Vivo in Scozia da piu' di sette anni e posso confermare che la gente del posto prova sentimenti contrastanti nei confronti del film Braveheart: da un lato sono felici che abbia valorizzato il paese e contribuito in maniera positiva al turismo e all'interessamento della loro storia, molti americani e canadesi di origine scozzese affluiscono in massa ultimamente; dall'altro lato, quel film ha alimentato molti stereotipi negativi sugli scozzesi e ha messo in cattiva luce un'altra figura storica, Robert De Bruce, che a tutti gli effetti era stato il vero eroe delle guerre d'indipendenza (che fu ottenuta e duro' per secoli grazie a lui) ma in Braveheart fa la figura dello scemo e del succube di Edoardo. Per chi fosse interessato consiglio la visione di Outlaw King che racconta la storia di Robert De Bruce, anche qui con licenze poetiche e cinematografiche ma meno assurde di Braveheart, e mostra il lato civile ed evoluto della Scozia medievale.
Direi che è una storia simile a "Il gladiatore", ottimo film come intrattenimento ma se cerchi la veridicità storica non cercare le produzioni americane. Non è un caso che "Outlaw King" sia un film britannico
In "Balto" della Disney il protagonista è un randagio e il suo antagonista è il cattivissimo Togo, quando nella realtà erano i capimuta delle due tratte della famosa spedizione dei sieri antidifterite: Togo trainò per la tratta più lunga, ma fu Balto che fece l'ultima parte, da cui la sua beatificazione.
Non ho mai approfondito l'argomento ma penso che la scomparsa delle tattiche legionarie sia attribuibile a due motivi. Il primo è che l'economia feudale non poteva generalmente supportare un esercito professionista e quindi mantenere delle legioni altamente addestrate e disciplinate come quelle romane. Il secondo è la diffusione della staffa in tutta Europa intorno al VII secolo, che rese il cavaliere il guerriero più temibile sul campo di battaglia, quindi quei pochi guerrieri professionisti che c'erano (ovvero gli aristocratici) si addestravano a quel tipo di combattimento invece che alle tattiche di fanteria.
Ma guarda ....la cavalleria poi verrà distrutta dai picchieri. Quindi banalmente la falange tornera in auge per abbattere la cavalleria con formazioni a riccio. Quindi secondo me era più una questione di costi o di ignoranza. Non è detto che conoscessero la storia romana e la loro tattica.
Comunque il cambiamento della tattica bellica avviene molto prima dell'avvento del feudalesimo, Carlo Magno non è di epoca feudale ad esempio, viene dopo questo periodo storico
Ciao Lorenzo, video interessante come al solito. Vorrei aggiungere che i manuali di strategia romana erano noti e studiati nel Medioevo . Per fare un esempio, so che il manuale sull' arte militare di Vegezio, scritto in tarda epoca imperiale romana, era ampiamente studiato e le sue direttive messe in pratica , per esempio da Enrico 2 d' Inghilterra e suo figlio Riccardo Cuor di Leone . Per fare un esempio , questo manuale sottolineava l'importanza della velocità di movimento delle truppe, sfruttando l'effetto sorpresa per vincere le guerre . E infatti Enrico 2 era noto per la velocità con cui muoveva i suoi uomini,cogliendo puntualmente di sorpresa i francesi ogni volta che il re di Francia provava a invadere le sue terre. Oppure , durante la Guerra dei Cent'anni, re Carlo V di Francia e il suo maresciallo di Francia , Bertrand du Guesclin , pensarono bene di usare la tattica di Quinto Fabio Massimo il Temporeggiatore contro Annibale per avere la meglio sugli Inglesi: dato che gli Inglesi avevano la meglio nelle battaglie campali, misero in atto una guerra di logoramento . Evitavano le grandi battaglie campali (che perdevano ) e invece sfiancavano le truppe inglesi negandogli continuamente lo scontro finché non esaurivano fondi e cibo e quindi erano forzati a tornare nelle loro roccaforti senza aver cavato un ragno dal buco dalla campagna militare; inoltre , non appena gli inglesi lasciavano una città appena conquistata, i francesi la riconquistavano accordandosi con le élite francesi della città, costringendo gli inglesi a riconquistare di nuovo e di nuovo una città finché semplicemente non riuscivano piú a riconquistarla perché avevano finito i fondi .
Ci sono stato a stirling bridge, nel lontano 2004 con i miei.. bellissima la torre eretta da dove si dice wallace comandasse l’attacco, il ponte l ho attraversato ed é veramente stretto, Max 2 persone alla volta ci passano. Consiglio la visita alla torre, dove é conservata la spada di wallace, che tra l’altro era un vero gigante di circa due metri, parlava fluentemente 3 lingue( inglese, francese e latino) ed era tutt’altro che un barbaro; venne tradito nel 1305 da scozzesi fedeli alla corona inglese. Ma , ovviamente; il film non ha nulla a che vedere con la battaglia reale. Grazie per i tuoi contenuti, ti ascolto molto volentieri
La spada di Wallace è un falso storico. Quella spada ha un’elsa che non ha niente a che vedere con quel periodo storico, infatti apparteneva a una Lowland Claymore di quasi 2 secoli dopo. E la lama (tra l’altro di pessima fattura) è la fusione di 2 (forse 3) lame diverse. Per cui quella non era la spada di Wallace e ne consegue che egli non era un gigante di 2 metri. Saluti.
Buona domenica sera Lorenzo ottima spiegazione bravo davvero ti faccio i miei complimenti sei un grande bravo davvero ti auguro una buona serata un saluto da modena 👍👍👍👍👍
Questi video li adoro tantissimo, sono proprio quegli argomenti che mi frullano nella testa da diversi anni senza mai aver trovato qualcuno che me li sapesse spiegare. Se vuoi ti posso dare spunto per altri argomenti in ambito militare. Tipo ad esempio: come è avvenuto il cambiamento dal combattimento corpo a corpo a quello con le armi da fuoco ? Nel senso, sul campo di battaglia nel corso degli anni come si sono evoluti i combattimenti? Come è arrivata in occidente la polvere da sparo e chi ha diffuso e perfezionato negli anni tutte le armi? Sarei veramente tanto curioso di sapere tutto questo processo. Begli argomenti, continua così.
Magister buonasera...i vostri video ormai sono come la mola che affila le lame per prendere a spadate in faccia gli avversari. Sempre esaustivi, precisi, semplici ed accurati. Li aspetto sempre con ansia. Venendo al video io credo che tattiche militari di epoche diverse difficilmente possano essere adatte poiché cambia il modo di combattere, la tecnologia (se vogliamo chiamarla così). Si può prendere spunto certo ma applicarle totalmente...difficilmente porta dei buoni frutti. Se non erro lo schema scozzese di cui parla, la selva di lance, si chiama schiltron (si scrive così?) Rimarrò in attesa di altri suoi video. Il suo fedele Sanguinario
@@luciusdomitiusaurelianus5334in verità no, erano romani in origine ma diventati però bizantini in seguito sia per via della lontananza con Roma che per la vicinanza col mondo orientale. Col tuo modo di ragionare i Francesi sono allora dei tedeschi (la tribù germanica dei Franchi occupò il vuoto lasciato dai Galli), così come gli Scandinavi sono Danesi (l'origine dei vichinghi parte da qui). Per non parlare dell'Inghilterra che in parte è forse tedesca (vedi i Sassoni). E i Siciliani cosa sono, Greci? È vero che anticamente erano romani, ma gli usi e costumi si svilupparono così tanto a tal punto da differenziarsi da essere di fronte a una varietà tutta nuova, che di Romano ha poco o nulla
@lucadebonis5242 ma che ragionamento stupido è? L'identità dei franchi si è evoluta, hanno cambiato nome. I bizantini semplicemente si sono evoluti con una cultura più greca ortodossa che romana classica. I titoli e le leggi sono rimasti presso che gli stessi. Se loro hanno continuato a chiamarsi Romani fino al 20° secolo romani è perché lo erano. Gli unici che occasionalmente venivano chiamati Bizantini erano i cittadini di Costantinopoli perché le persone più colte conoscevano il nome antico
@@luciusdomitiusaurelianus5334trovo che sia stupendo quando un perfetto sconosciuto non solo inizia la sua filippica apostrofando con aggettivi offensivi, ma difende la propria idea senza almeno tentare di ascoltare quella altrui - che è sbagliata a prescindere. Con queste premesse non credo vi sia voglia di continuare una discussione costruttiva
@@lucadebonis5242 i "bizantini" stessi si sono sempre definiti romani, non hanno mai rinunciato alla loro identità e furono sempre consapevoli di essere la continuazione dell'impero romano. Perfino le popolazione esterne all'impero li definivano romani. Il termine bizantino è una denominazione artificiale creata solo nel Settecento, ma che non è mai esistita durante i secoli di vita dell'impero romano d'oriente.
Bel video! Pregiudizio non del tutto sbagliato però: la letteratura militare medievale si è sviluppata solo a partire circa dal XII secolo, con le lotte in Oltremare e la nascita degli ordini religiosi militari. In generale, l'arte della guerra era molto "fai da te", senza scuole militari ufficiali, ma con i cavalieri che imparavano il mestiere dai loro maestri, nonostante, come hai detto tu, le tattiche esistessero e venissero usate, con mappatura del territorio, schieramenti e pene per chi avesse rotto i ranghi. In generale, tuttavia, le battaglie campali erano molto meno frequenti rispetto all'epoca dei romani, quindi le scaramucce disordinate e gli assedi logoranti erano più all'ordine del giorno e davano meno spazio alle tattiche.
A me, da quanto hai detto, non sembra affatto che le tattiche dei nostri antenati scomparvero nel medioevo. Direi piuttosto che c'era una reminescenza di ciò che fu. Inoltre, non so nel medioevo, la legione era una città mobile composta non solo da legionari ma anche da medici e artigiani con a capo il praefectus fabrum. Il genio militare non sembra spiccare poi molto nel medioevo. I romani al posto degli inglesi avrebbero costruito un altro ponte molto più largo e comodo proteggendo i lavori con barriere e scorpioni e nel mentre, magari ne avrebbero costruito un'altro più lontano e di nascosto per sorprendere il nemico. Quanti erano gli inglesi? diecimila? appena due legioni romane! Muro di scudi? Quadrati di fanteria napoleonici? A me ricordano la testudo romana. Come dicevo, reminescenze.
Premesso che l'organizzazione sul campo di battaglia, in tutti i tempi, fa una enorme differenza, va tuttavia sottolineato che solo un esercito di professionisti regolarmente addestrato può garantire la disciplina necessaria a dispiegare tattiche di manovra complesse. Nel caso degli eserciti di epoche successive, molto spesso il corpo di fanteria principale era formato da sudditi che nella vita quotidiana erano contadini. Solo l'elite era formata da cavalieri costosamente armati, che della guerra facevano l'attività principale. Come pure professionisti erano i soldati di ventura, generalmente gruppi ben organizzati, ben equipaggiati e tecnicamente esperti ma difficilmente coordinabili tra loro e con il resto della truppa. Senza contare che raramente i conflitti si dispiegavano in campo aperto tra formazioni di simile consistenza numerica ma quasi sempre si trattava invece di assedi.
la parte del codice cavalleresco secondo me andrebbe approfondita, perché la visione vista in molti media fa sembrare un santo la figura del cavaliere ho un eroe invincibile, ma questa visione ad essere onesti sembra una grandissima presa in giro non sto dicendo che cerano cavalieri che non lo seguiva il codice ma che andrebbe approfondito , sfatando vari miti creati nel tempo sul codice cavalleresco
Lo letto ed era troppo RAW per funzionare in epoche successive da quando si comincia a diffondere la polvere da sparo che ha demolito Il Codice in modo molto più pesante delle armature😅
Ciao Lorenzo, grazie del bellissimo video che aspettavo da tempo, da te o da Adhras, un'altra domanda su questo tema, in epoca medievale c'erano caserme dove uomini d'arme paghati dallo stato o il comune svolgevano un servizio di leva simile a quello romano? E anche, come mai i cavalieri all'inizio dell'epoca medievale usavano armature tipo la maglia di ferro? In epoca antica le corazze tipo la lorica segmentata romana sembrano essere più efficaci, grazie mille del lavoro che fai, vado a recuperare gli episodi di leggende affilate che hai nominato ❤
Dipende molto dall'epoca e dalla zona, comunque in generale il re chiamava in guerra i suoi feudatari (cavalieri) e i loro relativi piccoli eserciti personali, con un servizio obbligatorio massimo di 2-3 mesi, mentre la leva totale era solo in caso di difesa della patria. Non essendoci una forte autorità centrale era difficile effettuare reclutamenti massicci, e in generale chi non voleva andare in guerra poteva pagare una somma di denaro, mediante il quale si potevano assoldare mercenari. Gli eserciti erano molto meno numerosi che in altre epoche. Per quanto riguarda la cotta di maglia, non tutti i Romani usavano la loroca segmentata, ma anche in quell'epoca era diffusa la cotta di maglia (lorica hamata). Probabilmente all'inizio del medioevo si usava la cotta di maglia perché comunque offriva una buona protezione ai colpi (avevano sempre sotto un corpetto imbottito) e dava più libertà di movimento; inoltre, la lorica segmentata era di più difficile manutenzione essendo fatta di lacci e grosse piastre, mentre sostituire un anello della maglia era più semplice, soprattutto senza governo centralizzato e produzione di massa.
Non solo le tattiche militari, molte altre tecniche (civili) e tradizioni andarono perse (come molte opere letterarie) nel corso di una crisi di civilta' che porto' (nel corso di alcuni secoli) a un mondo piuttosto diverso in cui la stessa guerra era cambiata.
Ciao Lorenzo! Ce la fai una leggenda affilata completa sulla battaglia di Legnano? Nel nord è sentita quella battaglia, la si studiava anche a scuola in Lombardia. Ad oggi il Palio di Legnano, tenuto ogni anno, è il secondo d'Italia dopo quello di Siena. La sfilata dei costumi dell contrade è seguitissima ❤ La storia è molto appassionante, costellata anche di leggende. Si dice che il Barbarossa cadde s cavallo e dovette scappare. Passò per i paesini fino al piccolo pozzo di marnate. Li fu preso per un soldato sfortunato e la gente del posto lo curò. Si dice poi che lui ripartí e non lo so vide più finché non fu in salvo. Non so se sia vero 😂 ma è un aneddoto che veniva raccontato dagli anziani, riportato dalle generazioni precedenti. Per favore prendilo in considerazione come video, documentazione c'è n'è abbastanza e ci sono molti appassionati di quella battaglia.
Il Palio di Legnano è storico tanto quanto il Palio degli Asini di Alba: un Palio veramente storico di origine tardo medievale è quello di Asti. Quanto alle leggende sul Barbarossa: LOL! Come l'avrebbero saputo che quello era proprio il Barbarossa? Oppure l'hanno letto in Baudolino di Umberto Eco?
@ferruccioveglio8090 he xD .. mi spiace ma la nonna Ve ne lo raccontava non c'è più, non posso chiederglielo. Ma sai ... Son storie di paese, son belle anche perché non sai se sono vere. La gente semplice di un tempo viveva anche di queste leggende, erano le loro favole 💕
Lorenzo é sempre un piacere ascoltarti MA qui hai fatto una domanda e poi non hai provato a rispondere, ma sei andato un po "fuori tema". Hai parlato di ALTRE tattiche in uso nel medioevo ma non del perché quelle romane siano state abbandonate... Perché la fanteria con i due giavellotti é scomparsa? e gli scudi diventati più piccoli e di nuovo tondi,, e le spade piú lunghe, per non parlare degli scorpioni o baliste romane improvvisamente in disuso? E la lorica segmentata non era meglio della cotta di maglio? problema di peso o di costi? E la testuggine non sarebbe stata utile negli assedi medievali? Spero tu approfondisca con altri video, l'argomento é esteso ed interessante e ne servirebbero molti più specifici! Un saluto.
Salve Lorenzo, vorrei proporre un argomento che mi ha sempre incuriosito: come mai in Oriente la diffusione delle spade a lama ricurva è stata maggiore che in Occidente?
Fù principalmente per le invasioni dei popoli nomadi, che portarono questo tipo di spade (per esempio quella che sarebbe diventata la scimitarra). In Europa questi popoli o si stanziarono per poco (per esempio gli Unni) o non penetrarono in profondità (per esempio i Mongoli). Nell'Alto Medioevo prevalse lo stile di armamento germanico misto a quello romano.
comunque è davvero incredibile come tutto ciò a cui la gente crede sul medioevo deriva solo ed esclusivamente da hollywood, dimenticandosi che nel medioevo ci hanno vissuto poeti come Dante e Petrarca, nel medioevo è stata scoperta l'America, nel medioevo sono nate le prime università e le persone avevano uno stile di vita molto più simile al nostro di quanto non fosse quello dell'età classica. tra l'altro nel medioevo la metallurgia era molto più avanzata che nell'età romana, perciò armi ed armature erano di qualità superiore (per chi se le poteva permettere), inoltre i romani non avevano a che fare con cavalieri quasi invulnerabili che montavano con le staffe, archi lunghi inglesi ed armi contundenti appositamente studiate per combattere contro soldati pesantemente corazzati come il martello da guerra ed il mazzafrusto. i romani non erano invincibili, le hanno prese anche ai loro tempi contro diversi popoli, come ad esempio i Parti, che guarda caso avevano arcieri a cavallo e catafratti (cavalleria pesantemente corazzata)
Pensate solo a una cosa dei romani...il pilum. Un giavellotto che se colpiva lo scudo avversario si spezzava e rendeva inservibile lo scudo del nemico spezzando la prima linea.
Nel medioevo si sono dimenticate tante cose che si sono poi riscoperte secoli dopo e anche l'arte della guerra.Nel medioevo c'erano feroci guerrieri che non sapevano fare la guerra.
In realtà no, nel medioevo si combatteva meglio, e le armi e armature erano migliori rispetto a quelle di epoca classica. Ed è stata una evoluzione continua e graduale, un legionario del tardo impero assomiglia più ad un soldato dell'alto medioevo che non ad un legionario del primo secolo.
Potrebbe essere che nel medioevo mancassero fondi per addestrare i soldati come al tempo dei romani? Oltre ai signori in arme (cavalieri) la maggior parte di soldati erano contadini quindi si sarebbe potuto fare ben poca strategia con loro
Non ho capito bene: gli eserciti del medioevo erano un' evoluzione un ammodernento degli eserciti imperiali? Con l'eccezione del impero bizzantino, ho i miei dubbi. A mio avviso le legioni romane erano troppo costose, per l'economie dei regni medioevali.
Diciamo che c’erano anche pochi uomini… Dal 400 d.C. Si assistette a un forte peggioramento del clima che comportò pessimi raccolti e nello stesso tempo si assistette alle invasioni barbariche, all’abbandono delle città, alle pestilenze e alle carestie.
@mickyperotigre1992tube Si infatti. Basti pensare che la caduta di Roma, non fu un dolce scivolare nel medioevo: ma comportò un significativo abbassamento della durata della vita media delle popolazioni europee.
Certo che erano un'evoluzione. Non ci sono dubbi proprio. Prima di tutto la lavorazione dei metalli si è sviluppata, e questo ha portato a un miglioramento di armi e armature. Poi è stata "scoperta" l'efficacia del cavaliere corazzato con le staffe. Il cavaliere devi vederlo quasi come un carrarmato. A quel punto un esercito non era più composto da migliaia di fanti mediamente corazzati (come una legione romana), ma erano, di solito, qualche centinaio di cavalieri iper corazzati (e pochi perché costosissimi), accompagnati poi da qualche migliaio di fanti, quasi sempre inutili in realtà. Una carica di cavalieri "medioevali", avrebbe spazzato via una legione romana
Perchè per eaeguirle senza essere aggirati bisognava essere numerosi e nel medioevo le truppe non lo erano. Preferirono mobilità e forza d'urto, era più economico e adeguato alle poche possibilità collettive che c'erano.
20:34 a proposito ma è vera quella voce in cui i samaurai come l'intendiamo sono invenzione letteraria dei giaponessi stessi copiando il cavaliere occidentale?
La logistica. Questa era l'arma segreta romana. Insieme alle strade. Nessun esercito medievale si spostava come uno romano, costruendo ogni giorno e poi smontando un gigantesco accampamento. Ogni singolo giorno. Poi il numero: dalle guerre annibaliche in poi gli eserciti medievali da 5K o 10K sarebbero state affidate a tribuni di prima nomina. Però gli uomini non erano affatto più intelligenti di oggi. Un esercito di 50.000 uomini, più bestie ausiliari etc, ogni giorno BEVE centinaia di tonnellate di acqua. Solo reperire e distribuire l'acqua è uno sforzo logistico immane. Poi cibo, armi, vestiti. Feriti ovviamente e così via. Insomma spostare rapidamente centinaia di migliaia di uomini, per lunghi periodi, mesi, in territori ostilissimi, a migliaia di Km dalla madrepatria, era (a mio parere) la principale differenza col mondo medievale. Son capaci tutti a far guerra a 200Km da casa. Quando ci provarono su scala romana (crociate) non andò benissimo
Si deve sempre progredire, se si rimane sempre fermo sempre su dove sta ovvio si viene superati come la falange macedone dicevano era invincibile ma col tempo venne sconfitta poiché non cambiò, senza offesa poi per i romani su perché avevano il timore degli unni, Roma era una vera potenza militare ma lo era di fanteria abituati a combattere stabilmente durante gli attacchi come quelli germanici ma gli unni essendo popoli nomadi a cavallo sono molto più agili poi bravi col tiro con l'arco in modo da poter colpire il bersaglio da lontano modo in cui i romani non erano abituati poi ripeto senza offesa si dice che gli unni cambiarono in qualche modo la storia europea facendo notare l'importanza della cavalleria cosa che diventò importante nel medioevo
Nn e' proprio così ,al di là del fatto che in ogni epoca storica ,ci sono periodi di decadenza e sviluppo.La fine dell' impero romano mise fine ad uno sviluppo generale in tutti i contesti sociali ( basti pensare che i chirurghi romani avevano utensili già simili a quelli dei chirurghi odierni,avevano già capito l utilità dell' igiene).Dopo la caduta dell' impero ci vollero secoli prima che le civiltà ,soprattutto occidentali ,cominciassero a svilupparsi nuovamente .Quindi ,si persero ,conoscenze ,che se proseguite ,nei secoli ,avrebbero determinato altri percorsi ,soprattutto nello sviluppo delle scienze.
Grazie, molto interessante ma direi che anche se nel medioevo continuavano a usare tattiche militari NON sono comunque più riusciti a raggiungere il livello della tattica romana (da Giulio Cesare a Traiano) e non so spiegarmelo
Leggiti l'arte della guerra di machiavelli ecco spiegata la necessità di riabilitare l'efficientissima macchina da guerra romana, valida ancora oggi. 😮
Vivo in Scozia da piu' di sette anni e posso confermare che la gente del posto prova sentimenti contrastanti nei confronti del film Braveheart: da un lato sono felici che abbia valorizzato il paese e contribuito in maniera positiva al turismo e all'interessamento della loro storia, molti americani e canadesi di origine scozzese affluiscono in massa ultimamente; dall'altro lato, quel film ha alimentato molti stereotipi negativi sugli scozzesi e ha messo in cattiva luce un'altra figura storica, Robert De Bruce, che a tutti gli effetti era stato il vero eroe delle guerre d'indipendenza (che fu ottenuta e duro' per secoli grazie a lui) ma in Braveheart fa la figura dello scemo e del succube di Edoardo. Per chi fosse interessato consiglio la visione di Outlaw King che racconta la storia di Robert De Bruce, anche qui con licenze poetiche e cinematografiche ma meno assurde di Braveheart, e mostra il lato civile ed evoluto della Scozia medievale.
Grazie, mi hai convinta a guardarlo!
Ammazzare una persona in una chiesa non è molto eroico.
Direi che è una storia simile a "Il gladiatore", ottimo film come intrattenimento ma se cerchi la veridicità storica non cercare le produzioni americane. Non è un caso che "Outlaw King" sia un film britannico
In "Balto" della Disney il protagonista è un randagio e il suo antagonista è il cattivissimo Togo, quando nella realtà erano i capimuta delle due tratte della famosa spedizione dei sieri antidifterite: Togo trainò per la tratta più lunga, ma fu Balto che fece l'ultima parte, da cui la sua beatificazione.
outlaw king è un bel film
Non ciò che ci aspettavamo, ma ciò di cui avevamo bisogno...
Grande Lorenzo è stato un piacere incontrarti a Lucca ⚔️
Non ho mai approfondito l'argomento ma penso che la scomparsa delle tattiche legionarie sia attribuibile a due motivi. Il primo è che l'economia feudale non poteva generalmente supportare un esercito professionista e quindi mantenere delle legioni altamente addestrate e disciplinate come quelle romane. Il secondo è la diffusione della staffa in tutta Europa intorno al VII secolo, che rese il cavaliere il guerriero più temibile sul campo di battaglia, quindi quei pochi guerrieri professionisti che c'erano (ovvero gli aristocratici) si addestravano a quel tipo di combattimento invece che alle tattiche di fanteria.
In più la frammentazione delle unità politiche, stati, staterelli, feudi. In epoca romana esisteva un solo centro di potere decisionale.
Eppure i comuni italiani del centro-nord potevano contare su milizie cittadine molto ben addestrate e ben equipaggiate.
Ma guarda ....la cavalleria poi verrà distrutta dai picchieri. Quindi banalmente la falange tornera in auge per abbattere la cavalleria con formazioni a riccio. Quindi secondo me era più una questione di costi o di ignoranza. Non è detto che conoscessero la storia romana e la loro tattica.
Comunque il cambiamento della tattica bellica avviene molto prima dell'avvento del feudalesimo, Carlo Magno non è di epoca feudale ad esempio, viene dopo questo periodo storico
Ciao Lorenzo, video interessante come al solito.
Vorrei aggiungere che i manuali di strategia romana erano noti e studiati nel Medioevo . Per fare un esempio, so che il manuale sull' arte militare di Vegezio, scritto in tarda epoca imperiale romana, era ampiamente studiato e le sue direttive messe in pratica , per esempio da Enrico 2 d' Inghilterra e suo figlio Riccardo Cuor di Leone . Per fare un esempio , questo manuale sottolineava l'importanza della velocità di movimento delle truppe, sfruttando l'effetto sorpresa per vincere le guerre . E infatti Enrico 2 era noto per la velocità con cui muoveva i suoi uomini,cogliendo puntualmente di sorpresa i francesi ogni volta che il re di Francia provava a invadere le sue terre.
Oppure , durante la Guerra dei Cent'anni, re Carlo V di Francia e il suo maresciallo di Francia , Bertrand du Guesclin , pensarono bene di usare la tattica di Quinto Fabio Massimo il Temporeggiatore contro Annibale per avere la meglio sugli Inglesi: dato che gli Inglesi avevano la meglio nelle battaglie campali, misero in atto una guerra di logoramento . Evitavano le grandi battaglie campali (che perdevano ) e invece sfiancavano le truppe inglesi negandogli continuamente lo scontro finché non esaurivano fondi e cibo e quindi erano forzati a tornare nelle loro roccaforti senza aver cavato un ragno dal buco dalla campagna militare; inoltre , non appena gli inglesi lasciavano una città appena conquistata, i francesi la riconquistavano accordandosi con le élite francesi della città, costringendo gli inglesi a riconquistare di nuovo e di nuovo una città finché semplicemente non riuscivano piú a riconquistarla perché avevano finito i fondi .
Giusto quello che scrive. Le suggerisco di ascoltare il prof. Marco Meschini che parla della battaglia di Arsuf. Buon ascolto.
Ci sono stato a stirling bridge, nel lontano 2004 con i miei.. bellissima la torre eretta da dove si dice wallace comandasse l’attacco, il ponte l ho attraversato ed é veramente stretto, Max 2 persone alla volta ci passano. Consiglio la visita alla torre, dove é conservata la spada di wallace, che tra l’altro era un vero gigante di circa due metri, parlava fluentemente 3 lingue( inglese, francese e latino) ed era tutt’altro che un barbaro; venne tradito nel 1305 da scozzesi fedeli alla corona inglese. Ma , ovviamente; il film non ha nulla a che vedere con la battaglia reale. Grazie per i tuoi contenuti, ti ascolto molto volentieri
La spada di Wallace è un falso storico. Quella spada ha un’elsa che non ha niente a che vedere con quel periodo storico, infatti apparteneva a una Lowland Claymore di quasi 2 secoli dopo. E la lama (tra l’altro di pessima fattura) è la fusione di 2 (forse 3) lame diverse. Per cui quella non era la spada di Wallace e ne consegue che egli non era un gigante di 2 metri. Saluti.
E non parlava lo scozzese?
Hai distrutto un mio mito sul medioevo: hai guadagnato la mia iscrizione
Grande! Continua con questi video!
Ruggero Da Fiore,da quando l’ho conosciuto grazie a te e’ diventato il mio preferito ❤
Quanto sei bravo a raccontare...complimenti davvero, continua con questa passione!❤
Noto con piacere dalla scatola in basso alla mia destra, che ti dedichi al miniaturismo ❤ ottimo video grazie 😊
Buona domenica sera Lorenzo ottima spiegazione bravo davvero ti faccio i miei complimenti sei un grande bravo davvero ti auguro una buona serata un saluto da modena 👍👍👍👍👍
È il primo video che vedo sul tuo canale e mi hai subito convinto! Bravissimo!
Grazie 🔥🔥🔥
Questi video li adoro tantissimo, sono proprio quegli argomenti che mi frullano nella testa da diversi anni senza mai aver trovato qualcuno che me li sapesse spiegare. Se vuoi ti posso dare spunto per altri argomenti in ambito militare. Tipo ad esempio: come è avvenuto il cambiamento dal combattimento corpo a corpo a quello con le armi da fuoco ? Nel senso, sul campo di battaglia nel corso degli anni come si sono evoluti i combattimenti? Come è arrivata in occidente la polvere da sparo e chi ha diffuso e perfezionato negli anni tutte le armi? Sarei veramente tanto curioso di sapere tutto questo processo. Begli argomenti, continua così.
Nell'attesa ti suggerisco la visione del film "Il mestiere delle armi".
38 secondi di video mi hanno fatto decidere di iscrivermi al tuo canale (: ora guardo il resto ahahah
Bellissimo video! Cadenza uguale a quella di Roberto saviano ahahah
Magister buonasera...i vostri video ormai sono come la mola che affila le lame per prendere a spadate in faccia gli avversari. Sempre esaustivi, precisi, semplici ed accurati. Li aspetto sempre con ansia. Venendo al video io credo che tattiche militari di epoche diverse difficilmente possano essere adatte poiché cambia il modo di combattere, la tecnologia (se vogliamo chiamarla così). Si può prendere spunto certo ma applicarle totalmente...difficilmente porta dei buoni frutti. Se non erro lo schema scozzese di cui parla, la selva di lance, si chiama schiltron (si scrive così?) Rimarrò in attesa di altri suoi video. Il suo fedele Sanguinario
Grande Marco, hai ragione ⚔️
Grande, ti seguo davvero con piacere
Interessante e avvincente . Un aspetto degno di sviluppo sarebbe la correlazione tra forze armate e composizione sociale nelle varie fasi storiche
I romani nel medioevo, cioè ibizantini, di tattiche ne avevano eccome
Cosa sono i bizantini? Sono mai esistiti? La risposta è no. Erano romani smettiamola di dire bizantini
@@luciusdomitiusaurelianus5334in verità no, erano romani in origine ma diventati però bizantini in seguito sia per via della lontananza con Roma che per la vicinanza col mondo orientale. Col tuo modo di ragionare i Francesi sono allora dei tedeschi (la tribù germanica dei Franchi occupò il vuoto lasciato dai Galli), così come gli Scandinavi sono Danesi (l'origine dei vichinghi parte da qui). Per non parlare dell'Inghilterra che in parte è forse tedesca (vedi i Sassoni). E i Siciliani cosa sono, Greci?
È vero che anticamente erano romani, ma gli usi e costumi si svilupparono così tanto a tal punto da differenziarsi da essere di fronte a una varietà tutta nuova, che di Romano ha poco o nulla
@lucadebonis5242 ma che ragionamento stupido è? L'identità dei franchi si è evoluta, hanno cambiato nome. I bizantini semplicemente si sono evoluti con una cultura più greca ortodossa che romana classica. I titoli e le leggi sono rimasti presso che gli stessi. Se loro hanno continuato a chiamarsi Romani fino al 20° secolo romani è perché lo erano. Gli unici che occasionalmente venivano chiamati Bizantini erano i cittadini di Costantinopoli perché le persone più colte conoscevano il nome antico
@@luciusdomitiusaurelianus5334trovo che sia stupendo quando un perfetto sconosciuto non solo inizia la sua filippica apostrofando con aggettivi offensivi, ma difende la propria idea senza almeno tentare di ascoltare quella altrui - che è sbagliata a prescindere. Con queste premesse non credo vi sia voglia di continuare una discussione costruttiva
@@lucadebonis5242 i "bizantini" stessi si sono sempre definiti romani, non hanno mai rinunciato alla loro identità e furono sempre consapevoli di essere la continuazione dell'impero romano.
Perfino le popolazione esterne all'impero li definivano romani.
Il termine bizantino è una denominazione artificiale creata solo nel Settecento, ma che non è mai esistita durante i secoli di vita dell'impero romano d'oriente.
Interessantissimo
Bel video!
Pregiudizio non del tutto sbagliato però: la letteratura militare medievale si è sviluppata solo a partire circa dal XII secolo, con le lotte in Oltremare e la nascita degli ordini religiosi militari. In generale, l'arte della guerra era molto "fai da te", senza scuole militari ufficiali, ma con i cavalieri che imparavano il mestiere dai loro maestri, nonostante, come hai detto tu, le tattiche esistessero e venissero usate, con mappatura del territorio, schieramenti e pene per chi avesse rotto i ranghi.
In generale, tuttavia, le battaglie campali erano molto meno frequenti rispetto all'epoca dei romani, quindi le scaramucce disordinate e gli assedi logoranti erano più all'ordine del giorno e davano meno spazio alle tattiche.
Sei troppo bravo Lorenzo
ottimo comunicatore
A me, da quanto hai detto, non sembra affatto che le tattiche dei nostri antenati scomparvero nel medioevo. Direi piuttosto che c'era una reminescenza di ciò che fu. Inoltre, non so nel medioevo, la legione era una città mobile composta non solo da legionari ma anche da medici e artigiani con a capo il praefectus fabrum. Il genio militare non sembra spiccare poi molto nel medioevo. I romani al posto degli inglesi avrebbero costruito un altro ponte molto più largo e comodo proteggendo i lavori con barriere e scorpioni e nel mentre, magari ne avrebbero costruito un'altro più lontano e di nascosto per sorprendere il nemico. Quanti erano gli inglesi? diecimila? appena due legioni romane!
Muro di scudi? Quadrati di fanteria napoleonici? A me ricordano la testudo romana. Come dicevo, reminescenze.
Bravo
Premesso che l'organizzazione sul campo di battaglia, in tutti i tempi, fa una enorme differenza, va tuttavia sottolineato che solo un esercito di professionisti regolarmente addestrato può garantire la disciplina necessaria a dispiegare tattiche di manovra complesse.
Nel caso degli eserciti di epoche successive, molto spesso il corpo di fanteria principale era formato da sudditi che nella vita quotidiana erano contadini.
Solo l'elite era formata da cavalieri costosamente armati, che della guerra facevano l'attività principale.
Come pure professionisti erano i soldati di ventura, generalmente gruppi ben organizzati, ben equipaggiati e tecnicamente esperti ma difficilmente coordinabili tra loro e con il resto della truppa.
Senza contare che raramente i conflitti si dispiegavano in campo aperto tra formazioni di simile consistenza numerica ma quasi sempre si trattava invece di assedi.
la parte del codice cavalleresco secondo me andrebbe approfondita, perché la visione vista in molti media fa sembrare un santo la figura del cavaliere ho un eroe invincibile, ma questa visione ad essere onesti sembra una grandissima presa in giro
non sto dicendo che cerano cavalieri che non lo seguiva il codice ma che andrebbe approfondito , sfatando vari miti creati nel tempo sul codice cavalleresco
Lo letto ed era troppo RAW per funzionare in epoche successive da quando si comincia a diffondere la polvere da sparo che ha demolito Il Codice in modo molto più pesante delle armature😅
Ciao Lorenzo, grazie del bellissimo video che aspettavo da tempo, da te o da Adhras, un'altra domanda su questo tema, in epoca medievale c'erano caserme dove uomini d'arme paghati dallo stato o il comune svolgevano un servizio di leva simile a quello romano? E anche, come mai i cavalieri all'inizio dell'epoca medievale usavano armature tipo la maglia di ferro? In epoca antica le corazze tipo la lorica segmentata romana sembrano essere più efficaci, grazie mille del lavoro che fai, vado a recuperare gli episodi di leggende affilate che hai nominato ❤
Dipende molto dall'epoca e dalla zona, comunque in generale il re chiamava in guerra i suoi feudatari (cavalieri) e i loro relativi piccoli eserciti personali, con un servizio obbligatorio massimo di 2-3 mesi, mentre la leva totale era solo in caso di difesa della patria. Non essendoci una forte autorità centrale era difficile effettuare reclutamenti massicci, e in generale chi non voleva andare in guerra poteva pagare una somma di denaro, mediante il quale si potevano assoldare mercenari. Gli eserciti erano molto meno numerosi che in altre epoche.
Per quanto riguarda la cotta di maglia, non tutti i Romani usavano la loroca segmentata, ma anche in quell'epoca era diffusa la cotta di maglia (lorica hamata). Probabilmente all'inizio del medioevo si usava la cotta di maglia perché comunque offriva una buona protezione ai colpi (avevano sempre sotto un corpetto imbottito) e dava più libertà di movimento; inoltre, la lorica segmentata era di più difficile manutenzione essendo fatta di lacci e grosse piastre, mentre sostituire un anello della maglia era più semplice, soprattutto senza governo centralizzato e produzione di massa.
@Luca-wt4dn grazie mille della risposta esaustiva 🙏🏻
Non solo le tattiche militari, molte altre tecniche (civili) e tradizioni andarono perse (come molte opere letterarie) nel corso di una crisi di civilta' che porto' (nel corso di alcuni secoli) a un mondo piuttosto diverso in cui la stessa guerra era cambiata.
Grazie
Ciao Lorenzo! Ce la fai una leggenda affilata completa sulla battaglia di Legnano? Nel nord è sentita quella battaglia, la si studiava anche a scuola in Lombardia. Ad oggi il Palio di Legnano, tenuto ogni anno, è il secondo d'Italia dopo quello di Siena. La sfilata dei costumi dell contrade è seguitissima ❤
La storia è molto appassionante, costellata anche di leggende. Si dice che il Barbarossa cadde s cavallo e dovette scappare. Passò per i paesini fino al piccolo pozzo di marnate. Li fu preso per un soldato sfortunato e la gente del posto lo curò. Si dice poi che lui ripartí e non lo so vide più finché non fu in salvo. Non so se sia vero 😂 ma è un aneddoto che veniva raccontato dagli anziani, riportato dalle generazioni precedenti.
Per favore prendilo in considerazione come video, documentazione c'è n'è abbastanza e ci sono molti appassionati di quella battaglia.
Il Palio di Legnano è storico tanto quanto il Palio degli Asini di Alba: un Palio veramente storico di origine tardo medievale è quello di Asti.
Quanto alle leggende sul Barbarossa: LOL! Come l'avrebbero saputo che quello era proprio il Barbarossa? Oppure l'hanno letto in Baudolino di Umberto Eco?
@ferruccioveglio8090 he xD .. mi spiace ma la nonna Ve ne lo raccontava non c'è più, non posso chiederglielo. Ma sai ... Son storie di paese, son belle anche perché non sai se sono vere. La gente semplice di un tempo viveva anche di queste leggende, erano le loro favole 💕
@ferruccioveglio8090 eh no, pardon, la mia nonna aveva la terza elementare...non ha letto Umberto Eco, non lo avrebbe capito 🥰
@@alicebernasconi5173 Allora è Umberto Eco che lo ha ripreso, forse non da tua nonna ma da qualcuno della sua età.
@@ferruccioveglio8090 plausibile, Eco sicuramente si sarà documento!
Dove ne parla ? Non lo sapevo 😊
Lorenzo é sempre un piacere ascoltarti MA qui hai fatto una domanda e poi non hai provato a rispondere, ma sei andato un po "fuori tema". Hai parlato di ALTRE tattiche in uso nel medioevo ma non del perché quelle romane siano state abbandonate... Perché la fanteria con i due giavellotti é scomparsa? e gli scudi diventati più piccoli e di nuovo tondi,, e le spade piú lunghe, per non parlare degli scorpioni o baliste romane improvvisamente in disuso? E la lorica segmentata non era meglio della cotta di maglio? problema di peso o di costi? E la testuggine non sarebbe stata utile negli assedi medievali? Spero tu approfondisca con altri video, l'argomento é esteso ed interessante e ne servirebbero molti più specifici! Un saluto.
Salve Lorenzo, vorrei proporre un argomento che mi ha sempre incuriosito: come mai in Oriente la diffusione delle spade a lama ricurva è stata maggiore che in Occidente?
Fù principalmente per le invasioni dei popoli nomadi, che portarono questo tipo di spade (per esempio quella che sarebbe diventata la scimitarra). In Europa questi popoli o si stanziarono per poco (per esempio gli Unni) o non penetrarono in profondità (per esempio i Mongoli). Nell'Alto Medioevo prevalse lo stile di armamento germanico misto a quello romano.
comunque è davvero incredibile come tutto ciò a cui la gente crede sul medioevo deriva solo ed esclusivamente da hollywood, dimenticandosi che nel medioevo ci hanno vissuto poeti come Dante e Petrarca, nel medioevo è stata scoperta l'America, nel medioevo sono nate le prime università e le persone avevano uno stile di vita molto più simile al nostro di quanto non fosse quello dell'età classica.
tra l'altro nel medioevo la metallurgia era molto più avanzata che nell'età romana, perciò armi ed armature erano di qualità superiore (per chi se le poteva permettere), inoltre i romani non avevano a che fare con cavalieri quasi invulnerabili che montavano con le staffe, archi lunghi inglesi ed armi contundenti appositamente studiate per combattere contro soldati pesantemente corazzati come il martello da guerra ed il mazzafrusto.
i romani non erano invincibili, le hanno prese anche ai loro tempi contro diversi popoli, come ad esempio i Parti, che guarda caso avevano arcieri a cavallo e catafratti (cavalleria pesantemente corazzata)
Pensate solo a una cosa dei romani...il pilum. Un giavellotto che se colpiva lo scudo avversario si spezzava e rendeva inservibile lo scudo del nemico spezzando la prima linea.
Nel medioevo si sono dimenticate tante cose che si sono poi riscoperte secoli dopo e anche l'arte della guerra.Nel medioevo c'erano feroci guerrieri che non sapevano fare la guerra.
In realtà no, nel medioevo si combatteva meglio, e le armi e armature erano migliori rispetto a quelle di epoca classica. Ed è stata una evoluzione continua e graduale, un legionario del tardo impero assomiglia più ad un soldato dell'alto medioevo che non ad un legionario del primo secolo.
Non solo sei un ignorante che fa disinformazione, ma lo fai addirittura commentando questo video che ti smentisce in partenza
Speravo di incontrarti a Lucca!! 😊
Potrebbe essere che nel medioevo mancassero fondi per addestrare i soldati come al tempo dei romani? Oltre ai signori in arme (cavalieri) la maggior parte di soldati erano contadini quindi si sarebbe potuto fare ben poca strategia con loro
Non ho capito bene: gli eserciti del medioevo erano un' evoluzione un ammodernento degli eserciti imperiali?
Con l'eccezione del impero bizzantino, ho i miei dubbi.
A mio avviso le legioni romane erano troppo costose, per l'economie dei regni medioevali.
Diciamo che c’erano anche pochi uomini… Dal 400 d.C. Si assistette a un forte peggioramento del clima che comportò pessimi raccolti e nello stesso tempo si assistette alle invasioni barbariche, all’abbandono delle città, alle pestilenze e alle carestie.
@mickyperotigre1992tube Si infatti. Basti pensare che la caduta di Roma, non fu un dolce scivolare nel medioevo: ma comportò un significativo abbassamento della durata della vita media delle popolazioni europee.
Certo che erano un'evoluzione. Non ci sono dubbi proprio. Prima di tutto la lavorazione dei metalli si è sviluppata, e questo ha portato a un miglioramento di armi e armature. Poi è stata "scoperta" l'efficacia del cavaliere corazzato con le staffe. Il cavaliere devi vederlo quasi come un carrarmato. A quel punto un esercito non era più composto da migliaia di fanti mediamente corazzati (come una legione romana), ma erano, di solito, qualche centinaio di cavalieri iper corazzati (e pochi perché costosissimi), accompagnati poi da qualche migliaio di fanti, quasi sempre inutili in realtà. Una carica di cavalieri "medioevali", avrebbe spazzato via una legione romana
Perchè per eaeguirle senza essere aggirati bisognava essere numerosi e nel medioevo le truppe non lo erano. Preferirono mobilità e forza d'urto, era più economico e adeguato alle poche possibilità collettive che c'erano.
Perché tutto questo mi ricorda la banda dei falchi
20:34 a proposito ma è vera quella voce in cui i samaurai come l'intendiamo sono invenzione letteraria dei giaponessi stessi copiando il cavaliere occidentale?
La logistica. Questa era l'arma segreta romana. Insieme alle strade. Nessun esercito medievale si spostava come uno romano, costruendo ogni giorno e poi smontando un gigantesco accampamento. Ogni singolo giorno. Poi il numero: dalle guerre annibaliche in poi gli eserciti medievali da 5K o 10K sarebbero state affidate a tribuni di prima nomina. Però gli uomini non erano affatto più intelligenti di oggi. Un esercito di 50.000 uomini, più bestie ausiliari etc, ogni giorno BEVE centinaia di tonnellate di acqua. Solo reperire e distribuire l'acqua è uno sforzo logistico immane. Poi cibo, armi, vestiti. Feriti ovviamente e così via. Insomma spostare rapidamente centinaia di migliaia di uomini, per lunghi periodi, mesi, in territori ostilissimi, a migliaia di Km dalla madrepatria, era (a mio parere) la principale differenza col mondo medievale. Son capaci tutti a far guerra a 200Km da casa. Quando ci provarono su scala romana (crociate) non andò benissimo
In guerra vince chi sbaglia meno.
Si deve sempre progredire, se si rimane sempre fermo sempre su dove sta ovvio si viene superati come la falange macedone dicevano era invincibile ma col tempo venne sconfitta poiché non cambiò, senza offesa poi per i romani su perché avevano il timore degli unni, Roma era una vera potenza militare ma lo era di fanteria abituati a combattere stabilmente durante gli attacchi come quelli germanici ma gli unni essendo popoli nomadi a cavallo sono molto più agili poi bravi col tiro con l'arco in modo da poter colpire il bersaglio da lontano modo in cui i romani non erano abituati poi ripeto senza offesa si dice che gli unni cambiarono in qualche modo la storia europea facendo notare l'importanza della cavalleria cosa che diventò importante nel medioevo
Quando gli inglesi si aggiravano nudi nel bosco a caccia di marmotte, noi già s'accoltellava un Giulio Cesare.
Una scelta da barbari
Nn e' proprio così ,al di là del fatto che in ogni epoca storica ,ci sono periodi di decadenza e sviluppo.La fine dell' impero romano mise fine ad uno sviluppo generale in tutti i contesti sociali ( basti pensare che i chirurghi romani avevano utensili già simili a quelli dei chirurghi odierni,avevano già capito l utilità dell' igiene).Dopo la caduta dell' impero ci vollero secoli prima che le civiltà ,soprattutto occidentali ,cominciassero a svilupparsi nuovamente .Quindi ,si persero ,conoscenze ,che se proseguite ,nei secoli ,avrebbero determinato altri percorsi ,soprattutto nello sviluppo delle scienze.
tutto giusto tranne "il cavaliere a terra era vulnerabile" è un altro mito
Non ho mai visto lo scudo in Giappone né in Cina
Bhe uno dei generali più forti nel medievo è jan zizka sconfigge l'imperatore Sigismondo e i crociati con 4 carri e 3 contadini
è solo cambiata la società...
Il livello dell'istruzione nel medioevo era scarso di conseguenza meno menti svilupate, meno condottieri/politici di livello.
Non è esattamente così, I romani li chiamarono pitti perché si tingevano il viso. Buona domenica.
Grazie, molto interessante ma direi che anche se nel medioevo continuavano a usare tattiche militari NON sono comunque più riusciti a raggiungere il livello della tattica romana (da Giulio Cesare a Traiano) e non so spiegarmelo
Su Mel Gibson meglio calare un velo pietoso
perchè combattevano in 4 gatti. 🤣🤣🤣
Per colpa del cristianesimo
😂
Il luogo scelto di vallace- a fatto la differenza come faceva Giulio Cesare
Evoluzione tra romani antichi fino romani medievali bizantini occidentale Roma e Ravenna.
Leggiti l'arte della guerra di machiavelli ecco spiegata la necessità di riabilitare l'efficientissima macchina da guerra romana, valida ancora oggi. 😮