Enzo Bianchi | La Bibbia. Una nuova traduzione

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  • Опубліковано 18 жов 2024

КОМЕНТАРІ • 9

  • @salvinosegreto1127
    @salvinosegreto1127 2 роки тому +2

    Enzo, scusa se ti do del tu, sei la persona più buona e colta che conosco, quando ti ascolto mi chiedo sempre come fai ad aderire e rimanere dentro il cattolicesimo...

  • @tizianabocci709
    @tizianabocci709 2 роки тому +1

    Grazie Enzo 🙏❤️🧚🙏 spero davvero di poterla acquistare 🌈🌈🌈

  • @TheMisalci
    @TheMisalci Рік тому +1

    Ignoranze a parte, questo lavoro diretto da Enzo Bianchi è senza dubbio un fuori classe con il quale tutte le persone di una certa cultura religiosa dovrebbero confrontarsi.

  • @italtube
    @italtube 2 роки тому +1

    Personalmente questa bibbia mi ha rotto i coglioni. Sono millenni che si parla di questa boiata scopiazzata da altre storie, risultando di fatto inaffidabile anche per decifrare semplicemente alcuni eventi storici, essendo da questo punto di vista molto più validi altri riferimenti. Comunque, siccome i perditempo sono molti numerosi, si continuerà a riciclarla in ogni salsa.

    • @Ande408
      @Ande408 9 місяців тому +1

      Lei l'ha letta tutta?

    • @italtube
      @italtube 9 місяців тому

      @@Ande408 anche se non avessi un cazzo da fare non perderei il tempo per leggerla tutta. Tu invece sicuramente lo hai fatto, senza capirci nulla logicamente. Io ti voglio fare un'atra domanda invece: coglioni si nasce o si diventa.

  • @MsMaria9000
    @MsMaria9000 2 роки тому

    Non si capisce perché un ragioniere come Bianchi si spacci come studioso biblico, e come abbia potuto, per tanti anni, fregiarsi del titolo di "Padre", se non appartiene a nessun Ordine religioso...

    • @vz3615
      @vz3615 2 роки тому +3

      Uno può avere il diploma di ragioniere e poi studiare, come Bianchi, la Bibbia per tutta la vita e quindi esserne più esperto di Bibbia che di ragioneria. Bianchi ha fondato e appartiene alla Comunità di Bose, i cui statuti sono stati approvati canonicamente dal vescovo di Biella; pertanto ha l'appellativo di "fratello". Il fatto che persone che non sanno distinguere chiamino "Padre" tutti, sacerdoti o semplicemente religiosi, non è imputabile a lui.