Aggiungo qualche nota di colore da visitatore ovviamente mega-entusiasta: visto che con un solo centro abitato è impossibile sbagliarsi, gli isolani si riferiscono a Edimburgo dei Sette Mari chiamandolo semplicemente The Settlement ('l'Insediamento'). È vero che gli improbabili visitatori percorrono una via più breve da Città del Capo, ma io a Tristan sono arrivato da ovest (dal porto argentino di Ushuaia, nella Terra del Fuoco). La nave su cui ho viaggiato era molto più piccola e sobria delle città galleggianti da crociera. Su circa 200 persone, equipaggio incluso, gli italiani erano 5: due passeggeri, una giovane cameriera capace di tenere i piatti di portata in equilibrio con onde di 5 metri, lo chef (anche ottimo pizzaiolo), il capitano. Uno degli ultimi giorni di traversata, io e l'altra passeggera siamo stati onorati da un aperitivo proprio con il capitano (un'eccezione per noi connazionali, visto il rigore quasi militaresco). Come giustamente è stato detto nel video, sbarcare a Tristan da Cunha è complicatissimo: siamo stati in attesa al largo per ore, senza la certezza di farcela davvero (un paio di membri dell'equipaggio c'avevano provato in passato ma avevano dovuto rinunciare). Alla fine, colpo di fortuna, il cielo s'è aperto e il mare calmato. Sono rimasto a vagare in giro per l'isola tutto il giorno, dato che non era possibile pernottare; ho camminato fino allo sfinimento sotto il sole subtropicale, ma ogni cosa che facevo o vedevo era un WOW. Ho 'scalato', per così dire, il cono vulcanico sorto dal nulla durante l'eruzione degli anni '60; ho chiesto a un isolano se Amazon spedisce sull'isola (risposta: 'Sì, ma la spedizione ha costi proibitivi e non è possibie prevedere se/quando la roba arriva). Ho bevuto una birra comprata al bar, pensando fosse fatta in loco, ma invece arrivava dal Sudafrica. Ho visto l'albero genealogico che contiene gli abitanti di oggi ma anche TUTTI quelli dal giorno della fondazione. L'ospedale Camogli è più un ambulatorio, ma sembra davvero moderno e ben fatto. Alla fine ero talmente gasato che quasi dimenticavo di cercare un abitante con il cognome italiano: all'unico minimarket ho chiesto dove potevo trovare un Lavarello o un Repetto e la giovane cassiera mi ha risposto 'Io sono una Repetto!'. A fine giornata sono risalito a bordo della nave sfinito e felice come non mai, e come ho scritto nell'altro post mi sono goduto lo spettacolo degli albatros al tramonto. Non dimenticherò mai quel giorno. Se qualcuno si sta chiedendo se vale la pena di fare sacrifici e mettere da parte i (tanti, purtroppo) fondi necessari, la mia risposta è ALLA GRANDE. Fatelo, se potete, non esitate: non ve ne pentirete mai finché vivrete ❤ Dimenticavo: il giorno dopo saremmo dovuti passare a lambire Inaccessible, un'altra delle isole dell'arcipelago: un vulcano verdissimo che emerge dall'oceano, perennemente incappucciato da un anello di nubi dense, ma il tempo e le onde ci hanno impedito di avvicinarci... nomen omen. In compenso, abbiamo circumnavigato Nightingale, dove i nostri gommoni erano perennemente accompagnati da foche e otarie giocherellone e dove abbiamo visto migliaia di tamarrissimi pinguini saltarocce (quelli coi ciuffi biondi). Anche gli uccelli (alcune specie di stercorario e sterna antartica, per esempio) sono bellissimi, e avvicinarsi a quelle terre così raramente sfiorate dall'umanità è stata un'altra esperienza memorabile. Le mie foto valgono pochissimo, ma forse una vaga idea la danno (è solo un sito-archivio per i miei scatti, non spammo nulla tranquilli 😄): www.roccobot.me/world/tristan-da-cunha
Bellissimo racconto e fantastiche foto. Dev’essere un posto magico. Chi pensava che ci fosse la polizia anche li! Non è ben chiaro cosa sia ripreso nella foto con le luci verdi. E la pizza era buona?
Il mio bisnonno era imbarcato come marinaio sul Brigantino a Palo Italia, che naufragò nel 1892. Rimase 4 anni sull'Isola, ma decise di non restare, e alla prima occasione utile, si imbarcò su un mercantile sudafricano che tornava a Cape Town e da lì riuscì a ritornare in Italia.
Uno dei posti più isolati al mondo è anche l'isola di Pitcairn nel pacifico, abitata da una settantina di persone e molto molto difficile da raggiungere. Comunque questo video su Tristan da Cunha mi è piaciuto tantissimo, complimenti! 😊
Ironicamente Pitcairn è più "facile" da raggiungere perché il Pacifico grazie alle migliaia di isole della Polinesia è più frequentato da navi rispetto al sud Atlantico che invece è praticamente 'vuoto'. Ciò non toglie che farei carte false per fare un salto anche lì :D
Oh wow. My husband was trying to search for the name of the island as we were having random conversation about it and we watched together this video. He asked if I understood it and I said you narrate so well that even if my Italian is A2-B1 level, I fully understand your video. Not only am I learning the language through your videos, I feel like I’m in my 20s again listening to people with substance and awaken my desire to stay curious. Thank you. Will watch your other videos too!
Comunque l'isola abitata più difficile da raggiungere è Pitcairn nell'oceano Pacifico. Per prima cosa bisogna arrivare in Australia, dà li prendere un aereo per Tahiti e una volta giunti bisogna aspettare il martedì, giorno della coincidenza con il volo settimanale per l'isola Gambier (un isoletta polinesiana sperduta nell'oceano). Da Gambier bisogna poi aspettare la coincidenza con una nave, disponibile solo una volta al mese, che dopo una traversata di 33 ore arriva a Pitcairn.
Veramente incredibile... Visto e conosciuto il mondo per moltissimi anni, verrebbe davvero la voglia di terminare il proprio percorso lì dove tutto - probabilmente - assume un senso diverso, più umano, genuino e sincero. Poi, da ligure del levante, la curiosità si moltiplica ancor di più. Il problema è che, giustamente, ho letto che non accettano persone estranee alla loro comunità, se non per brevi visite ma persino queste mi sembra di capire siano difficoltose, in quanto non ci sono alloggi per i... "foresti" ;-)), oltre al fatto che necessiterebbero, soltanto per il viaggio (tra l'altro non per tutti), almeno una quindicina di giorni.
Storie e scelte di vita originali, difficili, coraggiose, singolari…perle rare, in tanta globalizzazione 🙄🤣 Grazie del video, queste realtà mi fanno sognare e viaggiare almeno con la mente 🙂😘💐
in Antartide ci si può andare (budget 18-20.000 euro) ma per visitare le stazioni civili e le basi militari ci vogliono permessi speciali non facili da ottenere.
wow! io oggi sono uscito con una puntata del mio podcast accennando all'isola di bouvet e poi a tristan de cunha... e poi vedo voi! sono rimasto scioccato dalla coincidenza. Vi stimo tantissimo! vi seguo orgogliosamente da quando andrea era solo e schitarrava più spesso!
Ecco, siccome sono matto (e siccome non mi accontento mai), ora che ho messo piede su alcune isole tipo Rapa Nui, Tristan, Georgia del Sud, le Falkland e le Svalbard, ogni tanto mi capita di pensare alle Kerguelen, a Saint-Paul, a Pitcairn e a Bouvet. Forse le più iraaggiungibili sono le Kerguelen, ma Bouvet è circondata da qualcosa di mitologico che sfiora la leggenda. Quanto mi piacerebbe navigare per i sette mari come gli esploratori nei secoli in cui c'erano ancora cose da scoprire
Mi ricordo di averla scoperta su Google earth (insieme all’isola Alejandro Selkirk a largo delle coste Cilene) e la prima cosa che notai era l’assenza di una pista di atterraggio… Non so perché ma questi posti mi affascinano così tanto, sembrano appartenere ad un altro pianeta!
@@mizzifabio appunto, in una pista di 300 m puoi atterrare solo con un Cessna ed è raggiungibile comodamente da Puerto Rico o altre isole maggiori dei Caraibi. Ma un aereo piccolo non ha un'autonomia di 3000 km per cui a Tristan servirebbe un aeroporto internazionale, totalmente antieconomico e improponibile.
@@mars4ever ma ovvio cosa?! Nessuno ha parlato di aeroporto come lo intendi tu… esistono piste anche solo per aerei piccoli a scopi privati e scientifici come in tanti altri posti sperduti del pianeta!
In questo momento ci sarà qualche youtuber pronto per il prossimo vlog. Il video inizierà così: "circa un anno fa guardai l'episodio su Geopop dedicato all'isola di Tristan. Ovvero l'insediamento umano più remoto e sperduto del globo terracqueo! Ed ora eccomi qui su un peschereccio in direzione di Tristan. Qui con me già c'è il solito GionniV e Filippo. «Siete pronti ragazzi per questa follia?» GionniV: «a me basta ci sia del cibo» e così via
Ciaoo, vi ho scoperti pochi giorni fa....siete bravissimi e vi ringrazio per le vostre spiegazioni. Ora sono una vostra sostenitrice😊. Già detto che a mio figlio
Questo video è uno di quelli che ti da sollazzo, nel senso che non serve per imparare fondamentali nozioni tecniche. Ma ad essere sincero è stato un ottimo sollazzo!!! Grandi!!!!
Purtroppo è il contrario, in un posto da 250 abitanti tutti conoscono tutti, se ti isoli o ti fai vedere poco in giro lo notano tutti, qui invece non ti caga nessuno
Scusa , non vorrei fare il precisino 😀 , ma essendoci così poca terra dovresti vedere sempre e comunque le restanti 249 persone . A meno che tu non decida di eliminarle tutte tra un rifornimento e l’altro … 😀😀😀
Sarebbe bello vedere altri video di questo genere, E in particolare sarebbe bello vedere un video che racconta la storia, i miti e le leggende dell’isola di oak
io qualche anno fa ho mandato agli isolani una mail con i miei saluti dicendo che mi sarebbe piaciuto avere in cambio i loro e mi hanno risposto :) qualcuno era anche stupito che ci si interessasse di loro dall'italia(paese che conoscono per camogli ma lontanissimo)
Ciao Ragazzi, anzitutto complimenti per il vostro lavoro che sono FANTASTICI!!! Io sono un vostro supporter che molto umilmente si permette di darvi qualche piccola precisazione di natura filatelica (visto che avete citato i francobolli). Ve la faccio breve: la prima documentazione postale documentata risale al 1817 (pre filatelia) cui seguono altri rari documenti postali del 1836 e 1843. Il primo esempio di timbri postali (cachet) prodotti in loco (semplici timbri) partono dal 1908 e arrivano sino al 1952. Da quell'anno infatti comincia la produzione filatelica di Tristan de Cunha e vengono stampate , così come in moltissime delle colonie inglesi, le serie coloniali dette "omnibus" che hanno come tema la incoronazione piuttosto che il giubileo o altro dove la Regina sia pressocchè omnipresente. (la sto facendo breve ripeto). Le serie sono spesso geocontestualizzate motivo per cui aragoste , gabbiani o stelle marine fanno parte di questi soggetti nel caso di Tristan. Dal 1971 in poi continuano centinaia di emissioni sempre sul tema marinaresco e non solo. I francobolli di Tristan non sono ricercatissimi ma la sua storia postale certamente lo è di più perchè , statisticamente, quante lettere potrebbero essere spedite da quell'isola se non di carattere filatelico e dunque senza un reale valore di documento postale che non sia quello collezionistico (esempio le FDC first day cover) ? Scusate il pippone ma se posso contribuire per quanto concerne il mio campo di studio mi fa piacere farlo. COMPLIMENTISSIMI PER IL VOSTRO LAVORO SIETE TUTTI FANTASTICI !
Ne avevo già sentito parlare, oltretutto ho sentito che ci abitano anche parecchi liguri come me, bel posto si sono trovati...e nota la nostra voglia di socializzare 😆
Bel video, adoro questi posti sperduti.. stanno meglio dei paesi più abitati. Fate un bel video su Pitcairn Island? Anche quella è parecchio sperduta eh, il continente più vicino dista più di 5000 km! E molto interessante la storia del Bounty!
Grazie per questi video così particolari ❤ Peccato lo scivolone sull’asma che non è una malattia genetica Non vedo l’ora di poter seguire un vostro pregiato e professionale contenuti 😊
Aggiungo qualche nota di colore da visitatore ovviamente mega-entusiasta: visto che con un solo centro abitato è impossibile sbagliarsi, gli isolani si riferiscono a Edimburgo dei Sette Mari chiamandolo semplicemente The Settlement ('l'Insediamento'). È vero che gli improbabili visitatori percorrono una via più breve da Città del Capo, ma io a Tristan sono arrivato da ovest (dal porto argentino di Ushuaia, nella Terra del Fuoco). La nave su cui ho viaggiato era molto più piccola e sobria delle città galleggianti da crociera. Su circa 200 persone, equipaggio incluso, gli italiani erano 5: due passeggeri, una giovane cameriera capace di tenere i piatti di portata in equilibrio con onde di 5 metri, lo chef (anche ottimo pizzaiolo), il capitano. Uno degli ultimi giorni di traversata, io e l'altra passeggera siamo stati onorati da un aperitivo proprio con il capitano (un'eccezione per noi connazionali, visto il rigore quasi militaresco). Come giustamente è stato detto nel video, sbarcare a Tristan da Cunha è complicatissimo: siamo stati in attesa al largo per ore, senza la certezza di farcela davvero (un paio di membri dell'equipaggio c'avevano provato in passato ma avevano dovuto rinunciare). Alla fine, colpo di fortuna, il cielo s'è aperto e il mare calmato. Sono rimasto a vagare in giro per l'isola tutto il giorno, dato che non era possibile pernottare; ho camminato fino allo sfinimento sotto il sole subtropicale, ma ogni cosa che facevo o vedevo era un WOW. Ho 'scalato', per così dire, il cono vulcanico sorto dal nulla durante l'eruzione degli anni '60; ho chiesto a un isolano se Amazon spedisce sull'isola (risposta: 'Sì, ma la spedizione ha costi proibitivi e non è possibie prevedere se/quando la roba arriva). Ho bevuto una birra comprata al bar, pensando fosse fatta in loco, ma invece arrivava dal Sudafrica. Ho visto l'albero genealogico che contiene gli abitanti di oggi ma anche TUTTI quelli dal giorno della fondazione. L'ospedale Camogli è più un ambulatorio, ma sembra davvero moderno e ben fatto. Alla fine ero talmente gasato che quasi dimenticavo di cercare un abitante con il cognome italiano: all'unico minimarket ho chiesto dove potevo trovare un Lavarello o un Repetto e la giovane cassiera mi ha risposto 'Io sono una Repetto!'. A fine giornata sono risalito a bordo della nave sfinito e felice come non mai, e come ho scritto nell'altro post mi sono goduto lo spettacolo degli albatros al tramonto. Non dimenticherò mai quel giorno. Se qualcuno si sta chiedendo se vale la pena di fare sacrifici e mettere da parte i (tanti, purtroppo) fondi necessari, la mia risposta è ALLA GRANDE. Fatelo, se potete, non esitate: non ve ne pentirete mai finché vivrete ❤
Dimenticavo: il giorno dopo saremmo dovuti passare a lambire Inaccessible, un'altra delle isole dell'arcipelago: un vulcano verdissimo che emerge dall'oceano, perennemente incappucciato da un anello di nubi dense, ma il tempo e le onde ci hanno impedito di avvicinarci... nomen omen. In compenso, abbiamo circumnavigato Nightingale, dove i nostri gommoni erano perennemente accompagnati da foche e otarie giocherellone e dove abbiamo visto migliaia di tamarrissimi pinguini saltarocce (quelli coi ciuffi biondi). Anche gli uccelli (alcune specie di stercorario e sterna antartica, per esempio) sono bellissimi, e avvicinarsi a quelle terre così raramente sfiorate dall'umanità è stata un'altra esperienza memorabile.
Le mie foto valgono pochissimo, ma forse una vaga idea la danno (è solo un sito-archivio per i miei scatti, non spammo nulla tranquilli 😄): www.roccobot.me/world/tristan-da-cunha
Wow le tue foto sono stupende!!!!!! 😍
@@gianmarcolomuscio6713 ❤️
Bel racconto. Grazie
Bellissimo racconto e fantastiche foto. Dev’essere un posto magico. Chi pensava che ci fosse la polizia anche li! Non è ben chiaro cosa sia ripreso nella foto con le luci verdi. E la pizza era buona?
Sono esperienze magiche.....grazie per aver condiviso questo tuo grandioso viaggio...tanta invidia 🙏🙏🙏
Bravissimi, i record della terra è il tipo di video che preferisco, non vedo l'ora di vedere il prossimo. Grazie siete stupendi.
😉😉😉
Grazie, i vostri “documentari “ sono sempre più belli !
Fantastico!!!Siete una inesauribile fonte di conoscenza, questa non l'avevo mai sentita...complimenti....
Il mio bisnonno era imbarcato come marinaio sul Brigantino a Palo Italia, che naufragò nel 1892. Rimase 4 anni sull'Isola, ma decise di non restare, e alla prima occasione utile, si imbarcò su un mercantile sudafricano che tornava a Cape Town e da lì riuscì a ritornare in Italia.
Bella storia davvero ❤
Super figata questo video, adoro quando si parla di isole, soprattutto se così isolate, spero tanto di vedere video simili in futuro.
Adoro questa rubrica, super interessante e molto ben fatta! Complimenti Geopop ;)
Speriamo non vengano cooptati dal regime come tanti altri divulgatori, con barba o senza...
da ligure sono proprio contento di sapere che arriviamo in ogni parte del mondo, anche nelle più lontane
Uno dei posti più isolati al mondo è anche l'isola di Pitcairn nel pacifico, abitata da una settantina di persone e molto molto difficile da raggiungere.
Comunque questo video su Tristan da Cunha mi è piaciuto tantissimo, complimenti! 😊
Ironicamente Pitcairn è più "facile" da raggiungere perché il Pacifico grazie alle migliaia di isole della Polinesia è più frequentato da navi rispetto al sud Atlantico che invece è praticamente 'vuoto'. Ciò non toglie che farei carte false per fare un salto anche lì :D
48 per la precisone
Pitcairn forse è più isolata di Tristan.
Anch'io pensavo fosse Pitcairn Island il posto più isolato...
@@marziapaccagnella9492 Ho letto che è davvero Tristan il luogo abitato più lontano dalla terraferma
Oh wow. My husband was trying to search for the name of the island as we were having random conversation about it and we watched together this video. He asked if I understood it and I said you narrate so well that even if my Italian is A2-B1 level, I fully understand your video. Not only am I learning the language through your videos, I feel like I’m in my 20s again listening to people with substance and awaken my desire to stay curious. Thank you. Will watch your other videos too!
Siete dei grandi!!! Bellissimo video!!! ☮️👍💯Da pauraaaa!!! Come sempre...!!!!
Comunque l'isola abitata più difficile da raggiungere è Pitcairn nell'oceano Pacifico.
Per prima cosa bisogna arrivare in Australia, dà li prendere un aereo per Tahiti e una volta giunti bisogna aspettare il martedì, giorno della coincidenza con il volo settimanale per l'isola Gambier (un isoletta polinesiana sperduta nell'oceano).
Da Gambier bisogna poi aspettare la coincidenza con una nave, disponibile solo una volta al mese, che dopo una traversata di 33 ore arriva a Pitcairn.
Sono stato a Pitcairn e ti assicuro che non è complicato arrivarci quanto a Tristan.
Vivo qui da 6 anni .. non riesco a tornare in Italia da 2 anni 😭@@vikingoislandese1
Ma che figata! Scoprire queste singolarità è davvero bello 😊
Veramente incredibile... Visto e conosciuto il mondo per moltissimi anni, verrebbe davvero la voglia di terminare il proprio percorso lì dove tutto - probabilmente - assume un senso diverso, più umano, genuino e sincero. Poi, da ligure del levante, la curiosità si moltiplica ancor di più. Il problema è che, giustamente, ho letto che non accettano persone estranee alla loro comunità, se non per brevi visite ma persino queste mi sembra di capire siano difficoltose, in quanto non ci sono alloggi per i... "foresti" ;-)), oltre al fatto che necessiterebbero, soltanto per il viaggio (tra l'altro non per tutti), almeno una quindicina di giorni.
@Bdior San Guarda, in realtà per "mettersi le corna", basterebbe essere in tre, soprattutto se uno dei 3 dovesse essere un cervo...!! 😂😂😂
Chapeau a chi riesce a vivere in un posto così isolato!
Ciao ragazzi
Volevo innanzitutto ringraziarvi per tutti i vostri sforzi che affrontate
Vi seguo da anni, anche se cambio spesso account.
Che meraviglia di video, posti da sogno oltre la realtà eppure veri e vivi !
Storie e scelte di vita originali, difficili, coraggiose, singolari…perle rare, in tanta globalizzazione 🙄🤣
Grazie del video, queste realtà mi fanno sognare e viaggiare almeno con la mente 🙂😘💐
Figo!! Sarebbe molto interessante se faceste un video su qualche insediamento in Antartide, dato che vi sono varie stazioni e basi situate lì! @Geopop
ua-cam.com/video/z9dgSbO9gaU/v-deo.html
UP
in Antartide ci si può andare (budget 18-20.000 euro) ma per visitare le stazioni civili e le basi militari ci vogliono permessi speciali non facili da ottenere.
Bravo Alessandro come al solito un video impeccabile! 👏🏼
Siete dei grandi ottimo contenuto!!
wow! io oggi sono uscito con una puntata del mio podcast accennando all'isola di bouvet e poi a tristan de cunha... e poi vedo voi! sono rimasto scioccato dalla coincidenza. Vi stimo tantissimo! vi seguo orgogliosamente da quando andrea era solo e schitarrava più spesso!
Veramente una bella storia. Grazie mille
Ecco, siccome sono matto (e siccome non mi accontento mai), ora che ho messo piede su alcune isole tipo Rapa Nui, Tristan, Georgia del Sud, le Falkland e le Svalbard, ogni tanto mi capita di pensare alle Kerguelen, a Saint-Paul, a Pitcairn e a Bouvet. Forse le più iraaggiungibili sono le Kerguelen, ma Bouvet è circondata da qualcosa di mitologico che sfiora la leggenda. Quanto mi piacerebbe navigare per i sette mari come gli esploratori nei secoli in cui c'erano ancora cose da scoprire
Non vorrei infrangere le tue convinzioni, ma si chiama algoritmo 😅
Mi ricordo di averla scoperta su Google earth (insieme all’isola Alejandro Selkirk a largo delle coste Cilene) e la prima cosa che notai era l’assenza di una pista di atterraggio… Non so perché ma questi posti mi affascinano così tanto, sembrano appartenere ad un altro pianeta!
ovvio, nessuno sarebbe mai così pazzo da costruire un aeroporto per 250 persone!
@@mars4ever
A Saba(antille) c'è la pista più piccola del mondo e ci sono 1000 abitanti, nonostante, però, non è troppo "isolata"
@@mizzifabio appunto, in una pista di 300 m puoi atterrare solo con un Cessna ed è raggiungibile comodamente da Puerto Rico o altre isole maggiori dei Caraibi. Ma un aereo piccolo non ha un'autonomia di 3000 km per cui a Tristan servirebbe un aeroporto internazionale, totalmente antieconomico e improponibile.
@@mars4ever ma ovvio cosa?! Nessuno ha parlato di aeroporto come lo intendi tu… esistono piste anche solo per aerei piccoli a scopi privati e scientifici come in tanti altri posti sperduti del pianeta!
@@mars4ever comunque con un autonomia di 3000 km a Tristan potrebbe arrivarci e dunque rendere ancor più lecita la sorpresa per questa mancanza
Adoro questo genere di cose.
Posto affascinante. Grazie per averne parlato.
Magnifico posto.
Magnifico video.
Grazie 🤗💚
Che meraviglia!!!!!!!!
Chissà il Porto com'è?
Bellissimo curioso tutto ciò grande Ale
Bravo Ale.
spettacolare!
Complimenti geopop siete numero 1
Fantastica sta storia grazie per questo video...
Video molto interessante e dettagliato. Grazie.
In questo momento ci sarà qualche youtuber pronto per il prossimo vlog. Il video inizierà così: "circa un anno fa guardai l'episodio su Geopop dedicato all'isola di Tristan. Ovvero l'insediamento umano più remoto e sperduto del globo terracqueo! Ed ora eccomi qui su un peschereccio in direzione di Tristan. Qui con me già c'è il solito GionniV e Filippo. «Siete pronti ragazzi per questa follia?» GionniV: «a me basta ci sia del cibo» e così via
Sei nato ieri? Sembra che tu scopra il mondo grazie a geopop? Google maps e nato nel 2005 potevi accedere alla rete già con WINDOWS XP...HAHAHA
@@io2042 ok
@@mastroeliapensa se Guido d'Arezzo avrebbe detto: nn copiate le mie note!
Ciaoo, vi ho scoperti pochi giorni fa....siete bravissimi e vi ringrazio per le vostre spiegazioni. Ora sono una vostra sostenitrice😊. Già detto che a mio figlio
Sei perfetto,hai una voce fantastica ,bravissimo ,non ti conoscevo,guarderò altre tue imprese ciao 👍
Questo video è uno di quelli che ti da sollazzo, nel senso che non serve per imparare fondamentali nozioni tecniche. Ma ad essere sincero è stato un ottimo sollazzo!!! Grandi!!!!
video interessantissimo, davvero - complimenti ancora
Il posto ideale per un asociale come me! 🤣🤣🤣
Semo in due fiolo
Purtroppo è il contrario, in un posto da 250 abitanti tutti conoscono tutti, se ti isoli o ti fai vedere poco in giro lo notano tutti, qui invece non ti caga nessuno
Scusa , non vorrei fare il precisino 😀 , ma essendoci così poca terra dovresti vedere sempre e comunque le restanti 249 persone . A meno che tu non decida di eliminarle tutte tra un rifornimento e l’altro … 😀😀😀
Come si fa ad avere la cittadinanza?😂
vengo anche io
che bomba, non sapevo minimamente di questa roba, grazie geopop
Siete fantastici
fantastica curiosità!
Bellissimo
Complimenti
Sarebbe bello vedere altri video di questo genere,
E in particolare sarebbe bello vedere un video che racconta la storia, i miti e le leggende dell’isola di oak
Ragazzi siete bravissimi e professionali!
Bravo Aleee!!! 🌟
Bellissimo video!! Magari poterci andare!
Complimenti per il bellissimo reportage, capace di suscitare interesse e curiosità. Siete grandi 👏👏👏
io qualche anno fa ho mandato agli isolani una mail con i miei saluti dicendo che mi sarebbe piaciuto avere in cambio i loro e mi hanno risposto :) qualcuno era anche stupito che ci si interessasse di loro dall'italia(paese che conoscono per camogli ma lontanissimo)
Grazie, molto interessante. ❤
Ottimo lavoro!
Ciao Ragazzi, anzitutto complimenti per il vostro lavoro che sono FANTASTICI!!! Io sono un vostro supporter che molto umilmente si permette di darvi qualche piccola precisazione di natura filatelica (visto che avete citato i francobolli). Ve la faccio breve: la prima documentazione postale documentata risale al 1817 (pre filatelia) cui seguono altri rari documenti postali del 1836 e 1843. Il primo esempio di timbri postali (cachet) prodotti in loco (semplici timbri) partono dal 1908 e arrivano sino al 1952. Da quell'anno infatti comincia la produzione filatelica di Tristan de Cunha e vengono stampate , così come in moltissime delle colonie inglesi, le serie coloniali dette "omnibus" che hanno come tema la incoronazione piuttosto che il giubileo o altro dove la Regina sia pressocchè omnipresente. (la sto facendo breve ripeto). Le serie sono spesso geocontestualizzate motivo per cui aragoste , gabbiani o stelle marine fanno parte di questi soggetti nel caso di Tristan. Dal 1971 in poi continuano centinaia di emissioni sempre sul tema marinaresco e non solo. I francobolli di Tristan non sono ricercatissimi ma la sua storia postale certamente lo è di più perchè , statisticamente, quante lettere potrebbero essere spedite da quell'isola se non di carattere filatelico e dunque senza un reale valore di documento postale che non sia quello collezionistico (esempio le FDC first day cover) ? Scusate il pippone ma se posso contribuire per quanto concerne il mio campo di studio mi fa piacere farlo. COMPLIMENTISSIMI PER IL VOSTRO LAVORO SIETE TUTTI FANTASTICI !
Storia molto interessante di un’isola che non conoscevo. Grazie.❤️
Bellissimo video
Video veramente interessante!
Video meraviglioso e commovente complimenti
che figata ste storie... TOP TOP
HumanSafari approved!!beccare sto video dopo l’ultimo ep dell’Antartide top direi
Grazie Alessandro. A questo punto GeoPop deve organizzare una spedizione a Tristan per vedere questa perla da vicino 🤩🤩🤩
Bellissimo video grazie per averlo postato, bel posto ma troppo isolato.
Prenoto subito 🔝 mi ci trasferisco! Wow
Storia bellissima! Ottimo video
Super super super video !!!
Un video davvero interessante, grazie!
Bel video molto interessante bravo
Che bella questa serie!
Ciao quest'isola e proprio il posto adatto a me come sempre video interessantissimo complimenti
Molto interessante!
Spettacolo
Mi è piaciuto moltissimo questo racconto! 😍
Super video
Ne avevo già sentito parlare, oltretutto ho sentito che ci abitano anche parecchi liguri come me, bel posto si sono trovati...e nota la nostra voglia di socializzare 😆
Emozionante!
Bellissimo Video! Adoro questi luoghi così isolati!
E per i record della Terra potreste fare le Onde di Nazaré?
Bel video, adoro questi posti sperduti.. stanno meglio dei paesi più abitati. Fate un bel video su Pitcairn Island? Anche quella è parecchio sperduta eh, il continente più vicino dista più di 5000 km! E molto interessante la storia del Bounty!
Molto interessante
Che figata 😂💪💪💪
Veramente in capo al mondo !! Un posto un po' noiosetto però !! ❤😂👍👍👍
Bellissimo e interessantissimo, bravo
Grazie per questi video così particolari ❤
Peccato lo scivolone sull’asma che non è una malattia genetica
Non vedo l’ora di poter seguire un vostro pregiato e professionale contenuti 😊
"Tristan".... un nome, una garanzia!!
Incredibile
Devo assolutamente visitare questo posto
Veramente bel video
Video mega interessante!
Fine di una storia Tristan!
Super interessante! Grazie per questo video. 😍
Bravo ☺
Bellissimo video, io no sapevo che tristan era l'isola piu sperduta al mondo
Un video a dir poco meraviglioso... Ed io che mi lamento quando non partono gli aliscafi x Ischia 😂😂😂😂
Molto interessante. Mai sentita nominare
Bello!
Bellissimo, complimenti 👍
Grazie
Mi è venuta l ansia😢
Che spettacolo!
Accidenti… che avventura ❤
Bellissimo !
ma che spettacolo