Egr. Professore. Una domanda in riferimento all'esercizio 143 dall'italiano - frase 10; l'aggettivo interrogativo "quali" e che si riferisce alle città, essendo queste un complemento oggetto, non si dovrebbe tradurre con "quas". in attesa porgo cordiali saluti. Bruno
Gent. Prof., negli esercizi da italiano della lez. XXXIX, ho dei dubbi sul cum+congiuntivo; "Il re Poro,[...] essendo stato interrogato,[...],rispose..." si può tradurre "cum interrogatus fuisset" essendo un gerundio composto con tempo perfetto della principale? Grazie
@@entey926 Qui la reggente "narra" sembra non ammettere incertezze, quindi ho scelto l'indicativo nell'oggettiva. Se la reggente si fosse presentata con "si dice", "sembra"... allora sceglierei la sua traduzione. Non segnerei errore però la seconda possibilità che lei propone. Dove c'è un dubbio ci dovrebbe essere sempre il congiuntivo; così nella sua domanda: Non capisco perché in questa infinitiva ha (>abbia) tradotto... (mi perdoni, non ho nessuna intenzione di correggerla, ma l'esempio calza perfettamente, perchè il "non capisco" regge una sub dubitativa.)
Buongiorno professore. Mi perdoni se le pongo una domanda un po' inutile, ma è una pura curiosità. Mentre studiavo i composti di eo, mi sono accorto che il verbo pereo,-is,-ii, periturus, perire ha solamente il participio futuro. So che si comporta così anche il verbo cado, -is, cecidi, casurus, cadere. Saprebbe dirmi perché questi verbi non presentano il regolare tema del supino, ma solo il part. futuro, mentre altri verbi intransitivi, ad esempio "venio" lo possiedono?
Perchè il supino non è in uso, ma si ricorda a chi potrebbe pensare che anche i tempi derivati dal supino non esistano, che invece sono usati regolarmenete.
Buonasera. Nel primo esercizio dall’italiano al latino le chiedo se la frase 7 può essere tradotta così: “Caesar noluit necare captivos, qui, cum clementia eius fiderent ….” In esercizio 139 frase 10 perché è “divitiis” e non “divitias”? Distinti saluti, grazie.
Che carini gli uccellini che si sentono in sottofondo... Se mi permette la confidenza, come stanno i numerosi amici animali che ci ha mostrato qualche mese fa in quell'adorabile tour del Suo giardino ... ? La coniglietta è sempre imbronciata per il cambio di cuccia? 🥰😃
Purtroppo ho perduto due inseparabili. Mi hanno detto che le coppie non devono stare assieme, ma ogni coppia deve essere in una sua gabbia specifica. Sarà vero?..
Volevo dirle che mi dispiace molto, purtroppo di pappagalli ni non mi intendo affatto, ma su web ci sono molte informazioni affidabili riguardo al suo dubbio delle coppie; cari saluti, Maugeri
Egr. Professore. Una domanda in riferimento all'esercizio 143 dall'italiano - frase 10; l'aggettivo interrogativo "quali" e che si riferisce alle città, essendo queste un complemento oggetto, non si dovrebbe tradurre con "quas". in attesa porgo cordiali saluti. Bruno
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thanks!
Gent. Prof., negli esercizi da italiano della lez. XXXIX, ho dei dubbi sul cum+congiuntivo; "Il re Poro,[...] essendo stato interrogato,[...],rispose..." si può tradurre "cum interrogatus fuisset" essendo un gerundio composto con tempo perfetto della principale? Grazie
Tutto giusto, ma il piucch. congiuntivo fa interrogatus esset non fuisset
24:28. Non capisco perché in questa infinitiva ha tradotto "mori maluisse" con preferì morire e non abbia preferito morire
Qual è quella più corretta?
@@entey926 Qui la reggente "narra" sembra non ammettere incertezze, quindi ho scelto l'indicativo nell'oggettiva. Se la reggente si fosse presentata con "si dice", "sembra"... allora sceglierei la sua traduzione. Non segnerei errore però la seconda possibilità che lei propone. Dove c'è un dubbio ci dovrebbe essere sempre il congiuntivo; così nella sua domanda: Non capisco perché in questa infinitiva ha (>abbia) tradotto... (mi perdoni, non ho nessuna intenzione di correggerla, ma l'esempio calza perfettamente, perchè il "non capisco" regge una sub dubitativa.)
Buongiorno professore.
Mi perdoni se le pongo una domanda un po' inutile, ma è una pura curiosità. Mentre studiavo i composti di eo, mi sono accorto che il verbo pereo,-is,-ii, periturus, perire ha solamente il participio futuro. So che si comporta così anche il verbo cado, -is, cecidi, casurus, cadere.
Saprebbe dirmi perché questi verbi non presentano il regolare tema del supino, ma solo il part. futuro, mentre altri verbi intransitivi, ad esempio "venio" lo possiedono?
Perchè il supino non è in uso, ma si ricorda a chi potrebbe pensare che anche i tempi derivati dal supino non esistano, che invece sono usati regolarmenete.
Buonasera.
Nel primo esercizio dall’italiano al latino le chiedo se la frase 7 può essere tradotta così: “Caesar noluit necare captivos, qui, cum clementia eius fiderent ….”
In esercizio 139 frase 10 perché è “divitiis” e non “divitias”?
Distinti saluti, grazie.
Divitiis perché uitor regge l'ablativo. Sulla prima mi dia il minuto perché non la riesco a trovare.
@@vincenzopanzeca8711 Non c'è il minuto perché è tra le correzioni scritte.
Grazie.
@@francescomesseri5195 Fido regge il dativo (clementiae), con i nomi di cosa per lo più abbiamo l'ablativo (clementia). Cum + abl. no.
👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Che carini gli uccellini che si sentono in sottofondo... Se mi permette la confidenza, come stanno i numerosi amici animali che ci ha mostrato qualche mese fa in quell'adorabile tour del Suo giardino ... ? La coniglietta è sempre imbronciata per il cambio di cuccia? 🥰😃
Purtroppo ho perduto due inseparabili. Mi hanno detto che le coppie non devono stare assieme, ma ogni coppia deve essere in una sua gabbia specifica. Sarà vero?..
è la terza risposta che le invio, sono molto arrabbiato con yt che me le cancella perché riporto il link a un sito che parla di pappagalli…
Volevo dirle che mi dispiace molto, purtroppo di pappagalli ni non mi intendo affatto, ma su web ci sono molte informazioni affidabili riguardo al suo dubbio delle coppie; cari saluti, Maugeri
@@primar2222 Lo so: è capitato anche a me. Quando è così me lo mandi per posta. La mia email è pubblica.
Primo
...dopo... tanti altri... Comunque, grazie!