Io sono un elettricista che fa anni fa quadri con soli differenziali .... Precisamente da quando sono usciti i Siemens 1313 Però negli ultimi tempi dove ho fatto un po' di ricerca guasti e nel 50% dei casi si ha una disperazione generale dell'impianto che fa scattare e quasi sempre la metà della dispersione viene generata dai clima con inverter che disperdono anche a riposo. È capitato di rifare quadri ed in alcuni casi ho visto che la soluzione full MTD ha dei problemi. Ad esempio villetta con scantinato usato da dispensa dove ci sono dei frigo se io metto un MTD dedicato che è cosa ottima prima che l'utente si possa accorgere dell'intervento di un differenziale in una zona della casa poco visitata magari magari può essere tardi .... Con un solo differenziale se ne accorge subito..... Quindi ora con una piccola aggiunta installo dei contatti ausigliari che vanno ad avvisare l'utente dell'intervento di un dispositivo di protezione ... Ovviamente il tipo di avviso è scalabile da una semplice spia o ronzatore a delle funzioni smart, iot o domotiche
Ciao, grand bel video e canale super interessante. Avrei una domanda: dovrei sostituire un magnetotermico differenziale che serve la linea del piano di sopra della mia casa, perchè è rotto e scatta da solo (fatte tutte le verifiche del caso). La casa non è nuova quindi ho solo un magnetotermico differenziale c16 da 10ka per il piano sopra e uno uguale per il piano sotto. il montante dal contatore mi pare da 6mmq, con cosa posso sostituirlo per avere un buon prodotto sicuro? Va bene un c16 da 6ka tipo A? Grazie
Ciao, premessa: rientra nella manutenzione ordinaria se tu sostituisci quell interruttore con uno identico. "IDENTICO" Se invece lo cambi con un altro modello dovresti rivolgerti a un professionista perché rileva come manutenzione straordinaria e pertanto soggetta a DiCo Non sapendo che linee ci sono a valle di questo magnetotermico, non saprei proprio come consigliarti. Di solito i magnetotermici per la linea delle luci sono da 10 ampere e 16 per la forza motrice. Comunque installando una parte differenziale tecnologicamente più avanzato di tipo A meglio ancora di tipo F., guadagni sicuramente in sicurezza. Strano che tu abbia un 10.000a di poter di interruzione, potresti prendere anche un 4500a invece del 6000a ma andrebbe visto dove sta messo il contatore ecc
@@elettricitafacileti ringrazio per la risposta. Sono linee sia luce che prese, direi di metterne uno da 6000A così sono tranquillo magari di tipo A. Un 16a come ora dici va bene no?
ottimi video e grande chiarezza nelle spiegazioni. iscritto :) non sò magari già c'è, un video sui riarmatori automatici e magari un focus su quelli "smart"
Buongiorno Lori, no, al momento non ho in progetto di fare video del genere ma ti linko un video di un mio "collega" molto bravo ua-cam.com/video/VuOSlqfayP4/v-deo.html buona giornata
Io risolsi il problema (anche le momentanee interruzioni di corrente in mia assenza dovute a forti temporali) con un BTicino STOP&GO , che si riarma da solo (chiaramente dopo 5 volte non lo fa più poiché potrebbe essere colpa di un corto), lei è d’accordo con questa soluzione alternativa?
Buonasera, il riarmo automatico è un'ottima soluzione quando si tratti di ripristinare la tensione, in occasione di sbalzi di tensione dovuti ad eventi atmosferici o manovre sulla rete. Per quello che concerne invece il distacco del differenziale per sommatoria di correnti differenziali purtroppo, non è una soluzione definitiva.
Ciao, ho appena scoperto il canale, purtroppo conosco poco nulla l impiantistica, ma mi domandavo a che scopo avere in entrata tutta quella roba cioè, perché mettere un magnetotermico che alimenta un differenziale puro per utilizzatori ad alto consumo e un magnetotermico-differenziale per le luci?... Non si poteva mettere semplicemente un magnetotermico-differenziale per alimentare sia i magnetotermici delle linee luci che le linee prese? ... E poi se parliamo di 6kw non siamo gia abbonati con 32A? 🤔
Ciao, si installano magnetotermici differenziali per ogni linea per poter ottenere la selettività ovvero la possibilità in caso di guasto, di trovare subito la sua origine e intervenire non lasciando il resto a buoi
@@elettricitafacile no no quello l ho capito, forse sono stato poco chiaro, ma non capisco l'entrata del quadro, perche per fare le luci c'è un MTD e un differenziale puro per le utenze ad alto consumo.... non bastava un MTD al posto dei 3 in entrata?, qual'è l'utilità pratica di tutto ciò? E poi appunto perchè 40A? se non erro il 32 sono già 7kw no? Chiedo perchè mi sto informando su quanto mi possa costare rifare l'inpianto di casa mia che risale agli anni 70 su 3 piani ho 1 MTD da 25A in uscita dal contatore con cavo da 4mmq e basta, neppure messa a terra(c'è il 3 cavo ma non fisicamente la massa a disperdere nel terreno), tutta la casa è collegata a 3 morsetti in una scatola 😅, piano semi interrato ha cavi tutti dello stesso colore, ho luci attaccate con cavi 2 poli tipo antenna della radio, canaline poche e piccole e da qualche parte mi ricordo che ho addiruttura uno di quei "cavi" in rame pieno....
@@VrEs-K il primo in alto a sinistra e' il magnetotermico generale, da cui partono i due differenziali (li vedi xche' hanno il pulsante test, il primo no) subito a destra per le due linee, ogni linea ha poi ha i magnetotermici piu' piccoli (le due file sotto) E' la configurazione minima per un impianto di livello 1. io poi il magnetotermico generale lo metto in una scatolina 2 posti separata dal quadro cosi' quando lo stacchi si puo' star sicuri di poter toccare tutto il quadro
diciamo che negli impianti moderni per una questione di sicurezza ma anche per una questione di selettività come ho già detto, ogni linea si tende a separarla e dotarla di una protezione sia magnetoterica che differenziale. il 40a è finalizzato a sfruttare al massimo anche l'eventuale soglia oltre il kilovantaggio contrattuale che si estende ben oltre i sei kilowatt e che arriva fino a 8,4 per 3 ore.
Complimenti ti seguo da un po, senti ma ti andrebbe di spiegare un po un impianto a 12 volt e come proteggere un impianto a 220 generato da un inverter che magnetotermici devo usare tipo b?per intenderci un impianto di una piccola baita in montagna che funziona solo con impianto fotovoltaico indipendente
Lascia stare il tipoB che è per dispersioni in continua e ha applicazioni più che altro industriali dove ci sono inverter che comandano motori e usano iniezione di continua per il freno motore o anche per wallbox scadenti Fondamentalmente un impianto ad isola è molto probabile che sei in sistema it bifase senza riferimenti alla terra quindi un differenziale può essere inutile e non funzionare ma sarebbe meglio avere un sistema di controllo delle dispersioni. Quindi si deve progettare tenendo presente com'è fatto l'intero impianto.
@@capelliveloci ok tutto ciò che funziona a 12 volt lo proteggo con i giusti fusibili e la sezione dei cavi adeguata e ok (luci,frigo a compressore, prese usb) per generare la 220 ho un inverter onda sinuisodale pura che mi serve solo per fare qualche presa per utilizzare piccoli elettrodomestici volevo capire come proteggere quelle prese lì sia che siano alimentate dall'inverter o eventualmente un piccolo generatore
@@JijiGigio è molto probabile che le uscite dell'iverter o generatore siano già protette per sovracorrente e cortocircuito se da questi generatori hai un' uscita superiore a 16A come per la 12v puoi proteggere conduttori e prese con fusibile o magnetotermico, non è necessario avere il salvavita, e comunque non funzionerebbe in un sistema IT .... Se invece hai portato una delle fasi ad un dispersore di terra il quale ti genererà il neutro con riferimento a terra e tutti gli utilizzatori sono connessi a terra "non saprei se va bene la stessa o ne va una secondaria" allora i differenziali hanno un senso per la protezione dai contatti indiretti perché in un sistema isolato da terra io toccando una massa andata in tensione per colpa di un guasto e avendo i piedi a terra non chiudo nessun circuito quindi non c'è passaggio di corrente quindi nessun danno fisiopatologico. Detto questo per avere la sicurezza, il tutto va progettato e verificato da un professionista. Ad esempio va capito se è un luogo a maggior rischio in caso di incendio, la posa dei conduttori, i dati di targa dei generatori....
ciao nel video come esempio hai messo a monte dei MT luci, un MTD. è perche non avevi a disposiz un diff puro, o si fa proprio cosi? che io sappia non ha senso metter un MTD e poi vari MT perche in caso di corto non avresti selettivita di linea, scatterebbe anche la parte magnetica, spegnendo tutte le luci di casa. volendo esser pignoli si potrebbe aver qualche selettivita (non è detto) mettendo a monte un curva D e a valle curva C o meglio B, cosi da aver tempi di intervento per cortocircuito/sovracorrente diversi
La selettività magnetotermica del corto è molto difficile da avere. Non avevo il differenziale e non volevo sprecare un 40a tipo F per le luci per non esagerare
@@elettricitafacile ho notato non esistono MT a riarmo automatico. tranne il costruttore GEYA che li fa sia come MT che come MTD che come diff puri. infatti penso che come generale di linea un mt a riarmo sarebbe perfetto, e poi tutti mtd per ogni sezione. ovvio costa metter tanti mtd....
Sono i filtri antidisturbo che scaricano a terra nel loro normale funzionamento, quindi se hai una lavatrice con motore inverter e misuri con pinza per dispersioni tarata misurerai una fisiologica corrente
Perfetto, per le luci per esempio non basta un magnetotermico da 6 A? o pure è troppo per delle semplici lampade a Led che adesso consumano veramente poco.
Ciao, per l'assorbimento che c'è oggi nelle abitazioni con le luci LED, basterebbe anche un 6 ampere, però di norma, la linea delle luci viene protetta con un 10 ampere.
La norma non dice che ci vuole un 10A ma che tutto dev'essere coordinato ... Al massimo dice nel cap.37 impianti a livelli che la minima sezione utilizzabile per i circuiti di potenza è 1.5mmq nei tratti terminali quindi un luogo comune è proteggere l'1,5 con il 10A .... Comunque è inutile avvalersi delle norme nel fai da te perché allora bisogna tenere presente che solo un tecnico abilitato può fare manutenzione straordinaria e nuovi impianti.... Le norme servono a noi elettricisti che seguendole si potrebbe presumibilmente raggiungere la regola dell'arte che è quella che ci salva una chiappa in caso di problemi.... L'altra chiappa sta a noi salvarla dimostrando che è colpa dell'utente.... Comunque, una volta che la regola è rispettata mettere una strozzatura come un c6 di una linea luce non andrebbe a rendere più sicuro un impianto, quindi perché? .... Può anche esserci un motivo per farlo ma va giustificato.
@@capelliveloci nel fai da te bisogna conoscere un minimo di principi, più che le norme, dato che facendo "manutenzione ordinaria" anche una semplice riparazione o sostituzione, richiede approfondite conoscenze. Per quanto riguarda la possibilità di utilizzare un 6 ampere, potrebbe essere giustificata dalla necessità di utilizzare sezioni inferiori all' 1,5mm2 per assenza di spazio nei corrugati.
Domanda: perché mi salta il differenziale della luce e avvolte anche quello delle prese? Non riesco a capire ti posso mandare una foto del mio quadro elettrico per capire cosa posso fare. Grazie
Ciao Gabriele, è molto difficile trovare il motivo dei guasti differenziali. Purtroppo non posso fare consulenze tramite foto. quante volte ti è capitato?
@@elettricitafacile è quello che dicono tutti ma ci sarà un modo per capire…. Io un po’ me ne intendo ma non fino a questo punto il differenziale delle luci è saltato una sola volta. Invece quelle delle prese più di una volta che addirittura ho dovuto mettere un riarmo automatico.
@@gabrielepalumbo5110 il problema si trova, ma è un impazzimento con i differenziali, potrebbe essere una singola momentanea dispersione, una sommatoria di piccole dispersioni, umidità nei corrugati, un contatto sulla terra dovuto alle vibrazioni o movimenti, il differenziale starato, un picco di energia elettromagnetica ecc, quando si verificano problemi con discontinuità, quindi senza una logica, bisogna fare dei tentativi e ci vuole tempo. Ecco perché purtroppo ti dicono tutti la stessa cosa. bw
Una domanda....io sono da Padova,cerchi personale ?io sono un dipendente e cerco un lavoro da star fuori a far impianti ma ancora alle prime armi ma tanta voglia d'imparare.
Tutti gli elettrodomestici hanno una dispersione, anche nuovi. LA somma di queste dispersioni può fare scattare il differenziale. Bene dividere su diversi RCD.
Ormai questa configurazione con un solo differenziale non la usa quasi piu' nessuno , per fortuna... Meglio spendere un po' di piu' , ed installare i magnetormici ognuno con il proprio differenziale incorporato !! E' molro piu' selettivo in caso di guasto verso massa , ( soprattutto in presenza di frigoriferi e congelatori la selettivita' e' importantissima.. ). Inoltre risulta molto piu' semplice ed intuitivo individuare il guasto , perche' va fuori uso solo la linea interessata dal problema ! 😊
In realtà sono ancora molti gli impianti nuovissimi ad avere massimo due differenziali... Sei il tecnico non è in grado di convincere il cliente, che chiaramente se lo può permettere, che €500 in più investiti in un quadro elettrico possono fare la differenza, quella spesa non verrà autorizzata
Ciao io invece ho un altro tipo di problema😮 che ancora non sono riuscito a capire cioè che quando va via la rete elettrica e poi torna mi ritrovo il mtd giu ma non sempre, mi sta facendo impazzire 😢
Ma in alto a monte non sembrano differenziali magnetotermici! Sono differenziali puri, o come li distinguo? Le figure sono piccole e non si vede bene…..grz
Ciao Antonio, a monte ci sono un magnetotermico differenziale e un differenziale puro. Il differenziale puro è protetto dal magnetotermico che è ancora a monte e che ha la stessa corrente nominale. Un saluto
Il magnetotermico differenziale lo distingui dal differenziale puro perché sul differenziale puro c'è scritta la lettera A e su differenziale magnetotermico la lettera C
Però spesso è l'unica soluzione! Con il diffondersi sempre di più degli inverter le dispersioni aumentano! Ci sono condizionatori che senza messa a terra DI FABBRICA ti danno una cartella sensa senso se li tocchi! Ne ho misurato uno che dava 100V e 20mA verso terra... Per carità, aveva scritto grosso come una casa sopra che andava messo a terra (come se non fosse già obbligatorio), però si esagera con le dispersioni! Non parliamo poi degli impianti fotovoltaici... In una villa ho dovuto praticamente mettere un differenziale per stanza! Classe F ovviamente...
certo, ci mancherebbe ma, ci potrebbero volere delle ore prima che venga individuato il guasto e quelle ore, giustamente, vanno pagate, con un differenziale dedicato invece, si saprebbe direttamente qual è l'origine del guasto, quindi uno investe di più nel quadro per spendere di meno in manutenzioni
Ah e secondo te questo quadro è a norma e fatto a regola d'arte?? E ci fai pure il video... Non sei del settore vero? 5-4-3 ampere di dispersione? Poca roba insomma... Solo dai 690w ai 1150w...
@@elettricitafacile semplicemente la cordina da 6mmq ha una portata da scheda tecnica in condizioni di "tubo in aria libera" a 30° di 36A che è il caso migliore. In un quadro, senza dissipazione, questo valore diminuisce e non di poco tra l'altro. Tu hai utilizzato un C40 come generale e pertanto non hai nessuna protezione del cavo. Poi hai fatto una divisione magnetotermica delle varie zone luce per metterle sotto un magnetotermico differenziale che non ha senso, essendo con lo stesso potere di interruzione, in corto, tiri giú tutto e lasci tutto al buio... A sto punto mettevi anche lí un differenziale puro e buonanotte...
ciao, grazie per il tempo che hai dedicato a rispondere. Non mi ero in effetti accorto di aver usato il 40a al posto del 32, il video è dedicato alla tematica della somma delle correnti differenziali per cui non ci ho fatto caso. Correggo subito il tutto e grazie ancora.
correggo il precedente commento, il quadro presenta un errore nel cablaggio, avrei dovuto usare un 10mm2 per i collegamenti a valle del C40. Per quanto concerne l'errore della parole ampere al posto di milliampere è una svista, corretta subito dopo. Cmq grazie per avermelo fatto notare.
Ciao Luca ma, fra tutte le critiche...... No, non è un refuso, il termine "sgancio" è corretto, correntemente utilizzato in linguaggio elettrotecnico, è un termine che rende bene l'idea, senza troppi giri di parole
Io sono un elettricista che fa anni fa quadri con soli differenziali .... Precisamente da quando sono usciti i Siemens 1313
Però negli ultimi tempi dove ho fatto un po' di ricerca guasti e nel 50% dei casi si ha una disperazione generale dell'impianto che fa scattare e quasi sempre la metà della dispersione viene generata dai clima con inverter che disperdono anche a riposo.
È capitato di rifare quadri ed in alcuni casi ho visto che la soluzione full MTD ha dei problemi.
Ad esempio villetta con scantinato usato da dispensa dove ci sono dei frigo se io metto un MTD dedicato che è cosa ottima prima che l'utente si possa accorgere dell'intervento di un differenziale in una zona della casa poco visitata magari magari può essere tardi ....
Con un solo differenziale se ne accorge subito.....
Quindi ora con una piccola aggiunta installo dei contatti ausigliari che vanno ad avvisare l'utente dell'intervento di un dispositivo di protezione ... Ovviamente il tipo di avviso è scalabile da una semplice spia o ronzatore a delle funzioni smart, iot o domotiche
Buona soluzione
Ciao, grand bel video e canale super interessante. Avrei una domanda: dovrei sostituire un magnetotermico differenziale che serve la linea del piano di sopra della mia casa, perchè è rotto e scatta da solo (fatte tutte le verifiche del caso). La casa non è nuova quindi ho solo un magnetotermico differenziale c16 da 10ka per il piano sopra e uno uguale per il piano sotto. il montante dal contatore mi pare da 6mmq, con cosa posso sostituirlo per avere un buon prodotto sicuro? Va bene un c16 da 6ka tipo A? Grazie
Ciao, premessa: rientra nella manutenzione ordinaria se tu sostituisci quell interruttore con uno identico. "IDENTICO"
Se invece lo cambi con un altro modello dovresti rivolgerti a un professionista perché rileva come manutenzione straordinaria e pertanto soggetta a DiCo
Non sapendo che linee ci sono a valle di questo magnetotermico, non saprei proprio come consigliarti. Di solito i magnetotermici per la linea delle luci sono da 10 ampere e 16 per la forza motrice.
Comunque installando una parte differenziale tecnologicamente più avanzato di tipo A meglio ancora di tipo F., guadagni sicuramente in sicurezza. Strano che tu abbia un 10.000a di poter di interruzione, potresti prendere anche un 4500a
invece del 6000a ma andrebbe visto dove sta messo il contatore ecc
@@elettricitafacileti ringrazio per la risposta. Sono linee sia luce che prese, direi di metterne uno da 6000A così sono tranquillo magari di tipo A. Un 16a come ora dici va bene no?
ottimi video e grande chiarezza nelle spiegazioni. iscritto :) non sò magari già c'è, un video sui riarmatori automatici e magari un focus su quelli "smart"
Buongiorno Lori, no, al momento non ho in progetto di fare video del genere ma ti linko un video di un mio "collega" molto bravo ua-cam.com/video/VuOSlqfayP4/v-deo.html buona giornata
Io risolsi il problema (anche le momentanee interruzioni di corrente in mia assenza dovute a forti temporali) con un BTicino STOP&GO , che si riarma da solo (chiaramente dopo 5 volte non lo fa più poiché potrebbe essere colpa di un corto), lei è d’accordo con questa soluzione alternativa?
Buonasera, il riarmo automatico è un'ottima soluzione quando si tratti di ripristinare la tensione, in occasione di sbalzi di tensione dovuti ad eventi atmosferici o manovre sulla rete. Per quello che concerne invece il distacco del differenziale per sommatoria di correnti differenziali purtroppo, non è una soluzione definitiva.
Complimenti, video ben esplicativo, e caso trattato molto interessante.
Grazie
Ciao, ho appena scoperto il canale, purtroppo conosco poco nulla l impiantistica, ma mi domandavo a che scopo avere in entrata tutta quella roba cioè, perché mettere un magnetotermico che alimenta un differenziale puro per utilizzatori ad alto consumo e un magnetotermico-differenziale per le luci?... Non si poteva mettere semplicemente un magnetotermico-differenziale per alimentare sia i magnetotermici delle linee luci che le linee prese? ... E poi se parliamo di 6kw non siamo gia abbonati con 32A? 🤔
Ciao, si installano magnetotermici differenziali per ogni linea per poter ottenere la selettività ovvero la possibilità in caso di guasto, di trovare subito la sua origine e intervenire non lasciando il resto a buoi
@@elettricitafacile no no quello l ho capito, forse sono stato poco chiaro, ma non capisco l'entrata del quadro, perche per fare le luci c'è un MTD e un differenziale puro per le utenze ad alto consumo.... non bastava un MTD al posto dei 3 in entrata?, qual'è l'utilità pratica di tutto ciò?
E poi appunto perchè 40A? se non erro il 32 sono già 7kw no?
Chiedo perchè mi sto informando su quanto mi possa costare rifare l'inpianto di casa mia che risale agli anni 70 su 3 piani ho 1 MTD da 25A in uscita dal contatore con cavo da 4mmq e basta, neppure messa a terra(c'è il 3 cavo ma non fisicamente la massa a disperdere nel terreno), tutta la casa è collegata a 3 morsetti in una scatola 😅, piano semi interrato ha cavi tutti dello stesso colore, ho luci attaccate con cavi 2 poli tipo antenna della radio, canaline poche e piccole e da qualche parte mi ricordo che ho addiruttura uno di quei "cavi" in rame pieno....
@@VrEs-K il primo in alto a sinistra e' il magnetotermico generale, da cui partono i due differenziali (li vedi xche' hanno il pulsante test, il primo no) subito a destra per le due linee, ogni linea ha poi ha i magnetotermici piu' piccoli (le due file sotto)
E' la configurazione minima per un impianto di livello 1.
io poi il magnetotermico generale lo metto in una scatolina 2 posti separata dal quadro cosi' quando lo stacchi si puo' star sicuri di poter toccare tutto il quadro
diciamo che negli impianti moderni per una questione di sicurezza ma anche per una questione di selettività come ho già detto, ogni linea si tende a separarla e dotarla di una protezione sia magnetoterica che differenziale. il 40a è finalizzato a sfruttare al massimo anche l'eventuale soglia oltre il kilovantaggio contrattuale che si estende ben oltre i sei kilowatt e che arriva fino a 8,4 per 3 ore.
Ciao buongiorno un'unica precisazione è che il secondo è un MTD, non avevo altri differenziali puri da inserire in questa simulazione. un saluto
Complimenti ti seguo da un po, senti ma ti andrebbe di spiegare un po un impianto a 12 volt e come proteggere un impianto a 220 generato da un inverter che magnetotermici devo usare tipo b?per intenderci un impianto di una piccola baita in montagna che funziona solo con impianto fotovoltaico indipendente
Lascia stare il tipoB che è per dispersioni in continua e ha applicazioni più che altro industriali dove ci sono inverter che comandano motori e usano iniezione di continua per il freno motore o anche per wallbox scadenti
Fondamentalmente un impianto ad isola è molto probabile che sei in sistema it bifase senza riferimenti alla terra quindi un differenziale può essere inutile e non funzionare ma sarebbe meglio avere un sistema di controllo delle dispersioni.
Quindi si deve progettare tenendo presente com'è fatto l'intero impianto.
@@capelliveloci ok tutto ciò che funziona a 12 volt lo proteggo con i giusti fusibili e la sezione dei cavi adeguata e ok (luci,frigo a compressore, prese usb) per generare la 220 ho un inverter onda sinuisodale pura che mi serve solo per fare qualche presa per utilizzare piccoli elettrodomestici volevo capire come proteggere quelle prese lì sia che siano alimentate dall'inverter o eventualmente un piccolo generatore
@@JijiGigio è molto probabile che le uscite dell'iverter o generatore siano già protette per sovracorrente e cortocircuito se da questi generatori hai un' uscita superiore a 16A come per la 12v puoi proteggere conduttori e prese con fusibile o magnetotermico, non è necessario avere il salvavita, e comunque non funzionerebbe in un sistema IT .... Se invece hai portato una delle fasi ad un dispersore di terra il quale ti genererà il neutro con riferimento a terra e tutti gli utilizzatori sono connessi a terra "non saprei se va bene la stessa o ne va una secondaria" allora i differenziali hanno un senso per la protezione dai contatti indiretti perché in un sistema isolato da terra io toccando una massa andata in tensione per colpa di un guasto e avendo i piedi a terra non chiudo nessun circuito quindi non c'è passaggio di corrente quindi nessun danno fisiopatologico. Detto questo per avere la sicurezza, il tutto va progettato e verificato da un professionista.
Ad esempio va capito se è un luogo a maggior rischio in caso di incendio, la posa dei conduttori, i dati di targa dei generatori....
ciao nel video come esempio hai messo a monte dei MT luci, un MTD. è perche non avevi a disposiz un diff puro, o si fa proprio cosi? che io sappia non ha senso metter un MTD e poi vari MT perche in caso di corto non avresti selettivita di linea, scatterebbe anche la parte magnetica, spegnendo tutte le luci di casa. volendo esser pignoli si potrebbe aver qualche selettivita (non è detto) mettendo a monte un curva D e a valle curva C o meglio B, cosi da aver tempi di intervento per cortocircuito/sovracorrente diversi
La selettività magnetotermica del corto è molto difficile da avere. Non avevo il differenziale e non volevo sprecare un 40a tipo F per le luci per non esagerare
@@elettricitafacile ho notato non esistono MT a riarmo automatico. tranne il costruttore GEYA che li fa sia come MT che come MTD che come diff puri.
infatti penso che come generale di linea un mt a riarmo sarebbe perfetto, e poi tutti mtd per ogni sezione. ovvio costa metter tanti mtd....
@@realista182 ciao credo che a differenza dei differenziali i Mt a riarmo automatico sarebbero pericolosi
@@elettricitafacile L'idea sarebbe stato mettere un Sezionatore a monte di tutto, 2 Differenziali puri e in cascata i MT di luci e prese, giusto?
Il sezionatore va bene ma deve essere protetto a monte da un MT @@Floppy379
Sono i filtri antidisturbo che scaricano a terra nel loro normale funzionamento, quindi se hai una lavatrice con motore inverter e misuri con pinza per dispersioni tarata misurerai una fisiologica corrente
grazie
Bravo bella spiegazione…inscritto
Molte grazie
Ottimo video e ottimo canale. Spiegazioni chiare e razionali.
Grazie
Non sapevo dell’esistenza di questi pettini. Lavoro molto pulito.
Grazie
Perfetto, per le luci per esempio non basta un magnetotermico da 6 A? o pure è troppo per delle semplici lampade a Led che adesso consumano veramente poco.
Ciao, per l'assorbimento che c'è oggi nelle abitazioni con le luci LED, basterebbe anche un 6 ampere, però di norma, la linea delle luci viene protetta con un 10 ampere.
La norma non dice che ci vuole un 10A ma che tutto dev'essere coordinato ... Al massimo dice nel cap.37 impianti a livelli che la minima sezione utilizzabile per i circuiti di potenza è 1.5mmq nei tratti terminali quindi un luogo comune è proteggere l'1,5 con il 10A ....
Comunque è inutile avvalersi delle norme nel fai da te perché allora bisogna tenere presente che solo un tecnico abilitato può fare manutenzione straordinaria e nuovi impianti....
Le norme servono a noi elettricisti che seguendole si potrebbe presumibilmente raggiungere la regola dell'arte che è quella che ci salva una chiappa in caso di problemi.... L'altra chiappa sta a noi salvarla dimostrando che è colpa dell'utente....
Comunque, una volta che la regola è rispettata mettere una strozzatura come un c6 di una linea luce non andrebbe a rendere più sicuro un impianto, quindi perché? .... Può anche esserci un motivo per farlo ma va giustificato.
@@capelliveloci nel fai da te bisogna conoscere un minimo di principi, più che le norme, dato che facendo "manutenzione ordinaria" anche una semplice riparazione o sostituzione, richiede approfondite conoscenze. Per quanto riguarda la possibilità di utilizzare un 6 ampere, potrebbe essere giustificata dalla necessità di utilizzare sezioni inferiori all' 1,5mm2 per assenza di spazio nei corrugati.
@@elettricitafacile piu che altro, per il frigorifero basta un 6A.
Si ma non avrebbe senso limitare l assorbimento di una linea a 6a @@realista182
Domanda: perché mi salta il differenziale della luce e avvolte anche quello delle prese? Non riesco a capire ti posso mandare una foto del mio quadro elettrico per capire cosa posso fare. Grazie
Ciao Gabriele, è molto difficile trovare il motivo dei guasti differenziali. Purtroppo non posso fare consulenze tramite foto. quante volte ti è capitato?
@@elettricitafacile è quello che dicono tutti ma ci sarà un modo per capire…. Io un po’ me ne intendo ma non fino a questo punto il differenziale delle luci è saltato una sola volta. Invece quelle delle prese più di una volta che addirittura ho dovuto mettere un riarmo automatico.
@@gabrielepalumbo5110 il problema si trova, ma è un impazzimento con i differenziali, potrebbe essere una singola momentanea dispersione, una sommatoria di piccole dispersioni, umidità nei corrugati, un contatto sulla terra dovuto alle vibrazioni o movimenti, il differenziale starato, un picco di energia elettromagnetica ecc, quando si verificano problemi con discontinuità, quindi senza una logica, bisogna fare dei tentativi e ci vuole tempo. Ecco perché purtroppo ti dicono tutti la stessa cosa. bw
Bravo...Ottimo video.
grazie
Una domanda....io sono da Padova,cerchi personale ?io sono un dipendente e cerco un lavoro da star fuori a far impianti ma ancora alle prime armi ma tanta voglia d'imparare.
non svolgo la professione, mi spiace
Tutti gli elettrodomestici hanno una dispersione, anche nuovi. LA somma di queste dispersioni può fare scattare il differenziale. Bene dividere su diversi RCD.
Grazie Massimo
Ormai questa configurazione con un solo differenziale non la usa quasi piu' nessuno , per fortuna...
Meglio spendere un po' di piu' , ed installare i magnetormici ognuno con il proprio differenziale incorporato !!
E' molro piu' selettivo in caso di guasto verso massa , ( soprattutto in presenza di frigoriferi e congelatori la selettivita' e' importantissima.. ).
Inoltre risulta molto piu' semplice ed intuitivo individuare il guasto , perche' va fuori uso solo la linea interessata dal problema ! 😊
In realtà sono ancora molti gli impianti nuovissimi ad avere massimo due differenziali... Sei il tecnico non è in grado di convincere il cliente, che chiaramente se lo può permettere, che €500 in più investiti in un quadro elettrico possono fare la differenza, quella spesa non verrà autorizzata
che esagerazione un interruttore per ogni utilizzatore. io ho zona giorno zona notte cortile. per cambiare dovrei smantellare casa.
È chiaro che l'investimento va fatto in fase di ristrutturazione, poi è troppo tardi.
Quando avrai un guasto e mancherà la corrente a tutta la casa, ti renderai conto che avere un minimo di selettività non è un'esagerazione.
Ciao io invece ho un altro tipo di problema😮 che ancora non sono riuscito a capire cioè che quando va via la rete elettrica e poi torna mi ritrovo il mtd giu ma non sempre, mi sta facendo impazzire 😢
ciao il MTD dovrebbe indicare il tipo di guasto, è un problema del differenziale?
@@elettricitafacile a dire la verità non so dirti perche non ho guardato 😳
Ma in alto a monte non sembrano differenziali magnetotermici! Sono differenziali puri, o come li distinguo? Le figure sono piccole e non si vede bene…..grz
Ciao Antonio, a monte ci sono un magnetotermico differenziale e un differenziale puro. Il differenziale puro è protetto dal magnetotermico che è ancora a monte e che ha la stessa corrente nominale. Un saluto
Il magnetotermico differenziale lo distingui dal differenziale puro perché sul differenziale puro c'è scritta la lettera A e su differenziale magnetotermico la lettera C
@@elettricitafacile il differenziale magnetotermico non porta anche il tasto T per il test?
@@Casper-tiamo anche il puro
😅👍👍👍 Bel video
Grazie per la correzione di ieri sera, non me ne ero accorto
@@elettricitafacile figurati, più che altro sapendo il tipo preciso e preparato che sei pensavo fossi andato in confusione io 😅.. Ci sta Na svista
soluzione dispendiosa che espone al rischio aumentato di avere un interruttore differenziale difettoso . Ogni soluzione presenta nuovi limiti
Probabile
Però spesso è l'unica soluzione! Con il diffondersi sempre di più degli inverter le dispersioni aumentano! Ci sono condizionatori che senza messa a terra DI FABBRICA ti danno una cartella sensa senso se li tocchi! Ne ho misurato uno che dava 100V e 20mA verso terra... Per carità, aveva scritto grosso come una casa sopra che andava messo a terra (come se non fosse già obbligatorio), però si esagera con le dispersioni! Non parliamo poi degli impianti fotovoltaici... In una villa ho dovuto praticamente mettere un differenziale per stanza! Classe F ovviamente...
Min 7.35…3,4 o 5 A?…o ma?
Si parla sempre di milliampere errore mio
Comunque un elettricista professionista,lo trova il guasto.
certo, ci mancherebbe ma, ci potrebbero volere delle ore prima che venga individuato il guasto e quelle ore, giustamente, vanno pagate, con un differenziale dedicato invece, si saprebbe direttamente qual è l'origine del guasto, quindi uno investe di più nel quadro per spendere di meno in manutenzioni
@@elettricitafacile si, comunque è difficile a far capire al cliente della spesa iniziale.
Ah e secondo te questo quadro è a norma e fatto a regola d'arte?? E ci fai pure il video... Non sei del settore vero?
5-4-3 ampere di dispersione? Poca roba insomma... Solo dai 690w ai 1150w...
@@elettricitafacile semplicemente la cordina da 6mmq ha una portata da scheda tecnica in condizioni di "tubo in aria libera" a 30° di 36A che è il caso migliore.
In un quadro, senza dissipazione, questo valore diminuisce e non di poco tra l'altro.
Tu hai utilizzato un C40 come generale e pertanto non hai nessuna protezione del cavo.
Poi hai fatto una divisione magnetotermica delle varie zone luce per metterle sotto un magnetotermico differenziale che non ha senso, essendo con lo stesso potere di interruzione, in corto, tiri giú tutto e lasci tutto al buio... A sto punto mettevi anche lí un differenziale puro e buonanotte...
ciao, grazie per il tempo che hai dedicato a rispondere. Non mi ero in effetti accorto di aver usato il 40a al posto del 32, il video è dedicato alla tematica della somma delle correnti differenziali per cui non ci ho fatto caso. Correggo subito il tutto e grazie ancora.
correggo il precedente commento, il quadro presenta un errore nel cablaggio, avrei dovuto usare un 10mm2 per i collegamenti a valle del C40. Per quanto concerne l'errore della parole ampere al posto di milliampere è una svista, corretta subito dopo. Cmq grazie per avermelo fatto notare.
Ma si può scrivere "sgangio" in un titolo ???!!! ... 😱😱😱
Spero proprio in un refuso ... 🤔
Ciao Luca ma, fra tutte le critiche...... No, non è un refuso, il termine "sgancio" è corretto, correntemente utilizzato in linguaggio elettrotecnico, è un termine che rende bene l'idea, senza troppi giri di parole
@@elettricitafacile
Ok, il problema è che nel titolo avete scritto "sganGio" (con la "g") al posto di sgancio ... 😱
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ahhhh, ecco, ora ho visto, grazie !
@@elettricitafacile
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