Mettendo da parte omaggi, citazioni e castronerie più o meno volute, ben vengano produzioni italiane di questa qualità. Comunque sia, eccellente disamina come sempre. Passerei giornate intere a parlare con lei
Innanzitutto complimenti per il canale in generale, che è davvero un gioiello per la tua competenza, e poi per il video in oggetto! Complimenti anche per l'ironia "informata", quando ci vuole ci vuole (la termite, ahaha)! Riguardo al tema dei famigerati Ruminales, credo davvero che nel passaggio dall'idea alla sua effettiva realizzazione ci sia stato un tracollo. In linea teorica avrei anche apprezzato l'inserimento di un elemento prettamente fantastico, seppur in un, autentico o presunto, tessuto realistico; purtroppo però il carattere parossistico con cui è stato messo in scena ha portato ad effetti del tutto parodistici, nonché sinceramente triti e stereotipati. Dal momento poi in cui invece si cerca di dar loro una sorta di etnogenesi basata "storicamente", be' lì i problemi si moltiplicano esponenzialmente: interessante volerne trovare l'origine in un ver sacrum "finito male", ma a questo punto gli autori avrebbero dovuto chiedersi se l'esito culturale di un ver sacrum fallito avrebbe mai potuto essere quello rappresentato, e la risposta sarebbe stato ovviamente e chiaramente no: enotismo, dispersione tecnologica, enotismo spiccato (con un sotteso totemismo davvero eccessivo visto il contesto indoeuropeo di partenza). Magari sarebbe stato affascinante immaginare che questi "Italici sperduti", nel loro vagare e perdersi nei boschi e nelle grotte, avrebbero potuto incontrare una diversa forma/manifestazione/rappresentazione del Sacro: quella dei culti ctoni o, come viene denominata nell'archeologia anglosassone, della underground religion studiata per esempio in Abruzzo o Puglia, retaggio dei discendenti dei primi coloni neolitici. In quegli ipogei avrebbero potuto "incontrare" qualcosa o qualcuno di molto diverso dai loro dei, non la Rumia che è stata portato sullo schermo. Forse da questo sarebbe potuto venire qualcosa di più storicamente attendibile, ma misterioso e avvincente allo stesso tempo. Invece ci siamo beccati Le colline hanno gli occhi... Per quanto riguarda invece i nomi dei due protagonisti, non so se qualcuno l'abbia già fatto notare nei commenti, ma di sicuro i consulenti della produzione hanno letto almeno Comparative Mythology di Jaan Puhvel, o per lo meno l'ultimo (credo, se non ricordo male) capitolo di quel testo stupendo, intitolato "Twin and brother". Qui l'autore avanza l'ipotesi che il nome originario di Remo sia proprio Yemos, dalla radice IE yem che ha poi prodotto geminus. I miti fondativi o delle origini di molte cosmogonie indoeuropee contengono l'idea di una coppia gemellare primigenia, nella quale uno dei due deve essere sacrificato per consentire l'origine o fondazione dell'ordine del mondo. Yemos avrebbe come corrispettivi lo Ymir della mitologia germanica, così come lo Yima avestico e lo Yama vedico. Nella coppia dei gemelli, uno sarebbe appunto il Gemello, l'altro l'Uomo (Manu nei Veda, oppure il Mannus di Tacito, che però qui è diventato figlio di Tuisto). Ecco perché Puhvel ritiene che la coppia originaria della mitologia latina fosse Yemos e Wiros (l'Uomo, appunto); il secondo, nel corso della tradizione, acquisirà il chiaro eponimo Romulus (da Roma), e il primo, il Gemello sacrificato, per associazione allitterativa diverrà Remus. Al di là della veracità della tesi di Puhvel, che trova sostenitori comunque in altri studi di comparatistica indoeuropea (tesi per altro esposta da me in maniera molto confusa, quindi consiglio a chi interessato di recuperare la fonte!), credo sia evidente che da qui deriva la scelta dei nomi (e l'identità dei personaggi della serie).
Interessantissimo e grazie! Non conoscevo il testo di Puhvel, lacuna che colmerò quantoprima. Certo, questa notizia aumenta ancora di più la sensazione di occasione sprecata, con picchi di genialità affossati dal "fàmo casino!"
@@Evropantiqva Grazie a te! Aggiungo tra l'altro che l'ipotesi di Puhvel è stata poi ripresa da altri accademici, come J.P. Mallory e M.L.West, in pubblicazioni sulla cultura indoeuropea. In ogni caso, il punto non è tanto rilevarne o meno la bontà filologica, quanto in questo contesto sottolineare che le possibilità e le premesse di fare qualcosa di davvero ottimo e affascinante c'erano, eppure si è scelto di fare molte, troppe cose "a muzzo". Forse con la mal pensata idea che la "vera" storia sia noiosa per il pubblico, quando io ritengo proprio il contrario. Complimenti ancora per le annotazioni sulla cultura materiale: senza il tuo aiuto sicuramente molti di noi, o almeno io di sicuro, non si sarebbero resi conto di diversi strafalcioni, ma anche di qualche perla, come quella del gatto!
32:10 Personalmente, questa descrizione mi ha ricordato la tribù "preistorica" presente nel "Tredicesimo guerriero" di John McTiernan. Cito il film perché non ho ancora letto il romanzo "Mangiatori di morte" di Michael Crichton (autore di Jurassic Park)
Questo si che è parlare! Tra l'altro nell'oinochoe della Tragliatella il labirinto rappresenta la città di Troia (con tanto di epigrafe "truia" scritta sulla cerchia esterna del disegno, nel caso qualcuno avesse potuto fraintendere). Comunque non posso che concordare con te su tutto, soprattutto sull'affaire age of empires e Ilia, che a me piace chiamare Xena Psicopatica... Per questa serie sono passato da un incerto "beh dai, comunque non è un brutto prodotto" dei primi due episodi a un mesto "ma perchè?" dopo gli ultimi episodi.
Bellissimo video e complimenti per le nozioni di scherma, sono pochi gli esperti di storia romana che specificano che la scherma antica fosse una scherma scutaria, lo scudo era usato sia come arma difensiva che offensiva, i popoli italici erano maestri in questo modo di combattere. 👍
La frase conclusiva sull'ipotetica origine di Roma, forse involontariamente suggerita dal regista, ma riassunta magnificamente nel video, mi ha fatto morire da ridere, purtroppo forse, ma son morto dal ridere...mi son sentito obbligato a riascoltarla un paio di volte...grandi contenuti come sempre complimenti
Complimenti, ho scoperto da poco il suo canale e mi sono iscritto solo ieri, e devo che questo video è eccezionale, un tale certosino approfondimento non lo avevo mai visto.Grazie, complimenti ed avanti tutta, fa davvero un opera divulgativa straordinaria
Complimenti per la tua relazione, ottima perché supportata dalla citazione di numerosi dati e fonti storiche. Premetto di non aver visto la serie ma mi sembra di capire che anche questa volta si sia persa una grande occasione di fare un buon cinema storico. Peccato. Ho visto invece " Barbaren". Un po' troppo " di parte " ma decisamente ben fatta visto gli standard.
Sono assolutamente affascinata dalla tua critica che attendevo con ansia, sono tre giorni che tengo d'occhio il tuo canale. Studio archeologia e mi interessano molto queste puntualizzazioni. Devo dire che, tolti i richiami evidenti a "parenti" affini (mi riferisco a filmografie simili o horror), e considerato il fatto che non si tratta di un saggio storico, a me la serie è piaciuta molto. Certo, si poteva presentare come "di ispirazione storica", data l'evidente necessità di resa scenica, d'effetto e della narrazione. Mi piace pensare che molti si possano appassionare di storia, guardando questa serie, più di quanto tanti non si siano innamorati dei popoli del nord guardando "Vikings". Grazie per questa impeccabile analisi.
Tra "dotte citazioni" e scelte "sicuramente d'impatto" si sente un progressivo sfaldarsi della sospensione d'incredulità. Grazie dell'ottima, nonché esilarante, recensione.
Naaa io sono semplicemente romano e voglio rivivere i fasti. In effetti ora che mi ci fate pensare quando c'era il Commodore mi piaceva in particolare Utopia, in cui colonizzavo un ipotetico pianeta, e poi Afterlife, in cui si è una specie di demiurgo che doveva amministrare l'aldilà, molto divertente! però niente giochi storici di quel genere.
Io non capsico perché tutti i registi, alla fine, dopo aver fatto fin là un buon lavoro, debbano farsi tentare dal trash! Questi Ruminales purtroppo mi ricordano tanto, nella loro antistorica assurdità, gli Uomini-Foca di "The Eagle". Forse i registi non considerano la Storia abbastanza spettacolare così com'è e sentono il bisogno di sorprendere a tutti costi? Sbagliato, perché non ve ne sarebbe bisogno: la Storia è già interessante, se ben sceneggiata. Ottimo lavoro di Evropantiqva, complimenti come sempre.
Come al solito mi complimento per il video e mi trovo d’accordo con praticamente ogni cosa anche se, forse, avrei preferito un focus fino alle ultime puntate (come se ti fossi fermato a metà stagione, sicuramente non sarà così ma ho come avuto questa sensazione per tutta la durata del video). Detto questo farò una parte di critica personale ed una in cui, invece, dico ciò che mi sarebbe piaciuto vedere (anche se non l’ha chiesto nessuno): - prima di tutto i Ruminales si inseriscono in quelle “spedizioni” di giovani che erano tipici di culture vicine e questo lo hai detto benissimo. Il fatto che siano così selvaggi, però, deriva a mio avviso da un messaggio che viene detto nelle prime puntate: questi Ruminales sono discendenti di quei primi coloni che sono stati praticamente tutti uccisi e scacciati dai Latini. Quindi vivono nella paura, si nascondono nella foresta ed hanno adottato questo tipo di vita selvaggio e tribale perché, probabilmente senza guida, da bambini hanno dovuto imparare e si sono adattati al loro animale totemico in tutto e per tutto (hanno veri e propri comportamenti da lupi, in gran parte). Dunque sono Osci ma degli Osci hanno pochissimo perché essendo andata persa la generazione originaria loro si sono inselvatichiti. Proprio questo porterà ad un’evoluzione della popolazione che abbandonerà i vecchi “usi” e che vedrà Wyros punito da uno dei re latini proprio perché il cannibalismo offende orrendamente Giove e gli altri dei (e questo è solo uno degli esempi). I Ruminales si evolvono per tutta la serie passando da tribù di trogloditi che vivono nelle grotte a popolo che cerca una propria città e questo si denota da un punto di rottura, un discorso fatto da Wyros stesso e che invita i suoi seguaci a scappare di nuovo nella foresta o a combattere e adattarsi a quella che sarà la loro nuova vita. Spero, nella seconda serie, che queste persone verranno presentate molto meno selvagge e meglio amalgamate con le nuove popolazioni latine (nell’attesa del quasi certo scontro con i Sabini). - Spezzata una lancia a favore dei Ruminales della serie, però, bisogna dire che li trovo molto estremi. Avrei preferito, di gran lunga, che questi fossero degli abitanti delle colline malariche intorno al Tevere e che vivessero lì per scappare dagli altri popoli molto più forti di loro. Non sarebbe cambiato praticamente nulla dal punto di vista della storia, avrebbe potuto tenere quasi tutto l’impianto narrativo senza far ricorso a gente vestita come un barbaro uscito dal mondo di Conan. A mio avviso sarebbe stato anche più storicamente accurato e, forse, pure più bello con queste genti che si riscoprono forti e coalizzandosi intorno al capo si uniscono e scendono in battaglia per smettere di avere paura. Quindi si, belle intuizioni ma sono d’accordo nel dire che, forse, il regista ha voluto strizzare troppo l’occhio ad altre serie tv o a citazioni filmiche che hanno rovinato una serie comunque molto godibile ma che poteva essere ancora migliore.
L'unico elemento delle ultime puntate del quale ho trovato sensato parlare da un punto nei vista ricostruttivo è il "Sacerdote di Plutone". Per il testo, i Ruminales presentano tutta una serie di tratti distintivi rituali, come ad esempio le pitture corporali, che sono elementi culturali specifici, non semplice frutto di imbarbarimento. E sensi sono imbarbariti nelle selve, a occhio però ricordano come usare un telaio (se ne vede uno nella radura dove transitano accanto alle loro grotte)
Quel sacerdote proprio non si può vedere, capisco la necessità di cavalcare il successo di Vikings ma ha esagerato. C’è un limite tra la citazione e lo svilire così la propria stessa opera che il regista, a mio avviso, passa troppo spesso con leggerezza. Per i Ruminales, mi trovo concorde nel dire che non mi sono piaciuti. Ho cercato nel commento di provare a mettermi dalla parte dei consiglieri “storici” che sicuramente Rovere avrà avuto accanto e che, davanti alle sue richieste, avranno risposto: “ma si, dai... possiamo farlo. Alla cazzo di cane, ce li mettiamo comunque”. Difficile fare l’avvocato del diavolo davanti a queste continue discordanze, però ahaha non mi resta che sperare nella seconda stagione e nel raddrizzamento del tiro (anche se temo di vedere come presenteranno i Sabini, a questo punto)
Grazie, attendevo questo video. Mi sarebbe piaciuto che dicessi qualcosa in piu' su altri eventi storici descritti. Ad esempio: 1) Roma fondata come evoluzione di Velia 2) Remo ucciso da Amulius anziche' da Romolo come narrato nella tradizione
Penso che alla fine la serie va presa per quello che è, ovvero un interessante trasposizione in chiave "action" di uno dei miti fondatori della civiltà latina, ovvero la nascita di Roma. E alla fine, tutto sommato, va bene così. Alla fine, per come la vedo io, fare un film o una serie tv 100% accurata storicamente di un determinato evento, sopra tutto su di un' evento di cui ancora sappiamo relativamente poco e di cui gli stessi storici si stanno ancora interrogando sulla sua origine (Ho notato che molti stanno parlando del mito dei Gemelli fondatori come cardine di un complesso e articolato intreccio culturale delle varie culture indo-europee, che a mio avviso condivido), è molto difficile, se non a tratti impossibile. E' vero, alcuni costumi lasciano molto a desiderare, però vorrei sempre ricordare che siamo in un'epoca dove la civiltà come la conosciamo noi, o almeno quella di stampo greca, ancora non era diffusa in Italia e vaste zone della penisola, come l'antico Latium stesso, erano zone selvagge e dove regnava le varie tribù locali la facevano da padrone, combattendo gli uni contro gli altri per ogni singolo pezzo di terra. La stessa Roma storica, secondo voci autorevoli, sarebbe nata e cresciuta in quest'ambiente di anarchia, dato che è certo che arrivò un momento in cui le varie tribù dei sette colli, per evitare di essere sopraffatte dai loro vicini, decisero di unirsi in una federazione tribale da cui, in seguito, nacque il primo nucleo di quella che sarà la città di Roma. Parliamo sempre di un'epoca dove la popolazione della regione era bassissima e dove foreste e paludi ricoprivano gran parte del suolo laziale (cosa che è durata ancora fino ai giorni nostri se pensiamo che la vera bonifica di quei luoghi avvenne sotto il Fascismo tra la fine degli anni 20 e l'inizio degli anni 30). Quindi sicuramente le tribù che popolavano quella zona non erano certo simili ai minoici di Creta o alle prime civiltà greche di epoca Micenea. Parliamo sempre di una popolazione ancora semi-barbarica, la cui unica fonte di sostentamento erano l'allevamento delle greggi e i primitivi commerci, come quello del Sale che passava appunto dal Tevere. La questione della donna guerriera è oramai un cliché stra usato nelle serie pseudo storiche e oramai, per quel che mi riguarda, non mi provoca grande sconforto a livello di fedeltà storica (se pensiamo a Vikings, poi, Romolus ne esce decisamente migliore). In conclusione, penso che Romolus sia una buona serie d'intrattenimento che sfrutta il mito di Romolo e Remo per creare un mondo che si basa su fatti storici ma che attinge alla fine al mito fondatore, ovvero dei gemelli salvati dalla Lupa che saranno i costruttori di quella che sarà la Città Eterna. Alla fine, penso che non sia da buttare e che meriti invece di essere supportata, dato che l'Italia ha del potenziale e queste produzioni meritano di essere appoggiate e finanziate.
La serie está muy bien. Respeto tus conocimientos sobre historia, pero creo que deberías estar contento de que los productores hayan intentado profundizar en las costumbres, creencias y la forma de pensar de esa época. está muy bien reflejado lo supersticiosos y creyentes que eran. En la mayor parte de las series actuales los actores parecen expresarse y pensar como en nuestros días y con nuestros valores, algo que si es totalmente anacrónico. No seas como el repelente niño Vicente (es broma, buen trabajo).
Piacevolissimo anche questo video, non ho visto Romulus e non credo che lo farò, per una serie di motivi che non esulano dal politicamente corretto sbattuto in faccia ogni due per tre e che francamente stanca in un contesto storico, perdonabile in un fantasy dove le regole comunque non possono essere scritte in corsa ma dovrebbero essere quelle dall'inizio alla fine, pena un disastro narrativo non da poco. Avevo pensato, come si dice nei commenti qui sotto, anche io ai Wendol di Il 13° guerriero per i Ruminales ad un certo punto, come citazione, forse perché non amando l'horror non ho visto (né vedrò) quelli citati. Francamente mi piacerebbero, a questo punto, un video dedicato a "Vikings" e, se non l'ho perso io, a "Il primo Re". Vikings ho mollato alla terza serie, il fantasy aveva preso troppo il sopravvento sulla storia, mancavano solo i draghi (premetto che amo il fantasy), mentre "Il primo Re" l'ho guardato con molta fatica non per la lentezza narrativa ma per scelte del regista che francamente mi hanno lasciata piuttosto perplessa (come l'ateismo dichiarato di Remo in un mondo come quello che viveva di numinoso a ogni piè sospinto, per dirne solo uno). Grazie del video, ottimo!
Non credo che riuscirà a correggere il tiro. Comunque hai ragione il fondo si è toccato con questa presunta tribù delle selve. A me più che ad una derivazione osca ha fatto pensare agli Aborigeni, credo che l’intenzione fosse quella, e come dici bene l’intenzione ci sta è buona ma la rappresentazione è terribile, imbarazzante. Io aggiungerei alla citazione anche la tribù di ominidi nel film il 13’ guerriero. È vero che non abbiamo informazioni sufficienti riguardo agli aborigeni, però potevano essere resi in maniera diciamo, più “italica”. Complimenti come sempre. Massima stima.
Sei fortissimo, con una preparazione eccezionale e senza pietà! Speriamo che Rovere per la prossima stagione prenda te come consulente. Comunque mi domando come sia possibile che i suoi attuali consulenti prendano degli strafalcioni come quello dello scudo celtico.
spezzo una lancia a favore dei consulenti di questa, che sono due stimati membri della comunità archeologica: un consulente i consigli li può anche dare, ma se poi non vengono seguiti può fare poco.
Riguardo allo scheletro nella foresta: credo che l'unica identificazione sensata (a parte la citazione videoludica) sia con una balena spiaggiata. Per trovarla in una foresta, bisognerebbe postulare un importante avanzamento della linea di costa avvenuto nei secoli immediatamente precedenti. Personalmente lo trovo poco probabile: un osso esposto all'aria aperta, o anche rimasto e poi scoperto dal dilavamento, può durare qualche secolo, non i millenni richiesti ad una spiaggia per diventare l'interno di una foresta (gli scheletri fossili che ritroviamo non sono "ossa", contrariamente al sentire comune, sono minerali che si sono gradualmente sostituiti ad uno scheletro in un particolare ambiente preservandone la forma). Un paleontologo o un geologo potrebbero dirci di più sui mutamenti della costa in quella zona. Sappiamo però che la linea di costa dell'Adriatico si è spostata in epoca storica (rendendo ad esempio gli antichi approdi di Spina e Adria delle località dell'entroterra). Sul lato tirrenico abbiamo invece l'esempio di Pisa. Quindi chissà.
Vedo degli ANCILIA, metto mi piace! Hanno fatto un vero balzo in avanti rispetto a "il primo re", anche se ci sono, come dici, molte cose che non c'entrano nulla. La serie pare comunque avere fatto diversi passi in avanti nel accuratezza storica... E poi c'è il mammut... 😅 Bel gioco però ages of empires😆però aver confuso i rumimales con il VER SACRUM, in genere sotto il favore guarda caso di Marte, non si può fare. Anche perché, personalmente, io sono favorevole all'idea che il mito romano rappresenti, forse, proprio una sublimazione di VER SACRUM
Riguardo Ilia, a mio modestissimo parere, se le donne-guerriere hanno anche una base mitologica da cui attingere, vero è che il rovesciamento dei ruoli di genere e i "personaggi femminili forti" che si impongono in un mondo di maschi sono un topos abusato nella narrativa contemporanea, quasi stantio, specie se il personaggio in questione non ha un arco di crescita convincente. Io non ho nulla contro le donne guerriere di per sé (mi piace molto Brienne di Tarth di George Martin, ad esempio), ma sono efficaci e interessanti, come tutto, solo quando hanno un senso e quando sono centellinate, non quando le si vede ovunque. A maggior ragione se si tratta di una produzione storica che miri alla verosimiglianza. Ci sono poi alcuni appunti su cui mi piacerebbe sentire un parere...ad esempio, devo dire che, a dispetto del merito di aver esplorato più a fondo la religiosità rispetto alla media delle produzioni sull'antica Roma, anche la rappresentazione del sacro mi ha lasciato scontento in Romulus. Gli dei sono continuamente in bocca a tutti, e questo può andare anche bene, ma in un modo che mi è parso molto poco consono agli antichi, e di cui ora non so spiegare sinteticamente i caratteri. I "Ruminales" ad esempio sembrano monoteisti, e hanno un atteggiamento e delle aspettative verso la loro dea che ricorda più che altro una religione abramitica. La scena in cui sono chiusi in gabbia e cominciano a pregare ad alta voce mi ha fatto pensare a dei martiri cristiani, con la Lupa nel ruolo di San Pietro. Un altro problema che mi è saltato agli occhi è il trattamento dei sacerdozi, che o sembrano organizzati quasi in un clero vero e proprio (gli auguri di Alba) o assumono tratti di monachesimo (Attus, a metà tra un fabbro, un anacoreta tipo Sant'Antonio e un monaco shaolin da cui si va ad addestrarsi). Non so se sbaglio, ma lo stesso rapporto con Marte, dunque, mi è parso suggerire troppo misticismo totalizzante, troppa riflessione filosofico-teologica, troppa ricerca di esperienze estatiche/salvifiche eccetera, in contrasto con la natura "contrattuale" della religione antica, tesa solo ad assicurare la pax deorum e il favore dei numina nelle diverse funzioni della vita del civis e della città. Ultima nota che non mi è piaciuta è il carattere assoluto che sembra avere la monarchia albense. Grazie come sempre per gli ottimi contenuti e il grande impegno divulgativo!!!
Tutte puntuali le tue osservazioni ma a parziale scusante ritengo che alcune scelte siano legate ad un tentativo di spettacolarizzare l'azione e di imprimere un maggior ritmo narrativo alla sceneggiatura. Le potenzialità c'erano tutte anche senza entrare nello specialistico e forse alcune scelte ( cannibalismo, allusione ad assunzioni di sostanze psicotrope, piercing, tatuaggi etc etc ) hanno frantumato una certa atmosfera che nei primi due episodi si era colta........peccato. Prossimo video vorrei rivedere il gatto salutalo potrebbe essere un omaggio indiretto a Matrix ciao ciao
Quando ho visto lo scheletro gigante come prima cosa ho pensato ai resti di un dinosauro. Riflettendoci forse è passato un po' troppo tempo perché si possa essere conservato in quel modo, sempre se le ossa non sono state volutamente piantate nel terreno. Sicuramente la mia conoscenza del periodo in cui è ambientato il film non mi permette di dare un giudizio, però posso dire che solitamente nel cinema accade di dover scendere a compromessi con la realtà storica, e l'idea diffusa da altri film/serie rispetto ad un argomento. Avevo letto qualcosa tempo fa a proposito, e se non sbaglio era proprio un regista a parlarne: se si fosse attenuto completamente alla storia, avrebbe creato un bel prodotto, ma non sarebbe stato di successo, dato che ormai l'immaginario collettivo (nell'ambito cinematografico) era stato portato da altri film verso un certo cliché. Se posso dare un giudizio alla serie, in fondo conta sempre il risultato finale, e anche non conoscendo la storia pre romana non sono rimasto del tutto convinto. Complimenti per il canale, è un piacere ascoltare questi racconti!
Grazie. Per il resto io trovo certe affermazioni di registi e sceneggiatori solo delle grandissime scuse... basta guardare la battaglia di Gaugamela di "Alexander" (si trova anche qui sul Tubo)... è storicamente ineccepibile praticamente sotto TUTTI i punti di vista...e provate a dire che non è avvincente e emozionante!
Lo guarderò sicuramente! Sono sempre alla ricerca di film storici belli, e preferibilmente che abbiano anche un valore storico. Sarebbe bello avere qualche tuo suggerimento, magari in un video.
Ma in tal caso, un'eventuale arte della scherma in riferimento all'evo antico, come si presenterebbe? Come sarebbe stato meglio rappresentare lo stile di combattimento di Ilia e degli altri personaggi? C'è chi ha fatto studi approfonditi - magari anche in esperienza di ricostruzione storica - in merito ad una possibile scherma così antica? E su quali basi e/o fonti? Avrei inoltre una domanda in merito alle cinture, nell'ambito dell'abbigliamento visto nella serie (e più in generale per l'evo antico). Ho visto in determinate scene delle cinture in cuoio, sulle tuniche, piuttosto larghe in altezza, allacciate sul davanti o dietro, con delle stringhe che ricordano l'allacciatura di una scarpa. Esempi sono le cinture di Iemus e di suo fratello. Si hanno riscontri in quel periodo, di cinture di cuoio di quel genere in ambito civile? Altrimenti, sono totalmente inventate o sono frutto di qualche ispirazione fuori contesto? P.S. E comunque, se una citazione ad Age of Empires doveva esserci, meglio le costole di mammuth che la porche col lanciarazzi montato sopra :P
"I sette colli hanno gli occhi" AHAAHAHHAHAHAAH *morto* Abbiamo già parlato dei relativi punti di vista sulla serie, anche se devo dire che c'è stato un certo scivolamento verso il basso da quando feci il video fino all'ep. 10. Onestamente penso che sky c'abbia messo lo zampino. Per esempio trovo che tutta la storia di Ilia sia -alla fine- fondamentalmente inutile: sovverte l'ordine naturale e divino delle cose per iniziare il percorso marziale e lo interrompe... quindi va a caccia dei fratelli e fallisce... poi deve sorvegliare i prigionieri e fallisce... poi cerca di tornare al santuario di Marte e non la vogliono, dalle Vestale non vuole lei... in fine deve uccidere il padre e non lo fa. Insomma dacché era un personaggio interessante (per quanto antistorico) e che poteva svilupparsi in modo produttivo, è diventato un personaggio centrale in termini di inquadrature, ma inutile ai fini della trama (salvo un non ben motivato colpo di stato). Spero che la Fondazione dell'Urbe diventi occasione di civilizzazione per tutti i personaggi. Infatti il grosso delle critiche va mosso verso quei personaggi che vivono fuori dal contesto protourbano, mentre il contesto protourbano (a parte le uniformi d'ordinanza e pochi altri aspetti, che trovano una motivazione nei costi di produzione e nella comprensione da parte del pubblico di massa) mi pare decisamente superiore in termini ricostruttivi. P.S.: nella seconda stagione voglio vedere il Ratto delle Sabine.
Grazie mille per questo video. Davvero ben fatto ed esaustivo. Poter chiedere se, per caso, sarebbe possibile farne anche uno su centurion?? Un film che personalmente , truculenta a parte ho trovato molto gradevole
Buon giorno ; ottimo commento ; hai una conoscenza in materia che potresti fare il regista di un nuovo film magari su Antenore e i Veneti e la fondazione delle città venete ; tra gli italiani in questo periodo è per le generazioni future servono dei film che raccolgono tutte le scoperte archeologiche e storiche fin ora scoperte ( magari la battaglia tra veneti e spartani o veneti contro i celti o romani contro gli stoni Retici......
Ho smesso di guardarlo proprio all'arrivo dei Ruminales... Parlando dei total war è stato come chi si aspettava medieval 3 e invece è uscito warhammer(gran gioco comunque), infatti hanno più ossa addosso loro che gli orchi di grimgor, salvo solo i cani lupo cecoslovacchi perché ne ho uno qui con me 😅
Inoltre vorrei mettere, spero, una volta per tutte i pallini sulle i riguardo tutti quelli che, sperando di trasportare calcisticamente un presunto primato nell'atto della fondazione di Roma nell'annosa disputa tra romanisti e laziali. Ebbene, già parlando dei simboli c'è una chiara anticipazione di chi è arrivato prima e arrivato dopo. La lupa compare sempre in ogni raffigurazione a fianco dei gemelli, colei che li allattò simbolicamente ma, nelle raffigurazioni del lupercale viene spesso raffigurato anche un picchio, ma NON un'AQUILA, questa invece compare nella vera grotta del lupercale ma solo perchè è stata disegnata in epoche successive. Per cui vengo al punto; cari laziali, se volevate stare al pari del lupa potevate scegliere tutt'al più come mascotte un picchio e non altro, per coerenza, anche perché il simbolo dell'aquila, che voi tanto sferragliate con orgoglio, compare solo in età imperiale, quindi MOLTO più avanti nella storia della fondazione di Roma. Praticamente un autogol di rappresentazione, e nessuno lo dice. Quindi addio ad aquile reali, olimpie e voli spettacolari nei cieli; ai ranghi, gente.
@@Evropantiqva ecco su questo fronte rimango molto combattuto, perché se da una parte Romolo è vero che provenga dai Latini, quindi burini, dall'altra parte, volendo schierarmi a difendere le curie protourbane, nel tentativo di attribuirmi una discendenza diretta, si sa che in realtà erano governate da signorotti, nobili e ricchi possidenti che non avevano nessun desiderio di creare una nuova realtà urbana ma erano piuttosto intenti a coltivarsi come si suol dire l'orticello proprio, e questo non mi va giù nemmeno. Insomma non starei ne dalla parte di un "burino" a colonizzare, né dalla parte di quella falange snob che ora potremo chiamare "la Roma bene", con la puzza sotto il naso per intenderci. Mi piace però l'aspetto di Romolo che fugge dai veleni di Alba e quindi li rifiuta. Quindi chiedo consigli su come dipanare questo mio dubbio amletico.
Estremamente interessante, anche se a mio avviso ci sarebbe ancora molto da dire - soprattutto riguardo alle libertà che un'opera artistica a tema storico può permettersi o meno. La mia domanda è: a quando un video sull'accuratezza di Vikings?
01:55 La traduzione corretta inglese per le staffe e' _stirrups,_ non “brackets,” come si vede nei sottotitoli. Nel primo video la stessa traduzione e' corretta.
Ribadisco la richiesta di esprimere un giudizio sulla sigla iniziale, non avendo avuto riscontro, che per me ha un non so che di canzone retrò degli anni 90, poco attinente con il tema, resta il fatto che però sia l'interpretazione di Elisa è autorevole così come la grafica di sfondo.
@@hank.turricano secondo me è il gusto di Rovere per il primitivo e "la fanga". Shout vuol dire "urla" e il testo della canzone è tutto un invito a urlare in una "epoca violenta". Pure secondo me è fuori contesto, ma non per gli autori.
Così come per quanto riguarda la trama, anzi, ancor di più, il parere che posso esprimere sulla sigla non può riguardare l'ambito storico e ricostruttivo, ma solo il gusto personale, e allora, almeno in questa sede, preferisco evitare.
Ah guarda, l'elenco sarebbe stato infinito: i mutanti de "Le Colline Hanno gli Occhi", i trogloditi di "Bone Tomahawk", gli Uomini-Foca di "The Eagle", gli Uruk-Hai de "Le Due Torri", gli Wendol de "Il Tredicesimo Guerriero"... e special guests i Kiss e i ragazzi del Cobra Kai alla festa di Halloween ;-)
@@Evropantiqva Le serie tv di questo tipo hanno ormai stabilito uno standard universalmente riconosciuto. La sfida, secondo me, era fare qualcosa di competitivo a livello internazionale attingendo a roba "nostrana". A me è piaciuto come mi sono piaciuti, per dire, Vikings e Gomorra. Poi, la realtà (storica o meno) è un altra, e per quella ci sono i libri, i documentari e i video come il tuo che contribuiscono a ricordarlo.
@@paoloverrone6661 non condivido del tutto. Al di là del fatto che ora mezzo mondo sui social parla della "Dea Rumia" come qualcosa del panorama Italico, e sono convinto che l'idea degli Osci come delle belve antropofaghe attecchirà, qui di competitivo c'è ben poco. A parte la storicità (ma allora perchè non fare un horror/fantasy partendo dalla mitologia nostrana e trattandola come tale, se non si vogliono avere pretese storiche? E si che ne avremmo a vagoni) Sono l'unico che ha notato la fotografia e le luci alla Duccio&Biascica di "Boris" (SMARMELLA TUTTO!!!!), i dialoghi forzati, le scene di sesso ancor più forzate, la violenza gratuita...? E io per le serie TV mica sono un "purista": "Spartacus", per dirti, me la sono goduta (tranne l'ultima stagione che era una palla), ma qui INDIPENDENTEMENTE dalla storicità siamo anni luce dai "grandi titoli": scimmiotta Vikings, Spartacus, ecc. ma senza raggiungere nemmeno lontanamente i loro livelli nelle rispettive tipologie. Almeno secondo me.
Oltre al sacerdote "ispirato" a Vikings, la scena del carro sul quale viene portato Yemos da Amulius è la stessa di Ragnar Lothbrok che viene portato a morire. Comunque, anche se ci sono molte citazioni e inesattezze, mi è piaciuto molto, spero che vadano avanti con la serie. Dimenticavo ... complimenti per il canale, uno dei più belli di UA-cam.
è una costante della serie questo di avere sorprese gradite per la loro fedeltà e poi tranvate galattiche. il motivo è che la consulenza non è stata coinvolta per tutta la serie ma solo per certi elementi e quindi ecco i monili eccellenti, ecco le armaturine da hercules
Be il fatto che Amulius abbia fatto uccidere remo è già un'inesattezza.Poi il fatto che Albalonga sia solo un piccolo villaggio di qualche capanna lo trovo un altro errore.Albalonga nel 753 a.c. aveva già 400 anni essendo stata fondata poco dopo la caduta di Troia.Mi aspettavo più urbanizzazione.
Quando Yemos è prigioniero a Velja ho notato che è fissato a un occhiello filettato di quelli che si trovano in ferramenta,non so se esistessero simili all'epoca, ho poi notato il primo piano di un bovino che ha nel naso una "murdecia" (non so il nome italiano) uguale a quelle usate fino a pochi decenni fa,esistevano 2800anni fa? La "murdecia" è la variante dell'anello da bovino ,quella apribile a forma di pinza poi fissata alle corna
Una seconda opinione desidererei recepire riguardo la mia idea che in sostanza Wiros sia di fatto Remo. Nel finale si vede chiaramente lui che procede fianco a fianco a Romolo in direzione della futura fondazione. Secondo me l'uccisione del fratello sanguigno di Yemos, vista nella prima puntata, che poteva far trarre la conclusione che costui fosse Remo, è stata un'invenzione per un'effetto sorpresa. Un'ultima considerazione non appurata nel video è che Amulius in realtà fu ucciso e non mi risulta che sia fuggito in incognito per poi un giorno vendicarsi.
Come ho detto nel primo video, lo stravolgimento del mito ci poteva anche stare se voleva presentarsi come una reinterpretazione dello stesso in chiave realistica, o meglio, cercare di ipotizzare quale potesse essere la realtà dietro al mito. Va bene il fratricidio che non c'è ma è menzogna di Amulio, va bene che Amulio non muoia, va bene che la Vestale seppellita non sia Rea Silvia ma un altro personaggio... va bene tutto, ma non una resa ricostruittiva a tratti così scadente (p.s. secondo me, ma è una mia idea, "Romolo" è in realtà Wiros, Yemos invece è "Remo")
@@Evropantiqva Io invece credo che i due "nuovi" fratelli saranno ribattezzati Romolo e Remo. Sospetto anche che il sopravvissuto Amulio diventerà Tito Tazio.
@@Evropantiqva Sì c'è la possibilità in effetti che i ruoli potranno essere invertiti. Però a naso mi sembra che Yeros sia quello più razionale e Wiros più istintuale per cui a scavalcare il famoso "muro" potrebbe essere quest'ultimo.
@@hank.turricano A questo punto sospetto anche che Ilia diventerà Tarpeia. Poi devo dire che questo modo di procedere non mi entusiasma, va bene variare rispetto al mito per immaginare cosa potrebbe essere davvero successo, ma tutti questi plot-twist... Diciamo che di tutte queste coincidenze anche le tradizioni orali se ne sarebbero accorte.
Riguardo a Rumia-Rumina-Ruma: il richiamo alla mammella è effettivamente una delle etimologie proposte (ipoteticamente per la forma dei colli): www.treccani.it/enciclopedia/roma_%28Enciclopedia-Italiana%29/ Però per me si tratta di una paraetimologia, cioè è la somiglianza o coincidenza dei due nomi che ha fatto scattare l'associazione. Forse è proprio questa associazione che ha dato origine al mito dell'allattamento dei gemelli da parte della lupa. La scelta di far partire il nome della città da quello della dea... Meh. Forse gli sceneggiatori si sono ispirati alla storia di Atene... Ma per avere senso bisognerebbe che fosse attestata fin dagli inizi un culto privilegiato di questa divinità, che invece è un culto domestico e minore. Fin dagli inizi a Roma è attestato il culto delle divinità latine, forse di derivazione indoeuropee, forse con una certa influenza etrusca, ma comunque nel momento in cui il Pantheon romano di struttura lo fa intorno alla Triade Capitolina. Avessero almeno scelto una di quelle tre divinità per la serie...
Purtoppo ,penso che, la realtà storica deve sendere a patti con la _realtà_ della fiction e dell' intrattenimento commerciale, forse per la paura di annoiare e quindi attirare meno pubblico ...fortunatamente chi è interessato ad approfondire può trovare dibattito e spiegazione con video come questi . Tnx
Un'informazione se possibile. Non avendo una conoscenza molto approfondita sulla storia (e anche archeologia, quindi) dei popoli italici, mi è sorto un dubbio circa la città di Velia. Velia è uno dei colli di Roma, ma non è mai esistita (tantomeno appartenente alla lega delle trenta città) una città latina con quel nome. Si tratta di un'invenzione ai fini della trama, o sono semplicemente io ad essere male informato?
Diciamo che è deduttivo, ma sensato: i Veliensi sono citati da Plinio tra i 30 popoli Albensi, e se stavano sul colle di Velia qualcosa avranno abitato
Beh, i Ruminales effettivamente avrebbero potuto essere abbastanza sagaci da caricarsi a spalle una balena spiaggiata a Pratica di Mare e trascinarla fin sotto Velia...
@@Evropantiqva ne uscirebbe fuori un barbecue da libidine hahaha🤣roba da Clive Cussler 🤣🤣🤣In un suo romanzo che lessi da ragazzino, avveniva un ritrovamento simile, forse ho collegato per quello.
@@Evropantiqva in realtà è un reperto di una invasione di famosissime "balene di Varo"(una specie di balene terrestri che camminavano in fila) colta da un imboscata da un gruppo di famigerati Ruminnales Armini 😂😂😂😂😂😂
Quando hai parlato del rito dove i guerrieri assumevano sostanze allucinogene mi si è accesa una lampadina, tempo fa ho visto un video su una mostra sugli antichi veneti dove un professore mostrava tra le altre cose un oggetto in bronzo che a suo dire serviva proprio a bruciare sostanze per avere fumi allucinogeni in particolari cerimonie, se trovo il video lo linko
@@diegomarion8542 beh, mi pare si parli di un'ipotesi, e comunque relativa ad un uso atto a scaldare con le bocche del candelabro vino e "droga"... insomma, si teorizza un'infusione. Sarebbe interessante a quale droga ci si vuole riferire... sappiamo ad esempio da un ritrovamento britannico che almeno i Celti utilizzavano lo stramonio, ma si tratta appunto di droghe utilizzate per infusione a caldo, non bruciate e assunte tramite i fumi.
No. Le prime ruote a raggi credo siano del 1500 a.C. Comunque nel contesto specifico abbiamo diversi ritrovamenti di carri da guerra etruschi, sabini e latini con ruote a raggi (che però non sono delle bisarche come quello di Ertas -.-)
Serie che fortunatamente non devo arrovellarmi se vedere o no, visto che è colma di scene scurissime dove è difficile cogliere particolari o in genere cosa sta succedendo, cosa che odio. Ma chi gliel'ha detto che questi vivevano al buio? Buio che NON rende le cose più interessanti e misteriose, le rende solo INCOMPRENSIBILI. Ma accendete qualche torcia in più, per Vesta!
Anzitutto grazie per la puntuale e precisa analisi. Sono rimasto sconcertato oltre che dalle troppe citazioni horror con teschi ed apparati scheletrici Profusi a piene mani,dal livello di recitazione,mediamente imbarazzante. La recitazione si fonda su sguardi spiritati ed espressioni facciali degne dei manga giapponesi,con atteggiamenti costantemente intimidatori, da anni mi chiedo come sia possibile che attori Americani di secondo o terzo piano siano notevolmente migliori dei nostrani. Regia e sceneggiatura sono scarse,la fotografia è scadente. Mi chiedo come si possa coniugare un lavoro storico e ricostruttivo a tratti valido, con una realizzazione Così dozzinale,artigianale e senza professionalità. Dal mio punto di vista,é una serie troppo scadente,da continuare a vedere.
sono assolutamente d'accordo, ma non mi sono addentrato in giudizi sull'impianto recitativo e registico perchè sennò poi mi dicono che mi atteggio a critico cinematografico ;-)
L'antichità viene utilizzata per legittimare discutibili abitudini moderne ed equipararla, nel consueto processo di omogeneizzazione, a culture ed usi odierne, inerenti ad altri popoli, allora sconosciute.
!["Barbari" di Netflix: Seconda Stagione [Recensione Storica]](http://i.ytimg.com/vi/JfyM-KDIZek/mqdefault.jpg)
!["Barbari" di Netflix: Seconda Stagione [Recensione Storica]](/img/tr.png)
![How Historically accurate is "The Eagle"? [ENGLISH SUBTITLES]](http://i.ytimg.com/vi/62Ir-OUABrY/mqdefault.jpg)
![Is Sky's "Romulus" historically accurate? (Episodes 1&2) [SUB ENG]](http://i.ytimg.com/vi/dPXeZgbC9QU/mqdefault.jpg)
Il link al video sui primi due episodi: ua-cam.com/video/dPXeZgbC9QU/v-deo.html
basta che non spoileri...il finale 😂😂😂😂
Matteo Rovere: Mi farò un Vikings tutto mio con blackjack e squillo di lusso! Anzi, senza Vikings.
Non ho mai visto una puntata di Romulus, ma, in compenso, non perdo mai i tuoi video. Video e canale in generale meraviglioso.
Grazie!
@@Evropantiqva ieri ho cominciato a vedere Barbari, previa visione della tua recensione
Mettendo da parte omaggi, citazioni e castronerie più o meno volute, ben vengano produzioni italiane di questa qualità.
Comunque sia, eccellente disamina come sempre. Passerei giornate intere a parlare con lei
Grazie!
Questi video li userò per settembre ai ragazzi a scuola, come occasione di studio e approfondimento. Grazie
Innanzitutto complimenti per il canale in generale, che è davvero un gioiello per la tua competenza, e poi per il video in oggetto! Complimenti anche per l'ironia "informata", quando ci vuole ci vuole (la termite, ahaha)! Riguardo al tema dei famigerati Ruminales, credo davvero che nel passaggio dall'idea alla sua effettiva realizzazione ci sia stato un tracollo. In linea teorica avrei anche apprezzato l'inserimento di un elemento prettamente fantastico, seppur in un, autentico o presunto, tessuto realistico; purtroppo però il carattere parossistico con cui è stato messo in scena ha portato ad effetti del tutto parodistici, nonché sinceramente triti e stereotipati. Dal momento poi in cui invece si cerca di dar loro una sorta di etnogenesi basata "storicamente", be' lì i problemi si moltiplicano esponenzialmente: interessante volerne trovare l'origine in un ver sacrum "finito male", ma a questo punto gli autori avrebbero dovuto chiedersi se l'esito culturale di un ver sacrum fallito avrebbe mai potuto essere quello rappresentato, e la risposta sarebbe stato ovviamente e chiaramente no: enotismo, dispersione tecnologica, enotismo spiccato (con un sotteso totemismo davvero eccessivo visto il contesto indoeuropeo di partenza). Magari sarebbe stato affascinante immaginare che questi "Italici sperduti", nel loro vagare e perdersi nei boschi e nelle grotte, avrebbero potuto incontrare una diversa forma/manifestazione/rappresentazione del Sacro: quella dei culti ctoni o, come viene denominata nell'archeologia anglosassone, della underground religion studiata per esempio in Abruzzo o Puglia, retaggio dei discendenti dei primi coloni neolitici. In quegli ipogei avrebbero potuto "incontrare" qualcosa o qualcuno di molto diverso dai loro dei, non la Rumia che è stata portato sullo schermo. Forse da questo sarebbe potuto venire qualcosa di più storicamente attendibile, ma misterioso e avvincente allo stesso tempo. Invece ci siamo beccati Le colline hanno gli occhi...
Per quanto riguarda invece i nomi dei due protagonisti, non so se qualcuno l'abbia già fatto notare nei commenti, ma di sicuro i consulenti della produzione hanno letto almeno Comparative Mythology di Jaan Puhvel, o per lo meno l'ultimo (credo, se non ricordo male) capitolo di quel testo stupendo, intitolato "Twin and brother". Qui l'autore avanza l'ipotesi che il nome originario di Remo sia proprio Yemos, dalla radice IE yem che ha poi prodotto geminus. I miti fondativi o delle origini di molte cosmogonie indoeuropee contengono l'idea di una coppia gemellare primigenia, nella quale uno dei due deve essere sacrificato per consentire l'origine o fondazione dell'ordine del mondo. Yemos avrebbe come corrispettivi lo Ymir della mitologia germanica, così come lo Yima avestico e lo Yama vedico. Nella coppia dei gemelli, uno sarebbe appunto il Gemello, l'altro l'Uomo (Manu nei Veda, oppure il Mannus di Tacito, che però qui è diventato figlio di Tuisto). Ecco perché Puhvel ritiene che la coppia originaria della mitologia latina fosse Yemos e Wiros (l'Uomo, appunto); il secondo, nel corso della tradizione, acquisirà il chiaro eponimo Romulus (da Roma), e il primo, il Gemello sacrificato, per associazione allitterativa diverrà Remus. Al di là della veracità della tesi di Puhvel, che trova sostenitori comunque in altri studi di comparatistica indoeuropea (tesi per altro esposta da me in maniera molto confusa, quindi consiglio a chi interessato di recuperare la fonte!), credo sia evidente che da qui deriva la scelta dei nomi (e l'identità dei personaggi della serie).
Interessantissimo e grazie!
Non conoscevo il testo di Puhvel, lacuna che colmerò quantoprima.
Certo, questa notizia aumenta ancora di più la sensazione di occasione sprecata, con picchi di genialità affossati dal "fàmo casino!"
@@Evropantiqva Grazie a te! Aggiungo tra l'altro che l'ipotesi di Puhvel è stata poi ripresa da altri accademici, come J.P. Mallory e M.L.West, in pubblicazioni sulla cultura indoeuropea. In ogni caso, il punto non è tanto rilevarne o meno la bontà filologica, quanto in questo contesto sottolineare che le possibilità e le premesse di fare qualcosa di davvero ottimo e affascinante c'erano, eppure si è scelto di fare molte, troppe cose "a muzzo". Forse con la mal pensata idea che la "vera" storia sia noiosa per il pubblico, quando io ritengo proprio il contrario. Complimenti ancora per le annotazioni sulla cultura materiale: senza il tuo aiuto sicuramente molti di noi, o almeno io di sicuro, non si sarebbero resi conto di diversi strafalcioni, ma anche di qualche perla, come quella del gatto!
32:10
Personalmente, questa descrizione mi ha ricordato la tribù "preistorica" presente nel "Tredicesimo guerriero" di John McTiernan.
Cito il film perché non ho ancora letto il romanzo "Mangiatori di morte" di Michael Crichton (autore di Jurassic Park)
Anche a me sono venuti in mente! Anche loro vivono nelle grotte e hanno una capa donna-animale
Questo si che è parlare! Tra l'altro nell'oinochoe della Tragliatella il labirinto rappresenta la città di Troia (con tanto di epigrafe "truia" scritta sulla cerchia esterna del disegno, nel caso qualcuno avesse potuto fraintendere). Comunque non posso che concordare con te su tutto, soprattutto sull'affaire age of empires e Ilia, che a me piace chiamare Xena Psicopatica... Per questa serie sono passato da un incerto "beh dai, comunque non è un brutto prodotto" dei primi due episodi a un mesto "ma perchè?" dopo gli ultimi episodi.
Bellissimo video e complimenti per le nozioni di scherma, sono pochi gli esperti di storia romana che specificano che la scherma antica fosse una scherma scutaria, lo scudo era usato sia come arma difensiva che offensiva, i popoli italici erano maestri in questo modo di combattere. 👍
Bellissimo video❤️! Non ho visto la serie ma da come descrivi i Ruminales mi vengono in mente gli Aztechi di Apocalipto.
Intervento tanto atteso quanto impeccabile..."92 minuti di applausi"
Grazie!
Sottoscrivo!
La frase conclusiva sull'ipotetica origine di Roma, forse involontariamente suggerita dal regista, ma riassunta magnificamente nel video, mi ha fatto morire da ridere, purtroppo forse, ma son morto dal ridere...mi son sentito obbligato a riascoltarla un paio di volte...grandi contenuti come sempre complimenti
Grazie :-D
Complimenti, ho scoperto da poco il suo canale e mi sono iscritto solo ieri, e devo che questo video è eccezionale, un tale certosino approfondimento non lo avevo mai visto.Grazie, complimenti ed avanti tutta, fa davvero un opera divulgativa straordinaria
Complimenti per la tua relazione, ottima perché supportata dalla citazione di numerosi dati e fonti storiche. Premetto di non aver visto la serie ma mi sembra di capire che anche questa volta si sia persa una grande occasione di fare un buon cinema storico. Peccato. Ho visto invece " Barbaren". Un po' troppo " di parte " ma decisamente ben fatta visto gli standard.
Concordo
Grazie Romulus... mi hai donato l'animale totemico perfetto: la temibile termite gigante.😅
guarda che se le città son fatte di legno e paglia, la termite è pericolosa e possente, come totem 😂😂😂
E grazie a Evropantiqva ho saputo di una antica usanza che non avevo mai sentito nominare, cioè la "Ver Sacrum" o "Primavera Sacra".
Bellissimo video, come sempre! Sarebbe molto interessante fare un'analisi simile de "Il primo re" oppure, più in generale, di film a tema storico.
Interessantissimo! Lo aspettavo con ansia.
Sono assolutamente affascinata dalla tua critica che attendevo con ansia, sono tre giorni che tengo d'occhio il tuo canale. Studio archeologia e mi interessano molto queste puntualizzazioni. Devo dire che, tolti i richiami evidenti a "parenti" affini (mi riferisco a filmografie simili o horror), e considerato il fatto che non si tratta di un saggio storico, a me la serie è piaciuta molto. Certo, si poteva presentare come "di ispirazione storica", data l'evidente necessità di resa scenica, d'effetto e della narrazione. Mi piace pensare che molti si possano appassionare di storia, guardando questa serie, più di quanto tanti non si siano innamorati dei popoli del nord guardando "Vikings".
Grazie per questa impeccabile analisi.
Grazie a te!
Molto interessante, la tua capacità di analisi è notevole.
Grazie!
I ruminales ricordano parecchio i Wendol del 13esimo guerriero
Tanto per ricollegarsi alla sfera norrena
concordo, avevo pensato proprio a loro!
Tra "dotte citazioni" e scelte "sicuramente d'impatto" si sente un progressivo sfaldarsi della sospensione d'incredulità.
Grazie dell'ottima, nonché esilarante, recensione.
Tutti qui giocavamo ad Age of Empires, nessuno faccia il finto tonto.
Io ho messo mano solo ad Age of Mythology ma siamo lì 😂
@@CalogeroPeritore Devi recuperare :D
Naaa io sono semplicemente romano e voglio rivivere i fasti. In effetti ora che mi ci fate pensare quando c'era il Commodore mi piaceva in particolare Utopia, in cui colonizzavo un ipotetico pianeta, e poi Afterlife, in cui si è una specie di demiurgo che doveva amministrare l'aldilà, molto divertente! però niente giochi storici di quel genere.
@@hank.turricano ti stiamo giudicando
In compenso ho giocato a tutti gli Imperium fino al primo al Civitas
Analisi davvero interessante e direi pienamente condivisibile, grazie!
Complimenti per la recensione
Complimenti per il video!
Ciao, io sarei curioso di sapere a quale gruppo appartenevano i lusitani
Io non capsico perché tutti i registi, alla fine, dopo aver fatto fin là un buon lavoro, debbano farsi tentare dal trash! Questi Ruminales purtroppo mi ricordano tanto, nella loro antistorica assurdità, gli Uomini-Foca di "The Eagle". Forse i registi non considerano la Storia abbastanza spettacolare così com'è e sentono il bisogno di sorprendere a tutti costi? Sbagliato, perché non ve ne sarebbe bisogno: la Storia è già interessante, se ben sceneggiata. Ottimo lavoro di Evropantiqva, complimenti come sempre.
Come al solito mi complimento per il video e mi trovo d’accordo con praticamente ogni cosa anche se, forse, avrei preferito un focus fino alle ultime puntate (come se ti fossi fermato a metà stagione, sicuramente non sarà così ma ho come avuto questa sensazione per tutta la durata del video). Detto questo farò una parte di critica personale ed una in cui, invece, dico ciò che mi sarebbe piaciuto vedere (anche se non l’ha chiesto nessuno):
- prima di tutto i Ruminales si inseriscono in quelle “spedizioni” di giovani che erano tipici di culture vicine e questo lo hai detto benissimo. Il fatto che siano così selvaggi, però, deriva a mio avviso da un messaggio che viene detto nelle prime puntate: questi Ruminales sono discendenti di quei primi coloni che sono stati praticamente tutti uccisi e scacciati dai Latini. Quindi vivono nella paura, si nascondono nella foresta ed hanno adottato questo tipo di vita selvaggio e tribale perché, probabilmente senza guida, da bambini hanno dovuto imparare e si sono adattati al loro animale totemico in tutto e per tutto (hanno veri e propri comportamenti da lupi, in gran parte). Dunque sono Osci ma degli Osci hanno pochissimo perché essendo andata persa la generazione originaria loro si sono inselvatichiti. Proprio questo porterà ad un’evoluzione della popolazione che abbandonerà i vecchi “usi” e che vedrà Wyros punito da uno dei re latini proprio perché il cannibalismo offende orrendamente Giove e gli altri dei (e questo è solo uno degli esempi). I Ruminales si evolvono per tutta la serie passando da tribù di trogloditi che vivono nelle grotte a popolo che cerca una propria città e questo si denota da un punto di rottura, un discorso fatto da Wyros stesso e che invita i suoi seguaci a scappare di nuovo nella foresta o a combattere e adattarsi a quella che sarà la loro nuova vita. Spero, nella seconda serie, che queste persone verranno presentate molto meno selvagge e meglio amalgamate con le nuove popolazioni latine (nell’attesa del quasi certo scontro con i Sabini).
- Spezzata una lancia a favore dei Ruminales della serie, però, bisogna dire che li trovo molto estremi. Avrei preferito, di gran lunga, che questi fossero degli abitanti delle colline malariche intorno al Tevere e che vivessero lì per scappare dagli altri popoli molto più forti di loro. Non sarebbe cambiato praticamente nulla dal punto di vista della storia, avrebbe potuto tenere quasi tutto l’impianto narrativo senza far ricorso a gente vestita come un barbaro uscito dal mondo di Conan. A mio avviso sarebbe stato anche più storicamente accurato e, forse, pure più bello con queste genti che si riscoprono forti e coalizzandosi intorno al capo si uniscono e scendono in battaglia per smettere di avere paura. Quindi si, belle intuizioni ma sono d’accordo nel dire che, forse, il regista ha voluto strizzare troppo l’occhio ad altre serie tv o a citazioni filmiche che hanno rovinato una serie comunque molto godibile ma che poteva essere ancora migliore.
L'unico elemento delle ultime puntate del quale ho trovato sensato parlare da un punto nei vista ricostruttivo è il "Sacerdote di Plutone".
Per il testo, i Ruminales presentano tutta una serie di tratti distintivi rituali, come ad esempio le pitture corporali, che sono elementi culturali specifici, non semplice frutto di imbarbarimento.
E sensi sono imbarbariti nelle selve, a occhio però ricordano come usare un telaio (se ne vede uno nella radura dove transitano accanto alle loro grotte)
Quel sacerdote proprio non si può vedere, capisco la necessità di cavalcare il successo di Vikings ma ha esagerato. C’è un limite tra la citazione e lo svilire così la propria stessa opera che il regista, a mio avviso, passa troppo spesso con leggerezza. Per i Ruminales, mi trovo concorde nel dire che non mi sono piaciuti. Ho cercato nel commento di provare a mettermi dalla parte dei consiglieri “storici” che sicuramente Rovere avrà avuto accanto e che, davanti alle sue richieste, avranno risposto: “ma si, dai... possiamo farlo. Alla cazzo di cane, ce li mettiamo comunque”. Difficile fare l’avvocato del diavolo davanti a queste continue discordanze, però ahaha non mi resta che sperare nella seconda stagione e nel raddrizzamento del tiro (anche se temo di vedere come presenteranno i Sabini, a questo punto)
Io sto guardando la seconda stagione e adoro la serie. Grazie per la recensione
Grazie, attendevo questo video.
Mi sarebbe piaciuto che dicessi qualcosa in piu' su altri eventi storici descritti.
Ad esempio:
1) Roma fondata come evoluzione di Velia
2) Remo ucciso da Amulius anziche' da Romolo come narrato nella tradizione
Ma Romolo non sarebbe viros?
@@rodolfobeneventi4788 Romolo e' Yemos, mentre Remo e' Enitos.
Wiros invece e' una sorta di Ulisse messo vicino ad Achille (Romolo).
@@ljl451 ah. Ma che collegamento c'è tra il nome yemos e Romolo?
@@rodolfobeneventi4788 Wiros è Remo, e il fratello sanguigno di Iemos non ha nessun collegamento con Remo.
@@rodolfobeneventi4788 il nome romolo è stato dato successivamente dal popolo al suo re. Era come un appellativo.
Penso che alla fine la serie va presa per quello che è, ovvero un interessante trasposizione in chiave "action" di uno dei miti fondatori della civiltà latina, ovvero la nascita di Roma. E alla fine, tutto sommato, va bene così.
Alla fine, per come la vedo io, fare un film o una serie tv 100% accurata storicamente di un determinato evento, sopra tutto su di un' evento di cui ancora sappiamo relativamente poco e di cui gli stessi storici si stanno ancora interrogando sulla sua origine (Ho notato che molti stanno parlando del mito dei Gemelli fondatori come cardine di un complesso e articolato intreccio culturale delle varie culture indo-europee, che a mio avviso condivido), è molto difficile, se non a tratti impossibile.
E' vero, alcuni costumi lasciano molto a desiderare, però vorrei sempre ricordare che siamo in un'epoca dove la civiltà come la conosciamo noi, o almeno quella di stampo greca, ancora non era diffusa in Italia e vaste zone della penisola, come l'antico Latium stesso, erano zone selvagge e dove regnava le varie tribù locali la facevano da padrone, combattendo gli uni contro gli altri per ogni singolo pezzo di terra.
La stessa Roma storica, secondo voci autorevoli, sarebbe nata e cresciuta in quest'ambiente di anarchia, dato che è certo che arrivò un momento in cui le varie tribù dei sette colli, per evitare di essere sopraffatte dai loro vicini, decisero di unirsi in una federazione tribale da cui, in seguito, nacque il primo nucleo di quella che sarà la città di Roma.
Parliamo sempre di un'epoca dove la popolazione della regione era bassissima e dove foreste e paludi ricoprivano gran parte del suolo laziale (cosa che è durata ancora fino ai giorni nostri se pensiamo che la vera bonifica di quei luoghi avvenne sotto il Fascismo tra la fine degli anni 20 e l'inizio degli anni 30).
Quindi sicuramente le tribù che popolavano quella zona non erano certo simili ai minoici di Creta o alle prime civiltà greche di epoca Micenea. Parliamo sempre di una popolazione ancora semi-barbarica, la cui unica fonte di sostentamento erano l'allevamento delle greggi e i primitivi commerci, come quello del Sale che passava appunto dal Tevere.
La questione della donna guerriera è oramai un cliché stra usato nelle serie pseudo storiche e oramai, per quel che mi riguarda, non mi provoca grande sconforto a livello di fedeltà storica (se pensiamo a Vikings, poi, Romolus ne esce decisamente migliore).
In conclusione, penso che Romolus sia una buona serie d'intrattenimento che sfrutta il mito di Romolo e Remo per creare un mondo che si basa su fatti storici ma che attinge alla fine al mito fondatore, ovvero dei gemelli salvati dalla Lupa che saranno i costruttori di quella che sarà la Città Eterna.
Alla fine, penso che non sia da buttare e che meriti invece di essere supportata, dato che l'Italia ha del potenziale e queste produzioni meritano di essere appoggiate e finanziate.
La serie está muy bien. Respeto tus conocimientos sobre historia, pero creo que deberías estar contento de que los productores hayan intentado profundizar en las costumbres, creencias y la forma de pensar de esa época. está muy bien reflejado lo supersticiosos y creyentes que eran. En la mayor parte de las series actuales los actores parecen expresarse y pensar como en nuestros días y con nuestros valores, algo que si es totalmente anacrónico. No seas como el repelente niño Vicente (es broma, buen trabajo).
Piacevolissimo anche questo video, non ho visto Romulus e non credo che lo farò, per una serie di motivi che non esulano dal politicamente corretto sbattuto in faccia ogni due per tre e che francamente stanca in un contesto storico, perdonabile in un fantasy dove le regole comunque non possono essere scritte in corsa ma dovrebbero essere quelle dall'inizio alla fine, pena un disastro narrativo non da poco. Avevo pensato, come si dice nei commenti qui sotto, anche io ai Wendol di Il 13° guerriero per i Ruminales ad un certo punto, come citazione, forse perché non amando l'horror non ho visto (né vedrò) quelli citati. Francamente mi piacerebbero, a questo punto, un video dedicato a "Vikings" e, se non l'ho perso io, a "Il primo Re". Vikings ho mollato alla terza serie, il fantasy aveva preso troppo il sopravvento sulla storia, mancavano solo i draghi (premetto che amo il fantasy), mentre "Il primo Re" l'ho guardato con molta fatica non per la lentezza narrativa ma per scelte del regista che francamente mi hanno lasciata piuttosto perplessa (come l'ateismo dichiarato di Remo in un mondo come quello che viveva di numinoso a ogni piè sospinto, per dirne solo uno). Grazie del video, ottimo!
Non credo che riuscirà a correggere il tiro. Comunque hai ragione il fondo si è toccato con questa presunta tribù delle selve. A me più che ad una derivazione osca ha fatto pensare agli Aborigeni, credo che l’intenzione fosse quella, e come dici bene l’intenzione ci sta è buona ma la rappresentazione è terribile, imbarazzante. Io aggiungerei alla citazione anche la tribù di ominidi nel film il 13’ guerriero. È vero che non abbiamo informazioni sufficienti riguardo agli aborigeni, però potevano essere resi in maniera diciamo, più “italica”. Complimenti come sempre. Massima stima.
Grazie!
PIù che aborigeni mi è sembrata una riproduzione caricaturiale di un popolo errante italico, a scopo scenografico
Sei fortissimo, con una preparazione eccezionale e senza pietà! Speriamo che Rovere per la prossima stagione prenda te come consulente. Comunque mi domando come sia possibile che i suoi attuali consulenti prendano degli strafalcioni come quello dello scudo celtico.
spezzo una lancia a favore dei consulenti di questa, che sono due stimati membri della comunità archeologica: un consulente i consigli li può anche dare, ma se poi non vengono seguiti può fare poco.
@@Evropantiqva Il messaggio è arrivato forte e chiaro. Trattasi di "licenza poetica/scenografica" ahahaha
Ottimo come al solito, ma che dire di Rome Total war? Occhio che è una chicca di videogioco
lo so!
Per un periodo ho anche curato una MOD di RTW2
@@Evropantiqva me la installo subito se reperibile, ma potrebbe anche saltarci fuori un video ad hoc x ampliare la platea di iscritti
Riguardo allo scheletro nella foresta: credo che l'unica identificazione sensata (a parte la citazione videoludica) sia con una balena spiaggiata. Per trovarla in una foresta, bisognerebbe postulare un importante avanzamento della linea di costa avvenuto nei secoli immediatamente precedenti.
Personalmente lo trovo poco probabile: un osso esposto all'aria aperta, o anche rimasto e poi scoperto dal dilavamento, può durare qualche secolo, non i millenni richiesti ad una spiaggia per diventare l'interno di una foresta (gli scheletri fossili che ritroviamo non sono "ossa", contrariamente al sentire comune, sono minerali che si sono gradualmente sostituiti ad uno scheletro in un particolare ambiente preservandone la forma). Un paleontologo o un geologo potrebbero dirci di più sui mutamenti della costa in quella zona.
Sappiamo però che la linea di costa dell'Adriatico si è spostata in epoca storica (rendendo ad esempio gli antichi approdi di Spina e Adria delle località dell'entroterra). Sul lato tirrenico abbiamo invece l'esempio di Pisa. Quindi chissà.
il nero sugli occhi ,come gli egizi , poteva essere utile come protezione/disinfezione ?
Vedo degli ANCILIA, metto mi piace! Hanno fatto un vero balzo in avanti rispetto a "il primo re", anche se ci sono, come dici, molte cose che non c'entrano nulla. La serie pare comunque avere fatto diversi passi in avanti nel accuratezza storica... E poi c'è il mammut... 😅 Bel gioco però ages of empires😆però aver confuso i rumimales con il VER SACRUM, in genere sotto il favore guarda caso di Marte, non si può fare. Anche perché, personalmente, io sono favorevole all'idea che il mito romano rappresenti, forse, proprio una sublimazione di VER SACRUM
Riguardo Ilia, a mio modestissimo parere, se le donne-guerriere hanno anche una base mitologica da cui attingere, vero è che il rovesciamento dei ruoli di genere e i "personaggi femminili forti" che si impongono in un mondo di maschi sono un topos abusato nella narrativa contemporanea, quasi stantio, specie se il personaggio in questione non ha un arco di crescita convincente. Io non ho nulla contro le donne guerriere di per sé (mi piace molto Brienne di Tarth di George Martin, ad esempio), ma sono efficaci e interessanti, come tutto, solo quando hanno un senso e quando sono centellinate, non quando le si vede ovunque. A maggior ragione se si tratta di una produzione storica che miri alla verosimiglianza.
Ci sono poi alcuni appunti su cui mi piacerebbe sentire un parere...ad esempio, devo dire che, a dispetto del merito di aver esplorato più a fondo la religiosità rispetto alla media delle produzioni sull'antica Roma, anche la rappresentazione del sacro mi ha lasciato scontento in Romulus. Gli dei sono continuamente in bocca a tutti, e questo può andare anche bene, ma in un modo che mi è parso molto poco consono agli antichi, e di cui ora non so spiegare sinteticamente i caratteri. I "Ruminales" ad esempio sembrano monoteisti, e hanno un atteggiamento e delle aspettative verso la loro dea che ricorda più che altro una religione abramitica. La scena in cui sono chiusi in gabbia e cominciano a pregare ad alta voce mi ha fatto pensare a dei martiri cristiani, con la Lupa nel ruolo di San Pietro.
Un altro problema che mi è saltato agli occhi è il trattamento dei sacerdozi, che o sembrano organizzati quasi in un clero vero e proprio (gli auguri di Alba) o assumono tratti di monachesimo (Attus, a metà tra un fabbro, un anacoreta tipo Sant'Antonio e un monaco shaolin da cui si va ad addestrarsi). Non so se sbaglio, ma lo stesso rapporto con Marte, dunque, mi è parso suggerire troppo misticismo totalizzante, troppa riflessione filosofico-teologica, troppa ricerca di esperienze estatiche/salvifiche eccetera, in contrasto con la natura "contrattuale" della religione antica, tesa solo ad assicurare la pax deorum e il favore dei numina nelle diverse funzioni della vita del civis e della città.
Ultima nota che non mi è piaciuta è il carattere assoluto che sembra avere la monarchia albense.
Grazie come sempre per gli ottimi contenuti e il grande impegno divulgativo!!!
Si, vero, ricordo solo ora che c'è stata un uscita "Rumia, l'unica vera dea", talmente agghiacciante che l'ho rimossa
Tutte puntuali le tue osservazioni ma a parziale scusante ritengo che alcune scelte siano legate ad un tentativo di spettacolarizzare l'azione e di imprimere un maggior ritmo narrativo alla sceneggiatura. Le potenzialità c'erano tutte anche senza entrare nello specialistico e forse alcune scelte ( cannibalismo, allusione ad assunzioni di sostanze psicotrope, piercing, tatuaggi etc etc ) hanno frantumato una certa atmosfera che nei primi due episodi si era colta........peccato. Prossimo video vorrei rivedere il gatto salutalo potrebbe essere un omaggio
indiretto a Matrix ciao ciao
Certo che riesci sempre a rimanere obiettivo ed imparziale ma comunque comunicativo ed analitico
Grazie!
Quando ho visto lo scheletro gigante come prima cosa ho pensato ai resti di un dinosauro. Riflettendoci forse è passato un po' troppo tempo perché si possa essere conservato in quel modo, sempre se le ossa non sono state volutamente piantate nel terreno.
Sicuramente la mia conoscenza del periodo in cui è ambientato il film non mi permette di dare un giudizio, però posso dire che solitamente nel cinema accade di dover scendere a compromessi con la realtà storica, e l'idea diffusa da altri film/serie rispetto ad un argomento.
Avevo letto qualcosa tempo fa a proposito, e se non sbaglio era proprio un regista a parlarne: se si fosse attenuto completamente alla storia, avrebbe creato un bel prodotto, ma non sarebbe stato di successo, dato che ormai l'immaginario collettivo (nell'ambito cinematografico) era stato portato da altri film verso un certo cliché.
Se posso dare un giudizio alla serie, in fondo conta sempre il risultato finale, e anche non conoscendo la storia pre romana non sono rimasto del tutto convinto.
Complimenti per il canale, è un piacere ascoltare questi racconti!
Grazie.
Per il resto io trovo certe affermazioni di registi e sceneggiatori solo delle grandissime scuse... basta guardare la battaglia di Gaugamela di "Alexander" (si trova anche qui sul Tubo)... è storicamente ineccepibile praticamente sotto TUTTI i punti di vista...e provate a dire che non è avvincente e emozionante!
Lo guarderò sicuramente! Sono sempre alla ricerca di film storici belli, e preferibilmente che abbiano anche un valore storico. Sarebbe bello avere qualche tuo suggerimento, magari in un video.
Io mi chiedo come quest'uomo abbia trovato la forza per parlare seriamente dei ruminales XD
Sennò mi dicono che sono troppo cattivo, saccente e antipatico (ma ho anche dei difetti)
@@Evropantiqva troppo forte
Ma in tal caso, un'eventuale arte della scherma in riferimento all'evo antico, come si presenterebbe? Come sarebbe stato meglio rappresentare lo stile di combattimento di Ilia e degli altri personaggi? C'è chi ha fatto studi approfonditi - magari anche in esperienza di ricostruzione storica - in merito ad una possibile scherma così antica? E su quali basi e/o fonti?
Avrei inoltre una domanda in merito alle cinture, nell'ambito dell'abbigliamento visto nella serie (e più in generale per l'evo antico). Ho visto in determinate scene delle cinture in cuoio, sulle tuniche, piuttosto larghe in altezza, allacciate sul davanti o dietro, con delle stringhe che ricordano l'allacciatura di una scarpa. Esempi sono le cinture di Iemus e di suo fratello.
Si hanno riscontri in quel periodo, di cinture di cuoio di quel genere in ambito civile? Altrimenti, sono totalmente inventate o sono frutto di qualche ispirazione fuori contesto?
P.S. E comunque, se una citazione ad Age of Empires doveva esserci, meglio le costole di mammuth che la porche col lanciarazzi montato sopra :P
non si fà cenno di Præneste (vicini Gabii), è posteriore o non faceva parte della lega Latina?
"I sette colli hanno gli occhi" AHAAHAHHAHAHAAH *morto*
Abbiamo già parlato dei relativi punti di vista sulla serie, anche se devo dire che c'è stato un certo scivolamento verso il basso da quando feci il video fino all'ep. 10. Onestamente penso che sky c'abbia messo lo zampino. Per esempio trovo che tutta la storia di Ilia sia -alla fine- fondamentalmente inutile: sovverte l'ordine naturale e divino delle cose per iniziare il percorso marziale e lo interrompe... quindi va a caccia dei fratelli e fallisce... poi deve sorvegliare i prigionieri e fallisce... poi cerca di tornare al santuario di Marte e non la vogliono, dalle Vestale non vuole lei... in fine deve uccidere il padre e non lo fa. Insomma dacché era un personaggio interessante (per quanto antistorico) e che poteva svilupparsi in modo produttivo, è diventato un personaggio centrale in termini di inquadrature, ma inutile ai fini della trama (salvo un non ben motivato colpo di stato).
Spero che la Fondazione dell'Urbe diventi occasione di civilizzazione per tutti i personaggi. Infatti il grosso delle critiche va mosso verso quei personaggi che vivono fuori dal contesto protourbano, mentre il contesto protourbano (a parte le uniformi d'ordinanza e pochi altri aspetti, che trovano una motivazione nei costi di produzione e nella comprensione da parte del pubblico di massa) mi pare decisamente superiore in termini ricostruttivi.
P.S.: nella seconda stagione voglio vedere il Ratto delle Sabine.
Attento a ciò che chiedi.
Vista la Termite Gigante, il Ratto delle Sabine potrebbe presentarsi come uno Skaven che parla come Martufello.
@@Evropantiqva 😂😂😂 pensavo che questo genere di giochi di parole fosse mio appannaggio!HOLMGANGR!!! 😂😂😂😂
Grazie mille per questo video. Davvero ben fatto ed esaustivo. Poter chiedere se, per caso, sarebbe possibile farne anche uno su centurion?? Un film che personalmente , truculenta a parte ho trovato molto gradevole
io nel personaggio di illia ci ho visto una citazione alla dea bellona , sono l'unico ?
dos preguntas amigo, cual era la esperanza de vida de un legionario ? y que paso con la novena hispana que desaparecio ?
Buon giorno ; ottimo commento ; hai una conoscenza in materia che potresti fare il regista di un nuovo film magari su Antenore e i Veneti e la fondazione delle città venete ; tra gli italiani in questo periodo è per le generazioni future servono dei film che raccolgono tutte le scoperte archeologiche e storiche fin ora scoperte ( magari la battaglia tra veneti e spartani o veneti contro i celti o romani contro gli stoni Retici......
Ho smesso di guardarlo proprio all'arrivo dei Ruminales... Parlando dei total war è stato come chi si aspettava medieval 3 e invece è uscito warhammer(gran gioco comunque), infatti hanno più ossa addosso loro che gli orchi di grimgor, salvo solo i cani lupo cecoslovacchi perché ne ho uno qui con me 😅
I soldati con le tuniche colorate fanno molto Age of Empires.
E' per distinguere i buoni dai cattivi....Come i cavalli bianchi dei Cow Boys
Inoltre vorrei mettere, spero, una volta per tutte i pallini sulle i riguardo tutti quelli che, sperando di trasportare calcisticamente un presunto primato nell'atto della fondazione di Roma nell'annosa disputa tra romanisti e laziali. Ebbene, già parlando dei simboli c'è una chiara anticipazione di chi è arrivato prima e arrivato dopo. La lupa compare sempre in ogni raffigurazione a fianco dei gemelli, colei che li allattò simbolicamente ma, nelle raffigurazioni del lupercale viene spesso raffigurato anche un picchio, ma NON un'AQUILA, questa invece compare nella vera grotta del lupercale ma solo perchè è stata disegnata in epoche successive. Per cui vengo al punto; cari laziali, se volevate stare al pari del lupa potevate scegliere tutt'al più come mascotte un picchio e non altro, per coerenza, anche perché il simbolo dell'aquila, che voi tanto sferragliate con orgoglio, compare solo in età imperiale, quindi MOLTO più avanti nella storia della fondazione di Roma. Praticamente un autogol di rappresentazione, e nessuno lo dice. Quindi addio ad aquile reali, olimpie e voli spettacolari nei cieli; ai ranghi, gente.
I Ruminales sono senza dubbio antenati dei Laziali (infatti sono Osco-Umbro-Sabelli, quindi un pochetto burini)
@@Evropantiqva
Ah, l'antica tribù dei Burinos
PAROLE SANTE . Del resto mi sembra che il regista abbia simpatie laziali
PAROLE SANTE. Del resto sembra che proprio il regista abbia simpatie laziali
@@Evropantiqva ecco su questo fronte rimango molto combattuto, perché se da una parte Romolo è vero che provenga dai Latini, quindi burini, dall'altra parte, volendo schierarmi a difendere le curie protourbane, nel tentativo di attribuirmi una discendenza diretta, si sa che in realtà erano governate da signorotti, nobili e ricchi possidenti che non avevano nessun desiderio di creare una nuova realtà urbana ma erano piuttosto intenti a coltivarsi come si suol dire l'orticello proprio, e questo non mi va giù nemmeno. Insomma non starei ne dalla parte di un "burino" a colonizzare, né dalla parte di quella falange snob che ora potremo chiamare "la Roma bene", con la puzza sotto il naso per intenderci. Mi piace però l'aspetto di Romolo che fugge dai veleni di Alba e quindi li rifiuta. Quindi chiedo consigli su come dipanare questo mio dubbio amletico.
Vogliamo una recensione su Romulus 2
Estremamente interessante, anche se a mio avviso ci sarebbe ancora molto da dire - soprattutto riguardo alle libertà che un'opera artistica a tema storico può permettersi o meno. La mia domanda è: a quando un video sull'accuratezza di Vikings?
01:55
La traduzione corretta inglese per le staffe e' _stirrups,_ non “brackets,” come si vede nei sottotitoli.
Nel primo video la stessa traduzione e' corretta.
Ribadisco la richiesta di esprimere un giudizio sulla sigla iniziale, non avendo avuto riscontro, che per me ha un non so che di canzone retrò degli anni 90, poco attinente con il tema, resta il fatto che però sia l'interpretazione di Elisa è autorevole così come la grafica di sfondo.
La canzone è degli anni 80. Il titolo è
Shout il gruppo Tears for Fears.
@@fabianofonda6758 sì ok comunque non coerente con il tema
@@hank.turricano secondo me è il gusto di Rovere per il primitivo e "la fanga". Shout vuol dire "urla" e il testo della canzone è tutto un invito a urlare in una "epoca violenta".
Pure secondo me è fuori contesto, ma non per gli autori.
Così come per quanto riguarda la trama, anzi, ancor di più, il parere che posso esprimere sulla sigla non può riguardare l'ambito storico e ricostruttivo, ma solo il gusto personale, e allora, almeno in questa sede, preferisco evitare.
Sempre ottimo!
Grazie!
Piú che al"le colline hanno gli occhi" si vedono CHIARI RIFERIMENTI (per non dire sordide scopiazzature) ai WENDOL del Tredicesimo Guerriero
Ah guarda, l'elenco sarebbe stato infinito: i mutanti de "Le Colline Hanno gli Occhi", i trogloditi di "Bone Tomahawk", gli Uomini-Foca di "The Eagle", gli Uruk-Hai de "Le Due Torri", gli Wendol de "Il Tredicesimo Guerriero"... e special guests i Kiss e i ragazzi del Cobra Kai alla festa di Halloween ;-)
@@Evropantiqva Le serie tv di questo tipo hanno ormai stabilito uno standard universalmente riconosciuto. La sfida, secondo me, era fare qualcosa di competitivo a livello internazionale attingendo a roba "nostrana". A me è piaciuto come mi sono piaciuti, per dire, Vikings e Gomorra. Poi, la realtà (storica o meno) è un altra, e per quella ci sono i libri, i documentari e i video come il tuo che contribuiscono a ricordarlo.
@@paoloverrone6661 non condivido del tutto.
Al di là del fatto che ora mezzo mondo sui social parla della "Dea Rumia" come qualcosa del panorama Italico, e sono convinto che l'idea degli Osci come delle belve antropofaghe attecchirà, qui di competitivo c'è ben poco.
A parte la storicità (ma allora perchè non fare un horror/fantasy partendo dalla mitologia nostrana e trattandola come tale, se non si vogliono avere pretese storiche? E si che ne avremmo a vagoni)
Sono l'unico che ha notato la fotografia e le luci alla Duccio&Biascica di "Boris" (SMARMELLA TUTTO!!!!), i dialoghi forzati, le scene di sesso ancor più forzate, la violenza gratuita...?
E io per le serie TV mica sono un "purista": "Spartacus", per dirti, me la sono goduta (tranne l'ultima stagione che era una palla), ma qui INDIPENDENTEMENTE dalla storicità siamo anni luce dai "grandi titoli": scimmiotta Vikings, Spartacus, ecc. ma senza raggiungere nemmeno lontanamente i loro livelli nelle rispettive tipologie.
Almeno secondo me.
Oltre al sacerdote "ispirato" a Vikings, la scena del carro sul quale viene portato Yemos da Amulius è la stessa di Ragnar Lothbrok che viene portato a morire. Comunque, anche se ci sono molte citazioni e inesattezze, mi è piaciuto molto, spero che vadano avanti con la serie.
Dimenticavo ... complimenti per il canale, uno dei più belli di UA-cam.
Chi potrebbe spiegarmi la ragione di una canzoncina in inglese per la sigla di apertura?
è una costante della serie questo di avere sorprese gradite per la loro fedeltà e poi tranvate galattiche. il motivo è che la consulenza non è stata coinvolta per tutta la serie ma solo per certi elementi e quindi ecco i monili eccellenti, ecco le armaturine da hercules
Io nei Ruminales ci ho visto i cattivi di Mad max Fury Road.....
Si, il look ricorda anche i Figli di Guerra di Immortan Joe
Be il fatto che Amulius abbia fatto uccidere remo è già un'inesattezza.Poi il fatto che Albalonga sia solo un piccolo villaggio di qualche capanna lo trovo un altro errore.Albalonga nel 753 a.c. aveva già 400 anni essendo stata fondata poco dopo la caduta di Troia.Mi aspettavo più urbanizzazione.
"I sette colli hanno gli occhi". Venit, Dixit, Vicit 😂
se questo non est genius...😂
"I 7 Colli hanno gli occhi" ahahhaha
Quando Yemos è prigioniero a Velja ho notato che è fissato a un occhiello filettato di quelli che si trovano in ferramenta,non so se esistessero simili all'epoca, ho poi notato il primo piano di un bovino che ha nel naso una "murdecia" (non so il nome italiano) uguale a quelle usate fino a pochi decenni fa,esistevano 2800anni fa? La "murdecia" è la variante dell'anello da bovino ,quella apribile a forma di pinza poi fissata alle corna
Avrebbero dovuto fare qualche citazione di personaggi Norsemen.
Una seconda opinione desidererei recepire riguardo la mia idea che in sostanza Wiros sia di fatto Remo. Nel finale si vede chiaramente lui che procede fianco a fianco a Romolo in direzione della futura fondazione. Secondo me l'uccisione del fratello sanguigno di Yemos, vista nella prima puntata, che poteva far trarre la conclusione che costui fosse Remo, è stata un'invenzione per un'effetto sorpresa. Un'ultima considerazione non appurata nel video è che Amulius in realtà fu ucciso e non mi risulta che sia fuggito in incognito per poi un giorno vendicarsi.
Come ho detto nel primo video, lo stravolgimento del mito ci poteva anche stare se voleva presentarsi come una reinterpretazione dello stesso in chiave realistica, o meglio, cercare di ipotizzare quale potesse essere la realtà dietro al mito.
Va bene il fratricidio che non c'è ma è menzogna di Amulio, va bene che Amulio non muoia, va bene che la Vestale seppellita non sia Rea Silvia ma un altro personaggio... va bene tutto, ma non una resa ricostruittiva a tratti così scadente (p.s. secondo me, ma è una mia idea, "Romolo" è in realtà Wiros, Yemos invece è "Remo")
@@Evropantiqva
Io invece credo che i due "nuovi" fratelli saranno ribattezzati Romolo e Remo. Sospetto anche che il sopravvissuto Amulio diventerà Tito Tazio.
@@Zimisce85 sono molto d'accordo con te
@@Evropantiqva Sì c'è la possibilità in effetti che i ruoli potranno essere invertiti. Però a naso mi sembra che Yeros sia quello più razionale e Wiros più istintuale per cui a scavalcare il famoso "muro" potrebbe essere quest'ultimo.
@@hank.turricano
A questo punto sospetto anche che Ilia diventerà Tarpeia.
Poi devo dire che questo modo di procedere non mi entusiasma, va bene variare rispetto al mito per immaginare cosa potrebbe essere davvero successo, ma tutti questi plot-twist... Diciamo che di tutte queste coincidenze anche le tradizioni orali se ne sarebbero accorte.
"per quanto ben nascoste" è stato un tocco di particolare perfidia :D
Riguardo a Rumia-Rumina-Ruma: il richiamo alla mammella è effettivamente una delle etimologie proposte (ipoteticamente per la forma dei colli):
www.treccani.it/enciclopedia/roma_%28Enciclopedia-Italiana%29/
Però per me si tratta di una paraetimologia, cioè è la somiglianza o coincidenza dei due nomi che ha fatto scattare l'associazione. Forse è proprio questa associazione che ha dato origine al mito dell'allattamento dei gemelli da parte della lupa.
La scelta di far partire il nome della città da quello della dea... Meh. Forse gli sceneggiatori si sono ispirati alla storia di Atene... Ma per avere senso bisognerebbe che fosse attestata fin dagli inizi un culto privilegiato di questa divinità, che invece è un culto domestico e minore. Fin dagli inizi a Roma è attestato il culto delle divinità latine, forse di derivazione indoeuropee, forse con una certa influenza etrusca, ma comunque nel momento in cui il Pantheon romano di struttura lo fa intorno alla Triade Capitolina. Avessero almeno scelto una di quelle tre divinità per la serie...
"I sette colli hanno gli occhi..." ahahahahah
Purtoppo ,penso che, la realtà storica deve sendere a patti con la _realtà_ della fiction e dell' intrattenimento commerciale, forse per la paura di annoiare e quindi attirare meno pubblico ...fortunatamente chi è interessato ad approfondire può trovare dibattito e spiegazione con video come questi . Tnx
Ce n'est nullement l'histoire qu'on connaissait. C'est une autre reality, une réalité authentique ... j'ai bien aimé!
I ruminales toccano un livello di trash pari a quello dei nemici di Xena, o quello di Ragnar che si fa di oppiacei con la schiava cinese
lo stavo per dire ....E Ilia è tra Xena e lara Croft :D
Bravo. Insegni all’università? E se sì storia romana? O è un hobby?
Salute
No, sono solo laureato in Lettere Antiche
@@Evropantiqva "solo" 😂😂😂😂
Un'informazione se possibile.
Non avendo una conoscenza molto approfondita sulla storia (e anche archeologia, quindi) dei popoli italici, mi è sorto un dubbio circa la città di Velia.
Velia è uno dei colli di Roma, ma non è mai esistita (tantomeno appartenente alla lega delle trenta città) una città latina con quel nome.
Si tratta di un'invenzione ai fini della trama, o sono semplicemente io ad essere male informato?
Diciamo che è deduttivo, ma sensato: i Veliensi sono citati da Plinio tra i 30 popoli Albensi, e se stavano sul colle di Velia qualcosa avranno abitato
@@Evropantiqvae, quindi, non fu mai un centro importante al pari delle altre città della lega?
Io quel grosso scheletro nella foresta lo ho interpretato come una balena spiaggiata🤣 magari rimontato lì ad uso rituale
Beh, i Ruminales effettivamente avrebbero potuto essere abbastanza sagaci da caricarsi a spalle una balena spiaggiata a Pratica di Mare e trascinarla fin sotto Velia...
@@Evropantiqva ne uscirebbe fuori un barbecue da libidine hahaha🤣roba da Clive Cussler 🤣🤣🤣In un suo romanzo che lessi da ragazzino, avveniva un ritrovamento simile, forse ho collegato per quello.
@@Evropantiqva in realtà è un reperto di una invasione di famosissime "balene di Varo"(una specie di balene terrestri che camminavano in fila) colta da un imboscata da un gruppo di famigerati Ruminnales Armini 😂😂😂😂😂😂
@@Evropantiqva tipo Conan di Miyazaki nella prima puntata 😂
Quando hai parlato del rito dove i guerrieri assumevano sostanze allucinogene mi si è accesa una lampadina, tempo fa ho visto un video su una mostra sugli antichi veneti dove un professore mostrava tra le altre cose un oggetto in bronzo che a suo dire serviva proprio a bruciare sostanze per avere fumi allucinogeni in particolari cerimonie, se trovo il video lo linko
ua-cam.com/video/0WoVAtieZ6I/v-deo.html il pezzo che intendevo è a min 40:35
@@diegomarion8542 beh, mi pare si parli di un'ipotesi, e comunque relativa ad un uso atto a scaldare con le bocche del candelabro vino e "droga"... insomma, si teorizza un'infusione.
Sarebbe interessante a quale droga ci si vuole riferire... sappiamo ad esempio da un ritrovamento britannico che almeno i Celti utilizzavano lo stramonio, ma si tratta appunto di droghe utilizzate per infusione a caldo, non bruciate e assunte tramite i fumi.
I Ruminales sembrano più simili alle popolazioni turciche piovute nel Balcani nel medioevo, come bulgari, peceneghi, cumani, ecc.
I Ruminales sembrano i Punkabbestia che bivaccavano sotto scuola mia tra il '94 e il '97, altrochè...
16:40! Errore! Non era age of empires ma il grande ed inimitabile Empire Earth
quando dice il loro meglio vuol dire il peggio del peggio!
Etruria ,E -Truri-a,nella lingua Albanese ,ha molto cervelli,grandi cervelli.
34:00 😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Comi piglia per i fondelli Romulus il professore, non l'ho mai sentito da nessun altro...
E i carri che avevano ruote a raggi non compaiono in epoche successive?
No.
Le prime ruote a raggi credo siano del 1500 a.C.
Comunque nel contesto specifico abbiamo diversi ritrovamenti di carri da guerra etruschi, sabini e latini con ruote a raggi (che però non sono delle bisarche come quello di Ertas -.-)
Forse era un lusso limitato ai carri da guerra?
rispettare le norme antincendio durante un film storico? siamo al ridicolo
👍👍👍Vale tibi
Serie che fortunatamente non devo arrovellarmi se vedere o no, visto che è colma di scene scurissime dove è difficile cogliere particolari o in genere cosa sta succedendo, cosa che odio. Ma chi gliel'ha detto che questi vivevano al buio? Buio che NON rende le cose più interessanti e misteriose, le rende solo INCOMPRENSIBILI.
Ma accendete qualche torcia in più, per Vesta!
Lo scheletro di dinosauro è veramente imbarazzante...😂
Anzitutto grazie per la puntuale e precisa analisi.
Sono rimasto sconcertato oltre che dalle troppe citazioni horror con teschi ed apparati scheletrici
Profusi a piene mani,dal livello di recitazione,mediamente imbarazzante.
La recitazione si fonda su sguardi spiritati ed espressioni facciali degne dei manga giapponesi,con atteggiamenti costantemente intimidatori, da anni mi chiedo come sia possibile che attori Americani di secondo o terzo piano siano notevolmente migliori dei nostrani.
Regia e sceneggiatura sono scarse,la fotografia è scadente.
Mi chiedo come si possa coniugare un lavoro storico e ricostruttivo a tratti valido, con una realizzazione
Così dozzinale,artigianale e senza professionalità.
Dal mio punto di vista,é una serie troppo scadente,da continuare a vedere.
sono assolutamente d'accordo, ma non mi sono addentrato in giudizi sull'impianto recitativo e registico perchè sennò poi mi dicono che mi atteggio a critico cinematografico ;-)
Comunque io non ho ancora capito chi sarebbe Romolo nella serie.
Secondo me in realtà è Wiros.
@@Evropantiqva ho questo presentimento anche io, ma spero di no perché lo detesto.
I ruminales....ossa,coperti di nero,...orge....son mica i Wendol del 13 guerriero?
Ruminales = Wendol
In pratica Romulus ha delle buone idee ma poi incasina tutto perché ci deve mettere per forza questi elementi dark fantasy che non c'entrano nulla.
Il sacerdote è chiaramente una "citazione". Che roba però.
L'antichità viene utilizzata per legittimare discutibili abitudini moderne ed equipararla, nel consueto processo di omogeneizzazione, a culture ed usi odierne, inerenti ad altri popoli, allora sconosciute.
Vedendo l'immagine d'anteprima pensavo facessi la recensione di un album dei Behemoth... 🤪