899 Isomoto 125 1950

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  • Опубліковано 8 вер 2024
  • #moto #motorcycle #isomoto
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    Isomoto 125 1950
    Un amico mi ha chiesto di parlare della Isomoto 125. L’azienda denominata Iso Rivolta ha la sua origine nella fabbrica di caloriferi e refrigeratori elettrici Isothermos di Bolzaneto che è un quartiere di Genova.
    Un bombardamento distrusse la fabbrica di Genova e, dopo essere stata acquistata dall’Ing. Renzo Rivolta 1939 viene trasferita a Bresso, vicino a Milano, nel 1942.
    Subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, Renzo Rivolta decise di produrre motociclette perché il mercato era molto promettente.
    Nel 1948 Rivolta acquistò i progetti e la piccola catena di montaggio delle Officine Ottavio Quadrio di Milano. Ne seguì dunque lo studio di un nuovo progetto che nel 1949 diede alla luce lo scooter "Iso 125" con il motore a cilindro sdoppiato ispirato al 125 della Puch.
    L'anno successivo, nel 1950, venne fabbricata la versione motoleggera chiamata Isomoto 125. Nell'aprile del 1950 la ISO presenta l'Isomoto 125 con motore 2 tempi a cilindro sdoppiato. Ha lo stesso motore dell'Isoscooter e le ruote da 12 pollici intercambiabili e, sfilando i perni delle ruote, i tamburi laterali dei freni rimangono fissati alle forcelle.
    A caratterizzare la moto è il serbatoio a goccia della prima e seconda serie.
    Il motore è a cilindro sdoppiato, a due tempi, con una cilindrata di 125 centimetri cubici alimentato da un carburatore della Dell’Orto denominato MA16. La potenza massima è di 7 cavalli a 5.200 giri al minuto, il cambio a tre marce la velocità massima di 82 chilometri orari.
    Il telaio è in tubi d’acciaio, a culla aperta. La forcella è telescopica mentre al posteriore siamo in presenza del forcellone oscillante. L'impianto frenante è formato da freni ad espansione da 125 millimetri all’anteriore come al posteriore.
    Le ruote sono da 12 pollici all’anteriore come al posteriore.
    Il serbatoio ha una capacità di 9,5 litri ed il peso, a secco, è di 70 chilogrammi.

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