L'Italia nel mondo che cambia - Caracciolo, Valerii e Maronta alla Fondazione Imago Mundi

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  • Опубліковано 31 тра 2024
  • 00:01 Intervento Lucio Caracciolo
    19:49 Intervento Massimiliano Valerii
    39:25 Intervento Fabrizio Maronta
    Incontro pubblico “L’Italia nel mondo che cambia” organizzato da Fondazione Imago Mundi, Arper, CentroMarca Banca e Scuola di Limes, 15 maggio 2024, Treviso.
    Interventi di Lucio Caracciolo, fondatore e direttore di Limes, Fabrizio Maronta, responsabile redazione e relazioni internazionali di Limes, e Massimiliano Valerii , direttore generale del Censis.

КОМЕНТАРІ • 145

  • @LimesGeopolitics
    @LimesGeopolitics  14 днів тому +25

    00:01 Intervento Lucio Caracciolo
    19:49 Intervento Massimiliano Valerii
    39:25 Intervento Fabrizio Maronta

  • @luigimoi1281
    @luigimoi1281 14 днів тому +26

    Caracciolo e il suo team danno le risposte ai nostri dubbi e ci chiariscono le idee in quanto TV e giornali danno informazioni parziali e interessate...in quanto ai politici ci fanno solo confondere e preoccupare con la loro inadeguatezza... Caracciolo preziosa risorsa...grazie

  • @luiz19634
    @luiz19634 14 днів тому +23

    Prima di tutto, un abbraccio a tutti voi. Come brasiliano, non riesco a capire bene il motivo di un altro paese volere attacare l'Italia o creare qualche problema. Credo che l'Italia è tra le diece potenze militare del mondo. Mi piace andare in vacanze per questo bel paese. Noi, brasiliani, siamo un rimescolamento tra europei, indigeni, africani, orientali e popoli del medio oriente. E questo rimescolamento non mi sembra una mala idea. Siamo più di 200 milioni di persone. Un caro saluto a tutti e che la pace sia con voi.

    • @inelnos
      @inelnos 14 днів тому +3

      Il mondo cambia..Oggi è tra le dieci "potenze militari"...Nel mondo di domani?

    • @francaniccolini2729
      @francaniccolini2729 13 днів тому

      È così importante essere una Potenza?​@@inelnos

    • @listo888
      @listo888 13 днів тому

      ​@@francaniccolini2729 non è indispensabile fino a che hai una altra potenza che ti protegge. Ma se quella potenza batte in testa allora sono guai perché tra stati non esiste il diritto ma solo i rapporti di forza. Pertanto o diventi una potenza o ti allei con altri, o cambi protettore o diventi una preda.

    • @francaniccolini2729
      @francaniccolini2729 13 днів тому

      ​​@@listo888, grazie per aver risposto,ma io la penso in modo opposto.Non preda,ma neanche predatore.Non passività,nei confronti degli altri,ma neanche imposizione sugli altri.Usare tecniche nonviolente(vedi Gandhi),per risolvere conflitti di vario tipo,da quelli micro a quelli macro,come le guerre..Le guerre,comunque,vanno prevenute attraverso l'educazione alla Pace,fin da piccoli.Invece,i bimbi,vengono incoraggiati ad una competizione, che diventa sempre più più feroce,con il passare degli anni...
      Questa spinta alla competizione(invece che alla solidarietà),alla fine,contribuisce a creare il nemico,in ogni settore.E,poi,si arriva alle guerre...

    • @listo888
      @listo888 12 днів тому

      @@francaniccolini2729 educare i bimbi ad un mondo ideale che non esiste è proprio la premessa per avere adulti frustrati e violenti. I bimbi andrebbero educati alla realtà, cioè a distinguere ciò che è desiderabile da ciò che è possibile. Ghandi lo sapeva fare, perciò diede il sua assenso alla guerra contro i tedeschi. Ghandi non viveva in un mondo ideale senza conflitti e imposizioni, al contrario voleva fare imposizione agli inglesi.

  • @francescomarrella9625
    @francescomarrella9625 14 днів тому +8

    Ancora complimenti, il contributo che apportate al dibattito italiano è encomiabile. Ogni volta che si riesce a fare un discorso circa il ruolo dell'Italia nel Mediterraneo e nel mondo, che fuoriesca dalle secche dell'economicismo e del volemose bene, per il sottoscritto è una boccata di ossigeno. Grazie Limes!!

  • @antoniacianciola4125
    @antoniacianciola4125 9 днів тому +2

    Noi, una famiglia di 4 persone siamo stati costretti a lasciare l Italia, con un unico stipendio di mio marito che poi è rimasto disoccupato x tanti anni e non trovando lavoro, siamo andati via

  • @ItalyPaola
    @ItalyPaola 14 днів тому +12

    Davvero un bel dibattito, grazie! Da "cervello in fuga" e mamma lavoratrice all'estero, mi risulta abbastanza facile capire perché non é una buona idea tornare a vivere in Puglia con la mia famiglia. Siccome ci sono molti dati a livello nazionale che spiegano le difficoltá delle famiglie in Italia, e ci sono molti bravi analisti italiani, io mi comincerei a chiedere perché i governi italiani, anche avendo un'idea di cosa fare, non attuano politiche mirate ad attenuare il problema. A mio parere, per combattere gli effetti negativi della denatalitá, ci vorrebbe una rivoluzione culturale, le politiche economiche da sole non basterebbero senza un radicale cambio della societá.

    • @SuSEr1976
      @SuSEr1976 13 днів тому +2

      Concordo anche per il fatto che sono i paesi e i ceti più poveri a fare più figli, quindi la questione economica sembra essere ininfluente se non addirittura in relazione contraria alla natalità.
      Pensiamo che il denaro sia la soluzione per tutto ma non è così, difficile capirlo specialmente tra i politici e le élite 😂

    • @monicaprocopio1893
      @monicaprocopio1893 13 днів тому +3

      Io mi chiederei anche perché i governi degli ultimi 30/40 anni NON abbiano mai attuato politiche a favore della natalità. Poiché i problemi di cui soffriamo oggi partono da lì, non certo dal 2014.

    • @monicaprocopio1893
      @monicaprocopio1893 13 днів тому +3

      Surreale l'asserzione secondo cui la mancata partecipazione delle donne al sistema produttivo del Paese nasca dalla cultura fascista delle donne fattrici e quindi perenni casalinghe...
      Ma scherziamo? Sono del 1957 e ho vissuto lavorando tutta l'epoca da metà anni '70 fino a poco fa. Io invece credo che la colpa maggiore, magari non l'unica, sia stato il progressivo smantellamento del tessuto produttivo con tutti gli indotti annessi, a cui abbiamo assistito. Le donne, o per bisogno e per volontà, hanno sempre lavorato in tutte le epoche.

    • @Dr_Eggman_2
      @Dr_Eggman_2 12 днів тому

      @@SuSEr1976 il principale fattore del declino demografico é il tasso di istruzione femminile. Maggiore é questo tasso di istruzione, minore é la natalità. Ricchezza e povertà sono più marginali rispetto a questo fattore

    • @cespaia
      @cespaia 10 днів тому +1

      @@Dr_Eggman_2😂😂😂ma che minghia dici? Guarda i paesi scandinavi e del nord come Francia e Germania

  • @claudiovolpi8357
    @claudiovolpi8357 13 днів тому +4

    Molto interessante, sintesi efficacissima !! Come altre volte, mi ha colpito il fatto che - da quel poco che si vede della platea - si intuisce la presenza preponderante di persone mediamente anziane, il che preoccupa non poco. Come a dire che i giovani di queste cose si interessano poco … peccato perché li riguardano eccome !!
    Io stesso faccio estremamente fatica a sollecitare l’interesse delle mie figlie ventenni su questi argomenti, e invece credo che l’esserne consapevoli sia molto importante per ogni cosa …

  • @stefanomattiello248
    @stefanomattiello248 14 днів тому +7

    Illuminante quadro da parte di Caracciolo che ci dovrebbe far riflettere che seguire ciecamente la politica Americana non e' piu' cosi' conveniente per i nostri interessi.
    C'e' anche da dire che gli italiani giustamente non sono disponibili a morire per la politica.
    Lato demografico il relatore bravo a spiegare la dinamica demografica negativa non riflette a mio avviso a sufficienza sulle cause di questo calo e se non approfondiamo le cause difficilmente troveremo delle ricette, ammesso che abbia un senso visto l'ampio bacino immigratorio del presente e ancor piu' futuro.
    Ci sarebbe anche da chiedersi perche' quasi 150.000 giovani all'anno se ne vanno a lavorare all'estero e quindi nascono qui ma il loro positivo impatto economico e demografico va in altri paesi.
    C'e' anche da tener presente l'impatto negativo atteso sul numero di lavoratori di alcuni settori industriali con l'ingresso della intelligenza artificiale.
    Che scopo avrebbe fare piu' figli se questi o vanno all'estero o non trovano lavoro adeguato qui ?

  • @carlamellone5588
    @carlamellone5588 12 днів тому +3

    Grande tavolo di commissione e docenza. Grazie davvero per condividere informazione vera,seria e necessaria!

  • @fabiodalessandro2765
    @fabiodalessandro2765 14 днів тому +7

    Valerii è un fuoriclasse (ovviamente ben si colloca tra Caracciolo e Maronta). Caracciolo è stato meravigliosamente esplicito: 'siamo uno dei paesi meno autonomi'.

  • @maurogiovannetti9884
    @maurogiovannetti9884 14 днів тому +4

    Caracciolo senza dubbio è il migliore se ci vogliamo capire qualcosa di geopolitica

  • @giusypollina7915
    @giusypollina7915 13 днів тому +5

    La questione demografica può essere catastrofica per l'economia e la società italiana in tutti i sensi e mi stupisco come si sia stati" indifferenti "riguardo a questo problema di vitale importanza . Non c'entra niente quello che è successo prima in Italia ormai lontano nel tempo . Guardiamo all'oggi e a come si viva il disagio esistenziale tra i giovani e giovani adulti italiani disorientati di fronte ai problemi del lavoro e della vita di coppia
    Non basta l'immigrazione anche se integrabile positivamente a sostituire la natalità necessaria nel nostro Paese che come possiamo ben ricordare servì positivamente a ricostruire il nostro Paese nel dopoguerra con uno spirito del tutto diverso da quello attuale . Anche questo è un aspetto di cui tener conto . Condivido quindi quello che è stato esposto qui con grande chiarezza e qualsiasi economista non può essere che d'accordo. 😊

    • @giusypollina7915
      @giusypollina7915 4 дні тому

      Grazie molte di cuore per commento a chi l'ha approvato gentilmente .

  • @Miklunatv
    @Miklunatv 13 днів тому +3

    Da ascoltare 3 volte questa conferenza

  • @massimocesareAnnaloro
    @massimocesareAnnaloro 14 днів тому +6

    Bisogna dare un bonus elettorale ai genitori che hanno figli. In altre parole, il genitore vota anche per il figlio fino alla maggiore età (anche frazioni voto). Questo porterà uno spostamento politico estremamente rilevante nei confronti delle politiche familiari. Tutte le forze politiche, di conseguenza, cercheranno di promuovere politiche volte al sostegno della famiglia e, conseguentemente, della natalità.

    • @il-conte
      @il-conte 5 днів тому

      È un incentivo, ma il voto non riempie la pancia. Serve un bonus economico serio

  • @antonelloserpi5485
    @antonelloserpi5485 14 днів тому +6

    grandissimi, vi ho seguiti felicemente tutto lo scorso weekend...ma come fate a star dietro a tutto l'insieme di questi aspetti così complessi? Complimenti e buon lavoro; grazie a tutta la Redazione, sto facendo conoscere e messo like...a presto!

  • @TClaudio70
    @TClaudio70 14 днів тому +8

    Buongiorno,
    Intanto complimenti.
    Come quasi tutti noi, considero la nostra classe politica, composta da inetti.
    La speranza è che siano circondati da collaboratori capaci, da veri servitori dello stato.
    Con questa premessa, mi chiedo se la vostra competenza è presa in considerazione e se siete ascoltati.
    Da ciò che non mancate mai, in nessun intervento, di descrivere riguardo alla nostra situazione, sembra di no.
    Spero di sbagliarmi.

  • @manuel1615
    @manuel1615 14 днів тому +1

    Complimenti e grazie per il contenuto di livello assoluto.

  • @raffaeleflower4548
    @raffaeleflower4548 12 днів тому +2

    Interessanti gli strumenti per stimolare la demografia tuttavia per le il problema principale sono i salari oggi in Italia 1500 euro sono un salario insufficiente con 1500 euro non ti danno neppure il mutuo per la casa e qui siamo fermi a parlare di salario minimo di 9 euro l'ora...

  • @gabrielerolla4636
    @gabrielerolla4636 14 днів тому +3

    Grazie per aver pubblicato questo intervento. È molto utile e stimolante approfondire questi temi. Capisco che la denatalità sia un problema, ma anche la sovrappopolazione lo è. Una popolazione competitiva, immagino, sia composta di molti giovani e in proporzione pochi anziani. Prospettiva poco allettante per popoli che, potendolo, desiderano allungare la vita il più possibile. D'altra parte se una popolazione è longeva per mantenere un'età mediana bassa l'unica soluzione è una crescita esponenziale. Mi piacerebbe approfondire questi temi, che letture agili sul tema demografico suggerite? Grazie

  • @FrancoSchadenfreude
    @FrancoSchadenfreude 14 днів тому +2

    Molto d'accordo con Valeri, solo qualche domanda, con quali risorse si fanno queste politiche? contraendo altri debiti con la BCE?
    Ed i neet, una volta superati i 35 anni? cosa si fa? gli si compra una tenda e li si manda a vivere per strada?

  • @oscarcastri
    @oscarcastri 14 днів тому +8

    Io avrei un idea:
    "Il Ratto delle Slovene"

  • @faracellamare5021
    @faracellamare5021 8 днів тому

    Perché prima di prendere dei provvedimenti sia a livello nazionale che a livello internazionale in prospettiva non vengono consultate degli studiosi che fanno delle analisi vere della situazione?

  • @studiodentisticodr.ghadirs8650

    🙏🙏🙏

  • @giusypollina7915
    @giusypollina7915 13 днів тому

    Dellle relazioni. molto interessanti e importanti su quanto potrà. accadere nel futuro per quanto riguarda i nuovi possibili rapporti e accomodamenti tra economia e politica e tra diversi sistemi economico -politici tra grandi Potenze e l' Europa che dovrebbe trovare come gli altri Paesi ilsuo peculiare modo di procedere con gli altri Paesi . Sperando che le Guerre in corso si attenuino e.finiscano. che sarebbe meglio per tutto. 😊

  • @vittoriagiannola1137
    @vittoriagiannola1137 14 днів тому +1

    Bravissimi

  • @FlackBlag_34
    @FlackBlag_34 3 дні тому

    Conferenza che andrebbe vista almeno in ogni quinta liceo..

  • @cesareisolani4424
    @cesareisolani4424 14 днів тому +2

    Acuto, preciso,esaustivo,comunicativo. Una visione globale.Avanti così!!!

  • @giammarcoledda9759
    @giammarcoledda9759 14 днів тому

    Molto interessante complimenti

  • @vincenzomagi583
    @vincenzomagi583 6 днів тому +1

    L'Italia ha i salari più bassi in Occidente, bloccati da inizio millennio. La colpa è di certo in parte dell'euro, per cui i paesi del Nord hanno guadagnato di più nello scambio diseguale interno alla Ue nei rapporti di forza - all'epoca gli italiani non contrattarono niente e subirono soltanto, basta leggere i documenti di creazione dell'unità monetaria -, perché la nostra borghesia governante aveva e ha dimenticato l'interesse nazionale. Ma l'immigrazione illegale, voluta da Confindustria e sinistrati, ha aumentato l'esercito industriale di riserva e abbassato il valore della forza lavoro, con paghe quasi schiavistiche. La natalità bassa quindi deriva dai bassi redditi delle famiglie italiane e dallo scadente Stato sociale dovuto all'austerità. Chi ha svenduto il paese agli interessi stranieri in Ue è il responsabile di questo disastro economico sociale e demografico.

  • @robertofilippo3322
    @robertofilippo3322 14 днів тому +4

    Denatalità ed allungamento della vita hanno cause diverse m risolvibili dalla volontà politica forse impopolare sebbene necessaria. L'alternativa e' il collasso sociale nell'arco di alcune generazioni.

    • @inelnos
      @inelnos 14 днів тому

      In realtà il cambiamento demografico,non sembra essere risolvibile. E un problema molto complesso è strutturale..Per qui risolverlo e praticamente impossibile.

    • @robertofilippo3322
      @robertofilippo3322 14 днів тому +3

      @@inelnos solo alla caducità dell'esistenza non vi sono soluzioni. Occorre affrontare le problematiche che l'essere umano stesso ha generato e perpetua tra mille chiacchiere.. occorre essere obiettivi e pragmatici, realisti e trovare il coraggio di cambiare rottta. Le soluzioni esistono

    • @inelnos
      @inelnos 14 днів тому

      @@robertofilippo3322 Non esiste una soluzione a tutto.

    • @inelnos
      @inelnos 14 днів тому

      @@robertofilippo3322 Esattamente quale soluzioni? Per capire.

  • @domenicobolognesi4152
    @domenicobolognesi4152 9 днів тому

    sarebbe interessante però fare dei check per microaree cittadine, non sarebbe necessariamente un male nel bilancio generale se certe aree improduttive del paese perdessero di peso demografico

  • @Simouno
    @Simouno 6 днів тому

    "Ahi serva Italia, di dolore ostello,; nave sanza nocchiere in gran tempesta,; non donna di provincie, ma bordello!" Dante ci aveva gia avvisati

  • @carloancuso2758
    @carloancuso2758 11 днів тому

    la decrescita dei figli ancor più impressionante se si considera che allora eravamo circa 30milioni mentre ora siamo sessanta milioni. Pur vero che siamo anche un territorio che all'oggi stenta già a sopportare lla popolazione attuale.

  • @1261X127
    @1261X127 6 днів тому +1

    Amo'S

  • @luigideriu9993
    @luigideriu9993 8 днів тому

    Bel discorso, che però non tiene assolutamente in conto che la società futura sta andando sempre più verso l'automazione in tutti i settori con la conseguenza che si avrà sempre meno bisogno di mani ma anche di cervelli ormai in via di sostituzione dalle varie I. A. e pertanto avere molte persone(abitanti e bocche da sfamare) sarà veramente il principale problema futuro dei paesi sovraffollati e ci possiamo mettere anche l'Italia che storicamente non ha mai avuto circa 60.000.000 di residenti....ricordo inoltre uno studio del WWF degli anni 70 che dava per noi (ITALIA) una popolazione sostenibile di circa 35/40 milioni di abitanti, ricordo che l'Italia ha un territorio di poco più di 300.000 km quadrati.

  • @user-vb9jg3rh7w
    @user-vb9jg3rh7w 4 дні тому

    Quando mi sono sentita pronta per avere un famiglia la cosa che ho capito che se fossi rimasta in Italia non avrei ancora una famiglia. Politica italiana è una politica antifamiglia. Che secondo mio punto di vista avrà non poche conseguenze. Quello che alcuni paesi ancora hanno e cercano di conservare è l'importanza di famiglie è il loro supporto. Senza quello uno stato a lungo andare farà brutta fine.

  • @eugenio6163
    @eugenio6163 14 днів тому +2

    Caracciolo è sempre il numero 1 con Umberto Pascali.

  • @marcoasprone662
    @marcoasprone662 9 днів тому

    Nell'analisi di Caracciolo vedo 3 problemi fino a questo momento.
    1) se fosse una guerra indiretta tra Russia e USA, perché gli USA non hanno armato pesantemente l'Ucraina prima dell'invasione, dopo l'invasione e anche oggi? Perché danno poche armi e non quelle più potenti, non più moderne, ma potenti? Perché non hanno permesso di attaccare il suolo Russo fino ad ora? Perché fanno patire gli Ucraini ad ogni aiuto?
    2) Caracciolo ignora la composizione del PIL, la Russia cresce perché diventata un economia do guerra, in pratica riconvertire tutte le principali industrie sul suo territorio in produttori di armamenti quindi la componente di produzione interna aumenta a dismisura riducendo l'import di moltissimi altri beni ed esportando solo energia. Per una questione matematica cresce, il giorno che si ferma a fare la guerra si trova con un'industria e tecnologia all'anno 1000 e non produce più, il PIL precipita sotto le scarpe, quindi finché fa la guerra il PIL cresce, ma in modo molto malsano.
    3) la Russia ha autosufficienza alimentare se mangi solo prodotti del grano, soia, patate e roba di questo tipo che cresce sul suo vasto territorio. Ma la frutta, i vegetali, altri prodotti per una dieta sana e varia non li hanno. Come se in Italia decidessimo l'autosufficienza e mangiassimo solo pasta con pomodori e scegliessimo solo pochi tipi di vegetali e frutta, diventando autosufficienti su 10/12 tipi di cibo e mangiando solo quello. Anche qui dice una cosa inesatta o non propriamente vera

  • @luigisabatini117
    @luigisabatini117 14 днів тому

    L'Italia cambia assieme al contesto ( mondo). Parte e tutto. Cambiamenti delle partixioni e cambiamento complessivo. Studiare le correlazioni e 'dipendenza reciproca delle variabili. Statistiche a analisi dei vari 'ststi' delle comunità incastonate nel Mondo.

  • @romolodirosa9100
    @romolodirosa9100 13 днів тому +2

    Tutto bellissimo ovvio, ma su una cosa non capisco il nesso: che ci azzecca il basso tasso di occupazione femminile con la denatalita’,come afferma il direttore del Censis, se proprio la fuoriuscita della donna dall’alveo della famiglia tradizionale ha ridotto ulteriormente le possibilita’di procreare in considerazione delle insufficienti politiche a sostegno della famiglia, della perdita del senso “sacrale”, se mi e’ consentito, della genitorialita’ e della conseguente convinzione che i figli rappresentano piu’ problemi che risorse. Per non parlare poi della denigrazione del ruolo della donna madre visto da sempre come repellente residuato dell’era fascista….boh..!!?

  • @tommasopix3306
    @tommasopix3306 12 днів тому

    “E loro diranno quello che vorranno” cit

  • @alessandrofontana71
    @alessandrofontana71 14 днів тому +2

    Grazie per i vostri contributi indispensabili alla comprensione di un mondo così complesso. Non voglio semplificare, ma ascoltando ciò che avete detto mi sembra di capire che per l’Italia sarebbe meglio che la Russia vincesse questa guerra quanto prima e che si possa tornare serenamente a fare affari tra russi, tedeschi ed italiani, le cui economie sono complementari. Ovviamente ciò non accadrà perché gli americani non lo permetteranno anche con la scusa che sarebbe moralmente sbagliato abbandonare gli ucraini aggrediti. Se però vogliamo vedere le cose senza moralismo e con estremo pragmatismo questa è la miglior soluzione per noi italiani, soluzione a favore della quale nessuno dei nostri governanti si spende, poiché il loro interesse diverge da quello della nostra nazione e, sostenuti dalla stampa tutta, continuano a lavorare per conto di altri che italiani non sono.

    • @angelodichiara7909
      @angelodichiara7909 12 днів тому

      L'economia russa NON è affatto complementare con quella italiana e tedesca. C'erano solo degli scambi importanti ma nulla più. La Russia è un'economia del secondo mondo, estrattiva, incentrata sull'estrazione ed esportazione di risorse naturali, per niente complessa e quindi facilmente controllabile. Dallo Stato centrale, dalle oligarchie, dalle mafie, dai gruppi di potere (dipende da chi scegli come interlocutore). Mentre l'economia italiana, come pure quella tedesca, è un'economia da primo mondo; variegata in molteplici settori, persino quello tecnologico (anche se gli STUPIDISSIMI media italiani si ostinano a mentire dicendoci che sono settori a bassissimo valore aggiunto come il turismo e l'agricoltura il vero motore dell'economia italiana), improntata all'esportazioni e a immprtare roba. Chiaramente NON è nel nostro interesse diventare come la Russia!

    • @alessandrofontana71
      @alessandrofontana71 12 днів тому

      @@angelodichiara7909 certamente infatti non ho mai detto che dobbiamo diventare come la Russia, ho detto che è nel nostro interesse continuare a fare affari con un paese la cui economia da secondo mondo è complementare con quelle da primo mondo tedesca e italiana, che hanno bisogno di materie prime a basso costo, meglio se ottenute da un paese facilmente controllabile. Quindi la posizione filo Ucraina dei governi tedesco e italiano diverge dagli interessi delle due nazioni e dei rispettivi popoli, questo perché i politici al potere in Italia e Germania (economie gemelle o almeno fratelle) rispondono ad altri padroni.

    • @angelodichiara7909
      @angelodichiara7909 12 днів тому +1

      @@alessandrofontana71 Direi che è più conveniente passare totalmente alle rinnovabili e al nucleare.

    • @alessandrofontana71
      @alessandrofontana71 11 днів тому

      @@angelodichiara7909 si hai ragione, ma è un passaggio che non avviene immediatamente, anche ammettendo che ci sia la volontà politica, invece il nord stream c’era già e gli affari tra russi, tedeschi e italiani anche, ma a qualcuno non andava giù e con questo non voglio scagionare Putin dalle responsabilità che evidentemente ha. Ho sempre sostenuto che gli ucraini hanno tutto il diritto di fare il massimo possibile per difendersi, ma nessuno dovrebbe obbligare un paese terzo ad andare contro i propri interessi, come sta succedendo a noi e agli amici tedeschi, sulla base di lezioni di moralità imposte da coloro i quali finanziano ed appoggiano un genocidio in Palestina.

  • @berardinoporcelli3594
    @berardinoporcelli3594 10 днів тому

    Sempre tutto molto interessante, ma in questi interventi hanno ribadito la scoperta dell'acqua calda. Quando le forze sociali, come i sindacati e le associazioni, sostenevano che rilegare l'economia di un paese alla finanza era un suicidio, per la società civile, tutti i professoroni ridacchiavano come per dire ma che capite voi di economia. il faro era l'Inghilterra della Thatcher. Ora riscopriamo la necessità di produrre cose concrete e non solo i giri finanziari delle borse.

  • @Giacomo_923
    @Giacomo_923 10 днів тому

    Non caso che i salari sono alla fame 😉 non è un caso che le parole se le porta il vento 😉

  • @pierpaolododero5750
    @pierpaolododero5750 9 днів тому

    Tutti parlano di decrescita della popolazione europea ma pochi dicono come invertire la decrescita senza avere necessariamente bisogno di altre popolazioni che in massima parte vanno educate per essere integrate inculcando loro la nostra cultura, se no si rischia una barbarie simile a ciò che avvenne con la decadenza dell'impero romano. I popoli che vengono in Europa devo conoscere ciò che eravamo per poter tramandare e continuare il modo di vivere della società che siamo abituati a conoscere. Il contrario sarà solo degrado sociale e culturale proprio come avenne con la fine dell' età classica.

  • @mimmogiannnoccolo7979
    @mimmogiannnoccolo7979 11 днів тому

    Sicurezza ??? Nei confronti di chi ???

  • @iolandadefina8203
    @iolandadefina8203 12 днів тому +5

    Vorrei inoltre rilevare che stati molto più piccoli del nostro, vengono somministrati molto meglio. Cosa ci vuol far credere con il suo mantenimento demografico a tutti i costi, a parte un conseguente incremento di inquinamento?
    Tenendo pure in considerazione la aggregazione di stati che è alla base del futuro sistema economico-sociale.

  • @andreadelbianco-visionepol5334
    @andreadelbianco-visionepol5334 14 днів тому +1

    Analisi ineccepibile.

  • @nuccipadovese9575
    @nuccipadovese9575 10 днів тому

    Bellissima analisi ma nemmeno un cenno sulla fuga dei giovani per mancanza di prospettive in Italia e questa è una responsabilità della mala politica.

  • @NEWHORIZON2021
    @NEWHORIZON2021 5 днів тому

    Ma la vera domanda dovrebbe essere chi vuole/può attaccare l' Italia? La risposta è semplice...nessuno. I paesi nord africani sono militarmente pulci rispetto alle nostre forze armate (che noi italiani tendiamo a sottovalutare molto). L' unico paese potenzialmente ostile che sta crescendo è la Turchia però è un Paese NATO, in Libia stiamo dalla stessa parte...Al massimo dobbiamo mantenere una superiorità militare rispetto alla Turchia se un giorno venisse meno la NATO. In quanto alla Russia, la Russia non ha alcun motivo per attaccare l' Italia. Non abbiamo interessi geostategici inconciliabili. Sarebbe ora di entrare nel post NATO. Non abbiamo bisogno di essere difesi dagli USA, rischiamo piuttosto di essere coinvolti in guerre che non ci interessano in cui gli americani ci tirano dentro come l' Ucraina. Se non fossimo nella NATO non avremmo nulla da temere, se siamo nella NATO in caso di guerra, dato che ospitiamo anche testate nucleari USA diventiamo obiettivo di una reazione nucleare.

  • @francescozugaro3861
    @francescozugaro3861 3 дні тому

    Capoccioni, perché non lo dite che con il progresso. del processo produttivo, con la nuova tecnologia e l'intelligenza artificiale si avrà sempre meno bisogno di mano d'opera e quindi di persone in attività lavorativa ???

  • @tommasolombardi9098
    @tommasolombardi9098 14 днів тому +2

    Il discorso di Caracciolo al minuto 10:00 trova curiosissime similitudini a dei discorsi pronunciati molti decenni fa da un altro brillantissimo giornalista italiano in quel momento capo del governo.
    Me ne vengono in mente sopratutto due, uno pronunciato a Taranto nel 1934 che diceva tra le varie cose le seguenti:
    “Noi fummo grandi quando dominammo il mare, Roma non poté arrivare all’impero prima di avere schiacciato la potenza marittima di Cartagine. Perché il Mediterraneo, che non è un oceano, e possiede due sbocchi soltanto, vigilati da altrui, non sia il carcere che soffoca il nostro vigore di vita”
    L’altro lo pronunció il 10 giugno del 1940 a Roma, dichiarando, non per caso come si è voluto far credere, guerra all’Impero britannico.
    “Noi scendiamo in campo, dopo aver risolto il problema delle nostre frontiere contintali, il problema delle nostre frontiere marittime. Noi vogliamo spezzare le catene di ordine militare e territoriale che ci soffocano nel nostro mare. Perché un popolo di 45 milioni di anime non è veramente libero se non ha libero accesso all’Oceano.”
    Il giornalista in questione era Benito Mussolini.

    • @Fedee98
      @Fedee98 14 днів тому

      I problemi sono sempre quelli perché l'Italia non è spostata nel frattempo, senza per forza fare la guerra agli inglesi

    • @kkonti1113
      @kkonti1113 14 днів тому

      E quindi?

    • @soufianebeliazir2125
      @soufianebeliazir2125 14 днів тому +6

      La strategia di un paese esiste come fattore naturale a prescindere da chi siede a palazzo Chigi,che sia un governo democratico o autoritario

    • @tommasolombardi9098
      @tommasolombardi9098 14 днів тому +6

      @@soufianebeliazir2125 Certamente. Ho citato volutamente Mussolini perché secondo me fu quello che arrivò più vicino al nocciolo della questione italiana, anche se altri prima di lui, penso a Cavour, che era liberale, o a Giolitti, già compresero l’importanza della strategia marittima per un paese come l’Italia. Questo per dire che Caracciolo scopre in un certo senso l’acqua calda. Ció che dice è evidente a chiunque conosca un minimo la storia italiana. Il problema è che l’Italia non è in queste condizioni perché è un paese sbadato. È un paese in queste condizioni perché ha perso una guerra contro le talassocrazie anglosassoni e ha pure festeggiato, caso unico al mondo, di averla persa, raccontandosi la favoletta che in fondo era stato meglio così, e non andando invece al nocciolo della questione, ovvero alle ragioni geopolitiche della seconda guerra mondiale. Questo ha fatto crescere intere classi dirigenti del nostro paese senza l’onere di doversi inventare una strategia. La parola geopolitica è stata a lungo bandita in questo paese perché puzzava di fascismo. Di guerra. Gli Italiani hanno preferito credere che il benessere conquistato gli arrivasse dal cielo, e invece gli arrivava da fattori geopolitici controllati da altri, e cioè dall’America che garantiva le rotte. Abbiamo ceduto la sovranità politica in cambio del benessere economico e il risultato è che oggi che l’America non ha più benzina non sappiamo cosa fare. Ci troviamo spaesati, con un paese vincolato a tutte le istituzioni sovranazionali possibili, una popolazione anziana, e dei giovani per lo più inconsapevoli di tutto, anche perché allevati da una scuola che assomiglia molto più a una parrocchia che a una scuola nazionale. Insomma, sono tempi duri.

    • @francaniccolini2729
      @francaniccolini2729 13 днів тому

      Lei, Tommaso Lombardi,
      parla bene di Mussolini ...Ma non e' la stessa persona delle leggi razziali del '38 e quella che ci ha portato dentro la seconda guerra mondiale?

  • @luigichesini9039
    @luigichesini9039 12 днів тому +1

    Dimenticate un paese potenzialmente autosufficiente: Brasile, dici niente

  • @sergiolai9454
    @sergiolai9454 13 днів тому +1

    La Repubblica delle chiacchiere
    oltre all'invasione degli anglo-americani ,
    siamo invasi dalle chiacchiere
    Analisi
    Analisi
    Analisi
    Cosa ce ne facciamo senza prendere
    Provvedimenti
    provvedimenti
    Provvedimenti
    Conclusione : l'Italia nel mondo che cambia , è stabilmente immobile
    Ma c'è chi di chiacchiere cresce e ne fa in commercio fiorente

    • @angelodichiara7909
      @angelodichiara7909 12 днів тому

      Ma perché si dovrebbe passare ai provvedimenti quando l'unico provvedimento che si può adottare per salvare il nostro paese è smettere di lasciarlo governare agli atavicamente incapaci di ben-governare italiani?

  • @lorenzoamoruso4128
    @lorenzoamoruso4128 9 днів тому

    Sembra proprio che per ringiovanire la popolazione dobbiamo tornare poveri.. come nel 1800😂😂😂😂

  • @miesvanderful
    @miesvanderful 6 днів тому

    l'impero del male

  • @robertorossi-re6xe
    @robertorossi-re6xe 12 днів тому

    Italia....prova di maturità? Siamo fregati.....

  • @marialiuni19
    @marialiuni19 5 днів тому

    la bellezza salverà il mondo ma voi lo fate diventare sempre più brutto e noioso ....

  • @cordanto
    @cordanto 12 днів тому

    Desinizzano.....

  • @pretendersurrender
    @pretendersurrender 14 днів тому +3

    Se la demografia è così importante, come mai il paese più potente del mondo ha 330 milioni di abitanti cioè meno di un terzo e anche di più di paesi come la Cina e l'India? Non conteranno forse di più le capacità di una popolazione? Non conterà di più investire in ricerca scientifica e nella cultura? Sarebbe il caso di smetterla di diffondere terrore nella popolazione come ad esempio la storia dei sommergibili algerini che incrociano a largo della Sardegna, che non vuol dire nulla, perchè adesso dobbiamo pure avere paura dell'Algeria, come se non bastasse tutto il resto. Questo atteggiamento di voi divulgatori ha prodotto l'archetipo del cacasotto italico che ormai ha paura pure dellla sua ombra, magari se la smettiamo di dire sciocchezze che levano il sonno agli italiani immotivatamente peraltro, gli stessi tornano a fare figli.

    • @Ilsalutoromanodinapoleone
      @Ilsalutoromanodinapoleone 14 днів тому +1

      Ti faccio presente che in una guerra la demografia conta eccome: la Cina ha 5 volte la popolazione Degli USA, e in più ha ancora la leva militare obbligatoria, al contrario degli USA.
      Questo porta la Cina ad avere una riserva umana sostanzialmente illimitata.
      Ovviamente in una guerra conta soprattutto la produzione industriale e bellica, e, se è vero che il pil nominale cinese è il secondo al mondo; la produzione manifatturiera cinese è il doppio di quella USA: la Cina rappresenta il 30% dell'industria mondiale.
      Ora, certo che questi ragionamenti lasciano il tempo che trovano quando si parla di nazioni con centinaia di testate atomiche e che quindi non possono scontrarsi direttamente, ma se alla guida degli USA ci fosse qualcuno con ancora un briciolo di sale in zucca, accetterebbe il mondo multipolare e lascerebbe Taiwan al suo destino.
      Gli USA non riescono a mandare munizioni a Kiev, la Russia ha una produzione bellica superiore all'intero occidente (anche se noi non siamo in economia di guerra); una guerra contro la prima Potenza industriale del pianeta, contro un miliardo e mezzo di persone, e per giunta nelle loro coste è pura fantasia, oltre che follia.

    • @mackenzie540
      @mackenzie540 14 днів тому +3

      Mi sa che non hai capito niente della situazione italiana... il problema maggiore è lo squilibrio demografico ed il fatto che la tendenza alla decrescita è al momento ,e per i prossimi decenni, inarrestabile

    • @giovannivendramini7343
      @giovannivendramini7343 14 днів тому +1

      Il solito ragionamento occidocentrico che parte dal solito presupposto SIAMO MEGLIO degli altri a prescindere e rifiuta di fare vera analisi.
      Da alcuni anni vivo in Indocina e ti assicuro che sono paesi moderni come infrastrutture, industrie, istruzione sopratutto tecnologica e scientifica.
      La media della popolazione è più avanzata di mè che non sempre riesco a pagare anche nel piccolo negozietto con una semplice applicazione del telefonino.
      Togliendo il Myamar (ex Indonesia) che è ìn conflitto interno, Laos, Thailandia, Cambogia, Vietnam e Malesia hanno una popolazione quasi pari agli USA e con Indonesia, Filippine e Cina un'area di libero scambio che riunisce ben oltre 2 miliardi di popolazione.
      Trai Tu le conclusioni.

    • @pretendersurrender
      @pretendersurrender 14 днів тому

      @@giovannivendramini7343 buon per lei che vive in Indocina, io non capisco perché dovrei avere paura di questi qui, questo intendevo dire, questi nuovi guru del web alla Barbero non fanno altro che diffondere paura nella popolazione, almeno questo è quello che percepisco io che non conto niente. Sono stato in Giappone anche se qualche anno fa, il Giappone è il paese più analogico in cui io sia stato, le carte di credito non sono bene accette e si fa tutto con il contante, eppure la nozione che abbiamo è che il Giappone sia un paese avanzatissimo rispetto a noi, io vivo in Occidente e tengo per l’Occidente come qualunque altro essere umano tiene per il suo paese. In Italia ci dobbiamo cacare addosso dell’Algeria perché si è fatta la Zes che non conta un cazzo, l’ha detto Lucio Caracciolo.

    • @pretendersurrender
      @pretendersurrender 14 днів тому

      @@Ilsalutoromanodinapoleone gli USA hanno un’età media di 38 anni, la Cina 37, questo non lo dicono, Israele ha 9 milioni di abitanti e un territorio grande come l’Emilia Romagna e tiene testa a imperi come l’Iran, anzi a noi ci sembra un mostro enorme spaventoso e cattivissimo Israele.

  • @rivobravo
    @rivobravo 14 днів тому

    L'impero americano non e' in crisi, l'America non vuole essere il poliziotto del mondo ma allo stesso tempo non vuole nessun altro al suo posto. La vera crisi e' con i paesi comunisti o nella forma o nella sostanza, Russia e Cina in passato proponevano l'economia di stato, ma con la globalizzazione voluta dagli USA hanno dovuto accettare anche l'economia di mercato. Adesso gli USA non garantiscono piu' il funzionamento della globalizzazione, ossia ogni blocco economco dovra' trovare il proprio modello di economia. La tecnologia e l'intelligenza artificiale sostituiranno il bisogno di manodopera.
    La crescita demografica si sta attenuando e lo sara' anche in Africa con l'introduzione dell'educazione, tecnologia e urbanizzazione. Il picco massimo e' previsto entro la fine del secolo.
    L'Italia essendo inserita in contesti internazionali, da una parte perde la prerogativa di decidere da sola, d'altro canto puo' contare di piu' grazie alla collegialita' con i partners. Il grande risultato degli ultimi 50 anni e' di aver messo il comunismo nella fase di declino.

    • @giovannivendramini7343
      @giovannivendramini7343 14 днів тому +4

      Dal suo intervento si capisce che Lei è ancora immerso nelle ideologie del secolo scorso del passato MILLENNIO.
      Trascuro di aprire un discorso complesso sulle trasformazioni avvenute in Russia, Cina e altre parti del mondo che Lei sembra voler ignorare nella classica postura occidocentrica.
      Provi a chiedersi perchè durante la guerra fredda la Fiat poteva costruire stabilimenti in Russia e io personalmente potevo tranquillamente recarmi nei paesi dell'est comunista ed importare motori elettrici ed altre componenti elettriche mentre ora dobbiamo mettere le sanzioni.
      Allora gli USA erano ben felici che grazie anche allo scontro ideologico la Russia a cui era stata concessa la parte di Europa più povera rimanesse chiusa nell'Asia del centro e del nord, mentre gli USA dominavano il resto del pianeta.
      Come ricorda ogni tanto quasi di nascosto Caracciolo, il crollo dell'URSS non è stato alla lunga un vantaggio per gli USA che nel frattempo avevano favorito la Cina in funzione anti URSS.
      A quel punto gli USA hanno pensato di poter governare e controllare il globo che si sarebbe americanizzato e subordinato alla pax dell'impero USA.
      Lo sviluppo economico globale e la diminuzione dell'importanza strategica del medio oriente del petrolio ha spinto gli USA a concentrarsi sulle 2 aree più critiche, l'indopacifico e l'Europa.
      In Asia il confronto si stà definendo e inasprendosi.
      In Europa cadute le barriere ideologiche, la UE con il continuo allargamento e la crescita economica grazie alla collaborazione con la Russia, se avesse raggiunto un minimo di unità politica, rischiava di rendersi autonoma o addirittura potenza concorrente.
      L'unico strumento di controllo rimasto era la NATO che è stato spinto sempre di più anche in Ucraina anche approfittando del problema Crimea e sopratutto Dombass.
      Quanto mettessero in conto una vera guerra come è avvenuto si scoprirà solo in futuro da parte degli storici (se ci sarà un domani); per il momento gli USA hanno risolto il problema Europa avviluppata e legata in una NATO allargata ma sopratutto separata dalla collaborazione con la Russia e a noi sbatterci con i nostri problemi nel mediterraneo, in Africa e medioriente.
      Certo saremo costretti da province dell'impero a seguirlo nello scontro per il controllo del mondo insieme a Giappone, Corea sud e altre eventuali clientes.
      Come finirà io data l'età non lo vedrò spero inaniera non disastrosa per i miei figli che però uno vive in Israele e l'altra in Thailandia che conosco bene come tutta l'Indocina e ti assicuro che anche quì per noi occidentali non è una partita facile.
      Beato te che combatti ancora contro il comunismo, come diceva Berlusconi "siete sempre dei poveri comunisti" ma Lui sapeva che era uno spot.

    • @angelodichiara7909
      @angelodichiara7909 12 днів тому

      @@giovannivendramini7343 Per salvare l'Italia da sé stessa è meglio smettere di lasciarla governare agli atavicamente incapaci di ben-governare italiani e ridurla, da Stato satellite degli Stati Uniti (Nota: Stato satellite non vuol dire dipendenza, in quanto tale l'Italia è INDIPENDENTE su TUTTI i piani), a dipendenza svizzera completa e diretta.

  • @dino2562
    @dino2562 14 днів тому +2

    Chiesa sconsacrata?

    • @andrez854
      @andrez854 14 днів тому

      PALAZZO DUCALE...

  • @cespaia
    @cespaia 10 днів тому

    Bene , dobbiamo importare donne dagli altri paesi; io penserei al più presto ad una riconciliazione con la Russia 🇷🇺

  • @PIZELONERIO
    @PIZELONERIO 14 днів тому

    I sieri fanno e faranno il loro lavoro ❤

  • @francescotonini6268
    @francescotonini6268 12 днів тому

    Non sono assolutamente d'accordo con Valerii, che parla come politico di parte più che da tecnico: aumentare la natalità non risolverebbe NESSUNO dei problemi cronici del nostro paese.
    1) L'Italia ha già una concentrazione altissima di abitanti, con ampie aree in cui il sovraffollamento e il degrado rendono impossibile la convivenza civile;
    2) si fatica a trovare alcune figure professionali non perché non ci siano candidati, ma perché molti giovani hanno esigenze alte e preferiscono farsi mantenere piuttosto che svolgere lavori umili come cameriere e spazzino, quindi fare più figli vuol dire aumentare la disoccupazione;
    3) la denatalità non è dovuta alla scarsa occupazione femminile ma, al contrario, è iniziata proprio quando le donne hanno smesso di fare le mamme casalinghe a tempo pieno per iniziare a lavorare.

  • @angelodichiara7909
    @angelodichiara7909 14 днів тому +1

    L'unico modo per salvare l'Italia è smettere di lasciarla governare agli italiani.

    • @alessandrofontana71
      @alessandrofontana71 14 днів тому +3

      o magari smettere di farla governare da italiani comandati dagli americani?

    • @Federico-je1yr
      @Federico-je1yr 10 днів тому

      E a chi la fai governare scusa? ai Tedeschi? ai Francesi? ovviamente quello lì se ci governano faranno i loro interessi mica i nostri. Forse l'unica istituzione a cui si potrebbe dare fiducia per governare questo paese è l'Unione Europea. Anche se comunque non la vedrei come una soluzione totale. Perchè gli italiani comunque rimarrebbero a vivere in questo paese, quindi l'unica soluzione è cambiare gli italiani stessi. Senza dire smettiamo di governare noi e lasciamo fare agli altri, quello un modo per autodistruggerci. Specialmente considerando che l'Italia ha dovuto combattere contro potenze straniere per ottenere la propria indipendenza, di colpa dare controllo a tali potenze sarebbe come sputare in faccia a tutti quelli morti per questo paese.

    • @angelodichiara7909
      @angelodichiara7909 8 днів тому

      @@alessandrofontana71 Non esistono! L'Italia è uno Stato satellite degli Stati Uniti, non una sua colonia. In quanto tale niente ha MAI impedito agli italiani di governare indipendente l'Italia. E la presenza di basi militari statunitesi sul suolo italiano non sono una prova a sostegno di ciò che chiaramente credi tu.

  • @danieleferretti1813
    @danieleferretti1813 14 днів тому

    Fortuna che abbiamo una donna primo ministro 😂

    • @davideluciani1754
      @davideluciani1754 14 днів тому +2

      La modernità in Italia si fa sempre con salti all'indietro

    • @angelodichiara7909
      @angelodichiara7909 14 днів тому +1

      @@davideluciani1754 Si deve assolutamente smettere di lasciar governare l'Italia agli italiani.

    • @carlaturci
      @carlaturci 13 днів тому

      Bravi ,speriamo gli italiani capiscano come siamo messi.