Mostro di Firenze - Cambio di prospettiva - Seconda parte

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  • Опубліковано 22 вер 2020
  • 23 settembre 2020 - Focus on vol. 11 - Seconda parte
    -La prima parte al link che segue: • Mostro di Firenze - Ca...
    -La seconda parte al link che segue: • Mostro di Firenze - Ca...
    -La terza parte al link che segue: • Mostro di Firenze - Ca...
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    #Pacciani #SerialKiller #MostrodiFirenze #Cronacanera

КОМЕНТАРІ • 390

  • @alessandrocovelli6614
    @alessandrocovelli6614 2 роки тому +11

    Era un unico soggetto mai sfiorato dalle indagini ma che sapeva come venivano svolte le indagini! Come diceva il Nino filasto'grande avvocato e grande uomo!

  • @rampions
    @rampions 3 роки тому +11

    Mi piace come analisi, complimenti, ho sempre ipotizzato la fissa della creazione del mito.... poi anche l'esibizione eventuale del distintivo per evitare perquisizioni....

  • @liberfango934
    @liberfango934 3 роки тому +27

    Tutto quello che viene detto qui, involontariamente o meno, conferma ulteriormente che la tesi dell'avv. Filastò è la più logica e realistica, per me è l'unica concepibile.

    • @backer78
      @backer78 3 роки тому +10

      Condivido, le stesse sensazioni.
      Credo che fosse qualcuno organico allo Stato.

    • @sempertemper6017
      @sempertemper6017 3 роки тому +1

      Se. Senti chiunque lavori nell' esercito polizia etc ti diranno che il killer unico è semplicemente una fandonia.....poi del fatto che chiedeva i documenti vestito da sbirro proprio non si può sentire.....cioè prendeva le vittime nude o seminude o cmq incapaci di difendersi e prima di sparagli gli chiedeva i documenti? Mah.....cmq ognuno la pensa a suo modo....l unica cosa è che qualcuno in polizia o inquirenti aveva dalla sua parte altrimenti sarebbe impossibile

    • @indurain1579
      @indurain1579 2 роки тому +1

      @@sempertemper6017 ma chiunque chi? Guardi che la tesi in sé di Filastò può essere interpretata elasticamente, può darsi che l'avvocato non abbia azzeccato tutto ma qualcosa sì. Sicuramente più dei paccianisti, che leggono le carte e guardano i video dei processi ma non vanno al di là di quello. Filastò parla di un membro delle forze dell'ordine o addirittura dei servizi. Parla di bolla azzurra in uso alla polizia e di esibizione de documenti. Bene. La tesi dell'esibizione dei documenti si basava sul foro di proiettile nel portafogli di una delle vittime, ma è stato appurato dalle indagini balistiche che fu dovuto ad uno sparo che ha attraversato il corpo del ragazzo, che lo aveva ancora nei pantaloni. Qui l'avvocato probabilmente sbaglia. Sulla bolla ci sarebbe da disquisire. Filastò arriva a questa conclusione deducendola dalla testimonianza di una persona che a Montespertoli vide una macchina della polizia con un uomo soll a bordo. Il che è agli atti, quindi non confutabile. Però appare forse probabile ma poco plausibile che l'assassino abbia usato una bolla azzurra. Va bene la distanza dal centro abitato ma un attrezzo simile avrebbe attirato attenzioni indesiderate. Per il resto la tesi di Filastò e del signore nel video chiariscono molti dei punti su cui le conclusioni processuali non dicono nulla. La facilità nell'evitare le indagini, le lettere agli inquirenti, i rilievi che non coincidono con il profilo dell'FBI. Troppi elementi fuori posto. Per non parlare della figura di Pacciani. Ho molti amici medici, alcuni dei quali psichiatri. Negli ultimi 20 anni è diventata abitudine far esercitare gli specializzandi in psichiatria nel ricostruire il profilo psicologico del Mostro. Bene. Nessuno, e dico nessuno, nemmeno gli psichiatri di ruolo, da 20 annia questa parte, ha elaborato un profilo che corrisponde a quello di Pacciani. Per la scienza medica questa è una questione del tutto confutata. Detto questo le tesi di Filastò e di questo signore convergono su molti punti: magari l'assassino non era più in servizio, ma se si fosse fatto aiutare da qualcuno all'interno? Magari un parente? O forse è stato abbastanza scaltro da farsi dare informazioni da amici ancora in servizio senza dare nell'occhio. Ciò è già più plausibile dei compagni di merende. O di un Vigna Mostro di Firenze. Dio mio, cosa tocca sentire.

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому +1

      Scusatemi tanto, ma a me non pare affatto che tutto confermi che era un uomo organico alle istituzioni, e non ci credo per niente.
      E non credo all'affermazione che se non era uno interno alle forze dell'ordine non ce l'avrebbe potuta fare.
      Un poliziotto in zona Mosciano - Villa Bianca quella sera c'era, sì, e se n'è anche conosciuto il nome (che ora, su due piedi, non ricordo). Ma arrivò a un'ora non compatibile con l'omicidio e si sa che ci faceva (andava a trovare la fidanzata che lavorava alla trattoria-pizzeria della zona).

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      @@indurain1579 La persona che a Montespertoli (o proprio dentro Baccaiano, non ricordo bene) avrebbe visto una macchina con dentro un poliziotto è una testimonianza che non vale una cicca. Perché, interrogata, quella persona ammise d'aver soltanto visto, ORE PRIMA, IN PAESE, un'auto CIVILE, senza né insegne né lampeggianti, con dentro un uomo IN BORGHESE che lui (il testimone) SUPPOSE poter essere un poliziotto unicamente in base al fatto che procedeva a velocità ridotta guardando fuori del finestrino....

  • @traskabraska
    @traskabraska 3 роки тому +12

    Quando ho sentito il ragionamento sulla auto mi è venuto in mente il profiling di Santandrea. Conclusione praticamente analoga

  • @rudyzocco7082
    @rudyzocco7082 3 місяці тому

    Complimenti, finalmente uno veramente bravo.

  • @franci.f.
    @franci.f. 3 роки тому +13

    Questa parte è estremamente interessante.

    • @martindenckermann9624
      @martindenckermann9624 3 роки тому +1

      Anche il tuo fondoschiena è estremamente interessante 😅

    • @franci.f.
      @franci.f. 3 роки тому +1

      @@martindenckermann9624 vero ma come fai a saperlo?

    • @martindenckermann9624
      @martindenckermann9624 3 роки тому

      @@franci.f. è una pista...nulla di certo, ma ne sono convinto :-) 😊👍

    • @antonellocapozzi
      @antonellocapozzi 3 роки тому +1

      Anche le altre 3

    • @federicopizziolo4988
      @federicopizziolo4988 2 роки тому

      @@martindenckermann9624 speriamo che non hai lo stesso intuito di Canessa ahahah

  • @dariofiorentino9
    @dariofiorentino9 3 роки тому +3

    Lunedì consegno uno scritto sul mostro di Firenze per la collana dei grandi delitti del corriere della sera; grazie per questi video accurati e illuminanti per certi versi!
    Li citerò a più riprese!

    • @jobbesat
      @jobbesat 3 роки тому

      Ti prego, no! Non citare questi personaggi.

    • @dariofiorentino9
      @dariofiorentino9 3 роки тому +1

      @@jobbesat mica i personaggi, i video del canale..

  • @roccobreglia7421
    @roccobreglia7421 3 місяці тому +1

    Con la tecnologia di oggi il mostro sarebbe durato come un gatto in tangenziale...

  • @stefanofuria6143
    @stefanofuria6143 2 роки тому +1

    Complimenti!

  • @gianlucaverde
    @gianlucaverde 2 роки тому +5

    Molto interessante, complimenti!
    Non avrebbe potuto usare un mezzo a 2 ruote?
    È sicuro che usasse un'automobile?
    Grazie, continua così 👍!

    • @andreaquadri7890
      @andreaquadri7890 Місяць тому

      Mi pare strano. Con una moto, dove nasconde il suo vademecum? Soprattutto in caso di posti di blocco.

  • @guglielmocentini
    @guglielmocentini 3 роки тому +9

    In realtà il discrimine fra assassino e mostro è nel movente. Posto che a mio personalissimo avviso sono "mostri" anche coloro che uccidono per denaro e potere, nel caso dei serial killers non si rilevano moventi di natura "razionale", con la finalità di acquisire benefici tangibili.

    • @saa82vik
      @saa82vik 2 роки тому

      Esatto, concordo. La mafia uccide per un motivo e per dare l'esempio a qualcuno.

  • @mauriziofontini2970
    @mauriziofontini2970 22 дні тому

    Una persona che ha usato il cervello, complimenti. Se è vivo xme un po' di pensieri se li è fatti se ha visto QS video

  • @elmobuccino434
    @elmobuccino434 3 роки тому +3

    Secondo me avrebbe rischiato di più venire da lontano che in provincia di Firenze, un eventuale posto di blocco avrebbe visto che la persona non fosse di Firenze e si sarebbero allarmati di questo individuo nelle zone non dove abitasse.. Penso più che il mostro risiedesse nella provincia di Firenze.. Conosceva bene le zone!
    Io ho 2 ipotesi per chi fosse il mostro!per me il suo impulso ha avuto inizio nel 68,xk la pistola è quella, non puoi darla a nessuno né venderla.. O uno interno agli atti giudiziari, dove non era sospettato di nulla e poteva muoversi e farsi spazio nelle zone da solo!
    Cmq complimenti Flanz ti seguo molto

    • @saa82vik
      @saa82vik 2 роки тому

      Effettivamente il collegamento con l'omicidio-fonte del 68 non e' mai stato chiarito o sviscerato, a parte da spezi, per me e' sempre stato un mistero, concordo che il mostro fosse autoctono, in quegli anni di piombo i posti di blocco volanti erano frequenti e un forestiero in giro nella notte di un fine settimana avrebbe destato troppi sospetti.

  • @abreyu
    @abreyu 3 роки тому +4

    non poteva uscire dalla provincia per via delle targe, un auto con targa di una città estranea avrebbe dato estremamente nell'occhio...

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      Questa è una valida osservazione! A quei tempi, con le targhe che evidenziavano grande e grossa la sigla della provincia, ricordo che ci si faceva caso, effettivamente: dava nell'occhio e subito si pensava: "toh! Uno di fuori provincia!".

  • @liberfango934
    @liberfango934 3 роки тому +9

    Al di là delle mie valutazioni personali, bisogna ringraziare Flanz Vinci e fargli sinceramente i complimenti per il lavoro che fa, la prima parte non mi aveva convinto, ma in questa seconda prende corpo un insieme di contenuti molto interessante.

  • @fabioignesti4583
    @fabioignesti4583 3 роки тому +8

    Per me è o era uno sbirro ...magari uno con palle grandi come disse Spalletti

    • @rossanoscaffi6377
      @rossanoscaffi6377 3 роки тому

      Nn penso che Spalletti abbia lasciato questa dichiarazione,,, questa dichiarazione fu lasciata da Fosco Fabbri,,,, l'unica dichiarazione di Spalletti è stata,,,,, nn ci hanno capito niente,,,

  • @PiccoloSalice
    @PiccoloSalice 3 роки тому +9

    Ma siamo proprio sicuri di questa presunta sovrabbondanza di sangue? Sicuramente alcune macchie. .ma in assenza di pulsazioni l'emorragia non è violenta e copiosa, non ci sono "schizzi" ...La riflessione conclusiva sulla territorialità del "mostro" è davvero interessante ed è così ovvia e naturale che davvero pare impossibile non averci pensato prima, in tutti questi anni.

    • @pardo1977
      @pardo1977 3 роки тому

      quando tirava fuori il corpo della donna per forza si sporcava magari non tanto , ma il sangue rilascia un odore inconfondibile

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому +1

      Questa sugli schizzi di sangue è una domanda interessantissima e molto pertinente, anche perché ha riflessi significativi sullo sporcarsi molto o meno, sulle conseguenze di ciò per il dare più o meno nell'occhio durante il ritorno a casa, etc.
      Però ci vorrebbe (e sarebbe molto interessante e quanto mai opportuna) una risposta tecnica da parte d'una professionalità medica, meglio se medico-legale, o d'uno specialista forense.

  • @emilioughetto6716
    @emilioughetto6716 3 роки тому +4

    Analisi psico sociologica perfetta sulla sesso fobia cattolica italiana.

  • @bismark911
    @bismark911 2 роки тому +4

    Nell’ 84 la coppia si apparta perché i titoloni dei giornali dicevano che era stato preso il mostro di firenze

  • @sarag.7156
    @sarag.7156 3 роки тому +10

    per me ci sono troppi "sicuramente" in questo ragionamento.
    Non è affatto detto che avesse un doppio fondo nella bauliera (tra l'altro queste cose i carabinieri sono addestrate a trovarle), nè che si portasse tutto a casa. Israel Keys (mi pare fosse) ad esempio approntava in diversi luoghi i "kit per uccidere": un secchio con corde, coltelli, nastro adesivo e così via. Nulla impedisce che il nostro scegliesse apposta i giorni prefestivi perchè subito dopo il delitto si allontanava "leggero" avendo nascosto tutto in un luogo sul quale tornare con calma nei giorni successivi.
    Idem per il discorso del passamontagna. In estate avrebbe dato davvero nell'occhio, sia se visto che se perquisito. Secondo me sceglieva le notti buie proprio per non essere identificato da eventuali testimoni. Inoltre a volto coperto avrebbe gettato immediatamente nel panico le coppie, mentre invece esiste il sospetto che almeno in alcuni casi potrebbe essersi avvicinato fingendosi una guardia di qualche tipo. La maggior parte dei killer agiscono serenamente a volto scoperto, anche di fronte a testimoni. E non vengono facilmente identificati, quasi mai riconosciuti (vedi Ted Bundy e tanti altri).
    Non credo neanche che si cambiasse i vestiti (qualunque indumento o scarpa di colore scuro non mostra le tracce di sangue).
    Non credo che andasse ad uccidere con la luce da medico in fronte. Basta assicurarsi una torcia sull'avambraccio, sotto la manica è invsibile. QUando cammini punta a terra (e ti evita di inciampare), è quasi invisibile da lontano, non devi accenderla e spegnerla come una sulla fronte. Mentre spari acceca la vittima. Mentre escindi illumina il cadavere.
    Insomma il ventaglio di possibilità è ampio, stando alla casistica. Sarebbe interessante sentire questo team investigativo a confronto con un contraddittorio invece che in un monologo, perchè l'argomento meriterebbe.

    • @bomboloncammello
      @bomboloncammello 3 роки тому

      Brava, Sara
      Grazie

    • @francescocarducci1163
      @francescocarducci1163 3 роки тому +2

      Ci ritroviamo anche qui, ed anche qui sono d'accordo con te.
      Nella terza parte si parte dall'ASSIOMA che una pistola "sporca" non possa passare di mano perché è un'operazione illogica visto che ogni arma usata per un delitto dovrebbe essere automaticamente "bruciata", ma io questo non riesco a darlo per scontato.

    • @underglassmoon
      @underglassmoon 3 роки тому

      Perdonami ma hai scritto delle cose assurde. Chi parla nel video non è uno che si è improvvisato per l'intervista. Hai scritto: "Addestrati". Non siamo alla dogana, in Sicilia contro la mafia o nei reparti speciali, parliamo di un contesto provinciale totalmente impreparato a fronteggiare eventi di questo tipo, con metodologie investigative già anacronistiche nei primi anni 90, dove a malapena in centrale c'era la macchina da scrivere per fare i verbali. "A volto coperto avrebbe gettato nel panico le coppie" invece a volto scoperto no? Probabilmente erano in totale assenza di luce, cosa avrebbero potuto vedere?. "Mentre spari acceca la vittima...illumina i cadaveri" stai parlando di bersagli totalmente inermi, non ti serve accecarli, gli stai già sparando. Hai mai sparato o hai visto sparare qualcuno a un bersaglio in assenza di luce con una torcia all'AVAMBRACCIO? È molto più pratico averla attaccata sulla pistola, sulla fronte o a mano libera, di certo non legata all'avambraccio (dx punta a sx e viceversa, verso l'alto) e questo vale per le escissioni o per qualsiasi altra cosa richieda manualità. Basta provare in una stanza al buio per capire di cosa sto parlando. Per te sarebbero bastati degli indumenti scuri, per me sarebbe stato molto più pratico un banale impermeabile da caccia lavabile e mi sarei costruito un piccolo fondo nel vano motore o sotto i sedili posteriori dove riporre tutto per stare più tranquillo. Purtroppo i particolari di queste vicende non possono essere stabiliti con certezza ed ognuno tende a ricostruire le dinamiche in modo soggettivo. Chi viene intervistato qui, a mio avviso, sa il fatto suo.

  • @0XAN
    @0XAN 3 роки тому +5

    le beretta serie 70 sono armi che richiedono manutenzione minima, quelle usate nei tsn sparano migliaia di colpi ogni settimana e se vengono pulite 1 o 2 volte l'anno è già tanto. ...io ne possiedo una e in 15 anni l'ho vista incepparsi una volta per colpa di un innesco difettoso. Non è vero quello che dice lo sbirro, l'unica cosa che rovina le armi è l'umidità oppure i residui di sparo lasciati nell'arma per mesi e mesi, il mostro doveva solo tenere la pistola pulita e in un luogo asciutto e oliarla ogni tanto, e l'arma era pronta per il delitto senza bisogno di fare nient'altro.

    • @martindenckermann9624
      @martindenckermann9624 3 роки тому

      Ha sparato 8 volte in 17 anni...La manutenzione poteva benissimo non esser stata mai fatta. E sono convinto che sparerebbe alla grande ancora oggi dopo 50 anni.

    • @0XAN
      @0XAN 2 роки тому

      @@martindenckermann9624 le armi si manutengono costantemente anche quando non sparano per mesi o anni, vanno comunque oliate affinchè siano funzionali quando le si riuserà e questo vale per tutte, dalle pistole ai fucili da caccia alle armi da assalto per finire coi cannoni o obici.. anche le armi a aria compressa hanno bisogno di manutenzione!

  • @maurobucci3210
    @maurobucci3210 10 місяців тому

    Molti errori e ingenuità... Ragionate dei mostri come fossero persone come voi.. I mostri sono geniali non banali.... Come queste teorie. Solo un genio (buono) puó capire un genio come un serial k... Vedi silenzio innocento

    • @lorenzolorenzi6649
      @lorenzolorenzi6649 9 місяців тому

      I serial killer solitamente sono mezzi ritardati o con bassissima scolarizzazione. Lo so che è una battuta la tua ma le persone davvero pensano troppo ai film..

    • @maurobucci3210
      @maurobucci3210 9 місяців тому

      @@lorenzolorenzi6649 evidentemente se dici cosi ne conosci diversi....

  • @volodisperanza
    @volodisperanza 3 роки тому +13

    Efferato con una erre, santa pace, cadenza o non cadenza, che non c'entra niente, grazie.

  • @johnjameson8098
    @johnjameson8098 3 роки тому +6

    mah ....per come si muoveva per ME i posti li conosceva a menadito eccome (vedi dove andava a pescare certe piazzole invisibili dalla strada normale....). Secondo me è un errore confrontare il PROPRIO vissuto e la PROPRIA conoscenza dei luoghi con quella del mdf.

    • @alessandrobatisti1987
      @alessandrobatisti1987 3 роки тому

      Si tipo a Lerici ci sono stato 500 volte. C'è più di una forzatura nel ragionamento, per ora. Aspettiamo di vedere il tutto

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      Concordo.

  • @emilianoorsini393
    @emilianoorsini393 3 роки тому +1

    Più ascolto questo professionista esperto più la sostanza brumosa che mi si contorce davanti agli occhi invece di prendere la forma e le sembianze del Mostro di Firenze come me lo sarei aspettato...mi diventa...Carlos lo Sciacallo.

  • @The_Regolino
    @The_Regolino 3 роки тому +5

    Un carro attrezzista conosce tutte le strade del territorio. La targa con su la provincia giustifica il non fare trasferte. una targa FI nel bolognese o essere fermati con l'auto di un cliente avrebbe destato sospetti enormi. Indi disponibilità di tante auto FI differenti e sicuramente mantenute. Conoscenza capillare del territorio per fare i soccorsi nelle zone anche più impervie. Non credo fossero molti i carroattrezzi all'epoca (ovviamente il carro usato solo per sondare il territorio)

    • @fabiocapato5266
      @fabiocapato5266 3 роки тому +2

      troppo grosso e visibile, forse lo poteva usare come osservazione diurna ma di notte andava in moto, pensiamo solo a baccaiano nel 1982 un auto parcheggiata lì vicino in una strada provinciale come quella sarebbe stata notata, una moto infrattata non sarebbe affatto vista invece

    • @saa82vik
      @saa82vik 2 роки тому +1

      @@fabiocapato5266 l'ipotesi moto e' molto interessante, sopratutto perché gli avrebbe dato molta libertà nell' imboccare le strade interpoderali per aggirare le strade principali. Un meccanico, carrattrezzi o artigiano (in quegli anni molti lavoravano anche il sabato fino a tardi) o un medico (ehm ehm..) potrebbero essere altre ipotesi

    • @silvanbeppigno4050
      @silvanbeppigno4050 2 роки тому

      @@fabiocapato5266 il problema di spostarsi in moto era quello che mediamente erano più rumorose rispetto alle auto a quel tempo.
      Accendere una moto in piena notte dopo un delitto avrebbe destato maggior attenzione rispetto ad un' auto .

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      Un carro attrezzi, di giorno o di notte che fosse, infilato in degli stradelli o parcheggiato fra olivi e cipressi, avrebbe dato nell'occhio quanto mai! Se non quanto un carro armato, poco ci manca...

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      @@silvanbeppigno4050 Questo pure è vero.

  • @grazianonardi9002
    @grazianonardi9002 3 роки тому +5

    Mi piacerebbe fare due chiacchiere con lei,che è un professionista,per sistemare un paio di teorie che descrivo nel mio libro su i fatti del mostro.Una di queste è la scarsa attenzione delle indagini alle vittime femminili. Tutte nella stessa fascia d'età,tutte sono state seguite,tutte appena assunte in luoghi di lavoro,tutte frequentanti una stessa area di circa 20 km intorno a Scandicci. Molto di questa storia ,secondo me,ci dice che il mostro conosceva le vittime, forse ci aveva parlato magari anche approcciato . Le ha conosciute proprio perché frequentavano per diversi motivi la sua area di quotidianità . Secondo gli studi Fbi i serial killer solitamente (tranne poche eccezioni) agisce in un raggio di 20km. Le vittime femminili del mostro si collocano tutte nel raggio di max 6 km da Scandicci. Per esempio Susanna Cambi lavorava a Prato, è stata uccisa a travalle di calenzano ma abitava in via scarlatti a Firenze, 4,6km da Scandicci (in linea d'area. Il mostro le conosceva. Vanno secondo me differenziati i fatti . Le due coppie di stranieri sono stati omicidi accessori,ai fini di sfida e depistaggio,e direi che hanno funzionato bene. Cmq se volesse contattarmi per una chiacchierata le sarei grato.buon lavoro e continui con queste indagini

    • @lospermatozio7611
      @lospermatozio7611 3 роки тому

      Qual'è il tuo libro?

    • @grazianonardi9002
      @grazianonardi9002 3 роки тому +1

      @@lospermatozio7611 dovrei riuscire a pubblicarlo per febbraio,stanno ultimando le grafiche di copertina. Si intitolerà: "A caccia del diavolo"

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому +2

      Beh, mica proprio tutte nei pressi di Scandicci: lasciamo pure da parte, come tu inviti a fare, gli stranieri e dunque anche Nadine, ma intorno a Scandicci anche Stefania? Anche Pia? E Antonella ci bazzicava a Scandicci, o no?
      E il fatto che diverse delle ragazze fossero state assunte di recente al lavoro potrebbe essere una mera coincidenza, favorita dalla maggior possibilità statistica: molto più probabile statisticamente che siano di fresca assunzione delle giovani poco al di sopra o al di sotto dei 20 anni, piuttosto che non delle 50enni. Ora, se prendo di mira delle coppiette infrattate a fare l'amore in auto, difficile statisticamente che io ci trovi tante coppie sposate 45enni, facile invece che io ci trovi parecchie più o meno 20enni. Con le quali si va a ricadere nella suddetta area statistica di maggior probabilità di neoassunte...

    • @umbertodistefano2373
      @umbertodistefano2373 4 місяці тому

      Buonasera poi è stato pubblicato? GRAZIE

    • @grazianonardi9002
      @grazianonardi9002 4 місяці тому

      @@grantottero4980 pia andava a scuola a Firenze e Stefania insieme al fidanzato ci andavamo spesso,come molti giovani di paese che per cercare divertimento nel fine settimana si spostano in città. Da Barberino del Mugello per esempio è abitudine scendere a Firenze, così come da Montelupo

  • @laurasaurus90
    @laurasaurus90 Рік тому +1

    Talmente vicino al bolognese che all'epoca sull'appennino tosco-emiliano si diceva "Isidoro il mostro di Monghidoro", mi hanno detto.

  • @antiste8681
    @antiste8681 3 роки тому +1

    La miglior teoria emersa fino ad oggi...l'unica cosa è che la pistola magari a mio avviso poteva nasconderala i giorni prima durante il sopralluogo..direttamente nei pressi delle piazzole...e dopo aver svolto l'omicidio rinasconderla..per prenderla nei giorni successivi

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      E avrebbe rischiato di vedersela rubare? E si sarebbe arrischiato a presentarsi in zona qualche giorno dopo, con gli inquirenti in zona, che magari lo pizzicavano con le mani nella marmellata?
      E, a parte il famoso rudere di Vicchio con la nicchia nel muro, negli altri luoghi dove l'avrebbe lasciata, la pistola? In un canaletto di scolo delle acque 2 o 3 km più in là? Ma via! E a Baccaiano, dove tutto lascia presumere che abbia adocchiato l'auto di Paolo e Antonella mentre anche lui passava sulla provinciale, chi gliel'aveva detto, nel pomeriggio, di lasciare la pistola lì vicino?

  • @lmakaveli9395
    @lmakaveli9395 3 роки тому +9

    secondo me il mostro di firenze era uno dei servizi segreti era un militare 100% ed era anche al processo di pacciani corrisponde anche all"identikit

  • @SilviSuper8
    @SilviSuper8 2 місяці тому

    Bravo, ma perchè escludere che sia un locale, magari con più residenze, che abita in un punto centrale ai luoghi dei delitti e quindi esperto conoscitore del posto, che per spostarsi può aver adoperato una bicicletta o un motorino, se non addirittura a piedi?

  • @Ale_a10
    @Ale_a10 10 місяців тому +1

    Beh oddio Totò Riina detto la belva

  • @luigicarbone405
    @luigicarbone405 Рік тому +1

    Ha un nome la persona che parla? È molto interessante, grazie per la serie di video.

  • @lucalantieri21
    @lucalantieri21 2 роки тому +1

    È un'ipotesi interessante quella del meccanico, ma secondo me era un poliziotto

  • @lunaticw6468
    @lunaticw6468 3 роки тому +5

    La parte "tattica" della preparazione dei delitti è bellissima.
    Anche io sostengo più una mania di protagonismo più che motivi maniacali nei delitti. Se il pube non veniva escisso questi delitti avrebbero avuto una risonanza mediatica nettamente inferiore.
    Anche i continui delitti sul posto Fiorentino, più tosto che in altri luoghi differenti sono da attribuire ad una paura che voleva trasmettere a tutta la città, credo sia questa l'eccitazione più grande che provava (così si spiegherebbero anche i continui dall'81 in poi)
    Ovviamente queste sono solo supposizioni basate sul nulla, ma se lo hanno fatto i magistrati non vedo perché non possa farli anche io 😆

    • @michelepetrucci7214
      @michelepetrucci7214 Рік тому

      Hai ragione ,ma è stato tanto tanto fortunato, ma il conto gli arriverà lo stesso........

  • @pierluigimancini7436
    @pierluigimancini7436 3 роки тому +6

    Ma davvero? Era un carrozziere armaiolo che riverniciava la macchina ogni volta e aveva un doppio fondo nel vano motore. Complimenti! Avete risolto il caso!

  • @raffaeleservillo930
    @raffaeleservillo930 6 місяців тому +1

    L'errore implicito e di fondo di tutta la ricostruzione è l'estremo razionalismo che l'intervistato attribuisce al Mostro. È frutto di una distorsione poiché legge tutti gli avvenimenti da una posizione a posteriori in cui tutto deve tornare, in una sorta di circolo vizioso di autoperfezione. Non tiene conto del caso, del dato aleatorio, del puro culo insomma. È tipico delle letture storicistiche. E in sostanza riproduce il solito dogma mostrologico di consolidata tradizione: può essere stato chiunque tranne colui su cui gravano gli indizi più gravi e convergenti, ovvero Pacciani.

    • @photographerlucavecoli5857
      @photographerlucavecoli5857 Місяць тому

      In Machiavelli la Fortuna rappresenta l’insieme dei limiti che la realtà oppone alla virtù, quindi all’azione politica e la forza interiore.
      Il significato del binomio virtù-fortuna corrisponde quindi al conflitto fra la capacità dei soggetti politici e l’influenza dei condizionamenti oggettivi storici che non si possono cambiare.
      Visto che l'autore della Mandragola abitava da quelle parti, me ne ricorderei. Il "culo" si direbbe oggi esite. E Machiavelli se ne rendeva conto... Qui potremmo sostituire i "soggetti politici" con quelli giudiziari - investigativi.

  • @kos528
    @kos528 2 роки тому +1

    Il mostro è il tizio avvistato sul ponte dopo il delitto alle Bartoline e di cui fu offerto l'identikit..

  • @lucabaracchi3402
    @lucabaracchi3402 3 роки тому

    condivido sulle auto, non poteva usare sia di giorno che di notte la stessa, ed infatti sempre auto diverse sospette furono avvistate anche se qualcuna qualche volta pare coincidere, e sono d'accordo anche sul fatto che doveva avere in auto un doppio fondo dove poter nascondere sia le armi che il sacco coi panni sporchi e i feticci in caso di fermata da parte della polizia

  • @antoc7229
    @antoc7229 3 місяці тому

    Il più delle volte I crimini avvenivano vicino alla dimora di vigna,e il mostro agiva indisturbato

  • @TheSecretComics
    @TheSecretComics 3 роки тому +2

    Oh, uno degli indagati, una "pimpatina" alla macchina l'aveva data ;)

    • @antonellocapozzi
      @antonellocapozzi 3 роки тому

      Chi?

    • @TheSecretComics
      @TheSecretComics 3 роки тому +1

      @@antonellocapozzi GPV aveva una lancia Flavia rossa con cofano nero e ruote maggiorate. Trovi le foto on line. www.lanazione.it/firenze/cronaca/mostro-vigilanti-1.3307664

  • @gustavo1355
    @gustavo1355 3 роки тому +4

    Aggirarsi con coltello, pistola e probabilmente con lampada o torcia, senza il timore di essere scoperto in un posto di blocco? Coraggioso o sicuro di sé per qualche motivo?

    • @backer78
      @backer78 3 роки тому +1

      La seconda ipotesi.

    • @michelamangia6671
      @michelamangia6671 3 роки тому +2

      Secondo me e' piu' semplice di quanto sembri. Aveva dei posti segreti che solo lui conosceva solo lui dice poteva nascondere i feticci, la pistola e tutto l'occorrente per escindere.

    • @backer78
      @backer78 3 роки тому +3

      @@michelamangia6671
      Un Magistrato era solito dire: " quando un problema complesso sembra avere una soluzione semplice significa che ti sta sfuggendo qualcosa "
      Prendendo per buona la sua ipotesi, le domando:
      a) il Mostro ( presumibilmente con gli abiti inzuppati di sangue ) si cambiava sul posto?
      b) raggiungeva questi luoghi segreti guidando la sua auto tutto sporco di sangue e con la pistola ed i feticci nascosti nell'auto medesima?
      c) come poteva, l'assassino, essere cosi sicuro di non incappare in nessun posto di blocco, o essere sicuro di non essere fermato da nessuna pattuglia?

    • @TheLightCH
      @TheLightCH 3 роки тому +1

      Anche perché, nel clamoroso caso dell’omicidio mainardi/migliorini, il tutto è stato compiuto in circa due minuti in base a due auto che venivano in senso opposto: la prima è passata senza notare nulla di strano, la seconda è quella che ha visto la scena del crimine appena un minuto e mezzo dopo

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      @@backer78 Proviamo a ipotizzarla più semplice:
      A): sì, sul posto dove aveva l'auto, velocemente, si cambiava gli abiti (quelli insanguinati li ficcava, assieme a pistola e coltello, in un sacchetto che poi occultava nell'auto) e si sciacquava o in un fiume (ad esempio la Sieve) oppure con l'acqua d'una tanichetta o un paio di bottiglie tenute nell'auto. Comunque di sangue era sporco, sì, ma (spari da fuori delle auto delle vittime, coltellate inferte post mortem...) non propro zuppo (tranne, ovviamente, che nei due casi di colluttazione all'arma bianca con la vittima ancor viva e che lottava: cioè con Stefania e con Jean-Michel);
      B): I feticci li buttava da lì a poco (tanto servivano solo per fare scena coi mass media, per creare il personaggio) e di nascondigli per il sacchetto con abiti sporchi - forse una tuta? - e armi, non ne esisteva nessuno, fuori dell'auto;
      C): Sicuro di non esser fermato a un posto di blocco, molto banalmente, NON lo era. Avrà soltanto confidato (secondo me, a ragione) che ce ne fossero pochi e punti (finché i cadaveri non venivano scoperti). E che, se proprio fosse capitato, sarebbe bastato essersi cambiato d'abito e sciacquato, nascosto la roba compromettente sotto la ruota di scorta, sfoderare un sorriso, dire "buonasera" e all'eventuale domanda su dove andasse o da dove venisse averci una scusa (non verificabile) già pronta... E poi avrà semplicemente confidato in un po' di fortuna (e la ebbe, purtroppo).

  • @piz6378
    @piz6378 3 роки тому +3

    Che Barra mangiasse o addentasse parti di sue vittime, per giunta addirittura quando queste erano vive, pare essere una leggenda.

    • @antialtaic
      @antialtaic 3 роки тому

      Lo è.

    • @emilianorizzo3627
      @emilianorizzo3627 3 роки тому +1

      infatti è una leggenda. Era un efferato assassino ma non addentava nulla.

    • @piz6378
      @piz6378 2 роки тому

      Ormai si ciancia senza ritegno un po' di tutto e su tutto

  • @mtb2364
    @mtb2364 6 місяців тому

    L'auto era lontana da dove uccideva, secondo me faceva dei pezzi a piedi, per poi prendere l'auto, che secondo me cambiava o verniciiava, uno bravo , o uno in polizia che aveva a disposizione auto sequestrate motorini ecc, la pistola secondo me o era la pistola rubata o sempre sequestrata dalla polizia, e mantenerla molto bene. Quello che mi domando è perché questi depistaggi o come se non si volesse sapere la verità, doveva essere uno importante e molto insospettabile. Se no non si spiega come ha fatto a farla franca quando sapeva che le strade erano controllate, e vero anche che uno che colpisce una volta l'anno l attenzione poi decade non penso che tutte le sere facevano posti di blocco, l'unico vantaggio che aveva è che non sapevano quando è se avrebbe ucciso ancora.

  • @emiliomazzarri6707
    @emiliomazzarri6707 3 роки тому +5

    Mettendo in fila molti elementi mi esce fuori che (in sintesi):
    il MDF si trasferisce dal Mugello a Scandicci tra il1974 e il 1981.
    Compie il delitto del 74 vicino a casa, forse Vicchio e forse conoscendo, almeno di vista, la Pettini.
    Compie il primo delitto del 81 sempre vicino alla nuova casa, a Scandicci, dove vive e lavora.
    Il secondo 81 rimane un mistero. 82 e 83 si spiegano con l'attività lavorativa del MDF. Probabile meccanico e carrozziere che dispone temporaneamente di auto dei clienti per i sopralluoghi diurni. Nell' 84 ha a disposizione ancora la casa mugellana che utilizza come base e rifugio per uccidere a Vicchio. Nell'85 colpisce a San Casciano, torna in Mugello la notte stessa con ottime giustificazioni con colleghi o dipendenti ed eventuali parenti, prepara la busta e la invia da San Piero a Sieve. Torna a Scandicci la domenica sera. Il '68 rimane fuori dalla ricostruzione.

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому +1

      Potrebbe anche essere. Ma non è detto. E perché Scandicci e non Firenze, o San Casciano o Montelupo o Montespertoli o Signa?
      Concordo comunque sul fatto che se si potesse (difficile però poterlo sperare, a distanza di quasi mezzo secolo...) capire qualcosa sulle cause e modalità dell'innesco dell'interesse personalizzato (che sembra proprio trasparire) verso Stefania Pettini, si andrebbe probabilmente molro vicini a dipanare il bandolo della matassa...

  • @sonocoso2368
    @sonocoso2368 3 роки тому +1

    Soddisfa le aspettative

  • @danieladanielik1607
    @danieladanielik1607 3 роки тому +1

    Bonaaaaaaaa tutte supposizioni........

  • @lucabaracchi3402
    @lucabaracchi3402 3 роки тому +2

    io credo che il mostro colpisse sempre e solo intorno a firenze, ammesso che il delitto di lucca non sia il suo e su questo non son mai riuscito a farmi una idea precisa(viene da pensare di no perché il mostro era affezionato a quella pistola e ha sempre ucciso con quella ma viene da pensare di si perché voleva dimostrare che i sardi arrestati pochi giorni prima erano innocenti, come fece con spalletti nell'81 in pratica, e viene da pensare che avesse anche una altra arma di riserva, in quanto ci sta di pensare che nell'85 la presenza di sostanze nei bossoli che prima non si erano mai trovate fossero dovute ad un ungimento della pistola che magari si era inceppata), dicevo credo che colpisse intorno a firenze proprio per i motivi spiegati da Lei nel video, ossia che conosceva benissimo quel territorio e magari molto meno altri e soprattutto aveva bisogno di compiere delitti restando quanto più possibile vicino casa per poter raggiungere casa in fretta dopo l'omicidio, anche se nell'85 si fa quasi 60 km per imbucare quella lettera a san piero a sieve, cosa che comunque mi fa pensare che nel mugello avesse una seconda casa o un rifugio

    • @labestiadeltubo8330
      @labestiadeltubo8330 3 роки тому +1

      Uno dei sospetti.
      (È entrato nella lista dei sospetti il 16 settembre 1985, che tra l'altro si è venduto l'auto nel 1986)

    • @lucabaracchi3402
      @lucabaracchi3402 3 роки тому

      @@labestiadeltubo8330 a chi si riferisce?

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      @@labestiadeltubo8330 E chi sarebbe costui?

  • @Iutub0ne_Censore
    @Iutub0ne_Censore 7 місяців тому

    Ci sono alcuni dettagli, assunti, che non c'entrano direttamente col Mostro, che non " mi " tornano. Come il rappreentante che non abbia " solo " una provincia ma abbia almeno una Regione: falso...ed alcune altre cose del genere. Però il racconto è veramente utile, ed anche godibile.

  • @boomerang105
    @boomerang105 3 роки тому +3

    Quanti enigmi...chissà la pistola dov'è finita ? anche la pistola si porta con se tanti misteri.

  • @antoc7229
    @antoc7229 3 місяці тому

    Nelle piazzole dove succedevano i delitti ,c'erano i poliziotti che fingeva o i

  • @lucabaracchi3402
    @lucabaracchi3402 3 роки тому +1

    chi può avere a disposizione varie macchine può essere oltre che un meccanico pure un uomo delle forze dell'ordine, e per questo meno soggetto a controlli e fermi delle fdo stesse, oppure anche un rappresentante

  • @fabioignesti4583
    @fabioignesti4583 3 роки тому +2

    Però...interessante....

  • @747due
    @747due Місяць тому

    Un tassista potrebbe conoscere bene la zona e passare inosservato di giorno e la notte userebbe un'altra auto? É una ipotesi

  • @papaolografico2837
    @papaolografico2837 6 місяців тому

    Poteva quindi utilizzare un fuoristrada per fuggire più in fretta e non farsi trovare in strada dai poliziotti.

  • @SAVELOG
    @SAVELOG 6 місяців тому

    A mio avvios stava sempre in zona, anche se la stessa era attenzionata in maniera altissima, proprio per il gusto della sfida con le forze dell'ordine.

  • @lrdesign4624
    @lrdesign4624 Рік тому

    In rif. al minuto 20, il mdf potrebbe essere nato proprio dal momento che si ritrova nella disponibilità di utilizzare un' arma che sa essere più che sicura, irrintracciabile, non riconducibile a nessuno.

  • @bismark911
    @bismark911 2 роки тому

    Vivo in un paesino di campagna, ho frequentato e frequento nella zona svariati posti appartati noti e meno noti, ma la mia conoscenza si limita alla zona. Non è per niente facile conoscere a menadito ogni posto noto. Se esco dal mio paese diciamo nel raggio di 5/10 km non so dove sbattere la testa. In 20 anni passati a cercare funghi, visitando luoghi lontani anche 100 km ne avró identificati 2/3 di posti adibiti ad attivitá del genere. Partendo dal mio presupposto che il mostro si appostasse nel posto scelto aspettando le vittime, probabilmente anche ore, scaturisco che il mostro conosceva a menadito ogni singolo posto e per deduzione logica ne conosceva molti altri, sempre perchè secondo me agiva per agguati. Molto probabilmente, nei limiti permessi dalle indagini e dall’allarme corrente, i periodi di quiete corrispondono ai periodi in cui usciva a vuoto, non trovando candidati nei posti in cui attendeva pazientemente le vittime, ovviamente escludendo i periodi tra il 68/74/81. Quindi l’hobby del mostro lo portava a frequentare quei posti per anni e anni, interessato a quelli specifici. Non si conoscono decine di luoghi semplicemente facendo il rappresentante o il contadino.

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      Giusto. Ma pensa che tu quando vai a funghi, per quello vai, dritto allo scopo. Perché quello t'interessa, non altro. E vai nei posti adatti a quello.
      Per il MdF, invece, prova a immaginarti un individuo solo, senza donna, che consuma malinconici weekend a giro in auto senza meta per la provincia, passa da un posto all'altro, comincia a sviluppare tendenze voyeuristiche, comincia, nei suoi giri, a pensare: "vediamo un po' se qui c'è qualche anfratto dove s'imbucano le coppie!". Poi ne diviene sempre più esperto, mentre continua a girare da solo, girare... e nel frattempo, poiché, non si sa come, ma fatto sta che ha la pistola per le mani, comincia a fantasticare: "O se con questa io....?". E il mostro prende vita

    • @bismark911
      @bismark911 2 роки тому +2

      @@grantottero4980 quello piu o meno che ho sempre pensato io. Il mostro lo vedo piu iniziato come guardone. Aveva giá una esperienza in quell’ambiente. Il succo del mio discorso era che solo un guardone secondo me ha le esperienze per espletare con successo duraturo questa attivitá.

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      @@bismark911 Concordo. Magari non è neanche detto per forza un guardone costante, da tutti i sabati. Anche soltanto uno "pratico dei posti", da qualche guardata di quando in quando...
      Condivisibile il tuo ragionamento, in ogni caso.

  • @martindenckermann9624
    @martindenckermann9624 3 роки тому

    Qualcuno sa con precisione se i metronotte dell'epoca avevano il lampeggiante blu sul tetto dell'auto?

  • @lucaconte9451
    @lucaconte9451 3 роки тому +8

    I testimoni hanno visto auto sportive Secondo me questa ricostruzione fa acqua da parecchie parti

    • @jaden3542
      @jaden3542 3 роки тому +1

      Molta acqua.. Ma non per la questione macchine...

    • @pardo1977
      @pardo1977 3 роки тому

      ragionevolmente se uno va ad uccidere usa mezzi che danno poco nell'occhio magari modelli di auto piuttosto diffusi.
      Le macchine sportive non sappiamo chi le guidava perchè mai è stato fermato qualcuno , ci si rifà a testimonianze ma numeri di targa non ne sono mai stati. c'era il mostro alla guida? Non lo sa nessuno.
      La banda della Uno bianca appunto andava a compiere le sue rapine con L'omonima auto perche difficile da rintracciare, non andavano in giro col coupè rosso a fare le rapine mi sembra ragionevole pensare come la pensa lui.

  • @grantottero4980
    @grantottero4980 2 роки тому

    Tornando alla pistola (ipotizzata di provenienza estera nel filmato): in verità, fra quelle censite, di Beretta calibro 22, ce n'erano due (sparite nel nulla) di italianissima provenienza che sono molto più sospette di qualunque estera. Una a Villacidro (guardacaso!), nella iniziale disponibilità d'un giovanotto pare (pare! Ma andrebbe verificato meglio) amico di Salvatore Vinci, poi emigrato in Olanda e lì sfortunatamente morto giovane (causa un incidente sul lavoro, è stato scritto da qualche parte). Pistola scomparsa nel nulla tra Villacidro e le emigrazioni di SV in Toscana e dell'amico in Olanda. Con ciò non si vuol necessariamente dire che allora Salvatore Vinci era il mostro: basti sospettare che quella sia stata la pistola dell'omicidio Locci - Lo Bianco (non necessariamente compiuto dal Vinci) e poi da lì passata a chissà chi in oscure circostanze.
    La seconda Beretta sospetta fu quella rubata in un'armeria del Mugello (guardacaso!) e anch'essa mai più ritrovata.
    Queste due sono le pistole più "attenzionabili", altro che pistole di provenienza estera...

  • @AlfioGarrone
    @AlfioGarrone 3 роки тому +1

    Mah... è più facile che fosse qualcuno che potesse contare su protezioni importanti e potesse agire indisturbato.
    Altrimenti lo avrebbero preso, altro che cerata o cambio colore auto.

  • @lucavinciguerra8008
    @lucavinciguerra8008 3 роки тому +3

    Convincente

  • @grantottero4980
    @grantottero4980 2 роки тому

    Quando dice "c'interessava questo, non c'interessava quest'altro", "noi siamo andati a vedere i luoghi", etc., chi sarebbero questi "noi"?
    Considerato anche che nella prima parte ha detto di non essere né un poliziotto, né un carabiniere, né un magistrato. E dunque?

  • @federicopizziolo4988
    @federicopizziolo4988 2 роки тому

    Visto che la.perosna che parla e i suoi soci sono delle forze dell' ordine, hanno per caso verificato nel database il nome indicato da Paolo Cochi in Procura? Gli torna come profilo?

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      Ma insomma, questo famoso nome, qual è?
      Comunque, personalmente non credo che in Procura scoppino dalla voglia di riaprire il caso....

    • @federicopizziolo4988
      @federicopizziolo4988 2 роки тому

      @@grantottero4980 devi chiederlo a Cochi, io purtroppo non lo so

  • @fabiocapato5266
    @fabiocapato5266 3 роки тому +7

    ma se il mostro non andava affatto in auto ma in moto? molto più semplice da occultare e d'estate si va molto per il caldo serale, mah una mia impressione..saluti

    • @silviobrunetti79
      @silviobrunetti79 3 роки тому

      Concordo

    • @pardo1977
      @pardo1977 3 роки тому

      @@silviobrunetti79 puo essere , ma difficile nascondere il tutto in una moto: coltello/li pistola torcia feticci guanti, si ci sono bauletti per moto ma . Se fermato era un casino. piu facile imboscare tutto con un auto a disposizione.

    • @silviobrunetti79
      @silviobrunetti79 3 роки тому

      @@pardo1977 in effetti hai ragione però poteva avere ricavato un doppio fondo in una moto? È fattibile?

    • @pardo1977
      @pardo1977 3 роки тому

      @@silviobrunetti79 non saprei. Si dovrebbe chiedere ad un carrozziere,e poi dipende anche dal tipo di moto

    • @silviobrunetti79
      @silviobrunetti79 3 роки тому

      @@pardo1977 al di là che fosse un professionista ed adottasse le contromisure, sapeva che non sarebbe stato fermato perché aveva fiancheggiatori nelle forze dell'ordine

  • @gioelebatoni1056
    @gioelebatoni1056 3 роки тому

    Essere o non essere questo è il dilemma

  • @mattiafederati7627
    @mattiafederati7627 6 місяців тому

    Teorie molto simili a Santandrea..carrozziere, meccanico, etc..coincidesse anche il luogo dove abitava secondo il profilo..beh sarebbero identici

  • @stefaniabaroni1634
    @stefaniabaroni1634 3 роки тому +4

    Secondo me il mdf ci teneva a rimanere il mdf, esisteva solo in quanto tale. Ma è possibile che fra le centinaia di segnalazioni, lettere anonime, ect, non sia mai stato individuato uno o più soggetti che avevano le caratteristiche che lei ha elencato?
    Immagino che di queste segnalazioni ora non ci sia più niente.
    Peccato.

  • @lucabaracchi3402
    @lucabaracchi3402 3 роки тому

    il fatto che sapesse mantenere molto bene la pistola può voler dire che il tipo aveva una esperienza di armi e quindi un passato militare o una appartenenza a qualche ambiente poliziesco, circa la provenienza della pistola io credo che la pistola del mdf fosse quella rubata all'armeria di borgo san lorenzo nel febbraio 1965, infatti di quelle 4 pistole rubate 3 sono state ritrovate una mai...

    • @sempertemper6017
      @sempertemper6017 3 роки тому

      Oh al poligono un semplice cittadino

    • @lucabaracchi3402
      @lucabaracchi3402 3 роки тому

      @@sempertemper6017 si, comunque uno che la pistola la usava o l'aveva usata, o per motivi di lavoro o per ambito militare o per hobby al poligono

  • @davidecometto1193
    @davidecometto1193 3 роки тому +1

    Questo mostro deve essere proprio fortunato cazzo

  • @MrBaltim0ra
    @MrBaltim0ra 3 роки тому +1

    Attiro critiche se dico che, interessato del processo dagli anni in cui in diretta su RadioBlu trasmettevano il processo, questo professionista esprime in miniera chiara ed intelligente aspetti interessati quanto intelligenti?

  • @spoileratoreprofessionista6245
    @spoileratoreprofessionista6245 3 роки тому

    Quando la terza parte?

  • @painkiller6019
    @painkiller6019 Рік тому +2

    Negare ancora l'evidenza e proseguire sulla teoria del seriale unico killer penso sia non voler accettare di vedere la realtà..

    • @robertorripa2101
      @robertorripa2101 Рік тому

      E quale sarebbe l evidenza? sentiamo poirot

    • @indurain1579
      @indurain1579 11 місяців тому

      Quale realtà, genio? Dai sentiamo quale sarebbe, scrivi chi è il colpevole, il movente, il modus operandi. Spiega perché non lasciava tracce e spiega il profilo psicologico. Dai, mi voglio divertire.

  • @athenadod5080
    @athenadod5080 3 роки тому

    Giovanni Brusca come veniva chiamato?

  • @moro7585
    @moro7585 3 роки тому

    Non poteva essere fermato semplicemente perché era (o erano) uno di loro!

  • @Miendos
    @Miendos 3 роки тому +6

    Ma Barra non "torturava" le sue vittime 😄e anche il fatto del cuore di turatello è una cazzata

    • @antialtaic
      @antialtaic 3 роки тому

      Già, poi lui per anni ha amato attribuirsi 67 accoppati solo in carcere (più un triliardo fuori), mentre saranno stati 5 si e no.

    • @albertoferrazzi5124
      @albertoferrazzi5124 3 роки тому +1

      @@antialtaic .. dozzinale !(al giorno di oggi...4 o 5 Tonni ,li si è..pescati tutti 😊)

  • @lucabaracchi3402
    @lucabaracchi3402 3 роки тому +2

    ...e che quindi la notte del delitto degli scopeti lui in realtà torna a casa, ecco perché fa tanta strada, poi non è certo quando ha imbucato la lettera, se subito dopo il delitto oppure la mattina successiva, da quanto ne so è stata imbucata in un periodo di tempo che va da sabato mattina a lunedi mattina presto, infatti c'è chi pensava fosse di scarperia...

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      E se la sera di Scopeti avesse colpito vicinissimo a dove abitava? E dunque, venuto via dalla piazzola, fosse stato al sicuro dentro casa sua entro una decina di minuti?
      In tale ipotesi, la tenda potrebbe averla adocchiata casualmente passando di pomeriggio sulla provinciale per i fatti suoi. E del sopralluogo potrebbe averne fatto a meno perché tanto quella piazzola già la conosceva per averla già frequentata per i fatti suoi.
      La lettera alla Della Monica non c'è nessuna necessità che l'abbia imbucata la sera stessa. Potrebbe benissimo averla avuta in casa già pronta da tempo, averci infilato all'ultimo il brandello di seno, poi essere uscito di casa il sabato mattina o la domenica (io sono fortemente convinto che il delitto sia avvenuto la sera del venerdì), tutto bello ripulito, l'aria innocente e insospettabile, ed essersene andato a fare un giretto in auto con la busta sotto un sedile. A chi mai (oltretutto coi cadaveri ancora non scoperti) avrebbe dovuto dare nell'occhio? Quand'anche l'avessero fermato a un posto di blocco avrebbe sempre potuto dire: "Beh? Non si può andare a fare una girata di piacere al sabato in Mugello?". Figuriamoci se gli avrebbero guardato sotto il sedile!
      E la scelta del Mugello potrebbe essere stata dovuta 1): all'intenzione di dirottare l'attenzione investigativa dai dintorni di casa sua; 2): dal fatto che il Mugello gli ronzava spesso nel capo perché era davvero una sua meta frequente di girate per diporto (ma anche - tanto per unire "l'utile al dilettevole" - per integrare la gita di piacere con qualche bel sopralluogo. E questa potrebbe essere stata la genesi della scelta del luogo del delitto del 1984). Tra l'altro, la scelta dell'imbucare la lettera nel Mugello (abbinata alla localizzazione del delitto dell'anno precedente) gli riuscì DAVVERO funzionale a instillare in inquirenti e vasto pubblico l'idea che lui abitasse da quelle parti, non in Val di Pesa...

    • @lucabaracchi3402
      @lucabaracchi3402 2 роки тому

      @@grantottero4980 io sono dell idea quasi certa che abitasse in Mugello..lo confermano i proiettili trovati i giorni seguenti..la lettera è stato dimostrato che la imbuco fra sabato mattina e lunedi mattina

    • @lucabaracchi3402
      @lucabaracchi3402 2 роки тому

      @@grantottero4980 che bazzicava quella piazzola ci sono testimoni che lo dicono..uno in particolare del venerdì 6 settembre ore 18..io pure sono certo che il delitto avvenne il venerdì sera..

    • @lucabaracchi3402
      @lucabaracchi3402 2 роки тому

      @@grantottero4980 circa la lettera alla della Monica ovviamente ci mise mesi per prepararla..non a caso la rivista con la quale fu composta è di dicembre 84..quindi nel suo subconscio aveva già pensato quasi un anno prima di inviare la lettera al prossimo delitto..anche le vittime femminili erano quasi tutte scelte mesi o giorni prima..piu che i luoghi sceglieva prima le vittime e spesso con largo anticipo..non a caso molte ragazze furono seguite pedinate molestate o minacciate da uno strano individuo giorni prima dei delitti e questo lo dissero le ragazze stesse a genitori o amici

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      @@lucabaracchi3402 Questo sospettabile che dei testimoni riferiscono averlo visto bazzicare la piazzola degli Scopeti, chi era?
      D'una testimonianza circa gli Scopeti riferita al Venerdì 6 Settembre verso le 18:00, a livello di grande pubblico, non s'era saputo. Potresti raccontarlo più estesamente e dare i riferimenti sulle fonti? Potrebbe essere molto interessante.

  • @mattiafederati7627
    @mattiafederati7627 6 місяців тому

    Ovvio che non agisse su impulso perche' la distanza tra un delitto e l'altro e' spesso enorme

  • @lucabaracchi3402
    @lucabaracchi3402 3 роки тому

    circa la scelta della pistola, io credo che abbia scelto una pistola come quella anche perché poco rumorosa e aveva bisogno di un arma che facesse poco rumore, e che ovviamente non fosse già stata registrata, ecco perché credo alla storia dell'armeria a borgo

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      Bisogna vedere se davvero quella pistola anziché un'altra l'avesse SCELTA o se, invece, non gli fosse capitata in mano per circostanze irripetibili (raccolta sulla scena del delitto di Signa, rubata da un'armeria, rubata da casa d'un altro delinquente, ereditata, e chi più ne ha più ne metta), dopodiché quella SOLA aveva, e quella doveva farsi bastare, coi suoi pregi e i suoi difetti.

    • @lucabaracchi3402
      @lucabaracchi3402 2 роки тому

      @@grantottero4980 la pistols secondo me è quella del furto all armeria di borgo..non esiste il passaggio di pistola dopo il delitto di signa con tanto di proiettili..una pistola che commette un delitto mai passa di mano..la pistola è sempre stata solo nelle mani del mostro e anche il delitto del 68 è il primo dei suoi

  • @blackqueen1266
    @blackqueen1266 2 роки тому

    18:00
    Oppure uno che conosceva bene il metallo e i prodotti...
    Tipo.....un fabbro)))

  • @grantottero4980
    @grantottero4980 2 роки тому

    Troppe certezze (presunte), troppe. Certo, sarebbe stato più prudente fare A, B e C. (in teoria, ragionando accademicamente a tavolino).
    Ma chi gliel'ha detto, a questo signore, che il mostro aveva adottato tutte quante le prudenze teoricamente raccomandabili?
    Ad esempio: certo, la pistola clandestina fosse provenuta dall'estero, anche meglio. Ma se ne avesse avuta una di provenienza italiana, che faceva? Rinunciava ai suoi propositi? Diceva "ah, no, no: magari rinvio di anni, ma finché non trovo una pistola in Francia o Germania non ne faccio di nulla"? Ma viaa...
    E l'auto?
    Certo una berlina meglio d'una spider, ma, insomma, se invece possedeva un coupé, allora nulla, rinunciava, pazienza? Ma quando mai?
    E la luce in fronte? Chi gli dà questa certezza assoluta? O se nell'avvicinamento all'auto e negli spari si fosse avvalso della luce della plafoniera accesa dai ragazzi, dopodiché, per le escissioni estraesse una piccola torcia fin lì tenuta in tasca?
    Insomma, tante cose possibili, ma tutte ben lontane dalla granitica certezza esibita un po' troppo convintamente in questo video...

  • @fabioignesti4583
    @fabioignesti4583 3 роки тому +2

    Però una cosa è vera: davanti all 'impulso diventi incontrollabile. Lui no ....strano..

  • @Hanatakai703
    @Hanatakai703 3 роки тому

    Mi risulta che all'appello dei controlli mancasse una cal. 22 venduta proprio a Villacidro. Mi sbaglio? Grazie

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      Non sbagli, è proprio così.
      In verità ne manca all'appello anche una rubata nel Mugello, da un'armeria di Borgo San Lorenzo.
      Facile che una delle due sia quella famigerata.

  • @lorenzomanetti3098
    @lorenzomanetti3098 3 роки тому +1

    Ma Diabolik non era un fumetto?

    • @FlanzVinci
      @FlanzVinci  3 роки тому +1

      È un personaggio a fumetti tutt'ora pubblicato.

  • @davidecometto1193
    @davidecometto1193 3 роки тому

    La domanda è proprio quella perché solo nei dintorni di Firenze dove lo cercavano coppiette le trovava più facilmente fuori con meno rischi

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      Proviamo a ipotizzare.
      Forse nel video il tipo ha ragione, sì, a dire che il classico cittadino urbano di Firenze città avrà magari conosciuto meglio la Versilia o la Riviera Ligure o la Costa degli Etruschi che non (salvo forse uno o due, meta di qualche gita fuori porta) i paesini della provincia fiorentina coi loro anfratti.
      Ma non evidenzia a sufficienza che questo potrebbe non valere per un abitante del contado.
      Proviamo a tratteggiare un ipotetico identikit "sociale e psicosociale" d'un qualche abitante del contado, senza famiglia a chiedergli conto dei sabati sera fuori casa o a imporgli gite con la moglie alla domenica, e senza fidanzata che reclami weekend estivi al mare. Proprio perché così solo, frustrato e rabbioso. Poco amante delle gite al mare (magari, in costume da bagno si sarà anche sentito a disagio: pancia?), donde: un gironzolare, nei weekend, nelle campagne interne anziché sulla costa, anche nei caldi mesi estivi. Area ("range") di gite per diporto concentrata in 50-60 km attorno a casa sua (grosso modo, provincia di Firenze). Pochi soldi in tasca, ma quei pochi disposto a spenderseli (oltreché, con parsimonia, per qualche altro gramo svago: sigarette? Alcool? Prostitute?) anche in quel po' di benzina necessario per vagabondare in auto da solo in quel "range" nei weekend (più oltre no, perché troppa spesa di benzina, e troppo tempo necessario). Qualche tendenza (non importa quanto fortemente spiccata) voyeuristica (coppiette? Ragazze nude o in topless presso laghetti e fiumi?), donde lo sviluppo d'una certa tendenza, cresciuta e coltivata negli anni, alla perlustrazione dei luoghi appartati. Nel tempo, divenuto uno scafato conoscitore dei luoghi, anche degli anfratti, sì, ma solo entro il perimetro che abbiamo delineato.
      Questo sì che lo ricollocherebbe daccapo e senza dubbi nel contado fiorentino...
      Poi, magari, di poco (non credo abbia mai ipotizzato di colpire in Maremma o in Garfagnana, luoghi troppo lontani e che non conosceva bene) potrà anche aver provato qualche volta a sconfinare dalla provincia (che ne so? Nelle confinanti zone delle province di Pistoia e Siena? Boh?), non aver trovato le condizioni per lui ottimali e aver rinunciato (magari riflettendo "chi lascia la via vecchia per la nuova...", o una tutta sua versione di "mogli e buoi dei paesi tuoi"), chissà... non lo sapremo mai di preciso...

  • @aquilalibera5045
    @aquilalibera5045 10 місяців тому

    Riportare un arma dall estero è quasi Impossibile

  • @alessandrorech8907
    @alessandrorech8907 3 роки тому +2

    Barra detto " o' animale "

  • @1caosxcasoxcosapena954
    @1caosxcasoxcosapena954 2 роки тому

    Esistono due modi per non essere visti e non essere colpevolizzato(essere tra i sospetti) Essere invisibile oppure ivisibile nei confronti di chi non crede che la realtà è cioè? forze dell'ordine 🤯🤯

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      Essere delle forze dell"ordine ed essere visibile di giorno durante la ricognizione e ciò nonostante non dare nell'occhio?
      Uno così, delle due l'una: o durante la ricognizione era in divisa oppure no. Vediamole.
      È chiaro che, in ogni caso, si ragiona dell'ipotesi che qualcuno lo scorgesse, durante la ricognizione, perché nell'ipotesi opposta che, fortunato lui, nessuno l'avesse mai non dico notato ma proprio nemmeno avvistato, allora ogni ragionamento diventerebbe vano: avrebbe anche potuto far la ricognizione completamente nudo o vestito da Zorro o da Uomo Ragno.
      Torniamo alle due ipotesi.
      --Era in divisa? Allora, se qualcuno l'avesse scorto di giorno in divisa, da solo, in campagna e in mezzo alle fratte, sul luogo che di lì a poco sarebbe diventato uno dei teatri dei delitti del MdF, figuriamoci un po' se l'avvistatore lì per lì non avrebbe pensato "che strano!" e poi se, a delitto avvenuto e strombazzato sui giornali, non si sarebbe ricordato di quello stranissimo avvistamento proprio in quel posto! Insomma, il nostro ipotetico appartenente alle forze dell'ordine avrebbe dato nell'occhio all'ennesima potenza.
      --Allora no, non era in divisa, era in borghese? Meglio, ma allora la sua potenzialità di dare nell'occhio o meno sarebbe stata la MEDESIMA d'un ricognitore in abiti civili che di lavoro facesse il ragioniere, o l'operaio, o l'idraulico o l'ingegnere. Uno potrebbe tentare di ribattere: "Eh, ma in caso di controllo a un posto di blocco, a differenza del ragioniere, avrebbe potuto tirare fuori il tesserino e gli avrebbero detto vai, collega, vai pure"?? Eh, no! Perché invece sarebbe stato peggio. Perché a quelli dei posto di blocco essere incappati in un collega gli sarebbe un po' rimasto impresso, e a delitto avvenuto gli sarebbe sicuramente montato un rovello, un tarlo in testa, e qualcosa avrebbero detto ai loro superiori. A meno che non si ipotizzi che avrebbero scelto di coprire omertosamente un collega in un caso di omicidi plurimi e continuati per puro e semplice spirito di corpo. Ma lo spirito di corpo scatta di riflesso quando si tratta di cose piccole (errori formali, piccole violazioni disciplinari, mancato rispetto di norme procedurali...). Per le cose gravi, scatta solo se siamo tutti nella stessa barca perché tutti complici (ad esempio: abbiamo picchiato un arrestato, poi quello è morto, eravamo tutti insieme, ragazzi qui si va tutti dentro, per l'amor di Dio sincronizziamo le nostre bugie nel minimizzare!), sennò no, non scatta a questi livelli. E spero non si voglia arrivare a ipotizzare un intero commissariato o un'intera stazione dei CC dedito/dedita in massa a fare tutti insieme i mostri di Firenze!
      Dunque, non ci sarebbe stato nessun vantaggio, in termini di "mimetismo", durante le ricognizioni, ad essere un appartenente alle forze dell'ordine rispetto a qualunque altro profilo professionale.

  • @avoncarrer
    @avoncarrer 3 роки тому

    in questa seconda parte trovo dei limiti

  • @stefanovanghi6591
    @stefanovanghi6591 Рік тому

    Ma chi l 'ha detto che l assassino aveva l auto poteva benissimo usare un ciclomotore, per di più a quell' epoca i motorini non avevano ne targa ne assicurazione, da Montespertoli a Borgo San Lorenzo ci si mette un po' di tempo ma è fattibile. Magari dopo i delitti si allontanava relativamente e poi aspettava per ripartire il mattino dopo .

  • @ohmino2866
    @ohmino2866 2 роки тому

    Ma scusate ... Passava per i boschi ... A piedi, si cambiava tra gli alberi di notte ...faceva un po' di kilometri a piedi... ( come aveva fatto con in groppa Natalino )... Tutta sta cosa del cambiare la macchina, che era un meccanico ... Il doppiofondo.... La pistola la tornava a prendere qualche settimana dopo... Sapeva di non doverla usare per almeno un anno.... Era un malato, non era scemo

  • @gianlucabotto3505
    @gianlucabotto3505 2 роки тому

    Nell’84 i due ragazzini si sono appartati nonostante l’allarme che c’era all’epoca probabilmente perché erano 2 ragazzini molto giovani e quindi ingenui…..

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому +1

      Una certa incoscienza giovanile ci può essere stata.... Aggiungerei un elemento in più: se non erro, al tempo qualcuno accusato d'essere il mostro era in galera (il fratello di Mele e suo cognato Mucciarini, oppure Francesco Vinci? Non ricordo più bene...), e forse s'era diffusa la falsa idea che ormai il pericolo fosse passato... e i poveri ragazzi potrebbero esser rimasti vittima di questa convinzione ingannevole...

  • @fabioignesti4583
    @fabioignesti4583 3 роки тому +1

    Troppo preparato per essere uno psicopatico..è vero però...

    • @michelamangia6671
      @michelamangia6671 3 роки тому

      Proprio perke' era uno psicopatico riusciva ad uccidere ed escindere con estrema calma. Nn si faceva prendere dal panico.

  • @scapolatempofrancesco6685
    @scapolatempofrancesco6685 3 роки тому +2

    Non può essere che il mostro si muoveva a piedi nella zona che commette i delitti e raggiungeva l'auto apiedi in un altro posto.

    • @sebastianotatti1210
      @sebastianotatti1210 3 роки тому

      molte persone sottovalutano gli anziani,sopratutto del mondo contadino pastorale

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      Sì, potrebbe ben essere.
      A patto però (visto che l'area complessiva di tutti i delitti è piuttosto ampia) che non s'intenda una partenza a piedi da casa o comunque un parcheggio dell'auto a parecchi chilometri dal luogo del delitto.
      Diciamo che un'auto parcheggiata un po' nascosta a un km, un km e mezzo più in là, e poi un avvicinamento furtivo (e preventivo, tranne che a Baccaiano) a una piazzola già individuata come "buona" in qualche precedente ricognizione, ben ci potrebbe stare...

  • @lucabaracchi3402
    @lucabaracchi3402 3 роки тому

    secondo me sceglieva piu che i luoghi le vittime, appunto erano omicidi ben preparati che richiedevano una lunga programmazione e una scelta accurata delle vittime soprattutto femminili, dobbiamo ricordare che quasi tutte le vittime femminili hanno dichiarato che sono state seguite e minacciate(barbara locci disse che era seguita e un tipo la minacciò pure con una pistola)o hanno dichiarato di aver fatto strani incontri con uno che le pedinava(pettini) e questo significa che comunque data questa costante il mostro sceglieva e seguiva le vittime per giorni prima degli omicidi...

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      Ehm... non esattamente.
      Barbara Locci disse, sì, d'essere seguita da qualcuno (pare, lo riferì Natalino, l'avesse ribadito al Lo Bianco all'uscita del cinema, additandogli il tipo) e di temere, sì, che le sparassero (lo disse al Barranca), ma non pare intendesse le due confidenze come saldate fra loro in una sola.
      Quella del rischio d'essere uccisa non s'è capito bene, ma sembra di capire fosse riferita all'entourage familiare (e questo forse spiega perché quella sera si porto dietro il bambino: ostacolo per i giochi di sesso, certamente, ma forse da lei ipotizzato - ahi quanto sbagliandosi - come una sorta di "scudo umano" che lei sperava inibisse i familiari in certi propositi). Sembra confermare ciò anche una sottovalutata testimonianza di Natalino, che pare avesse osservato in casa propria, nei giorni precedenti, da sotto un tavolo, lo zio che ammoniva i presenti - ma si suppone cantasse per le orecchie della Barbara - che era entrato in possesso d'una pistola, che Natalino riferì d'avergli visto spuntare dalla tasca, da sotto il tavolo.
      Il riferimento al tipo che la seguiva parrebbe invece scisso dall'entourage familiare.
      Stefania Pettini, sì, riferì alle cugine d'essere stata seguita da un tipo molesto, e certo capire qualcosa su chi fosse costui aiuterebbe molto.
      Susanna Cambi, invece, non è tanto ben chiaro se fu seguita da un vero stalker o che altro: abbiamo solo una sua frase alla madre sul fatto che un'auto che avevano dietro le pareva non fosse la prima volta.
      Negli altri omicidi non s'ha contezza di pedinamenti, salvo forse approcci inappropriati alle ragazze che lavorano al bar di Vicchio, ma non parevano rivolti a Pia soltanto, e parevano inquadrabili in un contesto di "ordinarie" (brutta espressione: s'intende che si fa per dire) molestie maschiliste da bar.

    • @lucabaracchi3402
      @lucabaracchi3402 2 роки тому

      Ma a dire il vero è difficile che tutte siano coincidenze..tutte le vittime femminili furono in qualche modo stalkizzate o quasi tutte..anche la rontini riferì ad una amica che al bar un brutto tipo entrò e non fu piacevole...la locci riferì a carmelo cutrona che aveva paura di essere uccisa in auto in quanto un tipo la seguiva..come tante altre..e pure fv riferi di un tipo che la minacciò con una pistola alle cascine del riccio al processo mele..non sta in piedi la pista di un marito che per gelosia uccide o fa uccidere poi la moglie perche ha amanti quando gli stessi amanti dormivano a casa sua e serviva loro pure la colazione a letto.. Poi con Natalino in auto si che lui poteva essere un testimone scomodo in quanto poteva riconoscere o il padre stesso o qualche amante fra i vinci..avessero voluto ucciderla avrebbero scelto ben altro momento..e Natalino stesso sia in primis che ultimamente come da tanti anni ha sempre detto che non vide nessuno quella notte ne padre ne i vinci e che ci arrivò da solo al casolare come dimostrano i calzini poi..e ammise che gli fu fatto il lavaggio del cervello per ammettere certe cose cosa che fu fatta anche al padre con tanto di botte e di questo il mele parlò anche col figlio in carcere c è tanto di intercettazione

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому +1

      @@lucabaracchi3402 Certo, un bel po' di coincidenze sospette ci sono, ma Antonella non riferì nulla di pedinamenti, idem Carmela, certo non Nadine, e l'episodio di Susanna che dice alla madre che l'auto che avevano dietro le pareva non nuova è un po' al limite "forse-sì-forse-no".
      Io credo che il mostro alternasse un po': in alcuni episodi individuava preventivamente una coppia, in altri andava alla "chi càpita, càpita". In alcuni episodi sembra trasparire un'accurata preparazione (Mosciano, Vicchio, Calenzano...), in altri l'assalto sembra maturato in fretta, dopo un avvistamento casuale (Baccaiano, Giogoli, Scopeti...).
      Forse non aveva sempre-sempre un identico modus operandi.
      Quanto all'ipotesi sull'identità dell'assassino / degli assassini di Signa, ne potrebbe scaturire un dibattito lunghissimo e forse non è questa la sede. Ti invito solo a non dare per scontate alcune cose. Ad esempio, la gelosia (ma più ancora un ancestrale codice d'onore e la necessità di far riguadagnare "faccia" al clan familiare nei confronti del paese) potrebbe non essere stato sufficiente per il marito, assai liberale (peraltro ormai tagliato fuori dai giochi, dalla propria partecipazione personale, rispetto agli ormai lontani anni in cui l'amante era Salvatore), ma potrebbe essergli stato imposto (controvoglia sua) dal consiglio di famiglia. E la sua assunzione di colpa essergli stata imposta dal clan, nell'errata valutazione che tanto, alla luce della legislazione sul delitto d'onore ancora in vigore a quel tempo, in quanto marito tradito che aveva agito d'impulso sotto grave provocazione nell'aver sorpreso la moglie in flagrante congresso carnale con l'amante, avrebbe avuto una pena mite (e invece il calcolo si rivelò fallace, perché la corte non credette al delitto d'impulso, ravvisò una certa premeditazione, e gli affibbiò più anni di quanti previsti dai familiari, tant'è che verso di loro nacque un forte risentimento da parte di Stefano Mele capro espiatorio).
      La presenza di Natalino certo complicò tutto, ma mettiamo che il team omicida familiare ormai si fosse formato e fosse difficile rimandare e riassemblare le ferie di quelli col giorno libero di quell'altro... non se la sentirono di rinviare, forse, presenza o no del bimbo...
      Insomma, sul delitto di Signa si potrebbe passare tutta una nottata a confrontare scenari alternativi... qui, ora, nel piccolo spazio d'un commento non ce la facciamo, non è la sede...
      Un saluto cordiale.

    • @lucabaracchi3402
      @lucabaracchi3402 2 роки тому

      @@grantottero4980 altro che coincidenze..io alle coincidenze soprattutto se ripetute negli anni non ci credo..antonella no ma aveva pure lei paura e lo riferì...puo anche lei essere stata avvicinata anche se non vi è riscontro..tante altre vittime femminili furono scelte..sicuramente forse il solo delitto d impeto fu baccaiano..a scopeti ci sta sapesse che erano li dal pomeriggio e dalle testimonianze era giorni che perlustrava la zona idem il giorno del delitto probabilmente alle ore 18..sul 68 resto della mia idea..non esiste un passaggio di pistola e proiettili e non regge il movente del marito..soprattutto non esiste che uccida o uccidano la locci col bambino a bordo auto che poteva riconoscerli

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      @@lucabaracchi3402 Boh, sul 1968 la mia idea era (è) che non ci sia bisogno che il movente del marito regga, perché io ipotizzo che lui il movente NON lo avesse, ma lo avessero altri, e che glielo avessero imposto lui volente o nolente. Poi, è chiaro, ognuno ha la sua idea e ognuno legittimamente la mantiene, mancando riscontri certi.
      Quanto al NON ESISTERE che un clan familiare uccida la donna col bambino presente, premessa la mia ipotesi di cui sopra per cui non se la sarebbero sentita di rimandare, quel che ti invito a considerare è quante cose incredibili e sciagurate, che a noi parrebbero neanche concepibili, la cronaca nera spesso ci proponga, quando ci sono di mezzo fatti di sangue in ambito familiare...

  • @claudiomontelpare6720
    @claudiomontelpare6720 3 роки тому +1

    A proposito di guardoni e facile che il mostro un po prima di colpire facesse terra bruciata dei guardoni dove voleva colpire, non c'e stato mica qualche guardone trovato con il cranio fracassato e qualcun altro dato alle fiamme nella sua auto , mi pare di ricordare

    • @labestiadeltubo8330
      @labestiadeltubo8330 3 роки тому +2

      In verità un guardone morto c'è stato.
      Nell'ottobre del 1983

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      Un guardone morto mi pare alle Cave di Maiano (luogo NON teatro d'omicidi di coppiette).
      Ma avesse fatto così;
      1): che ne sarebbe stato dei corpi dei guardoni uccisi? Li scioglieva nell'acido come la mafia?
      2): si sarebbe attirato addosso tutta la vendicatività dell'ambiente dei guardoni, che certo non sarebbe stato così omertoso come invece fu (probabilmente in conseguenza del trattamento riservato dagli inquirenti a Spalletti);
      3): così facendo, si sarebbe bruciato i luoghi, che sarebbero diventati attenzionati dalle forze dell'ordine e rifuggiti dalle coppiette;
      4): un conto è cogliere di sorpresa due poveretti rinchiusi in un abitacolo, un conto è aggredire un guardone (uomo), libero nei movimenti per difemdersi: alto il rischio d'un esito ben diverso da quello sperato...

    • @claudiomontelpare6720
      @claudiomontelpare6720 2 роки тому

      @@grantottero4980
      mica tanto
      non sono pochi i delitti casuali rimasti irrisolti nelle campagne intorno a firenze nell'arco di quasi 20 anni.
      pensa solo che non sono mai stati trovati dei colpevoli per i delitti sia di
      vinci e vargiu (bruciati in macchina incaprettati)
      e malatesta e figlio piccolo (sempre bruciati in macchina)
      non serve molta fatica per dare alle fiamme o sfondare il cranio di qualcuno

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      @@claudiomontelpare6720 ma questi mica sono omicidi di guardoni, che c'entrano?
      Si stava parlando di ipotizzate "ripuliture" PREPARATORIE PRELIMINARI dei LUOGHI...

    • @claudiomontelpare6720
      @claudiomontelpare6720 2 роки тому

      @@grantottero4980
      questi 2 sono omicidi collaterali al caso del mostro, uccisi nello stesso modo , in poco tempo l'uno dall'altro sempre nella campagna toscana e non sono stati trovati i colpevoli.
      quindi figuriamoci se uno sconosciuto uccidesse uno o piu guardoni nell'arco di 20 anni.
      uno all'anno o ogni 2 anni
      in modi differenti
      ma quando troverebbero collegamenti
      a meno che l'assassino sia un pasticcione incapace.
      uno accoltellato
      uno bruciato
      uno cranio sfondato
      uno strangolato
      all'anno, in zone differenti, sono omicidi che passano in sordina e di solito rimangono senza colpevole
      in special modo a quell'epoca tra gli anni 70 e meta 80.
      pensa non sono riusciti a trovare i o il colpevole di 4 prostitute uccise a firenze dall' 80 al 84 (3 accoltellate e strangolate, 1 soffocata con la garza) quasi una all'anno proprio mentre il mostro ci dava giu che un piacere ad ammazzare coppie.
      pensi che si sbattessero a cercare il o i colpevoli di poveracci uccisi in zone differenti in modi diversi nelle campagne toscane quando non trovano almeno un colpevole che uccide dentro la citta e alcune prostitute abitavano anche nello stesso quartiere

  • @dimirossi3586
    @dimirossi3586 3 роки тому

    Ciao a Torino ieri quel papà che ha ucciso il figlio la pistola berretta con matricola abrasa avete visto?

    • @0XAN
      @0XAN 3 роки тому

      beRetta, con una r sola per favore.

    • @dimirossi3586
      @dimirossi3586 3 роки тому

      @@0XAN ok scusa scrivo ho foto grandi ma conosci le armi

  • @AndreaBaixinho
    @AndreaBaixinho 3 роки тому +2

    ma se invece di avere 2 (o più) auto, avesse un motorino/moto per i sopralluoghi di giorno e l'auto per il delitto di notte? Così sarebbe difficile collegare le due cose alla stessa persona

    • @Thirdwind2
      @Thirdwind2 3 роки тому

      Anche! ....ma non necessariamente...

    • @fabiocapato5266
      @fabiocapato5266 3 роки тому +3

      si, potrebbe essere ma anche alla sera una moto passa meno osservata sopratutto si può nascondere a ridosso della strada e nasconderla..si può anche in teoria tagliare attraverso il bosco con le strade sterrate agricole

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      Possibile (anche se non strettamente necessario).
      A mio giudizio, più probabile che non il (nient'affatto comune) possesso di due auto (a meno di non ipotizzare uno che di giorno girava con l'auto o il furgone della ditta e di sera col mezzo proprio).
      L'unico (peraltro, tutt'altro che un agiato benestante) di cui si sia ipotizzata la disponibilità in contemporanea di due auto fu il Lotti, ma ciò semmai sarebbe valso solo per l'estate del 1985. E comunque io sono molto sedotto dall'ipotesi di Antonio Segnini (rimando al suo blog) per cui questa ipotetica contemporaneità sarebbe stata più apparente sulla carta (letteralmente, sulla carta!) che non nella realtà materiale.
      Comunque invito a riflettere sul fatto che il rischio che qualcuno abbinasse un veicolo in sopralluogo di giorno con uno avvistato di notte in zona può essere superata 1): dal fatto che difficilmente le persone in zona di giorno coincidono con quelle in zona di notte (e quelle del giorno tendono a neanche far caso alle auto presenti), 2): dal fatto che alcuni sopralluoghi potrebbero essere stati fatti anche un mese o due prima, di modo che fosse labile ogni ricordo da parte dei passanti.
      Inoltre, non tutte le circostanze sono state analoghe: in alcuni casi i delitti sono avvenuti non tra le fratte, ma a latere di strade carrozzabili, con piazzole in vista di chi passava. Ecco allora che ci sono i casi (Giogoli) in cui il sopralluogo potrebbe non essere mai stato effettuato (bastava che il furgone fosse stato notato da chi passava per caso sulla stradina asfaltata e poi fosse tornaro in un secondo momento, senz'alcun ulteriore sopralluogo: chi avrebbe fatto caso a un'auto che transitava?). E ci sono casi analoghi (Baccaiano) dove l'avvistamento (analogamente a Giogoli) potrebbe essere stato fatto direttamente dalla strada da un'insospettabile auto in transito (qui, la differenza con Giogoli risiederebbe semmai nella necessità d'un preliminare sopralluogo alla via d'accesso attrevarso i retrostanti scarpatella cespugliosa, fiumiciattolo e campo - o parallelo tratturo-, ma qui tornerebbe in campo l'ipotesi suddetta d'un sopralluogo diurno fatto magari un mese prima. E poi, se veramente il mostro lasciò l'auto nel tratturo retrostante, quella - a differenza di Mosciano, Calenzano, Scopeti - NON era zona di guardoni o passanti notturni e dunque di potenziali testimoni notturni).
      Richiamo l'attenzione sul fatto che comunque i due delitti probabilmente senza sopralluogo, guardacaso, risultano essere stati i due con gli esiti più insoddisfacenti per il mostro (Baccaiano con rapporto sessuale già consumato, ragazzi già rivestiti, Paolo in grado d'abbozzare una fuga, il mostro costretto a prendersi rischi supplementari, quasi sull'orlo d'essere beccato, e niente escissioni e via lesto, prima d'esser beccato dai Carabinieri. Giogoli con due maschi, niente donna e niente escissioni)...
      Secondo me, non era COSÌ TANTO scaltro da prevenire qualsiasi inconveniente. Secondo me, è stato anche assistito da una maligna fortuna (che ha voluto dire sfortuna per le vittime del momento e quelle successive). E comunque, una Fiat 128 fu avvistata (non necessariamente in coincidenza temporale con le uccisioni, ma in quei giorni sì) nei pressi dei luoghi dei delitti di Giogoli e Scopeti. Un caso irrilevante (anzi, due) oppure un mostro non così tanto attento e curato?

    • @cristianodruetto8895
      @cristianodruetto8895 2 роки тому +1

      ​@@grantottero4980 nel delitto 1974 però ci sono elementi interessanti che potrebbero far pensare ad una fuga in motorino, per esempio la dinamica del lancio della borsetta della Pettini rispetto alla possibile via di fuga...non escluderei che usasse un ciclomotore, almeno in alcuni delitti. Inoltre è facile da nascondere, maneggevole...un motorino lo infili nei cespugli o in un anfratto facilmente, in un fosso... specialmente i ciclomotori dell'epoca. Molte cose fanno pensare....come il fatto che a parte i feticci lui porta via dalla scena del crimine praticamente niente pur rovistando a volte fra gli oggetti, come se fosse tentato di prendere qualcosa ma avesse poco spazio (e quando ci prova, poi è costretto a liberarsene, vedi appunto la borsetta della Pettini che viene forse "lanciata" dal mostro in fuga nel momento in cui si rende conto che è un ostacolo alla guida o che fosse un rischio averla con se così esposta?). Io ho sempre avuto la sensazione che non utilizzasse un'automobile e a volte mi sembra persino logico pensarlo...il motorino mi pare perfetto per i suoi tristi scopi. E' anche, rumore a parte, meno visibile di notte. Meno luci, meno ingombro...ti infili dove vuoi...anche su sentieri piccolini dove un'auto nn passerebbe senza farsi troppo notare.
      Questione conoscenza dei luoghi: non escluderei qualcuno appassionato di caccia/pesca o entrambe...parlo da pescatore io stesso...la conoscenza fine dei luoghi appartati, specialmente vicino ai corsi d'acqua, di sentieri, vie di accesso, parcheggi, piazzole, è tipica della nostra attività e di quella dei cacciatori. E spesso i delitti avvengono vicino a corsi d'acqua....

    • @grantottero4980
      @grantottero4980 2 роки тому

      @@cristianodruetto8895 Un mezzo a due ruote, nel 1974, ci può stare alla grande, certo! Vista anche la possibile ricostruzione (made in Antonio Segnini: andarsi a vedere il suo blog o il suo canale UA-cam) del lancio nel campo della borsetta di Stefania Pettini, inizialmente prelevata.
      Ma non è detto che necessariamente il modello organizzativo si debba esser ripetuto negli anni '80. Perché ci si affina, col tempo, e, viste certe distanze dei luoghi dei delitti tra loro, se ne ricava che quantomeno in alcuni casi il mostro dovrà aver colpito non tanto vicino a casa, ragion per cui avrà forse preferito l'auto, per lo spostamento. E poi, se è vero che pistola, coltello e torcia (fors'anche un k-way sporco di sangue) potrebbero anche entrare in un sottosella o in un bauletto di molti mezzi a due ruote, però nell'auto e solo nell'auto entrerebbe comodamente una tanichetta con l'acqua per sciacquarsi dal sangue.
      Però, e su questo concordo, anche l'ipotesi dell'uso costante delle due ruote rimane in piedi e non può essere scartata. A fronte di qualche svantaggio (come descritto sopra), è indiscutibile che uno scooter o una moto di piccola cilindrata s'inguatta mille volte meglio in qualche siepe o macchione. Questo è verissimo. Ben detto.
      E dunque, per ora, teniamoci aperte ambedue le ipotesi.

  • @mauriziocorneli2773
    @mauriziocorneli2773 Рік тому

    Perché avrebbe dovuto usare per forza un auto? Secondo me si è sempre spostato in moto e ciò lo si deduce anche dal fatto che ha sempre colpito nei mesi caldi. Non capisco nemmeno il discorso dei sopralluoghi, probabilmente conosceva i luoghi dove ha colpito per motivi professionali.