Se , a livello professionistico, dovessero applicare gli stessi protocolli e controlli che si fanno nel ciclismo ad altri sport , ne vedremmo delle belle. Grazie ragazzi per aver trattato questo argomento.
Ragazzi (posso chiamarVi così?). Voi potete testimoniare che non esiste al mondo uno sport più maniacalmente controllato del ciclismo. E le iniziative antidoping nel ciclismo fanno scuola e diventano prassi anche negli altri sport. Sempre complimenti per il miglior canale di ciclismo sul tubo e uno dei migliori canali sportivi.
E' dimostrato che il passaporto biologico non garantisca che un atleta sia pulito in quanto è sufficiente usare micro dosi per rientrare nei valori tollerati e la ricerca del dott. Pierre Sallet spiega molto bene questi meccanismi. Resto molto scettico che siano tutti puliti.
Purtroppo esiste tutto questo controllo nel ciclismo perché nel passato non troppo lontano erano pesantemente dopati per sostenere certi ritmi e perfomance sempre più elevate …. Adesso sicuramente sono più puliti ma chi ci garantisce che non vi sia qualche prodotto che ancora non venga riconosciuto dall antidoping , come per i virus dei PC … i produttori degli antivirus sono i primi che creano nuovi virus invisibili ai vecchi antivirus finché non si acquista l Aggiornamento. Magari in parte è anche così nel ciclismo ……
Esiste solo un problema. Quando negli anni famigerati impazzavano le sostanze, i comunicatori del tempo dicevano esattamente le stesse cose. Problema superato e poi stupore per lo scandalo. E gli appassionati si sono presi cocenti delusioni. Tecnicamente sono d'accordo con voi, ma psicologicamente non è facile.
"Gli anni famigerati" non sono stati né meglio né peggio. È sempre stato così. Semplicemente quel periodo è stato un'era di cambiamenti e caccia alle streghe. Dove molti pesci grossi sono caduti nella rete. Con l'acqua minerale non si fa nulla. A maggior ragione negli ultimi 5 anni
@@valeriogiongo3773 "caccia alle streghe"? Veramente è stata caccia ai furbi che si bombavano: l'unica differenza è che fino a quel momento è stato fatto passare tutto, lì il problema è diventato così palese da non poter più essere nascosto e allora sono partiti i controlli.
Questa ricostruzione è falsa. Tra fine anni 90 e inizio 2000 c'erano innumerevoli casi di positività e se ne parlava molto, certo all'epoca si era sottovalutata l'ampiezza del fenomeno. Ma anche su Armstrong, solo un cieco poteva non sospettare di uno che frequentava il dottor Ferrari. Adesso non c'è nulla del genere, nada, zero.
Grazie per le vostre considerazioni da ex pro. Secondo me assolutamente veritiere, sono felice di vedere almeno i pro puliti e purtroppo screditati dai troppi amatori stanchi di vivere in quanto dopati. Speriamo che tutto l’ambiente tragga esempio da quanti pedalano per passione e dal piacere di essere a contatto della natura rimanendo in salute.Continuate così 😊
Sono d’accordo che questo argomento è virale perché anche un km al 5%, per una persona comune, da una sensazione continua di fatica, di caldo, di sudore molto più alta di altri sport.
Caspita! Adesso a 50 anni, dopo qualche mese che riesco di nuovo ad allenarmi, in pianura faccio i 25 km/h di media su 50km. (A ottobre 2023 facevo i 16!!!). Ora vado poco più della metà di quando avevo 20 anni e vivevo sulla bicicletta! È che la gente che non ha un backgroud non sa quanto si possa andare davvero forte con allenamento, dedizione e la fortuna della salute e allora credo che pensi che se vai forte, allora ti dopi! Ciaoooo! Ste! Si può andare molto forte in tanti, poi ci sono i talenti unici! Beati loro!!!
Il passato è passato e non si può negare, comunque di base c'è molta "invidia" generalizzata. I pro sono il top nel mondo, come negli altri sport. Paragonarsi ai pro sarebbe come per un amatore paragonarsi a Sinner & C.
Esatto, solo che il ciclismo sembra uno sport facile che tutti possono fare e dove tutti possono eccellere. No, come negli altri sport esistono i fuoriclasse e quelli sono inarrivabili per tutti.
Non se ne può proprio più di tutte queste accuse senza alcuna prova ne fondamento. L'UCI dovrebbe multare anche i media che diffondono notizie false o non verificate! Diamo rispetto a questi ragazzi che si dedicano costantemente ad allenarsi e prepararsi in maniera maniacale. Bravi Alan e Giorgio! Vorrei che ci fossero più divulgatori seri come voi!
Grande Alan ho scoperto ora che sei di Lugo come me, vi sto conoscendo in questi giorni su UA-cam non ho mai praticato ciclismo dato che gioco a calcio, 3 anni fa poi ho provato qualche uscita con una vecchia bici di mio babbo e ogni anno mi sto appassionando sempre di più e nei periodi off season del calcio mi piace girare e sto imparando dai vostri video come migliorare
Grazie ragazzi per questo video. Ora lo invio a tutti gli amici con cui "litigo" quando sostengono che i pro siano tutti dopati, così facciamo un po' di controcultura. Avanti così ragazzi e complimenti per lo show!
Ragazzi, da barista con Le classiche discussioni da bar vi posso dire che per me avete ragione al mille per cento. Purtroppo anche se spiego le stesse cose, i miei clienti non ci credono... ne ci crederanno mai. Quindi, facciamocene una ragione e continuiamo a pedalare!!😊
Grazie come sempre delle vostre analisi! Quando vedi dei fenomeni come Pogacar o Van der Poel o li guardi con ammirazione o, come fa la volpe con l'uva, sminuisci e talvolta getti fango. Personalmente mi capita con fuoriclasse del ciclismo, come con musicisti virtuosi o con professori numinari... Riconoscere un talento coltivato richiede umiltà.
Grazie per aver parlato della Fibrosi Cistica. Sono papà di una bellissima bimba di tre anni che purtroppo soffre di questo male e sentire di malati di FC che riescono a praticare sport mi dà speranza per il suo futuro. @alexsaltylife sei eccezionale!! :)
Si fare sport è importantissimo anche e soprattutto per chi ha quella maledetta problematica! La corsa più del ciclismo perchè ad ogni impatto sul terreno e con la respirazione 'forzata' è una sorta di drenaggio naturale; aggiungo inoltre che l'innalzamento della temperatura corporea aiuta a fluidificare il muco, favorendone l'espulsione. Questa almeno è la mia esperienza. Un abbraccio alla bimba ed anche a voi genitori.
#captionchallenge: Fraile: "Oh Jonathan, và che bel kom che son riuscito a prendere ieri pomeriggio"; Castroviejo tra sè e sè: "Maledetto...era l'ultimo che mi era rimasto...ora mi tocca andare a cercare di prenderne uno sulle salite del giro di Cuba prima che Alan ci ritorni da pro"
Bravissimi ottima analisi, avete fatto bene a fare questo video perché (insieme anche al video che avevate fatto su Adams)li giro alle persone che hanno convinzioni totalmente errate sul ciclismo ❤ grazie complimenti
Encomiabile la difesa del piatto dove mangiate. Tuttttavia, i mutanti degli anni 90 sono tutti saldamente nel management delle squadre di oggi. Hanno espulso dal mondo del ciclismo due/tre capri espiatori (i più inclini a parlare), ma il resto si è riciclato. Il ciclismo è uno sport che ha imparato a lavarsi i panni sporchi in casa
NON È ESATTO, IL CICLISMO È UNO SPORT CHE IN SPAGNA HA FATTO SPARIRE GLI ELENNCHI DEI “PAZIENTI” DEL DOTT. EUFEMIANO FUENTES E CHE IN FRANCIA SOTTOPONEVA AD ANALISI I CAMPIONI “ NON SI SA DI CHI “, ED IL RISULTATO È STATO CHE LANCE ARMSTRONG, E NON SOLO LUI, ERANO TUTTI PULITI, SALVO POI DIMOSTRARE IL CONTRARIO QUANDO SI SONO ANALIZZATI I SECONDI CAMPIONI DEPOSITATI E CONSERVATI IN FRIGO, DEI SOLITI “NOTI”.
In tutto succede questo ,chi è contro il sistema (il sistema è chi investe miliardi di soldi non vuole rompipalle)deve essere messo fuori a qualsiasi costo ,da quello che ho visto nella lunga mia vita .
Grazie per questa lead story! Purtroppo non era la prima volta che ne parlavate, ma speriamo che almeno tra noi questo chiarimento possa essere definitivo Abbrazz
Per quanto si pedali tutti su due ruote e nonostante la parola ciclismo si declini al singolare, ci sono infiniti modi di andare in bicicletta. Modi talmente differenti gli uni dagli altri che forse sarebbe più opportuno parlare di ciclismi al plurale. E in questo i professionisti su strada sono la punta più estrema del movimento: un vero e proprio mondo a parte fatto di fenomeni assoluti. Purtroppo tra noi ciclisti c'è poco rispetto di queste differenze. Si tende ad essere invidiosi degli altri e a credere di essere gli unici depositari del modo corretto di andare in bicicletta. Convinzione che inevitabilmente alimentano la cultura del sospetto e la convinzione che i prof siano certamente dopati.
Diciamo che è lo sport più controllatoa quello che fa paura sono gli amatori,che spendono migliaia di euro per doparsi per vincere un prosciutto o 5kg di pasta!
La cosa peggiore è che il ciclismo professionisto è lo sport più controllato e secondo me potrebbe anche essere uno dei più puliti... magari sport dove girano migliaia di milioni di euro non si possono toccare chissà 🫣. Purtroppo come avete detto voi cosa diversa è nel ciclismo amatoriale, tant'è che hanno squalificato pochi giorni fa un vincitore di una granfondo 🤦 Vi faccio sempre i complimenti per i video e i contenuti che portate, siete grandi 👏💪
Il primo sport ad inserire controlli a sorpresa, anche al di fuori delle competizioni, è stata l'atletica. Dopo il caso Ben Johnson nel 1988, già nei primi anni 90 in Italia facevano controlli a casa.
Mi sono avvicinato al ciclismo da poco meno di un anno e prima non avevo minimamente idea dello sforzo fisico e mentale che ci vogliono.. Prima di avvicinarmi al ciclismo non mi sono mai permesso di dire e pensare che sono tutti dopati perché come in ogni sport c’è sempre la mela marcia, ci sono moltissimi esempi anche nell’atletica nel calcio e in tanti altri sport.. Io penso che dei ciclisti professionisti si parli così anche molto per invidia e per ignoranza, perché per quanto mi riguarda, adesso che mi sono appassionato, la mia ammirazione per i professionisti è smisurata..
Ho letto il libro di di luca Non ha mai detto che tutti i ciclisti fossero dopati, semplicemente ha raccontato come fosse il mondo del ciclismo ai suoi tempi
E perché mai scusa? Ci sono anche comenti di appassionati disillusi che troppe volte sono rimasti delusi dagli interpreti del loro sport preferito, come anche quelli di appassionati competenti e praticanti che desidererebbero campioni autentici e non fenomeni da baraccone Per caso, hai mai sentito parlare dello scandalo Balco nell'atletica americana? E (SE) lo conosci, chi ti può dare assicurazione che uno scandalo simile non possa tornare ripetersi prima o poi? Da quanto tempo segui tu il ciclismo e che competenze hai per consigliare altri appassionati di darsi alle freccette oppure al golf??
@@ilVerista-yk5ck si appunto,quanti campioni sono stati beccati dopati? Due nomi a caso? Basso e Armstrong,e poi via via,quello che mi ha più deluso era stato pantani,più ombre che luce
Mi permetto di rispondere a te come ad altri appassionati intervenuti a margine del tuo commento La proposta è interessante ma improponibile, giacché GCN è un canale tecnico e NON di giornalismo d'inchiesta Oltretutto la loro linea editoriale dovrebbe essere ormai ben chiara, perché metterli in eventuale difficoltà? Sono sicuro che dopo questo video ci penseranno un bel pò prima di tornare sull'argomento
Io penso che ormai sia impossibile doparsi senza essere beccati nel mondo dei pro vedasi il caso di Lopez, ma nel mondo amatoriale purtroppo c è molto gente che fa uso di sostanze, vedasi gli ultimi casi che sono saltati fuori in Sicilia, secondo me nelle gare amatoriali dovrebbero esserci più controlli così da disincentivare queste pratiche che fanno anche male a tutta la comunità ciclistica.
Credo che anche uno sponsor come RedBull che entra nel ciclismo si auna prova della credibilità del ciclismo stesso; no rischierebbe di metterci il nome se non fosse più che sicura, almeno all'interno della sua squadra.
Non è che Red Bull F1 non sia mai stata scoperta con le mani nella marmellata! Zone grigie dei regolamenti, zone tendenti quasi al nero. E non è che si ritira se viene scoperta! Funziona così ovunque. Il fatto che Lopez sia stato squalificato non per non aver superato i controlli ma per altre vie (intercettazioni telefoniche?) la dice lunga sul fatto che l'antidoping sia infallibile. Chi sostiene che un corridore (Vingegard, Pogacar,etc) possa passare incrementare da un anno all'altro la propria potenza in modo sensibile solo con allenamento e alimentazione secondo me è un ingenuo. Come chi crede che il ciclismo sia lo sport dei dopati mentre altre discipline sportive siano cristalline. In altri sport (es. calcio, tennis) le società e gli atleti di conseguenza sono più "tutelati" dal sistema che smuove più denaro
Anche Ivan Basso andava in salita senza far fatica, lo ricordo al giro nella tappa del Bondone con Gilberto Simoni al gancio e poi sappiamo perché se la rideva in salita
Nel video parliamo del cambiamento avvenuto nel 2008 e messo in pratica con efficacia dal 2010. L'evento che citi è del 2006 e cade nel ventennio che usiamo come termine di paragone per affermare che il ciclismo attuale è cambiato. Se guardate questo video e citate casi di quegli anni probabilmente ci siamo spiegati male noi...
bravi ragazzi. sono perfettamente d'accordo con voi. questi corridori fanno una fatica bestiale e non meritano di essere sospettati in questo modo. speriamo che la gente lo capisca......
Io non mi riesco più ad appassionare come prima al ciclismo proprio per la diffidenza che anni e anni di schifo hanno comportato sulla mia visione di questo sport, seguo tutte le classiche, giri più importanti o meno, ma non mi affeziono o tifo più scottato dagli anni in cui in sequela Di Luca, Basso, Riccò spuntavano e puntualmente rimanevo deluso dal fatto che facessero uso...per non parlare degli anni precedenti che però sono per me una cosa a parte e a tratti quasi da eliminare dal ciclismo i vari Hindurain, Ullrich, Armstrong&co...per cui sicuramente ho più fiducia nei controlli e soprattutto non generalizzo, perché in questi casi generalizzare sarebbe estremamente nocivo a chi come Cunego si è sempre fatto il mazzo nei suoi limiti ma capiva che intorno a sé c'erano robe strane...
Alan dice bene: si può fare il pro a pane e acqua. Ma vincere un grande giro o una classica a pane e acqua... di "ciclisti meteore" è piena la storia: una o due stagioni a manetta e poi scompaiono.
#CaptionChallenge Fraile: Jonathan hai sentito il DS alla radio? Al Tour il tuo compito sarà di attaccarti alla ruota di Pogy per spiare i dati... Castroviejo: 😮
Come in ogni sport, si troveranno sempre elementi che vogliono l’aiutino per vincere. Ma non bisogna mai generalizzare. Io abito in Svizzera e qualche anno fa abitavo vicino ad un 4 volte campione mondiale spagnolo, con il quale abbiamo stretto amicizia. Ora ha smesso ed è tornato in Spagna. Vi posso garantire che la vita che faceva era tutt’altro che semplice. I controlli antidoping erano praticamente settimanali se non giornalieri. Ogni volta che usciva per una cena o per allenarsi doveva annunciare all’UCI che non era a casa, nel caso arrivassero i controlli antidoping. In tutti gli anni che è rimasto sulla breccia, non è mai incappato in situazioni “strane”, malgrado i severi e continui controlli. Pertanto credo che ognuno possa avere la propria opinione, ma generalizzare solo perché un ciclista è più forte di altri, sentenziando che tutti sono dopati, è sicuramente una visione distorta del ciclismo professionistico. A livello amatoriale la situazione è diversa, come lo è in tutti gli sport.
Siamo vicini di casa! Conosco il corridore e non metto in dubbio che i controlli vengano fatti seriamente! D'altra parte potrebbero controllarti tutti i giorni alla dogana e non trovare nulla salvo poi scoprire che sei stato evasore totale: l'efficacia di un controllo dipende non da come viene eseguito ma dall'obiettivo della ricerca.
Passaporto biologico: l'allenamento in montagna o in camera iperbarica, quanto "sballano" i risultati ematici? C'è il rischio che portino a dubbi o squalifiche?
Quando 8 anni fa comprai una bici Decathlon, marcata Btwin, i miei compagni di uscita mi presero in giro anche se si trattava di un telaio in carbonio da 850 gr, montata Ultegra 6800, ruote Mavic Xirium, attacco e curva Deda , sellino Arione e pedali, ripeto pedali, Keo Blade! Solo per non avere un marchio famoso sul tubo obliquo, mi costò allora meno della metà di un' analoga bici di marca. Fu inutile spiegare che vendendo senza intermediari, senza la gestione di una squadra, realizzando grandi numeri e senza nessuna costosa pubblicità, ciò permetteva a Decathlon si vendere bici con tali caratteristiche a quel prezzo. Solo quando tale bici mi permise di stare davanti in salita a marchi molto più blasonati, molte dei miei critici si ricredettero. Adesso che Decathlon corre col marchio Van Rysell e spesso vince con gente Come Sam Bennet in volata e Ben O'Connor in salita, quelli che prima mi sfottevano si sono zittiti e forse hanno capito come veramente stanno le cose!
Grazie Alan e Brambo per aver scelto questo tema per la puntata. Purtroppo proprio bei giorni scorsi in Sicilia hanno beccato 2 AMATORI positivi, recidivi per giunta. Ho sentito addosso esattamente quello di cui parlava Alan, lo sdegno per quanto accaduto sommato alla rabbia per quanto possa accadere, screditare un movimento per colpa di (spero) poche pecore nere.
Ciao carissimi secondo me chi pensa che i ciclisti siano tutti dopati lo fa per ignoranza Se fossero a conoscenza dei controlli a cui si devono sottoporre la penserebbero diversamente Proprio come avete detto voi
Ottimi argomenti,ben circostanziati. Aggiungerei però due considerazioni: - è evidente che aumentare la potenza dell'atleta dà vantaggi nel ciclismo più che in ogni altro sport , permettendo il mezzo meccanico di trasformare, teoricamente all'infinito, tale potenza in performance ; - la medicina applicata allo sport genera contemporaneamente "dolo e antidolo" e il vostro contributo mi ha chiarito come si è ben articolato l'antidolo nel mondo Pro. Ma come si articola il dolo?
Gli anni tremendi per chi rincorreva un sogno da atleta onesto tra gli onesti è finito per fortuna, decisamente meglio il ciclismo contemporaneo. Vorrei invece passare ad un tema decisamente migliore, la forma fisica raggiunta da Giorgio 🎉 e complimentarmi con lui. Per concludere volevo sapere se dedicherete video-contenuti sul prossimo Giro NextGen. È una corsa che mi piace molto e quando passa sull'appennino Emiliano sono presente, quest'anno a Zocca. Un caro saluto ad entrambi ❤
Brambo fra 30 anni sarà un Phlippe Saude per storia ciclistica. Piu o meno Non è una presa in giro, sia chiaro. Edit: Brambo è uno che lavora cmq nell'ambito del ciclismo, ha i titoli e l'esperienza da DS, Comunicatore, ecc ecc Tra 30 anni avrebbe "diritto" di dare giudizi sul ciclismo di quel periodo
Sono fermamente convinto che oggi il ciclismo sia uno degli sport più puliti a alto livello e uno dei più sporchi a livello amatoriale. Per cambiare il sentimento comune, a mio parere, bisognerebbe fare una cosa drastica cioè abolire l’agonismo amatoriale, anche perché è impossibile controllare a sufficienza tutte le gare e punire gli eventuali trasgressori. Invece che fare la guerra in una volata al cartello non sarebbe meglio organizzare delle pedalate in posti poco conosciuti, ma alla scoperta di prodotti e località particolari, cercando di favorire il turismo e in questo modo ottenendo più agevolazioni e sponsor dagli enti di promozione turistica?
Vorrei avere un euro per ogni volta che ho sentito dire "i ciclisti sono tutti dopati". Avrei smesso di lavorare da un pezzo! Grazie per aver provato a spiegare come stanno oggi le cose. Scrivo "provare" perchè la maggioranza di quelli che pronunciano la fatidica frase sono duri a cambiare opinione, sono troppo conformati al pensiero collettivo dominante. Come parlare a chi non vuole ascoltare?
Non posso dire nulla sul fatto che i professionisti di oggi siano puliti o meno perché non sono nel gruppo. A quelli che dicono che sia impossibile fare queste fatiche ecc...vorrei ricordare loro che i corridori sin da ragazzini sono abituati ad allenarsi tutti i giorni e a fare decine di gare tutti gli anni. Le medie che fanno oggi a me non impressionano più di tanto...ho corso a pane ed acqua fino i dilettanti all'inizio degli anni '90 (non si era diffuso ancora l'Epo) e facevamo gare a 47 o 48 di media.
Probabilmente il ciclismo moderno è cambiato rispetto al passato e generalizzare è sempre la cosa più sbagliata da fare, ma con i capitali che muove non mi faccio grosse illusioni. Questo comunque vale anche per gli altri sport
La Wada ha un budget che è forse 1/100esimo di quelli che hanno chi crea le sostanze dopanti, e soprattutto chi da il budget alla wada e tiene in piedi tutto il carrozzone gli interessa solo lo show non lo sport.
Io abito vicino a Nizza e di pro ne becco tanti per strada... Pogacar e' il pro che incontro piu spesso, quando e' in zona praticamente tutti i giorni e' sul col d'Eze con la bava alla bocca a far su e giu'. Pogi vince perche' lavora come un pazzo e apre tutti i giorni.
Il problema è che dopo Armstrong il ciclismo ha preso una brutta reputazione ed è difficile specie per chi segue in modo superficiale togliere dalla testa che non è più così... quando ti mettono addosso un etichetta è difficilissimo togliersela.
Tra l'altro, Armstrong non è stato beccato dai controlli, ma è stato messo all'angolo da alcuni giornalisti (che venivano accusati di diffamazione) e da compagni di squadra stufi di non poter nemmeno avere le briciole....
Una domanda: potreste spiegarmi perché con la mia top di gamma giù dal Bernina in posizione aero raggiungo a fatica gli 80 mentre i pro in discesine molto meno scorrevoli, tipo ieri al delfinato, volano a 97? Vi prego non mettetela sul peso o sui rapporti!
Boh, io con il 50-11 giù da una discesa in Langa ho raggiunto i 74 e comunque fondamentalmente senza pedalare e non in posizione particolarmente areo, anche perché sono un cinghiale di 95 kg. Con più aerodinamicità e 56-11 sicuramente superavo senza problemi gli 85
Andavamo a più di 90 allora già ad inizio degli anni '90 in discesa in gara....con il 53x12...bisogna anche avere la capacità di guidarla. Non è supponenza è questione che non ci si improvvisa ciclisti.
Quando lo legalizzeranno sarà sempre ora , poi ognuno si prenderà le sue responsabilità. Hanno già fatto svariate prove e si può fare con le microdosi , si passano i controlli di tutti i tipi , e i risultati sono nettamente visibili. Film documentario e ex atleti che hanno provato vari metodi ce ne sono , se guardate il documentario Icarus parla esattamente di questo. L'aiutino è dall'alba dei tempi che esiste , in tutte le competizioni e discipline, lo so e me ne faccio una ragione , vince chi comunque performa meglio , usa meglio la tecnica , e ha gli strumenti migliori , la componente umana è il 90%. Tutto ovviamente è dettato dal denaro e dalla fama , però se uno è bravo rimane tale , un brocco non diventa un campione nemmeno se si beve 3 bombe a tappa.
nel bodybuilding dove l uso di sostanze è diciamo ammesso si parla di risposta del corpo all uso della chimica unita ad un allenamento mostruoso, ogni tanto muoiono purtroppo ma è tutto ben accettato sopratutto a livelli altissimi, vedi olympia per dire.
Scusate quindi io che ho la policitemia vera con mutazione jack2, e costantemente ho l'ematocrito tra 48 e 54, (e non faccio gare di nessun tipo, non faccio agonismo), come fanno a certificare una cosa del genere e permettere ad una persona che ha la mia stessa patologia a poter gareggiare senza incorrere in sanzioni in caso di controllo antidoping?
Dopo accurati accertamenti, te lo certificano. Cunego aveva la certificazione che era nato così, fin dalla categoria juniores. il "gelataio" invece, voleva farsela fare.......🤯
Perché è una disciplina di resistenza. Il ciclismo è resistenza e potenza. Se penso che i cento metri sono potenza e raffronto i fisici di un centometrista con un maratoneta, vedo significative differenze. Per questo non mi capacito come un ciclista, con il fisico da maratoneta, riesca a esprimere potenza e resistenza in modo continuativo e in giornate successive. Non ho mai letto di un maratoneta che corra la maratona ogni due giorni, per esempio.
@SisedesnonisMCMLXX In realtá le potenze in gioco durante la maratona ci sono. Non sono facili da misurare. paragonerei i 100 m piú al coclismo su pista. Durante la maratona gli stress alle articolazioni sono decisamente piú importanti, in ogni caso se proprio vuoi ti linko il profilo strava di una che sta correndo 50 km al giorno per un anno.
Io cinque anni fa ho iniziato a fare salite nelle colline vicino a casa mia . La prima volta ho messo i piedi a terra perché nn riuscivo a fare un 10 %. Dopo 5 anni ho fatto 2 Granfondo allenandomi poco , quindi chi si allena ogni GG nn mi sorprende arrivi li
Bisogna fare anche un po’ di “mea culpa” era un sistema diffuso e da dentro non è mail emerso nulla. Da appassionato sono stati anni disastrosi, non si riusciva più a credere a nessuna prestazione. Ora sembra meglio ma certo per recuperare credibilità ci vuole tempo.
Pogacar al Tour 2024 ha fatto i record di sempre nelle salite. Pogacar ha fatto rilevare valori di W/Kg superiori di 0,5 al miglior Armstrong dei primi anni '2000. In risposta a quello che dite al minuto 4:15.
Purtroppo è anche per il passato. Vi faccio un esempio. Nel calcio ogni minima cosa si dice che la Juve ruba le vittorie, dovuta al passato che conosciamo tutti. Come un pregiudicato che viene visto con occhi diversi e se dovesse farsi una posizione economica importante si penserebbe chissà a quali cose losche, ma magari questo lavora duramente. Purtroppo il ciclismo difficilmente riuscirà a togliersi questa etichetta, negli anni 90 e 2000 sono state fatte porcherie allucinanti
Perché i primi a dirlo sono gli appassionati e ciclo amatori. Siamo campioni del mondo a farci del male da soli. Figuriamoci cosa pensa l'uomo medio della strada se i primi ad accusare sui sospetti siamo noi
Io spero che non ritorni quello che nel ciclismo è già successo… basterebbe che queste grandi squadre vedi UAE e VISMANN publicassero i dati delle gare, watts, fc ecc… poi con dati alla mano vediamo se sono davvero i materiali o i 100 gr/chos ora a fare la differenza. Spero che non succeda ciò che è già successo, ricordiamo che un 7 volte campione del mondo è stato beccato… dopo anni… dopo n mila controlli dove mai era risultato positivo (una volta solo x cortisone).
Io sono di questa opinione: c'è sicuramente chi si dopa, magari più alla gara di paese che non in Word Tour ma spero che i campioni (Pogi, Ganna, MVDP, Van Aert ecc...) siano puliti, per l'immagine di se che trasmettono a noi pubblico
Comunque da ciclista amatoriale che fa qualche garetta! Nelle gare amatoriali ne beccano spesso ciclisti amatori dopati. Ma li non esiste nessun passaporto biologico.
La cosa più brutta sono quei pseudo tifosi che dicono: "io conosco bene quell'ambiente e non è possibile fare quelle prestazioni a pane e acqua" manco fossero ex direttori sportivi..
Non sono pseudo-tifosi, sono ex atleti di varie categorie che non mentono a se stessi. Il problema è che la gente quando parla non ha mezze misure: per loro se fai un certo tipo di cura e vinci è tutto merito delle sostanze che prendi, mentre se non vinci vuol dire che non prendi nulla. Non a caso fa notizia solo quando vengono beccati i vincenti, mai chi non ha vinto molto. Io faccio sempre un esempio molto banale quando parlo di questo argomento: prendi me, amatore appassionato di 24 anni. Faccio schifo e ho sempre fatto schifo, è la mia passione ma non ho doti atletiche particolari, mi alleno per divertirmi e faccio le granfondo per divertirmi, arrivando merdesimo tutte le volte. Bene, prendi me, fammi fare 2 anni di allenamenti programmati, cure, programmi e stratagemmi assurdi e vedrai che tra 3 anni sarò magari più performante e più atletico, ma comunque un paracarro. Al posto di fare 750esimo alle Gf farò magari 300esimo, ma pur sempre un paracarro rimango.
Ci volete spiegare come un dominatore tel tour per 4/5 volte all'improvviso non riesce a tenere la ruota (in salita) a un amatore evoluto🤔🤔.. in questo show ne avete nominati un paio, ma come facciamo ad avere fiducia con tutto l'amore che abbiamo per questo sport.
Mi son perso l'episodio, ma dopo tutte le spiegazioni di tutti gli show gcn non devi essere stato attento: crisi di fame? se non assimili la giusta dise di carbo in gara, ho visto anche crisi di freddo. errato calcolo del picco di forma. Ormai la preparazione è una scienza. sgarri di una virgola e sei fuori.
Se stai parlando di Froom il problema Della persona e l incidente che ha avuto Dove la rottura del bacino gli crea problemi al momento che debe aumentaré le pedalate e la Potenza. E per il dolore debe diminuire le pedalate.
una questione diversa dall'argomento ma che mi sembra importante visto il contesto: nel 2022 l'UCI bandì dalle competizioni la squadra ciclistica gazprom con la seguente motivazione: "violazione del diritto internazionale e dell'integrità del territorio ucraino" nel 2024, nemmeno la minima sanzione e nemmeno l’inizio di un dibattito per il team israel premier tech !! mentre le violazioni sono le stesse e gli impatti sulla popolazione mille volte peggiori!
@@piidjiGR.Penso che ti sbagli, le Olimpiadi non sono entrate in gioco. l'UCI ha bandito Gazprom dalle competizioni nel 2022 a causa dell'invasione dell'Ucraina
@@user-cg2v Certo! E nello stesso tempo la Russia ha violato la tregua olimpica prima dei giochi invernali. È stato Thomas Bach mediante il C.I.O. che l'ha esclusa.
@@piidjiGR. ok, questo giustifica i doppi standard e che Israël premier tech può partecipare alle competizioni esponendo il nome di uno stato assassino sulla sua maglia?
"Perché si pensa che nel ciclismo siano tutti dopati?".....non so voi, ultimamente alle gare importanti la sensazione che ho io è quella di vedere un prof. in un gruppo di amatori. Considerato il livello altissimo che ha raggiunto il ciclismo moderno, in cui dal primo classificato all'ultimo curano tutto alla perfezione, fa storcere il naso vedere che uno fa letteralmente un mestiere diverso. Siamo tornati ai tempi di coppi/bartali in cui loro 2 erano professionisti mentre i gregari durante la settimana facevano proprio un altro mestiere e la differenza in corsa si vedeva 😅
Sottoscrivo quanto dici! Inoltre, negli ultimi anni vengono squalificati quelli che vanno piano (adducedendo la giustificazione: "l'ha fatto per ottenere un rinnovo del contratto"), mentre quelli che vanno forte sembrerebbero sempre più vincenti, irraggiungibili e puliti...
Io sono un ciclista della domenica..a volte neppure quella Mentre io ed un mio amico girovagavamo per le colline dell'Emilia parlando del più e del meno mi chiede se avevo visto il Giro.. Diverse tappe le ho viste ma quello che mi ha stupito è la facilità di Pogaciard(non so se si scriva così) nell'affrontare salite molto impegnative.. Ma il confronto non lo facevo con me..sarebbe sciocco ma con gli avversari che si susseguivano È la facilità disarmante con cui staccava gli avversari mi ha lasciato basito e naturalmente mi sono fatto domande del tipo.. Non capisco se lui sia così superiore agli altri...vabbè che qualcuno dei più grandi non partecipava ma quelli che c'erano non erano Micca delle schiappe o dei principianti ma questo divario così abissale mi ha messo dei dubbi.. Vedremo al Tour Saluto
Posso "sdrammattizzare" un po'? Mia mamma(attualmente 89enne) ad ogni mia pseudo lamentela sul fatto di non avere tanta "gamba" butta un occhio sulla mia bici...e non manca di ricordarmi i 20 ad andare e i 20 al ritorno che faceva per andare al lavoro facendo i turni... quindi partendo e arrivando spesso di notte...con 3/4 salite impegnative...le strade del dopoguerra...una bicicletta da uomo...comprata per il fratello. A me fa molto ridere il suo modo di sfottermi...ma ...due controllini glieli farei😅
Alan non preoccuparti, lascia correre! E poi test sul glucagone dopo test sul glucagone, sappiamo qual'è il tuo vero segreto e ne abbiamo le prove scientifiche: sei un diesel :P
Il problema sta nel fatto che all'epoca non c'erano strumenti per rilevare sostanze dopanti, vedi Armstrong. La medicina si evolve insieme ai controlli applicati, chissà se negli anni a venire uscirà qualcosa sui corridori odierni. Lo scopriremo solo vivendo.
Giustissima considerazione! Già lo scorso anno vi fù una mezza denuncia, dove un laboratorio aveva sintetizzato una nuova molecola per ossigenare il sangue e non era rintracciabile......ho solo un vago ricordo, ma poi non ci furono ulteriori indagini ed è finito tutto insabbiato!
Lo scopriremo solo vivendo... e questa pure è un'ipotesi da tenere in considerazione... Anche perché certi laboratori WADA come quello di Chatenay Malabry (Francia), hanno la brutta abitudine di conservare per anni sotto azoto liquido i campioni biologici prelevati nelle competizioni agonistiche più importanti Sono altresì ragionevolmente sicuro che nei loro frigoriferi ne resteranno a centinaia di provette dopo le Olimpiadi di Parigi
Se , a livello professionistico, dovessero applicare gli stessi protocolli e controlli che si fanno nel ciclismo ad altri sport , ne vedremmo delle belle. Grazie ragazzi per aver trattato questo argomento.
Ragazzi (posso chiamarVi così?). Voi potete testimoniare che non esiste al mondo uno sport più maniacalmente controllato del ciclismo. E le iniziative antidoping nel ciclismo fanno scuola e diventano prassi anche negli altri sport. Sempre complimenti per il miglior canale di ciclismo sul tubo e uno dei migliori canali sportivi.
@massimobernuzzi2594 grazie 🙏🏻
E' dimostrato che il passaporto biologico non garantisca che un atleta sia pulito in quanto è sufficiente usare micro dosi per rientrare nei valori tollerati e la ricerca del dott. Pierre Sallet spiega molto bene questi meccanismi. Resto molto scettico che siano tutti puliti.
@@Stancer Se usano microdosi, avranno micro effetti.
Se nasci con l'ematocrito al 45%, li attorno resti, punto.
Altrimenti ti segano.
Purtroppo esiste tutto questo controllo nel ciclismo perché nel passato non troppo lontano erano pesantemente dopati per sostenere certi ritmi e perfomance sempre più elevate …. Adesso sicuramente sono più puliti ma chi ci garantisce che non vi sia qualche prodotto che ancora non venga riconosciuto dall antidoping , come per i virus dei PC … i produttori degli antivirus sono i primi che creano nuovi virus invisibili ai vecchi antivirus finché non si acquista l
Aggiornamento. Magari in parte è anche così nel ciclismo ……
Il più pulito ha la rogna... E voi dovreste saperlo... Con l'avvento degli steroidi poi... Però se voi dite il contrario... Aloraa!!!...
Esiste solo un problema. Quando negli anni famigerati impazzavano le sostanze, i comunicatori del tempo dicevano esattamente le stesse cose. Problema superato e poi stupore per lo scandalo. E gli appassionati si sono presi cocenti delusioni. Tecnicamente sono d'accordo con voi, ma psicologicamente non è facile.
C'è sempre un perché
L’epo non era rintracciabile, era noto anche all’epoca
"Gli anni famigerati" non sono stati né meglio né peggio. È sempre stato così. Semplicemente quel periodo è stato un'era di cambiamenti e caccia alle streghe. Dove molti pesci grossi sono caduti nella rete.
Con l'acqua minerale non si fa nulla. A maggior ragione negli ultimi 5 anni
@@valeriogiongo3773 "caccia alle streghe"? Veramente è stata caccia ai furbi che si bombavano: l'unica differenza è che fino a quel momento è stato fatto passare tutto, lì il problema è diventato così palese da non poter più essere nascosto e allora sono partiti i controlli.
Questa ricostruzione è falsa. Tra fine anni 90 e inizio 2000 c'erano innumerevoli casi di positività e se ne parlava molto, certo all'epoca si era sottovalutata l'ampiezza del fenomeno. Ma anche su Armstrong, solo un cieco poteva non sospettare di uno che frequentava il dottor Ferrari. Adesso non c'è nulla del genere, nada, zero.
Grazie per le vostre considerazioni da ex pro. Secondo me assolutamente veritiere, sono felice di vedere almeno i pro puliti e purtroppo screditati dai troppi amatori stanchi di vivere in quanto dopati. Speriamo che tutto l’ambiente tragga esempio da quanti pedalano per passione e dal piacere di essere a contatto della natura rimanendo in salute.Continuate così 😊
Sono d’accordo che questo argomento è virale perché anche un km al 5%, per una persona comune, da una sensazione continua di fatica, di caldo, di sudore molto più alta di altri sport.
Caspita! Adesso a 50 anni, dopo qualche mese che riesco di nuovo ad allenarmi, in pianura faccio i 25 km/h di media su 50km. (A ottobre 2023 facevo i 16!!!). Ora vado poco più della metà di quando avevo 20 anni e vivevo sulla bicicletta! È che la gente che non ha un backgroud non sa quanto si possa andare davvero forte con allenamento, dedizione e la fortuna della salute e allora credo che pensi che se vai forte, allora ti dopi! Ciaoooo! Ste!
Si può andare molto forte in tanti, poi ci sono i talenti unici! Beati loro!!!
Il passato è passato e non si può negare, comunque di base c'è molta "invidia" generalizzata. I pro sono il top nel mondo, come negli altri sport. Paragonarsi ai pro sarebbe come per un amatore paragonarsi a Sinner & C.
Esatto, solo che il ciclismo sembra uno sport facile che tutti possono fare e dove tutti possono eccellere. No, come negli altri sport esistono i fuoriclasse e quelli sono inarrivabili per tutti.
@@GWDDUE infatti armstrong era un ciclista mediocre. però vinse 7 tour de france..
La mia stima nei vostri confronti aumenta ad ogni video che guardo..complimenti! Ci vediamo sabato Brambo!
Non se ne può proprio più di tutte queste accuse senza alcuna prova ne fondamento. L'UCI dovrebbe multare anche i media che diffondono notizie false o non verificate! Diamo rispetto a questi ragazzi che si dedicano costantemente ad allenarsi e prepararsi in maniera maniacale. Bravi Alan e Giorgio! Vorrei che ci fossero più divulgatori seri come voi!
Grande Alan ho scoperto ora che sei di Lugo come me, vi sto conoscendo in questi giorni su UA-cam non ho mai praticato ciclismo dato che gioco a calcio, 3 anni fa poi ho provato qualche uscita con una vecchia bici di mio babbo e ogni anno mi sto appassionando sempre di più e nei periodi off season del calcio mi piace girare e sto imparando dai vostri video come migliorare
@thinkoutdoor5924 ci fa piacere! Buone pedalate 🚴♂️ ☀️
Ciao! Mi fa piacere, io sono nato a Lugo e sono vissuto a Cotignola fino a qualche anno, comunque più o meno siamo lì 😉
@@alanmarangoni1739 grandissimo, continuate così a trasmettere una passione enorme per questo sport incredibile
Grazie ragazzi per questo video. Ora lo invio a tutti gli amici con cui "litigo" quando sostengono che i pro siano tutti dopati, così facciamo un po' di controcultura. Avanti così ragazzi e complimenti per lo show!
Ragazzi, da barista con Le classiche discussioni da bar vi posso dire che per me avete ragione al mille per cento. Purtroppo anche se spiego le stesse cose, i miei clienti non ci credono... ne ci crederanno mai. Quindi, facciamocene una ragione e continuiamo a pedalare!!😊
Il video stesso fa' discorsi da bar
Presente al Suzuki Bike Day, dai Brambo uno meno allenato di te c’è. Magari si fa gruppetto insieme. Grandi ragazzi continuate così!!!
Grazie come sempre delle vostre analisi!
Quando vedi dei fenomeni come Pogacar o Van der Poel o li guardi con ammirazione o, come fa la volpe con l'uva, sminuisci e talvolta getti fango. Personalmente mi capita con fuoriclasse del ciclismo, come con musicisti virtuosi o con professori numinari... Riconoscere un talento coltivato richiede umiltà.
L'intelligenza è umile
16:01 Grazie della vostra esaustiva spiegazione sono completamente d accordo. Buon lavoro. Enrico
Grazie per aver parlato della Fibrosi Cistica. Sono papà di una bellissima bimba di tre anni che purtroppo soffre di questo male e sentire di malati di FC che riescono a praticare sport mi dà speranza per il suo futuro. @alexsaltylife sei eccezionale!! :)
Si fare sport è importantissimo anche e soprattutto per chi ha quella maledetta problematica! La corsa più del ciclismo perchè ad ogni impatto sul terreno e con la respirazione 'forzata' è una sorta di drenaggio naturale; aggiungo inoltre che l'innalzamento della temperatura corporea aiuta a fluidificare il muco, favorendone l'espulsione. Questa almeno è la mia esperienza. Un abbraccio alla bimba ed anche a voi genitori.
#captionchallenge:
Fraile: "Oh Jonathan, và che bel kom che son riuscito a prendere ieri pomeriggio";
Castroviejo tra sè e sè: "Maledetto...era l'ultimo che mi era rimasto...ora mi tocca andare a cercare di prenderne uno sulle salite del giro di Cuba prima che Alan ci ritorni da pro"
Grazie ragazzi. Di vero cuore. Spero di vedervi sulle strade del tour
Bravissimi, video estremamente istruttivo!
Bravissimi ottima analisi, avete fatto bene a fare questo video perché (insieme anche al video che avevate fatto su Adams)li giro alle persone che hanno convinzioni totalmente errate sul ciclismo ❤ grazie complimenti
Encomiabile la difesa del piatto dove mangiate. Tuttttavia, i mutanti degli anni 90 sono tutti saldamente nel management delle squadre di oggi. Hanno espulso dal mondo del ciclismo due/tre capri espiatori (i più inclini a parlare), ma il resto si è riciclato. Il ciclismo è uno sport che ha imparato a lavarsi i panni sporchi in casa
ben detto
E i radiati fanno i gelati
@@francescorapisarda8243non tutti, alcuni sono ancora nel giro
NON È ESATTO, IL CICLISMO È UNO SPORT CHE IN SPAGNA HA FATTO SPARIRE GLI ELENNCHI DEI “PAZIENTI” DEL DOTT. EUFEMIANO FUENTES E CHE IN FRANCIA SOTTOPONEVA AD ANALISI I CAMPIONI “ NON SI SA DI CHI “, ED IL RISULTATO È STATO CHE LANCE ARMSTRONG, E NON SOLO LUI, ERANO TUTTI PULITI, SALVO POI DIMOSTRARE IL CONTRARIO QUANDO SI SONO ANALIZZATI I SECONDI CAMPIONI DEPOSITATI E CONSERVATI IN FRIGO, DEI SOLITI “NOTI”.
In tutto succede questo ,chi è contro il sistema (il sistema è chi investe miliardi di soldi non vuole rompipalle)deve essere messo fuori a qualsiasi costo ,da quello che ho visto nella lunga mia vita .
Grazie per questa lead story! Purtroppo non era la prima volta che ne parlavate, ma speriamo che almeno tra noi questo chiarimento possa essere definitivo
Abbrazz
Brambo, si sempre più in tiro....un figurino. Hai la mia stima. GRANDE!
Per quanto si pedali tutti su due ruote e nonostante la parola ciclismo si declini al singolare, ci sono infiniti modi di andare in bicicletta. Modi talmente differenti gli uni dagli altri che forse sarebbe più opportuno parlare di ciclismi al plurale. E in questo i professionisti su strada sono la punta più estrema del movimento: un vero e proprio mondo a parte fatto di fenomeni assoluti. Purtroppo tra noi ciclisti c'è poco rispetto di queste differenze. Si tende ad essere invidiosi degli altri e a credere di essere gli unici depositari del modo corretto di andare in bicicletta. Convinzione che inevitabilmente alimentano la cultura del sospetto e la convinzione che i prof siano certamente dopati.
Diciamo che è lo sport più controllatoa quello che fa paura sono gli amatori,che spendono migliaia di euro per doparsi per vincere un prosciutto o 5kg di pasta!
Ma sai che buono melone, prosciutto e EPO?😂
La cosa peggiore è che il ciclismo professionisto è lo sport più controllato e secondo me potrebbe anche essere uno dei più puliti... magari sport dove girano migliaia di milioni di euro non si possono toccare chissà 🫣.
Purtroppo come avete detto voi cosa diversa è nel ciclismo amatoriale, tant'è che hanno squalificato pochi giorni fa un vincitore di una granfondo 🤦
Vi faccio sempre i complimenti per i video e i contenuti che portate, siete grandi 👏💪
Il primo sport ad inserire controlli a sorpresa, anche al di fuori delle competizioni, è stata l'atletica. Dopo il caso Ben Johnson nel 1988, già nei primi anni 90 in Italia facevano controlli a casa.
Mi unisco ai tanti commenti che ho letto: sarebbe molto bella un'intervista a Sandro Donati
#captionchallenge Fraille: Jho’ davanti e dietro tutti quanti!
Kwiato: 😅
Mi sono avvicinato al ciclismo da poco meno di un anno e prima non avevo minimamente idea dello sforzo fisico e mentale che ci vogliono.. Prima di avvicinarmi al ciclismo non mi sono mai permesso di dire e pensare che sono tutti dopati perché come in ogni sport c’è sempre la mela marcia, ci sono moltissimi esempi anche nell’atletica nel calcio e in tanti altri sport..
Io penso che dei ciclisti professionisti si parli così anche molto per invidia e per ignoranza, perché per quanto mi riguarda, adesso che mi sono appassionato, la mia ammirazione per i professionisti è smisurata..
Ti ringrazio, almeno uno che ragiona. 👏
La gente non capisce che questi lo fanno per passione
ma anche per lavoro, e questo fa la differenza.
Ho letto il libro di di luca
Non ha mai detto che tutti i ciclisti fossero dopati, semplicemente ha raccontato come fosse il mondo del ciclismo ai suoi tempi
intervistate SANDRO DONATI
Dal tenore dei commenti, si evince come tante persone debbano cambiare canale, guardando il golf, o magari le freccette. Grandi GCN
E perché mai scusa?
Ci sono anche comenti di appassionati disillusi che troppe volte sono rimasti delusi dagli interpreti del loro sport preferito, come anche quelli di appassionati competenti e praticanti che desidererebbero campioni autentici e non fenomeni da baraccone
Per caso, hai mai sentito parlare dello scandalo Balco nell'atletica americana?
E (SE) lo conosci, chi ti può dare assicurazione che uno scandalo simile non possa tornare ripetersi prima o poi?
Da quanto tempo segui tu il ciclismo e che competenze hai per consigliare altri appassionati di darsi alle freccette oppure al golf??
@@ilVerista-yk5ck si appunto,quanti campioni sono stati beccati dopati? Due nomi a caso? Basso e Armstrong,e poi via via,quello che mi ha più deluso era stato pantani,più ombre che luce
@@paolozanardo9479Nessuna sostanza fu mai trovata nel sangue di Pantani 🤦♂️🤦♂️🤦♂️
Ragazzi, potreste portare un'intervista assieme a Di Luca? Sarebbe interessante un confronto tra di voi filmato.
Non lo faranno mai!!!
Perchè invece di cantarla fra loro non interpellano Alessandro Donati??
È portare qualche giocatore di calcio no
@@lucarigoni3109 esatto è anche qualcuno del atletica
Mi permetto di rispondere a te come ad altri appassionati intervenuti a margine del tuo commento
La proposta è interessante ma improponibile, giacché GCN è un canale tecnico e NON di giornalismo d'inchiesta
Oltretutto la loro linea editoriale dovrebbe essere ormai ben chiara, perché metterli in eventuale difficoltà?
Sono sicuro che dopo questo video ci penseranno un bel pò prima di tornare sull'argomento
Grandi ragazzi, io la penso esattamente come voi...
Io penso che ormai sia impossibile doparsi senza essere beccati nel mondo dei pro vedasi il caso di Lopez, ma nel mondo amatoriale purtroppo c è molto gente che fa uso di sostanze, vedasi gli ultimi casi che sono saltati fuori in Sicilia, secondo me nelle gare amatoriali dovrebbero esserci più controlli così da disincentivare queste pratiche che fanno anche male a tutta la comunità ciclistica.
Credo che anche uno sponsor come RedBull che entra nel ciclismo si auna prova della credibilità del ciclismo stesso; no rischierebbe di metterci il nome se non fosse più che sicura, almeno all'interno della sua squadra.
Non è che Red Bull F1 non sia mai stata scoperta con le mani nella marmellata! Zone grigie dei regolamenti, zone tendenti quasi al nero. E non è che si ritira se viene scoperta! Funziona così ovunque. Il fatto che Lopez sia stato squalificato non per non aver superato i controlli ma per altre vie (intercettazioni telefoniche?) la dice lunga sul fatto che l'antidoping sia infallibile. Chi sostiene che un corridore (Vingegard, Pogacar,etc) possa passare incrementare da un anno all'altro la propria potenza in modo sensibile solo con allenamento e alimentazione secondo me è un ingenuo. Come chi crede che il ciclismo sia lo sport dei dopati mentre altre discipline sportive siano cristalline. In altri sport (es. calcio, tennis) le società e gli atleti di conseguenza sono più "tutelati" dal sistema che smuove più denaro
Anche Ivan Basso andava in salita senza far fatica, lo ricordo al giro nella tappa del Bondone con Gilberto Simoni al gancio e poi sappiamo perché se la rideva in salita
Purtroppo questo è un canale che vive di ciclismo questi commenti non vengono considerati!🙈
Maledetto me la ricordo bene! Per poi chiedere nella tappa dell'Aprica di non farsi staccare e fottere la tappa a Gibo!
Nel video parliamo del cambiamento avvenuto nel 2008 e messo in pratica con efficacia dal 2010. L'evento che citi è del 2006 e cade nel ventennio che usiamo come termine di paragone per affermare che il ciclismo attuale è cambiato. Se guardate questo video e citate casi di quegli anni probabilmente ci siamo spiegati male noi...
@@iosonobrambosono più pieni ora tranquilli
Se non si crede basta cambiare sport 😜🚴🚴🚴🚴
bravi ragazzi. sono perfettamente d'accordo con voi. questi corridori fanno una fatica bestiale e non meritano di essere sospettati in questo modo. speriamo che la gente lo capisca......
Io non mi riesco più ad appassionare come prima al ciclismo proprio per la diffidenza che anni e anni di schifo hanno comportato sulla mia visione di questo sport, seguo tutte le classiche, giri più importanti o meno, ma non mi affeziono o tifo più scottato dagli anni in cui in sequela Di Luca, Basso, Riccò spuntavano e puntualmente rimanevo deluso dal fatto che facessero uso...per non parlare degli anni precedenti che però sono per me una cosa a parte e a tratti quasi da eliminare dal ciclismo i vari Hindurain, Ullrich, Armstrong&co...per cui sicuramente ho più fiducia nei controlli e soprattutto non generalizzo, perché in questi casi generalizzare sarebbe estremamente nocivo a chi come Cunego si è sempre fatto il mazzo nei suoi limiti ma capiva che intorno a sé c'erano robe strane...
Devo far vedere il video a mia moglie, lei è convinta che tutti quelli che tagliano il traguardo prima di me, e sono tanti, sono tutti dopati 😅😂
@ginofoschini 😅
Alan dice bene: si può fare il pro a pane e acqua. Ma vincere un grande giro o una classica a pane e acqua... di "ciclisti meteore" è piena la storia: una o due stagioni a manetta e poi scompaiono.
#CaptionChallenge
Fraile: Jonathan hai sentito il DS alla radio? Al Tour il tuo compito sarà di attaccarti alla ruota di Pogy per spiare i dati...
Castroviejo: 😮
A un certo punto mi è venuto in mente il "doppio controllo segreto" di Animal House 😄
Genio!
Facciamo un TOGA PARTY!😂
Ciao Alan, ci sei alla tappa di Piacenza? È sempre un piacere salutarti, sei un mito ❤❤❤
Come in ogni sport, si troveranno sempre elementi che vogliono l’aiutino per vincere. Ma non bisogna mai generalizzare. Io abito in Svizzera e qualche anno fa abitavo vicino ad un 4 volte campione mondiale spagnolo, con il quale abbiamo stretto amicizia. Ora ha smesso ed è tornato in Spagna. Vi posso garantire che la vita che faceva era tutt’altro che semplice. I controlli antidoping erano praticamente settimanali se non giornalieri. Ogni volta che usciva per una cena o per allenarsi doveva annunciare all’UCI che non era a casa, nel caso arrivassero i controlli antidoping.
In tutti gli anni che è rimasto sulla breccia, non è mai incappato in situazioni “strane”, malgrado i severi e continui controlli.
Pertanto credo che ognuno possa avere la propria opinione, ma generalizzare solo perché un ciclista è più forte di altri, sentenziando che tutti sono dopati, è sicuramente una visione distorta del ciclismo professionistico. A livello amatoriale la situazione è diversa, come lo è in tutti gli sport.
Siamo vicini di casa! Conosco il corridore e non metto in dubbio che i controlli vengano fatti seriamente! D'altra parte potrebbero controllarti tutti i giorni alla dogana e non trovare nulla salvo poi scoprire che sei stato evasore totale: l'efficacia di un controllo dipende non da come viene eseguito ma dall'obiettivo della ricerca.
Passaporto biologico: l'allenamento in montagna o in camera iperbarica, quanto "sballano" i risultati ematici?
C'è il rischio che portino a dubbi o squalifiche?
3 settimane di altura a 4500 metri ti fanno aumentare
l'emoglobina di circa 1,5/ 2 grammi/dl. Fonte C.A.I.
Fino a qualche anno fa la pensavo anche io così..poi da quando ho iniziato a praticare e a seguirvi ho cambiato idea
Complimenti per il video, condivido l'interesse per il confronto sulle salite fra Marangoni e Brambilla con gli attuali professionisti.
Quando 8 anni fa comprai una bici Decathlon, marcata Btwin, i miei compagni di uscita mi presero in giro anche se si trattava di un telaio in carbonio da 850 gr, montata Ultegra 6800, ruote Mavic Xirium, attacco e curva Deda , sellino Arione e pedali, ripeto pedali, Keo Blade! Solo per non avere un marchio famoso sul tubo obliquo, mi costò allora meno della metà di un' analoga bici di marca. Fu inutile spiegare che vendendo senza intermediari, senza la gestione di una squadra, realizzando grandi numeri e senza nessuna costosa pubblicità, ciò permetteva a Decathlon si vendere bici con tali caratteristiche a quel prezzo. Solo quando tale bici mi permise di stare davanti in salita a marchi molto più blasonati, molte dei miei critici si ricredettero. Adesso che Decathlon corre col marchio Van Rysell e spesso vince con gente Come Sam Bennet in volata e Ben O'Connor in salita, quelli che prima mi sfottevano si sono zittiti e forse hanno capito come veramente stanno le cose!
Grande!
Grazie Alan e Brambo per aver scelto questo tema per la puntata. Purtroppo proprio bei giorni scorsi in Sicilia hanno beccato 2 AMATORI positivi, recidivi per giunta. Ho sentito addosso esattamente quello di cui parlava Alan, lo sdegno per quanto accaduto sommato alla rabbia per quanto possa accadere, screditare un movimento per colpa di (spero) poche pecore nere.
Poche? 😂
Ciao carissimi secondo me chi pensa che i ciclisti siano tutti dopati lo fa per ignoranza
Se fossero a conoscenza dei controlli a cui si devono sottoporre la penserebbero diversamente
Proprio come avete detto voi
no. lo fa perchè negli anni 90 era li ad illudersi di tifare gente onesta. Ed è stato deluso punto.
Girano talmente tanti soldi che in un attimo sei negativo
@@michelescandola828 sicuramente parte tutto da quegli anni di delusioni
Ottimi argomenti,ben circostanziati. Aggiungerei però due considerazioni:
- è evidente che aumentare la potenza dell'atleta dà vantaggi nel ciclismo più che in ogni altro sport , permettendo il mezzo meccanico di trasformare, teoricamente all'infinito, tale potenza in performance ;
- la medicina applicata allo sport genera contemporaneamente "dolo e antidolo" e il vostro contributo mi ha chiarito come si è ben articolato l'antidolo nel mondo Pro.
Ma come si articola il dolo?
Gli anni tremendi per chi rincorreva un sogno da atleta onesto tra gli onesti è finito per fortuna, decisamente meglio il ciclismo contemporaneo.
Vorrei invece passare ad un tema decisamente migliore, la forma fisica raggiunta da Giorgio 🎉 e complimentarmi con lui.
Per concludere volevo sapere se dedicherete video-contenuti sul prossimo Giro NextGen. È una corsa che mi piace molto e quando passa sull'appennino Emiliano sono presente, quest'anno a Zocca.
Un caro saluto ad entrambi ❤
Brambo fra 30 anni sarà un Phlippe Saude per storia ciclistica. Piu o meno
Non è una presa in giro, sia chiaro.
Edit: Brambo è uno che lavora cmq nell'ambito del ciclismo, ha i titoli e l'esperienza da DS, Comunicatore, ecc ecc
Tra 30 anni avrebbe "diritto" di dare giudizi sul ciclismo di quel periodo
Dove consigliate di andare a vedere il Tour a Firenze? C'è qualche posto dove prendere qualche autografo?
Sono fermamente convinto che oggi il ciclismo sia uno degli sport più puliti a alto livello e uno dei più sporchi a livello amatoriale. Per cambiare il sentimento comune, a mio parere, bisognerebbe fare una cosa drastica cioè abolire l’agonismo amatoriale, anche perché è impossibile controllare a sufficienza tutte le gare e punire gli eventuali trasgressori.
Invece che fare la guerra in una volata al cartello non sarebbe meglio organizzare delle pedalate in posti poco conosciuti, ma alla scoperta di prodotti e località particolari, cercando di favorire il turismo e in questo modo ottenendo più agevolazioni e sponsor dagli enti di promozione turistica?
Vorrei avere un euro per ogni volta che ho sentito dire "i ciclisti sono tutti dopati".
Avrei smesso di lavorare da un pezzo!
Grazie per aver provato a spiegare come stanno oggi le cose.
Scrivo "provare" perchè la maggioranza di quelli che pronunciano la fatidica frase sono duri a cambiare opinione, sono troppo conformati al pensiero collettivo dominante.
Come parlare a chi non vuole ascoltare?
Non posso dire nulla sul fatto che i professionisti di oggi siano puliti o meno perché non sono nel gruppo. A quelli che dicono che sia impossibile fare queste fatiche ecc...vorrei ricordare loro che i corridori sin da ragazzini sono abituati ad allenarsi tutti i giorni e a fare decine di gare tutti gli anni. Le medie che fanno oggi a me non impressionano più di tanto...ho corso a pane ed acqua fino i dilettanti all'inizio degli anni '90 (non si era diffuso ancora l'Epo) e facevamo gare a 47 o 48 di media.
Come nn amare la bicicletta con Voi come Ambasciatori.
Probabilmente il ciclismo moderno è cambiato rispetto al passato e generalizzare è sempre la cosa più sbagliata da fare, ma con i capitali che muove non mi faccio grosse illusioni. Questo comunque vale anche per gli altri sport
Per la caption: per me l' idea del Ds di vestirci a caso per disorientare gli avversari è una boiata!
non oso immaginare se Pippo Top Ganna dovesse fare uso di sostanze dopanti, potrebbe competere tranquillamente nel motomondiale 😄
Ma ci fai??? O credi alle favole???
@@wildmartesanachannel7792 stai calmo pupazzo.
Forse vincerebbe una gara su strada
Ben detto!
La Wada ha un budget che è forse 1/100esimo di quelli che hanno chi crea le sostanze dopanti, e soprattutto chi da il budget alla wada e tiene in piedi tutto il carrozzone gli interessa solo lo show non lo sport.
Io abito vicino a Nizza e di pro ne becco tanti per strada... Pogacar e' il pro che incontro piu spesso, quando e' in zona praticamente tutti i giorni e' sul col d'Eze con la bava alla bocca a far su e giu'.
Pogi vince perche' lavora come un pazzo e apre tutti i giorni.
CIAO IO STO A VENTIMIGLIA .NE VEDO ANCHE IO .A EZE VADO SPESSO VADO SULLO MOYENNE .BAR POI TORNO A MENTONE DOVE HO L AUTO
Sarebbe interessante intervistare Filippo Simeoni su questo tema.
Fa parte di un'altra era, è sorpassato, è come chiedere di parlare di auto elettriche ad un carburatorista
Ma cosa deve dire...... ha fatto solo il pagliaccio fidati di uno che l'ha portato x anni a fare allenamento dietro moto.
@@diegt4716 ma che ragionamento è??? uno che ha avuto il coraggio di parlare e smascherare il sistema andrebbe ascoltato.
Be' a parte Oropa (cambio bici) le tappe di Pogi sono su Strava. Come tutti gli allenamenti del Wouttone.
Il problema è che dopo Armstrong il ciclismo ha preso una brutta reputazione ed è difficile specie per chi segue in modo superficiale togliere dalla testa che non è più così... quando ti mettono addosso un etichetta è difficilissimo togliersela.
Tra l'altro, Armstrong non è stato beccato dai controlli, ma è stato messo all'angolo da alcuni giornalisti (che venivano accusati di diffamazione) e da compagni di squadra stufi di non poter nemmeno avere le briciole....
Non dimentichiamo i passi enormi in avanti della tecnologia che vanno enormemente sottolineati, a mio avviso molto più di altri elementi
Una domanda: potreste spiegarmi perché con la mia top di gamma giù dal Bernina in posizione aero raggiungo a fatica gli 80 mentre i pro in discesine molto meno scorrevoli, tipo ieri al delfinato, volano a 97?
Vi prego non mettetela sul peso o sui rapporti!
E su cosa la vuoi mettere? 😂 Vai giu un gruppone in cui usano turti il 56 11 e che menano e vedrai che fai 90
Boh, io con il 50-11 giù da una discesa in Langa ho raggiunto i 74 e comunque fondamentalmente senza pedalare e non in posizione particolarmente areo, anche perché sono un cinghiale di 95 kg. Con più aerodinamicità e 56-11 sicuramente superavo senza problemi gli 85
Grazie per non avermi risposto il reggisella telescopico!
Andavamo a più di 90 allora già ad inizio degli anni '90 in discesa in gara....con il 53x12...bisogna anche avere la capacità di guidarla. Non è supponenza è questione che non ci si improvvisa ciclisti.
Quando lo legalizzeranno sarà sempre ora , poi ognuno si prenderà le sue responsabilità.
Hanno già fatto svariate prove e si può fare con le microdosi , si passano i controlli di tutti i tipi , e i risultati sono nettamente visibili.
Film documentario e ex atleti che hanno provato vari metodi ce ne sono , se guardate il documentario Icarus parla esattamente di questo.
L'aiutino è dall'alba dei tempi che esiste , in tutte le competizioni e discipline, lo so e me ne faccio una ragione , vince chi comunque performa meglio , usa meglio la tecnica , e ha gli strumenti migliori , la componente umana è il 90%.
Tutto ovviamente è dettato dal denaro e dalla fama , però se uno è bravo rimane tale , un brocco non diventa un campione nemmeno se si beve 3 bombe a tappa.
nel bodybuilding dove l uso di sostanze è diciamo ammesso si parla di risposta del corpo all uso della chimica unita ad un allenamento mostruoso, ogni tanto muoiono purtroppo ma è tutto ben accettato sopratutto a livelli altissimi, vedi olympia per dire.
Scusate quindi io che ho la policitemia vera con mutazione jack2, e costantemente ho l'ematocrito tra 48 e 54, (e non faccio gare di nessun tipo, non faccio agonismo), come fanno a certificare una cosa del genere e permettere ad una persona che ha la mia stessa patologia a poter gareggiare senza incorrere in sanzioni in caso di controllo antidoping?
Dopo accurati accertamenti, te lo certificano.
Cunego aveva la certificazione che era nato così,
fin dalla categoria juniores.
il "gelataio" invece, voleva farsela fare.......🤯
trovo molto strano che nessuno lo dica dei maratoneti che corrono ai 21km/h per 42 km.
Immagino perché si parla più del tour de France che delle maratone..
@@diegopiumatti1086 Forse, anche se io mi riferivo ai non appassionati che il Tour non lo guardano.
perchè? li è tutto a posto...non hanno mai trovato tracce di sangue nell' epo
Perché è una disciplina di resistenza. Il ciclismo è resistenza e potenza.
Se penso che i cento metri sono potenza e raffronto i fisici di un centometrista con un maratoneta, vedo significative differenze.
Per questo non mi capacito come un ciclista, con il fisico da maratoneta, riesca a esprimere potenza e resistenza in modo continuativo e in giornate successive.
Non ho mai letto di un maratoneta che corra la maratona ogni due giorni, per esempio.
@SisedesnonisMCMLXX In realtá le potenze in gioco durante la maratona ci sono. Non sono facili da misurare. paragonerei i 100 m piú al coclismo su pista. Durante la maratona gli stress alle articolazioni sono decisamente piú importanti, in ogni caso se proprio vuoi ti linko il profilo strava di una che sta correndo 50 km al giorno per un anno.
Io cinque anni fa ho iniziato a fare salite nelle colline vicino a casa mia . La prima volta ho messo i piedi a terra perché nn riuscivo a fare un 10 %. Dopo 5 anni ho fatto 2 Granfondo allenandomi poco , quindi chi si allena ogni GG nn mi sorprende arrivi li
Bisogna fare anche un po’ di “mea culpa” era un sistema diffuso e da dentro non è mail emerso nulla. Da appassionato sono stati anni disastrosi, non si riusciva più a credere a nessuna prestazione. Ora sembra meglio ma certo per recuperare credibilità ci vuole tempo.
Pogacar al Tour 2024 ha fatto i record di sempre nelle salite.
Pogacar ha fatto rilevare valori di W/Kg superiori di 0,5 al miglior Armstrong dei primi anni '2000.
In risposta a quello che dite al minuto 4:15.
A quanti kg persi siamo arrivati ?
CAPTION CHALLENGE:
“Oh ma hai letto i commenti sotto l’ultimo video di GCN? Ci danno dei dopati”
Ciao Cari Alan e Giorgio 🫶🏻
Purtroppo è anche per il passato. Vi faccio un esempio. Nel calcio ogni minima cosa si dice che la Juve ruba le vittorie, dovuta al passato che conosciamo tutti. Come un pregiudicato che viene visto con occhi diversi e se dovesse farsi una posizione economica importante si penserebbe chissà a quali cose losche, ma magari questo lavora duramente. Purtroppo il ciclismo difficilmente riuscirà a togliersi questa etichetta, negli anni 90 e 2000 sono state fatte porcherie allucinanti
Metti pure dal 1984 in poi…
Dirò di più, io sono stupito come alcuni personaggi dei tempi oggi siano ancora venerati come semidei.
Perché i primi a dirlo sono gli appassionati e ciclo amatori. Siamo campioni del mondo a farci del male da soli. Figuriamoci cosa pensa l'uomo medio della strada se i primi ad accusare sui sospetti siamo noi
Io spero che non ritorni quello che nel ciclismo è già successo… basterebbe che queste grandi squadre vedi UAE e VISMANN publicassero i dati delle gare, watts, fc ecc… poi con dati alla mano vediamo se sono davvero i materiali o i 100 gr/chos ora a fare la differenza.
Spero che non succeda ciò che è già successo, ricordiamo che un 7 volte campione del mondo è stato beccato… dopo anni… dopo n mila controlli dove mai era risultato positivo (una volta solo x cortisone).
17:07 e 17:10 Caro Giorgione, accetto tutto ma non "Declaton" detto da te 😁
Davvero? Non mi ero accorto...
Io continuo a non accettare la foto a fine trasmissione ❤
Io sono di questa opinione: c'è sicuramente chi si dopa, magari più alla gara di paese che non in Word Tour ma spero che i campioni (Pogi, Ganna, MVDP, Van Aert ecc...) siano puliti, per l'immagine di se che trasmettono a noi pubblico
Comunque da ciclista amatoriale che fa qualche garetta! Nelle gare amatoriali ne beccano spesso ciclisti amatori dopati. Ma li non esiste nessun passaporto biologico.
#captionchallenge "Sai, da quest'anno al primo di tappa faranno anche la rettoscopia antidoping"
A livello di contratto, ci sono penali in caso di positività? Penali alte potrebbero essere il deterrente migliore no?
La cosa più brutta sono quei pseudo tifosi che dicono: "io conosco bene quell'ambiente e non è possibile fare quelle prestazioni a pane e acqua" manco fossero ex direttori sportivi..
Non sono pseudo-tifosi, sono ex atleti di varie categorie che non mentono a se stessi. Il problema è che la gente quando parla non ha mezze misure: per loro se fai un certo tipo di cura e vinci è tutto merito delle sostanze che prendi, mentre se non vinci vuol dire che non prendi nulla. Non a caso fa notizia solo quando vengono beccati i vincenti, mai chi non ha vinto molto. Io faccio sempre un esempio molto banale quando parlo di questo argomento: prendi me, amatore appassionato di 24 anni. Faccio schifo e ho sempre fatto schifo, è la mia passione ma non ho doti atletiche particolari, mi alleno per divertirmi e faccio le granfondo per divertirmi, arrivando merdesimo tutte le volte. Bene, prendi me, fammi fare 2 anni di allenamenti programmati, cure, programmi e stratagemmi assurdi e vedrai che tra 3 anni sarò magari più performante e più atletico, ma comunque un paracarro. Al posto di fare 750esimo alle Gf farò magari 300esimo, ma pur sempre un paracarro rimango.
Ci volete spiegare come un dominatore tel tour per 4/5 volte all'improvviso non riesce a tenere la ruota (in salita) a un amatore evoluto🤔🤔.. in questo show ne avete nominati un paio, ma come facciamo ad avere fiducia con tutto l'amore che abbiamo per questo sport.
Mi son perso l'episodio, ma dopo tutte le spiegazioni di tutti gli show gcn non devi essere stato attento: crisi di fame? se non assimili la giusta dise di carbo in gara, ho visto anche crisi di freddo. errato calcolo del picco di forma. Ormai la preparazione è una scienza. sgarri di una virgola e sei fuori.
Se stai parlando di Froom il problema Della persona e l incidente che ha avuto Dove la rottura del bacino gli crea problemi al momento che debe aumentaré le pedalate e la Potenza. E per il dolore debe diminuire le pedalate.
una questione diversa dall'argomento ma che mi sembra importante visto il contesto: nel 2022 l'UCI bandì dalle competizioni la squadra ciclistica gazprom con la seguente motivazione: "violazione del diritto internazionale e dell'integrità del territorio ucraino"
nel 2024, nemmeno la minima sanzione e nemmeno l’inizio di un dibattito per il team israel premier tech !! mentre le violazioni sono le stesse e gli impatti sulla popolazione mille volte peggiori!
Hai perfettamente ragione sulle uguali violazioni.
La Russia ha però violato anche la tregua olimpica.
È stata sanzionata per questo.
Ottimo intervento su una situazione caduta nel dimenticatoio di troppi, e che rappresenta una vera porcata dell’UCI con l’avvallo del CIO
@@piidjiGR.Penso che ti sbagli, le Olimpiadi non sono entrate in gioco. l'UCI ha bandito Gazprom dalle competizioni nel 2022 a causa dell'invasione dell'Ucraina
@@user-cg2v Certo! E nello stesso tempo la Russia
ha violato la tregua olimpica prima dei giochi invernali.
È stato Thomas Bach mediante il C.I.O. che l'ha esclusa.
@@piidjiGR. ok, questo giustifica i doppi standard e che Israël premier tech può partecipare alle competizioni esponendo il nome di uno stato assassino sulla sua maglia?
ottimo
#captionchallenge "Teh, ma lo sai che sullo Stelvio c'è du metri de neve? L'hai portate le catene!?"
"Perché si pensa che nel ciclismo siano tutti dopati?".....non so voi, ultimamente alle gare importanti la sensazione che ho io è quella di vedere un prof. in un gruppo di amatori. Considerato il livello altissimo che ha raggiunto il ciclismo moderno, in cui dal primo classificato all'ultimo curano tutto alla perfezione, fa storcere il naso vedere che uno fa letteralmente un mestiere diverso.
Siamo tornati ai tempi di coppi/bartali in cui loro 2 erano professionisti mentre i gregari durante la settimana facevano proprio un altro mestiere e la differenza in corsa si vedeva 😅
Sottoscrivo quanto dici! Inoltre, negli ultimi anni vengono squalificati quelli che vanno piano (adducedendo la giustificazione: "l'ha fatto per ottenere un rinnovo del contratto"), mentre quelli che vanno forte sembrerebbero sempre più vincenti, irraggiungibili e puliti...
Io sono un ciclista della domenica..a volte neppure quella
Mentre io ed un mio amico girovagavamo per le colline dell'Emilia parlando del più e del meno mi chiede se avevo visto il Giro.. Diverse tappe le ho viste ma quello che mi ha stupito è la facilità di Pogaciard(non so se si scriva così) nell'affrontare salite molto impegnative..
Ma il confronto non lo facevo con me..sarebbe sciocco ma con gli avversari che si susseguivano
È la facilità disarmante con cui staccava gli avversari mi ha lasciato basito e naturalmente mi sono fatto domande del tipo..
Non capisco se lui sia così superiore agli altri...vabbè che qualcuno dei più grandi non partecipava ma quelli che c'erano non erano Micca delle schiappe o dei principianti ma questo divario così abissale mi ha messo dei dubbi..
Vedremo al Tour
Saluto
Posso "sdrammattizzare" un po'? Mia mamma(attualmente 89enne) ad ogni mia pseudo lamentela sul fatto di non avere tanta "gamba" butta un occhio sulla mia bici...e non manca di ricordarmi i 20 ad andare e i 20 al ritorno che faceva per andare al lavoro facendo i turni... quindi partendo e arrivando spesso di notte...con 3/4 salite impegnative...le strade del dopoguerra...una bicicletta da uomo...comprata per il fratello. A me fa molto ridere il suo modo di sfottermi...ma ...due controllini glieli farei😅
Grande!😂
@@alanmarangoni1739 dimenticavo...il sabato era lavorativo...ma li' si sbrigava perche'..."doveva prepararsi per andare a ballare"...vabbe'
Consiglio: siete convinti che tutti i pro si dopino e pensate sia uno schifo?
Non seguitelo.
Fine
Alan non preoccuparti, lascia correre! E poi test sul glucagone dopo test sul glucagone, sappiamo qual'è il tuo vero segreto e ne abbiamo le prove scientifiche: sei un diesel :P
Siete i numeri uno alan e Giorgio
ci vediamo al Suzuki BD Giorgione, facciamo gruppetto davanti ai ragazzi del rugby!! 🤣🤣
Il problema sta nel fatto che all'epoca non c'erano strumenti per rilevare sostanze dopanti, vedi Armstrong.
La medicina si evolve insieme ai controlli applicati, chissà se negli anni a venire uscirà qualcosa sui corridori odierni.
Lo scopriremo solo vivendo.
Giustissima considerazione! Già lo scorso anno vi fù una mezza denuncia, dove un laboratorio aveva sintetizzato una nuova molecola per ossigenare il sangue e non era rintracciabile......ho solo un vago ricordo, ma poi non ci furono ulteriori indagini ed è finito tutto insabbiato!
@@martinezmiguel1983si era una emoglobina non umana, ma non è detto che funzioni nel nostro corpo, non è che è stato insabbiato
@@giacomocecchin925 Grazie per precisazione!! Non mi ricordavo per filo e segno la faccenda.
Lo scopriremo solo vivendo... e questa pure è un'ipotesi da tenere in considerazione...
Anche perché certi laboratori WADA come quello di Chatenay Malabry (Francia), hanno la brutta abitudine di conservare per anni sotto azoto liquido i campioni biologici prelevati nelle competizioni agonistiche più importanti
Sono altresì ragionevolmente sicuro che nei loro frigoriferi ne resteranno a centinaia di provette dopo le Olimpiadi di Parigi
@@ilVerista-yk5ck sì tanto poi le ri-analizzano e non penalizzano