En cualquier escala y en cualquier nivel la mirada del Universo que proporciona la física es fascinante e inagotable. Muchas gracias, siempre, ¡que vaya bien!
Buongiorno professore. Mi ma io ho sempre pensato che fosse la pressione gravitazionale all'interno delle stelle a causare la nucleosintesi e che il calore fosse solo una conseguenza del fatto che nella nucleosintesi stellare parte della materia si trasforma in energia. Ed è proprio grazie a questa radiazione che le stelle non implodono. O mi sfugge qualcosa?
@@marcocasolino Mi sembra, perdoni il mio dilettantismo, che, secondo la fisica che viene divulgata, un punto imprescindibile per indurre la fusione nucleare sia calore esogeno di attivazione. Da qui la mia perplessità. Il calore è la causa o l'effetto?
sssInteressntissimo come al solito! domanda STUPIDA: possiamo supporre che ci sia stato il "big bang" per il fatto che le galassie si allontanano tra di loro. Quindi logicamente, calcolando la loro posizione idietro nel tempo si capisce che la materia era tutta in un punto. Ecco la domanda STUPIDA: Dato anche il fatto che non riusciamo a vedere le galassie "dall'altra parte dell'universo" cioe' quelle che vanno nella direzione diametralmente opposta alla nostra: è possibile si tratti di una situazione locale? cioe' un "grande sbuffo". Una fluttuazione in un universo molto piu' grande. Questo spiegherebbe le galassie gia' formate e l'energia oscura dovuta ad una situazione locale.
Domanda difficile: La radiazione di fondo, nel corso del tempo diminuisce la sua frequenza. L'energia persa dai singoli fotoni in che cosa si trasforma, se è vero che si conserva?
@@francoperrot9933 L'energia associata rimane la stessa, solamente abbassandosi la frequenza viene distribuita su periodo di onda più lungo, è un semplice relazione inversa.
@@massimo-dp Le risposte datemi, sono fedeli a ciò che si osserva, dal punto di vista del rapporto tra spazio ed energia, ma non spiegano il fenomeno in sé. Sembrerebbe che la luce porti con se parte del mistero dello stesso big bang. Grazie per le risposte.
Il problema è: a) da dove spunta il nuovo spazio che si crea col tempo? Ex nihilo?? Ma ciò violerebbe un principio di conservazione che s'applica a tutto il reale, quest'espansione creando effetti reali (redshift, abbassamento della temperatura di fondo cosmologico diffuso). b) E se non se ne crea di nuovo, quello originario dell'ipotesi ridicola del Big Bang si sta rarefacendo come l'elastico stirato di cui parli, dunque vi sono dei buchi di vuoto assoluto che si stanno allargando nello spaziotempo, no?? Dunque esisterebbe, in questa seconda spiegazione, uno spazio vuoto puro in più dello spaziotempo einsteiniano. Che vi ribatti?
Marco sei immenso, davvero grazie per i tuoi video...sono oro!
grazie!
Fantastica lezione
En cualquier escala y en cualquier nivel la mirada del Universo que proporciona la física es fascinante e inagotable. Muchas gracias, siempre, ¡que vaya bien!
PRESENTE anche se in differita,puntata scaricata e conservata e Like preventivo !!!.
Buongiorno professore. Mi ma io ho sempre pensato che fosse la pressione gravitazionale all'interno delle stelle a causare la nucleosintesi e che il calore fosse solo una conseguenza del fatto che nella nucleosintesi stellare parte della materia si trasforma in energia. Ed è proprio grazie a questa radiazione che le stelle non implodono. O mi sfugge qualcosa?
si' e' esatto, perche' ho detto qualcosa di errato?
@@marcocasolino Mi sembra, perdoni il mio dilettantismo, che, secondo la fisica che viene divulgata, un punto imprescindibile per indurre la fusione nucleare sia calore esogeno di attivazione. Da qui la mia perplessità. Il calore è la causa o l'effetto?
sssInteressntissimo come al solito!
domanda STUPIDA:
possiamo supporre che ci sia stato il "big bang" per il fatto che le galassie si allontanano tra di loro.
Quindi logicamente, calcolando la loro posizione idietro nel tempo si capisce che la materia era tutta in un punto.
Ecco la domanda STUPIDA:
Dato anche il fatto che non riusciamo a vedere le galassie "dall'altra parte dell'universo"
cioe' quelle che vanno nella direzione diametralmente opposta alla nostra:
è possibile si tratti di una situazione locale? cioe' un "grande sbuffo".
Una fluttuazione in un universo molto piu' grande.
Questo spiegherebbe le galassie gia' formate e l'energia oscura dovuta ad una situazione locale.
si' ma non e' un punto che "sta" nell'universo, e' un punto che "era" tutto l'universo....
Domanda difficile: La radiazione di fondo, nel corso del tempo diminuisce la sua frequenza.
L'energia persa dai singoli fotoni in che cosa si trasforma, se è vero che si conserva?
Lo spiega al minuto 13:20 l'energia si distribuisce su un volume sempre più grande , e rimane la stessa come nel cono steradiante.
@@lucmixa7737 L'energia persa dai singoli fotoni provoca la dilatazione dello spazio? Non capisco quale sia la causa e quale l'effetto.
@@francoperrot9933 L'energia associata rimane la stessa, solamente abbassandosi la frequenza viene distribuita su periodo di onda più lungo, è un semplice relazione inversa.
@@massimo-dp Le risposte datemi, sono fedeli a ciò che si osserva, dal punto di vista del rapporto tra spazio ed energia, ma non spiegano il fenomeno in sé. Sembrerebbe che la luce porti con se parte del mistero dello stesso big bang.
Grazie per le risposte.
e' come dicono sopra, l'energia si conserva perche' ho fotoni di piu' bassa energia, ma in un volume piu' ampio
Il problema è: a) da dove spunta il nuovo spazio che si crea col tempo? Ex nihilo?? Ma ciò violerebbe un principio di conservazione che s'applica a tutto il reale, quest'espansione creando effetti reali (redshift, abbassamento della temperatura di fondo cosmologico diffuso).
b) E se non se ne crea di nuovo, quello originario dell'ipotesi ridicola del Big Bang si sta rarefacendo come l'elastico stirato di cui parli, dunque vi sono dei buchi di vuoto assoluto che si stanno allargando nello spaziotempo, no?? Dunque esisterebbe, in questa seconda spiegazione, uno spazio vuoto puro in più dello spaziotempo einsteiniano.
Che vi ribatti?
ma come si può parlare di tempo se non è una misura assoluta?😮
Perché ogni sistema ( SC ) ha il suo tempo.