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Miele amaro, apicoltori costretti a nutrire le api in piena fioritura: danni per 37mln in Lombardia

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  • Опубліковано 30 тра 2021
  • Altra stagione da dimenticare per gli oltre 5000 apicoltori lombardi che, come accade sempre più spesso negli ultimi anni, hanno visto il raccolto del miele d’acacia, il più importante dell’anno per qualità e quantità, praticamente azzerato con un danno stimato che, a livello regionale supera i 30 milioni di euro.
    Colpa dei cambiamenti climatici che continuano anche quando non sono sembrano così evidenti. Anche quest’anno maggio, tradizionale mese di “vendemmia” per i 150mila alveari lombardi, è stato freddo e ventoso, un vero disastro, al punto che gli apicoltori sono stati costretti a dar da mangiare alle famiglie per non farle morire: roba che, storicamente - spiega Luca Bonizzoni di Api Lombardia - capitava, ma solo in casi eccezionali, in inverno, e per periodi limitatissimi di tempo”.
    E mentre gli addetti ai lavori tengono le dita incrociate per i prossimi raccolti, come il castagno dell’Oltrepò e il “millefiori” di alta montagna, dopo anni di penuria di prodotto i prezzi del miele d’acacia italiano restano alle stelle. Intanto il miele estero, spesso con poche certificazioni o addirittura il “non-miele” cinese, molto più economici, invadono il mercato, con ulteriore danno per il settore che ora chiede aiuti concreti alle istituzioni come Regione e Ministero delle Politiche agricole. “È una questione economica - spiega Bonizzoni - ma anche di tutela della biodiversità, visto il ruolo delle api e degli apicoltori in questo senso”.

КОМЕНТАРІ • 2

  • @michelecampanale6767
    @michelecampanale6767 3 роки тому +4

    Mi piacerebbe stringerti la mano.. Hai centrato i punti salienti dell'economia sbagliata del miele da parte dei commercianti e dei cambiamenti climatici che hanno cancellato il nostro tanto amato anticiclone delle Azzorre che ci permetteva la produzione di Acacia che equivale all'80% del fatturato di un'azienda apistica.. Senza il quale non può sopravvivere. E se non sopravviviamo noi apicoltori non sopravvivono ormai di sicuro piú le api in natura e di conseguenza l'ecosistema da loro impollinato

  • @MARROVELLO
    @MARROVELLO 3 роки тому +3

    Come si fa a non accorgersi che questo è un vero dramma.