29 maggio 1985 - La strage dell’Heysel

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 11 вер 2024
  • RADIO 24
    A bordo campo - Condotto da Dario Ricci. Doveva essere la partita del secolo. Divenne una serata di tragedia e lutto. Bruxelles stadio Heysel, 29 maggio 1985: Juventus e Liverpool si affrontano per la finale di Coppa dei Campioni. da un lato i bianconeri di Trapattoni, Platini, Boniek e Paolo Rossi, dall'altro i reds, detentori del trofeo, con Souness , Dalglish, Ian Rush. sono le 19.15: manca poco più di un'ora all'inizio della partita, quando nel settore Z del'Heysel si scatena l'inferno: gli holigans inglesi, ubriachi e armati di bastoni, bottiglie, coltelli, caricano i tifosi juventini, in gran parte famiglie. A dividere le due tifoserie una manciata di gendarmi e una rete da pollaio. In seguito alle cariche degli hooligans e all'accalcarsi dei tifosi bianconeri in fuga, il muro di cinta esterno del settore Z crolla. In cinque minuti la tragedia è compiuta: le vittime sono 39. La partita , poi, si giocherà lo stesso, per motivi di ordine pubblico: 1 a 0 per la Juve, rigore di Platini, con tanto di grotteschi festeggiamenti dei giocatori bianconeri nel dopogara. Dario Ricci rivive la tragedia dell’Heysel con Francesco Caremani, giornalista e autore di “Heysel - Le verità di una strage annunciata” (Bradipo Libri) e Andrea Lorentini, figlio di Roberto, che morì in quella strage, e nipote di Otello, presidente dell’”associazione fra le famiglie delle vittime di Bruxelles”

КОМЕНТАРІ • 5

  • @jyanluka
    @jyanluka 9 років тому +4

    La coppa sta bene dove sta