Grazie Arch. Mannoia, da uno sciclitano che la segue da molti anni. Vedere descritta in maniera cosi chiara ed esaustiva la propria città, non può che far piacere e riempirci di orgoglio.
Caro Gaspare, come sempre, ormai da anni, i tuoi video riescono sempre ad affascinare ed emozionare. Anche luoghi già noti, raccontati da te, assumono un altro valore, diventando magici e viene quasi voglia di partire subito e andarli a visitare. Tutto questo è certo frutto della tua bravura e del grande amore che nutri per le tante bellezze della nostra terra. Grazie per questa tua altra preziosa perla!
Mi ha commosso ascoltare quale è stata per secoli la vita in queste grotte,la povertà dei luoghi e delle persone..Scicli resta, come tanti altri,un luogo dell'anima. Grazie
Un altro tassello di musicalità descrittiva di luoghi così affascinanti ed emotivamente suggestivi si aggiunge al prezioso tesoro dei 126 documentari inestimabili da lei prodotti e ,che ho seguito con profondo interesse e che spero non sia uno degli ultimi ,come lei accenna, ma l 'augurio a una lunga serie a venire! ancora complimenti.
@Gaspare.Mannoia Recentemente ho rivisto quello del Marcellino e del Belluzza , relativo agli insediamenti preistorici di queste zone. Ci siamo anche recati in loco con un mio amico e abbiamo potuto vedere che nel tratto del Belluzza appena più valle del Complesso speleologico di Villasmundo, ma prima della confluenza nel Marcellino (o Fiumara Grande) vi sono molteplici tombe inaccessibili dall'alveo del Belluzza. È un luogo di elevata suggestivita' che porta l'osservatore quasi a rivivere tale era .
Grazie di questo splendido ed esaustivo lavoro che descrive realtà millenarie e che ci dà la possibilità di viverle emotivamente immaginando operosità e vita nel susseguirsi di popoli e culture.
@@Gaspare.Mannoia Al minuto 12:20 circa si parla di quel massiccio roccioso emergente "visibile da ogni dove". È una caratteristica frequente in molti siti in cui le tracce di adattamenti antropici risalgono almeno all'età del bronzo (Sperlinga e Gurfa di Alia per fare solo i primi due esempi che mi vengono in mente). Oltre che per esigenze difensive, a me viene da pensare che possano essere stati dei "punti cospicui" per l'orientamento. La definizione è presa in prestito dall'arte antica della navigazione, posto che in quei secoli il "mare" oltre il quale sollevare lo sguardo per trovare la direzione giusta del proprio cammino era, in Sicilia, un mare verde di fitte ed inestricabili foreste. Lei che ne pensa di questa mia ipotesi?
@@giovanniferrara4142 L'altura che a Scicli si protende verso le valli di San Bartolomeo e di Santa Maria La Nova presenta questo rialzo del tutto naturale e la conformazione è tale che nell'età del bronzo antico mai si sarebbe potuto isolare un simile massiccio su cui, in seguito, fu realizzata la grande torre che per dimensioni suppongo sia potuto essere un dongione.
@@Gaspare.Mannoia La ringrazio, tuttavia vorrei capire meglio per quale motivo una emergenza rocciosa ben visibile oggi, non avrebbe dovuto essere individuabile da lontano anche nell'età del bronzo, indipendentemente dalla persenza di un manto forestale, che avrebbe sovrastato come oggi sovrasta il paesaggio circostante.
Sempre un piacere seguire i suoi documentari e le sue spedizioni in giro per i siti archeologici di Sicilia. In questo caso ho apprezzato ancor di più perché quest'estate ho soggiornato in una casa sul colle San Matteo. A malincuore in passato non sono riuscita a trovare la spirale metallica di Bronte.
Ho seguito il documentario con gran piacere e mi ha dato voglia di andarci. Peccato che il filmato sia interrotto da pubblicità. Ma nell'insieme è un ottimo documentario. Bravo Gaspare. e grazie. Gérard
Caro architetto, se solo la strabiliante ricchezza storica, artistica ed archeologica dell' intera Sicilia fosse direttamente proporzionale allo sviluppo della medesima......e purtroppo anche in questo caso la realta' infrange i sogni.......e come se cio' non bastasse, ci si mettono pure alcuni proprietari dei terreni sui quali tali ricchezze insistono, che invece di favorire l' accesso agli interessati( magari contingentandolo), lo impediscono nonostante l' intervento della Soprintendenza......che peccato!!!!! Un saluto dal suo ormai : datato" fan Saverio di Cisternino.
Tutto ciò che non sapete spiegarvi li fate diventare sempre " necropoli, tombe e templi". Come se in queti posti vivessero solo dei morti. Cercate di studiare veramente e di non attaccarvi ed affidarvi ad interpretazioni e concetture od, ad ipotesi. 😊
Grazie Arch. Mannoia, da uno sciclitano che la segue da molti anni. Vedere descritta in maniera cosi chiara ed esaustiva la propria città, non può che far piacere e riempirci di orgoglio.
Grazie, grazie... :)
Caro Gaspare, come sempre, ormai da anni, i tuoi video riescono sempre ad affascinare ed emozionare. Anche luoghi già noti, raccontati da te, assumono un altro valore, diventando magici e viene quasi voglia di partire subito e andarli a visitare. Tutto questo è certo frutto della tua bravura e del grande amore che nutri per le tante bellezze della nostra terra.
Grazie per questa tua altra preziosa perla!
Sono io a ringraziarti per averlo seguito con tanta dedizione. Centoventisei documentari sono già un traguardo.
Mi ha commosso ascoltare quale è stata per secoli la vita in queste grotte,la povertà dei luoghi e delle persone..Scicli resta, come tanti altri,un luogo dell'anima. Grazie
Molte grazie, cara Lucia.
Che riprese, che immagini, che belle musiche, tutto condito da una grande narrazione...
Architetto Mannoia, grazie per questo prezioso documentario!
Grazie di cuore.
Ottimo reportage con bellissime immagini e ricerca scientifica di ottimo livello
Molte grazie.
Istruttivo e suggestivo come sempre! Un documentario di alto livello del quale ti siamo grati.
Grazie, caro Fabio.
Bellissimo documentario...pochi sanno raccontare i luoghi come lei!!!
Grazie, grazie, grazie di cuore.
Un altro tassello di musicalità descrittiva di luoghi così affascinanti ed emotivamente suggestivi si aggiunge al prezioso tesoro dei 126 documentari inestimabili da lei prodotti e ,che ho seguito con profondo interesse e che spero non sia uno degli ultimi ,come lei accenna, ma l 'augurio a una lunga serie a venire! ancora complimenti.
Grazie.
Documentario eccellente! Voce narrante al top. 👏👏👏
Ohhh... Mille grazie. Grazie davvero.
Bellissimo documentario. Grazie
Sono io che ringrazio e che prego di divulgarlo.
Bellissimo. Davvero molto interessante.
Grazie, don Matteo.
Molto ma molto affascinante. E molto ben fatto. Grazie
Sono io che ringrazio.
@Gaspare.Mannoia Recentemente ho rivisto quello del Marcellino e del Belluzza , relativo agli insediamenti preistorici di queste zone. Ci siamo anche recati in loco con un mio amico e abbiamo potuto vedere che nel tratto del Belluzza appena più valle del Complesso speleologico di Villasmundo, ma prima della confluenza nel Marcellino (o Fiumara Grande) vi sono molteplici tombe inaccessibili dall'alveo del Belluzza. È un luogo di elevata suggestivita' che porta l'osservatore quasi a rivivere tale era .
Splendido lavoro.
Grazie.
Grazie.
Grazie di questo splendido ed esaustivo lavoro che descrive realtà millenarie e che ci dà la possibilità di viverle emotivamente immaginando operosità e vita nel susseguirsi di popoli e culture.
Grazie, caro Francesco.
Eccellente! Grazie sempre e complimenti all'Arch.Mannoia.
Grazie.
@@Gaspare.Mannoia Al minuto 12:20 circa si parla di quel massiccio roccioso emergente "visibile da ogni dove".
È una caratteristica frequente in molti siti in cui le tracce di adattamenti antropici risalgono almeno all'età del bronzo (Sperlinga e Gurfa di Alia per fare solo i primi due esempi che mi vengono in mente). Oltre che per esigenze difensive, a me viene da pensare che possano essere stati dei "punti cospicui" per l'orientamento. La definizione è presa in prestito dall'arte antica della navigazione, posto che in quei secoli il "mare" oltre il quale sollevare lo sguardo per trovare la direzione giusta del proprio cammino era, in Sicilia, un mare verde di fitte ed inestricabili foreste. Lei che ne pensa di questa mia ipotesi?
@@giovanniferrara4142 L'altura che a Scicli si protende verso le valli di San Bartolomeo e di Santa Maria La Nova presenta questo rialzo del tutto naturale e la conformazione è tale che nell'età del bronzo antico mai si sarebbe potuto isolare un simile massiccio su cui, in seguito, fu realizzata la grande torre che per dimensioni suppongo sia potuto essere un dongione.
@@Gaspare.Mannoia La ringrazio, tuttavia vorrei capire meglio per quale motivo una emergenza rocciosa ben visibile oggi, non avrebbe dovuto essere individuabile da lontano anche nell'età del bronzo, indipendentemente dalla persenza di un manto forestale, che avrebbe sovrastato come oggi sovrasta il paesaggio circostante.
Perfetta analisi. Complimenti
Grazie.
Sempre un piacere seguire i suoi documentari e le sue spedizioni in giro per i siti archeologici di Sicilia. In questo caso ho apprezzato ancor di più perché quest'estate ho soggiornato in una casa sul colle San Matteo. A malincuore in passato non sono riuscita a trovare la spirale metallica di Bronte.
Grazie di cuore. Trovare la spirale megalitica di Bronte-Maletto è sempre una impresa per tutti anche per me ....
Fantastico come sempre!!!!
Grazie.
Grazie.anche le scelte musicali sono incantevoli
Grazie a Lei e a tutti.
Ho seguito il documentario con gran piacere e mi ha dato voglia di andarci. Peccato che il filmato sia interrotto da pubblicità. Ma nell'insieme è un ottimo documentario. Bravo Gaspare. e grazie.
Gérard
Grazie di cuore.
Purtroppo la Pubblicità è imposta da UA-cam (conditio sine qua non) ma io non incasso nemmeno una lira da quei proventi per mia libera scelta.
Fr/Merci, pour vos travaux
Molte grazie.
Spettacolare sia il sito che la presentazione. Complimenti, se potrò mi piacerebbe visitare di persona Scicli.
Sarebbe ideale andarvi a Pasqua ... :)
Le bellezze della città barocca di Scicli 😊
Grazie.
Prendo per buono il tuo consiglio, prima devo sistemare qualche problema di salute.
Caro architetto, se solo la strabiliante ricchezza storica, artistica ed archeologica dell' intera Sicilia fosse direttamente proporzionale allo sviluppo della medesima......e purtroppo anche in questo caso la realta' infrange i sogni.......e come se cio' non bastasse, ci si mettono pure alcuni proprietari dei terreni sui quali tali ricchezze insistono, che invece di favorire l' accesso agli interessati( magari contingentandolo), lo impediscono nonostante l' intervento della Soprintendenza......che peccato!!!!! Un saluto dal suo ormai : datato" fan Saverio di Cisternino.
Molte grazie, di cuore.
Tutto ciò che non sapete spiegarvi li fate diventare sempre " necropoli, tombe e templi". Come se in queti posti vivessero solo dei morti.
Cercate di studiare veramente e di non attaccarvi ed affidarvi ad interpretazioni e concetture od, ad ipotesi.
😊