EMDR: il movimento degli occhi favorisce l'elaborazione dei traumi?
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- Опубліковано 15 вер 2024
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Ciao, una mia intuizione è che magari quando la mente cade spontaneamente assorta in un ricordo terrificante in un momento qualsiasi della giornata, gli occhi sono molto meno dinamici, i muscoli di tutto il corpo hanno contrazioni caotiche perchè la mente in quel momento sta facendo una sola cosa: sta dando esclusiva priorità al rivivere vividamente quel ricordo. Se invece il quel momento ci si deve concentrare sul seguire una mano con gli occhi, la mente si distrae in parte dal rivere troppo vividamente quel ricordo perchè deve fare due cose allo stesso tempo. Invito chiunque a provare a studiare mentre fa per esempio addominali o piegamenti o mentre segue il testo di una canzone: è impossibile, è possibile fare bene una sola cosa impegnativa alla volta, ma quando si tratta di dover rielaborare un ricordo terrificante, forse l'importate è proprio il far capire alla mente che a quel terrore non deve essete data più la priorità assoluta e che non occorre affatto concentrare il 100% delle proprie energie ed intenzioni solo ed esclusivamente su quel ricordo come se il pericolo fosse ancora attuale. Intuisco anche che il movimento degli occhi non sia in sè per sè magico, ma che rappresenti la scelta più sostenibile: se in alternativa chiedessimo a una persona di muovere le mani, al posto degli occhi, magari l'effetto sarebbe simile ma la minore efficacia sarebbe dovuta al fatto che muovere le mani è MOLTO più impegnativo che muovere solo gli occhi e, di conseguenza, la distrazione sarebbe tale che il paziente non riuscirebbe a concentrarsi abbastanza da rievocare il ricordo da rielaborare con sufficiente chiarezza... un po' come se cercassimo di fare dei movimenti precisi con le mani (es. cucire) mentre stiamo ripassando anatomia per l'esame del giorno dopo. Anche muovere gli occhi durante lo studio sarebbe una distrazione (immaginiamo che qualcuno muova il nostro libro), ma sarebbe una distrazione meno estrema che dover muovere le mani o, peggio, i piedi.
Ciao Marco! Io ho terminato il mio percorso di EMDR a fine 2022 ed ho affrontato un trauma che non sono mai riuscita a risolvere con altre tecniche di terapia. Come hai detto tu, si fa un vero e proprio lavoro di riprogrammazione e non ho cancellato i miei ricordi, ma li vedo in una maniera completamente diversa. Una stanza buia e asfissiante può diventare luminosa e confortevole, una persona che ti ha causato un dolore può diventare innocua e ridicola. I ricordi degli eventi traumatici dunque non sono spariti, ma si sono trasformati, non sono più pensieri ossessivi e riesco a gestire la situazione anche quando sono esposta a dei trigger. Come disse la mia psicologa, adesso sono in grado di lasciare quelle esperienze "fuori dalla porta", ci sono state, è stato brutto, ma ora ho gli strumenti per affrontare determinate situazioni e per vivere al meglio la mia vita 😊 Anche io sono un po' scettica per quanto riguarda il movimento oculare, ma ho preso questa strana tecnica un po' come un rituale.
Piuttosto penso, dopo aver visto quanto sia potente questa terapia, che in mano a certe persone possa essere un'arma pericolosissima e per questo consiglierei di informarsi bene sullo specialista che si sceglie.
Quante sessioni dura l' EMDR? Io la inizio prossima settimana e sono scettica in quanto sto troppo male. Ci vorrebbe un miracolo per me
L’ho sperimentato involontariamente. Ero stato appena lasciato dalla donna, per tre giorni sono stato male.
Poi il quarto giorno sono uscito per fare spesa e sono andato al supermercato.
Ebbene, quando i miei occhi hanno iniziato a muoversi e destra e sinistra tra gli scaffali ho iniziato a stare molto meglio.
Quando sono uscito dal supermercato il trauma era passato, davvero non credevo ai miei occhi (letteralmente).
Ancora oggi quando ho dei pensieri invasivi entro in un supermercato, inizio a muovere gli occhi tra gli scaffali e dopo sto benone.
Io ho avuto esperienze con questa tecnica, la mia terapeuta non provó a vedermela come miracolosa, mi disse solo che era una nuova tecnica e che aveva avuto buoni riscontri. Premettendo che non partii prevenuto, con me non funzionò per nulla, anzi, la trovavo un po' imbarazzante e poco funzionale. Dopo circa una decine di sedute, quando notai che non ne beneficiavo in alcun modo, chiesi di interrompere e di proseguire con i classici colloqui. Ricordo che un po' mi dispiacque dirglielo ahaha perché secondo me lei qualche speranza la nutriva😂
Aggiorno il commento per dire che per curiosità mi sono messo a leggere anche gli altri commenti, assurdo come così tanta gente ne abbia beneficiato! Vi invidio ragazzi ahaha vorrei avesse avuto la stessa efficacia anche con me, speriamo in bene per il futuro e in bocca al lupo a tutti, spero stiate un po' meglio
Lessi una citazione di un docente di psicologia di Harvard, quindi non l'ultimo arlecchino, che disse chiaramente che ciò che funziona dell'emdr (esposizione al trauma) non è nuovo in psicologia, mentre ciò che è nuovo (movimento oculare) non funziona. Probabilmente il fatto che si siano create scuole, corsi e certificazioni sull'emdr incide molto sulla sua diffusione e pubblicizzazione da parte degli stessi terapeuti. Finché il paziente si sente meglio, credo non sia importante la tecnica che gli si applichi. L'unica cosa che mi fa storcere un po' il naso è il business legato alle scuole che insegnano la tecnica. Se in futuro si dovesse giungere alla conclusione che l'emdr non ha una valenza maggiore rispetto alle altre tecniche che uno psicologo impara già all'università o nella scuola di psicoterapia, allora si sarebbe creato un mercato "falsato" che inevitabilmente si ripercuote sulle tasche del paziente. Immagino che un terapeuta con l'abilitazione alla pratica dell'emdr faccia valere questo suo upgrade formativo anche nelle sue parcelle. Ecco, questo lo troverei sbagliato: sfruttare un'abilitazione inutile (qualora si arrivasse a tale conclusione) per fare curriculum.
Sono anni che seguo un percorso psicoterapeutico con l'emdr. Mi ha cambiato la vita. Se necessitate vi racconto la mia storia.
"Se necessitate vi racconto la mia storia." siamo qui per questo. Racconta racconta.
Io l ho provata ma non funziona con me , mi distrae .
Anni, quanto hai speso?
😳😱Anni? Quindi è efficace si o no?
Ci racconti??
Ciao Marco.
In seguito ad un momento bruttissimo (legato soprattutto al Covid) e ad un periodo di depressione piuttosto dura mi sono rivolto al servizio di assistenza psicologica dell'azienda sanitaria locale del mio paese.
La terapeuta del CSM utilizzava questa tecnica per aiutare ad elaborare l'evento traumatico "in senso lato" del Covid e le sue ripercussioni sulla vita.
Devo dire che a livello personale mi ha fatto stare molto meglio, e a capire in modo più razionale l'effetto sulla mia mente di alcuni eventi.
Sono contento che tu abbia deciso di parlarne, grazie per il tuo lavoro
Io ho fatto un breve percorso di EMDR per questioni universitarie. Ora, non lo scrivo per convincere chicchessia a farlo, ma posso giurare di aver ripreso a presentarmi agli appelli di esami dopo ANNI che non riuscivo più ad andarci per la forte ansia che mi coglieva. Avevamo lavorato su una situazione pesante vissuta durante uno degli ultimi esami fatti, anni prima.
Alla base della soluzione di ogni problema psicologico c'è l'elaborazione della causa e quindi della conseguenza.
L'EMDR è una cosa aggiuntiva, non unica terapia.
Come non sono una cura i farmaci e gli psicofarmaci, ma sono solo dei mezzi per rendere la persona più predisposta all'elaborazione.
Eppure vedo continuamente persone che di fronte ad un disagio o ad un comportamento controproducente, ricercano una soluzione facile, immediata.
Tutto ciò che ci riguarda è ben radicato nel tempo, cambiare solo il modo di vedere qualcosa o mentire alla mente per stare meglio non è per nulla funzionale.
È come educare i figli forzando loro a fare cose invece che insegnargli il perché e la funzione di queste, in modo che possano elaborarle da sé.
Alla fine le fanno, ma più come automatismo acquisito, non come consapevolezza.
La soluzione migliore richiede sempre tempo e sforzo.
Non è nel presente la causa e non è nel presente che bisogna osservare.
È come se per far sparire qualcosa in una stanza ci limitassimo a spegnere la luce, perché così non la vediamo e se non la vediamo non esiste.
Oppure come fanno i bambini (ma anche gli adulti) coi mostri nella stanza.
Non è stando sotto la coperta che stai al sicuro, ma diventando consapevole del fatto che i mostri non ci siano.
Altrimenti avrai sempre bisogno della coperta.
Mi chiedo se piuttosto che un substrato neurologico strutturale non sia semplicemente un rituale molto efficace nella relazione terapeuta paziente. Sono scettico.
La mia psicologa ha utilizzato questa tecnica per aiutarmi a rielaborare tre diversi ricordi traumatici, e devo dire che durante le sessioni di EMDR ho sperimentato una facilità nella rielaborazione dei ricordi che durante le normali sessioni di terapia cognitivo comportamentale non ho mai avuto. Ad oggi, posso dire che il lavoro fatto, soprattutto su due dei tre episodi in questione, è stato molto utile, ne ho sentito gli effetti dopo due o tre sessioni di EMDR
Sperimentata in prima persona: sinceramente mi sembra una cosa inutile, cioè se un pochettino mi sono rilassato non è stato per il movimento oculare ma per la guida vocale. Nel mio caso è stata usata non per un trauma passato ma per un trauma ricorrente o meglio una situazione che vivo spesso e che mi genera ansia. Quando mi ci sono ritrovato di nuovo l'ansia era forse leggermente meno ma sempre tanta.
Mi ricorda, per alcuni versi, l'Emotional Freedom Technique, salvo il fatto che quest'ultima è autopraticata. Anche questa non è miracolosa, non credo che esistano studi scientifici in merito, ma la uso con profitto per trattare alcuni problemi - tipicamente ridurre le emozioni negative legate a un evento o a una situazione.
Una delle più grandi fregature oggi in circolazione
È una tecnica complessa come anche le altre utilizzate in psicoterapia e in psicotraumatologia, come l'esposizione e la terapia sensomotoria..sarebbe bello se tu potessi invitare gli esperti che lo usano (spesso insieme ad altre metodologie) per rendere la complessità dell'argomento, che è enormemente vasto.
Esempio un Giovanni Tagliavini , grande psichiatra,terapeuta e docente o altri nomi importanti che lavorano in psicologia dell'emergenza
Sono anni che faccio EMDR e ti posso garantire che davvero è un miracolo! spariscono i traumi.... l'ho testato su di me, ieri o fatto una seduta ed è stato fantastico, mi ha tolto un trauma molto brutto... non aggiungo altro 😊😊😊
oh! Ho fatto un video sullo stesso argomento perche avevo notato che ce ne erano pochi in italiano. Io ho fatto EMDR e mi sono trovata BENISSIMO. Lo stra-consiglio ma non e' per tutti!
per non parlare del conflitto di interessi dell'OMS. o della psichiatria. L'EMDR è una tecnica miracolosa e funziona. E' stata l'unica soluzione a uno shock che ho appena subito da scarto narcisistico L'unica via per evitarmi di farmi fuori.
Grazie Marco, questi approfondimenti sono davvero interessanti 👏👏👏😎👌
In seguito al trauma della morte di mio padre, lo psicologo mi ha sottoposta alla tecnica della EMDR. La tecnica è abbastanza risolutiva , tuttavia non è miracolosa .
Ciao Marco, grazie mille per questo video e per la tua puntuale esposizione. Non era semplice spiegare l'EMDR, ma ci sei riuscito cercando di integrare diversi punti di vista della psicologia: da quella dinamica a quella cognitiva. L'unico appunto che ho riguarda il modello della relazione tra memoria di lavoro e memoria a lungo termine, nel senso che hai riportato uno dei primi modelli, mentre ne abbiamo uno più recente e completo di Baddeley (2015). Spero che questo commento ti possa aiutare nei prossimi video. Grazie ancora per il tuo lavoro, ci vediamo su Patreon 🙂
Sì quello riportato era quello a cui faceva riferimento Francine Shapiro. Grazie dell'appunto comunque!
Farai anche un video sull’ipnosi e ipnotetapia?
Per quanto la mia opinione da singolo sperimentatore possa trovare il tempo che trova nell'ambito di una discussione scientifica (o che mira ad essere tale) posso dire che con me, questa tecnica, ha sempre funzionato.
Bellissimo video come sempre Marco, non ho mai sentito parlare di questa tecnica. Hai mai fatto un video sull' uso di sostanze psichedeliche finalizzate alla cura di depressione, trauma e ansia sociale ? In usa stanno incorporando l'uso di queste sostanze in un ambiente controllato per fini medici, ne ha parlato proprio qualche giorno fa, con dovizia di particolari, il neuroscienziato Andrew Huberman nel suo seguitissimo podcast, nel caso ti suggerisco di dargli un ascolto. Un abbraccio, Gabriele.
Ricordo perfettamente di un trauma emotivo di caduta legato ad una botta tremenda vicinissimo ad un occhio, all'età di anni 4. Mi feci molto male, ma l'occhio era per fortuna, a fianco del colpo. Mi rimase la fobia di spigoli e punta degli spilli, aghi. I primi anni sentivo dolore all'occhio soltanto nel fissare tali oggetti, per più secondi. Dovevo distogliere lo sguardo. Dopo due tre anni potevo fissarli tranquillamente senza dolore, però appena avevo qualche linea di febbre, dovuta ad esempio ad una banale influenza, subito il disturbo nel fissare oggetti appuntiti, ricompariva all'occhio. Era sufficiente distogliere lo sguardo che il dolore all'occhio scompariva. Le studio delle malattie croniche, lo studio allergie, la psicosomatica, ci ricordano che esiste un mondo di concetti, ancora in fase di studio che indicano valore paritario di importanza, tra corpo e psiche, nella storia clinica di un paziente... 😊👋
Mi spiace fare la voce fuori dal coro, ma a mio avviso, dietro a questa tecnica si sta costruendo un marketing in stile pubblicità anni 80 "perdi 20 kg in 20 giorni". Ovviamente si gioca sul fatto che l'uomo (inteso nel lato "animalesco" del termine), vuole risolvere le cose velocemente e senza sforzo. Lo vediamo nelle pubblicità per i prodotti dimagranti a base di chitosano, nelle pubblicità degli integratori (utilissimi, eh, ma a dosaggi strettamente legati alla persona ed al suo stile di vita), ed ora anche in psicoterapia, non considerando, però, che la mente, così come il corpo, ha dei tempi di cambiamento in seguito alla rottura di una omeostasi, ed illudersi di calare di peso senza dar tempo ai mitocondri di funzionare meglio, così come illudersi di elaborare un trauma in poche sedute, è un qualcosa che trovo profondamente sbagliato o, meglio, fuorviante. Sottoposto ad EMDR, i ricordi, si, nel breve periodo SEMBRANO alleggerirsi, per poi però ripresentarsi in forma diversa dopo un lasso di tempo più o meno breve e/o lungo. In definitiva, abbasserei l'hype in risposta a questo trattamento, perché il migliore modo per guarire, spesso, è un fisiologico lasso di tempo, differente per tutti, ed un terapeuta capace. Il movimento oculare distrae momentaneamente la mente dal pensiero fisso di quel momento, ma la mente, purtroppo o per fortuna è più potente di un banale "seguire due dita da destra verso sinistra" e ripresenterà il conto mesi dopo, con addirittura più enfasi rispetto al passato. Se qualcuno vuole contattarmi, non avrò problemi a parlare della mia esperienza con questo metodo, che giudico nemmeno empirico, quanto, piuttosto, blandamente efficace per poco ed inefficace totalmente dopo un periodo più prolungato.
Molto interessante, grazie.
Ho fatto EMDR, non ha sortito il benché minimo effetto: una frustrazione enorme. Purtroppo, se è vera, non ha effetto su tutti.
Io ho provato l'Emdr nel percorso con la mia psicologa cognitivista. Io non sapevo che cosa aspettarmi e alla fine ero scettica perché non mi sembrava di aver fatto granché, però avevo un ricordo che visualizzavo in prima persona e mi provocava dolore e ora se ci ripenso non mi crea nessuna sofferenza (anzi, non riesco a empatizzare con la me che soffriva per quel ricordo). Cioè lo ricordo in terza persona senza riviverlo. È perfino strano da spiegare.
top!
Ho avuto modo nel mio percorso psicoterapeutico di svolgere alcune sedute di EMDR e mi ricordo in primo luogo due cose:
1) lo sforzo incredible nel cercare di tenermi focalizzata sul ricordo su cui stavo lavorando, tant'è che ne uscivo molto stanca, come se avessi fatto un qualche allenamento fisico, oppure anche una seduta di fisioterapia.
2) Sogni: ho da tempo l'abitudine di trascrivere i miei sogni, la quale si è mantenuta anche durante il percorso di psicoterapia. Durante il periodo di EMDR avevo la percezione di fare sogni più "comunicativi" e significativi del solito, nei quali tornava non solo ciò che era emerso nelle sedute, ma anche altro, frammenti e dettagli di tanti anni fa a cui non avevo più avuto accesso. Non so ben dire se si tratti solo della percezione di aver ricordato qualcosa dopo molto tempo o effettivamente di un ricordo, ma posso dire che questa particolare connessione tra psicoterapia e contenuto dei sogni l'ho avvertita solo in quel periodo, benché i sogni costituiscano un materiale spesso presente nelle mie sedute di terapia in generale.
Ad ogni modo, ho apprezzato l'approfondimento e sarebbe bello e interessante ascoltarne altri, sempre sul filone dell'efficacia di tecniche psicoterapeutiche. Il vantaggio che io come caso singolo ho tratto da questa tecnica ha riguardato la possibilità di risalire ad un periodo specifico (non credevo così specifico) della mia vita, dentro il quale si sono sviluppati molti dei meccanismi di pensiero che mi caratterizzano e che adesso risultano più chiari ai miei occhi. C'è sicuramente da dire che non è solo frutto dell'EMDR, ma dell'intero percorso di psicoterapia.
Un saluto.
Sono in psicoterapia da 1 anno, proprio oggi la psicoterapeuta mi ha detto di voler iniziare ad utilizzare questa procedura, spero sia realmente efficace
In base alla mia esperienza i traumi sono tensioni fisiche volte a bloccare certi pensieri. L uso attivo della vista e una conseguenza frequente. Quindi sciogliere le tensioni o i blocchi legati alla vista facendo movimenti magari dimenticati puo aiutare ad affievolire sensazioni fisiche derivanti alle emozioni. Cosa ne pensi tu Marco?
Quali sono gli effetti avversi dell'EMDR?
Sperimentata! 🙋🏻♀️ Caro Marco grazie per questo contenuto chiaro ed esaustivo su questa tecnica utilizzata anche dalla mia terapeuta in passato. Avrei una domanda: conosci e potresti spiegare allo stesso modo anche la tecnica "DBR"? Perché sebbene la mia terapeuta abbia approcciato in un primo momento con me tramite la EMDR, è poi passata a questa nuova tecnica perché a quanto pare su di me non era sufficientemente efficace l'EMDR. A quanto mi ha detto la mia psy la DBR non coinvolge il processo di ricordo e della parte conscia ma va direttamente ad agire sulla fase preverbale e coinvolge solo le sensazioni ma...ecco...il tutto non mi è molto chiaro e mi farebbe piacere se riuscissi a chiarirmi meglio questa innovativa tecnica DBR di cui trovo anche poche info in merito sui principali motori di ricerca. Grazie in anticipo 🙏🏻
Non la conosco, mi informerò.
@@MarcoCrepaldi grazie mille! La mia terapeuta ha detto che al momento dovrebbero essere circa una decina in tutta Italia i professionisti formati su questa tecnica DBR (inclusa lei)...anche per questo non trovo molte informazioni in merito e non ho ben compreso come agisca. Attendo dunque aggiornamenti da parte tua se possibile 🤗 grazie di cuore!
Sì, ma c'è gente che la fa anche fuori da un percorso terapeutico alla cui formazione della tecnica e autorizzazione ad applicarla si può accedere, in realtà, solo se psicoterapeuti. Io non ho studiato, collega, l'EMDR, ma forme di ipnosi verbale e non, varie forme di psicotecniche (TA in primis) ma anche l'aiuto che si può apportare con la combinazione con tecniche di tipo meditativo, non solo MF, però, a livello del tutto anedottico, potrei essere portato a pensare che uno dei componenti che aiutano nell'EMDR siano componentistiche relative all'aspettativa ergo che favoriscano processi vicini alla suggestione, spesso presenti anche nell'ipnosi.
Domanda da persona che stà provando a capire un pò la psicologia ad un vero laureato nella materia(complimenti per il video comuque): ma può essere che la risposta sia da ricercarsi nella fisiologia? mi spiego, da quello che ho capito forzando o forzandosi o persuadendo una persona ad avere determinati comportamenti è possibile influenzare i suoi stati d'animo le sue emozioni ecc.... e.s. se io mi forzo a respirare velocemente favorisco uno stato psicologico di stress anche se non sono stressato e viceversa anche se sono stressato repirare lentamente contribuisce a calmarmi, se tengo un linguaggio del corpo determinato posso sentirmi o favorire un determinato stato psicologico.... ora sia la simulazione dei movimenti oculari della fase rem sia perchè determinati movimenti oculari si associano a una determinata emozione rispetto a un fatto, mi sembra che il punto sia che se con gli occhi ho un movimento associato a una determinata emozione elaboro con più facilità il ricordo in quella chiave, facendo un esperimento mentale se io facessi abbasare frequentemente lo sguardo a una persona parlado di un ricordo di cui è orgoglosa potrei in teoria farglelo rielaborare in modo vergognioso o comuque farglelo rileggere parzialmente anche in quella chiave.... se e dico se la teoria espressa fosse verosimile la emdr potrebbe essere espansa per forzare nel paziente anche altri comportamenti fisiologici al fine di fargli elaborare in un certo modo il trauma ad esempio oltre a i movimenti degli occhi farlo anche respirare in un certo modo per favorire lo stato d'animo calma, insomma la mia teoria è non è solo la mente a influenzare il corpo ma anche viceversa.... che ne pensi ha senso?
Difficile rispondere, mi spiace.
Esatto funziona come il respiro, calmandolo calmiamo la mente.
Ciao Marco, io personalmente non l’ho mai provata ma un mio amico fraterno si e ne abbiamo parlato spesso. La mia domanda è la seguente: seppure non si capisca bene COME funzioni, non ci basta sapere che scientificamente è stato sperimentato CHE funziona?
Parzialmente. Sarebbe utile capire perché funziona e se effettivamente il movimento oculare ha un impatto sul funzionamento.
@@MarcoCrepaldi ok scusa ma dal video avevo capito che è stato già provato che funziona, grazie della risposta
@@consueloclementi6727 È stato provato che funziona, ma non è stato provato che funziona GRAZIE al movimento oculare.
Ciao,volevo chiederti come devo fare per imparare l'inglese tramite i film,le serie tv e le canzoni, che metodi devo applicare ,come devo approcciarmi con questi strumenti e come le posso mettere in pratica ? Idem anche i libri/audiolibri/podcast e i video su youtube, da dove devo partire se sono a zero?
N.b: sono un ragazzo di 20 anni e non ho ancora deciso che strada intraprendere ma al momento sono più orientato sulle lingue e avrei anche intenzione di andare a vivere in inghilterra,non riesco a trovare altri canali che trattano di lingue
dite che puo essere utile anche per un anedonia che mi dura da piu di un anno ?
In pnl c'é una tecnica molto simile
La tecnica funziona. Anche senza terapeuta. Davvero efficace. Hugs
Ciao Marco,
vorrei sapere se, con EMDR, è possibile risolvere traumi rimossi durante l'infanzia, "dimenticati", ma solo perché l'esperienza è stata talmente forte che il bambino, per proteggersi dal dolore, non ha avuto altra possibilità se non quella di rimuovere.
Grazie
Mia sorella l'ha fatta e l'hanno aiutata a ricordare prima di risolvere il problema, sicuramente è possibile anche nel tuo caso
una coriosità : l’interpretazione dei sogni a livello terapeutico, ha fondamento scientifico ?
Dipende, ci sono diverse scuole.
@@MarcoCrepaldi c’e qualche studio a riguardo ?
Nessun fondamento scientifico
leggi il libro di Robert Weiss - Come funziona la psicoterapia
Adorei saber
2.15 in una sola sessione di MD... ahahaha
Gli occhi sono lo specchio dell'anima (Manzoni). Noi italiani lo sapevamo già 😎
La Truffagni avrà preso i soldi dall'associazione EMDR per dire che la tecnica funziona. Figurati se sponsorizza qualcosa a gratis.