Ho un vuoto tremendo del periodo in cui feci la scuola elementare,non ho nessun ricordo,e ho sempre avuto difficoltà nella grammatica non avendo ricordi scolastici del periodo.Faccio dunque fatica nella sintassi non riconoscendo i verbi senza dover andare ogni volta a controllare,e quindi ad utilizzare la grammatica correttamente e speditamente.Dopo un'infelice adolescenza alle scuole medie entrai al conservatorio di musica,dove si studiavano solo materie musicali.Oggi leggo molto,romanzi e biografie,storia e filosofia,viaggio sui 150 libri annui,ma le difficoltà nell'esprimermi rimangono inesorabilmente gravi.Spesso faccio la classica figura dell'ignorante,anche se concettualmente avrei molto da dire dato il notevole numero di libri letti in 40 anni.Adesso provo con te visto che sei molto chiara nel riassumere concetti base che spero poter fare finalmente miei.Quando ero giovane ci dicevano STUDIA e vedrai che non avrai problemi in futuro, STUDIA,ma nessuno pensava alle difficoltà che un bambino potesse avere nella vita e che ne avrebbero pesantemente compromesso l'applicazione nello studio,pensavano solo ad un bambino poco intelligente e poco recettivo,svogliato e al massimo da sgridare e punire per le sue colpe.Ma vedo che a distanza di 50 anni non è cambiato molto,povera scuola italiana e poveri noi.
Che meraviglia! Qual è il tuo strumento musicale? Allora sei un musicista:) E guai a te se continuerai a ritenerti un "ignorante", come hai detto tu. Ognuno ha un talento particolare ed è bravo in qualcosa: nel mio caso le lettere, nel tuo si tratterà di altro, ma non esiste una scala di valore. Ti faccio piuttosto tanti complimenti per il percorso di sacrificio e soddisfazione che hai percorso. Un caro saluto, PMR
Il flauto,ma dopo un buon inizio,anche in orchestra,dovetti abbandonare la musica,non reggevo alla pressione e all'ansia da prestazione,credo che la causa principale fu proprio da ricercare nei primi anni di studio,ci vuole serenità per fare musica e non ne avevo.Grazie allo studio della musica ho poi trovato altre soddisfazione nel mondo del lavoro.Il mio talento ora che sto diventando vecchietto è leggere,leggere e leggere.Non avrei mai pensato che potesse essere tanto appagante e soddisfacente,mio unico rimpianto è il non saper scrivere,se no ci avrei provato.Grazie,ti auguro buon lavoro sul web e tanta serenità nella vita. :-)
Leggere è un'attività meravigliosa e, se riesci a ricavarne serenità, hai trovato il tuo modo di star bene. Ricambio tutto il bene che mi hai augurato e... buona lettura:) Magari potrai consigliarmi qualche titolo interessante! Un caro saluto, a presto! PMR
Non ho certo scoperto grandi scrittori conosciuti ai più,mi limito ai grandi della letteratura mondiale.Ma se ancora non lo hai letto,un nome su tutti Dostoevskij,non mi stancherò mai di leggerlo e rileggerlo.Steinbeck oggi così attuale,il suo "furore" mi ha commosso fino alle lacrime.I classici antichi li conosci senza bisogno di dirteli,così come i grandi pensatori.Buone letture anche a te.
Hai proprio ragione, Dostoevskij è un maestro indiscusso! Amo molto anch'io i suoi libri, mentre di Steinbeck non ho ancora letto nulla. Sicuramente recupererò quest'estate, grazie mille per il consiglio. Un caro saluto, PMR
Ciao scusami mi servirebbe sapere una cosa molto urgente: quando ho due verbi come ad esempio nella frase "ignoro/quanto possa costare quel dipinto" considerando la interr. ind. che verbo devo considerare? e quindi è implicita o esplicita? Grazie.
Il periodo che tu mi proponi è formato da una reggente (costituita dal solo verbo “ignoro”) e da una subordinata interrogativa indiretta. La subordinata inoltre è esplicita perché il verbo possa costare ha un soggetto che è “quel dipinto”. Buono studio! PMR
Ho un vuoto tremendo del periodo in cui feci la scuola elementare,non ho nessun ricordo,e ho sempre avuto difficoltà nella grammatica non avendo ricordi scolastici del periodo.Faccio dunque fatica nella sintassi non riconoscendo i verbi senza dover andare ogni volta a controllare,e quindi ad utilizzare la grammatica correttamente e speditamente.Dopo un'infelice adolescenza alle scuole medie entrai al conservatorio di musica,dove si studiavano solo materie musicali.Oggi leggo molto,romanzi e biografie,storia e filosofia,viaggio sui 150 libri annui,ma le difficoltà nell'esprimermi rimangono inesorabilmente gravi.Spesso faccio la classica figura dell'ignorante,anche se concettualmente avrei molto da dire dato il notevole numero di libri letti in 40 anni.Adesso provo con te visto che sei molto chiara nel riassumere concetti base che spero poter fare finalmente miei.Quando ero giovane ci dicevano STUDIA e vedrai che non avrai problemi in futuro, STUDIA,ma nessuno pensava alle difficoltà che un bambino potesse avere nella vita e che ne avrebbero pesantemente compromesso l'applicazione nello studio,pensavano solo ad un bambino poco intelligente e poco recettivo,svogliato e al massimo da sgridare e punire per le sue colpe.Ma vedo che a distanza di 50 anni non è cambiato molto,povera scuola italiana e poveri noi.
Che meraviglia! Qual è il tuo strumento musicale? Allora sei un musicista:) E guai a te se continuerai a ritenerti un "ignorante", come hai detto tu. Ognuno ha un talento particolare ed è bravo in qualcosa: nel mio caso le lettere, nel tuo si tratterà di altro, ma non esiste una scala di valore. Ti faccio piuttosto tanti complimenti per il percorso di sacrificio e soddisfazione che hai percorso.
Un caro saluto,
PMR
Il flauto,ma dopo un buon inizio,anche in orchestra,dovetti abbandonare la musica,non reggevo alla pressione e all'ansia da prestazione,credo che la causa principale fu proprio da ricercare nei primi anni di studio,ci vuole serenità per fare musica e non ne avevo.Grazie allo studio della musica ho poi trovato altre soddisfazione nel mondo del lavoro.Il mio talento ora che sto diventando vecchietto è leggere,leggere e leggere.Non avrei mai pensato che potesse essere tanto appagante e soddisfacente,mio unico rimpianto è il non saper scrivere,se no ci avrei provato.Grazie,ti auguro buon lavoro sul web e tanta serenità nella vita. :-)
Leggere è un'attività meravigliosa e, se riesci a ricavarne serenità, hai trovato il tuo modo di star bene.
Ricambio tutto il bene che mi hai augurato e... buona lettura:) Magari potrai consigliarmi qualche titolo interessante!
Un caro saluto, a presto!
PMR
Non ho certo scoperto grandi scrittori conosciuti ai più,mi limito ai grandi della letteratura mondiale.Ma se ancora non lo hai letto,un nome su tutti Dostoevskij,non mi stancherò mai di leggerlo e rileggerlo.Steinbeck oggi così attuale,il suo "furore" mi ha commosso fino alle lacrime.I classici antichi li conosci senza bisogno di dirteli,così come i grandi pensatori.Buone letture anche a te.
Hai proprio ragione, Dostoevskij è un maestro indiscusso! Amo molto anch'io i suoi libri, mentre di Steinbeck non ho ancora letto nulla. Sicuramente recupererò quest'estate, grazie mille per il consiglio.
Un caro saluto,
PMR
Ciao scusami mi servirebbe sapere una cosa molto urgente: quando ho due verbi come ad esempio nella frase "ignoro/quanto possa costare quel dipinto" considerando la interr. ind. che verbo devo considerare? e quindi è implicita o esplicita?
Grazie.
Il periodo che tu mi proponi è formato da una reggente (costituita dal solo verbo “ignoro”) e da una subordinata interrogativa indiretta. La subordinata inoltre è esplicita perché il verbo possa costare ha un soggetto che è “quel dipinto”.
Buono studio!
PMR
Grazie
Ciao! Grazie a te per il commento gentile.
A presto,
PMR