Libri consigliati personalmente da Alessandro Barbero nel video: 📚 Mattatoio n. 5: amzn.to/3ft1MGs 📚 Dresda. 13 febbraio 1945: amzn.to/3fD0MQ9 📚 Apocalisse a Dresda: amzn.to/3nQOZ3i 🔔 Iscriviti al canale per non perderti alcun video: bit.ly/2WqTVkg 💻 Finalmente online il Blog su Alessandro Barbero: www.vassallidibarbero.it/ ✅ Come leggere i libri di Barbero GRATIS: bit.ly/338SdI7
Harris, gia'! Nel dopoguerra viene snobbato da Churchill e dall' inglesi che, pero' hanno gia' dimenticato Coventry il cui bombardamento dette origine al verbo COVENTRIZZARE", e la stessa Londra che fin dal principio della guerra fu gravemente colpita dalle bombe naziste. Nessuno che grido' di orrore per quei delitti, per non parlare della citta' olandese di Rotterdam che si dette subito per vinta ma che i nazisti bombardarono ugualmente facendo 900 vittime. Stranamente si trovano scappatoie per le malefatte naziste, ma non per quelle degli alleati. Non voglio parlare poi dei razzi V1 e V2 che erano l' arma piu'terrificante del momento, vicino alla fine del conflitto.
@@mariobotti9289 cioé uno che voleva usare bombe atomiche in Europa sarebbe da rivalutare? Le V2 erano totalmente ininfluenti, ebbero solo un effetto propagandistico. Non mi risulta che le malefatte naziste siano state condonate, c'é il 27 gennaio che ce le ricorda tutte. La questione dei bombardmenti é un dibattito aperto sugli alleati occidentali perché loro hanno affinato e sfruttato al massimo le tecniche per arrivare alla vittoria con la sola arma aerea [obiettivo fallito per altro]. Il volume di fuoco e i danni espressi nella 2a guerra mondiale e poi nella Guerra di Corea, l'abuso nella guerra del Vietnam hanno spinto l'opinione pubblica e gli storici a rivedere l'opportunità e la moralità di queste operazioni, anche alla luce della minaccia di ordigni nucleari. A chi lo dovevano contestare il problema? Alla Svizzera? La Germania é stata già giudicata a Norimberga anche su quel capo d'imputazione, il bombardamento di Rotterdam é uno dei crimini di guerra contestati in sede di giudizio, bastava informarsi.
@@calogerohuygens4430 Norimberga fu un'atto di vendetta dei vincitori e un giusto giudizio di questi atti allo stesso tempo, ma lo fu soprattutto per punire chi aveva perso la guerra, non per punire chiunque avesse perpetrato questi crimini, dovevano esserci anche nomi di responsabili alleati per essere credibile e giusto. in tal caso avrebbero dovuto portare anche Truman alla sbarra per aver autorizzato lo sgancio delle nucleari in Giappone, cosa altamente improbabile sarebbe mai avvenuta.
Mio nonno era a Dresda come prigioniero di guerra perchè non aveva aderito alla repubblica di Salò. Era ai lavori forzati nella ferrovia civile. Ho il suo diario con le memorie dei bombardamenti e di come si è salvato in un sottoscala col suo compagno di prigionia. Nonnino mio.
@@michelebarile6218 penso non sia un testo adatto alla pubblicazione. Mio nonno era un semianalfabeta. Il diario è veramente telegrafico. Era il suo modo per cercare di sentirsi vivo. Tieni conto che 22 mesi di narrazione sono riassunti in 10 pagine a4. Probabilmente il diario ha senso per noi familiari che sappiamo mentalmente integrare quello che lui ha scritto con quello che ci ha tramandato oralmente fino alla sua morte. Ma fare noi l'integrazione sarebbe falsare la sua storia. Credo
@@SuperEmmaluna grazie per la cortese risposta. Mi interesso di storia da poco ed ho notato come anche diari semplici e brevi contribuiscano ad arricchire la conoscenza. A Pieve di Santo Stefano c'è la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale: è possibile consultare, ahimè solo su posto , credo tremila diari. Si potrebbe integrare il testo con il Foglio Matricolare del servizio militare, nonché altri elementi storici, noti e magari tratti da altri diari o foto, etc. oggi il web consente tante ricerche.. Può essere un lavoro di anni, ma è davvero avvincente. La saluto cordialmente. Michele
@@michelebarile6218 non credo che riuscirei mai a separarmi dall'originale. Sono la custode delle memorie familiari. Se in questo posto che mi dici possono essere interessati a delle copie posso informarmi volentieri.
La mamma di una mia amica tedesca era di Dresda. Durante i famosi bombardamenti di scappò di notte con il fratello a nuoto attraverso l' Elba. In Germania i giovani venivano allenati agli sport agonistici fin da piccoli. Riuscirono così a salvarsi in acque gelide e torrentizie e le cui sponde sono più larghe di quelle del Po. Una volta dall'altra parte non rividero più i loro familiari fino alla caduta del muro di Berlino. Ora è quasi centenaria, vive in una casa di riposo di Monaco e non ricorda più nulla.
Dresda fu un atto criminale di cui furono responsabili in particolare gli inglesi. Ma erano stati i tedeschi a iniziare con i bombardamenti terroristici intenzionalmente diretti agli abitanti delle città britanniche come Londra o Coventry. Ed erano comunque stati i tedeschi, da soli, a voler dare a tutti i costi inizio ad guerra che nessun'altra nazione al mondo, salvo forse i giapponesi, voleva. Gl inglesi furono letteralmente trascinati in guerra dai tedeschi. Alla fine della guerra una parte degli inglesi aveva una gran voglia di vendicarsi sui tedeschi e Dresda ne fece le spese. Ma molti inglesi, anche alcuni abitanti di Coventry, scrissero subito ai giornali per protestare contro i bombardamenti aventi come obiettivo i civili.
@@luciliocogato9746 errore. I primi a bombardare le città furono gli inglesi il cui obiettivo era provocare analoga reazione tedesca, per poi esibirne le conseguenze agli americani, che, prima di Pearl Harbour, erano neutralisti. Lo scopo degli inglesi era far entrare in guerra gli USA.
Non mi sembra corretto paragonare Dresda con Coventry. Per due ragioni, Coventry fu molto meno violenta e soprattutto avvenne ad inizio conflitto quando i destini della WWII erano ancora da definire. Dresda fu una gratuita dimostrazione di forza e violenza a guerra ormai ultimata
@@toffonardi7037 il civilissimo wiston Churchill appena finita la guerra voleva riarmare venti divisioni tedesche e spianare i sovietici con le armi nucleari per ricacciarli indietro via dall Europa. OPERAZIONE UNTHINKABLE......IMPENSABILE.....l unica ragione per cui la cosa aborti fu solo il fatto che al momento non fossero disponibili abbastanza ordigni nucleari in numero sufficiente......le atomiche sul Giappone furono sganciate proprio per far rinsavire Stalin i cui appetiti non avevano nulla da invidiare a quelli di hitler.....inoltre stalin aveva attaccato la Polonia insieme ai tedeschi. ...solo che siccome serviva contro la Germania r tutti fecero finta di nulla e si tapparono il naso......salvo poi progettare di spianarlo con le atomiche appena finita la guerra...
@@toffonardi7037 addirittura le fiamme erano così alte che la seconda ondata usò il grande incendio come orientamento per arrivare sull'obiettivo, stessa cosa successa ad amburgo
I am learning Italian, but I don't speak it well enough, to comment in Italian. I heard, that the real purpose of the bombing of Dresden, was to show to Stalin, the power of the allied air force, just in case the Red Army goes further west, than agreed in Yalta. You can comment in Italian, I will understand it. Kind regards to professor Barbero and to the other participants, in this program. Alex
Sì è vero, anch'io ho letto che Dresda fu bombardata per impressionare Stalin...Il messaggio era chiaro: attento a quello che fai, la nostra potenza di fuoco potrebbe arrivare fino in Russia. Le truppe anglo-americane sarebbero potute entrare a Dresda prima dell'Armata rossa ma Churchill si oppose: dovevano entrare per primi i Russi, per vedere e riferire ciò che avevano visto...E ricordarsene.
Olek2404. Soltanto il cinismo della politica americana poteva pensare una cosa del genere e in spregio oltretutto dei trattati internazionali. Ulteriore prova di ciò, sono le due bombe atomiche sganciate sulla popolazione civile ed inerme di Nagasaki e Hiroshima. Siccome sono sempre e solo i vincitori che scrivono la storia, tutto è passato come normali operazioni di guerra! A parti invertite,sarebbero stati i vertici militari e politici alleati ed in primis quelli statunitensi ad essere processati per il reato di crimini contro l'umanità. Ma i vincitori,come si sa,hanno sempre e comunque ragione! Ce lo insegna la storia.
@@danieledomanico2145 Una uscita del genere me l'aspettavo! Ma stia pure tranquillo, sono semplicemente uno che ama dire la verità,anche e soprattutto quando questa può disturbare il pensiero dominante.
Una caratteristica, che guardandosi in giro mi sembra rara, della civiltà occidentale è quella di saper guardare indietro alla propria storia e ammettere anche errori, anche gli orrori in alcuni casi. La perfezione non esiste ma una comparazione con altre pratiche storiche mi pare lusinghiera.
E infatti, Barbero Cuor Di Leone si chiede, pensoso, se le bombe atomiche su civili e la grigliata umana (tutti civili) di Dresda furono crimini di guerra. Lui si interroga, pensoso. Certo, c'è da discutere, come no!
@@filippodiliberto8382 ed infatti non c'è nulla da discutere. Dresda è la diretta conseguenza della scelta di Hitler di scatenare la seconda guerra mondiale. E Hiroshima e Nagasaki sono le dirette conseguenza della deliberata scelta di Hirohito di scatenare la guerra nippo-americana. Chi scatena una guerra è non solo responsabile delle morti che provoca nella controparte, ma anche delle morti che avvengono nel proprio popolo.
esatto!!! e questo dimostra insieme alla precisazione fatta dal prof Barbero quanto a volte si parli in modo non preciso delle cose di storia militare. per fortuna il Prof. Barbero ha precisato in merito all'uso dello Stuka
già con il popolo italiano ancora spaccato in due... come se vivessimo ancora in perenne guerra civile... Evidentemente a chi controlla l'Italia conviene che sia divisa.
Parla per te…se per “noi” intendi la RSI in cui ti identifichi hai anche ragione, ma l’Italia (a cui appartengo io) al momento del bombardamento di Dresda era dalla parte degli Alleati
@@sieyes9356 magari fosse così semplice, non sei tu che decidi se sei dei "nostri", in questo caso sono i tuoi avversari, per i quali altro non sei che una nazione sconfitta. E l'andare in soccorso del vincitore (Franza o Spagna purchè se magna) non ha in questo senso portato alcun giovamento
non mi risulta che ci sia stato nessuno all'epoca che lo abbia fatto con questa motivazione, si è saputo un po' dopo, sai com'è, non c'erano i cellulari e facebook. E in ogni caso, se vuoi trinciare giudizi morali che non c'entrano peraltro niente con questa discussione, tieni presente che quello che definisce un criminale non è "cosa fa" ma "per chi lo fa".@@sieyes9356
Bello questo video pura storia! Ospiti preparati e competenti! Ascolterò il consiglio del Prof Barbero e appena sarà possibile comprerò il libro "Apocalisse a Dresda" di D. Irving almeno avrò più chiara la situazione su quel disastroso bombardamento! Grazie a voi! Saluti
D. Irving, proprio uno storico a cui far fede: un neonazista dichiarato che cantava ninna nanne naziste sulla superiorità ariana alle nipotine per farle addormentare.
In che senso " nessuno lo rammenta". Ci sono film e libri sul tema senza fine. Lei intende dire che dovrebbero farci vedere un film al giorno sulla guerra del Vietnam e farci leggere un libro al giorno a riguardo? Io credo che sappiamo tutto ciò che succede in tutte le guerre, ma cosa possiamo fare per evitarle?
Sera a tutti,che storia il bombardamento di Dresda inutile strage come Guernica,non la sapevo a scuola appena accennata quasi non lo ricordavo,peccato non approfondire questi altri crimini di guerra
@@francomancadori1772 la stima di 100000 morti a Dresda è stata ormai abbondantemente confutata dalla storiografia moderna. Addirittura in passato certa storiografia tedesca parlava anche di 600000 morti, un cifra assurda. Studi recenti hanno invece stabilizzato il numero di morti intorno ai 25000. Questo ovviamente non vuole sminuire la gravità di un atto che alcuni addirittura ritengono terroristico, dietro al quale probabilmente c’erano delle motivazioni ad oggi non del tutto chiarite
Infatti non si studia la vera storia, ma la storia scritta dai vincitori ( vincitori che avrebbero dovuto rispondere di questo genocidio) E non si ha traccia delle violenze subite dalle donne tedesche, violenza a tappeto da parte dei russi e alleati. Questi non avevano niente da invidiare a nazifascisti.
Giusto per puntualizzare. All'epoca della seconda guerra mondiale anche se non avevamo un compendio normativo come quello attuale a protezione della popolazione civile in caso di conflitti armati (Convenzioni di Ginevra del 1949 e Protocolli aggiuntivi del 1977 per citarne i piú conosciuti) era comunque in vigore ed applicabile la Convenzione dell'Aia del 1907, sottoscritta sia da Germania che da Gran Bretagna che fra gli articoli si stabilisce che: Art. 25 È vietato di attaccare o di bombardare, con qualsiasi mezzo, città, villaggi, abitazioni o edifizi che non siano difesi. Art. 26 Il comandante delle truppe d’assalto, prima d’intraprendere il bombardamento, e salvo il caso di assalto di viva forza, dovrà fare tutto quanto sta in lui per avvertirne le autorità. Art. 27 Negli assedi e bombardamenti devono essere presi tutti i provvedimenti necessari per risparmiare, quanto è possibile, gli edifici consacrati al culto, alle arti, alle scienze, alla beneficenza, i monumenti storici, gli ospedali ed i luoghi ove trovansi riuniti gli ammalati e i feriti, a condizione che essi non siano adoperati in pari tempo a scopo militare. Un bombardamento a tappeto, indiscriminato, da chiunque venga effettuato viola la Convenzione, quindi andrebbe sanzionato. Ma riconfermo quanto scritto una settimana fa .... purtroppo
Non ricordo che qualcuno - durante la seconda guerra mondiale - tenne in conto quelle indicazioni. Ed anche ora la Russia lancia missili contro Kiev. Insomma, sono regole che nessuno ha mai rispettato.
@@tonyy.ssosaa per me non esistono i crimini di guerra … o, per meglio dire, non hanno molto senso. Per chiarire, condanno i tedeschi, in relazione alla seconda guerra mondiale, perché hanno innescato un conflitto spaventoso che ha portato a morte circa il 2% della popolazione mondiale di quegli anni. E certamente non perché hanno fatto crimini di guerra o perché hanno bombardato Londra o perché hanno raso al suolo Coventry ecc. Condanno i tedeschi perché hanno scatenato la seconda guerra mondiale. Condanno i tedeschi perché hanno spalancato le porte dell’inferno e ne han fatto uscire frotte di demoni. I piloti anglo-americano che hanno distrutto Dresda erano demoni. Ma è stata la scelta di Hitler di scatenare la seconda guerra mondiale a trasformare dei pacifici americani e dei pacifici inglesi in demoni che hanno sganciato tonnellate di bombe incendiarie su Dresda. Analogamente il colonnello Paul Tibbets è il pilota che sgancerà la bomba atomica su Hiroshima. Ed è indubbio che sia un demone dei più terribili. Costui era un figlio di un grossista di dolciumi. Ma chi trasformò un figlio di un grossista di dolciumi in un demone, se non la decisione di Hirohito di scatenare la guerra nippo-americana del Pacifico con l’attacco a Pearl Harbour? Non si condannano i crimini di guerra, ma si deve condannare la guerra tout court.
Mi permetto di suggerire : Comando bombardieri, operazione Europa. L'offensiva aerea strategica degli alleati nella seconda guerra mondiale di Giorgio Bonacina rende l'idea di come era concepito il bombardamento aereo
E' un genio sa di tutto, dal medioevo all'epoca classica, dalla preistoria allo sbarco in Normandia, sa proprio tutto compreso il futuro e la fantascienza.
@@Salvatore...23 Barbero è un medievista, professore universitario ordinario. In realtà ci sono una marea di storici che hanno più compentenze per l'epoca contemporanea semplicemente perchè dal dottorato di ricerca in poi devi specializzarti in un periodo specifico. Indubbiamente Sabbatucci è più indicato per l'epoca del Novecento.
A proposito degli aerei CAS (attacco al suolo) di cui lo "Stuka" fu il precursore, ho assistito un paio di volte a degli attacchi "simulati" di un paio di A-10 ad un airshow, e vi posso garantire che il terrore che incutevano lo capivo benissimo, c' erano persone che piangevano e scappavano, mentre questi mostri evoluivano a poche decine di metri da terra a centinaia di km/h, solo il rumore dei turbofan atterriva.
Dresda era la capitale mondiale dell'industria fotografica, e non solo. Al momento dei bombardamenti, l'Unione Sovietica sarebbe a breve entrata in possesso di tecnologie e personale di assoluta qualità, come sarebbe stato per gli USA con l'Operazione Paperclip. Il bombardamento limitò tale possibilità. Non per caso, ritengo.
Lo stuka era un bombardiere anticarro ideato per la guerra lampo, quando fu impiegato nella Battaglia d'Inghilterra dimostrò i suoi limiti, era poco veloce per cui veniva abbattuto con facilità dagli Spitfire , per le troppe perdite ne fu sospeso l'impiego nella Battaglia.
il passaggio sulla Stuka dimostra quanto il prof. Barbero sia preparato anche da un punto di vista di Storia Militare... nel discorso è emerso altrettanto chiaramente quanto Mieli sia invece inadeguato a parlare di cose tecniche. E' sempre un piacere sentir parlare il Prof. Barbero ancor più quando parla di cose di cui pochi hanno conoscenza come l'uso operativo dello Stuka.
Se ci fate caso questi attacchi avvengono sempre nel momento in cui dall'altra parte manca la deterrenza per fare un attacco simile o superiore. Questo dice molto sulla natura umana
Bella trasmissione, molto interessante la motivazione data dal bravissimo Barberio anche se forse era il caso di aggiungere un'altra ipotesi: Il massacro inutile di Dresda, a guerra era ormai finita, forse, dico forse , può essere inteso come avvertimento degli Americani e degli Inglesi all'Unione Sovietica nel far vedere loro la capacità di fuoco. Insomma un modo per far capire a una potenza quale la Russia che in effetti l'Occidente era sempre pronto a qualsiasi evenienza non gradita. Naturalmente se questa ipotesi fosse vera sarebbe stato un atto ancora più deprecabile, ma non sarà stato cosi... o no?
Sono d'accordo che è stata parte della logica di quei bombardamenti. Il timore che l'Unione Sovietica ,con una macchina bellica di milioni di uomini a ridosso dell'Europa non si sarebbe fermata all'Elba (o, per meglio dire, il timore che avrebbe ripreso la marcia subito dopo la smobilitazione degli eserciti alleati) era comunque presente, e forse anche un timore forte. Sia le atomiche, sia i bombardamenti terroristici su Tokio, Amburgo, Dresda avevano probabilmente anche l'intenzione di dire ai Russi "se non vi fermate all'Elba sappiamo benissimo che prenderete in Reno in pochi mesi, ma noi raderemo al suolo San Pietroburgo e Mosca". La questione di "chi si fida di chi" era sempre aperta, oggi col senno di poi sappiamo che l'Unione Sovietica si fermò all'Elba, ma allora non era cosa da dare per scontata. La macchina bellica sovietica, a metà del 1945, era un rullo compressore di dimensioni enormi.
La Sua è un'ipotesi plausinile ma, a mio parere, inverosimile se è vero che, Churchill, (che sapeva che gli Americani avevano la Bomba Atomica) volesse proseguire la Guerra contro l'URSS sganciando una Bomba Atomica su Mosca. E' evidente che l'alleato, rifiutò.
"A guerra ormai finita" IN CHE SENSO? La Germania si è arresa in maggio, il bombardamento è successo in febbraio ahah, che l'ultima volta che ho controllato viene prima. Se volevano risparmiarsi tante sofferenze potevano arrendersi prima, e invece hanno combattuto altri 3 mesi
Quello che oggi è l' A-10, terrificante e chirurgico, quello che in realtà ha fatto più vittime tra i soldati iracheni e tra i talebani in Oriente durante le Guerre del Golfo.
@@nostrarmandus sb2c-3 ad esempio, ma in generale il concetto di bombardiere da picchiata stesso diventò obsoleto. I tedeschi lo sostituiranno con il fw190 f8 e dopo la guerra nessun aereo di quel tipo fu più sviluppato
Purtroppo la cosa brutta della guerra è che qualunque cosa decidi di fare causerai morte e distruzione, e spesso mettendomi nei loro panni sono sempre combattuto su cosa avrei fatto (non parlando in questo caso di dresda, in cui la guerra era quasi finita, ma mi viene in mente ad esempio le atomiche sul giappone: se l’alternativa era invadere il giappone, con la popolazione che avrebbe risistito fino all’ultimo, cosa era meglio fare? Forse però non era necessaria la seconda bomba non lo so)
le atomiche sul giappone sono state usate per mostrare agli alleati che gli USA erano la prima superpotenza del mondo. In quanto in quel periodo stavano trattando per la spartizione del mondo da parte dei vincitori. Il Giappone era finito dopo Okinawa. Nei giorni delle bombe le navi da guerra USA aveva circondato tutto il Giappone e lo stavano matellando giorno e notte. Baastava solo attendere un mese senza fare nulla. Non avevano piu cibo medicine armi petrolio nulla di nulla. Il Giappone era finito. MA? NON POTEVANO aspettare l'armata rossa stava arrivando in tutta fretta ed il rischio era che si prendesse parte del Giappone nella spartizione. Cosi hanno accelerato i tempi con NON UNA ma due atomiche. Per dimostrare anche alla Russia chi era il boss al tavolo di Yalta. Criminali di guerra, gli USA si sono sempre distinti per la loro ferocia in guerra.
@@RobertoTrabalziin questi casi non c'è bisogno di far riferimento a giustificazioni. Dresda è la diretta conseguenza della scelta di Hitler di scatenare la seconda guerra mondiale. E Hiroshima e Nagasaki sono le dirette conseguenza della deliberata scelta di Hirohito di scatenare la guerra nippo-americana. Chi scatena una guerra è non solo responsabile delle morti che provoca nella controparte, ma anche delle morti che avvengono - durante il conflitto - nel proprio popolo.
@@aristarcomonocalpo5290sbagliato perché la guerra nel 1945 era quasi vinta quindi di che parliamo inoltre a Dresda si sapeva che era una città dove si incontravano tanti profughi provenienti dal fornte orientale e occidentale quindi era pieno di civili e non era un motivo militare. Poi aver usate le bombe incendiarie ancora peggio è stato un crimine contro umanità almeno i nazisti le facevano ma non si nascondeva dietro finti perbenismi cosa che succede con la democrazia che facevano tanto i moralisti per poi fare peggio. Parliamo di Hiroshima e Nagasaki altri crimini di guerra degli alleati con il Giappone rimasto da solo e sconfitto
Gli Stuka venivano usati dietro le linee nemiche, perfetti per ponti, depositi, non certo per colpire con la bomba un carro armato! I carri armati venivano sì cacciati con gli Stuka ma armati di cannone pesante, ciò accadde solo sul fronte russo, Hans Ulrich Rudel, il "pilota di ferro", è l'esempio più famoso di pilota cacciacarri. Armati di bombe, gli Stuka non avevano il ruolo di supporto delle truppe al suolo (oggi si direbbe CAS, Close Air Support). In generale, l'importanza degli Stuka è stata un po' sovradimensionata dall'immaginario collettivo. Anche la sirena è stata un po' sovradimensionata nell'immaginario popolare: in effetti non tutti gli Stuka ne erano equipaggiati, non tutti i piloti la amavano, anzi per lo più la detestavano perché rendeva difficile il lavoro pure a loro, e mi pare sia stata presto eliminata dagli aerei su richiesta dei piloti.
Il Professor Barbero è eccezionale, non ce n'è veramente per nessuno. Non ha rivali. Avessi io un milionesimo della sua capacità espositiva e della sua conoscenza storica sarei la persona più felice del Pianeta. Un'eccellenza italiana. Complimenti Professore !
Dresda, forse la piu bella citta della germania....oramai l'hanno quasi ricostruita completamente.....se la visitate non mancate la festa di mezza estate.....il 14-15 agosto....resterete piacevolmente sorpresi........
Hanno solo ricostruito i monumenti principali e alcuni isolati del centro storico. Ma basta confrontare una vista aerea con google earth (megio con edifici in 3d) e le foto della città precedente al bombardamento, per cogliere quanto fosse diversa la città di allora rispetto ad oggi; e non parlo solo dell'edificato, ma del disegno urbano e degli spazi aperti, completamente diversi. Solo la parte più interna del centro storico è stata ricostruita abbastanza fedelmente, il resto della città era un'altra cosa.
@@granzebru3653 certo, dato che col bombardamento sono morti se non sbaglio 130.000 abitanti, ovviamente i vecchi proprietari non hanno potuto fare i loro interessi perche morti. evidentemente , hanno ricostruito tutto in stile sovietico palazzoni multipiano etc. nei dintorni del centro, secondo criteri che avevano una logica in quel momento. Purtroppo le bombe al fosforo non scherzavano....
@@toffonardi7037 sono le stime che si trovano in rete, ora è diventata una questione politica?. revisionismo storico? tra l'altro credibili visto che dresda al tempo era una citta con elevata densita' di popolazione, e se guardi come funziona una bomba al fosforo ti renderai conto che non hai scampo anche se sei nel raggio di 30 -40 metri dal punto di scoppio... tra l'altro questo dato sara' stato acquisito dalla anagrafe cittadina prima e dopo il bombardamento. Quindi a cosa ti attacchi non lo so....se proprio a hiroshima e nagasaki che erano piu piccole di dresda penso che non fossero tanti di meno i morti.
Secondo, me quando si parla della brutalità di questi atti, che vengo compiuti in un contesto di guerra;come Puntualizza sempre Barbero Bisogna vedere il contesto. Quello che l'opinione pubblica considera come legittimo e quello che va oltre. Questa finestra di tollerabilità cambia nel tempo a seconda del periodo storico e degli eventi che lo caratterizzano. Secondo me, all'epoca non era così impensabile che un cittadino americano o ancora di più uno inglese ritenesse giusto radere al suolo le città nemiche, dal momento che loro per primi avevano visto le città inglesi minacciate dai bombardamenti tedeschi e dalle v1,hanno visto i bambini evacuati, i palazzi distrutti i morti in strada e le macerie in fiamme. In momenti come quelli, nello slancio del conflitto e delle mentalità che lo caratterizzano, diventa accettabile dalle masse ripetere una barbarie se la si ha per primi subiti, e ogni male fatto al nemico viene considerato non solo necessario ma meritato. Le conte dei morti e i pianti avranno spazio solo a ostilità terminate purtroppo. È ognuno dovrà convivere con le sue ferite i morti e la sofferenza e con i risultati e forse il rimorso delle proprie azioni
Puoi anche togliere il punto di domanda, è stato semplicemente un crimine di guerra. Come lo è stato anche quello di Amburgo, di Le Havre, di Hiroshima, di Nagasaki.
la cognizione c e :Dresda fu rasa al suolo ed e un fatto storico.lo scopo era di dare un messaggio al mondo. noi siamo i piu forti e per voi e meglio ubbidire ho assagerete il fupco della nostra vendetta" purtroppo non ha funzionato in Vietnam. come non funzionera in altri posti perche le guerre si vincono sulla terra.
Il generale statunitense Curtis LeMay, comandante dell'USAAF, ebbe a commentare circa i bombardamenti delle città giapponesi: "Presumo che se avessimo perso la guerra sarei stato processato come criminale di guerra" - the soul of battle, V. Hanson. Avanzare giudizi di merito come "dai nazisti te lo aspetti dagli alleati molto meno" presuppone una semplificazione, uno scontro "bene - male" che nella realtà dei conflitti tra potenze non si manifesta mai.
@tiglath pileser Questa estrema semplificazione é assai pericolosa; perché chi non distingue i nazisti da chi li ha sconfitti, rischia di farci riprovare i nazisti.
@@massimocolangeli8009 ottimo, bravo. La guerra non è stata combattuta dai cosiddetti alleati (chiedete a Usa e URSS dopo l'8 maggio 45 quanto fossero amici) per liberare l'europa a scopi di pura filantropia, ma si è trattato di uno scontro per l'egemonia; italiani e tedeschi da un lato, americani e sovietici dall'altro, e noi abbiamo perso e li siamo rimasti. La retorica politica e le ideologie non contano niente nella storia.
@@toffonardi7037 Ad iniziare è stato chi, dicasi il Regno Unito, ha tentato di strangolare con le sanzioni e con speciose motivazioni l'Asse! Quest'ultima si è solo difesa.
@@redk0metsden521 😂😂😂😂😂io so di non sapere...diceva "quello".....e mi informo...e mi guardo da quelli che stanno dalla parte giusta😂😂😂😂....se non sai schiena è quello...va bhe dai🙃....va bene così
Indipendentemente dalle ragioni più o meno concrete condivisibili o no un abominio del genere Bisognerebbe ricordarlo e tenere a mente chi sono E chi sono state le persone che lo hanno compiuto
L’attacco a Dresda è stato schifosamente criminale! Bombardare i soccorritori che cercano di portare in salvo i feriti e sopravvissuti è imperdonabile! Non si può giustificare!
La guerra di per se è un atto immorale, giudicare col metro morale i singoli atti bellici è una stupidata. D'altro canto chi stava portando avanti una guerra di sterminio? certamente non gli alleati. All'epoca cmq Dresda era un importante snodo ferroviario e si producevano congegni di puntamento per cannoni (fra l'altro), questo rendeva la città un bersaglio legittimo secondo il diritto di guerra. Le carenze tecniche dei sistemi di puntamento sui bombardieri, rendevano quasi impossibile qualsiasi tentativo di puntamento di precisione di giorno, figuriamoci di notte.
La guerra fa schifo, punto. Detto questo, è preferibile non sostenere e osannare, chi ha chiare tendenze bellicose. Anzichè piangersi addosso dopo,meglio stare lontani da chi propone aumenti delle spese militari,blocchi navali etc. A chi dice la stupida frase " la storia la scrivono i vincitori", nel caso specifico rispondo: ..e meno male!! Immaginate un esito diverso, della 2a guerra mondiale. Ci avrebbero raccontato che mettevano la gente nei crematori, perchè le temperature all'esterno, erano proibitive.
Sicuramente Dresda e' un capitolo tra i piu controversi della seconda guerra mondiale.... alcuni dati sono incontrovertibili pero' : innanzitutto e' vero che Dresda era diventata un nodo ferroviario cruciale per l'esercito tedesco del fronte orientale..e' vero che a Dresda si producevano sistemi d'arma sofisticati come ottiche di puntamento dell'artiglieria ma..e' pur vero che a febbraio 45 la guerra era abbondantemente finita in Europa e l'alleanza antihitleriana cominciava già a scricchiolare.....per cui quel bombardamento poteva essere forse evitato. E' anche vero che parlare adesso comodamente seduti davanti ad un pc è molto più semplice che discuterne allora durante una guerra che aveva gia fatto milioni di vittime e che i tedeschi si rifiutavano di arrendersi mandando al macello vecchi e bambini e aumentando cosi la rabbia degli alleati che avrebbero fatto di tutto per concludere la faccenda piu presto possibile. Altro punto importante...la tempesta di fuoco che distrusse la città non e' che si sia verificata tante volte nel corso del conflitto ( mi pare di ricordare 6/7 volte )nonostante sia sicuramente stata ricercata. Per innescare il feuersturm sono indispensabili alcuni fattori sia tecnici che climatici : concentrazione altissima delle bombe e degli incendi in spazi ristretti...totale assenza di vento ( incredibile ma vero ) e umidità dell'aria molto bassa...senza queste cose la tempesta di fuoco non si verifica ed e' il motivo per cui Londra..Berlino e Norimberga Milano Mosca sono state risparmiate da questo fenomeno..ad esempio Stalingrado no e ci furono 40.000 morti per i bombardamenti di Agosto...per questi motivi lascerei in pace quei poveri morti figli della follia della guerra
Quando le bombe cadono non fanno differenza che la città sia Forlì, Milano, Napoli ecc. I morti civili hanno la stessa dignità di qualunque nazionalità
@@alessandrofantini891 ho scritto percheètemevo di non essermi spiegato bene mai affermato comunque il contrario i morti sono morti e la guerra e' uno schifo.....
@@SIRMISTRAL stalingrado c'entra perche il 21 agosto 1942 la Luftwaffe inceneri' stalingrado con il bombardamento piu massiccio effettuato sul fronte orientale nel corso della guerra ( si parla di una cifra oscillante tra i 700 e i 1000 bombardieri che a ondate successive scaricarono il loro carico sia dirompente che incendiario sulla citta). A Stalingrado si verificò il fenomeno dell' feuersturm e ci furono quasi 40.000 morti
I commenti sono la sagra della politica a colpi di storia. Emotività collettiva e risposte di pancia dove ognuno porta le fonti più conformi alla sua visione. Niente di più.
I sovietici stavano avvicinandosi... in questo modo non potevano trovare rifugio o possibilità di sfruttare logisticamente la zona...e poi Churchill cominciava ad avere strane idee sul dopoguerra, nei confronti dell'URSS.. la Firenze sassone non aveva grandi obiettivi militari, e le linee ferroviarie adducenti potevano essere distrutte senza troppi problemi..
@@SIRMISTRAL Con strane intendevo dire che non erano normali al momento in cui era ancora alleato con l'URSS..del resto Churchill aveva guidato le forze bianche controrivoluzionarie negli anni 20..
dire che dresda non avesse obiettivi militari è molto riduttivo visto che in loco operavano industrie che costruivano armi e componentistica militare.....sicuramente volevano anche distruggere il morale del popolo tedesco (che comunque qualche colpa, dal 1935 al 1945 , aveva) ma sopra tutto miravano alle industrie e alla ferrovia.
@@ddjjollyroger Le industrie all'epoca erano ormai molto sparpagliate, spesso in piccole fabbriche si montavano parti provenienti da varie altre piccole fabbriche, per evitare di offrire un bel bersaglio. Quando non erano state ricostruite sottoterra...
Barbero è sempre il solito fazioso! Gli attacchi a Coventry servivano a sfiancare il nemico per chiudere la guerra velocemente, mentre l'attacco a Dresda fu solo punitivo
Teniamo conto dei crimini che ha fatto la Germania nazista in Europa, che cosa si aspettavano i tedeschi? Ripeto ancora chi semina vento raccoglie tempesta, io la penso così.
Dresda non era priva di industrie, basta guardare l'elenco, non era priva di obbiettivi militari, non era priva di difese, ma soprattutto, essa stessa costituiva un obbiettivo militare, perchè, per una serie di circostanze, era diventata parte dell'ultimo vero territorio ancora in mano al III Reich, con ancora tutto il suo sistema nazista ancora intatto. Il triangolo Berlino-Lipsia-Dresda era l'ultimo estremo rifugio rimasto per i nazisti (a parte Praga, che è stata l'ultima reale battaglia combattuta sul suolo Europeo). Nel triangolo Berlino-Lipsia-Dresda (Germania Est, lontano il più possibile dai bombardieri nemici) si stavano ritirando le ultime forze tedesche ancora in grado di combattere. La tragedia è che, insieme a loro, si ritiravano anche enormi quantità di profughi tedeschi, in ritirata davanti all'Armata Rossa, questo ha aumentato le vittime civili, che comunque, a Dresda sono state meno di 50.000. Distruggere le infrastrutture, i ponti, gli snodi ferroviari e stradali a Dresda e dintorni significava paralizzare l'ultima possibilità per le armate tedesche di ritirarsi in buon ordine e organizzarsi ancora. Distruggendo Dresda si creava un "muro" alle spalle dei tedeschi in ritirata. (E indirettamente si creava anche un ostacolo ai sovietici che avanzavano, cosa da non sottovalutare, perchè i sovietici stavano sfondando qualunque difesa, avanzando a un ritmo allarmante perfino per Londra e Washington). Infatti, USA e URSS si sono incontrati per la prima volta proprio sull'Elba, vicino a Torgau, a meno di 80km da Dresda. E riguardo alle vittime civili: nella ww2, sotto i bombardieri in Germania sono scomparsi circa 600.000 civili. Solo in URSS, i tedeschi hanno provocato la morte di 11 milioni di civili, con metodo da pulizia etnica: una differenza dimensionale di 18 volte. Londra, da sola, stava perdendo 10.000 piloti/anno sopra la Germania.
Il bombardamento di Dresda non è giustificabile. La Germania aveva perso la guerra, i Russi erano sull'Oder e il bombardamento fu studiato scientificamente per fare il maggior numero di morti tra i poveri civili. Dopo una prima ondata, con la gente che usciva dai ricoveri, ci fu la seconda: 650.000 bombe, di cui 70% incendiarie, tutte lanciate nel centro della città. Il resto sono chiacchiere da bar. Il bombardamento causò 250.000 morti (parole di Adenauer), tre volte tante quelli dell'altra "bravata" dei vincitori...le bombe su Hiroshima e Nagasaki, anche queste a guerra già conclusa. Però la Storia la scrivono i vincitori...
@@fabiocecchini7837 Il bombardamento di Dresda ha causato 25.000 morti (secondo alcuni storici, fino a un massimo di 40.000), non conosco nessun piano per uccidere deliberatamente civili (tranne quello tedesco in URSS). L'offensiva sovietica in Prussia orientale ha spinto i tedeschi a ritirarsi su Berlino, Lipsia, Dresda. L'offensiva alleata sul fronte occidentale ha fatto lo stesso per le forze tedesche su quel fronte. La storia non la scrivono solo i vincitori, il resto sono per davvero chiacchiere da bar.
Gorla, scuola elementare, oltre ai bambini forse c'era una produzione di armi ...per ciò fu bombardata? NO! Ci si lava la coscienza dicendo che fu solo un errore. Grazie strateghi !
La maggioranza degli ordigni erano spezzoni incendiari che avevano una parte metallica proprio per sfondare i tetti... La tempesta di fuoco non poteva essere pianificata a tavolino, infatti si è verificata "solo" tre volte.. E nessuno l'aveva prevista.. ( Da metà 1944, finalmente, i bombardamenti son stati indirizzati soprattutto verso gli stabilimenti petrolchimici, che hanno tolto il carburante all'esercito tedesco e soprattutto all'aviazione. ) La RAF aveva compreso l'inutilità dei bombardamenti sulle città, ma Portal, comandante in capo, non ha avuto il coraggio di rimuovere Harris..( cit, Max Hastings))
Quando i vincitori si rivelano non migliori dei vinti. Lo stesso Churchill definì perfida e inutile l'operazione condotta in spregio, oltretutto, degli accordi internazionali dell'Aia. Vae victis!
Nessuno ha mai rispettato gli accordi dell'Aja. Neppure ora si rispettano. E - ad esempio - si ricotdano i missili russi che piovono su Kiev, per non parlare di Bucha.
lo studente ha parlato di bombardamento strategico e non terroristico. Inoltre i bombardamenti sono stati tre e lo scopo criminale c'era visto che l'ultimo si dedicò ai soccorritori dei paesi vicini.Inoltre il principale motivo del bomardamento erano i profughi presenti in numero altissimo che portavano la popolazione almeno al doppio dei mesi precedenti. A Dresda il numero delle vittime fu incalcolabile e il numero dei 25.000 è ben lontano dalla realtà visto che si raccolsero almeno 50.000 fedi matrimoniali.La cifra più attendibile parla di almeno 140.000 morti
Guardi che la cifra di circa 25.000 morti civili è stata fornita dal Borgomastro della città. ( e cmq 25.000 morti sono una cifra tremenda). E no, l'obiettivo non erano i civili.
Lo scopo del firebombing è sempre stato strategico, ma la strategia era quella di terrorizzare e far fuori il più gente possibile. È una strategia studiata e portata avanti con vigore ed una certa efficacia anche dagli alleati, con teorici inglesi ed americani, sia in Germania che in Giappone (dove ha fatto più danni e morti delle atomiche). Minare il morale, falciare la popolazione, togliere al nemico ogni voglia di combattere. Tutta la documentazione che si può leggere e studiare liberamente, sugli studi americani di come bombardare in modo più efficace la popolazione civile in Giappone, o sulla coordinazione delle varie fasi del bombardamento in modo da colpire meglio i soccorritori accorsi dopo ogni fase, a noi fa rabbrividire, ma è lo scopo della guerra vincere al minor costo nostro e a qualsiasi costo del nemico, e a quel tempo pure l'opinione pubblica se ne strafotteva dei morti altrui. Sterminare intere città di civili non ti faceva perdere un elezione, anzi. Non c'era mica l'idea che certe cose fossero un crimine contro l'umanità, il reato di genocidio è stato inventato dopo la guerra. Erano giustificati? Dipende da che vuol dire "giustificati". Sono serviti a qualcosa? Boh, sicuramente non sono stati decisivi, ma chissà se hanno aiutato lo sforzo bellico? Si potevano evitare? Sicuramente, ma perché evitare di usare un'arma che ha tanti pro e pochi contro? Non si sa mai cosa può cambiare le sorti di una guerra e nessuno vuole perdere e mangiarsi i gomiti a posteriori per non aver usato dei mezzi che aveva a disposizione e potevano cambiare le sorti.
Eccellente trasmissione. Mieli dovrebbe mostrare esclusivamente questo lato…, quello dell’imparzialità che lo eleva a riferimento storico e culturale neutrale. Barbero n. 1
@NSA certo di tutto si deve parlare di tutto ma foibe e occupazione fascista nn c'entrano con il bombardamento delle citta storiche. Anche di goli otok ma ripeto nn c' entra ora
Un disgustoso avvenimento voluto dagli ancor più disgustosi comunisti Titini e prontamente eseguito dai loro schiavi alleati. Dal 1941 ad oggi noi potenze occidentali non abbiamo fatto altro che asservirci ai comunisti.
Allude forse a Zara tedesca? Perche' Zara italiana capitola l'8 settembre 1943 e c'e' una prima ondata di profughi verso l'Italia. Nel novembre 1943, quando iniziano i bombardamenti alleati, a Zara ci sono i tedeschi, cacciati poi a fine ottobre 1944. E vedo che e' in possesso di un'informazione storica rivoluzionaria. Un tale Josip Broz che, invischiato nelle durissime battaglie nell'entroterra, impartirebbe addirittura ordini al comando britannico ed americano per radere al suolo Zara. Ha delle prove? Carteggi, incontri con i comandi alleati...? Ecco, la storia e' una cosa seria, il resto sono chiacchiere da bar non supportate da fatti. In realta' Zara venne rasa al suolo perche' il suo porto era situato nelle immediate vicinanze del centro storico, che e' una penisola. Praticamente l'intera penisola era all'epoca obiettivo militare visto che non c'erano bombe "intelligenti", ma dove prendevi, prendevi. Questi sono fatti. L'occupazione fascista, l'imperialismo e la politica di assimilazione degli "allogeni slavi" purtroppo portarono alla distruzione di una delle perle dell'Adriatico. E stia tranquillo che Tito c'entra ben poco. Tanto per farle degli esempi - la loggia veneziana, gravemente danneggiata, venne ristrutturata. L'edificio comunale e' tutt'ora in piedi, opera del razionalismo italiano degli anni '30 (forse uno dei pochi edifici da buttar giu' per la bruttezza), la chiesa di Santa Maria, letteralmente sventrata e bruciata, venne ristrutturata da quei brutti comunistacci. Purtroppo la maggior parte degli edifici era in condizioni tali da necessitare la demolizione, soprattutto la parte nord-occidentale, quella che chiamiamo Riva e la via principale, la Kalelarga o Calle Larga.
Il crimine di guerra per eccellenza è da attribuire a chi inizia la guerra. Chi inizia la guerra ha la responsabilità non solo delle uccisioni che fa, ma anche delle uccisioni che subisce.
@@spazio-tempo... che ci azzecca 'sta storia dell'alibi? Ci sono sempre quelli che iniziano una guerra (che sia Napoleone o Hitler o Mussolini o George W Bush o Vladimir Putin), attaccando una controparte, che tende - almeno all'inizio - a difendersi.
Saluti da Dresda! Die Menschen glaubten 1945, diese Stadt - kulturell schön und wertvoll wie Firenze - ist sicher - es gibt keinen Angriff . Leider waren 100.000e Flüchtlinge aus dem Osten zusätzlich in der Stadt. Oft fahre ich durch die Città , einmal ... zweimal monatlich muss ich an die Opfer der amerikanisch- englischen Bomber denken. Aber auch die Opfer in San Pietroburgo - eine Partner- Stadt von Dresda , und diesen Krieg im Osten.
Non mi pare affatto che il prof. Barbero sia giustificazionista, tanto che tra i libri consigliati c’è “Mattatoio numero 5 “ di Kurt Vonnegut, assolutamente da leggere
pensa alla Siria antiamericsnismo o dire la spuderata verita. sadam il trrrore di Bagdad tutti si ono fatti infinocchiare ed ora ne paghiamo le conseguenze. chi non sarebbe incavolato che l hanno preso.per i fondelli? da i cosi detti amici con interessi?il rispetto si ottiene con comportamenti morali non con i pugni come fanno i mafiosi.
Che dire del caso iprite a Bari? Perché gli alleati si sono portati una nave carica di iprite in Italia , è ancora affondata al argo del porto con barili di tale materialealla merce' delle maree.
3 роки тому+4
La tromba di Gerico era montata sul ventre dell'areo e non sulle ali
Min. 11:32 "... che è il primo bombardamento clamoroso fatto dai nostri... Amburgo ... luglio 1943 " Poichè siamo italiani e fino all'8 settembre 1943 l'Italia combatteva a fianco della Germania, risulta strano come i nostri abbiano potuto bombardare Amburgo, un tempo città stato del Reich. Avevano forse sbagliato rotta? Non erano forse più italiani?
Sono di Velletri città vicino Roma domdardata 2 volte 8 settembre 1943 e il 22 gennaio 1944 nel primo bombardamento morì mio nonno paterno i morti furono più di 1000 Nonostante tutto non mi sento di dare la colpa agli alleati ma solamente a chi aveva dichiarato questa guerra insensata
Ho trovato abbastanza grottesca tutta sta discussione di ordine morale...oltreché giuridica....circa le azioni dell'aeronautica alleata contro la germania.....ma...ragazzi miei....la guerra è guerra cristo santissimo....non c'è niente di morale a livello filosofico se non che a livello di coscienza dei singoli uomini....cosa c'è stato di morale in tutta questa avventura bellica che ha avuto effetti devastanti in tutta europa?..... ci rendiamo conto che è stata una grandissima macchia nera indelebile su tutta l'umanità e la sua storia più recente?.....ci rendiamo conto di quelle che erano le ambizioni più recondite e demenziali dei nazisti?.....se vogliamo far la morale cominciamo proprio da tutte le vittime innocenti procovate dalla germania hitleriana....non mi pare che la guerra sia stata cominciata e fortemente voluta da inglesi e americani....per quanto mi stanno antipatici....poi...che discorso assurdo quello di dire:- a febbraio 45 la guerra stava per finire....era meglio lasciar perdere i bombardamenti ecc ecc....ma santo dio....lo sappiamo noi adesso che di li a 3 mesi la guerra sarebbe finita....ma in quel momento nessuno lo sapeva....tutti non volevano altro che sti cristi di tedeschi si arrendessero perche tutti so erano sinceram stra rotti i co.....zebedei di sta guerra....invece no....sti cristi niente...niente da fare....crepavano...era tutto distrutto ecc ecc ma di arrendersi neanche per idea.....e allora.....giù bombe come se piovesse....anche perché loro....i tedeschi....mi pare che si scrupoli non se ne erano fatti tanti....salvo qualche rara nobilissima eccezione....che ca........
Barbero ti stimo molto e adoro ascoltarti ma purtroppo non riesci ad esimerti dall'ideologia. L'affermazione che Dresda non sia stata un crimine di guerra è abominevole.
@@silverfletcher2560 i primi bombardamenti tedeschi non furono MAI diretti contro la popolazione se non dopo i bombardamenti sulle citta` da parte degli angloamericani.
A quei tempi si ragionava in maniera diversa rispetto ad oggi. Inutile fare raffronti con il pensiero di oggi. Non c'è il pulsante che ti fa tornare indietro.
@super popi: temo che lei non abbia ascoltato bene il video, oppure non lo ha capito. Dresden non era una città strategica; non c'era niente di strategico. È stata una infamia uguale alle infamie fatte dai nazisti tedeschi e dai fascisti italiani.
Guerra vuol dire infamia, distruzione, libertà dei più crudeli e schifosi istinti umani, negazione del rispetto, della pietà, della ragione. Non esiste la guerra dei buoni e quella dei cattivi. Certo, una guerra d aggressione da l' imput per una (giustificata) vendetta o ribellione ma chi butta una bomba su una città mette in conto che farà strage di bambini, vecchi, donne, animali, infermi etc..Io non ci vedo niente per cui gioire.
@Milco Marchetti no, il Giappone era un casino com'è stato per tutta la durata della guerra, tra esercito che faceva di testa sua e una politica che tentava di riprendere il controllo del paese. A quel tempo il Giappone era ormai allo stremo senza più risorse militari e stava cercando un modo per perdere senza diventare una colonia delle potenze occidentali. Il bombardamento atomico è stato un'accelerata degli americani per tagliare fuori l'unione sovietica e non ritrovarsi come in Europa. Il piano (operation downfall) era di invadere il Giappone (il Kyushu era già stato occupato) e le bombe servivano a preparare il terreno, non si illudevano che le bombe bastassero e non si aspettavano una resa così rapida, cosa che gli ha tra l'altro creato non pochi problemi logistici all'inizio, appunto perché non prevista. Di atomiche ne avevano in canna e programmate altre 5 o 6, non avevano capito quanto lungo fosse il periodo di pericolo radioattivo (le direttive militari erano di aspettare 48 ore dal bombardamento prima di introdurre truppe in una zona colpita...).
@tiglath pileser In effetti concordo ma in parte... La guerra viene vinta in 2 momenti chiave da Inglesi e Russi: gli Inglesi cje nel '41 impediscono l' invasione tedesca e tengono in piedi l'Europa ed i Russi quando aprono il fronte orientale e con un sacrificio di uomini immane devastano le armate tedesche. La Verità è che gli unici che hanno fatto poco sono proprio gli USA, su questo concordo!
Ma non bisogna mai dimenticare che la seconda guerra mondiale è iniziata perché un popolo voleva dominare sugli altri. Perché c'erano e ci sono ancora oggi ideologie che teorizzano la necessità che il più forte (popolo o infividuo) elimini il più debole. o comunque lo riduca in stato di soggezione. Ancora oggi ci sono ideologie che esaltano la competizione come fattore principale del progresso. Quando, invece, l'umanità ha sempre progredito soprattutto grazie a meccanismi cooperativi. Quando invece ha prevalso la competizione si è sempre andati indietro.
@@luciliocogato9746 la seconda guerra mondiale nasce perchè un popolo si è sentito eccessivamente punito e privato dalle perdite della prima. Poi rivendicazione dopo rivendicazione ha fatto cambiare i piani militari e politici. Tenga conto che tutto è nato dalla rivolta di un folle in pub di Monaco.
La seconda guerra mondiale nasce per le stesse ragioni di fondo della prima: la degenerazione in nazionalismo del il patriottismo sette-ottocentesco che nella sua forma originaria si associava sempre anche all'idea di fratellanza e unione tra i popoli. Il patriottismo a partire da metà 800, ha subito, soprattuto nei paesi protestanti e anglosassoni, una deformazione incontrandosi con il culto darwinista per la competizione. Culto che a sua volta ha forse le sue radici nella cosiddetta etica protestante degenerata in nevrosi: la nevrosi di dover dimostrare a tutti i costi, prevalendo in terra nella competizione con gli altri sul piano economico, e/o militare, che Dio è con Noi (Gott mit uns). Perché altro modo per sapere davvero se siamo "in grazia di Dio" non c'è. Questa forma nevrotica di culto della competizione, tra individui e tra popoli, ha continuato anche dopo il '45 ad ammorbare il mondo e ad affossare, soprattutto, la civiltà europea con idee quali "There is no Alternative" e "Competition is Competition". Comunque, per tornare a Hitler, i suoi piani erano chiarissimi e messi in forma scritta già molti anni prima della presa del potere (Mein Kampf, 1925). E il piano non era certo solo ridare dignità, onore e libertà alla Germania ma farne una razza padrona che dominasse su tutta l'Europa continentale spartendo poi il resto del mondo con gli altri anglosassoni. La maggior parte dei politici, anche i più grandi, ha sempre navigato a vista adattando le decisioni alle circostanze. Hitler è stato uno dei pochi demaogoghi della storia, forse l'unico, a credere davvero in quello che diceva e voler mantenere alla lettera e fino in fondo le. promesse elettorali con le quali aveva affascinato ed esaltato un così gran numero di tedeschi. Ed è in questo forse che sta il segno principale della sua follia.@@EclecticAlfa
Libri consigliati personalmente da Alessandro Barbero nel video:
📚 Mattatoio n. 5: amzn.to/3ft1MGs
📚 Dresda. 13 febbraio 1945: amzn.to/3fD0MQ9
📚 Apocalisse a Dresda: amzn.to/3nQOZ3i
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La storia vista da vicino vicino
Harris, gia'! Nel dopoguerra viene snobbato da Churchill e dall' inglesi che, pero' hanno gia' dimenticato Coventry il cui bombardamento dette origine al verbo COVENTRIZZARE", e la stessa Londra che fin dal principio della guerra fu gravemente colpita dalle bombe naziste. Nessuno che grido' di orrore per quei delitti, per non parlare della citta' olandese di Rotterdam che si dette subito per vinta ma che i nazisti bombardarono ugualmente facendo 900 vittime. Stranamente si trovano scappatoie per le malefatte naziste, ma non per quelle degli alleati. Non voglio parlare poi dei razzi V1 e V2 che erano l' arma piu'terrificante del momento, vicino alla fine del conflitto.
@@mariobotti9289 cioé uno che voleva usare bombe atomiche in Europa sarebbe da rivalutare? Le V2 erano totalmente ininfluenti, ebbero solo un effetto propagandistico.
Non mi risulta che le malefatte naziste siano state condonate, c'é il 27 gennaio che ce le ricorda tutte. La questione dei bombardmenti é un dibattito aperto sugli alleati occidentali perché loro hanno affinato e sfruttato al massimo le tecniche per arrivare alla vittoria con la sola arma aerea [obiettivo fallito per altro]. Il volume di fuoco e i danni espressi nella 2a guerra mondiale e poi nella Guerra di Corea, l'abuso nella guerra del Vietnam hanno spinto l'opinione pubblica e gli storici a rivedere l'opportunità e la moralità di queste operazioni, anche alla luce della minaccia di ordigni nucleari.
A chi lo dovevano contestare il problema? Alla Svizzera?
La Germania é stata già giudicata a Norimberga anche su quel capo d'imputazione, il bombardamento di Rotterdam é uno dei crimini di guerra contestati in sede di giudizio, bastava informarsi.
@Marco Odino i
@@calogerohuygens4430 Norimberga fu un'atto di vendetta dei vincitori e un giusto giudizio di questi atti allo stesso tempo, ma lo fu soprattutto per punire chi aveva perso la guerra, non per punire chiunque avesse perpetrato questi crimini, dovevano esserci anche nomi di responsabili alleati per essere credibile e giusto. in tal caso avrebbero dovuto portare anche Truman alla sbarra per aver autorizzato lo sgancio delle nucleari in Giappone, cosa altamente improbabile sarebbe mai avvenuta.
Mio nonno era a Dresda come prigioniero di guerra perchè non aveva aderito alla repubblica di Salò. Era ai lavori forzati nella ferrovia civile.
Ho il suo diario con le memorie dei bombardamenti e di come si è salvato in un sottoscala col suo compagno di prigionia. Nonnino mio.
Mai pensato di pubblicarlo? Sono documenti importanti.
@@michelebarile6218 penso non sia un testo adatto alla pubblicazione.
Mio nonno era un semianalfabeta. Il diario è veramente telegrafico. Era il suo modo per cercare di sentirsi vivo. Tieni conto che 22 mesi di narrazione sono riassunti in 10 pagine a4.
Probabilmente il diario ha senso per noi familiari che sappiamo mentalmente integrare quello che lui ha scritto con quello che ci ha tramandato oralmente fino alla sua morte.
Ma fare noi l'integrazione sarebbe falsare la sua storia.
Credo
Che storia incredibile....
@@SuperEmmaluna grazie per la cortese risposta. Mi interesso di storia da poco ed ho notato come anche diari semplici e brevi contribuiscano ad arricchire la conoscenza. A Pieve di Santo Stefano c'è la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale: è possibile consultare, ahimè solo su posto , credo tremila diari. Si potrebbe integrare il testo con il Foglio Matricolare del servizio militare, nonché altri elementi storici, noti e magari tratti da altri diari o foto, etc. oggi il web consente tante ricerche.. Può essere un lavoro di anni, ma è davvero avvincente. La saluto cordialmente. Michele
@@michelebarile6218 non credo che riuscirei mai a separarmi dall'originale. Sono la custode delle memorie familiari.
Se in questo posto che mi dici possono essere interessati a delle copie posso informarmi volentieri.
La mamma di una mia amica tedesca era di Dresda. Durante i famosi bombardamenti di scappò di notte con il fratello a nuoto attraverso l' Elba. In Germania i giovani venivano allenati agli sport agonistici fin da piccoli. Riuscirono così a salvarsi in acque gelide e torrentizie e le cui sponde sono più larghe di quelle del Po. Una volta dall'altra parte non rividero più i loro familiari fino alla caduta del muro di Berlino. Ora è quasi centenaria, vive in una casa di riposo di Monaco e non ricorda più nulla.
Beh anche Cassino, pare si potesse risparmiare... ma la guerra è, come dicono qui, ....
Dresda fu un atto criminale di cui furono responsabili in particolare gli inglesi. Ma erano stati i tedeschi a iniziare con i bombardamenti terroristici intenzionalmente diretti agli abitanti delle città britanniche come Londra o Coventry. Ed erano comunque stati i tedeschi, da soli, a voler dare a tutti i costi inizio ad guerra che nessun'altra nazione al mondo, salvo forse i giapponesi, voleva. Gl inglesi furono letteralmente trascinati in guerra dai tedeschi. Alla fine della guerra una parte degli inglesi aveva una gran voglia di vendicarsi sui tedeschi e Dresda ne fece le spese. Ma molti inglesi, anche alcuni abitanti di Coventry, scrissero subito ai giornali per protestare contro i bombardamenti aventi come obiettivo i civili.
Che bella testimonianza!
@@luciliocogato9746 errore. I primi a bombardare le città furono gli inglesi il cui obiettivo era provocare analoga reazione tedesca, per poi esibirne le conseguenze agli americani, che, prima di Pearl Harbour, erano neutralisti. Lo scopo degli inglesi era far entrare in guerra gli USA.
@@SIRMISTRAL si informi meglio.
Non mi sembra corretto paragonare Dresda con Coventry. Per due ragioni, Coventry fu molto meno violenta e soprattutto avvenne ad inizio conflitto quando i destini della WWII erano ancora da definire. Dresda fu una gratuita dimostrazione di forza e violenza a guerra ormai ultimata
A Dresda per mandare la seconda ondata si attese che la gente uscisse dai rifugi e che giungesse i soccorritori per fare più vittime possibili.
@@toffonardi7037 il civilissimo wiston Churchill appena finita la guerra voleva riarmare venti divisioni tedesche e spianare i sovietici con le armi nucleari per ricacciarli indietro via dall Europa. OPERAZIONE UNTHINKABLE......IMPENSABILE.....l unica ragione per cui la cosa aborti fu solo il fatto che al momento non fossero disponibili abbastanza ordigni nucleari in numero sufficiente......le atomiche sul Giappone furono sganciate proprio per far rinsavire Stalin i cui appetiti non avevano nulla da invidiare a quelli di hitler.....inoltre stalin aveva attaccato la Polonia insieme ai tedeschi. ...solo che siccome serviva contro la Germania r tutti fecero finta di nulla e si tapparono il naso......salvo poi progettare di spianarlo con le atomiche appena finita la guerra...
@@toffonardi7037 addirittura le fiamme erano così alte che la seconda ondata usò il grande incendio come orientamento per arrivare sull'obiettivo, stessa cosa successa ad amburgo
@@toffonardi7037 quindi, fa capire che il bombardamento era di proporzioni bibliche
Paolo Mieli deve sempre mostrare il suo potere,per fortuna il PROF. risponde a tono forse con un poco di emotività
Che bello vedere cultura alla televisione
Dall' Australia, mille grazie a Voi tutti.
I am learning Italian, but I don't speak it well enough, to comment in Italian. I heard, that the real purpose of the bombing
of Dresden, was to show to Stalin, the power of the allied air force, just in case the Red Army goes further west, than agreed
in Yalta. You can comment in Italian, I will understand it. Kind regards to professor Barbero and to the other participants,
in this program. Alex
Sì è vero, anch'io ho letto che Dresda fu bombardata per impressionare Stalin...Il messaggio era chiaro: attento a quello che fai, la nostra potenza di fuoco potrebbe arrivare fino in Russia. Le truppe anglo-americane sarebbero potute entrare a Dresda prima dell'Armata rossa ma Churchill si oppose: dovevano entrare per primi i Russi, per vedere e riferire ciò che avevano visto...E ricordarsene.
Non credo, Stalin conosceva già la potenza degli americani
Olek2404. Soltanto il cinismo della politica americana poteva pensare una cosa del genere e in spregio oltretutto dei trattati internazionali. Ulteriore prova di ciò, sono le due bombe atomiche sganciate sulla popolazione civile ed inerme di Nagasaki e Hiroshima. Siccome sono sempre e solo i vincitori che scrivono la storia, tutto è passato come normali operazioni di guerra! A parti invertite,sarebbero stati i vertici militari e politici alleati ed in primis quelli statunitensi ad essere processati per il reato di crimini contro l'umanità. Ma i vincitori,come si sa,hanno sempre e comunque ragione! Ce lo insegna la storia.
@@massimocolangeli8009 i soliti luoghi comuni. Sei un mezzo nazista?
@@danieledomanico2145 Una uscita del genere me l'aspettavo! Ma stia pure tranquillo, sono semplicemente uno che ama dire la verità,anche e soprattutto quando questa può disturbare il pensiero dominante.
La storia e la giustizia sono amministrate dai vincitori... 😢
Una caratteristica, che guardandosi in giro mi sembra rara, della civiltà occidentale è quella di saper guardare indietro alla propria storia e ammettere anche errori, anche gli orrori in alcuni casi. La perfezione non esiste ma una comparazione con altre pratiche storiche mi pare lusinghiera.
Pensa se fosse stata amministrata dai perdenti!!
Insomma, lei ipot
@@robertomeneghetti6215 Insomma, lei ipotizza un cerchio quadrato.
E infatti, Barbero Cuor Di Leone si chiede, pensoso, se le bombe atomiche su civili e la grigliata umana (tutti civili) di Dresda furono crimini di guerra. Lui si interroga, pensoso. Certo, c'è da discutere, come no!
@@filippodiliberto8382 ed infatti non c'è nulla da discutere. Dresda è la diretta conseguenza della scelta di Hitler di scatenare la seconda guerra mondiale. E Hiroshima e Nagasaki sono le dirette conseguenza della deliberata scelta di Hirohito di scatenare la guerra nippo-americana. Chi scatena una guerra è non solo responsabile delle morti che provoca nella controparte, ma anche delle morti che avvengono nel proprio popolo.
Michele quanto ci manchi!!! Grazie, non ci sentiamo soli in questo mondo di ignavi e guerrafondai.
La "Tromba di Gerico" non era posizionata sulle ali degli Stuka, ma sulla carenatura del carrello anteriore.
esatto!!! e questo dimostra insieme alla precisazione fatta dal prof Barbero quanto a volte si parli in modo non preciso delle cose di storia militare. per fortuna il Prof. Barbero ha precisato in merito all'uso dello Stuka
11:36 omfg! i nostri?!?! non basta capire che la guerra è finita, bisogna anche capire che noi l'abbiamo persa, e persa malamente.
già con il popolo italiano ancora spaccato in due...
come se vivessimo ancora in perenne guerra civile... Evidentemente a chi controlla l'Italia conviene che sia divisa.
Parla per te…se per “noi” intendi la RSI in cui ti identifichi hai anche ragione, ma l’Italia (a cui appartengo io) al momento del bombardamento di Dresda era dalla parte degli Alleati
@@sieyes9356 magari fosse così semplice, non sei tu che decidi se sei dei "nostri", in questo caso sono i tuoi avversari, per i quali altro non sei che una nazione sconfitta. E l'andare in soccorso del vincitore (Franza o Spagna purchè se magna) non ha in questo senso portato alcun giovamento
@@nostrarmandus Ah quindi abbandonare il fronte di quelli che mettevano la gente nelle camere a gas non è stata una buona cosa? bene bene
non mi risulta che ci sia stato nessuno all'epoca che lo abbia fatto con questa motivazione, si è saputo un po' dopo, sai com'è, non c'erano i cellulari e facebook. E in ogni caso, se vuoi trinciare giudizi morali che non c'entrano peraltro niente con questa discussione, tieni presente che quello che definisce un criminale non è "cosa fa" ma "per chi lo fa".@@sieyes9356
Bello questo video pura storia! Ospiti preparati e competenti! Ascolterò il consiglio del Prof Barbero e appena sarà possibile comprerò il libro "Apocalisse a Dresda" di D. Irving almeno avrò più chiara la situazione su quel disastroso bombardamento! Grazie a voi! Saluti
D. Irving, proprio uno storico a cui far fede: un neonazista dichiarato che cantava ninna nanne naziste sulla superiorità ariana alle nipotine per farle addormentare.
in tempi recenti, in Vietnam si fece ben di peggio: strano che nessuno lo rammenti
Anche a Phnom pehn i kmer rossi fecero di molto peggio,senza bombardieri...
non dica baggianate.
Bravo gli stessi americani scandalizzati per il gas mostarda di Saddam Hussein usarono napalm contro i civili vietnamiti.
In che senso " nessuno lo rammenta". Ci sono film e libri sul tema senza fine. Lei intende dire che dovrebbero farci vedere un film al giorno sulla guerra del Vietnam e farci leggere un libro al giorno a riguardo? Io credo che sappiamo tutto ciò che succede in tutte le guerre, ma cosa possiamo fare per evitarle?
Veramente se ne parla di più , anche se in 2 anni di bombardamenti sulla Germania morirono 700.000 persone
Sempre grande il Prof. Barbero, anche quando non parla del Medio Evo.
Grazie PROF Alessandro Barbero 👍👏🌟
Sera a tutti,che storia il bombardamento di Dresda inutile strage come Guernica,non la sapevo a scuola appena accennata quasi non lo ricordavo,peccato non approfondire questi altri crimini di guerra
Guernica 200 morti Vs Dresda 100.000 morti...
@@francomancadori1772 la stima di 100000 morti a Dresda è stata ormai abbondantemente confutata dalla storiografia moderna. Addirittura in passato certa storiografia tedesca parlava anche di 600000 morti, un cifra assurda. Studi recenti hanno invece stabilizzato il numero di morti intorno ai 25000. Questo ovviamente non vuole sminuire la gravità di un atto che alcuni addirittura ritengono terroristico, dietro al quale probabilmente c’erano delle motivazioni ad oggi non del tutto chiarite
I civili morti a Dresda furono molti di più di 100k che ho scritto ma capisco che i numeri reali siano molto imbarazzanti per i vincitori
Infatti non si studia la vera storia, ma la storia scritta dai vincitori ( vincitori che avrebbero dovuto rispondere di questo genocidio) E non si ha traccia delle violenze subite dalle donne tedesche, violenza a tappeto da parte dei russi e alleati. Questi non avevano niente da invidiare a nazifascisti.
@@francomancadori1772 sì, a Dresa ci furono circa 1000000000000000000 morti
Giusto per puntualizzare. All'epoca della seconda guerra mondiale anche se non avevamo un compendio normativo come quello attuale a protezione della popolazione civile in caso di conflitti armati (Convenzioni di Ginevra del 1949 e Protocolli aggiuntivi del 1977 per citarne i piú conosciuti) era comunque in vigore ed applicabile la Convenzione dell'Aia del 1907, sottoscritta sia da Germania che da Gran Bretagna che fra gli articoli si stabilisce che:
Art. 25
È vietato di attaccare o di bombardare, con qualsiasi mezzo, città, villaggi, abitazioni
o edifizi che non siano difesi.
Art. 26
Il comandante delle truppe d’assalto, prima d’intraprendere il bombardamento, e
salvo il caso di assalto di viva forza, dovrà fare tutto quanto sta in lui per avvertirne
le autorità.
Art. 27
Negli assedi e bombardamenti devono essere presi tutti i provvedimenti necessari
per risparmiare, quanto è possibile, gli edifici consacrati al culto, alle arti, alle
scienze, alla beneficenza, i monumenti storici, gli ospedali ed i luoghi ove trovansi
riuniti gli ammalati e i feriti, a condizione che essi non siano adoperati in pari tempo
a scopo militare.
Un bombardamento a tappeto, indiscriminato, da chiunque venga effettuato viola la Convenzione, quindi andrebbe sanzionato. Ma riconfermo quanto scritto una settimana fa .... purtroppo
Non ricordo che qualcuno - durante la seconda guerra mondiale - tenne in conto quelle indicazioni. Ed anche ora la Russia lancia missili contro Kiev. Insomma, sono regole che nessuno ha mai rispettato.
@@aristarcomonocalpo5290si ma allora non puoi condannare i tedeschi per crimini di guerra se li hai fatti anche tu eh
@@tonyy.ssosaa per me non esistono i crimini di guerra … o, per meglio dire, non hanno molto senso.
Per chiarire, condanno i tedeschi, in relazione alla seconda guerra mondiale, perché hanno innescato un conflitto spaventoso che ha portato a morte circa il 2% della popolazione mondiale di quegli anni.
E certamente non perché hanno fatto crimini di guerra o perché hanno bombardato Londra o perché hanno raso al suolo Coventry ecc.
Condanno i tedeschi perché hanno scatenato la seconda guerra mondiale.
Condanno i tedeschi perché hanno spalancato le porte dell’inferno e ne han fatto uscire frotte di demoni.
I piloti anglo-americano che hanno distrutto Dresda erano demoni.
Ma è stata la scelta di Hitler di scatenare la seconda guerra mondiale a trasformare dei pacifici americani e dei pacifici inglesi in demoni che hanno sganciato tonnellate di bombe incendiarie su Dresda.
Analogamente il colonnello Paul Tibbets è il pilota che sgancerà la bomba atomica su Hiroshima.
Ed è indubbio che sia un demone dei più terribili.
Costui era un figlio di un grossista di dolciumi. Ma chi trasformò un figlio di un grossista di dolciumi in un demone, se non la decisione di Hirohito di scatenare la guerra nippo-americana del Pacifico con l’attacco a Pearl Harbour?
Non si condannano i crimini di guerra, ma si deve condannare la guerra tout court.
Mi permetto di suggerire : Comando bombardieri, operazione Europa. L'offensiva aerea strategica degli alleati nella seconda guerra mondiale di Giorgio Bonacina rende l'idea di come era concepito il bombardamento aereo
La ringrazio
La ringrazio
Molto interessante: bravi e grazie.
Che tristezza sconfinata la follia di chi scatena le guerre!
Sempre equilibrato and razionale,grazie prof barbero
Puntata splendida nel suo orrore
Continuate così, meritatate un encomio futuribile
Sono stata a Dresda: con tutte le sue ferite, é bellissima
Era chiamata la Firenze del nord.
Ci sono voluti ''solo'' settanta anni di sofferenze...
Ricostruita anche grazie alle vedute del grande paesaggista veneziano Bernardo Bellotto, nipote del Canaletto
E' un genio sa di tutto, dal medioevo all'epoca classica, dalla preistoria allo sbarco in Normandia, sa proprio tutto compreso il futuro e la fantascienza.
Egli studia. Semplice :-)
@@AlbertoBellini75 Per davvero e io che pensavo fosse un alieno
Sveglia... Barbero non è solo, ha fior di gente che gli scrive i testi e lo aiuta
@@Teide-bz8co è solo un ottimo professore di storia medievale ed un ottimo divulgatore di cose che gli scrivono altri insomma recita bene
@@Salvatore...23 Barbero è un medievista, professore universitario ordinario. In realtà ci sono una marea di storici che hanno più compentenze per l'epoca contemporanea semplicemente perchè dal dottorato di ricerca in poi devi specializzarti in un periodo specifico. Indubbiamente Sabbatucci è più indicato per l'epoca del Novecento.
Sempre interessantissimo.. Grazie mille 👏💝
Spero davvero non dover mai presenziare una guerra, neanche i miei figli.
Gli americani qualche volta andavano fuori bersaglio, vedi Sciaffusa 1.aprile 1944 (è Svizzera!), e Praga 14 febbraio 1945
A proposito degli aerei CAS (attacco al suolo) di cui lo "Stuka" fu il precursore, ho assistito un paio di volte a degli attacchi "simulati" di un paio di A-10 ad un airshow, e vi posso garantire che il terrore che incutevano lo capivo benissimo, c' erano persone che piangevano e scappavano, mentre questi mostri evoluivano a poche decine di metri da terra a centinaia di km/h, solo il rumore dei turbofan atterriva.
Anch io ho assistito durante l airshow all attacco a volo radente dei Tornado....frastuono terrificante nonostante non sganciassero nulla!!!
Lo stesso accade per i tornado....sempre air show
Mieli, piantala di interrompere il prof. Barbero. Fagli una domanda e stai zitto.
Lo fa con tutti
Grazie per caricare questi video! Molto interessanti!
Ho un dubbio inquietante, forse Dresda non era un monito per i tedeschi ma per tutti gli europei.
Non essere in dubbio ma sinne certa
Dresda era la capitale mondiale dell'industria fotografica, e non solo.
Al momento dei bombardamenti, l'Unione Sovietica sarebbe a breve entrata in possesso di tecnologie e personale di assoluta qualità, come sarebbe stato per gli USA con l'Operazione Paperclip. Il bombardamento limitò tale possibilità.
Non per caso, ritengo.
era un monito per i Sovietici e soprattutto li obbligò a perdere tempo
Sì, come anche Hiroshima era per intimidare gli alleati russi, gli USA già stavano preparando la guerra fredda
Lo stuka era un bombardiere anticarro ideato per la guerra lampo, quando fu impiegato nella Battaglia d'Inghilterra dimostrò i suoi limiti, era poco veloce per cui veniva abbattuto con facilità dagli Spitfire , per le troppe perdite ne fu sospeso l'impiego nella Battaglia.
il passaggio sulla Stuka dimostra quanto il prof. Barbero sia preparato anche da un punto di vista di Storia Militare... nel discorso è emerso altrettanto chiaramente quanto Mieli sia invece inadeguato a parlare di cose tecniche. E' sempre un piacere sentir parlare il Prof. Barbero ancor più quando parla di cose di cui pochi hanno conoscenza come l'uso operativo dello Stuka.
Grande prof Barbero 👍
Se ci fate caso questi attacchi avvengono sempre nel momento in cui dall'altra parte manca la deterrenza per fare un attacco simile o superiore.
Questo dice molto sulla natura umana
Questi attacchi si fanno quando militarmente sono fattibili.
Cosa dovevano fare, volare verso le zone meglio difese, magari a bassa quota e sganciando coriandoli?
Bella trasmissione, molto interessante la motivazione data dal bravissimo Barberio anche se forse era il caso di aggiungere un'altra ipotesi:
Il massacro inutile di Dresda, a guerra era ormai finita, forse, dico forse , può essere inteso come avvertimento degli Americani e degli Inglesi all'Unione Sovietica nel far vedere loro la capacità di fuoco.
Insomma un modo per far capire a una potenza quale la Russia che in effetti l'Occidente era sempre pronto a qualsiasi evenienza non gradita.
Naturalmente se questa ipotesi fosse vera sarebbe stato un atto ancora più deprecabile, ma non sarà stato cosi... o no?
@@toffonardi7037 dove hai letto o saputo che la Russia voleva attaccare il Giappone? Vorrei leggere anch'io .
Sono d'accordo che è stata parte della logica di quei bombardamenti. Il timore che l'Unione Sovietica ,con una macchina bellica di milioni di uomini a ridosso dell'Europa non si sarebbe fermata all'Elba (o, per meglio dire, il timore che avrebbe ripreso la marcia subito dopo la smobilitazione degli eserciti alleati) era comunque presente, e forse anche un timore forte. Sia le atomiche, sia i bombardamenti terroristici su Tokio, Amburgo, Dresda avevano probabilmente anche l'intenzione di dire ai Russi "se non vi fermate all'Elba sappiamo benissimo che prenderete in Reno in pochi mesi, ma noi raderemo al suolo San Pietroburgo e Mosca". La questione di "chi si fida di chi" era sempre aperta, oggi col senno di poi sappiamo che l'Unione Sovietica si fermò all'Elba, ma allora non era cosa da dare per scontata. La macchina bellica sovietica, a metà del 1945, era un rullo compressore di dimensioni enormi.
La Sua è un'ipotesi plausinile ma, a mio parere, inverosimile se è vero che, Churchill, (che sapeva che gli Americani avevano la Bomba Atomica) volesse proseguire la Guerra contro l'URSS sganciando una Bomba Atomica su Mosca. E' evidente che l'alleato, rifiutò.
"A guerra ormai finita" IN CHE SENSO? La Germania si è arresa in maggio, il bombardamento è successo in febbraio ahah, che l'ultima volta che ho controllato viene prima. Se volevano risparmiarsi tante sofferenze potevano arrendersi prima, e invece hanno combattuto altri 3 mesi
Bravo professore..
Stuka è l'abbreviativo die STUrzKAmpfflugzeug, che tradotto significa aereo da combattimento in picchiata.
Quello che oggi è l' A-10, terrificante e chirurgico, quello che in realtà ha fatto più vittime tra i soldati iracheni e tra i talebani in Oriente durante le Guerre del Golfo.
@@williambattaglini2198 il tuo paragone è sbagliato in quanto lo Stuka non fu così tanto efficace quanto si crede, dal 42 in poi era un aereo obsoleto
@@federicoricchi6624 e quali sarebbero stati, di grazia, i velivoli che presentavano caratteristiche migliori quali bombardieri in picchiata?
@@nostrarmandus sb2c-3 ad esempio, ma in generale il concetto di bombardiere da picchiata stesso diventò obsoleto. I tedeschi lo sostituiranno con il fw190 f8 e dopo la guerra nessun aereo di quel tipo fu più sviluppato
@@williambattaglini2198 ĺ
Per non dimenticare....... Mai.
Purtroppo la cosa brutta della guerra è che qualunque cosa decidi di fare causerai morte e distruzione, e spesso mettendomi nei loro panni sono sempre combattuto su cosa avrei fatto (non parlando in questo caso di dresda, in cui la guerra era quasi finita, ma mi viene in mente ad esempio le atomiche sul giappone: se l’alternativa era invadere il giappone, con la popolazione che avrebbe risistito fino all’ultimo, cosa era meglio fare? Forse però non era necessaria la seconda bomba non lo so)
le atomiche sul giappone sono state usate per mostrare agli alleati che gli USA erano la prima superpotenza del mondo. In quanto in quel periodo stavano trattando per la spartizione del mondo da parte dei vincitori.
Il Giappone era finito dopo Okinawa. Nei giorni delle bombe le navi da guerra USA aveva circondato tutto il Giappone e lo stavano matellando giorno e notte. Baastava solo attendere un mese senza fare nulla. Non avevano piu cibo medicine armi petrolio nulla di nulla. Il Giappone era finito. MA?
NON POTEVANO aspettare l'armata rossa stava arrivando in tutta fretta ed il rischio era che si prendesse parte del Giappone nella spartizione.
Cosi hanno accelerato i tempi con NON UNA ma due atomiche. Per dimostrare anche alla Russia chi era il boss al tavolo di Yalta.
Criminali di guerra, gli USA si sono sempre distinti per la loro ferocia in guerra.
Le giustificazioni, a posteriori, dei vincitori, sono, per l'appunto, dei vincitori...
@@RobertoTrabalziin questi casi non c'è bisogno di far riferimento a giustificazioni. Dresda è la diretta conseguenza della scelta di Hitler di scatenare la seconda guerra mondiale. E Hiroshima e Nagasaki sono le dirette conseguenza della deliberata scelta di Hirohito di scatenare la guerra nippo-americana. Chi scatena una guerra è non solo responsabile delle morti che provoca nella controparte, ma anche delle morti che avvengono - durante il conflitto - nel proprio popolo.
@@aristarcomonocalpo5290sbagliato perché la guerra nel 1945 era quasi vinta quindi di che parliamo inoltre a Dresda si sapeva che era una città dove si incontravano tanti profughi provenienti dal fornte orientale e occidentale quindi era pieno di civili e non era un motivo militare. Poi aver usate le bombe incendiarie ancora peggio è stato un crimine contro umanità almeno i nazisti le facevano ma non si nascondeva dietro finti perbenismi cosa che succede con la democrazia che facevano tanto i moralisti per poi fare peggio. Parliamo di Hiroshima e Nagasaki altri crimini di guerra degli alleati con il Giappone rimasto da solo e sconfitto
Gli Stuka venivano usati dietro le linee nemiche, perfetti per ponti, depositi, non certo per colpire con la bomba un carro armato! I carri armati venivano sì cacciati con gli Stuka ma armati di cannone pesante, ciò accadde solo sul fronte russo, Hans Ulrich Rudel, il "pilota di ferro", è l'esempio più famoso di pilota cacciacarri. Armati di bombe, gli Stuka non avevano il ruolo di supporto delle truppe al suolo (oggi si direbbe CAS, Close Air Support). In generale, l'importanza degli Stuka è stata un po' sovradimensionata dall'immaginario collettivo. Anche la sirena è stata un po' sovradimensionata nell'immaginario popolare: in effetti non tutti gli Stuka ne erano equipaggiati, non tutti i piloti la amavano, anzi per lo più la detestavano perché rendeva difficile il lavoro pure a loro, e mi pare sia stata presto eliminata dagli aerei su richiesta dei piloti.
Il Professor Barbero è eccezionale, non ce n'è veramente per nessuno. Non ha rivali.
Avessi io un milionesimo della sua capacità espositiva e della sua conoscenza storica sarei la persona più felice del Pianeta.
Un'eccellenza italiana.
Complimenti Professore !
Ma ci rimane il piacere di ascoltarlo e io di questo sono già contenta
vuoi mettere non essere lui e poterlo ascoltare?
Che brutta cosa la guerra..Spero non accada più...
Le ultime parole famose
Dresda, forse la piu bella citta della germania....oramai l'hanno quasi ricostruita completamente.....se la visitate non mancate la festa di mezza estate.....il 14-15 agosto....resterete piacevolmente sorpresi........
toglierei anche il forse, è la sublimazione della germanità.
Ci sono stato 2 mesi,bellissima😍
Hanno solo ricostruito i monumenti principali e alcuni isolati del centro storico. Ma basta confrontare una vista aerea con google earth (megio con edifici in 3d) e le foto della città precedente al bombardamento, per cogliere quanto fosse diversa la città di allora rispetto ad oggi; e non parlo solo dell'edificato, ma del disegno urbano e degli spazi aperti, completamente diversi. Solo la parte più interna del centro storico è stata ricostruita abbastanza fedelmente, il resto della città era un'altra cosa.
@@granzebru3653 certo, dato che col bombardamento sono morti se non sbaglio 130.000 abitanti, ovviamente i vecchi proprietari non hanno potuto fare i loro interessi perche morti. evidentemente , hanno ricostruito tutto in stile sovietico palazzoni multipiano etc. nei dintorni del centro, secondo criteri che avevano una logica in quel momento. Purtroppo le bombe al fosforo non scherzavano....
@@toffonardi7037 sono le stime che si trovano in rete, ora è diventata una questione politica?. revisionismo storico? tra l'altro credibili visto che dresda al tempo era una citta con elevata densita' di popolazione, e se guardi come funziona una bomba al fosforo ti renderai conto che non hai scampo anche se sei nel raggio di 30 -40 metri dal punto di scoppio... tra l'altro questo dato sara' stato acquisito dalla anagrafe cittadina prima e dopo il bombardamento. Quindi a cosa ti attacchi non lo so....se proprio a hiroshima e nagasaki che erano piu piccole di dresda penso che non fossero tanti di meno i morti.
Secondo, me quando si parla della brutalità di questi atti, che vengo compiuti in un contesto di guerra;come Puntualizza sempre Barbero Bisogna vedere il contesto. Quello che l'opinione pubblica considera come legittimo e quello che va oltre. Questa finestra di tollerabilità cambia nel tempo a seconda del periodo storico e degli eventi che lo caratterizzano.
Secondo me, all'epoca non era così impensabile che un cittadino americano o ancora di più uno inglese ritenesse giusto radere al suolo le città nemiche, dal momento che loro per primi avevano visto le città inglesi minacciate dai bombardamenti tedeschi e dalle v1,hanno visto i bambini evacuati, i palazzi distrutti i morti in strada e le macerie in fiamme.
In momenti come quelli, nello slancio del conflitto e delle mentalità che lo caratterizzano, diventa accettabile dalle masse ripetere una barbarie se la si ha per primi subiti, e ogni male fatto al nemico viene considerato non solo necessario ma meritato.
Le conte dei morti e i pianti avranno spazio solo a ostilità terminate purtroppo.
È ognuno dovrà convivere con le sue ferite i morti e la sofferenza e con i risultati e forse il rimorso delle proprie azioni
Il problema è la presenza di Mieli
Puoi anche togliere il punto di domanda, è stato semplicemente un crimine di guerra. Come lo è stato anche quello di Amburgo, di Le Havre, di Hiroshima, di Nagasaki.
Come si fa a fare informazione? Non fare sentimentalismo ma non nascondersi dietro ad un dito.
Grandissime considerazioni di Barbero.
Ma da una parte c'erano i disumani nazisti, dall'altra c'erano i liberatori...
Veramente quello che fa Barbero, almeno in questo caso, è proprio nascondersi dietro un dito
@@Mistral790 I don't think so, bro.
Bravi tutti x informarci così bene dal prof. A mieli, ai tre ragazzi continuate ad.informarci grazie.
Solo pochi commentano con cognizione di causa e senza pregiudizi .
concordo ed è un peccato
la cognizione c e :Dresda fu rasa al suolo ed e un fatto storico.lo scopo era di dare un messaggio al mondo. noi siamo i piu forti e per voi e meglio ubbidire ho assagerete il fupco della nostra vendetta" purtroppo non ha funzionato in Vietnam. come non funzionera in altri posti perche le guerre si vincono sulla terra.
Semplicemente sublime....
Il generale statunitense Curtis LeMay, comandante dell'USAAF, ebbe a commentare circa i bombardamenti delle città giapponesi: "Presumo che se avessimo perso la guerra sarei stato processato come criminale di guerra" - the soul of battle, V. Hanson. Avanzare giudizi di merito come "dai nazisti te lo aspetti dagli alleati molto meno" presuppone una semplificazione, uno scontro "bene - male" che nella realtà dei conflitti tra potenze non si manifesta mai.
Ed é esattamente il senso della frase "dai nazisti te lo aspetti dagli alleati molto meno" del Professor Barbero...
@tiglath pileser Questa estrema semplificazione é assai pericolosa; perché chi non distingue i nazisti da chi li ha sconfitti, rischia di farci riprovare i nazisti.
@@roccolodola9672 Sarebbe ora di preoccuparci di liberare l'Italia dall'occupazione statunitense,che dura da quasi 80 anni!
@@massimocolangeli8009 ottimo, bravo. La guerra non è stata combattuta dai cosiddetti alleati (chiedete a Usa e URSS dopo l'8 maggio 45 quanto fossero amici) per liberare l'europa a scopi di pura filantropia, ma si è trattato di uno scontro per l'egemonia; italiani e tedeschi da un lato, americani e sovietici dall'altro, e noi abbiamo perso e li siamo rimasti. La retorica politica e le ideologie non contano niente nella storia.
@@toffonardi7037 Ad iniziare è stato chi, dicasi il Regno Unito, ha tentato di strangolare con le sanzioni e con speciose motivazioni l'Asse! Quest'ultima si è solo difesa.
Ma come è finita l’umanità?....si cerca di discutere se quello che successe a Dresda sia giusto o giustificabile?...
si per avere l'esatto metro, di chi combatteva dalla parte giusta.
@@redk0metsden521 esiste una parte giusta?...e chi ha il Divino metro di giudizio per definire la parte giusta?...
@@TheKaiserjager se fai questa domanda, smettila pure di interessarti di storia.
@@redk0metsden521 😂😂😂😂😂io so di non sapere...diceva "quello".....e mi informo...e mi guardo da quelli che stanno dalla parte giusta😂😂😂😂....se non sai schiena è quello...va bhe dai🙃....va bene così
IL suono dello Stuca in picchiata era dovuto all'elica del generatore di corrente Che in picchiata girava a forte velocità.
Indipendentemente dalle ragioni più o meno concrete condivisibili o no un abominio del genere Bisognerebbe ricordarlo e tenere a mente chi sono E chi sono state le persone che lo hanno compiuto
Grazie
L’attacco a Dresda è stato schifosamente criminale! Bombardare i soccorritori che cercano di portare in salvo i feriti e sopravvissuti è imperdonabile! Non si può giustificare!
La guerra di per se è un atto immorale, giudicare col metro morale i singoli atti bellici è una stupidata. D'altro canto chi stava portando avanti una guerra di sterminio? certamente non gli alleati. All'epoca cmq Dresda era un importante snodo ferroviario e si producevano congegni di puntamento per cannoni (fra l'altro), questo rendeva la città un bersaglio legittimo secondo il diritto di guerra. Le carenze tecniche dei sistemi di puntamento sui bombardieri, rendevano quasi impossibile qualsiasi tentativo di puntamento di precisione di giorno, figuriamoci di notte.
La guerra fa schifo, punto.
Detto questo, è preferibile non sostenere e osannare, chi ha chiare tendenze bellicose.
Anzichè piangersi addosso dopo,meglio stare lontani da chi propone aumenti delle spese militari,blocchi navali etc.
A chi dice la stupida frase " la storia la scrivono i vincitori", nel caso specifico rispondo: ..e meno male!!
Immaginate un esito diverso, della 2a guerra mondiale.
Ci avrebbero raccontato che mettevano la gente nei crematori, perchè le temperature all'esterno, erano proibitive.
Sicuramente Dresda e' un capitolo tra i piu controversi della seconda guerra mondiale.... alcuni dati sono incontrovertibili pero' : innanzitutto e' vero che Dresda era diventata un nodo ferroviario cruciale per l'esercito tedesco del fronte orientale..e' vero che a Dresda si producevano sistemi d'arma sofisticati come ottiche di puntamento dell'artiglieria ma..e' pur vero che a febbraio 45 la guerra era abbondantemente finita in Europa e l'alleanza antihitleriana cominciava già a scricchiolare.....per cui quel bombardamento poteva essere forse evitato. E' anche vero che parlare adesso comodamente seduti davanti ad un pc è molto più semplice che discuterne allora durante una guerra che aveva gia fatto milioni di vittime e che i tedeschi si rifiutavano di arrendersi mandando al macello vecchi e bambini e aumentando cosi la rabbia degli alleati che avrebbero fatto di tutto per concludere la faccenda piu presto possibile. Altro punto importante...la tempesta di fuoco che distrusse la città non e' che si sia verificata tante volte nel corso del conflitto ( mi pare di ricordare 6/7 volte )nonostante sia sicuramente stata ricercata. Per innescare il feuersturm sono indispensabili alcuni fattori sia tecnici che climatici : concentrazione altissima delle bombe e degli incendi in spazi ristretti...totale assenza di vento ( incredibile ma vero ) e umidità dell'aria molto bassa...senza queste cose la tempesta di fuoco non si verifica ed e' il motivo per cui Londra..Berlino e Norimberga Milano Mosca sono state risparmiate da questo fenomeno..ad esempio Stalingrado no e ci furono 40.000 morti per i bombardamenti di Agosto...per questi motivi lascerei in pace quei poveri morti figli della follia della guerra
Quando le bombe cadono non fanno differenza che la città sia Forlì, Milano, Napoli ecc. I morti civili hanno la stessa dignità di qualunque nazionalità
@@alessandrofantini891 immagino lei abbia voluto ribadire il concetto che ho espresso...
@@poetaestinto9890 non lo so , ho espresso un mio pensiero
@@alessandrofantini891 ho scritto percheètemevo di non essermi spiegato bene mai affermato comunque il contrario i morti sono morti e la guerra e' uno schifo.....
@@SIRMISTRAL stalingrado c'entra perche il 21 agosto 1942 la Luftwaffe inceneri' stalingrado con il bombardamento piu massiccio effettuato sul fronte orientale nel corso della guerra ( si parla di una cifra oscillante tra i 700 e i 1000 bombardieri che a ondate successive scaricarono il loro carico sia dirompente che incendiario sulla citta). A Stalingrado si verificò il fenomeno dell' feuersturm e ci furono quasi 40.000 morti
I commenti sono la sagra della politica a colpi di storia. Emotività collettiva e risposte di pancia dove ognuno porta le fonti più conformi alla sua visione. Niente di più.
I sovietici stavano avvicinandosi... in questo modo non potevano trovare rifugio o possibilità di sfruttare logisticamente la zona...e poi Churchill cominciava ad avere strane idee sul dopoguerra, nei confronti dell'URSS.. la Firenze sassone non aveva grandi obiettivi militari, e le linee ferroviarie adducenti potevano essere distrutte senza troppi problemi..
@@SIRMISTRAL Con strane intendevo dire che non erano normali al momento in cui era ancora alleato con l'URSS..del resto Churchill aveva guidato le forze bianche controrivoluzionarie negli anni 20..
dire che dresda non avesse obiettivi militari è molto riduttivo visto che in loco operavano industrie che costruivano armi e componentistica militare.....sicuramente volevano anche distruggere il morale del popolo tedesco (che comunque qualche colpa, dal 1935 al 1945 , aveva) ma sopra tutto miravano alle industrie e alla ferrovia.
@@ddjjollyroger Le industrie all'epoca erano ormai molto sparpagliate, spesso in piccole fabbriche si montavano parti provenienti da varie altre piccole fabbriche, per evitare di offrire un bel bersaglio. Quando non erano state ricostruite sottoterra...
@@massimocallegari4898 e quindi bombardavano le infrastrutture e le fabbriche...se erano sparpagliate o meno conta poco.
Barbero è sempre il solito fazioso! Gli attacchi a Coventry servivano a sfiancare il nemico per chiudere la guerra velocemente, mentre l'attacco a Dresda fu solo punitivo
È stata una vendetta. Gli inglesi avevano subito un pesante bombardamento, non so era Bristol. Poi si sono vendicati su Dresda.
Lo so che il video è di molto tempo fa, ma comunque il presentatore ha un modo nel fare e presentare che
MAMMA MIA
..mia figlia abita a Dresda e mi vengono i brividi nel vedere i crimini di guerre comandate da pazzi criminali
Teniamo conto dei crimini che ha fatto la Germania nazista in Europa, che cosa si aspettavano i tedeschi? Ripeto ancora chi semina vento raccoglie tempesta, io la penso così.
Per la cronaca in questo momento sta accadendo la stessa cosa a chi toccherà?
Dresda non era priva di industrie, basta guardare l'elenco, non era priva di obbiettivi militari, non era priva di difese, ma soprattutto, essa stessa costituiva un obbiettivo militare, perchè, per una serie di circostanze, era diventata parte dell'ultimo vero territorio ancora in mano al III Reich, con ancora tutto il suo sistema nazista ancora intatto. Il triangolo Berlino-Lipsia-Dresda era l'ultimo estremo rifugio rimasto per i nazisti (a parte Praga, che è stata l'ultima reale battaglia combattuta sul suolo Europeo). Nel triangolo Berlino-Lipsia-Dresda (Germania Est, lontano il più possibile dai bombardieri nemici) si stavano ritirando le ultime forze tedesche ancora in grado di combattere. La tragedia è che, insieme a loro, si ritiravano anche enormi quantità di profughi tedeschi, in ritirata davanti all'Armata Rossa, questo ha aumentato le vittime civili, che comunque, a Dresda sono state meno di 50.000. Distruggere le infrastrutture, i ponti, gli snodi ferroviari e stradali a Dresda e dintorni significava paralizzare l'ultima possibilità per le armate tedesche di ritirarsi in buon ordine e organizzarsi ancora. Distruggendo Dresda si creava un "muro" alle spalle dei tedeschi in ritirata. (E indirettamente si creava anche un ostacolo ai sovietici che avanzavano, cosa da non sottovalutare, perchè i sovietici stavano sfondando qualunque difesa, avanzando a un ritmo allarmante perfino per Londra e Washington). Infatti, USA e URSS si sono incontrati per la prima volta proprio sull'Elba, vicino a Torgau, a meno di 80km da Dresda. E riguardo alle vittime civili: nella ww2, sotto i bombardieri in Germania sono scomparsi circa 600.000 civili. Solo in URSS, i tedeschi hanno provocato la morte di 11 milioni di civili, con metodo da pulizia etnica: una differenza dimensionale di 18 volte. Londra, da sola, stava perdendo 10.000 piloti/anno sopra la Germania.
Il bombardamento di Dresda non è giustificabile. La Germania aveva perso la guerra, i Russi erano sull'Oder e il bombardamento fu studiato scientificamente per fare il maggior numero di morti tra i poveri civili. Dopo una prima ondata, con la gente che usciva dai ricoveri, ci fu la seconda: 650.000 bombe, di cui 70% incendiarie, tutte lanciate nel centro della città. Il resto sono chiacchiere da bar. Il bombardamento causò 250.000 morti (parole di Adenauer), tre volte tante quelli dell'altra "bravata" dei vincitori...le bombe su Hiroshima e Nagasaki, anche queste a guerra già conclusa. Però la Storia la scrivono i vincitori...
@@fabiocecchini7837 Il bombardamento di Dresda ha causato 25.000 morti (secondo alcuni storici, fino a un massimo di 40.000), non conosco nessun piano per uccidere deliberatamente civili (tranne quello tedesco in URSS). L'offensiva sovietica in Prussia orientale ha spinto i tedeschi a ritirarsi su Berlino, Lipsia, Dresda. L'offensiva alleata sul fronte occidentale ha fatto lo stesso per le forze tedesche su quel fronte. La storia non la scrivono solo i vincitori, il resto sono per davvero chiacchiere da bar.
Gorla, scuola elementare, oltre ai bambini forse c'era una produzione di armi ...per ciò fu bombardata? NO! Ci si lava la coscienza dicendo che fu solo un errore. Grazie strateghi !
La maggioranza degli ordigni erano spezzoni incendiari che avevano una parte metallica proprio per sfondare i tetti...
La tempesta di fuoco non poteva essere pianificata a tavolino, infatti si è verificata "solo" tre volte..
E nessuno l'aveva prevista..
( Da metà 1944, finalmente, i bombardamenti son stati indirizzati soprattutto verso gli stabilimenti petrolchimici, che hanno tolto il carburante all'esercito tedesco e soprattutto all'aviazione. )
La RAF aveva compreso l'inutilità dei bombardamenti sulle città, ma Portal, comandante in capo, non ha avuto il coraggio di rimuovere Harris..( cit, Max Hastings))
Quando i vincitori si rivelano non migliori dei vinti. Lo stesso Churchill definì perfida e inutile l'operazione condotta in spregio, oltretutto, degli accordi internazionali dell'Aia. Vae victis!
Nessuno ha mai rispettato gli accordi dell'Aja. Neppure ora si rispettano. E - ad esempio - si ricotdano i missili russi che piovono su Kiev, per non parlare di Bucha.
E figuriamoci nelle guerre del futuro con questa aria che tira
Se scoppia una 3 guerra mondiale finirà il mondo dato la potenza delle armi a disponibile
@@toffonardi7037 Russia e Cina messe assieme possono
lo studente ha parlato di bombardamento strategico e non terroristico. Inoltre i bombardamenti sono stati tre e lo scopo criminale c'era visto che l'ultimo si dedicò ai soccorritori dei paesi vicini.Inoltre il principale motivo del bomardamento erano i profughi presenti in numero altissimo che portavano la popolazione almeno al doppio dei mesi precedenti. A Dresda il numero delle vittime fu incalcolabile e il numero dei 25.000 è ben lontano dalla realtà visto che si raccolsero almeno 50.000 fedi matrimoniali.La cifra più attendibile parla di almeno 140.000 morti
Guardi che la cifra di circa 25.000 morti civili è stata fornita dal Borgomastro della città. ( e cmq 25.000 morti sono una cifra tremenda). E no, l'obiettivo non erano i civili.
Ma no, almeno 140 milioni!
Lo scopo del firebombing è sempre stato strategico, ma la strategia era quella di terrorizzare e far fuori il più gente possibile. È una strategia studiata e portata avanti con vigore ed una certa efficacia anche dagli alleati, con teorici inglesi ed americani, sia in Germania che in Giappone (dove ha fatto più danni e morti delle atomiche). Minare il morale, falciare la popolazione, togliere al nemico ogni voglia di combattere.
Tutta la documentazione che si può leggere e studiare liberamente, sugli studi americani di come bombardare in modo più efficace la popolazione civile in Giappone, o sulla coordinazione delle varie fasi del bombardamento in modo da colpire meglio i soccorritori accorsi dopo ogni fase, a noi fa rabbrividire, ma è lo scopo della guerra vincere al minor costo nostro e a qualsiasi costo del nemico, e a quel tempo pure l'opinione pubblica se ne strafotteva dei morti altrui. Sterminare intere città di civili non ti faceva perdere un elezione, anzi. Non c'era mica l'idea che certe cose fossero un crimine contro l'umanità, il reato di genocidio è stato inventato dopo la guerra.
Erano giustificati? Dipende da che vuol dire "giustificati".
Sono serviti a qualcosa? Boh, sicuramente non sono stati decisivi, ma chissà se hanno aiutato lo sforzo bellico?
Si potevano evitare? Sicuramente, ma perché evitare di usare un'arma che ha tanti pro e pochi contro? Non si sa mai cosa può cambiare le sorti di una guerra e nessuno vuole perdere e mangiarsi i gomiti a posteriori per non aver usato dei mezzi che aveva a disposizione e potevano cambiare le sorti.
Tutte nozioni confutate
@@redk0metsden521 sta roba è tutta pubblica, proprio perché non ci se ne vergognava, anzi. Però è tutto in inglese, tocca sapere la lingua.
Eccellente trasmissione. Mieli dovrebbe mostrare esclusivamente questo lato…, quello dell’imparzialità che lo eleva a riferimento storico e culturale neutrale. Barbero n. 1
Sarebbe intetessante parlare anche dell' inferno di Zara italiana
@@SIRMISTRAL mica posso sostituirmi a Barbero
@NSA certo di tutto si deve parlare di tutto ma foibe e occupazione fascista nn c'entrano con il bombardamento delle citta storiche. Anche di goli otok ma ripeto nn c' entra ora
Un disgustoso avvenimento voluto dagli ancor più disgustosi comunisti Titini e prontamente eseguito dai loro schiavi alleati. Dal 1941 ad oggi noi potenze occidentali non abbiamo fatto altro che asservirci ai comunisti.
@NSA l
Allude forse a Zara tedesca? Perche' Zara italiana capitola l'8 settembre 1943 e c'e' una prima ondata di profughi verso l'Italia. Nel novembre 1943, quando iniziano i bombardamenti alleati, a Zara ci sono i tedeschi, cacciati poi a fine ottobre 1944.
E vedo che e' in possesso di un'informazione storica rivoluzionaria. Un tale Josip Broz che, invischiato nelle durissime battaglie nell'entroterra, impartirebbe addirittura ordini al comando britannico ed americano per radere al suolo Zara. Ha delle prove? Carteggi, incontri con i comandi alleati...? Ecco, la storia e' una cosa seria, il resto sono chiacchiere da bar non supportate da fatti.
In realta' Zara venne rasa al suolo perche' il suo porto era situato nelle immediate vicinanze del centro storico, che e' una penisola. Praticamente l'intera penisola era all'epoca obiettivo militare visto che non c'erano bombe "intelligenti", ma dove prendevi, prendevi. Questi sono fatti. L'occupazione fascista, l'imperialismo e la politica di assimilazione degli "allogeni slavi" purtroppo portarono alla distruzione di una delle perle dell'Adriatico. E stia tranquillo che Tito c'entra ben poco. Tanto per farle degli esempi - la loggia veneziana, gravemente danneggiata, venne ristrutturata. L'edificio comunale e' tutt'ora in piedi, opera del razionalismo italiano degli anni '30 (forse uno dei pochi edifici da buttar giu' per la bruttezza), la chiesa di Santa Maria, letteralmente sventrata e bruciata, venne ristrutturata da quei brutti comunistacci. Purtroppo la maggior parte degli edifici era in condizioni tali da necessitare la demolizione, soprattutto la parte nord-occidentale, quella che chiamiamo Riva e la via principale, la Kalelarga o Calle Larga.
Dresden, Breslau, Stuttgart, Nuremberg, Königsberg…: era davvero necessario raderle al suolo a guerra ormai vinta ?
Grande prof👏👏👏👏
Se commesso dai vincitori non è un crimine di guerra
Il crimine di guerra per eccellenza è da attribuire a chi inizia la guerra.
Chi inizia la guerra ha la responsabilità non solo delle uccisioni che fa, ma anche delle uccisioni che subisce.
I buoni invece hanno sulla coscienza i campi di sterminio o no??
@@aristarcomonocalpo5290L'alibi di quelli che non vogliono prendersi le proprie responsabilita: "hanno iniziato loro" !
@@spazio-tempo... che ci azzecca 'sta storia dell'alibi? Ci sono sempre quelli che iniziano una guerra (che sia Napoleone o Hitler o Mussolini o George W Bush o Vladimir Putin), attaccando una controparte, che tende - almeno all'inizio - a difendersi.
Saluti da Dresda! Die Menschen glaubten 1945, diese Stadt - kulturell schön und wertvoll wie Firenze - ist sicher - es gibt keinen Angriff . Leider waren 100.000e Flüchtlinge aus dem Osten zusätzlich in der Stadt.
Oft fahre ich durch die Città , einmal ... zweimal monatlich muss ich an die Opfer der amerikanisch- englischen Bomber denken. Aber auch die Opfer in San Pietroburgo - eine Partner- Stadt von Dresda , und diesen Krieg im Osten.
Professor Barbero, non si può sempre cercare la giustificazione tecnica...
Vero hai ragione
Non mi pare affatto che il prof. Barbero sia giustificazionista, tanto che tra i libri consigliati c’è “Mattatoio numero 5 “ di Kurt Vonnegut, assolutamente da leggere
Non capisco perché dire dai nostri riferendosi agli alleati…
Dovevano dimostrare ai sovietici la grande superiorità aerea, un monito ben chiaro.
Splendido Barbero!
La storia la scrivono i vincitori.
Che par di palle quei tre pappagalli sui trespoli, con la rispostina pre confezionata, fastidiosamente inutili!
La fiera dell’antiamericanismo
pensa alla Siria antiamericsnismo o dire la spuderata verita. sadam il trrrore di Bagdad tutti si ono fatti infinocchiare ed ora ne paghiamo le conseguenze. chi non sarebbe incavolato che l hanno preso.per i fondelli? da i cosi detti amici con interessi?il rispetto si ottiene con comportamenti morali non con i pugni come fanno i mafiosi.
Che dire del caso iprite a Bari? Perché gli alleati si sono portati una nave carica di iprite in Italia , è ancora affondata al argo del porto con barili di tale materialealla merce' delle maree.
La tromba di Gerico era montata sul ventre dell'areo e non sulle ali
ma quando mai?
Min. 11:32 "... che è il primo bombardamento clamoroso fatto dai nostri... Amburgo ... luglio 1943 " Poichè siamo italiani e fino all'8 settembre 1943 l'Italia combatteva a fianco della Germania, risulta strano come i nostri abbiano potuto bombardare Amburgo, un tempo città stato del Reich. Avevano forse sbagliato rotta? Non erano forse più italiani?
Sono di Velletri città vicino Roma domdardata 2 volte 8 settembre 1943 e il 22 gennaio 1944 nel primo bombardamento morì mio nonno paterno i morti furono più di 1000 Nonostante tutto non mi sento di dare la colpa agli alleati ma solamente a chi aveva dichiarato questa guerra insensata
Ho trovato abbastanza grottesca tutta sta discussione di ordine morale...oltreché giuridica....circa le azioni dell'aeronautica alleata contro la germania.....ma...ragazzi miei....la guerra è guerra cristo santissimo....non c'è niente di morale a livello filosofico se non che a livello di coscienza dei singoli uomini....cosa c'è stato di morale in tutta questa avventura bellica che ha avuto effetti devastanti in tutta europa?..... ci rendiamo conto che è stata una grandissima macchia nera indelebile su tutta l'umanità e la sua storia più recente?.....ci rendiamo conto di quelle che erano le ambizioni più recondite e demenziali dei nazisti?.....se vogliamo far la morale cominciamo proprio da tutte le vittime innocenti procovate dalla germania hitleriana....non mi pare che la guerra sia stata cominciata e fortemente voluta da inglesi e americani....per quanto mi stanno antipatici....poi...che discorso assurdo quello di dire:- a febbraio 45 la guerra stava per finire....era meglio lasciar perdere i bombardamenti ecc ecc....ma santo dio....lo sappiamo noi adesso che di li a 3 mesi la guerra sarebbe finita....ma in quel momento nessuno lo sapeva....tutti non volevano altro che sti cristi di tedeschi si arrendessero perche tutti so erano sinceram stra rotti i co.....zebedei di sta guerra....invece no....sti cristi niente...niente da fare....crepavano...era tutto distrutto ecc ecc ma di arrendersi neanche per idea.....e allora.....giù bombe come se piovesse....anche perché loro....i tedeschi....mi pare che si scrupoli non se ne erano fatti tanti....salvo qualche rara nobilissima eccezione....che ca........
Barbero ti stimo molto e adoro ascoltarti ma purtroppo non riesci ad esimerti dall'ideologia. L'affermazione che Dresda non sia stata un crimine di guerra è abominevole.
Ma il professore NON ha detto questo!
@@roccolodola9672 invece si, ha sostanzialmente giustificato i vincitori.
Ancora il mondo diviso tra buoni e cattivi. Storia da bere.
non sapevo che lorenzo insigne fosse esperto di storia
Dresda è stata l’applicazione, da parte britannica, del famoso detto: la vendetta è un piatto che va mangiato freddo
@@silverfletcher2560 quindi evviva l'escalation?
A quando una bella bomba all'idrogeno per tutti?
@@silverfletcher2560 i primi bombardamenti tedeschi non furono MAI diretti contro la popolazione se non dopo i bombardamenti sulle citta` da parte degli angloamericani.
@@silverfletcher2560 La prima citta' fu Rotterdam, aggredita senza dichiararle guerra. 900 morti.
Forse gli Inglesi si erano già rifatti con il bombardamento di Amburgo nel Luglio del 43 con 40000 morti ed una immane tempesta di fuoco
Ma studia la storia invece di scrivere corbellerie
A quei tempi si ragionava in maniera diversa rispetto ad oggi. Inutile fare raffronti con il pensiero di oggi. Non c'è il pulsante che ti fa tornare indietro.
La guerra era persa e stata una vendetta
Col cavolo! La guerra - come è stato detto - finisce quando finisce.
Londra?
I paragoni dementi di mieli con le bombe su Londra.
Complimenti ad entrambi Mieli e il prof.
Dresda come Hiroshima, infinita vergogna per i vincitori...
😔😓
@super popi: temo che lei non abbia ascoltato bene il video, oppure non lo ha capito. Dresden non era una città strategica; non c'era niente di strategico. È stata una infamia uguale alle infamie fatte dai nazisti tedeschi e dai fascisti italiani.
@Milco Marchetti alta stronzata. Il Giappone aveva già iniziato i contatti per una pace Onorevole.
Guerra vuol dire infamia, distruzione, libertà dei più crudeli e schifosi istinti umani, negazione del rispetto, della pietà, della ragione. Non esiste la guerra dei buoni e quella dei cattivi. Certo, una guerra d aggressione da l' imput per una (giustificata) vendetta o ribellione ma chi butta una bomba su una città mette in conto che farà strage di bambini, vecchi, donne, animali, infermi etc..Io non ci vedo niente per cui gioire.
@Milco Marchetti no, il Giappone era un casino com'è stato per tutta la durata della guerra, tra esercito che faceva di testa sua e una politica che tentava di riprendere il controllo del paese. A quel tempo il Giappone era ormai allo stremo senza più risorse militari e stava cercando un modo per perdere senza diventare una colonia delle potenze occidentali. Il bombardamento atomico è stato un'accelerata degli americani per tagliare fuori l'unione sovietica e non ritrovarsi come in Europa. Il piano (operation downfall) era di invadere il Giappone (il Kyushu era già stato occupato) e le bombe servivano a preparare il terreno, non si illudevano che le bombe bastassero e non si aspettavano una resa così rapida, cosa che gli ha tra l'altro creato non pochi problemi logistici all'inizio, appunto perché non prevista. Di atomiche ne avevano in canna e programmate altre 5 o 6, non avevano capito quanto lungo fosse il periodo di pericolo radioattivo (le direttive militari erano di aspettare 48 ore dal bombardamento prima di introdurre truppe in una zona colpita...).
@tiglath pileser
In effetti concordo ma in parte...
La guerra viene vinta in 2 momenti chiave da Inglesi e Russi: gli Inglesi cje nel '41 impediscono l' invasione tedesca e tengono in piedi l'Europa ed i Russi quando aprono il fronte orientale e con un sacrificio di uomini immane devastano le armate tedesche.
La Verità è che gli unici che hanno fatto poco sono proprio gli USA, su questo concordo!
Il conduttore è veramente sgradevole, pieno di sé fino alla tracotanza!
Forse non avete capito che in guerra vinti e vincitori son diversi solo per il numero di morti e per le conquiste, non per i mezzi utilizzati
e gli scopi dove li mettiamo? L'ideologia dogmatica non si puo sottovalutare come spinta propulsiva per avanzare certi obbiettivi
@@HINRG14 giusto, mezzi e scopi identici per vinti e vincitori
Ma non bisogna mai dimenticare che la seconda guerra mondiale è iniziata perché un popolo voleva dominare sugli altri. Perché c'erano e ci sono ancora oggi ideologie che teorizzano la necessità che il più forte (popolo o infividuo) elimini il più debole. o comunque lo riduca in stato di soggezione. Ancora oggi ci sono ideologie che esaltano la competizione come fattore principale del progresso. Quando, invece, l'umanità ha sempre progredito soprattutto grazie a meccanismi cooperativi. Quando invece ha prevalso la competizione si è sempre andati indietro.
@@luciliocogato9746 la seconda guerra mondiale nasce perchè un popolo si è sentito eccessivamente punito e privato dalle perdite della prima. Poi rivendicazione dopo rivendicazione ha fatto cambiare i piani militari e politici. Tenga conto che tutto è nato dalla rivolta di un folle in pub di Monaco.
La seconda guerra mondiale nasce per le stesse ragioni di fondo della prima: la degenerazione in nazionalismo del il patriottismo sette-ottocentesco che nella sua forma originaria si associava sempre anche all'idea di fratellanza e unione tra i popoli. Il patriottismo a partire da metà 800, ha subito, soprattuto nei paesi protestanti e anglosassoni, una deformazione incontrandosi con il culto darwinista per la competizione. Culto che a sua volta ha forse le sue radici nella cosiddetta etica protestante degenerata in nevrosi: la nevrosi di dover dimostrare a tutti i costi, prevalendo in terra nella competizione con gli altri sul piano economico, e/o militare, che Dio è con Noi (Gott mit uns). Perché altro modo per sapere davvero se siamo "in grazia di Dio" non c'è. Questa forma nevrotica di culto della competizione, tra individui e tra popoli, ha continuato anche dopo il '45 ad ammorbare il mondo e ad affossare, soprattutto, la civiltà europea con idee quali "There is no Alternative" e "Competition is Competition". Comunque, per tornare a Hitler, i suoi piani erano chiarissimi e messi in forma scritta già molti anni prima della presa del potere (Mein Kampf, 1925). E il piano non era certo solo ridare dignità, onore e libertà alla Germania ma farne una razza padrona che dominasse su tutta l'Europa continentale spartendo poi il resto del mondo con gli altri anglosassoni. La maggior parte dei politici, anche i più grandi, ha sempre navigato a vista adattando le decisioni alle circostanze. Hitler è stato uno dei pochi demaogoghi della storia, forse l'unico, a credere davvero in quello che diceva e voler mantenere alla lettera e fino in fondo le. promesse elettorali con le quali aveva affascinato ed esaltato un così gran numero di tedeschi. Ed è in questo forse che sta il segno principale della sua follia.@@EclecticAlfa