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Marcello Secco Moto
Приєднався 13 лют 2021
Sono stato preso dalla mia passione per le moto!
Dopo diversi approcci ho riscontrato come, il maggior seguito, lo avevo nel parlare di moto.
Sto continuando su questa strada anche perché sono sempre stato un appassionato di moto e, volentieri, faccio i video.
Se preferisci scrivermi, in privato, l'indirizzo è 1m.secco1@gmail.com
Su Instagram e su Tiktok pubblico le foto dei luoghi visitati con la famiglia:
marcello.secco?igsh=amNsOWozbTd0bDBz
www.tiktok.com/@marcellosecco0?_t=8mMokpgLwfo&_r=1
1.370 Suzuki GSX R 750 1984
#moto #suzuki #gsx-r
Suzuki GSX-R 750 1984
Viene presentata, alla fine del 1984, all’IFMA di Colonia ed entra in commercio nel marzo del 1985. La GSX-R 750 era caratterizzata dalla presenza di applicazioni tecnologiche derivate dal mondo delle corse, in particolare da quelle di Endurance.
Infatti la moto ha la stessa struttura della versione da Endurance di quegli anni con il vantaggio, rispetto alle concorrenti, di avere un telaio in alluminio.
Un’altra caratteristica che la distingue è la presenza dei cerchi da 18 pollici mentre la moda prevedeva l’uso dei cerchi da 16 pollici.
La prima serie disponeva di un motore con il raffreddamento misto aria-olio, secondo il sistema SACS (Suzuki Advanced Cooling System), utilizzato per risparmiare peso rispetto al raffreddamento a liquido.
Il motore è un quattro cilindri, in linea, con una cilindrata di 749,68 centimetri cubici e distribuzione a doppio albero a camme, in testa, azionato da una catena, con quattro valvole per cilindro ed alimentazione con quattro carburatori, della Mikuni, denominati VM 29 con il diffusore da 29 millimetri di diametro.
La potenza massima è di 100 cavalli a 10.500 giri al minuto con una coppia massima di 7,3 kgm a 8.750 giri al minuto.
Il telaio è in alluminio con i tubi a sezione rettangolare e a doppia culla mentre la sospensione anteriore è formata da una forcella, teleidraulica della Kayaba, con gli steli da 41 millimetri di diametro e regolabile. Al posteriore siamo in presenza del forcellone oscillante con il monoammortizzatore regolabile con il sistema denominato "New Full Floater".
L’impianto frenante è formato, all’anteriore, da un doppio disco con il diametro di 300 millimetri mentre, al posteriore, il disco singolo ha un diametro di 220 millimetri.
Le ruote, in lega leggera, sono da 18 pollici all’anteriore come al posteriore.
Il peso, a secco, è di 176 chilogrammi, la capacità del serbatoio è di 19 litri e la velocità massima di circa 240 chilometri orari.
Suzuki GSX-R 750 1984
Viene presentata, alla fine del 1984, all’IFMA di Colonia ed entra in commercio nel marzo del 1985. La GSX-R 750 era caratterizzata dalla presenza di applicazioni tecnologiche derivate dal mondo delle corse, in particolare da quelle di Endurance.
Infatti la moto ha la stessa struttura della versione da Endurance di quegli anni con il vantaggio, rispetto alle concorrenti, di avere un telaio in alluminio.
Un’altra caratteristica che la distingue è la presenza dei cerchi da 18 pollici mentre la moda prevedeva l’uso dei cerchi da 16 pollici.
La prima serie disponeva di un motore con il raffreddamento misto aria-olio, secondo il sistema SACS (Suzuki Advanced Cooling System), utilizzato per risparmiare peso rispetto al raffreddamento a liquido.
Il motore è un quattro cilindri, in linea, con una cilindrata di 749,68 centimetri cubici e distribuzione a doppio albero a camme, in testa, azionato da una catena, con quattro valvole per cilindro ed alimentazione con quattro carburatori, della Mikuni, denominati VM 29 con il diffusore da 29 millimetri di diametro.
La potenza massima è di 100 cavalli a 10.500 giri al minuto con una coppia massima di 7,3 kgm a 8.750 giri al minuto.
Il telaio è in alluminio con i tubi a sezione rettangolare e a doppia culla mentre la sospensione anteriore è formata da una forcella, teleidraulica della Kayaba, con gli steli da 41 millimetri di diametro e regolabile. Al posteriore siamo in presenza del forcellone oscillante con il monoammortizzatore regolabile con il sistema denominato "New Full Floater".
L’impianto frenante è formato, all’anteriore, da un doppio disco con il diametro di 300 millimetri mentre, al posteriore, il disco singolo ha un diametro di 220 millimetri.
Le ruote, in lega leggera, sono da 18 pollici all’anteriore come al posteriore.
Il peso, a secco, è di 176 chilogrammi, la capacità del serbatoio è di 19 litri e la velocità massima di circa 240 chilometri orari.
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1.364 Tarquinio Provini Moto Morini 250 Bialbero 1963
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1° Dicembre 2024 ringraziamenti per i 5.000 iscritti
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1.360 Giacomo Agostini MV Agusta 500 3 cilindri 1972
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Obiettivo 5.000 iscritti per il 30 novembre 2024
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1.353 Renzo Pasolini Ducati Paso 750 1988
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1.352 Angelo Bergamonti e la MV Agusta 350 6C
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1.352 Angelo Bergamonti e la MV Agusta 350 6C
👍.
La davano per 240 kmh , veramente una bella 750
Ciao Marcello, forse l'ho gia detto in un altro tuo video e quindi mi ripeto, moto di 30 anni fa ma straordinarie per versatilità e resistenza, sono convinto che se oggi le reimmettessero sul mercato cosi semplici come sono, raffreddate ad aria, senza nessun ammennicolo elettronico ma solo lobbligatorio abs (disinseribile in fuori strada), ne venderebbero a volontà. La royal enfield 450 stessa tipologia, pesa 40 kg piu di una dominator e il motore vuoi anche per la minore cilindrata, meno prestante!!!! Gran belle moto le enduro anni 80 e 90
@@armandococco6867 Ciao Armando, sono moto bellissime soprattutto perché sono leggere. Una caratteristica, come ho già detto diverse volte, fondamentale. Ad avercene di moto così! Ciao Armando, grazie per il commento e buona serata.
Provata in passato....era snella e veloce con un peso basso...queste erano moto....mica le cinesate di oggi!!!!
@@capitanandy2535 Ciao Capitan Andy, grazie per il commento e buona serata.
Ciao Narcello. Mai provata, la xl 600 rm sì, ed era veramente divertente e facile. Se questa è ancora più facile deve essere una meraviglia.
@@orestegiannessi2167 Ciao Oreste, un'altra moto, molto interessante, di cui, se ti può interessare, ho fatto questo video sulla versione LM: ua-cam.com/video/-vIdNYiL6b4/v-deo.htmlsi=40NMqoDIfWRjrF53 Ciao Oreste, grazie per l'attenzione e buona serata.
Ciao Marcello....bellissima tuttofare, l'ho posseduta parecchi anni fa, fatto un giro in vacanza in Croazia, poi spesso dei giri sui passi Francesi e parecchio fuoristrada.... ciaoo 👍✌️
@@francocosta3722 Ciao Francesco, in Croazia siamo stati sull'isola di Krk. Ciao Francesco, grazie per il commento e buona serata.
DOMINATOR... ❤ La tutto fare...
@@davidedalceri369 Ciao Davide, grazie per il ❤️, il commento e buona serata.
Bellissima, ma il prezzo?
Ciao Davide, il prezzo non è ancora stato dichiarato. Ciao Davide, grazie per il commento e buona giornata.
Ciao Marcello. Caballero 50, la mia prima due ruote. Io faccio il tifo per il.motore Minarelli..
@@orestegiannessi2167 Ciao Oreste, grazie per il commento e buona giornata.
Perché non si trovano online info riguardo alla potenza?
Ciao Maurizio, ho trovato questo sito dove è indicato il valore della potenza: www.dueruote.it/moto-scooter/swm/swm-rs-347-gs-tf1/ Ciao Maurizio, grazie per il commento e buona giornata.
Sul sito si parla di 42 CV che penso non corrispondono al vero ma tu dove lo hai preso il dato di 51 CV?
@@mauriziopizzi5948 Ciao Maurizio, non ricordo dove ho preso il dato ma ho trovato queste schede tecniche: www.swm-moto.net/en/component/phocadownload/category/11-schede-tecniche.html?download=9:scede-tecniche-swm Dovresti copiare il link e copiarlo su un browser per scaricare diverse schede tecniche.
@@marcelloseccomoto8120 Marcello innanzitutto ti ringrazio, appena posso voglio vedere il link che mi suggerisci, in realtà sembra che con le moto da cross non si riesca a sapere l'effettiva potenza specialmente con quelle attuali. Cortesemente mi potresti dire quanti CV ha un Sachs 125 e 250?
@mauriziopizzi5948 Ciao Maurizio, ho trovato queste foto di un articolo di Motociclismo, che mi ricordo di avere letto. Non si vede bene ma si dovrebbe riuscire a vedere la potenza del motore: passione50cc.forumfree.it/?t=70865519 Ho anche trovato questo sito della Gori: www.enduristianonimi.it/pagine/offroad/le%20prove/GORI1976.htm e anche questo sito con il dato di potenza della SWM 347: 46,5 cavalli: mangiapolvereoldirtbike.blogspot.com/2021/06/swm.html?m=1 della 250 non ho trovato informazioni. Dovresti cercare in qualche gruppo di appassionati.
Ciao Marcello!!
Ciao Francesco, grazie per il commento e buona giornata.
Moto interessante, per tutti i giorni.
Ciao Claudio, grazie il commento e buona giornata.
👍.
Ciao Ugo, grazie per il like e buona giornata.
Bella moto, e la potenza era interessante. Ciao Marcello!
@@marcocerioni8353 Ciao Marco, grazie per il commento e buona serata.
buona serata Marcello.. Bimota bellissime motociclette.. un saluto
@@davidedalceri369 Ciao Davide, grazie per il commento e buona serata.
Una perla rara
@@davideferrario8996 Ciao Davide, grazie per il commento e buona serata.
👍.
@@ugorossi6223unico Ciao Ugo, grazie per il like e buona serata.
Bella la linea e i colori! Il radiatore per l'olio è attaccato proprio dietro i 4 tubi dello scarico, a mio parere non credo risultava molto efficace, ma d'altronde lo spazio era quello. Grazie Marcello per queste perle!
Ciao Claudio, grazie a te per il commento e buona serata.
A quei tempi i piloti erano particolarmente spericolati, inoltre le corse di moto erano organizzate come le corse di biciclette. Si dice che Provini indossava una tuta sottilissima che ripiegata stava dentro al casco a scodella.
@@stratosphorus Ciao Stratosphorus, mi hai fatto venire in mente i video dei motociclisti di oggi, che ci sono in rete, con il paesaggio sulla corsia opposta. Certamente la sicurezza, nei circuiti, è aumentata ma anche le velocità e sulle strade il traffico è sicuramente maggiore di una volta. Quindi, sicuramente i piloti, di allora, erano dei veri eroi e correvano consapevoli dei rischi. Ma chi, su strada, si comporta in moto avventato e mette, al giorno d'oggi, in pericolo la sua vita ma, soprattutto, quella degli altri, dimostra solo incoscienza. Ciao Stratosphorus, grazie per il commento e buona Domenica.
Ciao Marcello. Tamburini era un geniaccio. Tra l'altro ho visto più Paso in mano a cittadini del nord Europa che in Italia. Gran moto. A me piace tutt'ora (anche la 906 iniezione, che risolveva le partenze a freddo un pò difficoltosa).
@@orestegiannessi2167 Ciao Oreste, grazie per il commento e buona Domenica.
Bella moto. Che tu sappia la progettazione e lo styling avviene a Trivolzio? Nel senso, viene lasciata totale libertà all'estro creativo degli italiani?
@@miched3718 Ciao Miche, probabilmente ci sono degli accordi in funzione del budget ma lo stile italiano è riconosciuto in tutto il mondo e si vede anche in questa moto molto originale nelle scelte tecniche e stilistiche. Ciao Miche, grazie per il commento e buona serata.
Bellissima era la mia moto finche' non me la rubarono sotto casa negli anni 90!
@@danygel Ciao Daniele, anche a me hanno rubato "il" Garelli Gulp 3V di colore rosso e ti capisco. Quando arrivò sul mercato fu un vero shock perché per noi, poco più che adolescenti, rappresentava un mito irraggiungibile. Ciao Daniele, grazie per il commento e buona serata.
Grazie bella moto grazie della recensione.
@@nicolapintucci1810 Ciao Nicola, grazie a te per il commento e buona serata.
👍.
@@ugorossi6223unico Ciao Ugo, grazie per il like e buona serata.
Ciao caro Marcello. Come stai? Bella recensione. Moto originalissima. Un abbraccio
@@albertomenghini7552 Ciao carissimo Alberto, ti pensavo ed eccoti! Grazie mille per il complimento. Stiamo tutti bene, grazie mille e spero altrettanto tu e tutti i tuoi familiari. Ciao carissimo Alberto, grazie per il commento e buona serata.
Ciao Marcello , grazie per aver ricordato il grande Carlo , un Bergamasco come me , che ho conosciuto personalmente .
@@lucafacchinetti7334 Ciao Luca, grazie, anche a te, per il commento e buona serata.
Ducati 916 e mv brutale prime versioni con il 4 cilindri per me sono i suoi capolavori per quanto non ami le supersportive.
@@rosarioliotta6019 Ciao Rosario, grazie per il commento e buona serata.
non e' la 4.0 ma la 200... ???
@@andreacolpani8613 Ciao Andrea, grazie per la precisazione, il commento e buona serata.
Per il motore che aveva, la potenza era tanta, visto che era un due valvole raffreddato ad aria.Era innovativissima con la carena integrale, una moto che allora faceva invidia a tutti. Ciao Marcello!👍
@@marcocerioni8353 Ciao Marco, grazie mille per il 👍, il commento e buona serata.
Grazie a te, Marcello, grazie per i tuoi video. Abbiamo una passione in comune ed è bello confrontarci tra di noi. Ciò che fai è un valore aggiunto per tutti noi. Ti faccio i miei migliori auguri di buone feste. Marco.
@@marcocerioni8353 Ciao Marco, grazie a te per il commento, buone feste ma ci siamo sempre, anche a Natale, perché la nostra passione ci accompagna sempre e condividere è sempre bellissimo.
Con 40 cv venderebbe molto. Così non credo !
@@carlorossi9245 Ciao Carlo, grazie per il commento e buona serata.
Bellissima ma ,se è sport, deve avere 40cv. Non può prendere paga dagli scooter 350 400 .La concorrenza è più avanti .
@@carlorossi9245 Ciao Carlo, grazie per il commento e buona serata.
Grazie Marcello che hai ricordato un artista indiscusso come Tamburini che troppo poco veniva e viene valorizzato. Fu un uomo che ci ha insegnato ad apprezzare la bellezza delle moto, è anche per colpa sua se nn riesco a farmi piacere le moto odierne, la sua impronta e il suo stile dovrebbero essere stati il solco nel quale proseguire con la progettazione dei nuovi modelli e invece ci si ritrova a mio avviso, attorniati da modelli banalmente scopiazzati e poco curati. solo Morton (il suo pupillo) riesce a raggiungere spesso quei livelli ma niente più. Proporrei un video proprio su Adrian Morton se ne avessi l'intenzione. Ciao Marcello grazie
@@riccardoa3339 Ciao Riccardo, ho cercato del materiale per un video ma, purtroppo, non ne ho trovato abbastanza. Se hai un link il video lo faccio volentieri. Ciao Riccardo, grazie a te per il commento e buona serata.
@marcelloseccomoto8120 eh probabile che ci sia poco, è sempre stato un tipo piuttosto schivo. No, io nn ho niente
bravissimo Marcello
@@davidedalceri369 Ciao Davide, grazie mille per il complimento, il commento e buona serata.
Grazie Marcello, hai fatto un'ottima sintesi del grande maestro Tamburini, solo una piccola precisazione. Tamburini non ha smesso di lavorare nel 2008 anzi, negli ultimi anni prima di lasciarci ha lavorato alla moto sportiva più estrema che abbia mai concepito, la T12 Massimo, che rappresenta il canto del cigno dell'erede di Michelangelo prestato al motociclismo. Pensa, una moto di 15 anni fà con 230 cv per 154 kg!!! La T12 Massimo fu poi presentata ufficialmente dal figlio Andrea nel 2014 e prodotta in pochissimi esemplari per pochi fortunati che si sono portati a casa un'opera d'arte inestimabile di un visionario che come lui ne nasce 1 ogni 500 anni.
@@luboltz5201 Ciao Lu Boltz, ho visto la T12 ed un'intervista al figlio Andrea. La Bimota è stata acquisita da Kawasaki ed ha presentato il nuovo modello ad Eicma. Certamente questo tipo di moto è sempre stato per pochi appassionati facoltosi ma, con la globalizzazione, si è arrivati a dei livelli di sofisticazione e di prezzo che snaturano il concetto di moto. Ciao Lu Boltz, grazie per il commento e buona serata.
Tamburini..? Ducati "Paso"...un mito!!
@@sandrocolomba1944 Ciao Sandro, grazie per il commento e buona serata.
@marcelloseccomoto8120 buona serata anche a te..continua così ..mi fa molto piacere seguirti..( forse siamo sulla stessa lunghezza "d'onda" ..un po nostalgici...mah amanti della moto e del mondo motociclistico..
@@sandrocolomba1944 Ducati Paso, una Freccia... 916, una Mito!
👍.
@@ugorossi6223unico Ciao Ugo, grazie per il like e buona serata.
Bellissima storia, tanti anni fa comprai il modellino Protar della Honda ns.
@@rosarioliotta6019 Ciao Rosario, grazie per il commento e buona serata.
Bella moto, quando è uscita, ho avuto l'opportunità di provarla per pochi giri all'autodromo di Pergusa. Secondo me non ha avuto il successo che meritava.👍
@@stefanov3295 Ciao Stefano, grazie per il commento e buona serata.
Eliminare la strumentazione analogica è una bestemmia che potevano evitare ma perché no 80cv come la v85?
@@bruto94thewineracer3 Ciao Bruto94, grazie per il commento e buona serata.
Una pietra miliare per la motorizzazione a 2 ruote. Io non abito molto distante da lì. Un saluto.
@@tizianosantambrogio1044 Ciao Tiziano, la mitica Fantic Motor di Barzago. Ciao Tiziano, un saluto anche a te e buona giornata.
Grazie per averla presentata, è proprio la mia. Il mio meccanico di allora quando la vide disse: "Gli ha preso la easy, questa la va anche co' sassi!" (Per dire che non si sarebbe guastata, e lo confermo.) Peccato che non viene più importata, sarebbe stata una buona moto per le donne perché la sella è piuttosto bassa, e per neofiti e anziani come me. (Sono un neofita di 74 anni che va per fungaie con questa motina). Io ho sostituito il pignone con 1 dente in più ed entrambi i getti benzina e anche il coperchio filtro aria con una rete piatta di lamiera stampata; giusto per poter fare dei sorpassi più rapidi su asfalto. Grazie ancora, ciao!
@@Franco-1234 Ciao Franco, una moto molto valida in ogni frangente. Anche per raccogliere i funghi! Ciao Franco, grazie per il commento e buona giornata.
ciao Marcello..
@@davidedalceri369 Ciao Davide, grazie per il saluto, che contraccambio e buona giornata.
👍.
@@ugorossi6223unico Ciao Ugo, grazie per il like e buona giornata.
Molto interessante, anche se la storia è piuttosto nota. Mi sembra di ricordare che fra le sue fidanzate ci sia stata anche una giovane Moira Orfei. Il motore 4 cilindri Gilera deriva dalla Rondine 500, progettata nel 1926 dagli ingg. Carlo Gianini e Piero Remor, e realizzata nel 1928 negli stabilimenti della GBR (poi CNA) del conte Gianni Bonmartini. Nel 1936 il Progetto Rondine fu venduto alla Gilera che sviluppò la moto fino al 1947 ecc. ecc.. Nel 1950-51 l'Ing. Remor passò alla MV Agusta portandosi dietro i progetti della 4 cilindri... Ma questa è un'altra storia... Magari sarebbe stato opportuno far passare qualche foto in più e qualche filmato; leggere solo quanto scritto sopra è un po' poco...
@@marcopoli647 Ciao Marco, grazie mille per l'apprezzamento. Anch'io ricordo una relazione con Moira Orfei. Sono i primi tentativi di allargare l'interesse per il motociclismo ad un pubblico più ampio. Ciao Marco, grazie mille per le precisazioni ed i consigli, di cui faccio tesoro, per il commento e buona giornata.
Il Signor Massetti l'ho conosciuto ed era a Modena corsia nord al distributore Agip. Ha visto che ero targato pr provincia di Parma e mi sono fermato a chiaccherare.
Ciao Graziano, grazie per la testimonianza, il commento e buona serata.
Grazie mille a te Marcello , purtroppo questi campioni di altri tempi non vengono mai commentati e passano per il dimenticatoio. Ma anche questa e storia di un Motorsport vero , fotto da piloti veri ,senza niente togliere i motociclisti di oggi ,che con moto da 300 CV per me sono da premiare tutti ,sono marziani . Quello che ha fatto il Signor Masetti erano altri tempi altre tecnologie altre moto . Ciao a tutti voi e buona serata.
@@grazianosquarza1784 Ciao Graziano, ogni epoca ha i propri eroi e non vanno mai dimenticati.
@marcelloseccomoto8120 purtroppo i giovani non hanno questa filosofia. Io ho lavorato in vari team automobilistici moderni e storici, e ci sono certi youtuber che non sapevano nemmeno che Sergio Cresto era italoamericano ed e stato l'importante per l'Europa degli occhiali raiban , purtroppo scomparso con un grande pilota thoivinen , e io che ho fatto il navigatore per un signore bolognese con la delta totip di Alex Florio siamo arrivati secondi . Bella esperienza.
@@grazianosquarza1784 Complimenti per la tua carriera nel mitico mondo delle auto degli anni settanta ed ottanta. Quando nei rally il nome Lancia rappresentava l'eccellenza.
Buona serata Marcello ..
Ciao Davide, grazie per il commento e buona serata anche a te.
👍.
Ciao Ugo, grazie per il like e buona serata.
Certo che mi ricordo Ubbiali, un grande del motociclismo. R.I.P.
Ciao Maurizio, grazie per il commento e buona serata.
Grandissimo campione, Giacomo Agostini! Peccato mortale per la MV Agusta, che, mancando di profittare dell'enorme pubblicità delle numerosissime ed insuperate vittorie di Agostini, non abbia prodotto le versioni stradali delle 500 e 350 tricilindriche a 4 tempi che avrebbero probabilmente blindato il mercato dall'allora imminente assalto delle moto 2 tempi giapponesi, tenuto anche conto che "Ago" , insieme alle altre, le aveva già battute in gara pur pilotando una moto a 4 tempi. Il danno di tale assurda, imperdonabile, omissione aziendale è stato incalcolabile per la nostra industria motociclistica, per l'interesse ed il prestigio nazionale, per la nostra economia e, ciò che non è un dettaglio, per la stessa sicurezza degli utenti motociclisti molti dei quali deceduti sulle allora micidiali 2 tempi giapponesi.
@@francescopalazzolo2319 Ciao Francesco, certamente mitico Giacomo Agostini, sempre spinto da una grandissima passione per le moto. Voglio ricordare anche il Conte Agusta per la sua, altrettanto grandissima, passione per le corse motociclistiche. Ciao Francesco, grazie mille per il commento e buona serata.
@@marcelloseccomoto8120Non posso perdonare al Conte Agusta che, come Amministratore delegato aveva certo un ruolo decisivo al riguardo, l'incomprensibile e per me assolutamente deleteria scelta di non aver fatto produrre le versioni stradali delle mitiche 500 e 350 di Agostini, malgrado l'enorme sostegno pubblicitario di cui avrebbe potuto disporre. Pazzesco! Grazie del cortese saluto e buona sera anche a lei.