149- Le deportazioni prussiane. La tentata pulizia etnica dei polacchi [Aperistorie]
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- Опубліковано 15 бер 2024
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Grazie per aver toccato il tema poco conosciuto in Europa dell' Ovest.Fino 1989 in Polonia si studiava questi argomenti.Vale la pena accennare due episodi di Kulturkampf :lo sciopero degli alunni polacchi che rifiutavano studiare il catechismo in lingua tedesca.Era consentito agli alunni polacchi studiare il catechismo in lingua polacca sotto occupazione austriaca e russa e prussiano prima dell'epoca di Bismarck.20.05.1901 a Wrzesnia,una cittadina della provincia di Poznan, 14 studenti polacchi,adolescenti sono stati massacrati dall' insegnante tedesco Scholzchen, perché si rifiutarono parlare in tedesco.Poi si sono aggregate altre 800 scuole e 75 000 alunni polacchi seguirono ragazzi di Wrzesnia.In difesa dei bambini polacchi Henryk Sienkiewicz,scrittore,scrisse una lettera aperta al re prussiano Guglielmo.In Irlanda Shane Leslie ha raccolto 500 firme di solidarietà da parte degli alunni irlandesi(si possono vedere queste firme a Cracovia presso Museo Czartoryski).Un altro divieto per i polacchi era costruire le case.Michal Drzymala ,un contadino polacco dal 1904 al 1908 si professava per avere il permesso per farsi una casa.Invano.Per abitare ha comprato un carro del circo.Ma anche questo non andava bene per il governo prussiano.Quando gli hanno sequestrato il carro,abitava in un buco scavato nella terra.Ma anche questo era proibito.Nel 1928 presidente polacco Ignacy Moscicki offrì a Drzymala una quota di denaro per costruirsi la casetta.Questo gesto del Presidente era un segno di riconoscimento per Drzymala perché nonostante le difficoltà mantenne l'identità polacca
Beh … da ‘germanista mancato’ vi consiglierei anche qualche bel libro: ad esempio il primo capitolo de “Il tamburo di latta” di Günter Grass. Con ironia surreale il protagonista Oskar Matzerath (tedesco che vive a Danzica) racconta della nonna polacca Anna Bronski e del nonno Joseph Koljaiczek che praticava l’hobby di incendiare le fattorie dei prussiani, ma si redime diventanto uno stimato pompiere. Mai un vero tedesco avrebbe raccontato una storia del genere, nè ammesso ascendenze polacche. Molto bello è anche “Storie della Masuria” di Siegfried Lenz.
Agli appassionati di storia militare ricordo invece che la famosa 12a divisione slesiana che fece uno sconquasso a Caporetto era composta nella stragrande maggioranza da polacchi e per questo era considerata con sospetto dai signori della guerra prussiani.
Sono veramente d'accordo con te per le considerazioni finali. Grazie a Jacopo per interessantissimo argomento e a te Gioele, per il racconto impeccabile ❤😊
Interessantissimo, grazie! Ero completamente ignaro di queste vicende. Bravo!
concordo.
Ma perché la gente ha il vezzo di perseguitare? La nostra specie dovrebbe chiamarsi "Homo Persecutor".🤦🏻♂️
❤ concordo pienamente !
Mai sentito "homo homini lupus"?
Penso che lo siamo sempre stati, 'homo hominis lupus".
Vero
Perché l'essere umano, essendo di relativa "giovane" comparsa sulla terra, è ancora pieno di paure inconsce che spesso si trasformano in vere e proprie paranoie attribuendo all'altro ogni sorta di responsabilità e causa del proprio malstare...da qui nascono i sentimenti di rancore nei confronti del "diverso" e quindi chiusura e repulsione....da questo possono scaturire delle vere e proprie fissazioni che portano alla demonizzazione dell'altro....tutto ciò crea rabbia...che poi si trasforma in odio, desiderio di sopraffazione e poi ancora violenza....tanto più un gruppo umano è carico di odio nei confronti di un altro, tanto più è grave la manifestazione di violenza che nei casi più folli si trasforma in un vero e proprio parossismo che porta a gravi casi di sterminio....come purtroppo è spesso accaduto nella storia umana....
La questione è ovviamente molto più complesso ma credo che alla base purtroppo ci siano tutte queste dinamiche.....amplificate al massimo dall'ignoranza......
Meraviglioso l'uomo dell'ultima citazione!
Interessantissima! ❤❤❤ grazie Gioele. È proprio come hai detto : l'intolleranza verso altre gruppi etnici è da sempre , purtroppo!!
Come sempre, ben fatto e spiegato!
Una cosa bella che potreste fare per il prossimo episodio sarebbe che tu/lei,mentre racconti/a le Aperistorie,beva un drink,un'aperitivo,e che ci faccia un brindisi.
All'inizio sceglievo un drink alla fine da citare
Minuto 14:34: saggezza infinita. Grazie, pillola magnifica!
Consiglio la lettura dei "Discorsi alla nazione tedesca", opera di Fichte, un grande filosofo spesso dimenticato e ampiamente mistificato dagli adoratori della croce uncinata.
È un'opera che riunisce le lezioni tenute da Fichte a Berlino dal dicembre del 1807 al marzo dell'anno successivo, durante l'occupazione francese della città, e in essa il filosofo invocava il risveglio di un sentimento nazionale germanico che sarebbe sorto dalle rovine del Sacro Romano Impero appena disciolto per liberarsi di Napoleone e creare una vera Germania unita e forte (e infatti Fichte sarà tra i fondatori del Urburschenschaft, il pensiero che intendeva creare un'unica grande confraternita studentesca tedesca nella prospettiva dell'abolizione degli staterelli nazionali). I Discorsi ebbero subito successo in Germania e anche il Re di Prussia Federico Guglielmo III, che sarà tra i protagonisti della guerra di liberazione dai francesi nel 1813, acerrimo nemico di Bonaparte, la apprezzò molto. Nonostante fosse un'opera filosofica e di stampo comunque liberale, per i suoi toni fortemente nazionalisti nell'esaltazione della storia, della cultura e della lingua tedesche, i Discorsi sono stati alla base della nascita di un forte patriottismo in Germania (soprattutto nella parte protestante) che vedeva nei tedeschi il popolo primordiale, integro e puro quindi il popolo per eccellenza e che poi sotto la Prussia sarebbe diventato sempre più autoritario e militarista fino a sfociare dove ben sappiamo. È un'interessante opera storica che fornisce un punto di vista tedesco-prussiano dell'epopea napoleonica.
❤😊👌
@@antonellaromano Ciao Antonella! 😄
Sembra qualcosa di abbastanza simile al il modo in cui il pattriotismo rivoluzionario del Risorgimento si è evoluto in espansionismo irredentista prima e imperialismo fascista dopo.
Letto, letto .. ci feci un esame da piccolo ... Tutto sommato però è abbastanza blando: la letteratura della c.d. Befreiungskrieg (guerra di liberazione) anti-francese ha dei tratti addiruttura truculenti, non come la guerriglia spagnola, ma quasi ...
Si....è vero....concordo sul fatto che egli fu un grande pensatore nella storia della cultura tedesca ed europea....però devo dire che l'eccesso di nazionalismo, a tratti anche esasperato, crea delle situazioni estremamente ambigue e possono costituire i prodromi di estremismi degenerativi come purtroppo è successo nell'ambito della politica e società tedesca....tutte queste "belle" idee possono portare e scadimenti che poi degenerano e causano situazioni di estrema violenza se fatte proprie e manipolate a piacimento da menti folli....ciò che accadde poi negli anni 20 e 30 che poi portò a mostruosità che tutti sappiamo....un sano patriottismo è un sentimento sano da parte di un popolo che esprime amore e attaccamento nei confronti di se stesso e della propria terra....il nazionalismo è un fatto molto negativo e usato come strumento di manipolazione per affermare un potere assoluto.....
Video interessantissimo, non conoscevo questa storia prima di oggi. Grazie Gioele.
Interessantissimo! 👏👏👏
La famigerata kulturkampf di Birsmark. Che poi il dogma della infallibilità papale era circoscritto alle questioni religiose.
Purtroppo in Italia di vide come le questioni religiose potessero essere interpretate in maniera molto ampia
Beh alla fine se ci pensiamo questo astio fra germanici e polacchi dura dall'epoca dei teutonici
Basta l'ombra dei russi e dimenticano tutto.
@@stefanodadamo6809 non ho capito cosa c'entri
Ottima spiegazione.
Bellissima pillola Gioele 😉✌️
Interessante 👏👏👏👏👏
Buongiorno a tutti.
Buongiorno Mauro 😊👋❤
@@antonellaromano Buongiorno Antonella, have a nice weekend. 👋😊❤
@@antonellaromano Hai visto quanti perizoma nuovi? 😡😡😡
@@mauroorso1963 Quelli ci sono sempre...😂😂😂😂
la mappa a 0:38 più che la Polonia penso rappresenti i confini della confederazione polacco-lituana
Si certo. Di solito si semplifica nel definirla Polonia, ma giusta osservazione
Che peccato, non posso correggere gli errori... 😢😢😢
Kultur Kampf pronunciato perfettamente. 👏👏👏
Io verrei sapere il fuso orario di che ad un minuto dalla pubblicazione ha gia commentato 😁Bravissimi👍
Ciao Giuseppe Zagheni. 👋👋⭐
@@mauroorso1963 😁🙋♂️👍
Fuso orario non so, ma di solito foto mezze nude 😸😸
@@laBibliotecadiAlessandria No Gioele, i perizoma arrivano sempre dopo di me e ti assicuro che non mi seguono dappertutto. 😁😁😁
@@laBibliotecadiAlessandria 😄👍👌🙋♂️
È da notare che il fatto che i deputati di origine polacca avessero un maggior margine di manovra al Parlamento Imperiale ( nel quale a rigor di logica avrebbero dovuto avere minor peso perché "diluiti" fra i rappresentanti dell'intera Germania) rispetto a quello che avevano nel Parlamento Prussiano , dipende anche dal fatto che il Reichstag, la Camera elettiva del Parlamento Imperiale era eletto a suffragio universale e uguale, mentre il Landtag prussiano era eletto col sistema delle tre classi: in pratica un terzo dei deputati era eletto da ciascuna delle tre classi censitarie in cui era divisa la popolaione, la prima delle quali comprendeva circa il 5% degi elettori e la seconda il12%. Poiché anche i più rucchi fra i polacchi appartenevano al massimo alla media borghesia, i polacchi contavano per un terzo del loro numero reale. Non solo, ma anche fra i tedeschi, questo sistema elettorale che dava maggior peso al voto delle classi superiori dannaggiava quei partiti (il Centro cattolico, il Partito Progressista e i Socialdemocratici) maggiormente sensibili alle ragioni dei polacchi.
Gioele,potresti fare un video dove parli dei gulag?
C'è già un video in cui parlo dell'isola dei cannibali e nel mentre discuto del sistema gulag in toto, più altre cose sparse e specifiche. È un argomento credo troppo ampio per una singola pillola
Bella pillola diciamo che i cattolici in Germania fino al 1945 sono stati quasi un corpo estraneo
Non è proprio vero... In Baviera la base è cattolica... Sophie Scholl era cattolica...
Ma in realtà no, i bavaresi erano tutti cattolici praticamente
Dall'unità, in realtà, la percentuale di cattolici è stata molto alta, anche se, appunto, concentrata a sud
Il Reich rappresentava l’espressione più elevata della idea di Europa ; per usare una argomentazione Hegeliana : l’auto coscienza dello spirito; la forma fenomenica adeguata alla essenza assoluta dello spirito (inteso come matrice della realtà in ogni sua possibile espressione ). Una realizzazione politica di tale rango ha non solo il diritto, ma anche il dovere di mantenere la “forma” dello Stato anche espellendo minoranze etniche , che rappresentano stadi arretrati della evoluzione umana ; e che come tali non potranno mai raggiungere la piena sintonia spirituale con i veri cittadini . La tolleranza può essere una forma di accortezza pratica in determinate circostanze ; definirla valore è sintomo del generale processo di infiacchimento e svirilizzazione dell’Occidente. Esattamente come per “la compassione”
Una cagata più grande non la potevi sparare e possibilmente evita di strumentalizzare Hegel
Ho aspettato fino alla fine le faccine o il testo della citazione. In assenza di questo entra di diritto nella top 20 dei post più ignoranti e disgustosi che abbia visto sotto un mio video.
Complimenti
Cagata galattica costruita sul totale nulla cosmico! E del tutto ignorante nei confronti della storia dei nostri popoli.
Tra l'altro dal punto eminentemente ariano-germanico gli Italiani rientrano nei popoli inferiori. Ergo, TU stai semplicemente leccando il cxxo a ideologie che danno a certa gente il diritto di portarti via anche le mutande!
Il fatto che il latino fosse alle basi della lingua germanica e di molte delle basi della civiltà moderna era ININFLUENTE per gli "Eletti". Non poteva essere diversamente, si sapeva che non eravamo né siamo stati geneticamente "puri" (nemmeno i crucchi lo sono comunque) né culturalmente"puri" e questo è sempre stata la nostra punta di diamante.
Per gli antichi Romani gli inferiori erano proprio i Germanici ed i Celti e gli preferivano i Nord Africani.
Gli antichi Greci ragionavamo allo stesso modo pur considerando gli Egizi ed i Nord Africani in generale con un certo snobismo.
Stai zitto che la maggior parte di quello che ti capita, non lo puoi controllare, a partire dalla nascita, tu hai solo avuto il culo di nascere in un paese occidentale e etnicamente affine con quelli che ti circondano, pensa se avessi avuto meno culo e fossi nato in con altre condizioni, vorrei vedere se faresti così tanto l’elitista di sto cazzo.
Ogni popolo ha avuto le sue stragi e intolleranze. Credevo che questo fatto storico potesse in qualche modo " giustificare" le ripartizioni russe fatte dopo la seconda guerra mondiale a scapito della Germania e a vantaggio della Polonia, Cecoslovacchia e Russia stessa, con kalinigrad konisberg. Ma l aver spostato 30 mila polacchi mi sembra " ridicolo" in confronto ai milioni di tedeschi cacciati. Fermo restando il carissimo prezzo pagato dalla Polonia ai Tedeschi, che in qualche modo era da risarcire.
I polacchi sono stati fin troppo gentili ad averli solo espulsi. Avrebbero potuto trucidarli o schiavizzarli come facevano i tedeschi durante la guerra
Mi sono sempre chiesto le cause delle 3 spartizioni a fine 700''. É avvenuta a causa di una serie di guerre? (cosa che credo sia la causa principale che può portare ad uno stato di cessare di esistere )
Perchè in polonia vi era una monarchia elettiva dove i membri del sejm avevano il diritto di veto e non erano tutti polacchi o lituani, quindi le potenze straniere corrompevano la nobiltà straniera per indebolire quello che era lo stato più forte dell'europa orientale e uno dei più forti al mondo, i francesi non poterono intervenire in quanto devastati dalle guerre di successione e quindi ci fu la spartizione di un regno illuminato dove si aveva molta mobilità sociale a scapito delle autocrazie massoniche con regnanti tedeschi
Non ci sono state vere e proprie guerre. Il Commonwealth polacco lituano aveva grossi problemi politici interni, e non disponeva di forze armate sufficienti. Le grandi famiglie nobiliari si appoggiavano a potenze straniere per ottenere il trono. Alla fine, i re fantoccio di Polonia furono costretti a accettare la perdita di territori a fronte delle pressioni di Austria, Prussia e Russia fino all'estinzione completa dello Stato.
No, in realtà è frutto dell'instabilità interna al paese di cui approfittarono le potenze vicine per spartirsela
@@laBibliotecadiAlessandria sisi quello che ho detto , bastava corrompere un nobile della sejm per non far passare una legge, quando un sovrano ci riuscì , lo invasero per la seconda volta nonostante abbiamo salvato l'europa dagli ottomani, ci hanno ringraziato così, faranno lo stesso con il grande napoleone
Quindi se il papa Pio IX non avesse avuto la folle pretesa della sua infallibilita', forse tutto quello che avvenne dopo nei vari Paesi non ci sarebbe stato.
Fu un'idea molto funzionale alla pace in terra.....
Temo ci sarebbe stato lo stesso. Solo con altre scuse
@@laBibliotecadiAlessandria
Quasi sicuramente sarebbe stato così, anche se non c'è l'assoluta certezza.
Comunque per la Storia fu la sua pretesa assurda, sicuramente ispirata dallo Spirito Santo 🙄, a dare il pretesto ai Prussiani.
Diciamo che è tutto interessante ,magari più che interessante. Purtroppo certe cose si ripetono sempre.Mah.
Grazie per l'aperistoria su un episodio poco conosciuto. Qualche piccola precisazione: il re di Prussia era anche l'imperatore di Germania e, di fatto, ciò che faceva la Prussia faceva l'Impero. Oltre a questo, ideologie di tipo razzista o che comunque sostenevano una specie di rapporto mistico fra il popolo tedesco e la terra che occupava erano già diffuse. Bismark era un politico autoritario e conservatore ma anche molto realista e consapevole di dover tenere conto degli equilibri di forza esterni e interni all'a Germania. Quando però perse la fiducia del nuovo imperatore Guglielmo II le cose cambiarono e si arrivò alla I guerra mondiale. Ma questa è un'altra storia....e sempre viva la tolleranza e la libertà.
In realtà no. Pur essendo imperatore e quindi potendo dire la sua su moltissime cose, i parlamenti e sovrani locali mantenevano un forte controllo. Tant'è che queste persecuzioni ci furono solo in Prussia.
In realtà il rapporto tra un popolo e la terra che occupa non è una idea razzista, ma sta alla base dell'idea stessa di Stato e di comunità. Purtroppo oggi stiamo assistendo a un progressivo degrado culturale segnato dall'avanzata di idee progressiste di estrema sinistra, che chiamano con il falso nome di tolleranza la mancanza di senso di società, di comunità e di identità e, diciamolo chiaramente, un forte odio anti-occidentale e anti-europeo.
Aiuto, come al solito la storia ce la raccontiamo come piace a noi. 😂
Innanzitutto non è che l'Unione Sovietica si approfittò di un patto (?) per annettersi metà Polonia: la invase proprio.
La i.n.v.a.s.e., esattamente come la Germania. Ci siamo?
A prescindere dalla spartizione della Polonia stabilita preventivamente nel patto Molotov-Ribbentrop, a livello pratico la invasero entrambe, quindi Unione Sovietica = Germania sul piano morale; ci siamo al netto di qualche capricciosa distorsione fattuale? 😉
Il massacro di Katyn (22.000 polacchi uccisi) lo hanno compiuto i sovietici ai quali dei polacchi non fregava nulla finché anch'essi non sono stati invasi dalla Germania.
Infine, lo spostamento ad ovest della Polonia ai danni della Germania è stato fatto non certo (come viene lasciato intendere) per permettere ai polacchi di vendicarsi sui tedeschi, quanto semplicemente perché finita la guerra l'Unione Sovietica non conosceva amici, i territori rubati alla vecchia Polonia (e alla Romania, alla Finlandia, etc.) se li teneva lei e tutti zitti.
Però no, una rappresentazione narrativa storicamente onesta quando si parla di seconda guerra mondiale non è proprio possibile ottenerla su questo canale, eh?
Va beh, c'è di peggio in fondo. 😅
Ma quali idiozie vai dicendo ? È stata la Russia ad essere sottoposta alla depredazione di territori ovunque sia stato possibile fare e disfare . Una vera crociata anticomunista e antirussa che incoraggiava tutti gli squallidi stateruncoli , monarchici e a base agraria , stati da Operetta , a ritagliarsi strisce e brani di regioni sempre state storicamente ed etnicamente russe , per impedire la nascita di un grande Paese che avrebbe potuto rivaleggiare e costituire l'alternativa ai paesi a capitalismo maturo , dell'Europa occidentale e americana . Si è voluto sempre applicare alla Unione Sovietica prima , alla Federazione Russa poi , la tecnica dello Strip Tease o tecnica del Carciofo , via una regione dopo l'altra , così da poter applicare il principio " riduci e amputa territori alla Russia , provocando secessioni e nascita di una pletora di staterelli Netflix e...impera , Rule Britannia rule " . Ma questa volta , pagliacci , vi è andata male : dalla provocata secessione dell'Ucraina , nascerà una nuova Federazione Russa , che sarà lo Stato Russo più potente di sempre . Saluto il pierrot assassino che ha innescato la mia risposta .
Purtroppo hai ragione, io che stimo molto Gioele faccio fatica e a volte chiudo i suoi video quando parla di alcuni argomenti della seconda guerra mondiale. Praticamente lui che è cosi informato, intelligente e neutrale solitamente, invece su questo argomento ripete solo luoghi comuni, propaganda degli alleati, teorie distorte della narrativa dominante etc...
Non lo so, magari è una mia sensazione ma ho lo stesso problema con Barbero, finchè parla di storia va tutto bene ma poi sulla politica ed altri argomenti parte con il suo comunismo per nulla celato e diventa inguardabile. Ma mi chiedo... È possibile? Due persone così colte che manco fanno delle ricerche a riguardo ma ripetono a pappagallo tutto quello che si dice e che viene tutt'ora indottrinato alla gente. Mi dispiace di questo ma credo che lo facciano anche per convenienza spesso, è democrazia a parole, ma se osi andare contro la narrativa dominante, sono guai. Giù di censure, perdita di sponsor, media che ti demonizzano etc. Conviene andare dietro a quello che hanno scritto i vincitori
Posso provare un po di disagio per ste scemenze? C'è una serie intera sulla seconda guerra mondiale, due puntate sulla guerra russo polacca e anche una sul massacro di Katyn e stiamo qui a discutere di una parola.
Ma tant'è si vede che il neurone scatta quando si condanna l'operato tedesca e la mano va a scrivere un "e allora i comunisti? "
Confermo che i sovietici approfittarono della guerra tedesca per occupare una bella fetta di Polonia. Fetta che, a sua volta, la Polonia aveva strappato loro durante la Guerra sovietico polacca di 20 anni prima e che i russi a fine 700 avevano strappato ai polacchi durante la spartizione della Polonia.
La guerra è stata causata dai tedeschi, senza i quali non sarebbe mai scoppiata. Tant'è che prima di trattare coi tedeschi e arrivare al patto Molotov Ribbentropp una settimana prima dell'invasione, l'URSS aveva trattato a lungo con gli alleati contro la Germania. L'URSS entrò in guerra a conflitto finito tant'è che non vi furono quasi scontri sul fronte orientale.
Detto questo vi sembra forse un giustificare l'operato sovietico? Approfittarsi di una guerra in corso per occupare del territorio di uno stato sconfitto, attuando repressioni durissime e massacri come quello di Katyn vi sembra forse un operato normale? Vi sembra forse meno disdicevole?
Probabilmente si, per chi, in realtà, sta solo cercando un pretesto per giustificare l'operato delle bestie naziste.
Chi ha il cervello dove deve stare invece condanna entrambi
Ok ma non credo proprio che tu sia contro al comunismo invece. Moltissimi partigiani erano comunisti e abbattuto Mussolini volevano creare una Italia in seno all'unione Sovietica, fallendo. Quelli però, nonostante tutte le angherie commesse, sempre messe a tacere in seguito, credo proprio che li reputi eroi della resistenza, sbaglio? In tal caso non stai condannando entrambi ma tifi per una parte.
"Bestie n@zist€" non a caso.
Ma per me va anche bene eh, però almeno non dire che sei neutrale perchè non mi sembra proprio.
Che poi se posso aggiungere un pensiero personale, mi fa ridere pensare che dei comunisti volessero rendere l'Italia come l'Unione Sovietica ed invece hanno ottenuto il contrario, una Italia capitalista soggiogata agli Interessi Americani. Hahahaha, successone e vabè... Useranno il Duce come capro espiatorio come gli è consueto fare
@@laBibliotecadiAlessandria Più che altro sembra che tu voglia sminuire le colpe delle bestie comuniste.
Grande Gioele nel finale sul valore della tolleranza.
Non è buonismo anzi bisognerebbe ribadirlo tutti e con maggiore frequenza di quanto non si faccia!
Bel video. Ne suggerisco uno sullo sterminio dei Prussiani. Quelli veri. Non se ne parla mai.
Iniziamo male: l'Unione Sovietica non è che si sia approfittata della situazione, ma era lo stesso patto Molotov-Ribbentrop a prevedere la spartizione della Polonia.
Eh la madonna 🤦 si sarà semplicemente sbagliato a dirlo.....
Confermo il fatto che si sia approfittata della situazione. Innanzitutto perché il patto Molotov Ribbentropp fu cercato dalla Germania che approfittò delle divisioni tra russi, polacchi e alleati. Secondo perché l'URSS aspettò che la Germania avesse sconfitto la Polonia per sciacallare, praticamente senza combattere, le terre che le erano state promesse
@@laBibliotecadiAlessandria Il patto in realtà fu cercato da entrambi gli Stati, come ben evidenziato dalla stessa nomina di Molotov come ministro degli esteri. Confermo inoltre che è sbagliato dire che l'URSS si sia approfittata: sembrerebbe quasi che i russi abbiano colto l'occasione al volo. Non è così: è stato il patto stesso a suddividere la Polonia nelle due aree di influenza, tanto che la Germania alla fine dell'invasione aveva ceduto parte dei territori conquistati proprio per rispettare quanto deciso in precedenza.
In realtà ha iniziato bene ...
La Russia di Stalin s'è spartita la Polonia togliendole le terre ucraine bielorusse e russe che la Polonia si era banditescamente aggiudicata aggredendo la Russia sovietica nel 1920 allora indebolita . Quindi Stalin , ladro che ruba ai ladri polacchi , un ladro che ruba ai ladri , come lo chiamiamo ? Azzardo : Restitutor Orbis ?