Faccio una nota per evitare incomprensioni: Se si considera la stanza e altri fattori di riflessione e diffrazione si entra in logiche diverse da quelle generali elencate nel video. Il video per quanto tecnico rimane sempre il primo passo, in futuro farò altri video che entreranno nel merito della stanza, della riflessione, diffrazione, multisorgente, amplificatori vari ecc. Buona Visione a tutti !
Ciao Mike, grazie per il tempo che dedichi al canale, a mio parere sei nato per divulgare e non è cosa da poco. Ho lavorato in camera semi anecoica ( dopo 10 minuti vorresti già uscire) è impressionante sentire suonare un driver con un Watt di potenza, tolto il rumore di fondo non credi alle tue orecchie, è come se il cervello non accettasse ciò che stai ascoltando.
Un altro video messo in cambusa 👍👍👍. Come sempre mi accendi i ricordi. esempio : ho comprato 2 casse da 150 vattsss 😃😃😃 da ragazzi si faceva a gara . E io pensavo ...... non ha la più pallida idea di quanti sono. Grazie Mike è sempre un piacere guardare I tuoi video.
Con il mio impianto "vintage" Pre e finale della Proton. I vu-meter del finale D1200 quando nei transienti arriva a 10 watts ( la potenza potenzialmente erogabile supera abbondantemente i 100 watts. AudioReview misurò a suo tempo 160 watts RMS da 20 a 20 mila HZ per canale ) arriva il suono a tutto il palazzo e al vicinato. Perciò non è la quantità ma la qualità con buona alimentazione che serve. P.s. gli inesperti credono a quello che dichiarano alcuni costruttori e venditori poco onesti. Dietro alcuni radioloni scivevano 50 watts, ma erano watts impulsivi dichiarati alla rottura dei coni in meno di un secondo. In realta la potenza corrispondeva in rms a poco più di 1 wartt).
è vero che assomigli a un massimo lopez piccolo? simpaticissimo!! ma soprattutto canale interessantissimo il tuo, conosciuto grazie al bonalume anche lui simpaticissimo il cui reaperiani già seguo da tanto. bel lavoro il tuo su questo canale. ora ti seguo 👉🏼 un saluto.
Piacere di seguirti.. sarebbe interessantissimo per me, un video per fare chiarezza su lo "speaker del cantante" ..frequenze, armonici, esistono speaker pensati per la voce?..sono tanti fattori si, ma io sono solo un cantante🎉 e cmq a prescindere, ottimo lavoro! molto interessante 💪
Ciao Mike , complimenti per i tuoi video !! Sarebbe interessante valutare anche la potenza in Watt in relazione alla dinamica delle registrazioni .... In modo da dimensionare l'amplificatore in considerazione dei picchi per rimanere al di sotto della soglia di clipping ....Ovviamente .... Nella variabilità delle tracce musicali ... Alcuni generi sono registrati con variazioni dinamiche importanti per la loro stessa natura strumentale (tipo la classica) .... Per me invece .... Felice ascoltatore di Hard Rock e Metal ..... È tutto registrato in un range dinamico abbastanza limitato ....
Avessi avuto quel sito.. 25 anni fa quando per hobby mi assemblavo casse acustiche!!! Sarebbe stato il mio sogno, all'epoca accordavo xover e reflex.. Ad orecchio 🤦♂️
Grazie mille Mike, sono certo che in sala prove con le band, a volte... Alza tu che alzo io... Si va oltre la soglia... Spero di non aver fatto troppo danno.... Ho 45 anni e non sento le frequenze sopra i 14,5 Khz
Ciao Mike, ho guardato con notevole interese il tuo video e conosco anche il video di quel signore inglese che dimostra quanto forte possa suonare un watt, devo dire che non sono completamente daccordo mi sono sempre interessato di hi-fi ho 62 anni il mio primo amplificatore con tanto di equalizzatore lo costruii a 16 anni a quei tempi ti sto parlando della meta' degli anni 70, si usciva da fonovalige e registratori geloso, a quei tempi 15 watt era gia una potenza folle, la nostra scuola era tirare fuori molto avendo poco. Dal punto di vista dei freddi numeri un diffusore con 96 db/watt con un watt suona fortissimo giusto il discorso cambia un po' quando si parla di dinamica, a me piace sempre fare un paragone e' come fare un viaggio con una 500 oppure con una ferrari entrambe vanno a 90 km/h ma la 500 sara quasi al massimo sara' rumorosissima e labile alla guida, la ferrari avra' dinamismo confort e rilassatezza. La mia opinione personale e ci tengo a sottolineare la mia in quanto in questo campo piu' che di hi-fi sarebbe piu' giusto parlare di my-fi e' che la potenza non basta mai, poi saro' io a decidere in funzione della mia situazione quantificare il quanta usarne, anche a basso volume oppure ad un volume che definisco da condominio un amplificatore potente avra' un suono molto piu' caldo e pieno inoltre rispondera' meglio nel caso si utilizzino cose molto controverse ( l'audiofilo e' parecchio paranoico ) come equalizzatori loudness o controlli di tono
4watt (2+2) per metro quadro nel 90% dei casi sono sufficienti. Per esempio una camera matrimoniale standard negli appartamenti non è mai inferiore a 14mq e raramente supera 20mq. 14*4/2= 28+28 watt 20*4/2= 40+40 watt Nel caso di una sala 25*4/2= 50+50 Un salone 50*4/2= 100+100 Salone + grande 80*4/2= 160+160 In caso di amplificazione in classe D va considerato che superando il 50% della potenza nominale cominciano a distorcere di brutto dunque meglio stare un 20-50% abbondanti. Nelle discoteche il calcolo è equivalente ma basta 1 watt max 2 watt anziché 4 watt per metro quadro perché usano diffusori ad altissima efficienza. 500 mq 500*2/2= 500+500 meglio se divisi su 2 o 4 amplificatori/coppie casse perciò 4 x 250 o 8 x 125 anche se molti contano le persone e dicono 2 watt (1+1) a persona dunque per 600 persone 600+600 Watts. Sono calcoli empirici per avere un'dea e non la bibbia da rispettare alla lettera.
Il discorso del suono è molto più complesso, non è proprio così..ci sono casse e casse, una cassa costruita nel sasso o nel marmo suonerà diversamente da una cassa costruita con legno, poi dipende come è costruito l',interno della cassa, le angolazioni, i rivestimenti... Io sono un dj appassionato di musica nonché perito tecnico industriale e tecnico del suono... I watt di ascolto e propagazione sono differenti da cassa a cassa, ogni cassa darà un suono diverso anche se i Watt saranno gli stessi, sempre che i valori siano reali... quindi questo video va spiegato diversamente e con maggiore attenzione ai dettagli tecnici...io ad esempio ho delle casse harman kardon attive con proprio amplificatore incorporato con regolazione manuale delle frequenze in basso, posso arrivare a 20 hz reali, vi assicuro che al minimo volume mi vibrano i vetri, poiché è una frequenza terremoto... si può avere casse da 1000 watt ma se lavorano su frequenze alte a 100 metri di distanza difficilmente vi romperanno le scatole, ma 1000 watt con frequenze da 15-20 hz ( frequenze terremoto ) vi assicuro che a 100 metri di distanza rompete i coglion...i a molti...
Per favore spiegaxi ib parole povere quando e perche si deve preferire setup auto : casse e sub attivo ... Oppure impianto con amplificatore e sub passivo.. Devo rifare la macchina nn so cosa scegliere
Un Watt è tantissimo... Faccio il mio esempio, il mio impianto è composto da Pre Nad 1300 + 2 finali Nad 2400 in bridge mode, ho un equalizzatore Technics SH-8055 che uso per aggiustare l'acustica ambientale, una stanza di circa 5mt x 3,5mt. Con le mie casse, 2 Klipsch Forte II 99db 1w/1mt utilizzando il pink noise dell'equalizzatore con uscita a 1watt la resa sonora è impressionante... Dove finiscano i restanti 399w per canale non si sa... Forse tutti in dispersioni varie... Fate una prova se potete e rvi renderete conto ( come ho fatto io ) di quello che dico. Ergo : 1 watt basta e avanza
Le tue sono 99db ma normalmente intorno a 89db e 10db sono tanta roba quindi devono usare almeno 10 volte la tua potenza... Alcuni comprano addirittura diffusori da 85 db perciò 15 forse 20 volte quello che basta alle tue casse.
io vorrei canbiare il mio amplificatore sansui,con uno di altissima qualita per dei diffusori j.e speaker che ho intenzione di modificare in fututo,sapresti consigliarmi qualcosa(tipo amplificatore e possibili modifiche) a riguardo,grazie e complimenti molto interessante
Avrei una domanda... Ma i "90" dB emanati da un medio o da un tweeter fanno lo stesso danno al timpano dei 90 dB emanati da un subwoofer? Penso proprio di no! Giusto?
Salve, sono da sempre un sostenitore dell inutilità di costruire ampli x uso domestico superiori ai 15 watt. Nei nostri tempi le ditte costruiscono mostri sempre più potenti x giustificare i costi ed alzare i prezzi realizzando amplificazioni del tutto inutili in ambito domestico. Ricordo come negli anni 70 un ampli akai da 20watt era sufficiente x infastidire tutto il vicinato.
Mike veramente interessanti i tuoi video. Mi Sta venendo voglia di realizzare qualche tuo progetto per far suonare il mio impianto valvolare.a ben 45 W di potenza e se avessi dei diffusori ad alta efficienza sicuramente guadagnerei in dinamica. Ho detto la verità?
Sono sempre dell'idea che come hai detto non guardo mai la tenuta in potenza del driver (il tuo esempio degli speaker da 100 watt). Casomai guardo la sensibilità, e per la potenza la guardo nell'ampli (insieme ad altre cose). Meglio un finale da 100w che pilota un driver da 30w, che il contrario. Appunto per la riserva dinamica
Non cito il costruttore ... tanto si capisce ... Finale stereo bilanciato in classe A fino a 65 W su 8 Ohm ... con possibilità di dimezzare la potenza erogabile in classe A: Misurato l' assorbimento, nel primo caso, al 100 % assorbe circa 2,5 A (dalla 230 V, AC) al 50 % si riduce a circa 1,5 A ... (quasi costante, cambia in modo trascurabile con il volume di ascolto ...) Nell'ascolto a volumi "normali" difficilmente si nota qualche differenza riducendo la classe A al 50 % ... Con livelli più alti ... e, sia chiaro, per ascolto a livello simile a quello dal vivo, riferito ad un ascolto abbastanza prossimo ai microfoni ... sempre concerti acustici, sembra che ci sia qualche modesta differenza ... Per cui con diffusori da 91 dB in ambiente di quasi 30 mq ... direi che poche decine di W bastano ed avanzano ... Riferiti ai picchi massimi istantanei, il livello medio è di qualche W ...
Considerando che sono un fruitore con scarse conoscenze in tema, se dovessi prendere dei diffusori leggerei nella scheda tecnica dei watt, un impedenza e dei db, ma per esempio quei db a che distanza sono misurati? Credo sia anche quello un problema principale
@@andrealisi8567 è un discorso complesso. Il diffusore ideale non esiste nel mondo reale, idem per l'amplificatore. Molti si affidano ad accoppiate diffusori/ampli che sembrano funzionare bene insieme, in realtà non riescono nemmeno a spiegare tecnicamente quello che l'orecchio suggerisce. Alcuni diffusori godono di ottima reputazione (a volte meritata, a volte meno...) ma vanno sempre valutati nel contesto dove vengono inseriti. Io distinguo tra alta fedeltà e buon ascolto: sulla prima non mi soffermo, sul buon ascolto invece posso dire che spesso è l'approccio con il miglior rapporto costi/benefici. Per un buon ascolto, poche regole auree: -speaker/diffusori più efficienti che potenti (SPL maggiore di 90dB ed impedenza preferibile a 8ohm); -amplificatore con i giusti watt (circa il doppio di quelli che userai concretamente (per usarlo ad un regime che ti garantisca una distorsione trascurabile e zero stress all'alimentazione dell'ampli); -usare sorgenti di buona qualità; -usare un equalizzatore per correggere difetti acustici dell'ambiente dove si ascolta l'impianto (e qui migliaia di audiofili moriranno durante la lettura); -farsi la minor quantità di se*he mentali e godersi quello che le proprie orecchie trovano godibile.
Io per risolvere tutte queste tematiche ho acquistato speaker con ampli integrato. Così una cosa è studiata e calibrata nel modo migliore. E mi sa che ho risparmiato anche. Alla fine sono sempre alla ricerca di quel qualcosa in più che se non si spendono mila euro non si riesce ad avere. Ciao
@@MikeBorgheseAudio questo è già in problema per quelli come me. Però non capirci per non capirci... tanto vale usare il male minore. Mi spiego, con €650 tanto ho speso per un paio di diffusori da studio amplificati, non avrei comprato nulla di qualitativamente significante comprando ampli e diffusori separati. Senza contare il fatto di abbinare i due pezzi nel modo corretto.
@@grazianogrotto cercherò di smentire questa affermazione con delle dimostrazioni pratiche in futuro. Per ora ci si potrebbe fare un video sopra, magari settimana prossima.
Ciao mike, Scusa una cosa che non ho capito e che quando il valore di uno speaker viene espresso in volt, tipo 2,83v a 89 db come faccio a ricavare i watt?
Watt uguale a tensione x corrente oppure carico resistito per corrente elevata al quadrato...praticamente con una tensione di 2.83 volt su un carico di 8 ohm si ottiene 1watt dimezzando l impedenza a parità di segnale ottieni 2watts.... la sensibilità quindi è il risultato ottenuto applicando una determinata potenza....
Per convenzione la misura di riferimento è alla potenza di 1Watt ad 1 metro di distanza. I 2,83V sono l'ampiezza del segnale applicato. Per convenzione il segnale misurato ha la frequenza di 1kHz, valore focalizzato verso il centro della banda dell'udibile. Pertanto, ammettendo che il segnale in uscita al tuo ampli sia di 2,83V ad 1W, ad un metro avrai 89dB di pressione sonora, a due metri 83dB, a quattro 77dB. Ovviamente la risposta in frequenza non è mai lineare per cui, al variare della frequenza, variano anche i dB di pressione sonora.
@@TulCris la sensibilità dipende dall efficienza del trasduttore stesso,non è che ottieni per forza 89dB applicando un segnale standard a una frequenza standard...puntualizzo per chi si avvicina al mondo dell elettroacustica...
@@marziodance sono d'accordo. Infatti, alla fine del commento accennavo alla non linearità della risposta in frequenza per evidenziare che, al variare della stessa il dato di SPL varia, crescendo o diminuendo. Il valore centrale in frequenza e su valori di prova standard ci dicono "qualcosa" sullo speaker o sul diffusore, mentre una visione più completa può darcela proprio il grafico della risposta in frequenza, dove al variare della stessa, si può vedere la variazione in dB.
@@marziodance i dati che si possono ricavare dal grafico, integrandolo a quello di SPL, sono utili anche a correggere o "colorare" all'occorrenza, dando un carattere proprio all'intero sistema: per l'alta fedeltà può essere indesiderabile, mentre nel mondo dell'amplificazione per strumenti musicali è un elemento da valutare attentamente. Insomma, dietro non c'è un solo mondo, ma almeno più di due!
Molti non sanno che 1W è la metà di 10W. Poi la sensibilità, l'ambiente e le psicoacustica, fanno tutto il resto. A 83 dB rompi le scatole a tutto il condominio. Il condomino del piano di sopra, mi ha chiesto se ogni tanto gli metto Casadei ... 😬
Perchè l'amplificatore ragiona in negativo? Io tengo le mie tra meno 40db e meno 48db... Dipende dall'orario... Ma è relativo, se poi metto altri altoparlanti da 4ohm al posto di 8 devo abbassare ancora
é il pre amplificatore che mostra "in negativo". il concetto é che il controllo del volume non é come spingere sul gas, ma é mollare un freno. Quindi a 0db hai livello linea, il massimo che esce del segnale, -40db ecc stai frenando il segnale che arriva all'ampli/casse.
Ai festival il 99%delle persone ascolta musica non proprio tranquilla e a volumi che superano di gran lunga i 100db (soprattutto se si sta sotto cassa) come mai nessuno riporta problemi di udito permanente?? Al massimo si ha un po di fischio alle orecchie il giorno successivo...mi incuriosisce la cosa
@@andreav.3835 e ma non mi pare che i dj anche quelli che hanno finito la cariera vadano ingiro con gli apparecchi acustici. anche io che personalmente vado spesso a festival o serate faccio esami uditivi spesso e sono tutti oltre la norma per la mia età....
piu vi ascolto piu son confuso, ho appena visto un altro canale dove consigliano ampli professionali tipo Behringer KM1700, 500W per canale per pilotare al meglio diffusori tipo le magnat 1500
Non è così. Nel caso che descrive lei, misurerebbe l'assorbimento dell'apparecchio e non i watt RMS espressi dal finale di potenza, la cui efficienza è funzione della classe di funzionamento (A, AB, D, ecc.) ovvero una percentuale di quell'assorbimento totale (una parte viene dissipato in calore). Infine, i watt dicono poco, quello che conta sono i dB.
No, mi riferivo all'insieme. Non ha molto senso separare diffusore e amplificatore se si vuole misurarne il risultato finale. Nella foto dell'autore del post si vede un fonometro... cosa che potrebbe farci "prevedere" che il discorso dai watt si sposterà, come è coerente che sia, sui dB di pressione sonora. In linea di massima, un buon criterio è valutare il livello di pressione sonora rispetto alle dimensioni dell'ambiente (per la sola resa in volume) mentre un abisso si apre per la valutazione dell'attenuazione di alcune frequenze su altre, fattore determinato dalle proprietà fisiche dell'ambiente dove il suono viene riprodotto. Ovviamente non è un commento polemico verso il suo, ma una buona occasione per scambiare contenuti tra appassionati. Sicuramente, a mezzogiorno, l'autore del canale ci fornirà elementi per valutare se avevamo correttamente intuito cosa nascondesse il titolo...
Sicuramente avrei fatto meglio a specificare dal primo commento il peso che ha sul sistema l'efficienza del diffusore, specialmente per chi leggesse i nostri commenti e fosse completamente a digiuno sull'argomento.
@@gianluca8349 Grazie. Sono anni che coltivo e condivido con altri appassionati una passione insana, come utilizzatore ed autocostruttore, per il mondo dell'elettronica in campo audio. Oggi internet offre molti spunti, più o meno validi, ma almeno per la mia esperienza personale, niente è più bello dello studio reale, partendo dalle basi della fisica, prima che dell'elettronica, passando per ore ed ore di sperimentazione in laboratorio dove, ancora oggi, dopo oltre vent'anni, è ancora un'emozione alimentare un circuito e ascoltare quello che gli strumenti e i calcoli lasciano presagire prima che le orecchie ci regalino sorprese o delusioni alla verifica. Lo so, sono prolisso, ma è bello condividere con altri una passione, anche tra perfetti sconosciuti.
Ehm, il decibel misura l'intensità, non la pressione sonora, a cosa ti riferisci esattamente?? Non solo: a che watt ti riferisci quando parli di quelli degli speaker, agli RMS o al picco? Il watt singolo per avere 85 dB è RMS o è di picco? Non è che ti sei spiegato proprio benissimo, eh....
Salve, sono da sempre un sostenitore dell inutilità di costruire ampli x uso domestico superiori ai 15 watt. Nei nostri tempi le ditte costruiscono mostri sempre più potenti x giustificare i costi ed alzare i prezzi realizzando amplificazioni del tutto inutili in ambito domestico. Ricordo come negli anni 70 un ampli akai da 20watt era sufficiente x infastidire tutto il vicinato.
Faccio una nota per evitare incomprensioni:
Se si considera la stanza e altri fattori di riflessione e diffrazione si entra in logiche diverse da quelle generali elencate nel video.
Il video per quanto tecnico rimane sempre il primo passo, in futuro farò altri video che entreranno nel merito della stanza, della riflessione, diffrazione, multisorgente, amplificatori vari ecc.
Buona Visione a tutti !
Ciao Mike, grazie per il tempo che dedichi al canale, a mio parere sei nato per divulgare e non è cosa da poco. Ho lavorato in camera semi anecoica ( dopo 10 minuti vorresti già uscire) è impressionante sentire suonare un driver con un Watt di potenza, tolto il rumore di fondo non credi alle tue orecchie, è come se il cervello non accettasse ciò che stai ascoltando.
Questo è un video fondamentale! Grazie Mike!
Un altro video messo in cambusa 👍👍👍.
Come sempre mi accendi i ricordi. esempio : ho comprato 2 casse da 150 vattsss 😃😃😃 da ragazzi si faceva a gara .
E io pensavo ...... non ha la più pallida idea di quanti sono.
Grazie Mike è sempre un piacere guardare I tuoi video.
Con il mio impianto "vintage" Pre e finale della Proton. I vu-meter del finale D1200 quando nei transienti arriva a 10 watts ( la potenza potenzialmente erogabile supera abbondantemente i 100 watts. AudioReview misurò a suo tempo 160 watts RMS da 20 a 20 mila HZ per canale ) arriva il suono a tutto il palazzo e al vicinato. Perciò non è la quantità ma la qualità con buona alimentazione che serve.
P.s. gli inesperti credono a quello che dichiarano alcuni costruttori e venditori poco onesti. Dietro alcuni radioloni scivevano 50 watts, ma erano watts impulsivi dichiarati alla rottura dei coni in meno di un secondo. In realta la potenza corrispondeva in rms a poco più di 1 wartt).
è vero che assomigli a un massimo lopez piccolo?
simpaticissimo!! ma soprattutto canale interessantissimo il tuo, conosciuto grazie al bonalume anche lui simpaticissimo il cui reaperiani già seguo da tanto.
bel lavoro il tuo su questo canale. ora ti seguo 👉🏼
un saluto.
Sarebbe interessante parlare di PA, progettazione di Line Array o sistemi a colonna. Grazie e bei video complimenti! Ah e Auguri Dottore
belle novità a riguardo a breve !
Sono assolutamente d'accordo con te, 1W già suona parecchio. Ma vallo a dire ai giostrai 😆
Come sempre, molto interessante!!! Bravo...!!!
Piacere di seguirti.. sarebbe interessantissimo per me, un video per fare chiarezza su lo "speaker del cantante" ..frequenze, armonici, esistono speaker pensati per la voce?..sono tanti fattori si, ma io sono solo un cantante🎉 e cmq a prescindere, ottimo lavoro! molto interessante 💪
Grazie per le ottime informazioni che ci dai. Ma dicono che un amplificatore più potente fa sentire meglio a volumi bassi. Non so
Ciao Mike grazie per questo video molto utile 👍🏻
Ciao Mike , complimenti per i tuoi video !! Sarebbe interessante valutare anche la potenza in Watt in relazione alla dinamica delle registrazioni .... In modo da dimensionare l'amplificatore in considerazione dei picchi per rimanere al di sotto della soglia di clipping ....Ovviamente .... Nella variabilità delle tracce musicali ... Alcuni generi sono registrati con variazioni dinamiche importanti per la loro stessa natura strumentale (tipo la classica) .... Per me invece .... Felice ascoltatore di Hard Rock e Metal ..... È tutto registrato in un range dinamico abbastanza limitato ....
Arriva anche questo video a breve
Avessi avuto quel sito.. 25 anni fa quando per hobby mi assemblavo casse acustiche!!!
Sarebbe stato il mio sogno, all'epoca accordavo xover e reflex.. Ad orecchio 🤦♂️
Grazie mille Mike, sono certo che in sala prove con le band, a volte... Alza tu che alzo io... Si va oltre la soglia... Spero di non aver fatto troppo danno.... Ho 45 anni e non sento le frequenze sopra i 14,5 Khz
Ciao Mike, ho guardato con notevole interese il tuo video e conosco anche il video di quel signore inglese che dimostra quanto forte possa suonare un watt, devo dire che non sono completamente daccordo mi sono sempre interessato di hi-fi ho 62 anni il mio primo amplificatore con tanto di equalizzatore lo costruii a 16 anni a quei tempi ti sto parlando della meta' degli anni 70, si usciva da fonovalige e registratori geloso, a quei tempi 15 watt era gia una potenza folle, la nostra scuola era tirare fuori molto avendo poco. Dal punto di vista dei freddi numeri un diffusore con 96 db/watt con un watt suona fortissimo giusto il discorso cambia un po' quando si parla di dinamica, a me piace sempre fare un paragone e' come fare un viaggio con una 500 oppure con una ferrari entrambe vanno a 90 km/h ma la 500 sara quasi al massimo sara' rumorosissima e labile alla guida, la ferrari avra' dinamismo confort e rilassatezza. La mia opinione personale e ci tengo a sottolineare la mia in quanto in questo campo piu' che di hi-fi sarebbe piu' giusto parlare di my-fi e' che la potenza non basta mai, poi saro' io a decidere in funzione della mia situazione quantificare il quanta usarne, anche a basso volume oppure ad un volume che definisco da condominio un amplificatore potente avra' un suono molto piu' caldo e pieno inoltre rispondera' meglio nel caso si utilizzino cose molto controverse ( l'audiofilo e' parecchio paranoico ) come equalizzatori loudness o controlli di tono
4watt (2+2) per metro quadro nel 90% dei casi sono sufficienti.
Per esempio una camera matrimoniale standard negli appartamenti non è mai inferiore a 14mq e raramente supera 20mq.
14*4/2= 28+28 watt
20*4/2= 40+40 watt
Nel caso di una sala
25*4/2= 50+50
Un salone
50*4/2= 100+100
Salone + grande
80*4/2= 160+160
In caso di amplificazione in classe D va considerato che superando il 50% della potenza nominale cominciano a distorcere di brutto dunque meglio stare un 20-50% abbondanti.
Nelle discoteche il calcolo è equivalente ma basta 1 watt max 2 watt anziché 4 watt per metro quadro perché usano diffusori ad altissima efficienza.
500 mq
500*2/2= 500+500 meglio se divisi su 2 o 4 amplificatori/coppie casse perciò 4 x 250 o 8 x 125 anche se molti contano le persone e dicono 2 watt (1+1) a persona dunque per 600 persone 600+600 Watts.
Sono calcoli empirici per avere un'dea e non la bibbia da rispettare alla lettera.
Il discorso del suono è molto più complesso, non è proprio così..ci sono casse e casse, una cassa costruita nel sasso o nel marmo suonerà diversamente da una cassa costruita con legno, poi dipende come è costruito l',interno della cassa, le angolazioni, i rivestimenti...
Io sono un dj appassionato di musica nonché perito tecnico industriale e tecnico del suono... I watt di ascolto e propagazione sono differenti da cassa a cassa, ogni cassa darà un suono diverso anche se i Watt saranno gli stessi, sempre che i valori siano reali... quindi questo video va spiegato diversamente e con maggiore attenzione ai dettagli tecnici...io ad esempio ho delle casse harman kardon attive con proprio amplificatore incorporato con regolazione manuale delle frequenze in basso, posso arrivare a 20 hz reali, vi assicuro che al minimo volume mi vibrano i vetri, poiché è una frequenza terremoto... si può avere casse da 1000 watt ma se lavorano su frequenze alte a 100 metri di distanza difficilmente vi romperanno le scatole, ma 1000 watt con frequenze da 15-20 hz ( frequenze terremoto ) vi assicuro che a 100 metri di distanza rompete i coglion...i a molti...
1 Watt è tanta roba mi è piaciuto 😂gran video👍🏽
Video interessantissimo.
Complimenti!
Grazie Mike! 👍
grazie 3000 per il tuo lavoro! 😎
Per favore spiegaxi ib parole povere quando e perche si deve preferire setup auto : casse e sub attivo ... Oppure impianto con amplificatore e sub passivo.. Devo rifare la macchina nn so cosa scegliere
Eccomi eccomi
Scusate il ritardo
Video bellissimo, mike bellissimo
Ok perfetto
Complimenti!👍👍👍
Un Watt è tantissimo...
Faccio il mio esempio, il mio impianto è composto da Pre Nad 1300 + 2 finali Nad 2400 in bridge mode, ho un equalizzatore Technics SH-8055 che uso per aggiustare l'acustica ambientale, una stanza di circa 5mt x 3,5mt. Con le mie casse, 2 Klipsch Forte II 99db 1w/1mt utilizzando il pink noise dell'equalizzatore con uscita a 1watt la resa sonora è impressionante... Dove finiscano i restanti 399w per canale non si sa... Forse tutti in dispersioni varie...
Fate una prova se potete e rvi renderete conto ( come ho fatto io ) di quello che dico.
Ergo : 1 watt basta e avanza
Le tue sono 99db ma normalmente intorno a 89db e 10db sono tanta roba quindi devono usare almeno 10 volte la tua potenza... Alcuni comprano addirittura diffusori da 85 db perciò 15 forse 20 volte quello che basta alle tue casse.
io vorrei canbiare il mio amplificatore sansui,con uno di altissima qualita per dei diffusori j.e speaker che ho intenzione di modificare in fututo,sapresti consigliarmi qualcosa(tipo amplificatore e possibili modifiche) a riguardo,grazie e complimenti molto interessante
Avrei una domanda...
Ma i "90" dB emanati da un medio o da un tweeter fanno lo stesso danno al timpano dei 90 dB emanati da un subwoofer?
Penso proprio di no! Giusto?
Proprio per questo ci sono i dBA come misura, prendono in considerazione proprio questo, ovvero la sensibilità in frequenza dell'orecchio umano.
no l orecchio umano digerisce molto più le basse frequenze rispetto alle alte
Salve, sono da sempre un sostenitore dell inutilità di costruire ampli x uso domestico superiori ai 15 watt. Nei nostri tempi le ditte costruiscono mostri sempre più potenti x giustificare i costi ed alzare i prezzi realizzando amplificazioni del tutto inutili in ambito domestico. Ricordo come negli anni 70 un ampli akai da 20watt era sufficiente x infastidire tutto il vicinato.
Ciao ma sul tuo sito nel reparto diffusori non ho capito vendi il diffusore o solo il progetto del diffusore?
Amico caro se una sorgente ha un basso wattaggio e la cassa e potente non riesce a farla suonare senza amplificatore giusto?
Mike veramente interessanti i tuoi video. Mi Sta venendo voglia di realizzare qualche tuo progetto per far suonare il mio impianto valvolare.a ben 45 W di potenza e se avessi dei diffusori ad alta efficienza sicuramente guadagnerei in dinamica. Ho detto la verità?
2 Watt ti bastano e avanzano secondo me (con dei diffusori da 80 db di sensibilità almeno)
@@MikeBorgheseAudio volevo vedere il tuo sito... Ma non funziona!!!!
@@sinojazzswingcomic7721 www.mikeborgheseaudio.com/
Bravo!
Informazione per Elia F. Mike non ha bevuto il caffè.
Sono sempre dell'idea che come hai detto non guardo mai la tenuta in potenza del driver (il tuo esempio degli speaker da 100 watt). Casomai guardo la sensibilità, e per la potenza la guardo nell'ampli (insieme ad altre cose). Meglio un finale da 100w che pilota un driver da 30w, che il contrario. Appunto per la riserva dinamica
Più che altro Bisognerebbe vedere quanta corrente riesce ad erogare i finale al variare dell'impedenza in regime dinamico... Discorso complesso
@@marcocentofanti era quello il "la potenza la guardo dell'ampli, insieme ad altri parametri e non del driver"
Non cito il costruttore ... tanto si capisce ...
Finale stereo bilanciato in classe A fino a 65 W su 8 Ohm ...
con possibilità di dimezzare la potenza erogabile in classe A:
Misurato l' assorbimento, nel primo caso, al 100 % assorbe circa 2,5 A (dalla 230 V, AC)
al 50 % si riduce a circa 1,5 A ...
(quasi costante, cambia in modo trascurabile con il volume di ascolto ...)
Nell'ascolto a volumi "normali" difficilmente si nota qualche differenza riducendo la classe A al 50 % ...
Con livelli più alti ... e, sia chiaro, per ascolto a livello simile a quello dal vivo,
riferito ad un ascolto abbastanza prossimo ai microfoni ... sempre concerti acustici,
sembra che ci sia qualche modesta differenza ...
Per cui con diffusori da 91 dB in ambiente di quasi 30 mq ...
direi che poche decine di W bastano ed avanzano ...
Riferiti ai picchi massimi istantanei, il livello medio è di qualche W ...
Considerando che sono un fruitore con scarse conoscenze in tema, se dovessi prendere dei diffusori leggerei nella scheda tecnica dei watt, un impedenza e dei db, ma per esempio quei db a che distanza sono misurati? Credo sia anche quello un problema principale
Sono misurati ad 1m con la potenza di 1W
@@TulCris e dal punto di vista della qualità cosa cambia? Tutti parlano in maniera ottima delle klipsch, perché?
@@andrealisi8567 è un discorso complesso. Il diffusore ideale non esiste nel mondo reale, idem per l'amplificatore. Molti si affidano ad accoppiate diffusori/ampli che sembrano funzionare bene insieme, in realtà non riescono nemmeno a spiegare tecnicamente quello che l'orecchio suggerisce. Alcuni diffusori godono di ottima reputazione (a volte meritata, a volte meno...) ma vanno sempre valutati nel contesto dove vengono inseriti. Io distinguo tra alta fedeltà e buon ascolto: sulla prima non mi soffermo, sul buon ascolto invece posso dire che spesso è l'approccio con il miglior rapporto costi/benefici.
Per un buon ascolto, poche regole auree:
-speaker/diffusori più efficienti che potenti (SPL maggiore di 90dB ed impedenza preferibile a 8ohm);
-amplificatore con i giusti watt (circa il doppio di quelli che userai concretamente (per usarlo ad un regime che ti garantisca una distorsione trascurabile e zero stress all'alimentazione dell'ampli);
-usare sorgenti di buona qualità;
-usare un equalizzatore per correggere difetti acustici dell'ambiente dove si ascolta l'impianto (e qui migliaia di audiofili moriranno durante la lettura);
-farsi la minor quantità di se*he mentali e godersi quello che le proprie orecchie trovano godibile.
il video del 1 watt non è pii disponibile :(
Io per risolvere tutte queste tematiche ho acquistato speaker con ampli integrato. Così una cosa è studiata e calibrata nel modo migliore. E mi sa che ho risparmiato anche. Alla fine sono sempre alla ricerca di quel qualcosa in più che se non si spendono mila euro non si riesce ad avere. Ciao
Si può spendere poco e avere tanto, basta sapere cosa acquistare 😉
@@MikeBorgheseAudio questo è già in problema per quelli come me.
Però non capirci per non capirci... tanto vale usare il male minore. Mi spiego, con €650 tanto ho speso per un paio di diffusori da studio amplificati, non avrei comprato nulla di qualitativamente significante comprando ampli e diffusori separati. Senza contare il fatto di abbinare i due pezzi nel modo corretto.
@@grazianogrotto cercherò di smentire questa affermazione con delle dimostrazioni pratiche in futuro. Per ora ci si potrebbe fare un video sopra, magari settimana prossima.
Ciao mike, Scusa una cosa che non ho capito e che quando il valore di uno speaker viene espresso in volt, tipo 2,83v a 89 db come faccio a ricavare i watt?
Watt uguale a tensione x corrente oppure carico resistito per corrente elevata al quadrato...praticamente con una tensione di 2.83 volt su un carico di 8 ohm si ottiene 1watt dimezzando l impedenza a parità di segnale ottieni 2watts.... la sensibilità quindi è il risultato ottenuto applicando una determinata potenza....
Per convenzione la misura di riferimento è alla potenza di 1Watt ad 1 metro di distanza. I 2,83V sono l'ampiezza del segnale applicato. Per convenzione il segnale misurato ha la frequenza di 1kHz, valore focalizzato verso il centro della banda dell'udibile. Pertanto, ammettendo che il segnale in uscita al tuo ampli sia di 2,83V ad 1W, ad un metro avrai 89dB di pressione sonora, a due metri 83dB, a quattro 77dB. Ovviamente la risposta in frequenza non è mai lineare per cui, al variare della frequenza, variano anche i dB di pressione sonora.
@@TulCris la sensibilità dipende dall efficienza del trasduttore stesso,non è che ottieni per forza 89dB applicando un segnale standard a una frequenza standard...puntualizzo per chi si avvicina al mondo dell elettroacustica...
@@marziodance sono d'accordo. Infatti, alla fine del commento accennavo alla non linearità della risposta in frequenza per evidenziare che, al variare della stessa il dato di SPL varia, crescendo o diminuendo. Il valore centrale in frequenza e su valori di prova standard ci dicono "qualcosa" sullo speaker o sul diffusore, mentre una visione più completa può darcela proprio il grafico della risposta in frequenza, dove al variare della stessa, si può vedere la variazione in dB.
@@marziodance i dati che si possono ricavare dal grafico, integrandolo a quello di SPL, sono utili anche a correggere o "colorare" all'occorrenza, dando un carattere proprio all'intero sistema: per l'alta fedeltà può essere indesiderabile, mentre nel mondo dell'amplificazione per strumenti musicali è un elemento da valutare attentamente. Insomma, dietro non c'è un solo mondo, ma almeno più di due!
Molti non sanno che 1W è la metà di 10W. Poi la sensibilità, l'ambiente e le psicoacustica, fanno tutto il resto. A 83 dB rompi le scatole a tutto il condominio. Il condomino del piano di sopra, mi ha chiesto se ogni tanto gli metto Casadei ... 😬
Perchè l'amplificatore ragiona in negativo? Io tengo le mie tra meno 40db e meno 48db... Dipende dall'orario... Ma è relativo, se poi metto altri altoparlanti da 4ohm al posto di 8 devo abbassare ancora
No, il fatto è che gli amplificatori hanno anche delle dissipazioni, quindi non è facile dire cosa arriva agli speaker.
é il pre amplificatore che mostra "in negativo". il concetto é che il controllo del volume non é come spingere sul gas, ma é mollare un freno.
Quindi a 0db hai livello linea, il massimo che esce del segnale, -40db ecc stai frenando il segnale che arriva all'ampli/casse.
BigMike👍🏼
Sartori si pronuncia con l'accento come sartoria; in dialetto veneto identifica appunto la professione.
Vorrei provare una camera anenoica
Ai festival il 99%delle persone ascolta musica non proprio tranquilla e a volumi che superano di gran lunga i 100db (soprattutto se si sta sotto cassa) come mai nessuno riporta problemi di udito permanente?? Al massimo si ha un po di fischio alle orecchie il giorno successivo...mi incuriosisce la cosa
@@andreav.3835 e ma non mi pare che i dj anche quelli che hanno finito la cariera vadano ingiro con gli apparecchi acustici. anche io che personalmente vado spesso a festival o serate faccio esami uditivi spesso e sono tutti oltre la norma per la mia età....
Tutto ok... Xo in questo famoso watt hai traslasciaot tutto il fattore di cresta, dove si possono avere impulsi di 150 watt x treni d onda di 30ms
si si chiaro, della dinamica si parlerà in un altro video, quello del Bolero, come dico nel video appunto.
Ah, tu leggi tutti i commenti? Ottimo. Woody Allen fa film dimmerda.
Ti banno ! Woody è sacro !
piu vi ascolto piu son confuso, ho appena visto un altro canale dove consigliano ampli professionali tipo Behringer KM1700, 500W per canale per pilotare al meglio diffusori tipo le magnat 1500
Sono in arrivo woofer e twitter in abbinata in stile a7, cioe' in carbonio rozzo, non economiche in assoluto.
Il famoso bidirama
Semplice, basta verificare l'assorbimento di corrente alla presa. Più alzi il volume e più dovrebbe richiederne.
Non è così. Nel caso che descrive lei, misurerebbe l'assorbimento dell'apparecchio e non i watt RMS espressi dal finale di potenza, la cui efficienza è funzione della classe di funzionamento (A, AB, D, ecc.) ovvero una percentuale di quell'assorbimento totale (una parte viene dissipato in calore). Infine, i watt dicono poco, quello che conta sono i dB.
@@TulCris Se per impianto intendeva dire diffusore acustico allora ok. Aspettiamo il video che è meglio va (:
No, mi riferivo all'insieme. Non ha molto senso separare diffusore e amplificatore se si vuole misurarne il risultato finale.
Nella foto dell'autore del post si vede un fonometro... cosa che potrebbe farci "prevedere" che il discorso dai watt si sposterà, come è coerente che sia, sui dB di pressione sonora. In linea di massima, un buon criterio è valutare il livello di pressione sonora rispetto alle dimensioni dell'ambiente (per la sola resa in volume) mentre un abisso si apre per la valutazione dell'attenuazione di alcune frequenze su altre, fattore determinato dalle proprietà fisiche dell'ambiente dove il suono viene riprodotto.
Ovviamente non è un commento polemico verso il suo, ma una buona occasione per scambiare contenuti tra appassionati. Sicuramente, a mezzogiorno, l'autore del canale ci fornirà elementi per valutare se avevamo correttamente intuito cosa nascondesse il titolo...
Sicuramente avrei fatto meglio a specificare dal primo commento il peso che ha sul sistema l'efficienza del diffusore, specialmente per chi leggesse i nostri commenti e fosse completamente a digiuno sull'argomento.
@@gianluca8349 Grazie. Sono anni che coltivo e condivido con altri appassionati una passione insana, come utilizzatore ed autocostruttore, per il mondo dell'elettronica in campo audio. Oggi internet offre molti spunti, più o meno validi, ma almeno per la mia esperienza personale, niente è più bello dello studio reale, partendo dalle basi della fisica, prima che dell'elettronica, passando per ore ed ore di sperimentazione in laboratorio dove, ancora oggi, dopo oltre vent'anni, è ancora un'emozione alimentare un circuito e ascoltare quello che gli strumenti e i calcoli lasciano presagire prima che le orecchie ci regalino sorprese o delusioni alla verifica.
Lo so, sono prolisso, ma è bello condividere con altri una passione, anche tra perfetti sconosciuti.
500 per canale, sempre, come minimo. Poi ne uso qb.
tu fai troppi calcoli !
Ciao
Saaaalve
Ehm, il decibel misura l'intensità, non la pressione sonora, a cosa ti riferisci esattamente?? Non solo: a che watt ti riferisci quando parli di quelli degli speaker, agli RMS o al picco? Il watt singolo per avere 85 dB è RMS o è di picco? Non è che ti sei spiegato proprio benissimo, eh....
Salve, sono da sempre un sostenitore dell inutilità di costruire ampli x uso domestico superiori ai 15 watt. Nei nostri tempi le ditte costruiscono mostri sempre più potenti x giustificare i costi ed alzare i prezzi realizzando amplificazioni del tutto inutili in ambito domestico. Ricordo come negli anni 70 un ampli akai da 20watt era sufficiente x infastidire tutto il vicinato.