Video molto interessante, anche questa volta :) Mi hai fatto tornare in mente che nel 1972 lo scrittore di fantascienza Bob Shaw, nel suo libro "Altri giorni, altri occhi", ipotizzò l'invenzione del VetroLento: un materiale attraverso il quale la luce impiegava un tempo molto lungo (dosabile a piacere) per passare. Attorno a questa invenzione Shaw ci ha costruito un mondo: illuminazione fatta con pannelli di Vetrolento appesi sopra alle strade, che rallentavano la luce di 12 ore, ed erano quindi neri di giorno mentre illuminavano di notte. Quadri viventi di vetrolento con durata decennale, che appendevi per un lungo periodo in un posto con un bel panorama, e poi rivendevi come panorama in movimento della durata di 10 anni, etc. Come al solito, la fantascienza anticipa la realtà :)
Più si tolgono le forme esteriori, più la forma interiore e omogenea tra gli atomi e gli fa entrare in una certe risonanza. Grazie di inspirare con i tuoi vidio audio;
Ciao Marco, complimenti per i tuoi video sempre interessantissimi e ben fatti, grazie davvero! Ti volevo chiedere se farai un video sull’esperimento israeliano sulla radiazione di hawking, fatto se non sbaglio accelerando un condensato di Bose-Einstein fino a creare un “buco nero acustico” .... spero di non aver detto troppe eresie ma lo trovo un argomento estremamente interessante su cui purtroppo si trova veramente poco a prova di ignorante quale sono.... grazie e ancora tantissimi complimenti
+Marcus Triforce i superfluidi possono in parte essere descritti sfruttando le proprietà dei condensati, ma sono di fatto una fase abbastanza diversa da qualsiasi altra.
Manca tutto a questo canale ma non passione e competenza. Come mai lo guardano così pochi?! Bisogna fargli pubblicità! Continua comunque, mi sono visto tutti i video di un fiato! Grazie
Ciao Marco , sempre belli i tuoi video. Domanda da fantascienza : ma potrebbe essere che un buco nero generando un forte campo elettromagnetico attorno a se, crei una bolla di questi condensati ? Potrebbe essere un altro punto di vista che spieghi il motivo per il quale esista un orizzonte degli eventi alla quale la luce non riesca a sfuggire? Scusa l'ignoranza, avvolte mi piace vedere le cose anche da altre angolazioni. Ciao
+landi matteo penso sia improbabile perché la materia che ci cade dentro viene accelerata molto e le temperature devono essere enormi, troppo alte per permettere ad un condensato di rimanere tale.
La Cosa straordinaria secondo me è che anche se rallenti la velocità di un fotone il suo valore energetico non collassa cioè non cambia. Chissà se un giorno riuscendo a rallentare tutti i nostri atomi che costituiscono la nostra materia, si possa divenire esseri non più soggetti all'invecchiamento cellulare? L'ho scritta grossa vero?
Non puoi rallentare un fotone. Secondo la Elettrodinamica Quantistica (QED) i fotoni viaggiano sempre alla velocità della luce nel vuoto e qualche volta vengono assorbiti e riemessi.
Allora la luce di cui parli che viene rallentata dai condensati di bose-einstein si deve definire un qualcosa di diverso da fasci di fotoni? Grazie per le risposte e per l'ottimo lavoro che fai di divulgazione scientifica cercando e riuscendo a rendere cose difficili da spiegare comprensibili a la maggior parte delle persone. Continua Così! Meriteresti molte più visualizzazioni perchè sei molto divertente come UA-camr. Ciao.
+Marco Coletti grazie per la risposta. un altra domanda: ho sentito parlare di condensati fermionici! anche loro possono rallentare la luce? le loro proprietà sono molti differenti da quelli bosonici?
+cristian carosella sembra effettivamente che alcuni sistemi fermionici come l'elio 3 possano godere delle proprietà dei BEC (Bose Einstein Condensates) perché se due atomi di elio 3 si "accoppiano" allineando i loro spin in direzioni opposte e rimangono vicini, contano come una particella di spin 0, ossia un bosone. L'elio 3 superfluido dovrebbe funzionare così. E forse anche alcuni fenomeni di superconducibilità
Una domanda un pò stupida forse. Quando osserviamo una certa stella o un corpo di qualche tipo nel cielo diciamo che questo dista a tot anni luce da noi, intendendo con questo che la luce proveniente da quel corpo impiega tot anni(luce) ad arrivare fino a noi. Se però la velocità dei fotoni varia a seconda della temperatura dello spazio in cui viaggia, come facciamo a sapere che la luce di quel particolare corpo impiega tot e non tot* anniluce per arrivare fino a noi? La luce di certi corpi potrebbe viaggiare incontrando zone più calde e impiegare tot, la luce di altri corpi invece potrebbe incontrare zone più fredde e quindi impiegare tot*; come facciamo a saperlo noi? Ti ripeto, magari non ha senso come domanda, non sono della materia.. Più in generale anche, se la temperatura dello spazio interstellare è vicina allo zero assoluto, allora la luce per attraversare lo spazio da tra ammassi di stelle viaggia a 60 km/h? :/.... un saluto, ciao e grazie!
La velocità della luce è influenzata dalla materia che attraversa, ma lo spazio è per lo più vuoto, quindi la temperatura (che può modificare la densità della materia attraversata) non ha in questo caso alcun effetto. Quando si dice che lo spazio è vicino allo zero assoluto si intende che la radiazione a microonde che lo attraversa è compatibile con l'emissione di un corpo nero (vedi bit.ly/CorpoNero) con una temperatura pari a poco meno di 3K (almeno in media).
Non capisco come la materia in generale, e i condensati di Bose-Einstein in particolare, riescano ad interagire con i fotoni - che non hanno massa - facendoli rallentare. Che tipo di forze entrano in gioco?
Domanda complessa. Anche la QED non è riuscita a spiegare del tutto questa interazione. Prova a dare un'occhiata al video sull'effetto cherenkov che ho pubblicato un po' di tempo fa
Marco Coletti non ho compreso una cosa....ma se il fascio di luce attraversa il condensato, l ne imprime energia termica, allora perchè non cambiano gli spin dei bosoni?
ma...come è possibile rallentare un fotone facendolo passare attraverso un materiale? Il fotone perderebbe energia che passerebbe al condensato e questo si riscalderebbe ?
+Roberto Picariello il fotone non perde energia (non avendo massa, non ha energia cinetica), ma rimane invischiato nel materiale (credo possa definirsi una specie di risonanza con il materiale). I fotoni hanno solo due alternative: venire assorbiti (e allora sì che il materiale si riscalderebbe) o continuare per la loro strada. Ma tranquillo, nemmeno Einstein aveva previsto questo comportamento anomalo
+Marco Coletti grazie mille. sai sarebbe molto bello se iniziassi a fare una serie di video con argomento la luce e i fotoni. ammetto la mia ignoranza ma...puoi leggere e sentir parlare un milione di volte di questi argomenti ma...non li metabolizzi mai perfettamente se non sei della materia. quello sull'energia di un fotone è un grave errore concettuale che ho commesso. ma io caso spesso in questi tranelli. magari succede anche ad altri. potresti fare video sui comportamenti strani della luce e dei fotoni, le applicazioni, la spiegazione di lunghezze d'onda, problemi sulle velocità relative della luce ( ad esempio su un treno in corsa) , e curiosità come queste. questa è la fisica che non ci aspettiamo...anche se né abbiamo sentito parlare! :-)
+Marco Coletti quindi i condensati sono incolori?se si blocca la luce quello che si trova dietro il gas non si vedrà? e se un oggetto si trovasse all'interno? non odiarmi per queste domande.
se si può bloccare la luce sfruttando campi elettromagnetici su questi condensati allora si può rendere invisibile qualcosa. un po come nella leggenda del philadelfia progect.
+Luca Moon non conoscevo il Philadelphia Project, ma sembra più qualcosa legato al teletrasporto o a mezzi di propulsione "alieni". Probabilmente però sarebbe possibile studiare un "mantello dell'invisibilità" con questi sistemi. Peccato sia qualcosa di praticamente irrealizzabile (per ora?)
si beh, secondo la leggenda il Philadelphia project sarebbe stato volto a creare un mantello dell'invisibilità con campi elettromagnetici che poi sarebbe incappato in un un teletrasporto/macchina del tempo o come amo chiamarlo io "dislocatore spaziotemporale" (copyright registrato). XD
Colpa della app di UA-cam che mi invia le notifiche 😁😁😁😁. Le particelle composite (come gli atomi) hanno uno spin che è legato in qualche modo alla somma dei singoli spin delle particelle. Dico "in qualche modo" perché può succedere che per questioni di stabilità due fermioni (diciamo con spin 1/2 ciascuno) preferiscano stare "anti- allineati" dando quindi come risultato 0 (1/2 - 1/2) invece di 1 (1/2 + 1/2). In entrambi i casi però hai un bosone adesso.
Video molto interessante, anche questa volta :)
Mi hai fatto tornare in mente che nel 1972 lo scrittore di fantascienza Bob Shaw, nel suo libro "Altri giorni, altri occhi", ipotizzò l'invenzione del VetroLento: un materiale attraverso il quale la luce impiegava un tempo molto lungo (dosabile a piacere) per passare.
Attorno a questa invenzione Shaw ci ha costruito un mondo: illuminazione fatta con pannelli di Vetrolento appesi sopra alle strade, che rallentavano la luce di 12 ore, ed erano quindi neri di giorno mentre illuminavano di notte. Quadri viventi di vetrolento con durata decennale, che appendevi per un lungo periodo in un posto con un bel panorama, e poi rivendevi come panorama in movimento della durata di 10 anni, etc.
Come al solito, la fantascienza anticipa la realtà :)
+MrMytubeIta FICO! Non conoscevo questo romanzo, ma sembrerebbe proprio qualcosa di molto simile.
e c'era pure un assassinio da rivedere se ben ricordo.
Video stupendo, questi condensati hanno proprietà veramente incredibili.
Più si tolgono le forme esteriori, più la forma interiore e omogenea tra gli atomi e gli fa entrare in una certe risonanza. Grazie di inspirare con i tuoi vidio audio;
Ottimo video Marco complimenti ;-)
+Curiuss grazie!!!!
Veramente grazie per questi video. Sono interessantissimi.
Ciao, complimenti per la tua chiarezza nell'esporre concetti complessi. Gradirei una spiegazione sugli isolanti topologici
Complimenti, apprezzo molto il tuo modo di spiegare, rende facilmente assimilabili i concetti che spieghi👏🏻
Grazie Marco per la tua spiegazione - mi occupo di coerenza e questo é chiaro come penso per i domini di coerenza grazie Alex
Fantastico!
Bel video. Ho scoperto il condensato di bose einstein dal film spectral su netfilx e volevo approfondire 😁
Ciao Marco, complimenti per i tuoi video sempre interessantissimi e ben fatti, grazie davvero!
Ti volevo chiedere se farai un video sull’esperimento israeliano sulla radiazione di hawking, fatto se non sbaglio accelerando un condensato di Bose-Einstein fino a creare un “buco nero acustico” .... spero di non aver detto troppe eresie ma lo trovo un argomento estremamente interessante su cui purtroppo si trova veramente poco a prova di ignorante quale sono....
grazie e ancora tantissimi complimenti
Ciao Marco, complimenti per il video! Ma questi condensati. a quale degli altri stati della materia si avvicinano? o sono proprio una cosa a se?
+Marcus Triforce i superfluidi possono in parte essere descritti sfruttando le proprietà dei condensati, ma sono di fatto una fase abbastanza diversa da qualsiasi altra.
+Marco Coletti Grazie per la risposta! ;)
Lo Zero Assoluto è stato raggiunto da Crystal il Cigno XD , non ho dubbi su questo!! Bellissimo video Marco! Sempre piu' interessante
+Dottor Wow cavolo, hai ragione. Settimo senso rulez!
Manca tutto a questo canale ma non passione e competenza. Come mai lo guardano così pochi?! Bisogna fargli pubblicità! Continua comunque, mi sono visto tutti i video di un fiato! Grazie
+Ilic Sorrentino non ti impedirò di farmela. Spamma pure i miei video a piacere!
:-)
Capita a fagiolo, proprio ieri ho probabilmente fallito l'esame di meccanica statistica
Qualcuno mi spiega come hanno fatto a determinare lo spin dei fotoni? Non ne ho mai riuscito a trovare la spiegazione.
bellissimo video, un po' mi mancherà questa rubrica
+Mattia Recchi ce ne saranno altre, su altri argomenti, non preoccuparti
Ciao Marco , sempre belli i tuoi video. Domanda da fantascienza : ma potrebbe essere che un buco nero generando un forte campo elettromagnetico attorno a se, crei una bolla di questi condensati ? Potrebbe essere un altro punto di vista che spieghi il motivo per il quale esista un orizzonte degli eventi alla quale la luce non riesca a sfuggire?
Scusa l'ignoranza, avvolte mi piace vedere le cose anche da altre angolazioni.
Ciao
+landi matteo penso sia improbabile perché la materia che ci cade dentro viene accelerata molto e le temperature devono essere enormi, troppo alte per permettere ad un condensato di rimanere tale.
La Cosa straordinaria secondo me è che anche se rallenti la velocità di un fotone il suo valore energetico non collassa cioè non cambia. Chissà se un giorno riuscendo a rallentare tutti i nostri atomi che costituiscono la nostra materia, si possa divenire esseri non più soggetti all'invecchiamento cellulare? L'ho scritta grossa vero?
Non puoi rallentare un fotone. Secondo la Elettrodinamica Quantistica (QED) i fotoni viaggiano sempre alla velocità della luce nel vuoto e qualche volta vengono assorbiti e riemessi.
Allora la luce di cui parli che viene rallentata dai condensati di bose-einstein si deve definire un qualcosa di diverso da fasci di fotoni? Grazie per le risposte e per l'ottimo lavoro che fai di divulgazione scientifica cercando e riuscendo a rendere cose difficili da spiegare comprensibili a la maggior parte delle persone. Continua Così! Meriteresti molte più visualizzazioni perchè sei molto divertente come UA-camr.
Ciao.
nel prossimo video parlerai di schrödinger?
+cristian carosella Non nel prossimo, ma c'è un piccolo progetto in fase di definizione ;-)
+Marco Coletti grazie per la risposta. un altra domanda: ho sentito parlare di condensati fermionici! anche loro possono rallentare la luce? le loro proprietà sono molti differenti da quelli bosonici?
+cristian carosella sembra effettivamente che alcuni sistemi fermionici come l'elio 3 possano godere delle proprietà dei BEC (Bose Einstein Condensates) perché se due atomi di elio 3 si "accoppiano" allineando i loro spin in direzioni opposte e rimangono vicini, contano come una particella di spin 0, ossia un bosone. L'elio 3 superfluido dovrebbe funzionare così. E forse anche alcuni fenomeni di superconducibilità
Una domanda un pò stupida forse. Quando osserviamo una certa stella o un corpo di qualche tipo nel cielo diciamo che questo dista a tot anni luce da noi, intendendo con questo che la luce proveniente da quel corpo impiega tot anni(luce) ad arrivare fino a noi. Se però la velocità dei fotoni varia a seconda della temperatura dello spazio in cui viaggia, come facciamo a sapere che la luce di quel particolare corpo impiega tot e non tot* anniluce per arrivare fino a noi? La luce di certi corpi potrebbe viaggiare incontrando zone più calde e impiegare tot, la luce di altri corpi invece potrebbe incontrare zone più fredde e quindi impiegare tot*; come facciamo a saperlo noi? Ti ripeto, magari non ha senso come domanda, non sono della materia..
Più in generale anche, se la temperatura dello spazio interstellare è vicina allo zero assoluto, allora la luce per attraversare lo spazio da tra ammassi di stelle viaggia a 60 km/h? :/....
un saluto, ciao e grazie!
La velocità della luce è influenzata dalla materia che attraversa, ma lo spazio è per lo più vuoto, quindi la temperatura (che può modificare la densità della materia attraversata) non ha in questo caso alcun effetto. Quando si dice che lo spazio è vicino allo zero assoluto si intende che la radiazione a microonde che lo attraversa è compatibile con l'emissione di un corpo nero (vedi bit.ly/CorpoNero) con una temperatura pari a poco meno di 3K (almeno in media).
Ora che lo hanno ricreato sulla stazione spaziale devi farci un video di aggiornamento!
Vedremo. O magari un post sulla pagina.
@@LaFisicaCheNonTiAspetti e per i nonfeisbuchiani?
se si azzera la velocità della luce, si ferma il suo tempo?
Sono cui dopo aver visto il film Spectral che parlavano proprio di questo
Non capisco come la materia in generale, e i condensati di Bose-Einstein in particolare, riescano ad interagire con i fotoni - che non hanno massa - facendoli rallentare. Che tipo di forze entrano in gioco?
Domanda complessa. Anche la QED non è riuscita a spiegare del tutto questa interazione. Prova a dare un'occhiata al video sull'effetto cherenkov che ho pubblicato un po' di tempo fa
@@LaFisicaCheNonTiAspetti grazie
Un'applicazione del condensato potrebbe essere legata alla cosiddetta "luce solida".
Sto approfondendo la cosa per un altro video a cui sto lavorando, ma che vedrà la luce (gioco di parole finissimo, eh? no? vabbeh...) l'anno prossimo.
Marco Coletti Aspetterò con ansia, ciao.
Marco Coletti non ho compreso una cosa....ma se il fascio di luce attraversa il condensato, l ne imprime energia termica, allora perchè non cambiano gli spin dei bosoni?
ma...come è possibile rallentare un fotone facendolo passare attraverso un materiale? Il fotone perderebbe energia che passerebbe al condensato e questo si riscalderebbe ?
+Roberto Picariello il fotone non perde energia (non avendo massa, non ha energia cinetica), ma rimane invischiato nel materiale (credo possa definirsi una specie di risonanza con il materiale). I fotoni hanno solo due alternative: venire assorbiti (e allora sì che il materiale si riscalderebbe) o continuare per la loro strada. Ma tranquillo, nemmeno Einstein aveva previsto questo comportamento anomalo
+Marco Coletti grazie mille. sai sarebbe molto bello se iniziassi a fare una serie di video con argomento la luce e i fotoni. ammetto la mia ignoranza ma...puoi leggere e sentir parlare un milione di volte di questi argomenti ma...non li metabolizzi mai perfettamente se non sei della materia. quello sull'energia di un fotone è un grave errore concettuale che ho commesso. ma io caso spesso in questi tranelli. magari succede anche ad altri. potresti fare video sui comportamenti strani della luce e dei fotoni, le applicazioni, la spiegazione di lunghezze d'onda, problemi sulle velocità relative della luce ( ad esempio su un treno in corsa) , e curiosità come queste. questa è la fisica che non ci aspettiamo...anche se né abbiamo sentito parlare! :-)
+Marco Coletti quindi i condensati sono incolori?se si blocca la luce quello che si trova dietro il gas non si vedrà? e se un oggetto si trovasse all'interno? non odiarmi per queste domande.
Il condensato è possibile che esista solo a temperature cosi basse?
Le particelle che lo compongono non devono essere troppo agitare dall'energia termica, quindi ahimè, sì
Ci hanno fatto un film sopra
Ghe sbo sei davvero bravissimo... ti sto spammando un po' in giro Spero non ti dispiaccia
Ma figurati!!!
se si può bloccare la luce sfruttando campi elettromagnetici su questi condensati allora si può rendere invisibile qualcosa.
un po come nella leggenda del philadelfia progect.
+Luca Moon non conoscevo il Philadelphia Project, ma sembra più qualcosa legato al teletrasporto o a mezzi di propulsione "alieni". Probabilmente però sarebbe possibile studiare un "mantello dell'invisibilità" con questi sistemi. Peccato sia qualcosa di praticamente irrealizzabile (per ora?)
si beh, secondo la leggenda il Philadelphia project sarebbe stato volto a creare un mantello dell'invisibilità con campi elettromagnetici che poi sarebbe incappato in un un teletrasporto/macchina del tempo
o come amo chiamarlo io "dislocatore spaziotemporale" (copyright registrato). XD
Okay
Ciao dopo tanti anni rispondi ancora 😂? Non ho capito perché gli atomi di rubidio sono bosoni visto che sono fatti di fermioni......
Colpa della app di UA-cam che mi invia le notifiche 😁😁😁😁. Le particelle composite (come gli atomi) hanno uno spin che è legato in qualche modo alla somma dei singoli spin delle particelle. Dico "in qualche modo" perché può succedere che per questioni di stabilità due fermioni (diciamo con spin 1/2 ciascuno) preferiscano stare "anti- allineati" dando quindi come risultato 0 (1/2 - 1/2) invece di 1 (1/2 + 1/2). In entrambi i casi però hai un bosone adesso.
Ma leggi.
Non ho capito...