Ciao appassionato del legno e delle finiture naturali 🤗 Se ti è piaciuto il video e vuoi aiutarmi a realizzare altri contenuti sulle finiture naturali, basta mettere un like, condividere e lasciare un commento qui sotto, è gratis! Grazie 🤗
Ciao Massimo! Questa volta mi hai pure tolto il gusto di poter mettere,quella curiosità in più! A partire dalle cocciniglie ,dove ero prono a dire i mille modi dove l'essere umano sfrutta questi afidi ,e hai sviscerato bene questo prodotto, di non facile interpretazione. Questo è un prodotto che usavo molto in passato,sopratutto sui piccoli ritocchi! Erano diverse le percentuali di diluizione , ma il risultato finale è il medesimo! Visto la tua grande passione, una piccola chicca se non la conosci, te la dico! Sulle finiture lucide,quando aumentiamo lo strato,queste fungono da lente di ingrandimento,ed è per questo che dettagli delle finiture vengono risaltate agli occhi!. Quante cose che hai detto in questo video,che in 30 anni, di mestiere,non ero venuto a conoscenza ! Quindi per imparare sempre più, sono favorevolissimo a saperne qualcosa sulle oleoresine,,visto che so molte cose sugli oli ma questa del olioresina se pur uso un prodotto per paquette che lo è, in verità ne so poco.👍👍💙👍grazie di condividere la tua passione
Ciao, grazie 🤗 Ti ho risparmiato tutta la parte di fisica ottica 😅 nel libro Hoepli che ho consigliato ne parla bene. Felice di esserti stato utile 🤓👍 Spero di fare presto il video sulle vernice poliresinose, gli olii e le oleoresinise, solo allora mi riterrò Soddisfatto 😅
Grazie Fabio 🤗 mi ripaghi con le tue belle parole, di tutta la fatica che c'è dietro la realizzazione di un video del genere. Sempre che tu non l'abbia già fatto, nella stessa playlist trovi i video sulle finiture a cera e le vernici poliresinose e le Resine Naturali. È in arrivo quello sulle finiture ad olio ma tra qualche mese poiché prima devo preparare per bene tutto. A risentirci presto 🤗🙏
Fantastico, il video più bello, chiaro e completo che ho visto sulla gommalacca, bravissimo e grazie. Mi piacerebbe vedere un approfondimento sulla colorazione, sia con aniline che con pigmenti e successivi passaggi a finire.
Se usi un olio siccativo ha poco senso a mio modesto parere, o completi il ciclo sempre ad olio e poi eucaristico o usi come fondo un olio non siccativo come ho spiegato nel video sulle finiture ad olio. Poi sopra sempre encaustico ma dopo una perfetta asciugatura.
@@GeppettoDigitale ok, quindi non aiuta ad esaltare la venatura. Ho visto bene anche il video degli olii ma volevo capire perché tra tutte queste sequenze e la varietà di opzioni è complicato districarsi e scegliere adeguatamente! Grazie
Grazie mille per questo video! Non l'avrei detto ma sono arrivato fino alla fine e devo dire con soddisfazione! Ho trovato veramente ottimo consigli e spunti! Sicuramente ben accetti nuovi video e approfondimenti su questo argomento! 👍
Grazie veramente di cuore, le tue parole mi ripagano del lungo lavoro che c'è dietro in un video come questo. Spero anche io di continuare la serie! A presto 😊👍
Bhe che dire... Qui non si parla più di hobbysti della domenica, qui siamo a livelli altissimi! Grande Massi, ottime spiegazioni e sopratutto ottima conoscenza della materia! Super like!! 👏👏👏
Ottimo video..Un oretta, che è volata via con piacere..Narrazione eccellente, degna di un professionista. Io faccio il falegname, e a volte mi capita, di usare la gommalacca..Concordo sugli apprezzamenti, ci vuole molta pazienza ed esperienza, ma alla fine, l impegno viene ripagato alla grande..👏👍👋.
Gran bel video davvero! Molto molto denso di informazioni e utile per imparare. Grazie! Aspetto i successivi video sulla finitura a tampone più nello specifico!
Grazie Mariano per i complimenti e le tue parole, sono i commenti come i tuoi che mi ripagano di tutto il lavoro che c'è dietro. Grazie e buone feste 🤗
Veramente interessante , ho imparato e apprezzato tutti i passaggi , il tutorial è molto chiaro ed esaustivo , mi è piaciuto molto . COMPLIMENTI !!!!! Sono interessato a conoscere come fare lo stucco di cera , mi servirebbe per stuccate dei pavimenti in parquet molto vecchi ( risalgono al 1910 ) dove tra stecca e stecca ci sono aperti dei vuoti ( 1 - 3 mm ) che vorrei chiudere con un prodotto un pò elastico perché il parquet inchiodato chiaramente si muove . Ho pensato allo stucco di cera fatto con cera di api + cera di carnauba + forse gommalacca che metterei a caldo con una pistola per colla che è dotata di regolazione fine della temperatura e quindi lavorerei a 75 - 80 °C , ovviamente mi devo realizzare dei bastoncini cilindrici da 11 mm di diametro che colorerei con le terre colorate Vorrei quindi conoscere la composizione ottimale dello stucco di cera . grazie . il mio indirizzo mail è : saracino.5m@libero.it
Ciao Michele e grazie per i complimenti. Lo stucco di cera solitamente lo preparo in rapporto 5:1 Tra cera d'api e carnauba. Per un pavimento non lo vedo molto indicato però, non ho esperienza diretta ma considerando che lo stucco di cera rimane più o meno malleabile in funzione della temperatura, questo potrebbe integrare la sporcizia nel tempo, è anche vero che è facilmente removibile e ripristinabile. Lo stucco con gommalacca lo preparo in proporzione 1:1 sciogliendo gli ingredienti a bagnomaria (max 60°C). Quest'ultima soluzione potrebbe essere la migliore come compromesso elasticità/durevolezza, ma sto facendo delle ipotesi conoscendo i materiali ma non avendo mai utilizzato questi prodotti su un pavimento calpestabile bisognerebbe provare.
@@GeppettoDigitale Grazie mille per la tua risposta , sto facendo una serie di prove e qui di seguito invio le mie prime conclusioni . 1) ho acquistato una pistola per colla marca Steinel che ha il vantaggio di poter regolare la temperatura da 40 °C fino a 240 °C con errore pari all'1% , mi sono creato degli stampi in acciaio inox aventi diametro interno di 11 mm con cui realizzo dei cilindretti che sono compatibili con la pistola e lavoro ad una temperatura di circa 80 - 85 °C corretta per fondere lo stucco di cera di api + carnauba . con un ugello avente diametro interno di 1,5 mm il lavoro procede spedito senza problemi . 2) lo preferisco lavorare con una percentuale di carnauba pari al 15 % , lo stucco che faccio per me è un buon compromesso tra elasticità e durezza . 3) Il vero problema che ho incontrato è quello di trovare il colore giusto , sono impazzito a fare prove con le terre colorate prima di trovare la giusta tonalità ; è sicuramente molto importante utilizzare cera d'api di qualità ( è sufficiente vedere il colore ) e coloranti buoni e naturali 4) adesso proverò a preparare lo stucco con le percentuali che mi hai indicato ( 50 % cera di api e 50 % in peso di gommalacca , poi ti farò sapere .
Bravo, bravo, bravo. Non per ripetermi ma hai veramente fugato i dubbi che "altri" in sommarie spiegazioni mi avevano lasciato. Vedi ad esempio l'uso dell'alcool che normalmente lo si trova denaturato e colorato per evitarne l'uso alimentare, non ho incontrato alcun accenno a quello trasparente o al bioalcool trasparente anch'esso che tra l'altro già uso in altri ambiti. Grazie per il link al fornitissimo Antichità Belsito, ho ordinato quanto suggerisci per passare dalla teoria alla pratica. Volevo chiederti visto che mi ritrovo della cera d'api pura e decolorata se può essere utilizzata per avere un prodotto più neutro, senza quella leggera nuance data dal colore stesso della cera. Al prossimo video. 👍🏻👍🏻👍🏻
Grazie veramente di cuore per le tue parole, mi ripagano molto di tutto il lavoro che c'è nel realizzare un video come questo da solo 🤗 Per la cera direi che è una questione sia di gusti che una questione legata alla tipologia di mobile che vai a patinare. In questo mi ricollego al video sull'encaustico dove ne ho parlato. Personalmente una cera decolorata la vedrei più su un mobile costruito con legni molto chiari o su nuove realizzazioni dove non si vuole aggiungere quel tono tipico della cera naturale. La cera decolorata la utilizzo a volte nel restauro di parti in ferro, ma c'è tanto da dire pure qui. Spero proprio di continuare questa serie, alla prossima 😉👍
Ho seguito il video con molto attenzione ed interesse e ne ho ricavato molte informazioni che mi saranno utili per progredire in questa tecnica. Per me sei diventato un punto di riferimento su questi argomenti e sulle resine. La tua proposta di nuovi video sulla gommalacca, finiture, colorazione del legno è molto interessante e quindi sono pienamente d'accordo per nuovi video. Ho una domanda per pulire i contenitori, pennelli e quant'altro usato nel video hai usato alcool?. Ciao ed a presto.
Wow!!!! Fantastico 😍😍😍😍😍😍😍😍 sei un'enciclopedia con le gambe 😂😂😂😂 Grande amico mio 💪🏼💪🏼💪🏼💪🏼 p.s: ho comprato il libro.....ma ti romperò le scatole ugualmente.... Forse anche di più 😂😂😂
Ciao Massimo, argomento molto interessante, spiegato in modo eccellente ed esaustivo, anche il montaggio video perfetto, insomma una miniera di sapere, per non essere interrotto da pubblicità ho scaricato il video in modo da riguardarlo quando voglio ,come le lezioni della makers accademy. naturalmente sono interessato alle olioresine come alle resine del resto . Sono anche stupito dall'ordine del tuo laboratorio ,peccato che si possa mettere solamente un pollicione .Un abbraccio
Grazie Pino, davvero gratificante il tuo commento. Si ci tengo all'ordine poiché ho poco spazio e poi non mi muovo più 😅 Spero di continuare la serie con le vernici poliresinose, e tutto il resto. A presto 😊👍
Sono un hobbysta ed e nn ho mai usato la gommalacca per cui sto guardando molti tutorial ma devo dire che il tuo, in particolare, mi ha colpito per la precisione e la chiarezza. Ciò premesso avrei qualche domanda (se vorrai rispondere). 1-se volessi usare la carta vetrata che grana consigli ? 2-non ho trovato nessun che spieghi come PULIRE i vari attrezzi (pennelli, contenitori, filtri etc).. Chiudo rinnovando i complimenti ... attendo fiducioso... grazie.
Ciao Daniela, perdona il mio ritardo nel risponderti, ma sono stato lontano dai social per i troppi impegni di vita e di lavoro. Dopo la, prima mano di gommalacca solitamente si usano grane molto alte tipo la 400 per effettuare la cosiddetta rasatura del pelo del legno. Le stuccature più difficili si levigano con la 220, raramente la 120 se serve molta asportazione, ma occhio a lasciare i segni e poi continuare salendo di grana fino alla 400. Per pulire dalla gommalacca si usa il suo solvente naturale, ovvero l'alcol al 100%. Ti ringrazio per i complimenti! 🤗
Ottimo lavoro, non è per nulla semplice fare un video di un'ora senza annoiare. Tra tutti i suggerimenti il libro che consigli secondo me e veramente tra i migliori. Un plauso anche per gli sfondi e le luci. 😃 Ho un solo grave appunto da fare al tuo riguardo, se questo video lo facevi 20 anni fa mi risparmiavi un sacco di pasticci!!! 😂😂 Scherzi a parte, ti faccio ancora tantissimi complimenti.
Grazie per le tue parole, mi ripagano per tutto il lavoro svolto 😊🙏 Per quanto riguarda le riprese, si è vero, mi piace curare i particolari del video. Grazie! 😅
Grazie Andrea 🤗 Nella vita mi occupo di tutt'altro! 😅... sono un tecnico delle telecomunicazioni, ho fatto il liceo scientifico, poi ho preso un secondo diploma come perito elettrotecnico e fatto dei corsi di specializzazione in telecomunicazioni/informatica. Poi solo per passione ho studiato restauro, falegnameria, le resine epossidiche, macchine CNC, ecc...
Complimenti per l’esaustivitá delle informazioni fornite, si vede un profondo studio dietro le informazioni che hai dato. Quel libro sulle finiture l’ho ereditato da mio padre, ma ammetto che non l’ho ancora letto 😣😣😣. Avrei una domanda sulla stesura del preparato , e sarebbe, poiché é a base alcoolica ma come detto forma uno strato tipo plastico, occore tirarlo molto col pennello oppure anche se resta qualche parte con una concentrazione maggiore di composto, una volta evaporato l’alcool, si stende perfettamente tipo liquido?? Grazie e scusa se dovesse essere una domanda sciocca, ma non ho idea di come si comporti il composto , non avendolo mai utilizzato. Complimenti ancora💪🏼💪🏼
Ciao Vincenzo, grazie per i complimenti e per essere passato da qui. Ti consiglio di usarlo quel libro, è una fonte di sapere importantissima per il nostro hobby. Per quanto riguarda la tua domanda, la gommalacca in soluzione alcolica è molto liquida, ha una viscosità e volatilità alta, specialmente le concentrazioni dal 10% in giù. Quindi tende a penetrare molto all'interno del poro, poi se contribuisci ad una buona stesura sicuramente non fai altro che migliorare la cosa. Non è una finitura che fa spessore però, per questo il tampone serve più a spingere all'interno che a creare uno strato. Poi considera che, come accennato nel video, più asciuga e più "cala", tanto è vero che occorre sempre ripassare il giorno dopo. Con l'esperienza saprai regolare tutte queste cose. Inizia col pennello e poi buttati subito col tampone, vedrai che differenza! 😊👍
Ciao, ho guardato il video con enorme interesse, bravissimo ti faccio i complimenti e ti ringrazio per questa condivisione di conoscenze. Proprio in questi giorni mi ero messo a studiare la finitura a GL. Ho una domanda e due osservazioni: Domanda: ho visto che molti artigiani caricano il tampone versando la GL nella lana e poi chiudono il tampone, anziché inumidire il tampone lato cotone come hai fatto tu. Pensi ci siano differenze di risultato? Osservazione: nel barattolo di alcool per conservare il tampone in genere si mette un tappo o un qualunque supporto sul fondo del barattolo per tenere il tampone sollevato non a contatto con l'alcool, in questo modo l'alcool evaporando parzialmemte nel barattolo mantiene il tampone con i suoi vapori senza inzupparlo. Infine: mi sono cimentato con la finitura a GL a pennello provando a stendere la soluzione al 20% ma purtroppo l'ho fatto in un laboratorio dove la temperatura era di circa 10 gradi C e mentre fuori pioveva (alta umidità ambientale). Il risultato é stato che la GL ha prodotto la cosiddetta "velatura" diventando tutta bianca opaca (reazione di alcool e umidità ambiente a basse temperature). Quindi il consiglio che ho letto su internet é di finire a GL in ambienti a temperatura tra 18 e 25 gradi massimo. Sotto 18 si rischia la velatura, sopra i 25 l'alcool evapora troppo velocemente (per questo dicono di usare alcool al 99% tra 18 e 25 gradi e al 94% oltre i 25 gradi perché evapora più lentamente e da il tempo di stendere la GL). La velatura si risolve comunque spagliettando/scartando il supporto. Grazie e complimenti ancora per questo bel video!
Ciao Jacopo e grazie per il tuo intervento. Confermo tutto quello che hai scritto. Sono tutti suggerimenti che ho studiato nel libro che ho citato. Sul fatto di versare la gommalacca all'interno rispetto a come ho fatto io, trovo più comodo come procedo io. Forse avrei dovuto specificare la tecnica corretta così come riportano i testi. Nell'uso pratico non trovo differenze, ma ripeto è molto più semplice e mi trovo meglio a "inzuppare" il tampone. Stessa cosa dicasi per la conservazione, alla fine usando un tampone per ogni percentuale, e una volta reimpiegato, inzuppandolo e strizzandolo bene, non vado ad alterare la percentuale di concentrazione della gommalacca, ma la procedura corretta è come hai descritto tu. Sono stato poco pignolo in questo 🤓 e anche qui, le differenze, almeno nell'uso hobbistico, non ne ho mai rilevate. A presto e grazie di nuovo per avermi permesso di puntualizzare questi altri aspetti.
... dimenticavo, anche per il discorso sulle percentuali di alcool tutto corretto, e aggiungo che si usano altri alcool in base alla temperatura, se molto fredda o molto calda. Rientrava nel discorso che ho fatto a fine video, che di cose da dire ce ne sarebbero ancora tante, ma come vedi il video è già molto lungo e il mio intento non era quello di dire tutto, meglio un corso in presenza, specialmente per la parte pratica. Però diciamo che per iniziare credo di avere fornito abbastanza informazioni al neofita.
Ho visto il tuo video è fatto molto bene vorrei un consiglio da te mi sono appassionata al recupero di sedie thonet ma sono abbastanza confusa sono arrivata sino alla tintura con mordente a questo punto : avrei dato a pelo alzato olio di vasellina perché quello paglierino nel tempo tende a riaffiorare poi effettuato pomiciatura per turare i pori e gommalacca al 20% poi passata paglietta 0000 e per concludere.... Ma sono i passaggi giusti per quel tipo di sedia ? Help... Ps le uso per la cucina..
Ciao Anna, grazie per i complimenti. Direi che la tua procedura è corretta ed è quella che solitamente utilizzo in molti dei miei restauri. Direi di continuare con gommlacca al 10% e spaiettatura, poi continuare dimezzando la percentuale fino ad ottenere la lucidatura desiderata, nell'ultima mano aggiungi un po' di benzoino al 3/5% per aumentare brillantezza, rendere lo strato esterno più resistente e proteggere dai tarli il mobile poichè il benzoino non è gradito ai nostri indesiderati ospiti.
@@GeppettoDigitale grazie della risposta ma non volendolo lucidare eccessivamente cosa dici se mi fermo con la mano al 10% in questo caso il benzoino sempre al 3,5? Tu per concludere dai encaustico io non ce la faccio a produrlo per cui se non lo do la gommalacca è protetta oppure va bene anche una cera della linea 900? Scusa se ti importuno ma il tema mi appassiona mio padre era un falegname da 3 generazioni ma purtroppo è venuto a mancare troppo presto ti vorrei a tal proposito dire un trucco, nel fondo del barattolo in cui conservi il tampone per la lucidatura metti un tappo rovesciato in modo da non alterare le % di alcol e lo tiene umido come dicevi tu.
@@anna-nx5of sì puoi fermarti al 10%. Io uso sempre l'encaustico sia per smorzare il troppo lucido, sia per patinare che per proteggere la gommalacca dall'umidità. Vanno benissimo i prodotti della linea 900, non saranno personalizzati ma sono di qualità. Si conosco il trucco del distanziale sul barattolo, sono stato un po' pigro in questo lo ammetto 😅 Non mi importuni, sono qui per condividere, apprendere e scambiare due chiacchiere sulle mie passioni 🤗
Solitamente si procede con la coloritura del legno utilizzando un mordente noce molto diluito. Poi si procede alla fase di finitura. È possibile aggiungere un anilina ad alcool alla gommalacca ma personalmente preferisco il mordente che copre molto meno le venature e non è tossico.
GRAZIE DEL VIDEO BELLISSIMO, non ho capito uan cosa.. si puo' usare questa finitura per i serramenti, porte o portoni esterni? ci sono dei trattamenti per i tarli? grazie davvero!! Un consiglio .. abbassa la musica nei video è fastidiosa e talvolta copre le parole..comunque bellissima divulgazione!
Grazie per i complimenti e per i consigli. La gommalacca per esterni non va assolutamente bene. Per i trattamenti antitarlo si dovrebbe fare un video a parte! 😅 Però ti faccio uno spoiler, quando riuscirò a girare il video sulle finiture poliresinose, il benzoino aggiunto alla gommalacca, oltre a tutti i benefici che ho accennato nel video, è anche un antitarlo naturale. 😜👍
Complimenti pet come spieghi i passaggi spero che presto farai un video nel quale spieghi la finituracon gommalacca e benzoino e tutti ivari passaggi e diluizioni grazie tanto
Ciao Valeria, nel video ho parlato della preparazione della gommalacca. Comunque in breve, sono 2 etti da sciogliere per bene in un litro di alcool. Ottieni così la soluzione madre che poi puoi diluire al 10% utilizzando per metà la soluzione madre e per metà nuovo alcool. Con la soluzione al 10% puoi ulteriormente ottenere la 5% e così via fino ad arrivare alla 2.5%. Naturalmente ti fermi alla percentuale che preferisci in base al lucido che vuoi ottenere. Nell'ultima mano puoi usare il benzoino per migliorare le caratteristiche di lucentezza, resistenza della gommalacca e scorrevolezza del tampone. Ne ho parlato nell'ultimo video di questa serie sulle vernici poliresinose: ua-cam.com/video/cjr9fEKbu0U/v-deo.html 😊👍
Buongiorno, vorrei che precisasse l’incongruenza che ho rilevato nella percentuale di gommalacca rispetto all’alcool. All’inizio lei afferma che la sua ricetta prevede 200gr di gommalacca e alcool a raggiungere 1 litro. Poi nella realizzazione pratica lei usa 1 litro di alcool al quale aggiunge 200 gr di gommalacca. Sono due percentuali differenti.
Buongiorno, la prima è la ricetta corretta per la preparazione al 20%. C'è stato un errore di distrazione da parte mia nella seconda parte del video. Purtroppo dovendo fare tutto da solo durante le riprese può capitare. Grazie per avermelo fatto notare.
Come ho accennato nel video, puoi aggiungere il benzina, diluito al 5% l'ultima mano. Ne ho parlato meglio nel video sulle vernici poliresinose: ua-cam.com/video/cjr9fEKbu0U/v-deo.htmlsi=iB2zWULuK2PzzSWF
Ciao appassionato del legno e delle finiture naturali 🤗
Se ti è piaciuto il video e vuoi aiutarmi a realizzare altri contenuti sulle finiture naturali, basta mettere un like, condividere e lasciare un commento qui sotto, è gratis! Grazie 🤗
InstaBlaster...
Grazie per i tuoi video sono molto tecnici e utili.
@@luciobertagnin5788 grazie a te! 😊
Ciao Massimo! Questa volta mi hai pure tolto il gusto di poter mettere,quella curiosità in più! A partire dalle cocciniglie ,dove ero prono a dire i mille modi dove l'essere umano sfrutta questi afidi ,e hai sviscerato bene questo prodotto, di non facile interpretazione. Questo è un prodotto che usavo molto in passato,sopratutto sui piccoli ritocchi! Erano diverse le percentuali di diluizione , ma il risultato finale è il medesimo! Visto la tua grande passione, una piccola chicca se non la conosci, te la dico! Sulle finiture lucide,quando aumentiamo lo strato,queste fungono da lente di ingrandimento,ed è per questo che dettagli delle finiture vengono risaltate agli occhi!. Quante cose che hai detto in questo video,che in 30 anni, di mestiere,non ero venuto a conoscenza ! Quindi per imparare sempre più, sono favorevolissimo a saperne qualcosa sulle oleoresine,,visto che so molte cose sugli oli ma questa del olioresina se pur uso un prodotto per paquette che lo è, in verità ne so poco.👍👍💙👍grazie di condividere la tua passione
Ciao, grazie 🤗 Ti ho risparmiato tutta la parte di fisica ottica 😅 nel libro Hoepli che ho consigliato ne parla bene. Felice di esserti stato utile 🤓👍
Spero di fare presto il video sulle vernice poliresinose, gli olii e le oleoresinise, solo allora mi riterrò Soddisfatto 😅
Complimenti ho imparato più in un ora che sentendo vari guru, che si fingono restauratori !! Bravo e non finire mai di insegnarci
Grazie Fabio 🤗 mi ripaghi con le tue belle parole, di tutta la fatica che c'è dietro la realizzazione di un video del genere.
Sempre che tu non l'abbia già fatto, nella stessa playlist trovi i video sulle finiture a cera e le vernici poliresinose e le Resine Naturali. È in arrivo quello sulle finiture ad olio ma tra qualche mese poiché prima devo preparare per bene tutto.
A risentirci presto 🤗🙏
molto informativo e molto professionale nel spiegare le varie tecniche. Ti faccio i mie migliori complimenti.
Grazie Luigi 🤗
Grazie per le dettagliate e chiare informazioni
Grazie a te ☺️
Si evince la tua grande passione per il legno da questa splendida e completa lezione,i miei complimenti.
Grazie Claudio 🤗
Fantastico, il video più bello, chiaro e completo che ho visto sulla gommalacca, bravissimo e grazie. Mi piacerebbe vedere un approfondimento sulla colorazione, sia con aniline che con pigmenti e successivi passaggi a finire.
Grazie Massimo per i tuoi complimenti, si confermo che mi piacerebbe realizzare un video sulla coloritura del legno.
I miei complimenti, questi video hanno una qualità tecnica fenomenale, anche il video sulle finiture ad olio! Ciao 🤠
Grazie Alberto 🤗 Ciaoooo
Ciao, secondo te posso usare come fondo impregnante prima della gommalacca olio di lino cotto diluito con trementina? La finitura sarà poi a cera
Se usi un olio siccativo ha poco senso a mio modesto parere, o completi il ciclo sempre ad olio e poi eucaristico o usi come fondo un olio non siccativo come ho spiegato nel video sulle finiture ad olio. Poi sopra sempre encaustico ma dopo una perfetta asciugatura.
@@GeppettoDigitale ok, quindi non aiuta ad esaltare la venatura. Ho visto bene anche il video degli olii ma volevo capire perché tra tutte queste sequenze e la varietà di opzioni è complicato districarsi e scegliere adeguatamente! Grazie
Basta l'olio non siccativo a nutrire e contrastare la venatura, la pellicola protettiva la realizzi poi con la gomma lacca. 😉👍
Grazie mille per questo video! Non l'avrei detto ma sono arrivato fino alla fine e devo dire con soddisfazione! Ho trovato veramente ottimo consigli e spunti! Sicuramente ben accetti nuovi video e approfondimenti su questo argomento! 👍
Grazie veramente di cuore, le tue parole mi ripagano del lungo lavoro che c'è dietro in un video come questo.
Spero anche io di continuare la serie!
A presto 😊👍
finalmente sono riuscito a vederlo tutto. Super come al solito. Bravissimo
Ciao Lorenzo, grazie 🤗🙏
Bhe che dire... Qui non si parla più di hobbysti della domenica, qui siamo a livelli altissimi! Grande Massi, ottime spiegazioni e sopratutto ottima conoscenza della materia! Super like!! 👏👏👏
Grazie, gentilissimo Matteo 🤗🙏
Complimenti Maestro!!!! Eccellenti e utili informazioni!!! Grazie.
Cordiali Saluti.
Grazie Luigi 😊
Grande Massimo, ottimo video molto molto interessante grazie di tutto l'ho visto due volte, complimenti 🙂👍👍
Grazie veramente di cuore 🤗 È stato un lungo lavoro, spero possa servire a molti appassionati. 😉👍
COMPLIMENTI Maestro!!! ECCELLENTI Spiegazioni MOLTO utili!!!!
CHAPEAU!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cordiali Saluti.
👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋
Grazieeeee 😊😊😊
🤣🤣🤣
Ottimo video..Un oretta, che è volata via con piacere..Narrazione eccellente, degna di un professionista. Io faccio il falegname, e a volte mi capita, di usare la gommalacca..Concordo sugli apprezzamenti, ci vuole molta pazienza ed esperienza, ma alla fine, l impegno viene ripagato alla grande..👏👍👋.
Grazie Giampiero per il tuo apprezzamento, vale molto visto che sei un professionista. 😊👍
Bellissimo video fatto bene e molto esaustivo bravissimo!
Grazie Giuseppe 🤗
Davvero fantastico. Ciao Massimo. Studiare e mettere in pratica è la miglior cosa. Condivido ✌️
Grazie Davide, si è proprio così, specialmente se vuoi ottenere risultati migliori e che ti ripaghino delle fatiche fatte! 😉👍
Congratulazioni per l'eccellente video!!!
Grazie 🤗🙏
Grazie di cuore 🤗
Ottimo tutorial da insegnare proprio alla scuola di makers accademy. Bel video, comlimenti👍
Grazie Alfonso, gentilissimo! 🤗 ...e magari! 😅
Molto interessante, video molto ben fatto, grazie mille!!
Grazie a te Andrea 🤗
Bravissimo!! Complimenti!!
Grazie 😊
complimenti, hai fatto veramente un bel video ricco di contenuti e tecnica... meriti a pieno l'iscrizione al canale :)
Grazie Pino, benvenuto! 🤗
Gran bel video davvero! Molto molto denso di informazioni e utile per imparare. Grazie! Aspetto i successivi video sulla finitura a tampone più nello specifico!
Grazie, spero di riuscirli a realizzare presto, ma gli impegni sono tanti, è solo questione di tempo ma li realizzerò! 🤓👍
Come sempre bel video interessante e con contenuti di facile comprensione. Bravo
Grazie 🤗
Stupenda lezione
Grazie 🤗
Visto tutto il video, molto interessante, iscritto al canale all'istante. 💪🏼💪🏼💪🏼💪🏼
Grazie 🤗
Questo è il migliore, non solo bello
complimenti, molto istruttivo grazie!
Grazie a te per i complimenti e per essere passata da qui! A presto! 🤗
Complimenti Massimo, si sente la passione che ci metti. Il video è davvero ben fatto, interessante e nello stesso tempo stimolante.
Grazie Cristiano, felice di essere stato utile 😊
Complimenti video accuratissimo e molto interessante 👍
Ho apprezzato inoltre la grande modestia, unita alla professionalità della spiegazione e messa in opera
Grazie per i complimenti Marina. 🤗
Complimenti sei molto preparato un gran bel video like meritato in futuro mi piacerebbe molto vedere altre lavorazioni con la gomma lacca... 👍💪🙋🏻
Grazie 🤗 Si spero io dei tornare sull'argomento, magari con un bell'esempio pratico. 😊👍
Complimenti bravissimo
Wow che gran video. Devo solo che ringraziarti 🔝🔝🔝 Comunque la tua passione è super coinvolgente, quindi go Massimo go. Buone feste e a presto 🌲🍾🥂
Grazie Mariano per i complimenti e le tue parole, sono i commenti come i tuoi che mi ripagano di tutto il lavoro che c'è dietro. Grazie e buone feste 🤗
Veramente interessante , ho imparato e apprezzato tutti i passaggi , il tutorial è molto chiaro ed esaustivo , mi è piaciuto molto . COMPLIMENTI !!!!! Sono interessato a conoscere come fare lo stucco di cera , mi servirebbe per stuccate dei pavimenti in parquet molto vecchi ( risalgono al 1910 ) dove tra stecca e stecca ci sono aperti dei vuoti ( 1 - 3 mm ) che vorrei chiudere con un prodotto un pò elastico perché il parquet inchiodato chiaramente si muove . Ho pensato allo stucco di cera fatto con cera di api + cera di carnauba + forse gommalacca che metterei a caldo con una pistola per colla che è dotata di regolazione fine della temperatura e quindi lavorerei a 75 - 80 °C , ovviamente mi devo realizzare dei bastoncini cilindrici da 11 mm di diametro che colorerei con le terre colorate
Vorrei quindi conoscere la composizione ottimale dello stucco di cera . grazie . il mio indirizzo mail è : saracino.5m@libero.it
Ciao Michele e grazie per i complimenti. Lo stucco di cera solitamente lo preparo in rapporto 5:1 Tra cera d'api e carnauba. Per un pavimento non lo vedo molto indicato però, non ho esperienza diretta ma considerando che lo stucco di cera rimane più o meno malleabile in funzione della temperatura, questo potrebbe integrare la sporcizia nel tempo, è anche vero che è facilmente removibile e ripristinabile. Lo stucco con gommalacca lo preparo in proporzione 1:1 sciogliendo gli ingredienti a bagnomaria (max 60°C). Quest'ultima soluzione potrebbe essere la migliore come compromesso elasticità/durevolezza, ma sto facendo delle ipotesi conoscendo i materiali ma non avendo mai utilizzato questi prodotti su un pavimento calpestabile bisognerebbe provare.
@@GeppettoDigitale Grazie mille per la tua risposta , sto facendo una serie di prove e qui di seguito invio le mie prime conclusioni . 1) ho acquistato una pistola per colla marca Steinel che ha il vantaggio di poter regolare la temperatura da 40 °C fino a 240 °C con errore pari all'1% , mi sono creato degli stampi in acciaio inox aventi diametro interno di 11 mm con cui realizzo dei cilindretti che sono compatibili con la pistola e lavoro ad una temperatura di circa 80 - 85 °C corretta per fondere lo stucco di cera di api + carnauba . con un ugello avente diametro interno di 1,5 mm il lavoro procede spedito senza problemi .
2) lo preferisco lavorare con una percentuale di carnauba pari al 15 % , lo stucco che faccio per me è un buon compromesso tra elasticità e durezza . 3) Il vero problema che ho incontrato è quello di trovare il colore giusto , sono impazzito a fare prove con le terre colorate prima di trovare la giusta tonalità ; è sicuramente molto importante utilizzare cera d'api di qualità ( è sufficiente vedere il colore ) e coloranti buoni e naturali 4) adesso proverò a preparare lo stucco con le percentuali che mi hai indicato ( 50 % cera di api e 50 % in peso di gommalacca , poi ti farò sapere .
complimenti, video chiaro e ben fatto, poi carteggiando sei stupefacente😁
Grazie 😅👍
Bellissimo video grazie
Grazie a te 🤗
Molto interessante. Grazie
Grazie a te per il feedback 😉👍
Bravo, bravo, bravo. Non per ripetermi ma hai veramente fugato i dubbi che "altri" in sommarie spiegazioni mi avevano lasciato. Vedi ad esempio l'uso dell'alcool che normalmente lo si trova denaturato e colorato per evitarne l'uso alimentare, non ho incontrato alcun accenno a quello trasparente o al bioalcool trasparente anch'esso che tra l'altro già uso in altri ambiti. Grazie per il link al fornitissimo Antichità Belsito, ho ordinato quanto suggerisci per passare dalla teoria alla pratica. Volevo chiederti visto che mi ritrovo della cera d'api pura e decolorata se può essere utilizzata per avere un prodotto più neutro, senza quella leggera nuance data dal colore stesso della cera. Al prossimo video. 👍🏻👍🏻👍🏻
Grazie veramente di cuore per le tue parole, mi ripagano molto di tutto il lavoro che c'è nel realizzare un video come questo da solo 🤗
Per la cera direi che è una questione sia di gusti che una questione legata alla tipologia di mobile che vai a patinare. In questo mi ricollego al video sull'encaustico dove ne ho parlato. Personalmente una cera decolorata la vedrei più su un mobile costruito con legni molto chiari o su nuove realizzazioni dove non si vuole aggiungere quel tono tipico della cera naturale. La cera decolorata la utilizzo a volte nel restauro di parti in ferro, ma c'è tanto da dire pure qui. Spero proprio di continuare questa serie, alla prossima 😉👍
Grazie!😘
Ciao Rita, e di cosa? Grazie a te per essere passata dal mio piccolo canale ☺️
Ho seguito il video con molto attenzione ed interesse e ne ho ricavato molte informazioni che mi saranno utili per progredire in questa tecnica. Per me sei diventato un punto di riferimento su questi argomenti e sulle resine. La tua proposta di nuovi video sulla gommalacca, finiture, colorazione del legno è molto interessante e quindi sono pienamente d'accordo per nuovi video. Ho una domanda per pulire i contenitori, pennelli e quant'altro usato nel video hai usato alcool?. Ciao ed a presto.
Ciao Gianni, grazie 🤗 Si, i contenitori lo pulisco con alcool, quello rosa, lo stesso che hai visto nel video.
Wow!!!! Fantastico 😍😍😍😍😍😍😍😍 sei un'enciclopedia con le gambe 😂😂😂😂
Grande amico mio 💪🏼💪🏼💪🏼💪🏼
p.s: ho comprato il libro.....ma ti romperò le scatole ugualmente.... Forse anche di più 😂😂😂
🤣🤣🤣🤣 sempre a tua disposizione 🤗😎👍
Ciao Massimo, argomento molto interessante, spiegato in modo eccellente ed esaustivo, anche il montaggio video perfetto, insomma una miniera di sapere, per non essere interrotto da pubblicità ho scaricato il video in modo da riguardarlo quando voglio ,come le lezioni della makers accademy. naturalmente sono interessato alle olioresine come alle resine del resto . Sono anche stupito dall'ordine del tuo laboratorio ,peccato che si possa mettere solamente un pollicione .Un abbraccio
Grazie Pino, davvero gratificante il tuo commento. Si ci tengo all'ordine poiché ho poco spazio e poi non mi muovo più 😅
Spero di continuare la serie con le vernici poliresinose, e tutto il resto.
A presto 😊👍
Sono un hobbysta ed e nn ho mai usato la gommalacca per cui sto guardando molti tutorial ma devo dire che il tuo, in particolare, mi ha colpito per la precisione e la chiarezza. Ciò premesso avrei qualche domanda (se vorrai rispondere). 1-se volessi usare la carta vetrata che grana consigli ? 2-non ho trovato nessun che spieghi come PULIRE i vari attrezzi (pennelli, contenitori, filtri etc).. Chiudo rinnovando i complimenti ... attendo fiducioso... grazie.
Ciao Daniela, perdona il mio ritardo nel risponderti, ma sono stato lontano dai social per i troppi impegni di vita e di lavoro.
Dopo la, prima mano di gommalacca solitamente si usano grane molto alte tipo la 400 per effettuare la cosiddetta rasatura del pelo del legno.
Le stuccature più difficili si levigano con la 220, raramente la 120 se serve molta asportazione, ma occhio a lasciare i segni e poi continuare salendo di grana fino alla 400.
Per pulire dalla gommalacca si usa il suo solvente naturale, ovvero l'alcol al 100%.
Ti ringrazio per i complimenti! 🤗
Thanks for this video
Many thanks to you ☺️
Gran bel video.....molto teorico, ma con questa finitura non si può improvvisare. Grande Massy, prima o poi voglio provarlo !!!
Vedrai che non te ne pentirai! 😎👍
...di nuovo top...
@@hobbistadineanderthal7697 😅😊🤙
Ottimo lavoro, non è per nulla semplice fare un video di un'ora senza annoiare. Tra tutti i suggerimenti il libro che consigli secondo me e veramente tra i migliori. Un plauso anche per gli sfondi e le luci. 😃 Ho un solo grave appunto da fare al tuo riguardo, se questo video lo facevi 20 anni fa mi risparmiavi un sacco di pasticci!!! 😂😂 Scherzi a parte, ti faccio ancora tantissimi complimenti.
Grazie per le tue parole, mi ripagano per tutto il lavoro svolto 😊🙏 Per quanto riguarda le riprese, si è vero, mi piace curare i particolari del video. Grazie! 😅
Bravissimo. Sembrava di guardare voyager. Assomigli anche al presentatore 😂😂. se fai di questi documentari sono disposto ad approfondire tutto 😂😂 👏👏👏
Grazie 🤗😅 vedremo di continuare la serie 💪😊
Complimenti video molto approfondito, interessanti prossimi video da te proposti
Grazie 🤗
Ciao, video molto ben fatto. Per curiosità che studi hai fatto?
Grazie Andrea 🤗 Nella vita mi occupo di tutt'altro! 😅... sono un tecnico delle telecomunicazioni, ho fatto il liceo scientifico, poi ho preso un secondo diploma come perito elettrotecnico e fatto dei corsi di specializzazione in telecomunicazioni/informatica. Poi solo per passione ho studiato restauro, falegnameria, le resine epossidiche, macchine CNC, ecc...
Complimenti per l’esaustivitá delle informazioni fornite, si vede un profondo studio dietro le informazioni che hai dato. Quel libro sulle finiture l’ho ereditato da mio padre, ma ammetto che non l’ho ancora letto 😣😣😣. Avrei una domanda sulla stesura del preparato , e sarebbe, poiché é a base alcoolica ma come detto forma uno strato tipo plastico, occore tirarlo molto col pennello oppure anche se resta qualche parte con una concentrazione maggiore di composto, una volta evaporato l’alcool, si stende perfettamente tipo liquido?? Grazie e scusa se dovesse essere una domanda sciocca, ma non ho idea di come si comporti il composto , non avendolo mai utilizzato. Complimenti ancora💪🏼💪🏼
Ciao Vincenzo, grazie per i complimenti e per essere passato da qui. Ti consiglio di usarlo quel libro, è una fonte di sapere importantissima per il nostro hobby.
Per quanto riguarda la tua domanda, la gommalacca in soluzione alcolica è molto liquida, ha una viscosità e volatilità alta, specialmente le concentrazioni dal 10% in giù. Quindi tende a penetrare molto all'interno del poro, poi se contribuisci ad una buona stesura sicuramente non fai altro che migliorare la cosa. Non è una finitura che fa spessore però, per questo il tampone serve più a spingere all'interno che a creare uno strato. Poi considera che, come accennato nel video, più asciuga e più "cala", tanto è vero che occorre sempre ripassare il giorno dopo. Con l'esperienza saprai regolare tutte queste cose. Inizia col pennello e poi buttati subito col tampone, vedrai che differenza! 😊👍
Ciao, ho guardato il video con enorme interesse, bravissimo ti faccio i complimenti e ti ringrazio per questa condivisione di conoscenze.
Proprio in questi giorni mi ero messo a studiare la finitura a GL. Ho una domanda e due osservazioni:
Domanda: ho visto che molti artigiani caricano il tampone versando la GL nella lana e poi chiudono il tampone, anziché inumidire il tampone lato cotone come hai fatto tu. Pensi ci siano differenze di risultato?
Osservazione: nel barattolo di alcool per conservare il tampone in genere si mette un tappo o un qualunque supporto sul fondo del barattolo per tenere il tampone sollevato non a contatto con l'alcool, in questo modo l'alcool evaporando parzialmemte nel barattolo mantiene il tampone con i suoi vapori senza inzupparlo.
Infine: mi sono cimentato con la finitura a GL a pennello provando a stendere la soluzione al 20% ma purtroppo l'ho fatto in un laboratorio dove la temperatura era di circa 10 gradi C e mentre fuori pioveva (alta umidità ambientale). Il risultato é stato che la GL ha prodotto la cosiddetta "velatura" diventando tutta bianca opaca (reazione di alcool e umidità ambiente a basse temperature).
Quindi il consiglio che ho letto su internet é di finire a GL in ambienti a temperatura tra 18 e 25 gradi massimo. Sotto 18 si rischia la velatura, sopra i 25 l'alcool evapora troppo velocemente (per questo dicono di usare alcool al 99% tra 18 e 25 gradi e al 94% oltre i 25 gradi perché evapora più lentamente e da il tempo di stendere la GL). La velatura si risolve comunque spagliettando/scartando il supporto.
Grazie e complimenti ancora per questo bel video!
Ciao Jacopo e grazie per il tuo intervento. Confermo tutto quello che hai scritto. Sono tutti suggerimenti che ho studiato nel libro che ho citato.
Sul fatto di versare la gommalacca all'interno rispetto a come ho fatto io, trovo più comodo come procedo io. Forse avrei dovuto specificare la tecnica corretta così come riportano i testi. Nell'uso pratico non trovo differenze, ma ripeto è molto più semplice e mi trovo meglio a "inzuppare" il tampone. Stessa cosa dicasi per la conservazione, alla fine usando un tampone per ogni percentuale, e una volta reimpiegato, inzuppandolo e strizzandolo bene, non vado ad alterare la percentuale di concentrazione della gommalacca, ma la procedura corretta è come hai descritto tu. Sono stato poco pignolo in questo 🤓 e anche qui, le differenze, almeno nell'uso hobbistico, non ne ho mai rilevate. A presto e grazie di nuovo per avermi permesso di puntualizzare questi altri aspetti.
... dimenticavo, anche per il discorso sulle percentuali di alcool tutto corretto, e aggiungo che si usano altri alcool in base alla temperatura, se molto fredda o molto calda. Rientrava nel discorso che ho fatto a fine video, che di cose da dire ce ne sarebbero ancora tante, ma come vedi il video è già molto lungo e il mio intento non era quello di dire tutto, meglio un corso in presenza, specialmente per la parte pratica. Però diciamo che per iniziare credo di avere fornito abbastanza informazioni al neofita.
@@GeppettoDigitale ti ringrazio ancora, hai fatto un lavoro eccellente. Sono un rompiballe! 🤣
No no figurati, hai dato ottimi spunti e giuste osservazioni. 💪😊
Ho visto il tuo video è fatto molto bene vorrei un consiglio da te mi sono appassionata al recupero di sedie thonet ma sono abbastanza confusa sono arrivata sino alla tintura con mordente a questo punto : avrei dato a pelo alzato olio di vasellina perché quello paglierino nel tempo tende a riaffiorare poi effettuato pomiciatura per turare i pori e gommalacca al 20% poi passata paglietta 0000 e per concludere.... Ma sono i passaggi giusti per quel tipo di sedia ? Help...
Ps le uso per la cucina..
Ciao Anna, grazie per i complimenti. Direi che la tua procedura è corretta ed è quella che solitamente utilizzo in molti dei miei restauri. Direi di continuare con gommlacca al 10% e spaiettatura, poi continuare dimezzando la percentuale fino ad ottenere la lucidatura desiderata, nell'ultima mano aggiungi un po' di benzoino al 3/5% per aumentare brillantezza, rendere lo strato esterno più resistente e proteggere dai tarli il mobile poichè il benzoino non è gradito ai nostri indesiderati ospiti.
@@GeppettoDigitale grazie della risposta ma non volendolo lucidare eccessivamente cosa dici se mi fermo con la mano al 10% in questo caso il benzoino sempre al 3,5? Tu per concludere dai encaustico io non ce la faccio a produrlo per cui se non lo do la gommalacca è protetta oppure va bene anche una cera della linea 900? Scusa se ti importuno ma il tema mi appassiona mio padre era un falegname da 3 generazioni ma purtroppo è venuto a mancare troppo presto ti vorrei a tal proposito dire un trucco, nel fondo del barattolo in cui conservi il tampone per la lucidatura metti un tappo rovesciato in modo da non alterare le % di alcol e lo tiene umido come dicevi tu.
@@anna-nx5of sì puoi fermarti al 10%. Io uso sempre l'encaustico sia per smorzare il troppo lucido, sia per patinare che per proteggere la gommalacca dall'umidità. Vanno benissimo i prodotti della linea 900, non saranno personalizzati ma sono di qualità. Si conosco il trucco del distanziale sul barattolo, sono stato un po' pigro in questo lo ammetto 😅 Non mi importuni, sono qui per condividere, apprendere e scambiare due chiacchiere sulle mie passioni 🤗
@@GeppettoDigitale info il benzoino lo acquisto in scaglie o già preparato? Antichità Belsito ha queste due alternative consigliami tu
Io preferisco sempre preparami tutto da solo, risparmio e mi diverto. Se ti viene più comodo puoi prendere quello già pronto. 😉
salve se voglio dare un colore tipo noce chiaro,dovrei dare la tinta a legno grezzo?
Solitamente si procede con la coloritura del legno utilizzando un mordente noce molto diluito. Poi si procede alla fase di finitura.
È possibile aggiungere un anilina ad alcool alla gommalacca ma personalmente preferisco il mordente che copre molto meno le venature e non è tossico.
Un documentario 😳
Sei il Piero Angela degli hobbisti.
😅 mi hai fatto sorridere! Comunque grazie 🤗👍
Viene usato anche per le pipe?
Si, per quelle rusticate o sabbiate.
GRAZIE DEL VIDEO BELLISSIMO, non ho capito uan cosa.. si puo' usare questa finitura per i serramenti, porte o portoni esterni? ci sono dei trattamenti per i tarli? grazie davvero!! Un consiglio .. abbassa la musica nei video è fastidiosa e talvolta copre le parole..comunque bellissima divulgazione!
Grazie per i complimenti e per i consigli. La gommalacca per esterni non va assolutamente bene. Per i trattamenti antitarlo si dovrebbe fare un video a parte! 😅 Però ti faccio uno spoiler, quando riuscirò a girare il video sulle finiture poliresinose, il benzoino aggiunto alla gommalacca, oltre a tutti i benefici che ho accennato nel video, è anche un antitarlo naturale. 😜👍
Complimenti pet come spieghi i passaggi spero che presto farai un video nel quale spieghi la finituracon gommalacca e benzoino e tutti ivari passaggi e diluizioni grazie tanto
Grazie a te Sabrina 🤗 ...dai vedremo di trovare il tempo per un approfondimento 😎👍
Molto interessante mi piacerebbe come fare la gomma lacca con un etto quanto alcol e poi ogni mano aggiungere alcol grazie
Ciao Valeria, nel video ho parlato della preparazione della gommalacca. Comunque in breve, sono 2 etti da sciogliere per bene in un litro di alcool. Ottieni così la soluzione madre che poi puoi diluire al 10% utilizzando per metà la soluzione madre e per metà nuovo alcool. Con la soluzione al 10% puoi ulteriormente ottenere la 5% e così via fino ad arrivare alla 2.5%. Naturalmente ti fermi alla percentuale che preferisci in base al lucido che vuoi ottenere. Nell'ultima mano puoi usare il benzoino per migliorare le caratteristiche di lucentezza, resistenza della gommalacca e scorrevolezza del tampone. Ne ho parlato nell'ultimo video di questa serie sulle vernici poliresinose: ua-cam.com/video/cjr9fEKbu0U/v-deo.html 😊👍
Buongiorno, vorrei che precisasse l’incongruenza che ho rilevato nella percentuale di gommalacca rispetto all’alcool. All’inizio lei afferma che la sua ricetta prevede 200gr di gommalacca e alcool a raggiungere 1 litro. Poi nella realizzazione pratica lei usa 1 litro di alcool al quale aggiunge 200 gr di gommalacca. Sono due percentuali differenti.
Buongiorno, la prima è la ricetta corretta per la preparazione al 20%. C'è stato un errore di distrazione da parte mia nella seconda parte del video.
Purtroppo dovendo fare tutto da solo durante le riprese può capitare. Grazie per avermelo fatto notare.
Chiedo posso sciogliere qualcosa per darli più lucidità? O basta fare tanti strati? Io vorrei metterlo sulla pipa ..... grazie
Come ho accennato nel video, puoi aggiungere il benzina, diluito al 5% l'ultima mano. Ne ho parlato meglio nel video sulle vernici poliresinose:
ua-cam.com/video/cjr9fEKbu0U/v-deo.htmlsi=iB2zWULuK2PzzSWF
0ttimo lavoro mi piace
Ciao, grazie 🤗
può indicarmi come togliere l'encaustico scuro dato erroneamente sopra alla gommalacca chiara? grazie
Acquaragia o trementina con un panno.
@@GeppettoDigitale GRAZIE MILLE
"brillante"
gomma lacca prrparazione