è il responsabile?
a.- produttore del inverter
b. omino enel
c. Titolare del immobile dove è stato istallato l’impianto
Mi sembra ovvio, ti vengono a prendere e vai in galera...
Se non c’è una dita certificata che ha fatto il tutto a regola d’arte il responsabile è chi ha fatto l’impianto in fai da te, presumibilmente il proprietario.
Sbaglio?
E' uno Scenario simile a : Si sta percorrendo una strada con la propria automobile, esplode un pneumatico l'auto sbanda invade l'altra carreggiata mentre sopravviene un carico speciale scortato dalla polizia. Nell'impatto uccide il poliziotto che precede fa ribaltare il carico speciale che va perduto, il massimale assicurativo non riesce a coprire i danni, secondo te chi è responsabile e chi risarcisce il resto dei danni ?(fatto realmente accaduto).
Il personale del distributore elettrico è addestrato obbligatoriamente dal D.Lgs 81/08 secondo la norma CEI 11-27.
Il personale è addestrato PES, PAV, PEI e sa che prima di operare ,deve verificare la presenza di energia elettrica, anche se addestrato PEI .Comunque Sandro si riferiva ad impianto OFF GRID che non può immettere in rete anche in caso di guasto dell'inverter stesso.@@lummah01
@@g.a9911 Allora nella norma CEI021 dove c'è scritto che puoi fare questa cosa in fai da te senza dichiarare/certificare nulla? Per me un OFF GRID/isola è un impianto fisicamente staccato dalla rete, di notte se finiscono le batterie e non hai un generatore sei al buio, niente rete.
@@lummah01 Vero.
Sandro mi hai dato tante delucidazioni. Sto facendo un impianto parallelo a quello esistente ad isola con batterie e mi hai rassicurato che è legale. Grazie
Ringrazio te Sandro per i notevolissimi contenuti che chiarisci. Pongo un progetto che anni fa (2017) era stato cassato da una circolare arera. Il progetto era sensato, si chiamava 3x2, ovverosia, si utilizzava un solo contatore enel 3kw di emergenza, e due abitazioni con impianto Fv, arera contestava la frode di utente occulto, ma nel progetto de "la casa del sole" 3x2, i due utenti erano ben consapevoli di dividere le spese. Ora, il bug cognitivo si ha proprio per via degli accessori alla bolletta enel(rai, spese trasporto, etc), ma se ci si pensa su è illegittimo proibire a me di caricare delle batterie e con esse andare ad alimentare il mio vicino... non so se ho dato lo spunto per una riflessione.
è un argomento interessante da approfondire - grazie mille!
Più chiaro di così!!!!!
Sono on-greed, e ho anche il backup a norma, molti inverter rispettando la norma funzionano anche senza la rete.....ciao.
Sandro Sandro Sandro 100k 🎉🎉🎉🎉
Repetita iuvant! 🥂
Il decreto legge 1 marzo 2022, n. 17 dice al paragrafo 9: ......, l'installazione, con qualunque modalita', di
impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici, .........e' considerata intervento di
manutenzione ordinaria e non e' subordinata all'acquisizione di
permessi, autorizzazioni o atti amministrativi di assenso comunque
denominati,.........
Ottimo, chiarissimo. Grazie
L'ideale sarebbe avere anche un micro eolico sé la zona l'ho permette. Ottimo lavoro come sempre
🎉🎉🍻🍻 un brindisi ai 100k
Cin Cin!!!
Sig. Sandro buona sera vorrei creare un impianto con inverter ibrido ..ma vorrei- dovrei usare i pannelli Rossi e /o verdi per i centri storici dove e a chi rivolgermi? per acquistarli ?
Molto interessante, grazie!! Io ho già un impianto da 3 kw con scambio sul posto, potrei farne uno off-grid? Come andrebbero integrati?
Ciao Sandro, avrei una domanda gentilmente (forse un dubbio comune a molte persone), relativa al prelievo di corrente dal contatore ed al concetto di "bypass".
Quando l'inverter non riesce a generare abbastanza watt dai pannelli (facciamo finta che non ci siano batterie per semplificare), preleva dal contatore solo la quota mancante, oppure "switcha" interamente il carico sul contatore?
Faccio un esempio per capire meglio il concetto di "bypass": se la casa sta richiedendo complessivamente 3000w, e con i pannelli riesco a produrre solo 2000w, l'inverter prende da enel solo i 1000w di differenza, oppure sposta tutto il carico su enel fino a che non torna sotto i 2000w? Grazie in anticipo.
senza batterie preleva la quota parte mancante. Con la batterie, prima passa da essa, se pio non basta piu, fa il by pass direttamente su enel
Ciao Sandro una domanda come fai a dimensionare i fusibili per l Array fotovoltaico , come fai il calcolo?
c'è scritto sulla targa del pannello solare
Ok ma prendi la imp o la isc?
@@SALVATORELANZILOTTI-d9y ISC
Ciao Sandro, avrei bisogno di un consiglio per un impianto fotovoltaico. potresti aiutarmi in modo ce non butto soldi al vento ?
Grazie anticipatamente e complimenti per i 100.000 iscritti
mandami una mail e vediamo cosa posso fare
Ciao, molto interessante e chiaro. Io però di elettricità, collegamenti e fv ci capisco meno di niente. Per una baita, un impianto fv a isola portatile (ho solo 4 lampadine, un frigo e caricatore cell) cosa mi potresti consigliare?
la miglior soluzione. Centrale elettrica tipo Ecoflow delta 2 max oppure una delta pro. Con 2 pannelli da 460W sul tetto sei apposto. Puoi portarla via e sul posto rimangono solo i pannelli
sto realizzando un impianto a isola, per pararmi il culo rispetto alla cei 021 ho semplicemente messo un teleruttore (2 contatti NO da 63 a e con bobina a 230v) che tagli il collegamento in ingresso all'inverter in caso che sia staccato il contatore.
bravissimo
Ciao e complimenti per i tuoi video , una domanda : il fusibili, delle 2 stringhe da 3 kw cadauna che ho, bastano da 16A ? …prima erano da 12A ma ogni tanto uno si bruciava, il valore isc del pannello è di 13,81A ma il maximum Series fuse è da 25A. Che ragionamento si deve fare ?
lo hai scritto. Bisogna rispettare i valori. Se metti un fusibile da 12 dove ne passano 13,8 è logico che si brucia. Sulla targa c'è scritto chiaramente il massimo che si può mettere, cioè 25 - va bene anche un 20
Ciao Sandro buongiorno, nel realizzare un impianto ad isola in pratica l'inverter prenderà la corrente sufficiente per rimanere acceso dalle batterie o dai pannelli fotovoltaici nelle ore di produzione.
La corrente che produrrà entrerà a casa collegando il cavo all'ingresso ad esempio del salvavita per andare ad alimentare tutto l'appartamento. La domanda è: Se non ho eventualmente un gruppo elettrogeno , di sostegno per caricare le batterie in caso di giornate dove la produzione fotovoltaica è insufficiente , può rimanere in ingresso al salvavita anche la linea enel in modo da potere prelevare dalla rete corrente per caricare le batterie nelle ore quando la corrente costa meno? Nell'inverter per isola c'è un ingresso solo x alimentazione (via enel o via gruppo) ed un altro solo come uscita della produzione propria?
l'inverter lo fa in automatico dall'ingresso enel/generatore
@@SandroCicaliFreeEnergy grazie gentilissimo
Per evitare ed essere sicuri di non immettere nulla in rete io ho messo un teleruttore sull'ingresso enel collegato all'inverter...tramite un timer(oppure da remoto), durante le ore diurne seziono l'ingresso , in questo modo sono sicuro al 100% di non aver ritorni al contatore..e di essere a norma.
hai fatto benissimo
Ciao Sandro, io ho un impianto fotovoltaico di 5 kW realizzato nel 2012, l'inverter non è ibrido e non posso collegare delle batterie di accumulo, non voglio chiedere delle autorizzazioni per modificare l'impianto, perché quasi sicuramente mi toglierebbero il conto energia, che mi spetta ancora per 8 anni.
Se metto un inverter ibrido con batteria di accumulo,e uno switch per staccarmi dalla rete?
Ci sono dei sistemi per switchare in automatico?
Ciao e grazie
si può fare
ottimo ma io vorrei porre una domanda : usare batterie di auto elettriche o ibride come batterie di accumulo per una casa é possibile ? ha senso?
Ha senso ma i parametri di gestione della batterie da automobile (Ioni di Litio e non Ferro fosfato) sono molto precisi. Si rischia grosso se si abaglia qualche parametro
Una domanda atipica sul limite dei 20 kw. Se prelevo energia da qualunque fonte per accumularne una grossa quantità in batteria e poi sempre off grid la utilizzo per alimentare ad esempio un forno fusore per metalli o una macchina utensile necessitando diciamo 50 kw, sono considerato produttore abusivo se non lo dichiaro ?
Cioè lo stato vuole il pizzo se voglio fare nel mio piccolo cose in grande ?????
in questo caso, lo puoi fare
@@SandroCicaliFreeEnergy Interessante, quindi il limite dei 20 kw si applica solo se l'inverter è collegato direttamente all'impianto fotovoltaico sia off che on-grid. Si deve dichiarare anche se lo consumi solo tu stesso. E come fanno a saperlo ? Lo presumono vedendo i mq di fotovoltaico ?
A quel punto scatta il controllo perchè dicevi che quel che conta è la potenza dell'inverter collegato. Quindi per il mio "progetto" la carica delle batterie da fotovoltaico non devo superare i 20 kw e poi alle batterie posso applicare un inverter anche di 1 MW per assurdo.
esatto ho casa çhe metà tetto ë in zona paesaggistica e il geometra mi disse che in zona paesaggistica servono permessi cosi mi sono montato i pannelli a qualche cm al di la della linea paesaggistica...ora mi faro un agrovoltaico x proteggere i pomodori dal sole
Grandissimo
Bravo è così che si fa!
impianto autonomo senza allacci è il sogno di tutti! Niente rete; niente costi; niente fatture; niente tasse! Magari con accumulo per coprire le ore notturne! o per ricaricare elettroutensili a batteria, magari integrato da una generazione eolica! in modo che se non c'è sole ma c'è vento ci si continua a produrre energia per il proprio consumo! in corso d'opera si dimensioneranno la produzione e il consumo
Ottimo video, domanda: volendo porre pannelli sopra gazebo ad isola, che caratteristiche deve avere il gazebo? Qualcuno mi dice che i pannelli non possono costituire una tettoia unica, ma avere degli spazi di interruzione.
buonasera, in effetti è necessario leggersi il regolamento comunale della tua zona. Mediamente lo spazio richiesto affinchè la pergola o gazebo rimanga in edilizia libera è di 5/6 cm tra pannello e pannello..in definitiva deve piovere tra i pannelli :). I comuni spesso impongono anche un limite in mq coperti che di solito è tra i 16 ed i 19 mq. Spero di esserti stato utile.
grazie di aver condiviso queste preziose info, vorrei farmi l'impianto ad isola +o- 10kw, ho le competenze ma ho alcuni dubbi: abbiamo detto che e' legale ma va comunque certificato da un professionista abilitato prima di metterlo in funzione? ho sentito che gli impianti vanno accatastati, ho anche sentito che vanno redatte delle autocertificazioni, documenti inviati ad enea ecc ecc, e' la parte burocratica che non mi e' completamente chiara. grazie.
l'impianto ad isola non necessita di certificazioni particolari.
ENEA vuole solo i dati dell'edificio (registrazione su catasto, metratura, tipologia) e del fotovoltaico ti chiede: potenza, orientamento falda, inclinazione falda, capacità accumulo (se presente). Basta.
In linea di massima il video e' corretto ma non del tutto. La normativa OBBLIGA a connettere un IFV se nei pressi c'e' la possibilita' di connettersi alla rete (se sto in una baita in montagna e il punto di connessione e' a 500 metri non sono obbligato, se sono un una villetta in citta' si)...
Secondariamente un inverter che fa switch verso il contatore non omologato CEI021 non e' a norma perche' qualsiasi generatore connesso FISICAMENTE al contatore a meno di non avere apparecchiature specifiche non e' a norma. Avevo letto una circolare del GSE a tal proposito.
Nella realta' sarebbe funzionante ma legalmente no.
Sono d'accordo. Nel caso linea vicina o lontana. Nelle nuove normative tutti i nuovi impianti fotovoltaici non dovranno piu immettere in rete. Nel caso by pass, se uno non vuole allacciarsi, deve essere libero di non farlo.
io sono obbligato a violare qualsiasi norma. Dopo il decreto draghi controfirmato da mattarella che obbligava al suicidio tramite siero mortale, POSSO fare ciò che voglio !
il sistema dei "burocrati"... è molto semplice.. se il sistema dell'inverter rileva l'interruzione della rete... dovrebbe disattivare l'uscita sulla rete e alimentare comunque la casa privata... ma il sistema è stato ideato dal "burocrate" in modo da mantenere la politica di unico fornitore... quindi se sei connesso e la rete và giu... devi andar giu anche te... (anche perchè il sistema sopra menzionato è identico a un salvavita standard in una casa...
questo sistema rete o non rete viaggia in autonomia. Il mio contatore è perennemente staccato
Un impianto ibrido è annorma per cei 021?
Vorrei realizzarne uno impianto ibrido con 3kw di pannelli e circa 6kw di batteria 🔋.
Mi potreste dare qualche dritta?
l'ho spiegato nel video
Ciao Sandro, mi dicono che su un impianto off grid con batterie di accumulo ed inverter ibrido collegato alla rete, il bonus 50% in 10 anni è sempre possibile. Perchè tu dici il contrario
?
Perchè molti acquisti che vengono fatti, per risparmiare, vengono fatti con fattura Cinese da siti Cinesi. Acquistando in Italia, oltre che usufruire dell'iva al 10% si puo portare in detrazione la fattura di acquisto Italiana
Ciao, un impianto fotovoltaico isolato può essere installato anche sul tetto? in fai da te se si hanno le competenze?
Sempre se non ci sono vincoli paesaggistici chiedo
Assolutamente si
Caro Sandro, secondo me, se si realizza un impianto ad isola, ti sei dimenticato di dire che se l'inverter non è certificato CEI 0 21 (come la maggior parte dei..cinesoni!!) è necessario mettere un relè teleruttore comandato sempre dalla tensione di rete, sulla linea di ingresso Enel dell'Inverter in modo da isolare l'inverter stesso verso la rete ext in caso di mancanza rete Enel impedendo fisicamente di poter imettere tensione verso l'ext.
Si ma questi inverter chiamati Cinesoni, non possono immettere è per questo che hanno prezzi e mercato. Il contattore all'ingresso è una opzione sicura e valida ma, come spesso ho fatto vedere e prossimamente rivedremo, queste macchine sono come UPS - possono solo prelevare mai immettere.
Sandro sono gatti ho una domanda da porti ,ho 2 regolatori di carica i cavi uscenti che vanno a caricare le batterie si possono mettere in parallelo;alcuni dicono si altri no il tuo parere grazie
certo, vanno paralleleti o ad una barra equipotenziale o direttamente alle batterie in comune
Buongiono, esiste un generatore gpl che parta e si fermi automaticamente quando la batteria e scarica o carica?
ci sono, sono modelli costosi
I materiali devono essere marchiati CE e gli impianti certificati da professionisti iscritti al FER .. che sia off o on grid
Il fai da te va bene se devi montare un armadio..
Se hai seguito altri video, gli impianti sono stati certificati
@@SandroCicaliFreeEnergy
Per carità, non lo metto in dubbio, ma dovrebbe essere la premessa su ogni video...qua c'è gente che crede davvero di poter fare le cose seguendo i tutorial..
Grazie Sandro, ben spiegato, però io non mi sentirei sicuro attaccare all'inverter ibrido la rete Enel su impianto Off-grid, forse sarebbe meglio interporre il classico scambio " rete-gruppo" con blocco elettrico e meccanico fatto da 2 teleruttori e con contatti ausiliari, naturalmente le bobine comandate dall' in verter che nel normale funzionamento ci sia la priorità ai pannelli fotovoltaici, poi senza sole le batterie, non avendo più a disposizione questi 2 elementi commutera' su Enel; secondo me ,non inserirei i famosi ATS che si trovano in vendita in internet, non so se tu gli hai mai usati, forse è più sicuro che inserire direttamente all' inverter ibrido.
Ci sono degli inverter ibridi off - grid intelligenti con tutte queste opzioni e naturalmente buoni, affidabili? Grazie Stefano
Ciao Stefano. Gli inverter ibridi non hanno problemi a rimanere collegati al contatore perchè non immettono assolutamente niente - l'ho fatto vedere in decine di video e dimostrazioni. Se vuo puoi utilizzare un semplice contattore che in base alle batterie attacca o stacca l'enel
Ok Sandro ma alla fine questo contatore, se sono completamente autonomo, lo posso tagliare tipo fleximan e buttarlo fuori?
oooohhhh yess
Quindi non é possibile fare un impianto che produce energia dai pannelli e quando questo non produce più , prelevare l'energia dalla rete senza dover fare lo scambio? Grazie
come no? E' l'impianto offgrid con inverter ibrido, che produce da pannelli e batteria se connessa e quando entrambe si esauriscono come fonte energetica l'inverter ritorna a prendere energia dalla Rete.
son tutti cosi gli impianti che mostro. Centinaia di video
@@alessandrog1202 prende energia dalla rete enel distruendola agli utilizzatori, passando comunque prima per le batterie? Grazie
Da me hanno fatto una porcata assurda, anzi 2:
Hanno messo pannelli, inverter, batteria e il contatore supplementare per la produzione. Hanno attaccato il contatore primario e il carico in parallelo sulla presa Grid dell'inverter e l'uscita AC Load scollegata. Risultato? Di notte la batteria non viene utilizzata perché se non c'è un assorbimento minimo di 100W l'inverter non si spreca nemmeno a partire; l'altro giorno che pioveva forte è mancata la tensione in rete, si è spento tutto e a momenti andavamo sott'acqua perché le pompe non erano alimentate
Perchè l'impianto fatto cosi, è in regola con la normativa CEI021 - in caso di mancanza della rete, si deve spegnere.
100K Auguroni
Domanda mi interessava molto la storia del limite dei 20Kw che non mi è molto chiara quindi come dici al minuto 15
Se uno ha in totale inverter che sono sotto i 20Kw di produzione ma ha anche 30K di pannelli FV non è equiparato ad officina di produzione energetico ?
esatto
Salve perché le batterie dello scambio sul posto sevono per immettere in rete ?
servono anche a questo. Gli impianti con lo scambio sono, secondo me ed anche per chi ormai ha maturato l'esperienza, poco redditizzi e molto costosi
una domanda
ma se si prendono pannelli con un massimo da 3kw si può mettere 2 batterie di accumulo da 5kw? cosi sono pienamente indipendente anche di notte senza generatore
si, anche piu capienti
Ciao quindi mi confermi che non servono permessi e sono totalmente a regola se installo un fotovoltaico a casa collegato al contatore enel purché sia un off grid?!
certo
100.000 e vai buon fine settimana
Io ne ho comprato 1 da 6,2 kw della EAsun ma è tutto azzurro. Cambia qualcosa?
no, è lo stesso
Non volendo offendere nessuno, ma credo che molta gente, per paura o per incompetenza, magari perchè non ha mai utilizzato un semplice cacciavite e che per conseguenza deve essere assistito da un professionista, che come sempre ti propone un costo elevatissimo per ogni tipo di impianto, dichiara sempre che c'è bisogno di una certificazione e che l'impianto a isola non è legale. Mentre per chi usa le proprie mani, per creare il mondo, è sempre cosciente di quello che fà.
parole sante
Forse sbaglio io, ma leggendo la normativa CEI021 da nessuna parte c'è scritto che puoi allacciare un inverter certificato CEI021 alla rete neanche per il solo Bypass... devi per forza certificare l'impianto tramite dita autorizzata/certificata, (ovviamente se sei sopra i 800wp) che poi si prende le responsabilità del tutto. In fine dei conti il tutto gira su questo, ciò è la responsabilità se poi qualcosa va storto.
Scusate ma io non ho capito una cosa, se io ho un impianto off greed posso chiudere il contratto Enel?
se l'impianto riesce a soddisfare tutto, assolutamente si
io mi sono fatto da solo un off greed con inverter ibrido che provvede a tagliare o prendere elettricità dal contatore quando c'è ne è bisogno.
Una domanda x conferma : possono coesistere un impianto in grid e un secondo off grid così allaccio il secondo che ho già tutto 😅
Ti direi di si ma, io personalmente non lo farei. O l'uno o l'altro
...solo una inesattezza...non e vero che con impianto con ssp se manca enel rimani senza energia in casa. un buon inverter ibrido cei 021 ha una uscita di emergenza o di backup . importante è che ci sia un ats che comandato dall'uscita di backup commuti e ci scolleghi da enel. La normativa ce lo lascia fare ...la normativa dice che ats deve fare un interblocco meccanico oppure un doppio interblocco elettrico....esempio due teleruttori con contatti no/nc alimentati da uscita di backup dell'inverter stesso . Buona giornata a tutti
la stragrande maggiorenza degli impianti esistenti, spengono tutto
..è vero, ma questo dipende dell'installatore che non usufruisce della opportunità non dalla normativa. Ovviamente vanno effettuati dei collegamenti opportuni e verificato alcune condizioni (esempio tipo di carichi collegati) questo richiede una piccola spesa in più ma ti garantisce energia in assenza enel e contemporaneamente la ricarica della batteria se c'è produzione. In più posso sempre remunerare i kwh immessi (cosa che con gli impianti off grid non si può fare)
mi chiedo se sia conveniente a livello economico non cedere l'energia in rete ed accumularla in batterie (ovviamente in una casa in cui sia facile l'allaccio alla rete elettrica)
con le tariffe attuali, non rende piu la vendita - è 1/10 di quella acquistata
@@SandroCicaliFreeEnergy sbaglio o il prezzo di acquisto (pun) e' sui 10/12 centesimi al kwh(dipende dai mesi ovviamente).Mentre lo ad es la compro a circa 28/29 centesimi (calcolo molto approssimativo viste le fasce orarie)..il delta tra acquisto e vendita dovrebbe coprire i costi della batteria
Tempo fa ho sentito di persone attaccate alla rete che hanno fatto il distacco per rendersi autonomi con un sistema ad isola. Queste si sono viste denunciare dal gestore per furto di energia elettrica.
Ma quindi chi è già connesso, e magari vive in zone molto isolate e con impianti di trasporto energia molto vecchi, non può distaccarsi dalla rete senza rischiare una denuncia per rendersi autonomo?
Se hanno disdetto, non esiste denuncia. Se hanno disdetto e hanno continuato a prelevare energia magari bypassando il contatore, ci credo che scatta la denuncia
A volte per giustificare le proprie scelte si cerca di piegare, con molta fantasia, le norme vigenti; gli impianti off grid sono impianti autonomi senza collegamenti al contatore di energia, nel tal caso non necessita seguire le norme specifiche, CEI 21/0 e CEI 64/8. In tutti gli altri casi, con collegamento al contatore, anche con dispositivi che deviano le linee di alimentazione, è obbligatorio seguire le norme specifiche, con installazioni certificate e richiesta al distributore la connessione. E' pericoloso indicare cose non vere, in caso di danneggiamenti a cose o persone davanti al giudice si applicano le leggi e le norme, le convinzioni non contano. Inoltre, negli impianti con batterie e scambio sul posto o ritiro dedicato, queste rilasciano energia ai carichi solo quando la produzione di energia solare non è sufficiente a coprire i carichi, ma non viene mai ceduta in rete.
tutto esatto
Non ho capito bene, sembra un po una paracxlata 😅 si può fare o non si può fare. A me piacerebbe mettere uggiungere una batteria e mi ci vuole un inverter in più all'impianto esistente. L'ideale che la batteria venga caricata solo da FV ma dovrei intercettare la sua linea per caricarla. Quindi toccherei l'impianto esistente
Grazie 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻! Hai chiarito ogni mio dubbio! Ci vediamo in fiera così mi darai qualche tuo adesivo!
salve perche non a parlato del ats che e un metodo di realizzazzione
non lo ritengo uno strumento affidabile e utile. Non serve nel 90% dei casi
Sto proprio cercando di capire come far evolvere il mio ongrid ssp fatto ormai 13anni fa (con il 2°into energia). Batterie potrei metterle, con il 2° CE si può.. ma dovrei cambiare i due inverter da 3kwp e con tutta poi la burocrazia.
Stavo pensando di (far) realizzare un 2° impianto da altri 6kwp e inverter da 8kwp concepito Offgrid cui collegare la casa che sarebbe quindi alimentata dall'inverter ibrido ed il cui backup sarebbe tutto il vecchio impianto dello scambio sul posto.
Normativamente e con il gse non dovrebbero esserci problemi... Di fatto il 2°impianto diventerebbe un enorme elettrodomestico ed il vecchio I metterebbe quasi tutto in rete..
Solo che devo trovare a chi rivolgermi..
Ciao Simone sono in una situazione simile alla tua (6kw con batterie 16kw 2021 superbonus) che sto ampliando. A livello di funzionalità un solo inverter cinese tipo Easun in SUB (senza batterie) dovrebbe coprire i carichi e prendere il resto dalla rete appoggiandosi quindi all'impianto con scambio sul posto ed in extremis ad Enel .
A livello normativo c' è da capire un attimo se si può considerare off grid nel momento in cui
avviene la "miscelazione" con Enel e quindi tutto quello che concerne la certificzione dell'impianto. Al momento ho fatto un test con un ABB 3kw usato on grid e devo dire che funziona alla grande la coesistenza con il Viessmann da 6kw in quanto l'energia in eccesso viene prima usata per caricare le batterie e poi esportata in rete. Praticamente è come avere un inverter più grande da 9kw. Purtroppo non si può fare altrimenti sarebbe la soluzione migliore nel mio caso avendo già batterie da 16kw, stando attenti ad esportare sempre sotto i 5kw.
Saluti
@@lucianolipparelli1663 in teoria mettendo l'ibrido come se fosse lui l'utenza unica (poi la casa collegata all'ibrido) non dovrei toccare la parte ssp(ho proprio inverter abb anzi powerone all'epoca), senza il rischio di immettere dato che l'ibrido non può farlo proprio.. Quindi a livello gse ed enel non dovrei avere sbattimenti. Paradossalmente potrei anche mettere solo ibrido+batterie senza altre stringhe ed usare l'attuale impianto per caricarle. Certo si perde qualcosina in conversione doppia ma vabbè.
Anzi così in caso di guasto dell'impianto ssp avrei comunque energia fino alla fine delle batterie e poi da Enel (e basterebbe aggiungere stringhe all'ibrido in attesa di riparazione del primario ssp) .
A livello pratico saprei farlo anche da solo, ma a livello di normative non sono abbastanza ferrato quindi mi serve qualcuno che me lo faccia.
Scusa ma non deve essere denunciato alla tua compagnia ed anche certificato da un professionista? Grazie
l'off grid no. L'impianto esistente si presume sia stato certificato da un professionista. L'impianto solare, che modifica l'approvvigionamento da contatore a solare, può essere supervisionato da un professionista.
BRAVISSIMO! una domanda non proprio pertinente...posso mettere 2 pannelli differenti in serie con un regolatore MPPT ( nel camper ) chiaramente con regolatore che supporti la somma dei volt... grazie ciao roberto
differenti con minime differenze di volt e ampere si, altrimento assolutamente no
Sandro la normativa attuale prevede che qualsiasi inverter connesso alla rete elettrica sia che immette che non immette deve essere certificato cei-021, per cui gli inverter diciamo off-grid che sono collegati alla rete elettrica tipo i voltronic, contestualmente alla rete di casa , non avendo una certificazione cei-021 sarebbero fuori norma, diverso se utilizzi un ATS ma anche questo dovrebbe essere certificato con normativa cei, l'evoluzione degli impianti on-grid sarà che l'inverter verrà controllato dal gestore di rete per l'immissione questo per la cronaca
Voglio vedere chi ti entra a casa per controllarti l’inverter senza un valido motivo determinato da un giudice o da un danno evidente causato a terzi, tutti abbiamo a casa cinesate totalmente fuori norma e che potrebbero causa cortocircuiti, incendi e danni all’impianto elettrico, ad esempio un carica batteria cinese e decine di altri apparecchi, finché non danneggi altri e fai le cose con consapevolezza fai quello che vuoi
@@rOSScOGITANS certo come sempre detto fin che non succede nulla agli impianti va tutto bene ,se prende fuoco l'assicurazione prima di pagare vuole vederci chiaro , e diventa complicato spiegare il perchè , gia si attaccano a qualsiasi cosa per non pagare, figurati se non c'è una dico , poi se le cose sono fatte bene nessun problema , basta usare prodotti di qualità cavi connettori componenti inverter di buona qualità e un minimo di cervello, sicuramente ci sono impianti certificati che sono fatti a spanne ma fin che non succede nulla , o per lo meno magari piove dentro perchè montati male i supporti , poi ciascuno fa come vuole , l'importante e sapere come stanno le cose..
@@giuseppemoia1982 la veritàè è che è tutto un magna magna con regole dettate dai cosidetti tecnici, il mio condizionatore me lo sono installato da solo, lavoro certosino, tubature della lunghezza corretta, pieghe con piegatubi, tutto isolato e coibentato alla perfezione , nessuno mi avrebbe mai fatto una installazione del genere, ho dovuto dare dati falsi in fase di acquisto rinunciando automaticamente alla garanzia, perchè adesso devi dare tutti i tuoi dati, codice fiscale ed impegnarti a far installare il condizionatore da un ladrone locale pena miagliaia di euro di multa
L’impianto off grid é sotto normativa CEI 62124 e non la 021.
Come sarà per le macchine elettriche se c'è ne saranno abbastanza in giro.. Adesso la carichi a casa al costo che ti dà il fornitore poi dovrai prendere la "corrente da trazione" tassata... Loro non possono perdere soldi facili!
Il sole va pagato come il carburante del generatore 😮
piccola precisazione: la detrazione al 50 % in 10 anni si ha anche con i sistemi offgrid
Ottimo, grazie!
Buon pomeriggio, riportate per favore dove è scritto, in quanto, il tecnico da me chiamato, sostiene esattamente il contrario! Grazie!
Ma praticamente conviene o no installare l'impianto fotovoltaico off grind
se si hanno tanti consumi e la possibilità di spazio per i pannelli, conviene sempre
Mi dispiace ma secondo me non è corretto quello che stai dicendo. In prattica se connesso alla rete per "bypass" come dici tu basterebbe solo rispettare i standard di dimensionamento ed avere tutti i componenti certificati per procedere con l’installazione di un impianto Fotovoltaico?
Non credo proprio, la normativa CEI021 parla chiaro, sotto i 350w (mini) non devi fari quasi niente, sotto i 800wp (plug and play) devi fornire il multifilare certificato da una dita, e poi in su deve essere tutto certificato da istallatori certificati il che fa salire drammaticamente il prezzo.
Se così non fosse sarebbe praticamente una giungla, chi mi controlla in fai da te che l’impianto è correttamente costruito?
Dove è scritto che se l'inverter è certificato CEI021 lo puoi collegare alla rete per bypass senza chiedere nessuna certificazione?
Può accadere di confondere i sistemi “a isola” con gli impianti cosiddetti “ibridi”, ma è necessario sapere che si tratta di due strutture profondamente differenti. Un impianto fotovoltaico a isola ibrido è tecnicamente simile a quelli installati su utenze allacciate alla rete nazionale, e quindi con un contatore attivo, ma ne fa uso soltanto per prelevare l’energia residuale non garantita dall’impianto fotovoltaico e dalle batterie.
@@SandroCicaliFreeEnergy Allora nella norma CEI021 dove c'è scritto che puoi fare questa cosa in fai da te senza dichiarare/certificare nulla?
@@lummah01 la norma CEI021 non c'entra niente con gli impianti ad ISOLA. E' la norma che serve per gli impianti che IMMETTONO IN RETE e quindi Vendi energia
Basta aggiungere uno switch manuale e l’inverter ibrido non può immettere nulla verso il contatore neanche per sbaglio,così può rientrare nella norma anche se non specificato
No non penso tassino gli off-grid in fondo al governo conviene , paghiamo l iva per tutto e chiaramente per tutti i materiali importati , c è da vedere se conviene a noi ed all ecologia , con fiumi di batterie che dovremmo smaltire ogni 6 anni
@@lorisnadal3667 ogni 6 anni??
Sandro fai questa prova in modalità Sub senza batterie. Togli tutti i carichi, metti un amperometro sulla fase, accendi una stufetta da 2000w e poi staccala. Dovresti vedere sulla fase un passaggio di corrente verso il contatore per pochi istanti.
Sulla fattibilità da parte di privati cittadini ci sarebbero molte cose da dire. Per chi ha assicurazioni chiedete lumi.
Saluti
Ottimo
Aggiungo che dovete informarvi su ciò che registra il contatore bidirezionale anche non programmato per ricevere corrente. Su Edistribuzione io che ho un regolare impianto connesso vedo le immissioni in rete. Basta capire se l'entrata dell'inverter è sincronizzata con l'uscita quando è in miscelazione con la rete (modalità Sub). Una indicazione si può capire anche dai vari Bluetti se fanno miscelazione con la rete nel senso di rifasarsi con la rete stessa. Non credo che commercializzino apparecchi fuori norma. Al prossimo Inverter Easun Sandro fai o aggiungi un test di cui sopra. Questo a meno che questi Inverter riescano a tenere non fasate rete Enel e pannelli o generatore e pannelli. Vale la pena approfondire la questione con prove tecniche perché se veramente si rifasano con la rete sono fuori norma pur selezionando un modo di funzionamento diverso (classico sbu con batterie dove penso si vada sempre in bypass completo).
Saluti
Mi aiuta a capire meglio eccellente
Il problema sono le batterie, costano e difficilmente il loro costo si ammortizza prima della loro sostituzione. Lo smaltimento degli accumulatori e' un altro costo da sommare, tanto e' vero che se un accumulatore lo scarichi saltuariamente ha una certa prospettiva di vita (impianti on-grid) , ma se lo dovessi utilizzare ogni notte la sua vita si ridurrebbe in modo esponenziale come anche il rischio di guastare i suoi elementi, in sostanza saresti soggetto a continue riparazioni, sostituzioni e costi. IMHO i tempi ancora non sono maturi per questo "sogno" di tutti e rimane economico solo per casi eccezionale dove l'ente elettrico non arriva o ti costringe a fare un mutuo per portarti i suoi servizi.
Non sono totalmente d'accordo. Dalla mia e altrui esperienza nel tempo, le cose non sono esattamente cosi. Grazie comunque del tuo commento
@@SandroCicaliFreeEnergy Figurati, auguri per il canale.
mi è stato detto che pero io privato nn posso salire sul mio tetto per installare i pannelli. se cosi sono fregato
Come ovvio che sia, bisogna salire con le dovute sicurezze
@@SandroCicaliFreeEnergy le sicurezze le attuerei anche. farei linea vita con cavo acciaio, comprerei imbragatura xme, mentre monterei ogni pannello lo fisserei anche esso con cavo finche non è ben saldo sulle guide. ma non vi sarebbe nulla di certificato.
alcuni siti dicono sia legale andar sul proprio tetto....altri no che dipende dalle regole comunali. che macello
@@marco82tn spero sia cosi ma per come va l italia....
allora non potresti neanche installare l'antenna TV e neanche "installare" un vaso di gerani sul balcone
Che confusione...
Il decreto legge 1 marzo 2022, n. 17 dice al paragrafo 9: ......, l'installazione, con qualunque modalita', di
impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici, .........e' considerata intervento di
manutenzione ordinaria e non e' subordinata all'acquisizione di
permessi, autorizzazioni o atti amministrativi di assenso comunque
denominati,.........
in assenza di sistema CEI021 tutti gli impianti ad isola connessi alla rete allora non sono a norma? E potrebbero chiudere l’utenza?
Sono a norma, non toccano l'utenza, prelevano e basta
piccola domanda: HO UN INVERTER HUAWEI SUN 2000-8KTL M1, TRIFASE.....mi sono accorto che il mio inverter se lo stacco dalla rete si spenge completamente e non genera piu' il 380 volt verso l'impianto di casa. E' TUTTO NORMALE?
Certo attiva la procedura di non immissione. Normativa CEI021
1-fate ciò che volete,2-io faccio 3 impianti off-grid ibridi con coll. alla rete se manca la corrente. Se staccano la rete, l'impianto si stacca dalla rete e funziona a isola con priorità pannelli-batterie-rete.3-fate pure ristr. edilizia e non cercate incentivi dallo stato sul solare,4-la UE odia tutti i cittadini europei e tra poco metterà la tassa su tutti gli impianti on/off-grid registrati al catasto. Se fate incentivi GARANTITI sarete tassati. Mollate lo stato.
No bisogna essere precisi, i pannelli fotovoltaici non è vero che non producono emissioni. Per produrlo si è usata energia si o no? C'è sempre il bilancio energetico da valutare ma in modo onesto così come le batterie al litio. Per produrle si è distrutta la natura si o no? Per favore bisogna essere sinceri!!!
E' ovvio! Ci sarà anche un consumo dopo 25/30 anni quando dovranno essere smaltiti. si o no?
@@SandroCicaliFreeEnergy perdonami, non parlo della durata ma di ciò che è costato in termini energetici e di "Green o sostenibilità per produrlo così come le batterie. Forse non sono molto sostenibili. Ammesso che lo siano abbastanza lo sono sicuro con una casa progettata assieme a tutto il resto (i suoi particolari:forno pirolitico, ecc, in paglia? Con materiali riciclati? Sistemi di condizionamento passivi? Orientamento? Casa passiva in parole povere.