Vero. Poi hanno anche un sacco di proprietà medicamentose. Da piccola mi dilettavo a raccogliere erbe officinali e a preparare infusi e decotti. Chissà, magari prima o poi mi ci rimetterò. Buona giornata.
Meglio sarebbe lasciare sempre qualche esemplare in loco per favorire la moltiplicazione futura, soprattutto se hanno già i frutti contenenti i semi, come se notava nella Bursa Pastoris. Grazie!
Sì, di solito lo dico sempre, ma in questo video me ne sono dimenticata. Ho detto comunque di non raccoglierle con i fiori. Io ci sono stata costretta perché in quel periodo erano già fiorite, non sono riuscita a fare il video prima. Comunque, se nota, le ho raccolte sul ciglio di un canalone di cemento, dove, di lì a poco, sarebbero state falciate con il decespugliatore dal proprietario del campo. Buona giornata, a presto.
Grazie per il video! Mi permetto di segnalarle che la musica all'inizio è molto sgradevole soprattutto a causa del volume troppo alto Riguardo il contenuto è molto interessante.
Grazie. Mi spiace per la musica, è un problema che facciamo fatica a gestire: quando guardiamo i video noi, prima di pubblicarli, la musica è bassissima, poi quando magari lo si guarda su UA-cam è più alta. Non capiamo il perché. Presto farò altri video con le erbe spontanee primaverili (della mia zona, ovviamente), però devo aspettare che spuntino. Buona domenica.
Sì, ha ragione. La prossima volta prenderò un cestino, se ne troverò uno. Quello che ho è un po' vecchiotto e con la pandemia rifornirsi di cose particolari è difficile. Buona serata.
Come ho già spiegato molte volte, ho raccolto queste erbe in un campo che poi sarebbe stato arato. Difficile che ricrescano, mi pare. A parte questo, la valeriana è annuale e cresce per seme. Buona giornata.
Buona serata. Allora, per quanto riguarda la pianta del papavero, o meglio il rosolaccio, quella del papavero rosso che cresce spontanea nei campi, per intenderci, sì, è commestibile e si possono mangiare le foglie cotte. Sto girando un video proprio ora su questa pianta e altre anch'esse commestibili. Invece la parte edibile delle margherite di campo (quelle piccole, le pratoline) è il fiore, che si può mangiare in insalata, oppure può essere utilizzato per guarnire delle torte o dei piatti. Anche le viole mammole (quelle blu e profumate) sono commestibili. A presto e grazie.
Una si chiama valerianella olitoria, ma è detta anche songino, soncino, grassello e un sacco di altri nomi. L'altra borsacchina o borsa del pastore (capsella bursa pastoris). Sono molto comuni dalle mie parti. E ogni zona ha il suo nome per chiamarle. Buona giornata.
Buona serata guardando il video ho visto la borsa del pastore, mi è stato detto che è tossica o comunque non commestibile, è possibile confonderla con altre piante? Nel mio orto ce ne sono molte ma non vorrei raccoglierle ed avere delle sorprese. Grazie
La borsa del pastore non è assolutamente tossica. Purtroppo può assomigliare ad altre piante, quello sì. Se vuole, mi può cercare su Fb e mandarmi in mp alcune foto delle piantine che ha nell'orto, così magari posso dirle se sono borse del pastore o altre cose. Non le assicuro di riuscirci, ma ci si può provare (in foto non è mai come vederle di persona). Se poi dovesse riuscire a fotografare gli steli con i fiorellini sarebbe ancora più facile riconoscerle. Se vuole cercarmi, cerchio il mio nome e cognome su Fb o Twitter (non so però se su twitter si possono inviare foto in messaggio privato, non ho mai provato). Buona giornata.
Grazie Elena per la risposta, per il momento non posso perché non sono a casa ed inoltre dove abito il terreno è tutto gelato, appena mi sarà possibile farò una foto e la invio. Grazie nuovamente e buona giornata.
Infatti le taglio alla base con un coltellino. inoltre, le ho raccolte in un campo che poi verrà arato, difficile che ricrescano. Per quanto riguarda la valerianella, invece, è una pianta che si riproduce per seme. Comunque, quando si raccolgono, di qualsiasi erba si tratti, bisogna stare attenti a lasciarne un certo quantitativo di esemplari, così si assicura la ricrescita l'anno successivo. Prossimamente farò un video per spiegare bene come vanno raccolte, conservate e utilizzate le piante medicinali. Buona giornata.
Per cosa si distingue la valerianella selvatica? Oggi ho raccolto miagro, che assomiglia molto alla borsa pastore. Peccato non ci sia molta cultura di erbe spontanee, che non sono affatto erbacce. 😮
Non conosco il miagro. L'ho guardato in foto ma non sono sicura che ci sia dalle mie parti. Che sapore ha? E' amaro? La valerianella selvatica si riconosce dal fatto che non è pelosa, cresce rasente al terreno e si vedono bene le venature delle foglie. Ha minuscoli fiorellini azzurri, più piccoli dei nontiscordardime. Ovviamente, è da raccogliere prima che fiorisca, però magari da fiorito è più riconoscibile. I fiori di solito sono su uno stelo piuttosto lungo rispetto alla piantina. Hai ragione, c'è poca cultura delle erbe spontanee, che sono un vero dono della natura. Buona giornata, a presto.
@@elenaungini il sapore è a mio parere simile alla rucola, come anche la forma della foglia, ma è soggettivo. Oggi nel campo dietro casa ho raccolto della valerianella, ma non saprei dire se è seminata oppure selvatica. Conoscendola si può trovare un po ovunque suppongo.
Grazie mille, proverò a vedere se lo trovo dalle mie parti. Penso anch'io che la valerianella si trovi un po' ovunque in Italia, ma solo nei mesi invernali. Buona serata. @@robertobovina5439
Sì, valerianella è il nome vero e proprio, ma in realtà anche noi li chiamiamo "grasselli", nome dialettale, ovviamente. L'ho sentito chiamare songino o soncino anche alla "prova del cuoco". E' la stessa pianticella, e si mangia anche da noi cruda e condita in insalata. Buonissima con l'uovo sodo. Buona giornata e buon anno.
@@elenaungini Distante da me l'intento di criticare... PS: ho cambiato video quando ho visto il burro nel pesto ligure. ah ah ah ah Cmq, sei bravissima.
@@sergiogallizia2311 Tranquillo, mai neanche pensato che criticassi. Che poi comunque, le critiche aiutano a crescere. Ah ah! Lo so che il burro non ci andrebbe nel pesto, ma pensa che la ricetta me l'ha data una ligure! Grazie per i complimenti, faccio del mio meglio, anche perché credo che la cultura, quella delle nostre nonne, non debba andare persa. Buona giornata e grazie.
@@luciafortunata Come tutte le erbe avrà mille nomi diversi a seconda della zona. Comunque, noto che è parecchio diffusa, a quanto pare. Sto per fare un nuovo video sulle erbette spontanee, quelle primaverili, stavolta. Buona giornata e grazie.
Può essere, ma non lo conosco, quindi non lo faccio vedere se non sono sicura al cento per cento. Dalle mie parti quello non siamo abituati a raccoglierlo. Controllerò. Grazie, Buona giornata.
@@mariadelfino574 Da noi in Puglia é chiamato "Sivone", si mangia come contorno alla purea di fave però ho visto che non tutti lo conoscono come io non conoscevo la borsa del pastore.
Grazie per avermelo fatto sapere, sempre interessante scoprire come vengono chiamati in altre parti d'Italia. Che nome simpatico! Ma i grasselli o le borse del pastore? Sa per caso anche perché si chiamano così? Buona serata, a presto.
Sono davvero tantissime, e neppure io le conosco tutte, però ho messo altri video sulle piante aromatiche (che possono essere usate anche come piante medicinali). Io le adoro e le uso molto sia in cucina che in fitoterapia. Buona giornata e a presto.
E comunque la radice vera e propria rimane nel terreno. Per quanto riguarda i "grasselli", la radice va tolta per forza, anche perché non servirebbe a nulla lasciarla. Si riproducono per seme. Basta raccoglierli con un certo criterio, in modo da lasciare sufficienti piantine per permettere alla pianta di riprodursi senza problemi. In un altro video queste cose le ho spiegate, ma non posso continuare a ripeterle ogni volta. A presto.
La valeriana comune è un'altra pianta che, tra l'altro, va usata con attenzione, ed è sconsigliata in caso di gravidanza o allattamento. Anche quella cresce dalle mie parti, ma è molto più alta e con fiori molto diversi. In fitoterapia è utilizzata per curare stati d'ansia, eccitabilità o insonnia, a volte anche per l'emicrania. Se su internet cerca "valeriana comune" (o "valeriana officinalis") si accorgerà che è differente. Quella che faccio vedere è la valerianella olitoria, chiamata anche soncino o songino. Buona giornata e grazie.
Che brava signora 🥰grazie per la spiegazione delle erbe spontanee ❤️
Grazie a te, buona giornata.
Grazie per questo bel video
Grazie a te. Buona giornata.
Conoscere le erbe è una grande cultura culinaria...🤩
Vero. Poi hanno anche un sacco di proprietà medicamentose. Da piccola mi dilettavo a raccogliere erbe officinali e a preparare infusi e decotti. Chissà, magari prima o poi mi ci rimetterò. Buona giornata.
@@elenaungini buona giornata
@@ilcasalingodisperato438 A te.
@@elenaungini@a@q
Meglio sarebbe lasciare sempre qualche esemplare in loco per favorire la moltiplicazione futura, soprattutto se hanno già i frutti contenenti i semi, come se notava nella Bursa Pastoris. Grazie!
Sì, di solito lo dico sempre, ma in questo video me ne sono dimenticata. Ho detto comunque di non raccoglierle con i fiori. Io ci sono stata costretta perché in quel periodo erano già fiorite, non sono riuscita a fare il video prima. Comunque, se nota, le ho raccolte sul ciglio di un canalone di cemento, dove, di lì a poco, sarebbero state falciate con il decespugliatore dal proprietario del campo. Buona giornata, a presto.
Non lo sa,che queste piante si riproducono dalla radice,che resta proprio in loco,come ha detto Lei 😊
Grazie per il video! Mi permetto di segnalarle che la musica all'inizio è molto sgradevole soprattutto a causa del volume troppo alto Riguardo il contenuto è molto interessante.
Grazie. Mi spiace per la musica, è un problema che facciamo fatica a gestire: quando guardiamo i video noi, prima di pubblicarli, la musica è bassissima, poi quando magari lo si guarda su UA-cam è più alta. Non capiamo il perché. Presto farò altri video con le erbe spontanee primaverili (della mia zona, ovviamente), però devo aspettare che spuntino. Buona domenica.
@@elenaungini È molto gentile. Aspetto con interesse i prossimi video!
Bellissimo! Grazie iscritto 😁
Grazie a te. Buon week end.
Grazie
Molto utile e chiaro
Molto garbata
Aspetto il video primaverile
Grazie. Buona serata.
Li stiamo girando proprio in questi giorni. Buon week end e grazie.
brava grazie interessante
Grazie a te, buone feste e a presto.
Bravissima ❤❤❤❤⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Grazie. Buona serata.
Scusa in che zona abiti? Anche io sono in Lombardia ma prealpi.... zona Varese circa 400 metri.....
Noi siamo in Pianura, provincia di Cremona, però abbiamo una casa in montagna e funghi e altri tipi di erbe li raccogliamo anche lì. A presto.
Video bello, interessante, ma... Non era il caso di utilizzare un cestino?
Sì, ha ragione. La prossima volta prenderò un cestino, se ne troverò uno. Quello che ho è un po' vecchiotto e con la pandemia rifornirsi di cose particolari è difficile. Buona serata.
Erbe selvatiche buonissime
Vero, buona Pasqua.
Non si raccolgono con la radice, si taglia rasoterra col coltello. La radice poi ributta.
Come ho già spiegato molte volte, ho raccolto queste erbe in un campo che poi sarebbe stato arato. Difficile che ricrescano, mi pare. A parte questo, la valeriana è annuale e cresce per seme. Buona giornata.
grazie splendida signora piena di grazia
Grazie a te. Buona giornata.
C'è un esperto di erbe spontanee zona Ferrara/Legnago?
Non saprei proprio. Spero che qualcuno legga la tua domanda e magari ti risponda. Magari nel frattempo mi informo e ti faccio sapere. Buone feste.
@@elenaungini Grazie e auguri!
grazie
A te. In primavera ne girerò altri, con altre erbette della zona. A presto.
La pianta delle margheritine è dei papaveri sono commestibili?
Buona serata. Allora, per quanto riguarda la pianta del papavero, o meglio il rosolaccio, quella del papavero rosso che cresce spontanea nei campi, per intenderci, sì, è commestibile e si possono mangiare le foglie cotte. Sto girando un video proprio ora su questa pianta e altre anch'esse commestibili. Invece la parte edibile delle margherite di campo (quelle piccole, le pratoline) è il fiore, che si può mangiare in insalata, oppure può essere utilizzato per guarnire delle torte o dei piatti. Anche le viole mammole (quelle blu e profumate) sono commestibili. A presto e grazie.
@@elenaungini grazie
Scusa ma non ho capito il nome della prima piantina che hai raccolto.
Una si chiama valerianella olitoria, ma è detta anche songino, soncino, grassello e un sacco di altri nomi. L'altra borsacchina o borsa del pastore (capsella bursa pastoris). Sono molto comuni dalle mie parti. E ogni zona ha il suo nome per chiamarle. Buona giornata.
Buona serata guardando il video ho visto la borsa del pastore, mi è stato detto che è tossica o comunque non commestibile, è possibile confonderla con altre piante? Nel mio orto ce ne sono molte ma non vorrei raccoglierle ed avere delle sorprese. Grazie
La borsa del pastore non è assolutamente tossica. Purtroppo può assomigliare ad altre piante, quello sì. Se vuole, mi può cercare su Fb e mandarmi in mp alcune foto delle piantine che ha nell'orto, così magari posso dirle se sono borse del pastore o altre cose. Non le assicuro di riuscirci, ma ci si può provare (in foto non è mai come vederle di persona). Se poi dovesse riuscire a fotografare gli steli con i fiorellini sarebbe ancora più facile riconoscerle. Se vuole cercarmi, cerchio il mio nome e cognome su Fb o Twitter (non so però se su twitter si possono inviare foto in messaggio privato, non ho mai provato). Buona giornata.
Grazie Elena per la risposta, per il momento non posso perché non sono a casa ed inoltre dove abito il terreno è tutto gelato, appena mi sarà possibile farò una foto e la invio. Grazie nuovamente e buona giornata.
Non vanno strappate ma taglite alla base così facendo ricresceranno
Infatti le taglio alla base con un coltellino. inoltre, le ho raccolte in un campo che poi verrà arato, difficile che ricrescano. Per quanto riguarda la valerianella, invece, è una pianta che si riproduce per seme. Comunque, quando si raccolgono, di qualsiasi erba si tratti, bisogna stare attenti a lasciarne un certo quantitativo di esemplari, così si assicura la ricrescita l'anno successivo. Prossimamente farò un video per spiegare bene come vanno raccolte, conservate e utilizzate le piante medicinali. Buona giornata.
@@elenaungini grazie, ottima spiegazione, w la natura !
@@Ale.V80 W la natura sempre!
😊😅😊@@elenaungini
Per cosa si distingue la valerianella selvatica?
Oggi ho raccolto miagro, che assomiglia molto alla borsa pastore.
Peccato non ci sia molta cultura di erbe spontanee, che non sono affatto erbacce. 😮
Non conosco il miagro. L'ho guardato in foto ma non sono sicura che ci sia dalle mie parti. Che sapore ha? E' amaro? La valerianella selvatica si riconosce dal fatto che non è pelosa, cresce rasente al terreno e si vedono bene le venature delle foglie. Ha minuscoli fiorellini azzurri, più piccoli dei nontiscordardime. Ovviamente, è da raccogliere prima che fiorisca, però magari da fiorito è più riconoscibile. I fiori di solito sono su uno stelo piuttosto lungo rispetto alla piantina. Hai ragione, c'è poca cultura delle erbe spontanee, che sono un vero dono della natura. Buona giornata, a presto.
@@elenaungini il sapore è a mio parere simile alla rucola, come anche la forma della foglia, ma è soggettivo.
Oggi nel campo dietro casa ho raccolto della valerianella, ma non saprei dire se è seminata oppure selvatica. Conoscendola si può trovare un po ovunque suppongo.
Grazie mille, proverò a vedere se lo trovo dalle mie parti. Penso anch'io che la valerianella si trovi un po' ovunque in Italia, ma solo nei mesi invernali. Buona serata. @@robertobovina5439
Valeriana, da noi in Liguria è il suncino o sungino e quello coltivato lo mangiamo condito, crudo e con l'uovo sodo.
Sì, valerianella è il nome vero e proprio, ma in realtà anche noi li chiamiamo "grasselli", nome dialettale, ovviamente. L'ho sentito chiamare songino o soncino anche alla "prova del cuoco". E' la stessa pianticella, e si mangia anche da noi cruda e condita in insalata. Buonissima con l'uovo sodo. Buona giornata e buon anno.
@@elenaungini Distante da me l'intento di criticare... PS: ho cambiato video quando ho visto il burro nel pesto ligure. ah ah ah ah Cmq, sei bravissima.
@@sergiogallizia2311 Tranquillo, mai neanche pensato che criticassi. Che poi comunque, le critiche aiutano a crescere. Ah ah! Lo so che il burro non ci andrebbe nel pesto, ma pensa che la ricetta me l'ha data una ligure! Grazie per i complimenti, faccio del mio meglio, anche perché credo che la cultura, quella delle nostre nonne, non debba andare persa. Buona giornata e grazie.
Anche noi la chiamiamo Valeriana
@@luciafortunata Come tutte le erbe avrà mille nomi diversi a seconda della zona. Comunque, noto che è parecchio diffusa, a quanto pare. Sto per fare un nuovo video sulle erbette spontanee, quelle primaverili, stavolta. Buona giornata e grazie.
chiedo come scrito grasselo
Si scrive "grassello", però il nome scientifico è "valerianella olitoria". Si può chiamare anche "soncino". Grazie e buona giornata.
Ma il crespigno che stava di fianco alla borsa del pastore non é commestibile?
Può essere, ma non lo conosco, quindi non lo faccio vedere se non sono sicura al cento per cento. Dalle mie parti quello non siamo abituati a raccoglierlo. Controllerò. Grazie, Buona giornata.
Il crespino si è commestibile io ne raccolgo molto ogni anno lo cucino assieme ad altre erbette
@@mariadelfino574 Da noi in Puglia é chiamato "Sivone", si mangia come contorno alla purea di fave però ho visto che non tutti lo conoscono come io non conoscevo la borsa del pastore.
@@mariadelfino574 Grazie. Lo mangi cotto, quindi? Come gli spinaci, per intenderci? Buona giornata.
@@elenaungini si cotto come gli spinaci
💖👍👍👍
Grazie, buona giornata e a presto.
Noi in CASENTINO si chiamano i CICIAPRETI!!!
Grazie per avermelo fatto sapere, sempre interessante scoprire come vengono chiamati in altre parti d'Italia. Che nome simpatico! Ma i grasselli o le borse del pastore? Sa per caso anche perché si chiamano così? Buona serata, a presto.
@@elenaungini i GRASSELLI, noi li chiamiamo CICIAPRETI!!!
Grazie!
Sono appassionata del curarmi con le erbe ma non le conosco tutte e questo mi dispice
Sono davvero tantissime, e neppure io le conosco tutte, però ho messo altri video sulle piante aromatiche (che possono essere usate anche come piante medicinali). Io le adoro e le uso molto sia in cucina che in fitoterapia. Buona giornata e a presto.
Grazie Elena,buona giornata
Non si tolgono le radici, io raccolgo foglia per foglia!
Ti perdi la parte più buona. Tieni presente che le raccolgo in prati che poi vengono arati. Non avrebbe senso lasciare le radici. Buona serata.
E comunque la radice vera e propria rimane nel terreno. Per quanto riguarda i "grasselli", la radice va tolta per forza, anche perché non servirebbe a nulla lasciarla. Si riproducono per seme. Basta raccoglierli con un certo criterio, in modo da lasciare sufficienti piantine per permettere alla pianta di riprodursi senza problemi. In un altro video queste cose le ho spiegate, ma non posso continuare a ripeterle ogni volta. A presto.
@@elenaungini infatti... Brava 👍
il dialetto non va perdonato ma alimentato !
Oh, viaggiamo sulla stessa onda. Adoro i dialetti d'Italia. Grazie. Buona serata.
la lezione potrebbe essere interessante, ma le erbe non si estirpano.
Queste erbe crescono in un campo che poi viene arato. Buona serata.
La prima e ' la comune valeriana!
La valeriana comune è un'altra pianta che, tra l'altro, va usata con attenzione, ed è sconsigliata in caso di gravidanza o allattamento. Anche quella cresce dalle mie parti, ma è molto più alta e con fiori molto diversi. In fitoterapia è utilizzata per curare stati d'ansia, eccitabilità o insonnia, a volte anche per l'emicrania. Se su internet cerca "valeriana comune" (o "valeriana officinalis") si accorgerà che è differente. Quella che faccio vedere è la valerianella olitoria, chiamata anche soncino o songino. Buona giornata e grazie.
Che sterminio flora per una "insalatina"!
Ma sapete qualcosa di piante? E di agricoltura? A volte me lo chiedo. Buona giornata.