Ha dalla parte sua un piccolo vantaggio rispetto ai giornalai ed opinionisti vari: una laurea in Fisica Teorica e da questa la competenza sull'argomento. Non ha bisogno di strillare, basta esporre i fatti.
@@buioso anche il master in giornalismo scientifico è veramente utile per questo suo lavoro di divulgazione. Ha creato veramente il mix perfetto per divulgare in ambito nucleare
@@nobiledigitale Il prossimo anno rinvitatelo! È stato ospite in tv (come avevate profetizzato), ha scritto un libro, ha fatto un intervento al senato, per non parlare di quello che sta succedendo in giro per il mondo, tra tassonomia europea, guerre, siccità, crisi del gas: c'è tanta ciccia per un'altra bella chiacchierata.
Sembra che ultimamente, forse anche a causa del caro bollette, ci sia una rivalutazione del nucleare da parte dell'opinione pubblica. Tutto ottimo, ma quel che mi dispiace è che come sempre, si ha una reazione emotiva ad un problema momentaneo mentre invece bisognerebbe avere una visione a lungo termine. Se si prendesse la decisione di costruire reattori nucleari in Italia, bisognerebbe poi portarla a termine fino in fondo e non lasciare gli impianti non terminati o funzionanti solo a metà una volta che l'emergenza prezzo fonti fossili dovesse rientrare. Sosteniamo quindi la fonte nucleare in piena convinzione a prescindere da quello che è o sarà il costo futuro della bolletta.
@@bb_summernp2881 È una domanda? Facciamo finta di si... perché dubito che vedremo delle centrali nucleari prima del 2040. I tempi per l'opinione pubblica i tempi per la politica i tempi della burocrazia ed in fine i tempi per costruirle. Poi quando ce ne saranno abbastanza la bolletta inizierà a diminuire.
Il problema e che tutto in questo paese viene trattato con superficialità, lo stesso dicasi per i referendum sul nucleare che si sono tenuti in questo paese.
@@Alexpaltri Se per te non è un problema, rispondimi e poi ti spiego perché ti ho fatto questa domanda. Se non vuoi ti chiedo scusa perché potrei aver invaso la tua privacy.
Bellissimo video, mi sarebbe piaciuto una precisazione sulla differenza tra centrali che vanno dalla prima alla quarta generazione, inoltre un piccolo accenno alla fusione nucleare e cosa ci aspetta.
Comunque per la fusione non ci sperare prima del 2040/2050 come minimo. È una tecnologia in via di sviluppo(lo dico perché Luca risponde sempre questo ogni volta che lo chiedono)
@@samuelesirci9028 la risposta corretta sarebbe: non sappiamo se la fusione sarà mai conveniente, ma quasi impossibile prima di 50 anni quindi 2040-2050 totalmente irrealistico. più facile che in quegli anni ci possa essere la quarta generazione ma anche lì bisogna vedere a quali costi
Grazie Matteo e grazie Luca, ottimo tutto questo discorso. Io nell' 86 avevo 17 anni, nell' 85 ero andato a Caorso con la scuola a vedere la centrale. Impressionante i controlli ed i muri. Stata messa in standby fino ad oggi è mai sfruttata,con gli altri che usano il nucleare, la gente ,(abito in val Padana) ancora oggi hanno paura del nucleare,ma non vogliono smettere di usare l'energia elettrica. Sono verdi con il condizionatore acceso e luci accese in tutta la casa.
Non lo siamo un pò tutti (cosi)? Perchè non si fa più con il solare termico e panelli fotovoltaici, pompe di calore, impianti a cippato, recupero acqua piovana, isolazione termico (cappotto della casa) etc. etc. Penso che 2/3 delle case/condomini si possa fare/recuperare facendo questo tipo d'intervento... Ma non lo si vuole fare.
Una cosa in più da specificare: le centrali nucleari occupano un’area limitata al contrario di solar farm e turbine eoliche che occupano centinaia di km levando spazio a spazi agricoli, eliminando la fauna e la bio diversità (tutti gli animali e le specie.vegetali muoiono inevitabilmente). Cosa che non avviene con il nucleare. Senza parlare dell’enorme fabbisogno di raw materials che solare e eolico richiedono.
@@Diegoroma70Chiedi tu di essere ospitato in un dibattito sul nucleare con Luca Romano, perché ad oggi tutti coloro che si sono confrontati con lui sostenendo una netta posizione anti-nuclearista hanno fatto figure di 💩 Qualcosa mi dice che non muori dalla voglia di essere il prossimo.
@@N.a.r.i proprio perché verifico i dati che dico ciò, a differenza di chi prende per oro colato tutto ciò che dice Luca Romano. Del resto se lui ipotizza un tempo di costruzione di una centrale "in 5 anni come fanno in Cina e Korea" è evidente che mente sapendo di mentire, essendo così informato. I reattori Hayiang 1 e 2 in Cina hanno impiegato 9 ANNIi ciascuno dalla posa della prima pietra all'entrata in produzione. 9 ANNI anche per Taishan 1 e 2. E parliamo solo di tempi di costruzione, escludendo tutta l'attività progettuale e burocratica preliminare. E questo in Cina, il paese più ricco al mondo, governato da una dittatura e con una cultura sull'energia nucleare da tempo consolidata. In Korea, paese con la più alta densità di reattori, quindi non gli ultimi arrivati, la costruzione dei reattori Shin Hanul 1 e 2 è iniziata nel 2013 e non sono ancora entrati in funzione (10+ ANNI) Il progetto per la costruzione dei reattori 3 e 4 è stato approvato nel 2017. Data ufficiale prevista per il completamento 2034 (17 ANNIi) Shin Kori 3 costruzione dal 2008 al 2016. (8 ANNI) Shin Kori 4 dal 2009 al 2019 (10 ANNI) Shin Kori 5 e 6 iniziati nel 2017 e nel 2018... costruzione al momento sospesa e data di entrata in produzione sconosciuta. (8 ANNI ? 10? 15? boh...) E l'avvocato dell'atomo parla di 5 anni!! Ma che sta a dì?? Per non parlare dei tempi di costruzione in Europa... In Finlandia, è stata avviato il progetto per la costruzione di Olkiluoko 3 nel 2000. Posa prima pietra nel 2005. È appena entrato in produzione (23 ANNI) Il progetto per Hinkley Point nel Regno Unito venne deliberato nel 2010, inizio costruzione 2017, data prevista entrata in produzione posticipata al 2028, (18+ ANNI). Poi quando afferma che il combustibile esausto è solo una minima parte di tutti i rifiuti radioattivi prodotti al mondo semplifica faccendo di tutterba un fascio, evitando di classificarli in base alla loro livello di attività (=pericolosità). Quando 'afferma che i rifiuti radioattivi diminuiscono la loro pericolosità nel tempo omette di indicare in quanto tempo. UN MILIONE di anni per l'uranio irraggiato per tornare al livello di radiotossicità del uranio naturale Oppure quando parla dell'estremo rigore degli enti di controllo che dovrebbero garantire la sicurezza degli impianti, che dovrebbero farci dormire sonni tranquilli.... potremmo ricordare la sentenza che condanna la Tepco ad un risarcimento di 95 MILIARDI di euro per non aver rispettato i criteri di sicurezza nelle centrali di Fukushima, concausa degli incidenti verificatesi. Oppure gli scandali in Korea sui componenti con certificati di sicurezza fasulii che hanno portato alla chiusura di vari reattori. Ma si potrebbe proseguire ad oltranza...
Ciao Matteo… senza retorica e senza “leccaggi” hai fatto un’intervista magistrale. Finalmente un po’ di verità su tutto questo schiumone che ti vendono in televisione, complimenti a Luca ragazzo preparatissimo ( in tv quando mai lo vedi uno così) e come ha detto appunto Luca in televisione girano pseudo giornalisti totalmente ignoranti in materia ma che si credono i fondatori della fisica quantistica… ho letteralmente divorato questo video è stato molto ma molto bello veritiero e perché no anche appassionante. Chapeau
Molto bello il video. Mi permetto di darti un'informazione in più: relativamente alla tua domanda al minuto 30 della colonnina alimentata al 100% da energia rinnovabile, è solo una questione di marketing, cioè, non è possibile avere una certezza di consumare dalla rete nazionale "solo" energia rinnovabile, ma è un mix tra rinnovabili e fossili. Tale garanzia si ha tramite l'acquisto di certificati di garanzia di origine (cosiddette GO) che ti permettono, da un punto di vista normativo, di sostenere che quel consumo proviene da energia rinnovabili
@@francescoceppaglia2321 non è possibile che una mente umana abbia detto una cosa del genere, spero sia ironico... Se no vatti a vedere gli incidenti sulle piattaforme/trasporto petrolio e poi ne riparliamo
Video di vero interesse. Dopo tante voci contrarie al nucleare, soprattutto dettate dall’ignoranza, finalmente qualcuno che parla chiaro di questa materia. Complimenti per il video, molto interessante, sarebbe stato bello averne di più di questi video informativi, anche perché molta gente non conosce molto i vantaggi che può offrire il nucleare.
I vantaggi sono noti ma forse gli svantaggi sono maggiori e nell'intervista non se n'è parlato. Questo argomento necessita di approndimenti, non si può esporre "un tanto al chilo". Schierarsi pro o contro con fede simil-calcistica è fuorviante.
Prima di parlare di nucleare andrebbero chiuse tutte le centrali esistenti..rischio perenne di DISASTRI che vanno al di là della nostra comprensione..non solo..andrebbero tolti tutti gli incentivi che mantengono il nucleare sul mercato..poi si potrebbe affrontare il discorso scorie radioattive.. solo una volta fatto questo si potrebbero tornare a parlare di nucleare..per confinarlo nel più profondo degli abissi.. Mentre parliamo di nucleare ci troviamo ad assorbire ancora le conseguenze del disastro di fukushima che ha contaminato mare e terra..
@@PapiOrso57 lo svantaggio è il tempo di stoccaggio delle scorie ma, e questo lo dice nel video, pur essendo difficili da gestire lo sappiamo fare egregiamente visto che ad oggi non risultano morti a causa da contaminazioni da scorie del nucleare civile (il militare è un altro paio di maniche, è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare). In più se vuoi stoccarle definitivamente le vetrifichi, stabilizzandole per l'eternità, se invece punti a riutilizzarli negli FBR allora ok, rimangono più "pericolose" ma vengono sempre sigillate in cask. Tu oggi non sai bene come gestire la CO2 che deriva dal fossile e nemmeno i metalli pesanti della lignite eppure non ti interessa minimamente sapere come si potrebbe fare a livello tecnico. Lo stesso vale per fotovoltaico ed eolico dove smaltire i pannelli ad esempio non conviene.
@@PapiOrso57 esattamente.. Lui dei contro non ne parla, come se non ci fossero... E se provi a spiattellargli la verità, ti blocca su tutti i social come ha fatto con me
Piu luca per tutta Italia !! Pro enercia nucleare con la speranza cambi qualcosa e che si abbracci definitivamente anche questa tecnologia ormai sicura, in attesa di nuove tecnologie tipo la fusione.
Bravissimo Matteo, aver portato, con la tua ormai acquisita professionalità, un vero esperto pacato e propositivo è stato super positivo. Quello del nucleare è argomento che andrebbe riproposto nelle sedi Istituzionali. Si è detto NO al nucleare tanti anni fa, ma chi si radicalizza sullo status quo, non dimostra l'intelligenza necessaria per ammettere i propri errori.
Tutto l'uranio mondiale é stimato che possa produrre un energia di 20 Gtep 1 Gtep = 11700 TWh Il consumo annuo mondiale di energia é di 153000 TWh 20gtep = 234000 TWh 234000 ÷ 153000 = 1.53 anni Se il mondo adottasse il nucleare come unica fonte energetica durerebbe poco più di 1 anno e mezzo Sei scettico su giuste basi.
IN ITALIA C'È URANIO? Anche in Italia c’è una miniera: è a Novazza, minuscola frazione di Valgoglio tra la provincia di Bergamo e quella di Sondrio. La scoprì mezzo secolo fa l’Eni, ma dopo il referendum anti nucleare del 1987 fu chiusa.
Ho visto solo ora il video, a parte gli ovvi complimenti al nostro a avvocato, molti complimenti anche al intrvistatore, domande serie e preparate! Ottimo. Video!
Ma invece nel costo dell'energia prodotta col nucleare sono compresi gli immensi costi di messa in opera e soprattutto di dismissione degli impianti e stoccaggio delle scorie nei millenni a venire?
Purtroppo non credo vengano considerati..mi sarebbe piaciuto un contraddittorio con il prof.armaroli del CNR..non penso sia sensato neppure assumersi il rischio di un ipotetico incidente che in un territorio come il nostro ci porterebbe al defoult economico
Bravissimo Matteo, io seguo molto l'avvocato dell'atomo e sono a favore, spero che con questo video molti possano cambiare idea su questo tipo di energia
Adoro questi due UOMINI,persone che INFORMANO,senza supercazzole o isterie di ogni tipo. Io sono più che favorevole al nucleare,e non solo al 30-40% io a poter scegliere,farei anche 80% nucleare e poi affiancherei altre tipologie energia. Costruire centrali in Italia,sarebbe per la nazione stessa un fattore di crescita enorme,con possibilità di fornire energia,e quindi venderla,anche ad altri paesi a noi amici. Una centrale nucleare di piccole dimensioni è presente anche a Garigliano,in provincia di Caserta,e non è mai successo nulla,peccato che adesso la stiano smantellando ( soldi buttati per costruirla,e adesso soldi buttati per smantellare) Riguardo alla sicurezza delle centrali,più che d’accordo con Luca,sono altamente sicure,offrono lavoro,e tanti più vantaggi rispetto agli svantaggi. Per chi crede allo smaltimento illegale o poco corretto delle “scorie” mostrateci prove schiaccianti,o come si suol dire “la pistola fumante” e io vi ascolterò molto volentieri. Se così non fosse,chiudete i vostri cessi che avete al posto della bocca,e non fate altri danni,oltre a quelli già fatti. Complimenti per il video 🎉
Da quanto ne so, di giorno c'è un esubero di energia tanto che a volte gli inverter FV staccano, che sia così tanto difficile accumulare energia non mi sembra, l'elettrolisi per la separazione di idrogeno e ossigeno è stata inventata a fine ' 800 , d'accordo perde il 35% ma se l'energia la dobbiamo buttare tanto vale. 2, perchè di giorno non si pompa acqua in bacini per poi recuperarla di notte e quando manca il sole? grazie per la risposta.
Sarebbe bello anche che si incominciasse a parlare dei reattori al Torio (MSR) , dei piccoli e micro reattori modulari (SMR e MMR) . Realtà innovative , meno potenti ma anche meno costose e con tempi di realizzazione davvero brevi .
I reattori di piccola taglia sono anche quelli in sviluppo, ma sono abbastanza acerbi per adesso (di sicuro permetterebbero di avere pari energia forse con costi minori. Il torio e relstivamente poco considerato perchè si comporta similmente all'uranio, ma essendo che di uranio per ora (e per molto) non c'è penuria non viene degnato. Forse se i prezzi saliranno potrebbe essere considerato di più.
Il torio ha un'economia neutronica molto complicata da gestire, ed è il motivo per cui nonostante anni da ricerca, di reattori operativi al torio ancora non ce ne sono. Ma è bene che la ricerca continui, il torio ha molti vantaggi interessanti e quando arriverà benvenga
@@gabrielllakaj4659 i cinesi ti potrebbero smentire al riguardo eh, perchè forse non lo sapevi o perchè la notizia è passata in sordina , am dopo 10 anni di test all' università di Pechino , hanno iniziato a costruire una centrale con un MSR al Torio qualcosa come 2 anni fa , in un posto che si pensava impossibile , al limite del deserto dei Gobi .
Il torio è meno energetico e (credo di conseguenza) crea rifiuti meno energetici. Il nucleare in generale ha avuto una grande battuta d'arresto un po' è un bene perché ci si è concentrati sulla sicurezza mentre invece si sperimenta poco o nulla, ora che la Cina si sta buttano sul nucleare suppongo che avremo di nuovo un impennata sulla ricerca di nuovi reattori (arriverà anche da noi?). C'è anche la parte astronomia che punta su Mini reattori che potrebbe dare una spinta nella realizzazione di reattori modulari.
@@fabior7698 vero , le scorie del torio hanno un tempo di decadimento attorno ai 200-300 anni rispetto all uranio235 che durano migliaia , oltre al fatto che i reattori MSR al torio possono utilizzare come carburante parte delle scorie dei vecchi reattori. Riguardo ai mini reattori la NASA ha già in sviluppo da molto tempo uno di questi , ma è un campo di applicazione un po' diverso riguardo all' uso civile in quanto l' impiantistica è completamente diversa .
Io sono sempre stato abbastanza critico verso il nucleare, finche non ho visto le interviste dell'avvocato dell'atomo, dopo di che ho cambiato idea, speriamo che comincino a farlo anche il resto degli italiani, perché il GAS sempre combustibile fossile e , anche se inquina meno del petrolio, detto questo attualmente stiamo ricominciando a bruciare il carbone, che quello e il combustibile più inquinante, e io qualche domanda in tal senso me la farei.
@@fulviopozzar7426 Queste persone vanno lasciate senza qualsiasi terapia medica che produca rifiuti radioattivi. Non è difficile: non vuoi il deposito non ti curi. Non vuoi la TAP niente gas a casa. Vediamo quanto tempo impiegano a rinsavire o estinguersi
Video molto ben fatto e soprattutto molto esplicativo. Comunque per come la vedo io gli avvocati di solito in una causa sono due. Quindi per avere un'idea più chiara si dovrebbe procedere con un'intervista anche da parte di chi non è a favore del nucleare e può argomentare in maniera seria e con motivazioni valide al fatto che non si dovrebbe tornare ad utilizzare questa tecnologia.
Spoiler: tali argomentazioni non esistono. O meglio, non hanno supporto scientifico. Al limite si può parlare di opportunità "economica", politica e sociale, ma dal punto di vista tecnico obiettare il nucleare è pura e semplice disinformazione
Non ti sembra che il nucleare abbia subìto un processo per anni SENZA un avvocato difensore? Direi che l'accusa ha già detto la sua e sappiamo bene tutti cosa ha detto. PS. rabbrividisco alle richieste di confronto su un tema su cui la scienza si è già espressa. Edit: su YT trovi tanti confronti di Luca vs gente no-nuke. Spoiler: non c'è nessun nonuke con argomentazioni valide. Perché se hai argomentazioni valide, non puoi essere nonuke.
Online ne trovi parecchi, Luca ha avuto dibattiti con Ciafani (Legambiente), il Prof. Scalia, il Prof. Tartaglia, Eleonora Evi (Europa Verde) e la senatrice De Petris (verdi)
Il libro che ha scritto è impostato esattamente così: c'è l'accusa che argomenta contro il nucleare, e lui che smonta punto per punto ogni obiezione. Quindi se fossi interessato trovi tutto lì dentro.
Bravissimo Valenza e il suo ospite!!!👍 mi sembra che questo video e un capolavoro di educazione tecnica in un paese che purtroppo non vuole capire un bel ... grazie
Davvero interessante. Ottime domande e ottime risposte. La combo nucleare + rinnovabili è la strategia da perseguire aggiungo, ma non sono un esperto, si potrebbe in tal modo produrre Idrogeno rosa (dal nucleare) e verde (dal fotovoltaico) creando grandi poli, a livello europeo, per il trasporto su gomma per rifornire in loco i Tir con l'idrogeno. Opinioni?
L'idrogeno prodotto con le rinnovabili è un lusso, che temo ad oggi in molti non possano permettersi. Con le rinnovabili l'idrogeno ha un rendimento power to power del 30%, ovvero il 70% dell'energia usata per generarlo viene perso: per una azienda che deve investire in strutture per produrlo, stoccarlo e trasportarlo sarebbe davvero sostenibile come modello di business? Io penso proprio di no.
Apprezzamento per la dissertazione molto interessante, ma tuttavia non mi hai portato in area favorevole in quanto convinto che il nucleare giusto sia solamente con la " Fusione nucleare " Opinione avallata dall'ingente impegno mondiale in questa direzione , peccato che al momento vesta ancora l'abito di una chimera 1 visto che le proiezioni la danno disponibile fra decenni ! Propongo invece un più serio studio sul risparmio energetico specialmente nel sistema veicolare pesante e individuale, che produce vetture sempre più pesanti ed ingombranti.
@@andreamessina6418 il nucleare a fissione che vai perorando ,oggi è quello di quarta generazione che si stà ancora studiando pur se già in fase di prototipo, la proiezione lo dà disponibile minimo quattro anni ,mentre noi la necessità ce l'abbiamo per ieri , fai te i tuoi conti !! almeno quello che suggerisco io ha effetto immediato, sono 42 anni che mi batto su questo fronte ,
In un processo si sentono l'accusa e la difesa esprimere le proprie opinioni e controbattere quelle ritenute faziose. Pochissimi di noi hanno la competenza per comprendere se le informazioni che ci vengono date sono complete, imparziali o faziose. Consiglierei, per avere un vero giudizio critico, affrontare l'argomento con un paio di esperti del settore per parte con opinioni divergenti. Far esprimere il concetto senza contraddittorio ha poco senso, si tende ad enfatizzare la versione che rafforza il nostro pensiero evitando gli argomenti scomodi.
Ci sono state alcune live tra l'avvocato è gente ritenuta "esperta", c'era da mettersi le mani nei capelli. Gli "esperti" sostenevano le loro argomentazioni con "PUNTO!", con articoli dall'affidabilità dubbia ed altre scemenze simili ed ideologia pura. L'avvocato sosteneva le sue tesi con grafici ed articoli marchiati IAEA, IPCC, IEA ed altri enti di grande affidabilità. Addirittura un "professore" (non ricordo chi, forse, ma dico forse, armaroli) se je uscì con un'affermazione da crocifissione nella sala mensa di ogni scuola, dalle elementari alle università (anche non tecniche): lei sta semore a guardare i grafichetti. Direi che se il confronto con gli esperti e questo il nucleare deve tornare seduta stante.
Grande Luca Romano! Caspita 34 anni... glie ne davo almeno una decina in più! Ma ci sta, spero che alla fine si arriverà ad optare per il nucleare il prima possibile
Caro Matteo, Video spettacolare e meraviglioso su un argomento in questo periodo molto delicato. L'avvocato dell'atomo spiega in modo meraviglioso con parole semplici in modo da far capire tutti... spero anche io un giorno le persone possano cambiare e capire quanto ci si risparmia secondo quando io ho capito dalla spiegazione sul nucleare... Grazie per questo video meraviglioso, un grazie a Matteo e un grazie all'avvocato dell'atomo. Buona visione a tutti.
@@mikdignan3776 Ho vissuto in Belgio per molti anni vicino a una centrale: mai avuto mezzo problema, energia che costava pochissimo, aria molto pulita. Il vino è buonissimo, grazie per l'interessamento.
@@thekyuwa le problematiche del nucleare da fissione non si vedono nel breve termine, la vita sulla terra non dovrebbe finire a quanto pare con i suoi o miei 80anni di vita media, che ne dice?! Comunque grazie arrivederci e soprattutto complimenti per le visioni fino alla punta del proprio naso.
@@mikdignan3776 Le problematiche del nucleare a fissione esattamente quando si dovrebbero vedere? Sono 70 anni che utilizziamo questa tecnologia, e ad oggi è la fonte di energia più sicura a nostra disposizione: morti per terawattora minori del solare e dell'eolico. D'altro canto invece i combustibili fossili fanno 7 milioni di morti all'anno solo per l'inquinamento, senza considerare il rilascio di CO2 clima alterante, e senza considerare i frequenti incidenti a impianti, gasdotti, raffinerie, petroliere, etc, che oltre a uccidere persone devastano pure l'ambiente.
@@thekyuwa mi dite per favore quali sono questi depositi geologici che per 5000-10000 anni dovrebbero tenere al sicuro, senza costi di supervisione o altro, queste scorie senza che diano più fastidio alla specie umana, flora e fauna, perché credo proprio di non esserne a conoscenza... Prego, spazio alle grandi soluzioni.
Per L'Italia il problema del nucleare è nelle scorie che abbiamo del vecchio programma nucleare e ancora ad oggi non abbiamo un sito nazionale di stoccaggio. Da qui bisogna partire per pensare ad un nuovo piano nucleare. Poi per quanto riguarda la costruzione di una centrale con i tempi italiani sicuramente ci vorranno più di 10 anni (dal momento che Francia e Finlandia, paesi più seri del nostro, hanno problemi e ritardi) la domanda più interessante da fare è da qui a 10 o 15 anni in attesa del nucleare cosa possiamo fare?
Il deposito nazionale lo dobbiamo costruire a prescindere, visto che il combustile esausto non è l'unica cosa radioattiva che esiste: produciamo rifiuti radioattivi dalla medicina, dalla ricerca e da svariati processi industriali. Il nostro programma nucleare era un'eccellenza ai tempi: non abbiamo nulla da invidiare ai francesi o ai finlandesi, dobbiamo solo dire Sì, sistemare tutta la parte burocratica, e iniziare a costruire. L'occidente si è fermato dopo Chernobyl, perdendo completamente il know-how: ecco perchè ci mettiamo una vita a tirare su un reattore (negli ultimi 30 anni ne abbiamo fatti solo 3 da questa parte del globo). Ovviamente è probabile che per costruire tutti i reattori in Italia passino 10-15 anni: ma dopo avrai dei gioellini che ti producono energia pulita H24 per quasi un secolo (partono con 60 anni di licenza, ma possono arrivare a 80 anni con lavori di manutenzione per estenderne la vita operativa). Inoltre c'è da considerare l'entrata nel mercato degli SMR (reattori di piccola taglia modulari), che verranno prodotti in serie in fabbrica.
@@thekyuwa concordo in pieno su un nuovo programma nucleare ( bisogna diventare energeticamente indipendenti ) detto ciò o si lavora con una commissione ad hoc stile modello Genova o non si va da nessuna parte.
Ciao Matteo ,non sono d'accordo con l'avvocato del nucleare . la tecnologia sta galoppando la fissione ha troppi problemi in caso di fusione del nucleo sara' un grande problema da gestire . Per me e' ancora una vota ,questa soluzione e' molto costosa e di realizzo poco pratica ,in Finlandia ci hanno messo 22 anni a costruire 3 reattori ,da noi quanto ci metteremo ,e affidereste la costruzione a una cosca ? Ricavare energia con il sole e' alla portata di tutti e a costi decisamente inferiori . Nascondere la testa sotto la sabbia non e' la soluzione . ciao
Le centrali nucleari sono controllate e supervisionate da enti internazionali. Hanno centrali in paesi come Messico, Brasile, Romania, Bangladesh, e non è mai successo niente, e ne costruiranno di nuove in paesi come Polonia, Turchia ed Egitto. Ma hey, Il giorno che inventerai un pannello fotovoltaico che funziona di notte, che funziona quando passano le nuvole, che funziona quando piove, che non perde efficienza quando si posa sopra dello sporco o della polvere, che riusce ad alimentare le industrie pesanti, le ferrovie, gli ospedali, l'illuminazione cittadina, milioni di case, e che possa venire prodotto a impatto zero senza estrazioni di terre rare e assemblato senza cosumo di energia, chiamaci pure che ti mettiamo in lista per il premio nobel. Ah, dimenticavo, devi pure creare batterie in grado di stoccare centinaia di Terawattora di energia da passare dal giorno alla notte e da una stagione all'altra: quelle di oggi raggiungono al massimo 1 gigawattora, si spengono dopo 4 ore di operatività, e costano 300 milioni di dollari: buona fortuna.
Sono talmente controllate che quella di fukushima è esplosa ,quelle francesi più volte hanno avuto grossi problemi di fuoruscire . Per fortuna che l'Italia ha abbandonato l'atomo . L'Italia è una nazione altamente sismica in caso di incidente hai voglia a fare evacuare una città come Milano .
Fukushima era una centrale degli anni '60, ed ha retto benissimo al quarto terremoto più forte mai registrato. Ha avuto problemi solo per lo tsunami devastante di 15 metri, ma nonostante questo non ha comunque causato nessun morto, mentre il terremoto e lo tsunami hanno ucciso 20 mila persone. Dati alla mano il nucleare è la fonte di energia più sicura a nostra disposizione: morti per terawattora minori del solare e dell'eolico. I combustibili fossili uccidono 7 milioni di persone solo per l'inquinamento, senza considerare i frequenti incidenti a impianti, gasdotti, petroliere, raffinerie, etc, che oltre a uccidere persone devastano pure l'ambiente.
Bellissima e interessantissima intervista... Piccolo appunto sulle dighe...ha nominato quanto accaduto al Vajont quale esempio per un eventuale causa di preoccupazione, ma il disastro fu causato da un'errato studio geologico e l'assoluto disinteresse degli investitori che pensavano solo a far profitto (quindi tutta colpa dell'uomo), difatti se non erro sono stati tutti dichiarati colpevoli; ricordiamo che la diga è rimasta in piedi e che il disastro è stato causato da un intero pezzo di montagna che è scivolato all'interno del bacino tutto in un colpo creando un'onda alta 80 metri che ha scavalcato la diga stessa riversandosi poi su Longarone e nell'intera valle. Credo che in tutti i campi se la realizzazione di una cosa è anticipata da uno studio di fattibilità fatto bene, con l'intenzione di realizzare qualcosa che funzioni bene e che non si limiti a produrre "denaro" in breve termine, allora possiamo davvero arrivare ad una situazione in cui le centrali a combustione (sia a gas naturale che a carbone) potranno essere definitivamente smantellate. Sono sempre stato a favore del nucleare, soprattutto con le tecnologie in costante aggiornamento, ma non arriveremo mai ad averlo in quanto ancora troppe persone sono terrorizzate da quanto accaduto a Chernobil, e la disinformazione regna sovrana. Però potrebbe essere la prossima modifica alla tua Tesla...un piccolo reattore al posto delle batterie... 🤣
Hai toccato il problema. Il disastro del Vajont fu provocato dall'avidità. Venne alzata a dismisura l'altezza della diga per avere a disposizione un bacino più profondo in modo tale da avere più energia potenziale. Il risultato fu che col nuovo livello l'acqua penetrò nella montagna rendendola instabile. Nessuno può garantire che questo modo di pensare basato soprattutto al profitto non valga per una tecnologia complessa come il nucleare considerata in tutta la sua filiera. Impensabile a mio modesto parere affidare queste centrali a privati. Gli Enti di controllo sappiamo benissimo come operano o come finiranno coll'operare. Ne abbiamo testimonianza ora con i vari: EMA, AIFA ecc. che con la pandemia non è che stiano operando senza pressioni esterne dalle solite lobby. Anch'io sono a favore, ma solo se il tutto viene controllato dallo Stato e nessun privato deve metterci il becco.
@@ezioauditore1522 in realtà e possibile: tutto il settore è attentamente controllato è, banalmente, se qualcosa non va ti embargano subito sul combustibile.
@@ezioauditore1522 il privato ci mette becco solo a livello di finanziamento. l'ente di controllo è l'IAEA. parliamo di un ente internzionale sotto l'egida dell'ONU (dove con internazionale ci sono almeno cinque o sei paesi diversi coinvolti in ogni cewntrale e tutti quanti hanno interesse che tutto funzioni bene). non c'è modo che subiscano pressioni da lobby
Tutto molto interessante e Luca Romano spiega quasi tutto molto bene. Rimango dell'opinione che la generazione di energia da fonti rinnovabili se opportunamente dimensionata e con opportuni sistemi di accumulo sia comunque sempre più conveniente del nucleare con un rapporto di uno a tre/quattro. Senza considerare che i costi di stoccaggio delle scorie non vengono mai computati nei costi del mwh finito. Spesso sono voci di costo rimandate a chiusura dei reattori stessi e a totale carico dei cittadini (così come le sovvenzioni statali per la costruzione degli stessi reattori).
I costi di stoccaggio delle scorie, dello smantellamento della centrale, del decomissioning, fino a riportare a green field il terreno su cui era costruita la centrale, sono tutti compresi nel prezzo di vendita dell'energia per normativa europea
@@Alessandro2731995 io parlo dei costi a consuntivo. Ovvero nel momento reale in cui questi si manifestano. Difficile preventivare voci di costo che si manifestano anche a 20 - 30 anni, non crede?
@@davidecostantini4635 Guardare solo una parte dei costi la porta ad avere una visione incompleta del panorama "costi". Perché è vero sì che il costo di generazione è più basso, ma gli altri costi andranno pagati comunque, anche se lei non li guarda
Le faccio un esempio: 1GW col nucleare costa 7 miliardi + 0,004€/kW per il combustibile. 1GW con solare costa 2 miliardi. Però non lo hai di notte, quindi bisogna installarne di più per farne di più durante il giorno, accumularlo ed usarlo di notte. Quanto ne devo installare? Mediamente in Italia un pannello solare lavora per il 13% della giornata a pieno carico (quindi a 1GW effettivo), significa che devo installare 100/13=8GW per farne 1 effettivo. Per un totale di 16 mlrd. Poi ci va il sistema di accumulo che ad oggi non esiste su potenze così alte.
@@Alessandro2731995 in realtà mettere parte del costo a preventivo e l'altra a consuntivo sembra a rigore di logica un pochino fallace. L'energia nucleare è molto appetibile sulla carta e finché non capita l'incidente, poco probabile ma non escludibile deterministicamente. 60 miliardi (senza considerare gli interessi e il fatto che siamo in Italia non dimentichiamolo) sarebbero sufficienti per ammodernare la rete di distribuzione e creare comunità energetiche con accumulo (non per forza elettrochimico) interconnesse e gestite con Ai. Penso sia il punto fondamentale ma manca poi una adeguata educazione civica che comprenda un uso consapevole dell'energia che in ogni caso è una risorsa limitata (i pv o le pale eoliche non durano in eterno così come non dureranno in eterno i giacimenti di uranio).
M'ha 🤔...non ho basi scientifiche così specifiche,ma non mi ha convinta con le sue argomentazioni..mi sarebbe piaciuto un contraddittorio con un altro esperto tipo il proff.armaroli del CNR...peccato per il rumore di fondo 🖖
L'illustrissimo Armaroli, che dice di continuo di non avere mai tempo per i dibattiti con Luca, eppure di tempo per dire fesserie sul nucleare ne trova sempre a iosa.
Insomma, vuoi un confronto con uno che dice esattamente quello che vuoi sentirti dire, nonostante immagino tu non abbia le competenze per capire se uno o l'altro mente.
Premetto che per me il contraddittorio è molto da show televisivo. Però mi chiedo perché la netta maggioranza delle donne sono fermamente contrarie al nucleare nonostante (sempre statisticamente) sono molto più attente all'ambiente. 🤔 Per me questo è un fattore da analizzare.
Non si capisce a questione delle bollette. Visto che ci sono dei costi diciamo fissi per assicurarsi il periodo di scarsità di sole o vento, cosa cambierebbe se al posto della centrale a gas ci fosse una centrale nucleare? Il consumatore non pagherebbe tanto uguale?
il gas ha un prezzo variabile nel tempo a causa dell'approvvigionamento. il nucleare molto molto meno, perchè una volta che accendi la centrale quella è e quella rimane e le quantità di uranio sono veramente minime. in italia ci basterebbero 10 reattori, quindi diciamo 3 siti nucleari in totale per coprire il nostro fabbisogno di base
Vero, tutto perché non si e mai spiegato come sono le cose, ma si e sempre parlato dell'argomento in maniera ideologica, che e uno dei tanti problemi del nostro paese.
Avere paura fa bene, non ci si rende conto del pericolo senza la paura ma farsi controllare da essa impedisce di fare scelte razionali e questo comporta affidarsi al caso.
io sono scettico sul nucleare sopratutto dopo aver visto leiene. cmq ho letto che avere una centrale sottocasa non è salutare.. e molte persone hanno sviluppato tumori. è vero?
@@federicoita387 Le Iene sono l'antiscienza. No, non ci sono aumenti di tumori vicino alle centrali, visto che la radioattività non viene dispersa nell'ambiente (il fumo che esce dalle torri iperboliche di raffreddamento è solo vapore acqueo).
Buongiorno, una domanda per la ricarica elettrica, ho preso una RAV 4 plug in, ricarico l'auto tramite il carica batterie di serie, ma credo influisca molto sulla bolletta. Volevo chiedere se conviene installare un Wallbox con una bella spesa iniziale ma poi risparmio sulla bolletta o lascio tutto come è oggi? grazie
C'è una piccola differenza fra un ponte ed una centrale nucleare a livello di controlli: si chiama IAEA ed è un organo dell'ONU. È lei che fa i controlli. Pensa che 2 volte all'anno fa un controllo ai nei quattro reattori che abbiamo in Italia che sono accesi oggi: 2 a Roma, uno a Palermo e uno a Pavia. Sarebbe bello che ci fosse un organo dell'ONU che controllasse anche i ponti.
È vero che in futuro si dovranno pure costruire delle centrali nucleari in Italia se vogliamo fare fronte all'elettrificazione totale del Paese e alla crescita dei consumi. Spero che la tecnologia permetta una svolta importante sulle centrali di 4° generazione, più efficienti sicuramente rispetto alle altre. Mi avrebbe fatto piacere sentire cosa ne pensava l'avvocato dell'atomo in merito ai sistemi di accumulo con l'elettrolisi per la produzione di idrogeno quando c'è il surplus energetico rinnovabile.
L'idrogeno ha tabti vantaggi, ma tra questi non figura l'efficenza: un ipotetico elettrolizzatore che lavora seguendo i picchi produrrebbe pochissimo idrogeno, che venendo bruciato come il gas (mi pare metodo più efficente) renderebbe ancora di meno. A meno di installare 5 o 6 volte le rinnovabili che servirebbero senza idrogeno. È una fonte che richiede fracchi di energia a prezzo quasi nullo, è le rinnivqbili purtroppo non ci riescono. L'accumulo migliore resta l'idroelettrico.
Servizio giornalistico di altissimo livello. Si può essere pro o contro al nucleare ma per potere esprimere un parere occorre essere informati. Servizi del genere dovrebbero passare sulla tv di Stato!
Superlativo ! Bravo Matteo, solo le persone intelligenti si pongono dei dubbi. E i dubbi conducono ad ascoltare tutte le campane (disposte a farsi ascoltare con dovizia di dettagli, numeri, informazioni). Bravo, hai avuto dei dubbi che hanno portato un divulgatore e youtuber di qualità (che seguo da anni anche su FB) sul tuo canale. Complimenti!
No perché la centrale ha 3 circuiti: primario, secondario e terziario, ed ha anche 2 tipi di acqua: acqua pesante ed acqua leggera (quella normale). Il primario è il circuito che entra in contatto diretto con il reattore, dentro lì ci scorre solo acqua pesante e resta sempre dentro alla centrale. Non esce mai. Poi c'è il circuito secondario che è l'acqua leggera che (scaldata dal primario attraverso dei scambiatori di calore) diventa vapore e fa girare le turbine. Anche quest'acqua non esce mai dalla centrale, è sempre la stessa che gira continuamente. Una volta fatto questo quest'acqua viene raffreddata dal circuito terziario, in cui ci scorre acqua presa da un fiume o dal mare. E questa è l'acqua che vedi uscire dalle torri di raffreddamento. L'acqua che esce quindi non entra mai in contatto col reattore (che è l'unica parte radioattiva di tutta la centrale)
Grazie Matteo uno dei video più belli e costruttivi e interessanti mai visto fin ora top. E il professore da stendergli un tappeto rosso un grande anche lui top👍👍👍🇮🇹
Luca Romano è eccezionale, ero molto scettico sul nucleare ma verificando ogni sua affermazione sono diventato assolutamente a favore del nucleare
Ha dalla parte sua un piccolo vantaggio rispetto ai giornalai ed opinionisti vari: una laurea in Fisica Teorica e da questa la competenza sull'argomento.
Non ha bisogno di strillare, basta esporre i fatti.
@@buioso In più, dalla sua parte ha la realtà
@@buioso anche il master in giornalismo scientifico è veramente utile per questo suo lavoro di divulgazione. Ha creato veramente il mix perfetto per divulgare in ambito nucleare
idem
Verificando? Sri in Ing nucleare o I fisico che si occupa di sto mondo?
In Italia abbiamo bisogno dell'energia nucleare?
Risposta breve: sì.
Risposta lunga: sì, senza se e senza ma.
Ma si... che poi le faremo gestire da cosa nostra... 😔
@@cambary5087 a cosa nostra non interessa, si guadagna meglio con l'eolico.
@@cambary5087 non sai di cosa parli.
questo ragazzo è un ondata di aria fresca nella scuola pubblica,capace di trasmettere passione. stima
speriamo che ci rimanga poco nella scuola
@@toffonardi7037 può essere. Nella scuola pubblica come in ogni istituzione italiana vanno bene idio e yesman
Perché questo cosa credi che sia...incredibile di come vi fate prendere per i fondelli.
Luca è un piacere sentirti parlare. Sono sempre stato favorevole al nucleare, adesso lo sono ancora di più!
Io ero contrario (perché ero informato male). Seguendo i video di Luca Romano, ho le idee molto più chiare.
Io sono contrario per esperienza, del resto siamo in democrazia...
Matteo, ormai stai diventando un proprio e vero presentatore televisivo 🔝
Complimenti per la competenza messa a disposizione. Dovrebbero trasmetterlo in tv, per chi la guarda ancora ovviamente
Grazie alla sua preparazione , passione e competenza , mi ha convinto ulteriormente sul nucleare
Luca romano é il futuro di tutti noi. Prima lo capiamo prima ci salviamo
Lo dici solo perchè è tuo omonimo, se si chiamasse Ugo non te ne fregherebbe nulla.
@@thekyuwa esatto ahahahah
L'unico difetto di questo video è che finisce...Ascolterei Luca Romano per ore...
Oggi lo trovi alle ore 14 sul canale Twitch di Ivan Grieco: avrà un dibattito con il deputato Davide Crippa.
@@thekyuwa grazie dell’info!
Allora cercati “il bazar atomico”, l’abbiamo intervistato per TRE ore :)
@@nobiledigitale Il prossimo anno rinvitatelo!
È stato ospite in tv (come avevate profetizzato), ha scritto un libro, ha fatto un intervento al senato, per non parlare di quello che sta succedendo in giro per il mondo, tra tassonomia europea, guerre, siccità, crisi del gas: c'è tanta ciccia per un'altra bella chiacchierata.
Mai visto e sentito una spiegazione più chiara di questa! Grazie!
Grazie Luca per il tuo lavoro di divulgazione e grazie a Matteo per aver pubblicato il video
finalmente Luca Romano anche qua da te. Bravi entrambi!
Stai crescendo a dismisura e sei all'altezza dei migliori, sei di alto livello, ti auguro di crescere sempre più
grazie :D
TI AUGURO DI AVERE UNA CENTRALE NUKLEARE NEL KU
ARTO POSTERIORE
DEL TUO
GIARDINO
Sembra che ultimamente, forse anche a causa del caro bollette, ci sia una rivalutazione del nucleare da parte dell'opinione pubblica. Tutto ottimo, ma quel che mi dispiace è che come sempre, si ha una reazione emotiva ad un problema momentaneo mentre invece bisognerebbe avere una visione a lungo termine. Se si prendesse la decisione di costruire reattori nucleari in Italia, bisognerebbe poi portarla a termine fino in fondo e non lasciare gli impianti non terminati o funzionanti solo a metà una volta che l'emergenza prezzo fonti fossili dovesse rientrare. Sosteniamo quindi la fonte nucleare in piena convinzione a prescindere da quello che è o sarà il costo futuro della bolletta.
Vero, se qualcuno pensa che il nucleare abbasserà la bolletta ha capito male, forse ridurrà le bollette del 2040.
@@fabior7698 Perchè? che succede nel 2040??...
@@bb_summernp2881 È una domanda? Facciamo finta di si... perché dubito che vedremo delle centrali nucleari prima del 2040.
I tempi per l'opinione pubblica i tempi per la politica i tempi della burocrazia ed in fine i tempi per costruirle. Poi quando ce ne saranno abbastanza la bolletta inizierà a diminuire.
Luca mi ha convinta ormai 3 anni fa! Le sue sono argomentazioni assolutamente impeccabili
Video interessante, il nucleare è un tema complesso...troppo spesso trattato con superficialità
Il problema e che tutto in questo paese viene trattato con superficialità, lo stesso dicasi per i referendum sul nucleare che si sono tenuti in questo paese.
@@Alexpaltri Posso chiederti l'età?
@@enricoservodidio368 Perché vuoi sapere le mia età ?
@@Alexpaltri Se per te non è un problema, rispondimi e poi ti spiego perché ti ho fatto questa domanda.
Se non vuoi ti chiedo scusa perché potrei aver invaso la tua privacy.
grande Matteo, l'Italia ha più bisogno di informazione puntuale sul tema
Bellissimo video, mi sarebbe piaciuto una precisazione sulla differenza tra centrali che vanno dalla prima alla quarta generazione, inoltre un piccolo accenno alla fusione nucleare e cosa ci aspetta.
Sulla pagina de @l’avvocato dell’atomo trovi tutte le info che vuoi
40 minuti son quelli
Comunque per la fusione non ci sperare prima del 2040/2050 come minimo. È una tecnologia in via di sviluppo(lo dico perché Luca risponde sempre questo ogni volta che lo chiedono)
@@samuelesirci9028 la risposta corretta sarebbe: non sappiamo se la fusione sarà mai conveniente, ma quasi impossibile prima di 50 anni quindi 2040-2050 totalmente irrealistico. più facile che in quegli anni ci possa essere la quarta generazione ma anche lì bisogna vedere a quali costi
Grazie Matteo e grazie Luca, ottimo tutto questo discorso.
Io nell' 86 avevo 17 anni, nell' 85 ero andato a Caorso con la scuola a vedere la centrale.
Impressionante i controlli ed i muri.
Stata messa in standby fino ad oggi è mai sfruttata,con gli altri che usano il nucleare, la gente ,(abito in val Padana) ancora oggi hanno paura del nucleare,ma non vogliono smettere di usare l'energia elettrica.
Sono verdi con il condizionatore acceso e luci accese in tutta la casa.
NO al nucleare!!!!
@@capitanandy2535 con le scoregge di unicorno la macchina non la carichi.
@@capitanandy2535 va a piedi ed usa le candele e telefono a gettoni.
Non lo siamo un pò tutti (cosi)?
Perchè non si fa più con il solare termico e panelli fotovoltaici, pompe di calore, impianti a cippato, recupero acqua piovana, isolazione termico (cappotto della casa) etc. etc.
Penso che 2/3 delle case/condomini si possa fare/recuperare facendo questo tipo d'intervento...
Ma non lo si vuole fare.
@@manfredpalla161 basta che in 3/4 anni il governo lo fa scaricare il 100% ed in tanti lo faranno
Valenza+Romano è tecnicamente clickbait. E io ci casco volentieri!
Molto chiaro nelle esposizioni.Finalmente!
!
Lo dice un ex conduttore di Power plants di convenzionali di grande pontezialita'
facciamo nome e cognome del problema: mario tozzi
Anche soprannominato Il Giullare Del Villaggio
Una cosa in più da specificare: le centrali nucleari occupano un’area limitata al contrario di solar farm e turbine eoliche che occupano centinaia di km levando spazio a spazi agricoli, eliminando la fauna e la bio diversità (tutti gli animali e le specie.vegetali muoiono inevitabilmente). Cosa che non avviene con il nucleare. Senza parlare dell’enorme fabbisogno di raw materials che solare e eolico richiedono.
Io a furia di ascoltare quest'uomo ho cambiato idea sul nucleare
anch'io
Il potere dei monologhi senza contraddittorio
@@Diegoroma70Chiedi tu di essere ospitato in un dibattito sul nucleare con Luca Romano, perché ad oggi tutti coloro che si sono confrontati con lui sostenendo una netta posizione anti-nuclearista hanno fatto figure di 💩
Qualcosa mi dice che non muori dalla voglia di essere il prossimo.
@@Diegoroma70 basta avere la voglia di verificare i dati, ma d'altronde immagino
@@N.a.r.i proprio perché verifico i dati che dico ciò, a differenza di chi prende per oro colato tutto ciò che dice Luca Romano.
Del resto se lui ipotizza un tempo di costruzione di una centrale "in 5 anni come fanno in Cina e Korea" è evidente che mente sapendo di mentire, essendo così informato.
I reattori Hayiang 1 e 2 in Cina hanno impiegato 9 ANNIi ciascuno dalla posa della prima pietra all'entrata in produzione.
9 ANNI anche per Taishan 1 e 2.
E parliamo solo di tempi di costruzione, escludendo tutta l'attività progettuale e burocratica preliminare. E questo in Cina, il paese più ricco al mondo, governato da una dittatura e con una cultura sull'energia nucleare da tempo consolidata.
In Korea, paese con la più alta densità di reattori, quindi non gli ultimi arrivati, la costruzione dei reattori Shin Hanul 1 e 2 è iniziata nel 2013 e non sono ancora entrati in funzione (10+ ANNI)
Il progetto per la costruzione dei reattori 3 e 4 è stato approvato nel 2017. Data ufficiale prevista per il completamento 2034 (17 ANNIi)
Shin Kori 3 costruzione dal 2008 al 2016. (8 ANNI)
Shin Kori 4 dal 2009 al 2019 (10 ANNI)
Shin Kori 5 e 6 iniziati nel 2017 e nel 2018... costruzione al momento sospesa e data di entrata in produzione sconosciuta. (8 ANNI ? 10? 15? boh...)
E l'avvocato dell'atomo parla di 5 anni!! Ma che sta a dì??
Per non parlare dei tempi di costruzione in Europa... In Finlandia, è stata avviato il progetto per la costruzione di Olkiluoko 3 nel 2000.
Posa prima pietra nel 2005. È appena entrato in produzione (23 ANNI)
Il progetto per Hinkley Point nel Regno Unito venne deliberato nel 2010, inizio costruzione 2017, data prevista entrata in produzione posticipata al 2028, (18+ ANNI).
Poi quando afferma che il combustibile esausto è solo una minima parte di tutti i rifiuti radioattivi prodotti al mondo semplifica faccendo di tutterba un fascio, evitando di classificarli in base alla loro livello di attività (=pericolosità). Quando 'afferma che i rifiuti radioattivi diminuiscono la loro pericolosità nel tempo omette di indicare in quanto tempo. UN MILIONE di anni per l'uranio irraggiato per tornare al livello di radiotossicità del uranio naturale
Oppure quando parla dell'estremo rigore degli enti di controllo che dovrebbero garantire la sicurezza degli impianti, che dovrebbero farci dormire sonni tranquilli.... potremmo ricordare la sentenza che condanna la Tepco ad un risarcimento di 95 MILIARDI di euro per non aver rispettato i criteri di sicurezza nelle centrali di Fukushima, concausa degli incidenti verificatesi.
Oppure gli scandali in Korea sui componenti con certificati di sicurezza fasulii che hanno portato alla chiusura di vari reattori.
Ma si potrebbe proseguire ad oltranza...
Ciao Matteo… senza retorica e senza “leccaggi” hai fatto un’intervista magistrale. Finalmente un po’ di verità su tutto questo schiumone che ti vendono in televisione, complimenti a Luca ragazzo preparatissimo ( in tv quando mai lo vedi uno così) e come ha detto appunto Luca in televisione girano pseudo giornalisti totalmente ignoranti in materia ma che si credono i fondatori della fisica quantistica… ho letteralmente divorato questo video è stato molto ma molto bello veritiero e perché no anche appassionante. Chapeau
Video interessantissimo, grazie MATTEO e grazie All'avvocato dell'ATOMO!
Molto bello il video. Mi permetto di darti un'informazione in più: relativamente alla tua domanda al minuto 30 della colonnina alimentata al 100% da energia rinnovabile, è solo una questione di marketing, cioè, non è possibile avere una certezza di consumare dalla rete nazionale "solo" energia rinnovabile, ma è un mix tra rinnovabili e fossili. Tale garanzia si ha tramite l'acquisto di certificati di garanzia di origine (cosiddette GO) che ti permettono, da un punto di vista normativo, di sostenere che quel consumo proviene da energia rinnovabili
Ok ma chissene se uso fonti fossili... Sempre meno pericolose del nucleare sono
@@francescoceppaglia2321 🤣🤣🤣🤣🤣🤣
@@francescoceppaglia2321 non è possibile che una mente umana abbia detto una cosa del genere, spero sia ironico... Se no vatti a vedere gli incidenti sulle piattaforme/trasporto petrolio e poi ne riparliamo
@@enricopag ok ma i morti sono circoscritti a quelli che ci lavorano sopra... non si espande a macchina d'olio nell'aria come le radiazioni...
Video di vero interesse. Dopo tante voci contrarie al nucleare, soprattutto dettate dall’ignoranza, finalmente qualcuno che parla chiaro di questa materia.
Complimenti per il video, molto interessante, sarebbe stato bello averne di più di questi video informativi, anche perché molta gente non conosce molto i vantaggi che può offrire il nucleare.
I vantaggi sono noti ma forse gli svantaggi sono maggiori e nell'intervista non se n'è parlato. Questo argomento necessita di approndimenti, non si può esporre "un tanto al chilo". Schierarsi pro o contro con fede simil-calcistica è fuorviante.
Prima di parlare di nucleare andrebbero chiuse tutte le centrali esistenti..rischio perenne di DISASTRI che vanno al di là della nostra comprensione..non solo..andrebbero tolti tutti gli incentivi che mantengono il nucleare sul mercato..poi si potrebbe affrontare il discorso scorie radioattive.. solo una volta fatto questo si potrebbero tornare a parlare di nucleare..per confinarlo nel più profondo degli abissi..
Mentre parliamo di nucleare ci troviamo ad assorbire ancora le conseguenze del disastro di fukushima che ha contaminato mare e terra..
@@PapiOrso57 lo svantaggio è il tempo di stoccaggio delle scorie ma, e questo lo dice nel video, pur essendo difficili da gestire lo sappiamo fare egregiamente visto che ad oggi non risultano morti a causa da contaminazioni da scorie del nucleare civile (il militare è un altro paio di maniche, è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare). In più se vuoi stoccarle definitivamente le vetrifichi, stabilizzandole per l'eternità, se invece punti a riutilizzarli negli FBR allora ok, rimangono più "pericolose" ma vengono sempre sigillate in cask. Tu oggi non sai bene come gestire la CO2 che deriva dal fossile e nemmeno i metalli pesanti della lignite eppure non ti interessa minimamente sapere come si potrebbe fare a livello tecnico. Lo stesso vale per fotovoltaico ed eolico dove smaltire i pannelli ad esempio non conviene.
@@PapiOrso57 esattamente.. Lui dei contro non ne parla, come se non ci fossero... E se provi a spiattellargli la verità, ti blocca su tutti i social come ha fatto con me
@@elxuzzzz ahahahah povero illuso...non hai idea dei malati di cancro ricondotti al nucleare dalle mie parti
A questo punto dopo il successone di questo video, vogliamo una bella live sul nucleare!!!
Uno dei video più belli mai visti non solo su YT ma in generale.
XKè SUL NUKLEARE NON HI VISTO I SIMPSON
@@baldodelia ecco bravo, continua a farti la tua cultura scientifica con i Simpson. Vedo che anche l'Italiano lo hai imparato bene...
@@baldodelia tomacco 😋🤤
che video interessante !!!!!! Bravissimo Matteo
Piu luca per tutta Italia !! Pro enercia nucleare con la speranza cambi qualcosa e che si abbracci definitivamente anche questa tecnologia ormai sicura, in attesa di nuove tecnologie tipo la fusione.
matteo e luca, due grandi innovatori e ambientalisti VERI, siete i migliori.
Ti prego di non dire certe cazzate... Sono della generazione che crede che il nucleare e' radioattivo
Bravissimo Matteo, aver portato, con la tua ormai acquisita professionalità, un vero esperto pacato e propositivo è stato super positivo. Quello del nucleare è argomento che andrebbe riproposto nelle sedi Istituzionali. Si è detto NO al nucleare tanti anni fa, ma chi si radicalizza sullo status quo, non dimostra l'intelligenza necessaria per ammettere i propri errori.
Io voterei si per mettere una centrale nucleare o deposito scorie vicino a casa sua
Rimango fortemente critico verso il Nucleare ma ben vengano i dibattiti.. Grazie Matteo e grazie Luca per il vostro lavoro!
l'importante è basarsi sempre su dati ufficiali e studi scientifici.
Bravo, è l’atteggiamento giusto!
Tutto l'uranio mondiale é stimato che possa produrre un energia di 20 Gtep
1 Gtep = 11700 TWh
Il consumo annuo mondiale di energia é di 153000 TWh
20gtep = 234000 TWh
234000 ÷ 153000 = 1.53 anni
Se il mondo adottasse il nucleare come unica fonte energetica durerebbe poco più di 1 anno e mezzo
Sei scettico su giuste basi.
IN ITALIA C'È URANIO? Anche in Italia c’è una miniera: è a Novazza, minuscola frazione di Valgoglio tra la provincia di Bergamo e quella di Sondrio. La scoprì mezzo secolo fa l’Eni, ma dopo il referendum anti nucleare del 1987 fu chiusa.
bravi entrambi.
avanti così.
Ho visto solo ora il video, a parte gli ovvi complimenti al nostro a avvocato, molti complimenti anche al intrvistatore, domande serie e preparate! Ottimo. Video!
complimenti per i contenuti e per la qualità generale dell'intervista
Ci voleva un'intervista del genere! Grande Matteo!!
grazie!
Ma invece nel costo dell'energia prodotta col nucleare sono compresi gli immensi costi di messa in opera e soprattutto di dismissione degli impianti e stoccaggio delle scorie nei millenni a venire?
È compresa nel prezzo, e sarei stato molto felice di pagare la corrente come i francesi durante la crisi del gas
Sì esatto, viene preso tutto in considerazione.
Sì, e non solo: per le altre fonti non è sempre obbligatorio includere questi costi (e altre esternalità negative) per legge
Ovvio, e tutto compreso nel kw, guarda caso invece l'economicissimo kw di fotovoltaicobed eolico e accompagnato da abnormi costi fissi...
Purtroppo non credo vengano considerati..mi sarebbe piaciuto un contraddittorio con il prof.armaroli del CNR..non penso sia sensato neppure assumersi il rischio di un ipotetico incidente che in un territorio come il nostro ci porterebbe al defoult economico
Finalmente! Bravo! Ottima Intervista. Vai col nucleare!
la vera soluzione e' incanalare la radioattività delle scorie in maniera precisa per farci venire i superpoteri.
Complimenti per il video, super interessante! Magari gli avrei fatto qualche domanda anche sulla fusione nucleare , per il resto top!
La fusione commerciale non arriverà prima del 2100 🤷🏻♂️
Su YT trovi tante interviste all'avvocato dell'atomo, e in alcune se non ricordo male si parla anche di questo argomento.
@@Mat_FOX-HOUND beh non significa che non se ne possa parlare prima del 2100 🤣
Davvero interessante, grazie di tutte le informazioni,e complimenti a Luca persona davvero incredibile,un pozzo di scienza.
Bravissimo Matteo, io seguo molto l'avvocato dell'atomo e sono a favore, spero che con questo video molti possano cambiare idea su questo tipo di energia
No al nucleare!
@@capitanandy2535 si a valsoia
@@capitanandy2535 No alle verdure!
combatteremo il nucleare fino all'avvento della fusione sta pur tranquillo
@@paolorossi7430 se farete tale boiata vi estinguerete, e purtroppo per fare trizio si userà la FISSIONE del litio :D
Prof. Luca vai avanti ! Sei bravissimo.
Sono perfettamente d'accordo con Luca Romano! A parte per l'utilizzo del aereo ✈ non per una questione di sicurezza quanto per le emissioni di co2!
Adoro questi due UOMINI,persone che INFORMANO,senza supercazzole o isterie di ogni tipo.
Io sono più che favorevole al nucleare,e non solo al 30-40% io a poter scegliere,farei anche 80% nucleare e poi affiancherei altre tipologie energia.
Costruire centrali in Italia,sarebbe per la nazione stessa un fattore di crescita enorme,con possibilità di fornire energia,e quindi venderla,anche ad altri paesi a noi amici.
Una centrale nucleare di piccole dimensioni è presente anche a Garigliano,in provincia di Caserta,e non è mai successo nulla,peccato che adesso la stiano smantellando ( soldi buttati per costruirla,e adesso soldi buttati per smantellare)
Riguardo alla sicurezza delle centrali,più che d’accordo con Luca,sono altamente sicure,offrono lavoro,e tanti più vantaggi rispetto agli svantaggi.
Per chi crede allo smaltimento illegale o poco corretto delle “scorie” mostrateci prove schiaccianti,o come si suol dire “la pistola fumante” e io vi ascolterò molto volentieri. Se così non fosse,chiudete i vostri cessi che avete al posto della bocca,e non fate altri danni,oltre a quelli già fatti.
Complimenti per il video 🎉
Uno spettro si aggira per il Tubo, lo spettro di Luca che espugna la Maginot di polpulismo ambientalista della Evi
I miei due riferimenti tecnologici che più stimo, finalmente insieme
6SEI SIKURO ?
@@baldodelia 🤣
Bellissimo reportage :-)
Grazie
Da quanto ne so, di giorno c'è un esubero di energia tanto che a volte gli inverter FV staccano, che sia così tanto difficile accumulare energia non mi sembra, l'elettrolisi per la separazione di idrogeno e ossigeno è stata inventata a fine ' 800 , d'accordo perde il 35% ma se l'energia la dobbiamo buttare tanto vale. 2, perchè di giorno non si pompa acqua in bacini per poi recuperarla di notte e quando manca il sole? grazie per la risposta.
Sarebbe bello anche che si incominciasse a parlare dei reattori al Torio (MSR) , dei piccoli e micro reattori modulari (SMR e MMR) . Realtà innovative , meno potenti ma anche meno costose e con tempi di realizzazione davvero brevi .
I reattori di piccola taglia sono anche quelli in sviluppo, ma sono abbastanza acerbi per adesso (di sicuro permetterebbero di avere pari energia forse con costi minori.
Il torio e relstivamente poco considerato perchè si comporta similmente all'uranio, ma essendo che di uranio per ora (e per molto) non c'è penuria non viene degnato.
Forse se i prezzi saliranno potrebbe essere considerato di più.
Il torio ha un'economia neutronica molto complicata da gestire, ed è il motivo per cui nonostante anni da ricerca, di reattori operativi al torio ancora non ce ne sono. Ma è bene che la ricerca continui, il torio ha molti vantaggi interessanti e quando arriverà benvenga
@@gabrielllakaj4659 i cinesi ti potrebbero smentire al riguardo eh, perchè forse non lo sapevi o perchè la notizia è passata in sordina , am dopo 10 anni di test all' università di Pechino , hanno iniziato a costruire una centrale con un MSR al Torio qualcosa come 2 anni fa , in un posto che si pensava impossibile , al limite del deserto dei Gobi .
Il torio è meno energetico e (credo di conseguenza) crea rifiuti meno energetici.
Il nucleare in generale ha avuto una grande battuta d'arresto un po' è un bene perché ci si è concentrati sulla sicurezza mentre invece si sperimenta poco o nulla, ora che la Cina si sta buttano sul nucleare suppongo che avremo di nuovo un impennata sulla ricerca di nuovi reattori (arriverà anche da noi?). C'è anche la parte astronomia che punta su Mini reattori che potrebbe dare una spinta nella realizzazione di reattori modulari.
@@fabior7698 vero , le scorie del torio hanno un tempo di decadimento attorno ai 200-300 anni rispetto all uranio235 che durano migliaia , oltre al fatto che i reattori MSR al torio possono utilizzare come carburante parte delle scorie dei vecchi reattori.
Riguardo ai mini reattori la NASA ha già in sviluppo da molto tempo uno di questi , ma è un campo di applicazione un po' diverso riguardo all' uso civile in quanto l' impiantistica è completamente diversa .
Da ascoltare per ore, la conoscenza rende liberi, ben vengano video così !!!!!
Portane altri su altri argomenti , davvero interessantissimo.
Ascoltare uno che fa recensioni di auto elettriche, pubblicizzare il nucleare, è il top del top 🤣🤣🤣🤣
Bel video e molto interessante! Però ti piace vincere facile: Luca Romano è un grande nel suo campo.
quanto vorrei che Luca Romano abbia un confronto in diretta con Mortebianca, così da potergli spaccare il culo sull'argomento
Io sono sempre stato abbastanza critico verso il nucleare, finche non ho visto le interviste dell'avvocato dell'atomo, dopo di che ho cambiato idea, speriamo che comincino a farlo anche il resto degli italiani, perché il GAS sempre combustibile fossile e , anche se inquina meno del petrolio, detto questo attualmente stiamo ricominciando a bruciare il carbone, che quello e il combustibile più inquinante, e io qualche domanda in tal senso me la farei.
Ma se poi...vogliono fare un deposito di scorie radioattive a 10 km dal tuo paese saresti d'accordo?
@@fulviopozzar7426 Non avrei nessun problema, tanto più che la zona in cui verranno stoccate le scorie riceverà delle compensazioni.
@@Alexpaltri neanche io, ma non penso che molti in Italia siano di questa opinione
@@fulviopozzar7426 Queste persone vanno lasciate senza qualsiasi terapia medica che produca rifiuti radioattivi. Non è difficile: non vuoi il deposito non ti curi. Non vuoi la TAP niente gas a casa. Vediamo quanto tempo impiegano a rinsavire o estinguersi
Video molto ben fatto e soprattutto molto esplicativo. Comunque per come la vedo io gli avvocati di solito in una causa sono due. Quindi per avere un'idea più chiara si dovrebbe procedere con un'intervista anche da parte di chi non è a favore del nucleare e può argomentare in maniera seria e con motivazioni valide al fatto che non si dovrebbe tornare ad utilizzare questa tecnologia.
Spoiler: tali argomentazioni non esistono. O meglio, non hanno supporto scientifico. Al limite si può parlare di opportunità "economica", politica e sociale, ma dal punto di vista tecnico obiettare il nucleare è pura e semplice disinformazione
Non ti sembra che il nucleare abbia subìto un processo per anni SENZA un avvocato difensore? Direi che l'accusa ha già detto la sua e sappiamo bene tutti cosa ha detto. PS. rabbrividisco alle richieste di confronto su un tema su cui la scienza si è già espressa.
Edit: su YT trovi tanti confronti di Luca vs gente no-nuke. Spoiler: non c'è nessun nonuke con argomentazioni valide. Perché se hai argomentazioni valide, non puoi essere nonuke.
@@luizamunteanu5501 spero che Matteo non rabbrividisca e possa capire cosa volevo intendere. Comunque grazie per aver commentato il mio post.
Online ne trovi parecchi, Luca ha avuto dibattiti con Ciafani (Legambiente), il Prof. Scalia, il Prof. Tartaglia, Eleonora Evi (Europa Verde) e la senatrice De Petris (verdi)
Il libro che ha scritto è impostato esattamente così: c'è l'accusa che argomenta contro il nucleare, e lui che smonta punto per punto ogni obiezione. Quindi se fossi interessato trovi tutto lì dentro.
Bravissimo Valenza e il suo ospite!!!👍 mi sembra che questo video e un capolavoro di educazione tecnica in un paese che purtroppo non vuole capire un bel ... grazie
SE E' L'UNIKO NUKLEARISTA ONESTO, UN GIORNO DIVENTERA' SOLARISTA...
Ripetiamo insieme:
Grazie, Luca - Luca, Grazie! Grazie, grazie, grazie Luca! Luca, grazie. Grazie, Luca!
(3 volte al giorno, per favore)
Davvero interessante. Ottime domande e ottime risposte. La combo nucleare + rinnovabili è la strategia da perseguire aggiungo, ma non sono un esperto, si potrebbe in tal modo produrre Idrogeno rosa (dal nucleare) e verde (dal fotovoltaico) creando grandi poli, a livello europeo, per il trasporto su gomma per rifornire in loco i Tir con l'idrogeno. Opinioni?
L'idrogeno prodotto con le rinnovabili è un lusso, che temo ad oggi in molti non possano permettersi.
Con le rinnovabili l'idrogeno ha un rendimento power to power del 30%, ovvero il 70% dell'energia usata per generarlo viene perso: per una azienda che deve investire in strutture per produrlo, stoccarlo e trasportarlo sarebbe davvero sostenibile come modello di business? Io penso proprio di no.
Ottimo servizio un bravo ad entrambi.👍
Apprezzamento per la dissertazione molto interessante, ma tuttavia non mi hai portato in area favorevole in quanto convinto che il nucleare giusto sia solamente con la " Fusione nucleare " Opinione avallata dall'ingente impegno mondiale in questa direzione , peccato che al momento vesta ancora l'abito di una chimera 1 visto che le proiezioni la danno disponibile fra decenni ! Propongo invece un più serio studio sul risparmio energetico specialmente nel sistema veicolare pesante e individuale, che produce vetture sempre più pesanti ed ingombranti.
Quando avremo la fusione nucleare commercialmente disponibile su larga scala? La risposta a esta domanda sfata ciò che ha scritto.
@@andreamessina6418 il nucleare a fissione che vai perorando ,oggi è quello di quarta generazione che si stà ancora studiando pur se già in fase di prototipo, la proiezione lo dà disponibile minimo quattro anni ,mentre noi la necessità ce l'abbiamo per ieri , fai te i tuoi conti !! almeno quello che suggerisco io ha effetto immediato, sono 42 anni che mi batto su questo fronte ,
In un processo si sentono l'accusa e la difesa esprimere le proprie opinioni e controbattere quelle ritenute faziose.
Pochissimi di noi hanno la competenza per comprendere se le informazioni che ci vengono date sono complete, imparziali o faziose.
Consiglierei, per avere un vero giudizio critico, affrontare l'argomento con un paio di esperti del settore per parte con opinioni divergenti.
Far esprimere il concetto senza contraddittorio ha poco senso, si tende ad enfatizzare la versione che rafforza il nostro pensiero evitando gli argomenti scomodi.
Si magari come tozzi o Armaroli, certo
Ci sono state alcune live tra l'avvocato è gente ritenuta "esperta", c'era da mettersi le mani nei capelli.
Gli "esperti" sostenevano le loro argomentazioni con "PUNTO!", con articoli dall'affidabilità dubbia ed altre scemenze simili ed ideologia pura.
L'avvocato sosteneva le sue tesi con grafici ed articoli marchiati IAEA, IPCC, IEA ed altri enti di grande affidabilità.
Addirittura un "professore" (non ricordo chi, forse, ma dico forse, armaroli) se je uscì con un'affermazione da crocifissione nella sala mensa di ogni scuola, dalle elementari alle università (anche non tecniche): lei sta semore a guardare i grafichetti.
Direi che se il confronto con gli esperti e questo il nucleare deve tornare seduta stante.
questa intervista andrebbe mandata a reti unificate h 24 in italia! top
Grande Luca Romano! Caspita 34 anni... glie ne davo almeno una decina in più! Ma ci sta, spero che alla fine si arriverà ad optare per il nucleare il prima possibile
Mamma mia che intervista, complimenti a tutti e due!
Bravissimo Matteo, scelta veramente azzeccata.
Bisogna che tutti ne sappiano più di quello che i media mainstream ci raccontano 👍
Caro Matteo,
Video spettacolare e meraviglioso su un argomento in questo periodo molto delicato. L'avvocato dell'atomo spiega in modo meraviglioso con parole semplici in modo da far capire tutti... spero anche io un giorno le persone possano cambiare e capire quanto ci si risparmia secondo quando io ho capito dalla spiegazione sul nucleare...
Grazie per questo video meraviglioso, un grazie a Matteo e un grazie all'avvocato dell'atomo.
Buona visione a tutti.
Ciao Matteo, grazie per il video. Finalmente è stato affrontato il tema del nucleare in modo chiaro e oggettivo. Fanne altri.
State chiedendo all' oste se il vino è buono, auguri.
@@mikdignan3776 Ho vissuto in Belgio per molti anni vicino a una centrale: mai avuto mezzo problema, energia che costava pochissimo, aria molto pulita. Il vino è buonissimo, grazie per l'interessamento.
@@thekyuwa le problematiche del nucleare da fissione non si vedono nel breve termine, la vita sulla terra non dovrebbe finire a quanto pare con i suoi o miei 80anni di vita media, che ne dice?! Comunque grazie arrivederci e soprattutto complimenti per le visioni fino alla punta del proprio naso.
@@mikdignan3776 Le problematiche del nucleare a fissione esattamente quando si dovrebbero vedere? Sono 70 anni che utilizziamo questa tecnologia, e ad oggi è la fonte di energia più sicura a nostra disposizione: morti per terawattora minori del solare e dell'eolico.
D'altro canto invece i combustibili fossili fanno 7 milioni di morti all'anno solo per l'inquinamento, senza considerare il rilascio di CO2 clima alterante, e senza considerare i frequenti incidenti a impianti, gasdotti, raffinerie, petroliere, etc, che oltre a uccidere persone devastano pure l'ambiente.
@@thekyuwa mi dite per favore quali sono questi depositi geologici che per 5000-10000 anni dovrebbero tenere al sicuro, senza costi di supervisione o altro, queste scorie senza che diano più fastidio alla specie umana, flora e fauna, perché credo proprio di non esserne a conoscenza... Prego, spazio alle grandi soluzioni.
bellissima intervista
grazie!
Per L'Italia il problema del nucleare è nelle scorie che abbiamo del vecchio programma nucleare e ancora ad oggi non abbiamo un sito nazionale di stoccaggio. Da qui bisogna partire per pensare ad un nuovo piano nucleare. Poi per quanto riguarda la costruzione di una centrale con i tempi italiani sicuramente ci vorranno più di 10 anni (dal momento che Francia e Finlandia, paesi più seri del nostro, hanno problemi e ritardi) la domanda più interessante da fare è da qui a 10 o 15 anni in attesa del nucleare cosa possiamo fare?
Il deposito nazionale lo dobbiamo costruire a prescindere, visto che il combustile esausto non è l'unica cosa radioattiva che esiste: produciamo rifiuti radioattivi dalla medicina, dalla ricerca e da svariati processi industriali.
Il nostro programma nucleare era un'eccellenza ai tempi: non abbiamo nulla da invidiare ai francesi o ai finlandesi, dobbiamo solo dire Sì, sistemare tutta la parte burocratica, e iniziare a costruire. L'occidente si è fermato dopo Chernobyl, perdendo completamente il know-how: ecco perchè ci mettiamo una vita a tirare su un reattore (negli ultimi 30 anni ne abbiamo fatti solo 3 da questa parte del globo).
Ovviamente è probabile che per costruire tutti i reattori in Italia passino 10-15 anni: ma dopo avrai dei gioellini che ti producono energia pulita H24 per quasi un secolo (partono con 60 anni di licenza, ma possono arrivare a 80 anni con lavori di manutenzione per estenderne la vita operativa).
Inoltre c'è da considerare l'entrata nel mercato degli SMR (reattori di piccola taglia modulari), che verranno prodotti in serie in fabbrica.
@@thekyuwa concordo in pieno su un nuovo programma nucleare ( bisogna diventare energeticamente indipendenti ) detto ciò o si lavora con una commissione ad hoc stile modello Genova o non si va da nessuna parte.
Matte, sarebbe da fare un video anche sul geotermico con questo taglio
Noooo, il geotermico è pericolosooooo, meglio una centrale che potrebbe esplodere da un momento all'altro
Ciao Matteo ,non sono d'accordo con l'avvocato del nucleare .
la tecnologia sta galoppando la fissione ha troppi problemi in caso di fusione del nucleo sara' un grande problema da gestire .
Per me e' ancora una vota ,questa soluzione e' molto costosa e di realizzo poco pratica ,in Finlandia ci hanno messo 22 anni a costruire 3 reattori ,da noi quanto ci metteremo ,e affidereste la costruzione a una cosca ?
Ricavare energia con il sole e' alla portata di tutti e a costi decisamente inferiori .
Nascondere la testa sotto la sabbia non e' la soluzione . ciao
Le centrali nucleari sono controllate e supervisionate da enti internazionali. Hanno centrali in paesi come Messico, Brasile, Romania, Bangladesh, e non è mai successo niente, e ne costruiranno di nuove in paesi come Polonia, Turchia ed Egitto.
Ma hey, Il giorno che inventerai un pannello fotovoltaico che funziona di notte, che funziona quando passano le nuvole, che funziona quando piove, che non perde efficienza quando si posa sopra dello sporco o della polvere, che riusce ad alimentare le industrie pesanti, le ferrovie, gli ospedali, l'illuminazione cittadina, milioni di case, e che possa venire prodotto a impatto zero senza estrazioni di terre rare e assemblato senza cosumo di energia, chiamaci pure che ti mettiamo in lista per il premio nobel. Ah, dimenticavo, devi pure creare batterie in grado di stoccare centinaia di Terawattora di energia da passare dal giorno alla notte e da una stagione all'altra: quelle di oggi raggiungono al massimo 1 gigawattora, si spengono dopo 4 ore di operatività, e costano 300 milioni di dollari: buona fortuna.
Sono talmente controllate che quella di fukushima è esplosa ,quelle francesi più volte hanno avuto grossi problemi di fuoruscire .
Per fortuna che l'Italia ha abbandonato l'atomo .
L'Italia è una nazione altamente sismica in caso di incidente hai voglia a fare evacuare una città come Milano .
@@thekyuwa hai un impianto fotovoltaico ?
Fukushima era una centrale degli anni '60, ed ha retto benissimo al quarto terremoto più forte mai registrato. Ha avuto problemi solo per lo tsunami devastante di 15 metri, ma nonostante questo non ha comunque causato nessun morto, mentre il terremoto e lo tsunami hanno ucciso 20 mila persone.
Dati alla mano il nucleare è la fonte di energia più sicura a nostra disposizione: morti per terawattora minori del solare e dell'eolico. I combustibili fossili uccidono 7 milioni di persone solo per l'inquinamento, senza considerare i frequenti incidenti a impianti, gasdotti, petroliere, raffinerie, etc, che oltre a uccidere persone devastano pure l'ambiente.
@@thekyuwa hai un impianto fotovoltaico ?
Bellissima e interessantissima intervista...
Piccolo appunto sulle dighe...ha nominato quanto accaduto al Vajont quale esempio per un eventuale causa di preoccupazione, ma il disastro fu causato da un'errato studio geologico e l'assoluto disinteresse degli investitori che pensavano solo a far profitto (quindi tutta colpa dell'uomo), difatti se non erro sono stati tutti dichiarati colpevoli; ricordiamo che la diga è rimasta in piedi e che il disastro è stato causato da un intero pezzo di montagna che è scivolato all'interno del bacino tutto in un colpo creando un'onda alta 80 metri che ha scavalcato la diga stessa riversandosi poi su Longarone e nell'intera valle.
Credo che in tutti i campi se la realizzazione di una cosa è anticipata da uno studio di fattibilità fatto bene, con l'intenzione di realizzare qualcosa che funzioni bene e che non si limiti a produrre "denaro" in breve termine, allora possiamo davvero arrivare ad una situazione in cui le centrali a combustione (sia a gas naturale che a carbone) potranno essere definitivamente smantellate.
Sono sempre stato a favore del nucleare, soprattutto con le tecnologie in costante aggiornamento, ma non arriveremo mai ad averlo in quanto ancora troppe persone sono terrorizzate da quanto accaduto a Chernobil, e la disinformazione regna sovrana.
Però potrebbe essere la prossima modifica alla tua Tesla...un piccolo reattore al posto delle batterie... 🤣
Hai toccato il problema. Il disastro del Vajont fu provocato dall'avidità. Venne alzata a dismisura l'altezza della diga per avere a disposizione un bacino più profondo in modo tale da avere più energia potenziale. Il risultato fu che col nuovo livello l'acqua penetrò nella montagna rendendola instabile. Nessuno può garantire che questo modo di pensare basato soprattutto al profitto non valga per una tecnologia complessa come il nucleare considerata in tutta la sua filiera. Impensabile a mio modesto parere affidare queste centrali a privati. Gli Enti di controllo sappiamo benissimo come operano o come finiranno coll'operare. Ne abbiamo testimonianza ora con i vari: EMA, AIFA ecc. che con la pandemia non è che stiano operando senza pressioni esterne dalle solite lobby. Anch'io sono a favore, ma solo se il tutto viene controllato dallo Stato e nessun privato deve metterci il becco.
@@ezioauditore1522 in realtà e possibile: tutto il settore è attentamente controllato è, banalmente, se qualcosa non va ti embargano subito sul combustibile.
@@ezioauditore1522 il privato ci mette becco solo a livello di finanziamento. l'ente di controllo è l'IAEA. parliamo di un ente internzionale sotto l'egida dell'ONU (dove con internazionale ci sono almeno cinque o sei paesi diversi coinvolti in ogni cewntrale e tutti quanti hanno interesse che tutto funzioni bene). non c'è modo che subiscano pressioni da lobby
@@ezioauditore1522 non si installano le centrali su base privata e regionale. Sono controllate a livello infrastat.
Tutto molto interessante e Luca Romano spiega quasi tutto molto bene. Rimango dell'opinione che la generazione di energia da fonti rinnovabili se opportunamente dimensionata e con opportuni sistemi di accumulo sia comunque sempre più conveniente del nucleare con un rapporto di uno a tre/quattro. Senza considerare che i costi di stoccaggio delle scorie non vengono mai computati nei costi del mwh finito. Spesso sono voci di costo rimandate a chiusura dei reattori stessi e a totale carico dei cittadini (così come le sovvenzioni statali per la costruzione degli stessi reattori).
I costi di stoccaggio delle scorie, dello smantellamento della centrale, del decomissioning, fino a riportare a green field il terreno su cui era costruita la centrale, sono tutti compresi nel prezzo di vendita dell'energia per normativa europea
@@Alessandro2731995 io parlo dei costi a consuntivo. Ovvero nel momento reale in cui questi si manifestano. Difficile preventivare voci di costo che si manifestano anche a 20 - 30 anni, non crede?
@@davidecostantini4635 Guardare solo una parte dei costi la porta ad avere una visione incompleta del panorama "costi". Perché è vero sì che il costo di generazione è più basso, ma gli altri costi andranno pagati comunque, anche se lei non li guarda
Le faccio un esempio:
1GW col nucleare costa 7 miliardi + 0,004€/kW per il combustibile. 1GW con solare costa 2 miliardi. Però non lo hai di notte, quindi bisogna installarne di più per farne di più durante il giorno, accumularlo ed usarlo di notte. Quanto ne devo installare? Mediamente in Italia un pannello solare lavora per il 13% della giornata a pieno carico (quindi a 1GW effettivo), significa che devo installare 100/13=8GW per farne 1 effettivo. Per un totale di 16 mlrd. Poi ci va il sistema di accumulo che ad oggi non esiste su potenze così alte.
@@Alessandro2731995 in realtà mettere parte del costo a preventivo e l'altra a consuntivo sembra a rigore di logica un pochino fallace. L'energia nucleare è molto appetibile sulla carta e finché non capita l'incidente, poco probabile ma non escludibile deterministicamente. 60 miliardi (senza considerare gli interessi e il fatto che siamo in Italia non dimentichiamolo) sarebbero sufficienti per ammodernare la rete di distribuzione e creare comunità energetiche con accumulo (non per forza elettrochimico) interconnesse e gestite con Ai. Penso sia il punto fondamentale ma manca poi una adeguata educazione civica che comprenda un uso consapevole dell'energia che in ogni caso è una risorsa limitata (i pv o le pale eoliche non durano in eterno così come non dureranno in eterno i giacimenti di uranio).
Interessante, istruttivo
M'ha 🤔...non ho basi scientifiche così specifiche,ma non mi ha convinta con le sue argomentazioni..mi sarebbe piaciuto un contraddittorio con un altro esperto tipo il proff.armaroli del CNR...peccato per il rumore di fondo 🖖
L'illustrissimo Armaroli, che dice di continuo di non avere mai tempo per i dibattiti con Luca, eppure di tempo per dire fesserie sul nucleare ne trova sempre a iosa.
@@thekyuwa non tengo l'agenda del prof.🤷😁
Insomma, vuoi un confronto con uno che dice esattamente quello che vuoi sentirti dire, nonostante immagino tu non abbia le competenze per capire se uno o l'altro mente.
Premetto che per me il contraddittorio è molto da show televisivo.
Però mi chiedo perché la netta maggioranza delle donne sono fermamente contrarie al nucleare nonostante (sempre statisticamente) sono molto più attente all'ambiente. 🤔 Per me questo è un fattore da analizzare.
@@fabior7698 le donne sono anche le meno laureate degli uomini nelle materie STEM...
Bel video istruttivo , grazie.
Luca Romano davvero bravo, intervista bella
Gran bel video! Complimenti veramente sinceri.
Non si capisce a questione delle bollette. Visto che ci sono dei costi diciamo fissi per assicurarsi il periodo di scarsità di sole o vento, cosa cambierebbe se al posto della centrale a gas ci fosse una centrale nucleare? Il consumatore non pagherebbe tanto uguale?
il gas ha un prezzo variabile nel tempo a causa dell'approvvigionamento. il nucleare molto molto meno, perchè una volta che accendi la centrale quella è e quella rimane e le quantità di uranio sono veramente minime. in italia ci basterebbero 10 reattori, quindi diciamo 3 siti nucleari in totale per coprire il nostro fabbisogno di base
Ottima intervista!
Grazie Matteo e grazie Luca per quello che state facendo: speriamo che riusciate a svegliare la nostra classe politica
In Italia c’è una grande paura del nucleare!
Vero, tutto perché non si e mai spiegato come sono le cose, ma si e sempre parlato dell'argomento in maniera ideologica, che e uno dei tanti problemi del nostro paese.
È meglio se ce la facciamo passare sta fobia.
Avere paura fa bene, non ci si rende conto del pericolo senza la paura ma farsi controllare da essa impedisce di fare scelte razionali e questo comporta affidarsi al caso.
io sono scettico sul nucleare sopratutto dopo aver visto leiene. cmq ho letto che avere una centrale sottocasa non è salutare.. e molte persone hanno sviluppato tumori. è vero?
@@federicoita387 Le Iene sono l'antiscienza. No, non ci sono aumenti di tumori vicino alle centrali, visto che la radioattività non viene dispersa nell'ambiente (il fumo che esce dalle torri iperboliche di raffreddamento è solo vapore acqueo).
Buongiorno, una domanda per la ricarica elettrica, ho preso una RAV 4 plug in, ricarico l'auto tramite il carica batterie di serie, ma credo influisca molto sulla bolletta.
Volevo chiedere se conviene installare un Wallbox con una bella spesa iniziale ma poi risparmio sulla bolletta o lascio tutto come è oggi? grazie
in bolletta non cambia nulla, la macchina ha bisogno sempre della stessa energia per essere ricaricata, cambia il tempo di ricarica
@@andrea-bb1fy grazie immaginavo ma volevo una certezza.
Ottimo servizio
grazie!
Servizio molto chiaro e molto interessante.
Matteo, ti seguo da poco, circa un anno, però posso solo che farti i miei complimenti
estremamente interessante, ho scoperto molte cose che non sapevo. Impressionante
Purtroppo in Italia l'informazione è polarizzata solo da una parte (e dicono solo balle)
Che ospite interessante e preparato!
In Italia nemmeno riusciamo a controllare i ponti.... 😅
C'è una piccola differenza fra un ponte ed una centrale nucleare a livello di controlli: si chiama IAEA ed è un organo dell'ONU. È lei che fa i controlli. Pensa che 2 volte all'anno fa un controllo ai nei quattro reattori che abbiamo in Italia che sono accesi oggi: 2 a Roma, uno a Palermo e uno a Pavia. Sarebbe bello che ci fosse un organo dell'ONU che controllasse anche i ponti.
Ottimo video. Complimenti
È vero che in futuro si dovranno pure costruire delle centrali nucleari in Italia se vogliamo fare fronte all'elettrificazione totale del Paese e alla crescita dei consumi. Spero che la tecnologia permetta una svolta importante sulle centrali di 4° generazione, più efficienti sicuramente rispetto alle altre.
Mi avrebbe fatto piacere sentire cosa ne pensava l'avvocato dell'atomo in merito ai sistemi di accumulo con l'elettrolisi per la produzione di idrogeno quando c'è il surplus energetico rinnovabile.
In realtà "in futuro" queste centrali dovranno essere già pronte ed operative, ciò significa che la costruzione deve iniziare il prima possibile.
L'idrogeno ha tabti vantaggi, ma tra questi non figura l'efficenza: un ipotetico elettrolizzatore che lavora seguendo i picchi produrrebbe pochissimo idrogeno, che venendo bruciato come il gas (mi pare metodo più efficente) renderebbe ancora di meno.
A meno di installare 5 o 6 volte le rinnovabili che servirebbero senza idrogeno.
È una fonte che richiede fracchi di energia a prezzo quasi nullo, è le rinnivqbili purtroppo non ci riescono.
L'accumulo migliore resta l'idroelettrico.
Servizio giornalistico di altissimo livello. Si può essere pro o contro al nucleare ma per potere esprimere un parere occorre essere informati. Servizi del genere dovrebbero passare sulla tv di Stato!
Complimenti, sul nucleare non avevo dubbi.
Superlativo ! Bravo Matteo, solo le persone intelligenti si pongono dei dubbi. E i dubbi conducono ad ascoltare tutte le campane (disposte a farsi ascoltare con dovizia di dettagli, numeri, informazioni). Bravo, hai avuto dei dubbi che hanno portato un divulgatore e youtuber di qualità (che seguo da anni anche su FB) sul tuo canale. Complimenti!
L'acqua di raffreddamento non è un rifiuto radio attivo? Quanta se ne utilizza in un anno?
L'acqua che esce dalle torri iperboliche di raffreddamento è solo vaporeo acqueo: da una centrale non viene rilasciato niente all'esterno
Se ne utilizza molta ma viene rimessa nell'ambiente al 99% e ovviamente non è radioattiva
No perché la centrale ha 3 circuiti: primario, secondario e terziario, ed ha anche 2 tipi di acqua: acqua pesante ed acqua leggera (quella normale). Il primario è il circuito che entra in contatto diretto con il reattore, dentro lì ci scorre solo acqua pesante e resta sempre dentro alla centrale. Non esce mai. Poi c'è il circuito secondario che è l'acqua leggera che (scaldata dal primario attraverso dei scambiatori di calore) diventa vapore e fa girare le turbine. Anche quest'acqua non esce mai dalla centrale, è sempre la stessa che gira continuamente. Una volta fatto questo quest'acqua viene raffreddata dal circuito terziario, in cui ci scorre acqua presa da un fiume o dal mare. E questa è l'acqua che vedi uscire dalle torri di raffreddamento. L'acqua che esce quindi non entra mai in contatto col reattore (che è l'unica parte radioattiva di tutta la centrale)
Finalmente un po’ di chiarezza Bravissimo
Grazie Matteo uno dei video più belli e costruttivi e interessanti mai visto fin ora top. E il professore da stendergli un tappeto rosso un grande anche lui top👍👍👍🇮🇹