Il bello del coltivare Yuri, é proprio lo sperimentare.....ogni anno provare a cambiare metodo e poi confrontarli tra di loro. Buone coltivazioni ciaoo 👍🍀
Grandissimo, grazie per aver fatto l'esperimento, lo aspettavo! Senza aspettare la fine del raccolto delle patate coltivate nella paglia penso che si possa dire che quelle nella terra siano venute di gran lunga meglio. Il tuo mini appezzamento in stile "raised bed" penso che coniughi al meglio i benefici di avere le patate nel terreno (più accesso ai nutrienti) e allo stesso tempo di avere meno ristagno d'acqua rispetto a un campo normale non sollevato sul livello del resto del campo. Ora purtroppo mi trovo in Giappone ma ho chiesto ai miei in Toscana di provare questo metodo e le patate piantate prima (nella paglia) hanno avuto risultati più che discreti, mentre quelle piantate un po' in ritardo (sempre nella paglia) non hanno praticamente prodotto nulla. Quelle in terra hanno prodotto malino ma il loro terreno è poco fertile e un po' pesante, quindi il vantaggio della semina precoce nella paglia è stato evidente. In un terreno buono come il tuo, morbido e sollevato da terra le patate crescono sicuramente meglio che in campo o nella paglia. Grazie ancora per il video!
Ciao.....ho cercato a lungo il commento dove ne avevamo parlato...ma non sono riuscito a trovarlo 😓😓😓 avrei avuto piacere nel citarti per nome.... perdonami. Comunque ho la tua stessa impressione e visto che ho seminato in ritardo nella paglia temo che il risultato sia nettamente inferiore al terreno. Per il resto crei tu abbia fatto una descrizione dettagliata e perfetta dei benefici del raised bed fra l'altro anch'io ho potuto comparare con una parte di orto coltivata a terra con patate ed essendo molto argilloso nonostante i molto accorgimenti il risultato è stato un mezzo disastro...Mi raccomando resta in contatto i tuoi commenti sono sempre preziosi.
Ciao grazie ...io ho usato il metodo paglia ...a dire il vero letame di cavallo accomulato mesi prima in una piccola aiuola...devo dire risultato eccellente anche considerando che...non ho fatto niente ...le ho solo messe dentro e ricoperte ....ciao
Ottimo vedere le tue sperimentazioni. Anche io, di anno in anno, cerco di sperimentare ma devo dire che i miei risultati non sono sempre soddisfacenti. La vera soddisfazione sta nel fatto di constatare che, nonostante la mia età avanzata, non viene mai meno la voglia di imparare e sperimentare cose nuove. Di questo devo ringraziare anche te e la passione che riesci a trasmettere.
Grazie mille...ma anch'io spesso vado in contro a fallimenti... ad esempio le patate nella pagli5alla fine si sono rivelate un fallimento totale.... credo di farci un brevissimo video a primavera perché non è una tecnica così adatta ad ogni luogo come in molti dicono anzi...
secondo me, il metodo corretto sarebbe di lavorare il terreno, appoggiarvi le patate, magari in un accenno di solco concimato e ricoprire il tutto con la paglia, la quale servirebbe da copertura e rincalzatura, oltre a consentire una raccolta decisamente meno faticosa...
Non si usa la paglia si usa il fieno. Paglia monocoltura e si biodegrada lentamente. Fieno biodiversità e di facile decomposizione o trasformazione in compost :) ottimo compost
Onestamente credo che solo Gian Carlo Cappello consigli la pacciamatura con il fieno. Anni fa ho letto diversi papers della facoltà di agraria di Bologna su prove e test effettuati e i risultati erano decisamente a favore della paglia. Anche personalmente preferisco utilizzare la paglia. La degradazione più lenta richiede minor "richiesta" di azoto da sottrarre ai processi colturali e se non erro anche lo scambio cationico che ne consegue produce una più facile assimilazione da parte delle radici. Sicuramente la maggiore biodiversità del fieno sarebbe un valore aggiunto ma arricchisco già a sufficienza introducendoli già compostati come ammendante. Infine in passato ho avuto brutte esperienze con semi ancora attivi presenti nel fieno che hanno sparso ovunque spontanee inutilmente dannose. Comunque, in ogni caso, l'importante è pacciamare.
Che bel raccolto 😊 che soddisfazione ☺ qui sulle Dolomiti invece con tutta la pioggia che c'è stata le mie patate hanno preso la peronospora,sono tutte secche come quando sono a fine vegetazione ma sotto (ho guardato 3 piante) c'è poco e niente...avrei due domande, le patate sono commestibili in questo caso o è meglio non mangiarle ? E poi se dovessi lasciare tutto là,la prossima primavera dovrei fare qualche trattamento di qualche tipo ? Io penso che il freddo dell'inverno che abbiamo qui uccida qualsiasi cosa o fungo come in questo caso ma chiedo a chi ne sa di più...grazie e ancora complimenti 🎉
Ciao. Purtroppo ho un amico che ha avuto i tuoi stessi problemi in montagna... comunque puoi tranquillamente mangiate le patate che sono riuscite a sviluppare se non presentano marciumi visibili. Per quanto riguarda il terreno io comunque in ogni caso farei un trattamento preventivo con rame in primavera....se l'infezione è stata molto estesa probabilmente anche il freddo non sarà sufficiente. Grazie del commento....a presto 😄
Nell'esperimento, io abito a 600slm e ho piantato le patate rosse gialle viola bianche come da tradizione il 19 di marzo e i giorni seguenti, le piogge di maggio su inizio fioritura e il tempo seguente hanno permesso un raccolto veramente soddisfacente che ho finito a fine luglio, quindi ora e tempo di preparare le patate da seme x il prossimo anno io stendo le patate di piccola pezzatura su una rete e le lascio alle intemperie per circa 40 giorno eliminando di volta in volta quelle marce o difettose, poi le immagazzina in luogo buio. E asciutto in ballette di iuta. Scusa la lunghezza un saluto dalla montagna pistoiese. San Mommè
Ciao sono Luigi da Verona. Ho piantato per la prima volta delle patate bianche olandesi in Marzo con raccolta ai primi di Luglio ed il risultato è stato soddisfacente con oltre 200 kg di patate. Ho avuto un pò di attacco su alcune patate da una talpa. Cosa si può fare per difendersi o ancora meglio prendere la talpa? Ciao e grazie per i tuoi video. Luigi.
Ciao, prima di tutto complimenti e grazie per il tuo lavoro di divulgazione sia tecnica che di sensibilizzazione verso la filosofia che contraddistingue il tuo modo di interpretare l’orto ed il contatto con la terra, nella quale mi ritrovo. Volevo farti una domanda riguardo un tema in questo periodo dell’anno purtroppo molto gettonato, e la faccio qui sotto al tuo ultimo video perché non ho social e non so dove altro scriverti, spero perdonerai il mio fuoritema. Come sappiamo bene verso fine Luglio/inizio Agosto i nostri pomodori vengono attaccati dalle cimici. I rimedi naturali come macerati o piante repellenti funzionano poco e niente, esiste la possibilità di provare col Caolino ma personalmente preferisco la rimozione manuale che pazientemente pratico mattina e sera. La domanda è, quali pomodori sono ancora buoni da mangiare senza alcun rischio e quali sono da buttare? È chiaro che se un pomodoro ha già parti in marcescenza o con moltissimi puntini e depigmentazione va buttato, ma spesso li colgo integri e duri però già con qualche piccolo segno qua e là del passaggio delle cimici. E non so se si possono mangiare tranquillamente oppure meglio evitare… perché su alcune fonti nel web passano l’informazione che le cimici con le loro punture potrebbero trasmettere malattie. Spero in un tuo consiglio o in un tuo video anche corto per fare un po’ di chiarezza su un tema non molto trattato se non per dare i soliti consigli su come tenerle lontane! Grazie 🙏🏼
Intanto ti chiedo scusa per il ritardo ...non avevo visto il commento e l'ho recuperato per caso adesso. Poi ti ringrazio per i complimenti e la fiducia. Infine, per quanto riguarda le cimici, l'unica soluzione davvero funzionante che ho trovato è proteggere con una rete antinsetto altrimenti nebulizzo olio di neem + sapone di marsiglia...per un paio di giorni funziona ma poi siamo alle solite. Per quanto riguarda i pomodori punti dalla cimice, ho chiesto ad un agronomo e mi ha detto con certezza che la puntura sicuramente rovina il frutto salute e sapore ma non crea problemi di salute. Resta il fatto che il frutto diventa immangiabile...anche quando colto verde maturando mostra la puntura avvenuta. Meglio cercare di evitare con i metodi detti prima....ma è davvero molto difficile. Ciao
@@larivoluzionenellorto ma figurati, hai molto da seguire su UA-cam e gli altri social, probabilmente gli dedichi più tempo di quanto vorresti, quindi grazie per la risposta esaustiva! Si penso anch’io che alla fine una rete anti insetti possa essere l’unica soluzione veramente utile se si riesce a metterla in maniera accurata. Resta poi il problema degli impollinatori per i pomodori ma, come spesso accade, tutto non si può avere..! Penso possa essere anche più utile per la Cavolaia dato che i cavoli non hanno problemi di dover essere impollinati. Per adesso sto continuando con la rimozione “meccanica” delle cimici e delle uova della cavolaia che trovo sulle foglie, faccio il giro e L’ispezione ogni giorno. È un lavoretto impegnativo ma così facendo si ha modo di apprezzare maggiormente tanti particolari del nostro orto e capire in maniera più profonda cosa significa prendersi cura di qualcosa che vive e dipende da noi. Grazie ancora e complimenti per il canale 🙏🏼
Grande Juri! Ottimo video,molto dettagliato e preciso! Perfetta la consiciazione coi fagioli, funziona benissimo vedo! 👏 Credo anche io che nei tempi giusti avresti avuto risultati migliori anche nella paglia. Avrei voluto provare anche io il metodo nella paglia se solo il topolino mi avesse lasciato qualcosa...si è mangiato tutto, sia quelle nella paglia sia quelle in terreno 😭 Io anche ho tutto l'orto sui letti rialzati perché sotto c'è solo argilla purtroppo e ho fatto arrivare camion di compost 😁 Hai qualche consiglio per il discorso roditori? Ho prvato aglio per allontanarlo ma mi sa che sevre ben altro...grazie e buon raccolto! 🥔🥔🥔
Caio Gianluca...mi spiace non poterti aiutare perché fortunatamente non ho mai avuto problemi con i roditori...in compenso due settimane fa i cinghiali hanno scoperto i miei cassoni con del bel compost ammendato da poco profumato e delicato e hanno pensato bene di buttare tutto all'aria compresi cavolo e finocchi...da allora ogni notte fanno un saltino. E non mi riesce di allontanarli...con le buone....per adesso
@@larivoluzionenellorto mi dispiave molto! beh allora stai messo peggio di me! 😅 Grazie cmq, vorrei trovare anche io soluzioni non troppo invasive, ma sembra non abbiano trovato altro supermercato se non il mio, tra meloni, angurie e zucche 😭
Domanda, ma utilizzando il metodo con la paglia, visto che secondo me genera anche calore, si potrebbe anticipare la semina? Magari a febbraio. Mi trovo in una zona di pianura abbastanza calda
Teoricamente hai ragione sicuramente si potrebbe anticipare un po'. Poi chiaramente dipende dalla stagione ma vale la pena provare. Io quest'anno ho riseminato in agosto e raccolto patatine novelle in novembre...
Ciao. Non essendo una grande consumatrice di patate, quest'anno ho effettuato una piccola coltivazione con il sistema del sacco. Ora vorrei utilizzare il cumulo dove faccio maturare il letame che ricopro sempre con uno spesso strato di paglia e che e' già pieno di lombrichi. Ho letto che alcuni coltivatori seminano altre patate in questo periodo per raccoglierle più o meno sotto Natale. Cosa ne pensi?
Cinzia. Scusa davvero il ritardo...avevo moltissimi commenti e il tuo era scappato. Effettivamente potevo provare una nuova semina che si fa al sud Italia da tempo e recentemente con il clima più caldo anche nelle regioni più a nord...fammi sapere com'è andata. Ciao
Si. Il problema che si tratti di foglie oppure fieno o paglia è il risultato molto legato alla pioggia. Se piove molto questa tecnica porta alla marcescenza delle patate, al contrario se le piogge sono poche o nulle il risultato è buono. Si, dedicherò un video a breve sulla semina di settembre
razie Juri sempre utilissimi magari il rpossimo anno provo anch'io non sotto la paglia ma usero l'erba tagliata quindi il fieno. Quest'anno ho provato un sacchi di jiuta non ho ancora raccolto speriamo bene
Ciao 😄 fammi sapere com'è andata con la juta io avevo fatto una prova con patate dolci, ma non è andata benissimo per colpa del gatto di mia suocera che lo utilizzava come toeletta personale.... lasciamo perdere i dettagli 😁
A primavera ho fatto anch io l esperimento. Non comparativo però. Ho distribuito 2 chili circa di patate bianche con copertura di fieno sui 40 cm. Lo avevo preparato verso febbraio e seminato a metà aprile. Il rettangolino era 3,5 mq. Ho prelevato 29 kg di patate di varia pezzatura in fine giugno.
@@larivoluzionenellorto Ciao. Allora sono spuntate dal fieno 10 giorni fa, più le bianche che le rosse. Tieni presente che alcune avevano un piccolissimo abbozzo di gemmazione.
Hai perfettamente ragione....per semplificare ho citato Ruth Stout...per dare un incipit a chi fosse interessato...ma non volevo approfondire solo mostrare i primi risultati....più avanti farò diverse prove più sistematiche. Grazie
Fagioli rilasciano sostanze nel terreno che tengono lontano dorifore in forma larvale....il lino le allontana fuori suolo. Coltivarli vicini non è facile per l'organizzazione dello spazio ma sembrerebbe funzionare
Per la paglia il terreno non deve essere assolutamente toccato...in teoria....anche se una bella ripassata con vanga forca non farebbe sicuramente male. Ho visto che la pianta pur sviluppando le patate nello strato di paglia cerca di affondare le radici nel terreno per attingere in modo migliore alle sostanze nutritive.
@@larivoluzionenellorto Sarà per la prossima volta, intanto vedremo tra 3 settimane come sarà la comparazione... certo che però, non lavorare per niente la terra è taaaaanta roba! :)
Ciao , io ho usato stallatico di cavallo ...' maturo' ( avevo quello) ho semplicemente infilato le patate al suo interno e da 4 patate (quattro) ho raccolto mezza cassetta piena ....considerando che non ho fatto niente ...credo diventerà una mia mania...😂
Hai perfettamente ragione...avrei dovuto aggiungere "ispirato alle esperienze di Ruth stout e alle mille varianti apportate successivamente..." Ma non avevo intenzione di infognarmi tra agricoltura rigenerativa, no till e permacultura. È giusto una frase buttata lì poi chi vuole approfondisce avendo un nome dal quale partire. Comunque ammetto l'errore 😁
Ciao. Ho letto ora dei commenti sulle arvicole.... purtroppo è un problema davvero difficile da risolvere. L'unica cosa che può mitigare la loro presenza e magari nel tempo ridurla sempre più è effettuare delle lavorazioni molto profonde a primavera per distruggere le tane...e magari effettuare di una una ripuntatura profonda a fine estate.
@@larivoluzionenellorto fatto qualche anno fa, per di più mi avevano seguito anche 2 dei miei gatti.....dopo qualche metro di lavorazione iniziavano ad uscire dalla terra arvicole a gruppi familiari...correvano come fulmini verso il confine tra querce e arbusti.....i gatti sono rimasti disorientati dalla quantità e velocità dei topi e hanno guardato senza muoversi.....non riuscivano a definire una possibile preda..... in ogni caso dopo poco più di un mese le arvicole hanno ripopolato l' orto.....distruggendo giorno dopo giorno tutto quello che avevo trapiantato....
Il bello del coltivare Yuri, é proprio lo sperimentare.....ogni anno provare a cambiare metodo e poi confrontarli tra di loro. Buone coltivazioni ciaoo 👍🍀
Perfettamente d'accordo 👍 ogni anno e6 una sorpresa
Grandissimo, grazie per aver fatto l'esperimento, lo aspettavo!
Senza aspettare la fine del raccolto delle patate coltivate nella paglia penso che si possa dire che quelle nella terra siano venute di gran lunga meglio. Il tuo mini appezzamento in stile "raised bed" penso che coniughi al meglio i benefici di avere le patate nel terreno (più accesso ai nutrienti) e allo stesso tempo di avere meno ristagno d'acqua rispetto a un campo normale non sollevato sul livello del resto del campo.
Ora purtroppo mi trovo in Giappone ma ho chiesto ai miei in Toscana di provare questo metodo e le patate piantate prima (nella paglia) hanno avuto risultati più che discreti, mentre quelle piantate un po' in ritardo (sempre nella paglia) non hanno praticamente prodotto nulla. Quelle in terra hanno prodotto malino ma il loro terreno è poco fertile e un po' pesante, quindi il vantaggio della semina precoce nella paglia è stato evidente. In un terreno buono come il tuo, morbido e sollevato da terra le patate crescono sicuramente meglio che in campo o nella paglia.
Grazie ancora per il video!
Ciao.....ho cercato a lungo il commento dove ne avevamo parlato...ma non sono riuscito a trovarlo 😓😓😓 avrei avuto piacere nel citarti per nome.... perdonami. Comunque ho la tua stessa impressione e visto che ho seminato in ritardo nella paglia temo che il risultato sia nettamente inferiore al terreno. Per il resto crei tu abbia fatto una descrizione dettagliata e perfetta dei benefici del raised bed fra l'altro anch'io ho potuto comparare con una parte di orto coltivata a terra con patate ed essendo molto argilloso nonostante i molto accorgimenti il risultato è stato un mezzo disastro...Mi raccomando resta in contatto i tuoi commenti sono sempre preziosi.
Ciao grazie ...io ho usato il metodo paglia ...a dire il vero letame di cavallo accomulato mesi prima in una piccola aiuola...devo dire risultato eccellente anche considerando che...non ho fatto niente ...le ho solo messe dentro e ricoperte ....ciao
Davvero molto interessante. Non conoscevo il metodo nella paglia...ed è davvero sorprendente
Anch'io prima esperienza con questa tecnica... vedremo se sarà un successo
..
@@larivoluzionenellortoperò si usa il fieno.. quindi devi rifare l’esperimento:)
Meravigliose c'è da essere orgogliosi del raccolto...sei un GRANDEE!!!👏👏👏
Grazie Nicoletta 😄😄😄👍
Ottimo vedere le tue sperimentazioni. Anche io, di anno in anno, cerco di sperimentare ma devo dire che i miei risultati non sono sempre soddisfacenti. La vera soddisfazione sta nel fatto di constatare che, nonostante la mia età avanzata, non viene mai meno la voglia di imparare e sperimentare cose nuove. Di questo devo ringraziare anche te e la passione che riesci a trasmettere.
Grazie mille...ma anch'io spesso vado in contro a fallimenti... ad esempio le patate nella pagli5alla fine si sono rivelate un fallimento totale.... credo di farci un brevissimo video a primavera perché non è una tecnica così adatta ad ogni luogo come in molti dicono anzi...
Grazie Yuri...bellissime le patatine rosse, ma davvero un ottimo raccolto...grazie per tutti i tuoi video che mi insegnano un mondo di cose...
Ciao Angelica. Effettivamente anch'io quando ho visto le mini Patate rosse...sono esploso di felicità..😁 grazie per il commento. A presto
Che meraviglia!!! I doni della terra ❤
La natura sa come sorprenderci 😄
Grazie per i tuoi video! Sei il numero 1!🔝
Grazie mille 😄👍👍👍👍
Bravissimo Yuri! Molto interessante! Aspetto la raccolta finale!
Grazie 💕...a breve pubblicherò un post in cui "svelerò" il risultato finale....😄
Grazie per l'informazione
Bravissimo!! Bellissimo video
👍👍👍
Le vorrei coltivare così giusto l’anno prossimo
grazie di questo video
👍
secondo me, il metodo corretto sarebbe di lavorare il terreno, appoggiarvi le patate, magari in un accenno di solco concimato e ricoprire il tutto con la paglia, la quale servirebbe da copertura e rincalzatura, oltre a consentire una raccolta decisamente meno faticosa...
Sono completamente d'accordo con te. La prossima primavera voglio provare esattamente il sistema che descrivi
Non si usa la paglia si usa il fieno. Paglia monocoltura e si biodegrada lentamente. Fieno biodiversità e di facile decomposizione o trasformazione in compost :) ottimo compost
Onestamente credo che solo Gian Carlo Cappello consigli la pacciamatura con il fieno. Anni fa ho letto diversi papers della facoltà di agraria di Bologna su prove e test effettuati e i risultati erano decisamente a favore della paglia. Anche personalmente preferisco utilizzare la paglia. La degradazione più lenta richiede minor "richiesta" di azoto da sottrarre ai processi colturali e se non erro anche lo scambio cationico che ne consegue produce una più facile assimilazione da parte delle radici. Sicuramente la maggiore biodiversità del fieno sarebbe un valore aggiunto ma arricchisco già a sufficienza introducendoli già compostati come ammendante. Infine in passato ho avuto brutte esperienze con semi ancora attivi presenti nel fieno che hanno sparso ovunque spontanee inutilmente dannose. Comunque, in ogni caso, l'importante è pacciamare.
Che bel raccolto 😊 che soddisfazione ☺ qui sulle Dolomiti invece con tutta la pioggia che c'è stata le mie patate hanno preso la peronospora,sono tutte secche come quando sono a fine vegetazione ma sotto (ho guardato 3 piante) c'è poco e niente...avrei due domande, le patate sono commestibili in questo caso o è meglio non mangiarle ? E poi se dovessi lasciare tutto là,la prossima primavera dovrei fare qualche trattamento di qualche tipo ? Io penso che il freddo dell'inverno che abbiamo qui uccida qualsiasi cosa o fungo come in questo caso ma chiedo a chi ne sa di più...grazie e ancora complimenti 🎉
Ciao. Purtroppo ho un amico che ha avuto i tuoi stessi problemi in montagna... comunque puoi tranquillamente mangiate le patate che sono riuscite a sviluppare se non presentano marciumi visibili. Per quanto riguarda il terreno io comunque in ogni caso farei un trattamento preventivo con rame in primavera....se l'infezione è stata molto estesa probabilmente anche il freddo non sarà sufficiente. Grazie del commento....a presto 😄
Nell'esperimento, io abito a 600slm e ho piantato le patate rosse gialle viola bianche come da tradizione il 19 di marzo e i giorni seguenti, le piogge di maggio su inizio fioritura e il tempo seguente hanno permesso un raccolto veramente soddisfacente che ho finito a fine luglio, quindi ora e tempo di preparare le patate da seme x il prossimo anno io stendo le patate di piccola pezzatura su una rete e le lascio alle intemperie per circa 40 giorno eliminando di volta in volta quelle marce o difettose, poi le immagazzina in luogo buio. E asciutto in ballette di iuta. Scusa la lunghezza un saluto dalla montagna pistoiese. San Mommè
Ciao sono Luigi da Verona. Ho piantato per la prima volta delle patate bianche olandesi in Marzo con raccolta ai primi di Luglio ed il risultato è stato soddisfacente con oltre 200 kg di patate. Ho avuto un pò di attacco su alcune patate da una talpa. Cosa si può fare per difendersi o ancora meglio prendere la talpa? Ciao e grazie per i tuoi video. Luigi.
bella sfida! per caso hai anche concimato o hai messo esclusivamente paglia?
Grazie 😄👍. Nel cassone della paglia non ho concimato...ho solo aggiunto una spolverata di cenere di legna. Ciao
Ciao Yuri complimenti per i tuoi video , hai già raccolto le patate nella paglia ? Come è andata poi ? Aspettavo il video del confronto. Grazie mille
Ciao. Purtroppo raccolto deludente le molte piogge hanno fatto marcire le patate...
Ciao, prima di tutto complimenti e grazie per il tuo lavoro di divulgazione sia tecnica che di sensibilizzazione verso la filosofia che contraddistingue il tuo modo di interpretare l’orto ed il contatto con la terra, nella quale mi ritrovo. Volevo farti una domanda riguardo un tema in questo periodo dell’anno purtroppo molto gettonato, e la faccio qui sotto al tuo ultimo video perché non ho social e non so dove altro scriverti, spero perdonerai il mio fuoritema. Come sappiamo bene verso fine Luglio/inizio Agosto i nostri pomodori vengono attaccati dalle cimici. I rimedi naturali come macerati o piante repellenti funzionano poco e niente, esiste la possibilità di provare col Caolino ma personalmente preferisco la rimozione manuale che pazientemente pratico mattina e sera. La domanda è, quali pomodori sono ancora buoni da mangiare senza alcun rischio e quali sono da buttare? È chiaro che se un pomodoro ha già parti in marcescenza o con moltissimi puntini e depigmentazione va buttato, ma spesso li colgo integri e duri però già con qualche piccolo segno qua e là del passaggio delle cimici. E non so se si possono mangiare tranquillamente oppure meglio evitare… perché su alcune fonti nel web passano l’informazione che le cimici con le loro punture potrebbero trasmettere malattie. Spero in un tuo consiglio o in un tuo video anche corto per fare un po’ di chiarezza su un tema non molto trattato se non per dare i soliti consigli su come tenerle lontane! Grazie 🙏🏼
Intanto ti chiedo scusa per il ritardo ...non avevo visto il commento e l'ho recuperato per caso adesso. Poi ti ringrazio per i complimenti e la fiducia. Infine, per quanto riguarda le cimici, l'unica soluzione davvero funzionante che ho trovato è proteggere con una rete antinsetto altrimenti nebulizzo olio di neem + sapone di marsiglia...per un paio di giorni funziona ma poi siamo alle solite. Per quanto riguarda i pomodori punti dalla cimice, ho chiesto ad un agronomo e mi ha detto con certezza che la puntura sicuramente rovina il frutto salute e sapore ma non crea problemi di salute. Resta il fatto che il frutto diventa immangiabile...anche quando colto verde maturando mostra la puntura avvenuta. Meglio cercare di evitare con i metodi detti prima....ma è davvero molto difficile. Ciao
@@larivoluzionenellorto ma figurati, hai molto da seguire su UA-cam e gli altri social, probabilmente gli dedichi più tempo di quanto vorresti, quindi grazie per la risposta esaustiva! Si penso anch’io che alla fine una rete anti insetti possa essere l’unica soluzione veramente utile se si riesce a metterla in maniera accurata. Resta poi il problema degli impollinatori per i pomodori ma, come spesso accade, tutto non si può avere..! Penso possa essere anche più utile per la Cavolaia dato che i cavoli non hanno problemi di dover essere impollinati. Per adesso sto continuando con la rimozione “meccanica” delle cimici e delle uova della cavolaia che trovo sulle foglie, faccio il giro e L’ispezione ogni giorno. È un lavoretto impegnativo ma così facendo si ha modo di apprezzare maggiormente tanti particolari del nostro orto e capire in maniera più profonda cosa significa prendersi cura di qualcosa che vive e dipende da noi. Grazie ancora e complimenti per il canale 🙏🏼
Grande Juri! Ottimo video,molto dettagliato e preciso! Perfetta la consiciazione coi fagioli, funziona benissimo vedo! 👏
Credo anche io che nei tempi giusti avresti avuto risultati migliori anche nella paglia.
Avrei voluto provare anche io il metodo nella paglia se solo il topolino mi avesse lasciato qualcosa...si è mangiato tutto, sia quelle nella paglia sia quelle in terreno 😭
Io anche ho tutto l'orto sui letti rialzati perché sotto c'è solo argilla purtroppo e ho fatto arrivare camion di compost 😁
Hai qualche consiglio per il discorso roditori? Ho prvato aglio per allontanarlo ma mi sa che sevre ben altro...grazie e buon raccolto! 🥔🥔🥔
Caio Gianluca...mi spiace non poterti aiutare perché fortunatamente non ho mai avuto problemi con i roditori...in compenso due settimane fa i cinghiali hanno scoperto i miei cassoni con del bel compost ammendato da poco profumato e delicato e hanno pensato bene di buttare tutto all'aria compresi cavolo e finocchi...da allora ogni notte fanno un saltino. E non mi riesce di allontanarli...con le buone....per adesso
@@larivoluzionenellorto mi dispiave molto! beh allora stai messo peggio di me! 😅
Grazie cmq, vorrei trovare anche io soluzioni non troppo invasive, ma sembra non abbiano trovato altro supermercato se non il mio, tra meloni, angurie e zucche 😭
Domanda, ma utilizzando il metodo con la paglia, visto che secondo me genera anche calore, si potrebbe anticipare la semina? Magari a febbraio. Mi trovo in una zona di pianura abbastanza calda
Teoricamente hai ragione sicuramente si potrebbe anticipare un po'. Poi chiaramente dipende dalla stagione ma vale la pena provare. Io quest'anno ho riseminato in agosto e raccolto patatine novelle in novembre...
Ciao. Non essendo una grande consumatrice di patate, quest'anno ho effettuato una piccola coltivazione con il sistema del sacco. Ora vorrei utilizzare il cumulo dove faccio maturare il letame che ricopro sempre con uno spesso strato di paglia e che e' già pieno di lombrichi. Ho letto che alcuni coltivatori seminano altre patate in questo periodo per raccoglierle più o meno sotto Natale. Cosa ne pensi?
Cinzia. Scusa davvero il ritardo...avevo moltissimi commenti e il tuo era scappato. Effettivamente potevo provare una nuova semina che si fa al sud Italia da tempo e recentemente con il clima più caldo anche nelle regioni più a nord...fammi sapere com'è andata. Ciao
Si possono usare anche le foglie morte . Verità o bufala? Si può effettuare la semina anche a settembre?
Si. Il problema che si tratti di foglie oppure fieno o paglia è il risultato molto legato alla pioggia. Se piove molto questa tecnica porta alla marcescenza delle patate, al contrario se le piogge sono poche o nulle il risultato è buono. Si, dedicherò un video a breve sulla semina di settembre
razie Juri sempre utilissimi magari il rpossimo anno provo anch'io non sotto la paglia ma usero l'erba tagliata quindi il fieno. Quest'anno ho provato un sacchi di jiuta non ho ancora raccolto speriamo bene
Ciao 😄 fammi sapere com'è andata con la juta io avevo fatto una prova con patate dolci, ma non è andata benissimo per colpa del gatto di mia suocera che lo utilizzava come toeletta personale.... lasciamo perdere i dettagli 😁
@@larivoluzionenellorto io ho il gatto della vicina che scava ovunque appena ho seminato uffa
A primavera ho fatto anch io l esperimento. Non comparativo però. Ho distribuito 2 chili circa di patate bianche con copertura di fieno sui 40 cm. Lo avevo preparato verso febbraio e seminato a metà aprile. Il rettangolino era 3,5 mq. Ho prelevato 29 kg di patate di varia pezzatura in fine giugno.
Ps. Ho riseminato oggi in 4 mq... 40 patatotte bianche.
Scusa io ritardo, mi era scappato il tuo commento. Sono curioso di sapere se las emina di 1 mese fa ha radicato...A che punto sono le piante?
@@larivoluzionenellorto Ciao. Allora sono spuntate dal fieno 10 giorni fa, più le bianche che le rosse. Tieni presente che alcune avevano un piccolissimo abbozzo di gemmazione.
Mi sono dimenticato di dirti che avevo messo giù anche poche rosse. Quindi sono uscite per ora il 60% delle bianche ed un 10% di rosse.
Scusami qual è il periodo giusto per mettere le patate in letto di paglia? Come si fa? Grazie!!
Le patate si seminano all'incirca da marzo a maggio... ciao
La differenza tra fieno e paglia nel metodo è fondamentale inoltre i raccolti successivi senza rotazione migliorano con il tempo
Hai perfettamente ragione....per semplificare ho citato Ruth Stout...per dare un incipit a chi fosse interessato...ma non volevo approfondire solo mostrare i primi risultati....più avanti farò diverse prove più sistematiche. Grazie
Ma quindi i fagioli, combattono la dorifera? Vanno seminati insieme alla posa delle patate?🙏
Fagioli rilasciano sostanze nel terreno che tengono lontano dorifore in forma larvale....il lino le allontana fuori suolo. Coltivarli vicini non è facile per l'organizzazione dello spazio ma sembrerebbe funzionare
Come prepari il terreno per la coltivazione con la paglia? Come in precedenza?
Per la paglia il terreno non deve essere assolutamente toccato...in teoria....anche se una bella ripassata con vanga forca non farebbe sicuramente male. Ho visto che la pianta pur sviluppando le patate nello strato di paglia cerca di affondare le radici nel terreno per attingere in modo migliore alle sostanze nutritive.
Quando si pianta seconda volta patate?
Scusa il ritardo la seconda semina è possibile farla in agosto e settembre
Che varietà di patata è ?
È un vecchio video. Non ricordo. Comunque lo dico nel video
Spoiler allert: anche alle lumache piace la cucina orientale 🍙🍘🍱🍜
Ma nel cassone con la paglia, ce l'hai messo un po' di stallatico buttato sopra la terra come le patate? O proprio niente di niente?
In realtà niente concimazione solo giusto un velo di cenere di legna...col senno di poi probabilmente avrei dovuto concimare....
@@larivoluzionenellorto Sarà per la prossima volta, intanto vedremo tra 3 settimane come sarà la comparazione... certo che però, non lavorare per niente la terra è taaaaanta roba! :)
Ciao , io ho usato stallatico di cavallo ...' maturo' ( avevo quello) ho semplicemente infilato le patate al suo interno e da 4 patate (quattro) ho raccolto mezza cassetta piena ....considerando che non ho fatto niente ...credo diventerà una mia mania...😂
Ruth Stout, utilizzava il fieno non la paglia. 🤨
Hai perfettamente ragione...avrei dovuto aggiungere "ispirato alle esperienze di Ruth stout e alle mille varianti apportate successivamente..." Ma non avevo intenzione di infognarmi tra agricoltura rigenerativa, no till e permacultura. È giusto una frase buttata lì poi chi vuole approfondisce avendo un nome dal quale partire. Comunque ammetto l'errore 😁
Da ma in ogni modo le arvicole hanno ringraziato....dopo 4 stagioni ho rinunciato
Ciao. Ho letto ora dei commenti sulle arvicole.... purtroppo è un problema davvero difficile da risolvere. L'unica cosa che può mitigare la loro presenza e magari nel tempo ridurla sempre più è effettuare delle lavorazioni molto profonde a primavera per distruggere le tane...e magari effettuare di una una ripuntatura profonda a fine estate.
@@larivoluzionenellorto fatto qualche anno fa, per di più mi avevano seguito anche 2 dei miei gatti.....dopo qualche metro di lavorazione iniziavano ad uscire dalla terra arvicole a gruppi familiari...correvano come fulmini verso il confine tra querce e arbusti.....i gatti sono rimasti disorientati dalla quantità e velocità dei topi e hanno guardato senza muoversi.....non riuscivano a definire una possibile preda..... in ogni caso dopo poco più di un mese le arvicole hanno ripopolato l' orto.....distruggendo giorno dopo giorno tutto quello che avevo trapiantato....