Grazie all’insegnamento che mi hai tramandato a suo tempo, di questi esercizi, mi hai permesso di migliorare notevolmente le prestazioni , sopratutto risparmiando molte energie nel gesto atletico. Grazie coach 💪💪
@@779Antonio non mi ricordo di aver parlato bene della corda, in realtà saltare la corda ci porta troppo in avampiede e aumenta lo stress su tendine e polpaccio, anche lo skip come esercizio tecnico per la corsa nn lo consiglierei 😉
@@YourPersonalBest ti ringrazio per la risposta ma ricordi male. Ti lascio il link di un tuo video di 4 anni fa dove parlavi dei benefici della corda: ua-cam.com/video/hXpnHm6H7bs/v-deo.htmlsi=1A85D7v_tHKz1QVt
@@carlorunning85 questo dovresti chiederlo a Simone, io per esperienza ti posso dire che secondo me ci sono esercizi migliori per lavorare sull'appoggio del piede e sul potenziamento delle muscolatura.
Salve sono un 60 enne che ha ricominciato a correre da circa un anno.Rispetto a quando ho iniziato nel lontano 1980 c'è stata un enorme evoluzione delle scarpe per correre e vorrei sapere da lei se questi nuovi modelli molto ammortizzati sono da preferire. Inoltre gradirei un suo consiglio su quale marca orientarmi Grazie
@@elquinta64 hai ragione c’è stata tantissima innovazione. Ti consiglio di andare in un negozio specializzato e farti consigliare, ognuno ha esigenze diverse 💪👍
Migliora la sensibilità, e ti aiuta a percepire come atterrare, poi grazie anche agli altri esercizi dovresti riuscire ad appoggiare bene anche con la scarpa
Domanda: è utile osservare il consumo delle scarpe (dopo 400-500 km)? Perché io consumo praticamente solo l'avampiede ed il tallone è nuovo... Penso di correre troppo di avampiede.. e spesso ho i polpacci contratti.
Maledetto drop delle scarpe che ti porta a correre più di tallone che non di mesopiede! Io sono rinato ed ho smesso di infortunarmi usando esclusivamente scarpe della Altra Running con drop 0, non riesco più a farne a meno
@@YourPersonalBest Nel mio caso non ho cambiato nulla a livello di tecnica, è rimasta sempre la medesima, ma non ho più avuto problemi nè alle ginocchia nè alla schiena. Le mie articolazioni ne hanno giovato. Anche se si impara la tecnica di corsa, una scarpa drop 12mm ti porterà inevitabilmente a toccare terra prima con la parte posteriore che non con il mesopiede. Come giustamente hai detto nel video quando si tolgono le scarpe si vede il vero appoggio naturale come dev'essere, ed è appunto una cosa radicata nel nostro apparato locomotorio a livello primordiale e di essere umani
Ciao Paolo, ho iniziato a correre tardi a 30 anni e sono 5 anni che provo a migliorare l’appoggio con tanti esercizi ma proprio non mi viene naturale correre di mesopiede, l’unico esercizio che mi ha aiutato un po’ è quello che durante la corsa d’immaginare di appoggiare il piede dietro di me, perché ho capito che il problema è fare il passo lungo e cerco volontariamente di accorciarlo il più possibile. Ho provato anche a correre scalzo e credimi per quanto assurdo possa essere appoggio sempre di tallone con la sola differenza che tra fase di contatto atterra di tallone la rullata è più veloce, proprio perché sento l’impatto più doloroso. Sono alto 1,82 e il vero quesito che mi tormenta è la cadenza, corro a 160 ppm e nonostante abbia utilizzato per mesi il metronomo anche solo a 165 ppm non è per me una corsa naturale, quello che ti chiedo è se in una gara su lunga distanza dobbiamo ridurre il più possibile il dispendio energetico io a parità di passo ma a cadenza più alta il cuore mi va alle stelle. Giuro non riesco a capire, se noi sul posto saltelliamo a 130 ppm o a 160 ppm il dispendio calorico sarà più alto, difatti se corro a stessa velocità diciamo a 5 al km a 160 ppm ho circa 150 battiti , sempre a 5 al km con cadenza a 165 o 170 ppm sto abbondantemente sopra i 160 battiti. In questi anni mi sono dato la risposta che la cadenza sia enormemente influenzata dall’altezza, aiutami a capire come può una cadenza più alta a non far alzare i battiti.
Primo tuo video che guardo per migliore sulla corsa, hai già il mio follow e like 🫶🏾
Questo video capita a fagiolo! Domani mattina rispolvero le Five Fingers 😉
Grazie all’insegnamento che mi hai tramandato a suo tempo, di questi esercizi, mi hai permesso di migliorare notevolmente le prestazioni , sopratutto risparmiando molte energie nel gesto atletico. Grazie coach 💪💪
Grande Mario 💪💪👍
Grande Paolo!! Grazie
Grazie David 🙏
Top !!!!!😊
Anche saltare la corda (come hai anche detto in un altro video) è molto utile. Personalmente poi eseguo anche altri esercizi quali i vari skip.
@@779Antonio non mi ricordo di aver parlato bene della corda, in realtà saltare la corda ci porta troppo in avampiede e aumenta lo stress su tendine e polpaccio, anche lo skip come esercizio tecnico per la corsa nn lo consiglierei 😉
@@YourPersonalBest ti ringrazio per la risposta ma ricordi male. Ti lascio il link di un tuo video di 4 anni fa dove parlavi dei benefici della corda: ua-cam.com/video/hXpnHm6H7bs/v-deo.htmlsi=1A85D7v_tHKz1QVt
Perché Simone Luciani nel suo canale decanta tanto il salto della corda?
@@carlorunning85 questo dovresti chiederlo a Simone, io per esperienza ti posso dire che secondo me ci sono esercizi migliori per lavorare sull'appoggio del piede e sul potenziamento delle muscolatura.
@@carlorunning85 chi è Simone Luciani? Nel link che ho postato c’è Capriotti che la consiglia
Grande Paolo!
💪👍
Salve sono un 60 enne che ha ricominciato a correre da circa un anno.Rispetto a quando ho iniziato nel lontano 1980 c'è stata un enorme evoluzione delle scarpe per correre e vorrei sapere da lei se questi nuovi modelli molto ammortizzati sono da preferire.
Inoltre gradirei un suo consiglio su quale marca orientarmi
Grazie
@@elquinta64 hai ragione c’è stata tantissima innovazione. Ti consiglio di andare in un negozio specializzato e farti consigliare, ognuno ha esigenze diverse 💪👍
Qualche esercizio x attivare i glutei durante la corsa? Quando corro praticamente nn li uso!
La calciata attiva anche il gluteo, stessa cosa gli allunghi ;)
Correre in salita, gradinate
Ma la corsa calciata si può considerare come la postura vorretta da avere durante la corsa?
Non proprio nella calciata si tende ad esagerare il lavoro della gamba posteriore, diciamo che nella postura corretta c'è più propulsione in avanti
L'esercizio di correre scalzo è fondamentale...ma poi con le scarpe super ammortizzate si torna a sbagliare?
Migliora la sensibilità, e ti aiuta a percepire come atterrare, poi grazie anche agli altri esercizi dovresti riuscire ad appoggiare bene anche con la scarpa
Domanda: è utile osservare il consumo delle scarpe (dopo 400-500 km)?
Perché io consumo praticamente solo l'avampiede ed il tallone è nuovo... Penso di correre troppo di avampiede.. e spesso ho i polpacci contratti.
Se consumi l avampiede dopo 400 km probabile che appoggi troppo in punta 👍
Maledetto drop delle scarpe che ti porta a correre più di tallone che non di mesopiede!
Io sono rinato ed ho smesso di infortunarmi usando esclusivamente scarpe della Altra Running con drop 0, non riesco più a farne a meno
Se si impara la tecnica di può correre con qualsiasi scarpa 👟
@@YourPersonalBest Nel mio caso non ho cambiato nulla a livello di tecnica, è rimasta sempre la medesima, ma non ho più avuto problemi nè alle ginocchia nè alla schiena. Le mie articolazioni ne hanno giovato.
Anche se si impara la tecnica di corsa, una scarpa drop 12mm ti porterà inevitabilmente a toccare terra prima con la parte posteriore che non con il mesopiede. Come giustamente hai detto nel video quando si tolgono le scarpe si vede il vero appoggio naturale come dev'essere, ed è appunto una cosa radicata nel nostro apparato locomotorio a livello primordiale e di essere umani
Si è c e un influencer che corre con le braccia tipo ali di pollo.
😂
Indizio?
@@alessandroputzolu1502 ali da pollo sarebbe D.V.? 🐔😀
Io consiglio le five fingers per piccole uscite proprio per mimare la corsa scalza avendo comunque la protezione di una suola almeno
Per le corse di recupero, anch’io l’ho fatto per un po’ e mi sono trovato bene
Ciao Paolo, ho iniziato a correre tardi a 30 anni e sono 5 anni che provo a migliorare l’appoggio con tanti esercizi ma proprio non mi viene naturale correre di mesopiede, l’unico esercizio che mi ha aiutato un po’ è quello che durante la corsa d’immaginare di appoggiare il piede dietro di me, perché ho capito che il problema è fare il passo lungo e cerco volontariamente di accorciarlo il più possibile.
Ho provato anche a correre scalzo e credimi per quanto assurdo possa essere appoggio sempre di tallone con la sola differenza che tra fase di contatto atterra di tallone la rullata è più veloce, proprio perché sento l’impatto più doloroso.
Sono alto 1,82 e il vero quesito che mi tormenta è la cadenza, corro a 160 ppm e nonostante abbia utilizzato per mesi il metronomo anche solo a 165 ppm non è per me una corsa naturale, quello che ti chiedo è se in una gara su lunga distanza dobbiamo ridurre il più possibile il dispendio energetico io a parità di passo ma a cadenza più alta il cuore mi va alle stelle.
Giuro non riesco a capire, se noi sul posto saltelliamo a 130 ppm o a 160 ppm il dispendio calorico sarà più alto, difatti se corro a stessa velocità diciamo a 5 al km a 160 ppm ho circa 150 battiti , sempre a 5 al km con cadenza a 165 o 170 ppm sto abbondantemente sopra i 160 battiti.
In questi anni mi sono dato la risposta che la cadenza sia enormemente influenzata dall’altezza, aiutami a capire come può una cadenza più alta a non far alzare i battiti.