Che fortuna averti conosciuto al tempo della scuola. Ci hai insegnato a ragionare. Severo, quasi austero ma di mente aperta chiara. Ti ascoltavamo e aprivano la conoscenza, la voglia di sapere di più.
@Dude Extra "Studia tu" detto da uno che non mette nemmeno la maiuscola dopo il punto, non usa le virgole e scrive come uno studente delle elementari... Che bello internet!
Mi domando come Eco commenterebbe il presente dove innovativi large language models (tipo ChatGpt) prendono in pasto tutto il web per rielaborarlo in una forma di apparente conoscenza.
Eco è un monumento della cultura del XX° Secolo spianato da quel caterpillar che è internet. L'approccio sistemico ed analitico caratteristico del modello scientifico culturale del XX° Secolo è stato superato dagli odierni navigatori di internet che non approfondiscono ma scivolano sulla superficie (surfisti) dell'informazione cercando di intuire non necessariamente ciò che è vero ma ciò che può essere plausibile. Approfondire come fa Eco significa affondare nel mare di informazione mentre il moderno surfista viaggia veloce sulla superficie forse affidandosi ad una mentalità probabilistica. È l'uomo nuovo: l'uomo superficiale, leggero, elastico, fluido, inconcepibile per la mentalità di un vecchio luminare come il professor Umberto Eco (R.I.P.) i cui valori erano, dignità, analisi, stabilità, cultura.
En ces temps de misères omniprésentes, de violences aveugles, de catastrophes naturelles ou écologiques, parler de la beauté pourrait paraître incongru, inconvenant, voire provocateur. Presque un scandale. Mais à cause de cela même, on voit qu'à l'opposé du mal, la beauté se situe bien à l'autre bout d'une réalité à laquelle nous avons à faire face. Nous sommes donc convaincus qu'au contraire nous avons pour tâche urgente, et permanente, de dévisager ces deux mystères qui constituent les deux extrémités de l'univers vivant : d'un côté, le mal, et de l'autre, la beauté ... Ce qui est en jeu, nous n'en doutons pas, n'est rien moins que l'avenir de la destinée humaine, une destinée qui implique les données fondamentales de la liberté humaine.
I bersaglieri sono nulla. La Repubblica Spagnola in luogo della monarchia, per presentare un illustre accademico quale ospite da parte dell'anfitrione di via Salaria, quello è stato memorabile, anche se non altrettanto divulgabile tra colleghi...
Rifkin parlava di una terza rivoluzione industriale che avrebbe portato piu' uguaglianza ma non della fine del capitalismo anche se era una auspicata conseguenza.
Il nostro caro Eco, pur conoscendo molto bene tanto l'inglese quanto il francese, non ha avuto forse l'occasione di vedere le immense storpiature di impronta cattolica trasmesse alle persone "colte" assolutamente indiscusse, essendo egli stato programmato in una scuola italiana all'epoca del pensiero unico. I Catari liquidati in due righe, ad esempio, un olocausto proporzionalmente ben maggiore di quello alemanno, sempre ignorati nel giorno della memoria... I reduci dalla Russia segregati affinché non contaminassero... Il segreto sulle sorti delle chiese spogliate per due volte in Francia, appartenenti ai Sindaci e non al Vaticano... Silenzio sulla efficienza statale raggiunta da Francesco Giuseppe, tuttora ineguagliata... Sono solo alcuni esempi che mi sembrano piuttosto calzanti relativamente alla scuola come strumento per, soprattutto, tacere ciò che è scomodo. Ben più verace la cultura degli autodidatti giramondo.
Grazie Andrea per la condivisione di tutto il materiale su Eco
Prego, non c'è di che!
Che fortuna averti conosciuto al tempo della scuola. Ci hai insegnato a ragionare. Severo, quasi austero ma di mente aperta chiara. Ti ascoltavamo e aprivano la conoscenza, la voglia di sapere di più.
Cavolo quanto manca Umberto Eco in questo periodo e il suo equilibrio di cultura e ironia, sagacia e pensiero critico.
@Francesco uh che cattivone :) ma forse funziona
@Dude Extra "Studia tu" detto da uno che non mette nemmeno la maiuscola dopo il punto, non usa le virgole e scrive come uno studente delle elementari... Che bello internet!
Grazie per aver postato questo video dell' indimenticabile prof. Eco. Non lo avevo mai visto.
Grazie Cirla. Hai tra i migliori video su YT
Fantastico intervento.
Grazie
Grazie davvero a Umberto Eco.
Beato chi l'ha conosciuto.
Bah!
Mi domando come Eco commenterebbe il presente dove innovativi large language models (tipo ChatGpt) prendono in pasto tutto il web per rielaborarlo in una forma di apparente conoscenza.
Eco è un monumento della cultura del XX° Secolo spianato da quel caterpillar che è internet.
L'approccio sistemico ed analitico caratteristico del modello scientifico culturale del XX° Secolo è stato superato dagli odierni navigatori di internet che non approfondiscono ma scivolano sulla superficie (surfisti) dell'informazione cercando di intuire non necessariamente ciò che è vero ma ciò che può essere plausibile. Approfondire come fa Eco significa affondare nel mare di informazione mentre il moderno surfista viaggia veloce sulla superficie forse affidandosi ad una mentalità probabilistica.
È l'uomo nuovo: l'uomo superficiale, leggero, elastico, fluido, inconcepibile per la mentalità di un vecchio luminare come il professor Umberto Eco (R.I.P.) i cui valori erano, dignità, analisi, stabilità, cultura.
En ces temps de misères omniprésentes, de violences aveugles, de catastrophes naturelles ou écologiques, parler de la beauté pourrait paraître incongru, inconvenant, voire provocateur. Presque un scandale. Mais à cause de cela même, on voit qu'à l'opposé du mal, la beauté se situe bien à l'autre bout d'une réalité à laquelle nous avons à faire face. Nous sommes donc convaincus qu'au contraire nous avons pour tâche urgente, et permanente, de dévisager ces deux mystères qui constituent les deux extrémités de l'univers vivant : d'un côté, le mal, et de l'autre, la beauté ... Ce qui est en jeu, nous n'en doutons pas, n'est rien moins que l'avenir de la destinée humaine, une destinée qui implique les données fondamentales de la liberté humaine.
La cultura quella del racconto dei fatti quella dei nostri avi senza cancellazioni di censura
Il video che tutti giovani d'Europa dovrebbero studiare a scuola.
Ricordare i principi e dimenticare le nozioni
come si tolgono i sottotitoli?
non guardandoli
Fanno parte integrante del flusso video, non è un overlay
@@flanker0ne grazie!
Dovrebbero farlo vedere nelle scuole
I bersaglieri sono nulla. La Repubblica Spagnola in luogo della monarchia, per presentare un illustre accademico quale ospite da parte dell'anfitrione di via Salaria, quello è stato memorabile, anche se non altrettanto divulgabile tra colleghi...
Wow
Rifkin parlava di una terza rivoluzione industriale che avrebbe portato piu' uguaglianza ma non della fine del capitalismo anche se era una auspicata conseguenza.
La scuola di semiotica barese lo ricorda
Il nostro caro Eco, pur conoscendo molto bene tanto l'inglese quanto il francese, non ha avuto forse l'occasione di vedere le immense storpiature di impronta cattolica trasmesse alle persone "colte" assolutamente indiscusse, essendo egli stato programmato in una scuola italiana all'epoca del pensiero unico. I Catari liquidati in due righe, ad esempio, un olocausto proporzionalmente ben maggiore di quello alemanno, sempre ignorati nel giorno della memoria... I reduci dalla Russia segregati affinché non contaminassero... Il segreto sulle sorti delle chiese spogliate per due volte in Francia, appartenenti ai Sindaci e non al Vaticano... Silenzio sulla efficienza statale raggiunta da Francesco Giuseppe, tuttora ineguagliata... Sono solo alcuni esempi che mi sembrano piuttosto calzanti relativamente alla scuola come strumento per, soprattutto, tacere ciò che è scomodo. Ben più verace la cultura degli autodidatti giramondo.
Il nulla.....
Era professore di chiacchiere e aria fritta. In lui un immenso propinatore di fumo.
@@giorgioricci ha colto nel segno. 😉
Un uomo stanco
E borioso aggiungi
Io 'avresti potuto far.leggere da chi ha una bella voce
Il superficiale nel suo piu' alto splendore.
@@garysquarepants898 Folgorante sarcasmo! Per lei la mia ammirazione! Mi approprio, spero non se ne dolga, della sua meravigliosa espressione. Grazie
@@giuseppapandolfo5408 Si figuri!
Grazie
Prego, non c'è di che.