Buona sera. Ho apprezzato sinceramente il suo video, esaustivo e sintetico, e le sagge parole iniziali relative al metodo di ricerca. Per professione, insegno le arti marziali (che pratico dal 1975), e, per sette anni, mi sono dedicato allo studio dell’Armeggio, cimentandomi anche col combattimento a cavallo. Il mio interesse si era concentrato proprio sul testo di Fiore dei Liberi, che, a mio parere, non è facile da interpretare, presuppone una buona conoscenza della scherma e va contestualizzato all’ambito del combattimento ad oltranza. Un aspetto che mi ha sempre incuriosito è la riproduzione di alcune tecniche illustrate nel codice Getty nella “Battaglia di San Romano” di Paolo Uccello. Grazie ancora per questo bel video.
Da un punto di vista personale, ho sempre visto le tecniche di Fiore molto più "utili" rispetto alla schermistica tedesca più "accademica" e codificata che poi investirà la scherma successiva anche in Italia. Il mio riferimento all'utilità sta nel loro uso pratico per la difesa personale con le varie tecniche, ma soprattutto sia per le poste con la spada, che per le tecniche con la daga. Comunque complimenti per il video e l'analisi storica interessantissima.
Ciao Mariano, grazie mille per i complimenti! Sono d'accordo, tra l'altro la daga di Fiore è un capolavoro e non a caso è la parte più ampia del trattato, a breve uscirà un video anche su quest'argomento! ciao 😉
Il fatto che un cavaliere francese insulti l'onere dei cavalieri "italiani" genericamente intesi ed uno di questi si offenda dimostra pero` che all'interno di un'ampia identita` comune (nell'areale cattolico) coesistessero vari livelli di identita` piu` locali ed "italiani" fosse uno di questi, come del resto citava Barbero parlando su Quark delle Crociate e delle Repubbliche Marinare. Del resto questo si riflette anche nella stratificata classificazione delle genti e delle lingue che fa Dante nei capitoli VII e VIII del De vulgari eloquentia.
Salve! Sicuramente in ogni periodo storico sono esistite fortissimi legami e identità comuni, questi fanno infatti parte della natura umana e forse in senso più ampio del regno animale. Quello di cui parlavo nel video è la tendenza "astorica" ad accomunare queste identitù, con i nazionalismi dei secoli seguenti. A presto!
Ciao fra var, purtroppo non è esattamente quanto dico nel mio video. Sicuramente il cristianesimo è stato durante il medioevo europeo un elemento di forte coesione culturale, tuttavia non credo di aver confermato in questo video l'esistenza di una vera e propria "unione" europea di origine cristiana. L'Europa medievale infatti era ben lontana dall'essere "unita" sia da un punto di vista politico ed economico, sia da uno religioso. Nel video dico che vi era una forte condivisione di idee e coesione culturale, che non esistevano nazionalismi, ma al contrario uomini e idee circolavano in maniera molto fluida, molto più di quanto non avvenisse ad esempio nell'Europa post napoleonica che era al contrario altamente disgregata e lacerata da molteplici ideologie, per quanto pur sempre cristiana. La mia opinione personale, dato che si parla di quanto dico in un mio video perso che sia rilevante, è che se ci dev'essere un'unione sia meglio che sia fondata sulla libertà di circolazione di idee e merci, piuttosto che su religioni e ideologismi. Saluti
Bel video ma non vedo nessuna menzione sul fatto che Fiore dei liberi (l minuscolo) possa esser interpretato come il 'fiore dei cavalieri liberi'. E cioe' che il manuale sia il meglio di cio che fu praticato e sviluppato da alcuni mercenari friulani indipendenti. Questo spiegherebbe la mancanza di riscontri sulla sua famiglia.
Buongiorno come dico nel video, un lavoro storico serio deve attenersi alle fonti senza concedere nulla alla fantasia. Le informazioni che le menziona sono ben presenti, anche se divergono in maniera sostanziale da quanto espresso in questo commento (non suffragato del resto da fonti) e forse per questo le sono sfuggite. Andando per gradi: 1) Maestro Fiore scrive nel suo trattato di essere figlio di ser Benedetto e di provenire da una nobile casata di liberi di Premariacco. I liberi erano una categoria della piccola nobiltà del Sacro Romano Impero che si differenziava dai ministeriali per alcune sostanziali concessioni. Per quanto sicuramente sarebbe più corretto riferirsi al Maestro come Fiore da Premariacco, la dicitura Fiore dei Liberi è più che lecita e in italiano contemporaneo (lingua in cui è stato registrato il video) va scritta con L maiuscola perché trattasi di pseudonimo. 2) Sempre Fiore scrive nel suo trattato, cosa di cui si parla nel video, di aver appreso a combattere da molti maestri sparsi per le corti di tutta Europa, e presenta il suo lavoro come una sua personale summa. In alcun modo e luogo viene fatta menzione a dei fantomatici "mercenari friulani indipendenti". Tra l'altro mentre non esiste alcuna fonte che ci attesti la presenza di Fiore tra le fila di nessuna compagnia di ventura, sappiamo dal lavoro fatto da alcuni storici del passato che egli ha ricoperto incarichi ufficiali presso alcune delle corti italiane, come maestro d'armi e come funzionario. Per concludere, la sua famiglia è ben presente tra il novero delle nobili casate friulane del periodo. Saluti
Interessati a praticare Scherma storica? contattami per saperne di più!
Buona sera. Ho apprezzato sinceramente il suo video, esaustivo e sintetico, e le sagge parole iniziali relative al metodo di ricerca. Per professione, insegno le arti marziali (che pratico dal 1975), e, per sette anni, mi sono dedicato allo studio dell’Armeggio, cimentandomi anche col combattimento a cavallo. Il mio interesse si era concentrato proprio sul testo di Fiore dei Liberi, che, a mio parere, non è facile da interpretare, presuppone una buona conoscenza della scherma e va contestualizzato all’ambito del combattimento ad oltranza. Un aspetto che mi ha sempre incuriosito è la riproduzione di alcune tecniche illustrate nel codice Getty nella “Battaglia di San Romano” di Paolo Uccello. Grazie ancora per questo bel video.
Grazie a te Michele, è un piacere sapere che i miei video sono apprezzati da chi come te ha così tanta passione :)
Video interessante, leggero, breve, ma pieno di contenuti. Non vedo l'ora di sentire altro
Grazie per questo commento così gentile! Ne verranno tanti altri :)
Grazie per avermi fatto conoscere questo interessante personaggio!
Mi fa piacere!
Da un punto di vista personale, ho sempre visto le tecniche di Fiore molto più "utili" rispetto alla schermistica tedesca più "accademica" e codificata che poi investirà la scherma successiva anche in Italia.
Il mio riferimento all'utilità sta nel loro uso pratico per la difesa personale con le varie tecniche, ma soprattutto sia per le poste con la spada, che per le tecniche con la daga.
Comunque complimenti per il video e l'analisi storica interessantissima.
Ciao Mariano, grazie mille per i complimenti! Sono d'accordo, tra l'altro la daga di Fiore è un capolavoro e non a caso è la parte più ampia del trattato, a breve uscirà un video anche su quest'argomento! ciao 😉
Il fatto che un cavaliere francese insulti l'onere dei cavalieri "italiani" genericamente intesi ed uno di questi si offenda dimostra pero` che all'interno di un'ampia identita` comune (nell'areale cattolico) coesistessero vari livelli di identita` piu` locali ed "italiani" fosse uno di questi, come del resto citava Barbero parlando su Quark delle Crociate e delle Repubbliche Marinare.
Del resto questo si riflette anche nella stratificata classificazione delle genti e delle lingue che fa Dante nei capitoli VII e VIII del De vulgari eloquentia.
Salve! Sicuramente in ogni periodo storico sono esistite fortissimi legami e identità comuni, questi fanno infatti parte della natura umana e forse in senso più ampio del regno animale. Quello di cui parlavo nel video è la tendenza "astorica" ad accomunare queste identitù, con i nazionalismi dei secoli seguenti. A presto!
👏👏
Grazie!
Le tue parole confermano l' esistenza di una europa cristiana unita gia' prima di questa europa del mercato libero.
Ciao fra var, purtroppo non è esattamente quanto dico nel mio video. Sicuramente il cristianesimo è stato durante il medioevo europeo un elemento di forte coesione culturale, tuttavia non credo di aver confermato in questo video l'esistenza di una vera e propria "unione" europea di origine cristiana. L'Europa medievale infatti era ben lontana dall'essere "unita" sia da un punto di vista politico ed economico, sia da uno religioso. Nel video dico che vi era una forte condivisione di idee e coesione culturale, che non esistevano nazionalismi, ma al contrario uomini e idee circolavano in maniera molto fluida, molto più di quanto non avvenisse ad esempio nell'Europa post napoleonica che era al contrario altamente disgregata e lacerata da molteplici ideologie, per quanto pur sempre cristiana. La mia opinione personale, dato che si parla di quanto dico in un mio video perso che sia rilevante, è che se ci dev'essere un'unione sia meglio che sia fondata sulla libertà di circolazione di idee e merci, piuttosto che su religioni e ideologismi. Saluti
@@GiuseppePioletticoncordo perfettamente.
❤
Bel video ma non vedo nessuna menzione sul fatto che Fiore dei liberi (l minuscolo) possa esser interpretato come il 'fiore dei cavalieri liberi'. E cioe' che il manuale sia il meglio di cio che fu praticato e sviluppato da alcuni mercenari friulani indipendenti.
Questo spiegherebbe la mancanza di riscontri sulla sua famiglia.
Buongiorno come dico nel video, un lavoro storico serio deve attenersi alle fonti senza concedere nulla alla fantasia. Le informazioni che le menziona sono ben presenti, anche se divergono in maniera sostanziale da quanto espresso in questo commento (non suffragato del resto da fonti) e forse per questo le sono sfuggite. Andando per gradi: 1) Maestro Fiore scrive nel suo trattato di essere figlio di ser Benedetto e di provenire da una nobile casata di liberi di Premariacco. I liberi erano una categoria della piccola nobiltà del Sacro Romano Impero che si differenziava dai ministeriali per alcune sostanziali concessioni. Per quanto sicuramente sarebbe più corretto riferirsi al Maestro come Fiore da Premariacco, la dicitura Fiore dei Liberi è più che lecita e in italiano contemporaneo (lingua in cui è stato registrato il video) va scritta con L maiuscola perché trattasi di pseudonimo. 2) Sempre Fiore scrive nel suo trattato, cosa di cui si parla nel video, di aver appreso a combattere da molti maestri sparsi per le corti di tutta Europa, e presenta il suo lavoro come una sua personale summa. In alcun modo e luogo viene fatta menzione a dei fantomatici "mercenari friulani indipendenti". Tra l'altro mentre non esiste alcuna fonte che ci attesti la presenza di Fiore tra le fila di nessuna compagnia di ventura, sappiamo dal lavoro fatto da alcuni storici del passato che egli ha ricoperto incarichi ufficiali presso alcune delle corti italiane, come maestro d'armi e come funzionario. Per concludere, la sua famiglia è ben presente tra il novero delle nobili casate friulane del periodo. Saluti
6:36 nazionalismo, uno dei più grandi mali degli ultimi 2 secoli.