Il mondo delle chitarre e dei chitarristi è ancora enormemente tradizionalista e conservatore, quindi i nuovi design si contano sulle dita di una mano. Io apprezzo le Strandberg e mi piacerebbe mettere le mani sulle chitarre Abasi Design. Ovviamente, solo se le tastiere sono nere come la notte! \m/
Concordo con quasi tutto (qualche battipenna bello nn l ho trovato così intrigante)..quello ke hai detto...t faccio i miei complimenti hai coraggio a dire ciò che pensi realmente su un icona del chitarrismo come la tele (nn piace neanche a me).. Nn ho capito una cosa xò...il chitarrista più fotografato sarebbe stato quello con la chitarra d Shrek?🤔😜🎸
All'inizio sembrava la maratona delle sciocchezze, o il pretesto per farsi bruciare casa (magari per riscuotere l'assicurazione) poi però sul discorso estetica e innovazione una parte di verità l'hai tirata fuori, e sul discorso del colpo d'occhio ti devo dare ragione.
simpatiche considerazioni, condivido, paradossalmete negli anni '60 si potevano vedere molte più fantasie sulle chitarre elettriche, anche made in Italy, alcune da conato, altre accattivanti, di sicuro tutte coraggiose e anche un pò "sfacciate" LOL
Ciao! Condivido buona parte di quello che hai detto...per essere un guitar hero non serve essere dei virtuosi e l'estetica aiuta tantissimo, al punto però che si rischia di essere etichettati come un "Tamarro" perchè hai una chitarra vistosa e fuori dal comune. Talvolta rimanere sul classico non aiuterà ad apparire, ma chi sà aprezzare la bravura, se ne accorgerà. Amo le Strato e i single coil, ma la Parker...interessante!!!
Boh, secondo me, bocciare la tele perché è vecchia e promuovere chitarre con altre forme, solo perché nuove, sa di revisionismo. La tele è brutta di suo. Però ho suonato delle tele con un twang clamoroso. E quindi viva le tele....
Il tuo video, va nella direzione opposta ai miei gusti di chitarra. Sono d accordo invece sul discorso sunburst. La tele è la chitarra! Auguri cmq per la nuova bimba!
approfitto dell'occasione per esprimere il mio disprezzo per le stratocaster: non capisco come si faccia a spendere più di 1k per una chitarra che è ingegnerizzata per abbassare i costi; il manico è avvitato e la paletta non è reclinata per risparmiare e gli slot per pickup, jack e ponte si ottengono con una sola fresata. ovvio non è un pugno in un occhio come la telecaster (che è altrettanto ridicola visto che il corpo è praticamente un piano)
Ma infatti di quelle vere ne compri una da ragazzo, poi vai di cloni Cinesi che suonano uguale e costano un decimo. È indegno vedere il prezzo delle originali sapendo che le sfornano in serie.
@@giacomoneri1782 la cosa peggiore è che chi le compra vuole proprio il design classico di quando costavano due spicci. tipo il ponte orribile delle telecaster, o la paletta fatta per scordarsi delle les paul. è una cosa così ottusa e da boomer rifiutare ogni tipo di innovazione sensata solo per l'estetica che non ho parole
@@gandalfilgrigio97 Sacrificare l'innovazione per l'estetica ha anche senso. Quello che non ha senso è il prezzo. Di certo non ho intenzione di spendere 200€ per un blocco di ghisa con 6 viti, non perché non amo l'estetica del ponte strato (anzi, la adoro), ma perché effettivamente non li vale. Così come non ha senso spendere 200€ per un single coil fatto con le specifiche del 57. Sono 30 grammi di rame arrotolato, per dio, non è ingegneria aerospaziale. Può avere tutta la brillantezza e il "mojo" del mondo, ma sempre qualche grammo di rame arrotolato rimane. Chiaro, se fai il manico di carbonio rinforzato in titanio ti viene a costare, ma appunto un design classico, per quanto può essere bello, generalmente ha costi di produzione molto contenuti.
Purtroppo l'ebano è diventato superprotetto.. un'altra soluzione per cambiare colore alle tastiere era usare una pellicola colorata che aderisce benissimo all'acero,io ce l'ho su una mia chitarra e non da nessun problema però è una soluzione molto rara che non ha mai attecchito a livello mainstream
@@giacomoneri1782 anche l'acero verniciato comunque è una soluzione molto rara, penso perchè con un po' di attrito andrebbe via specialmente in prima posizione forse, il film pellicola di cui parlo ti assicuro non fa schifo forse non l'hai mai visto o provato da vicino,certo sconsiglierei il nero perchè se no viene tipo effetto sacco dell'immondizia ahah
penso siano principalmente i boomer a comprare i design più classici ma dipende anche dal genere. spesso i metallari usano flying V, explorer, RR, X o simili. imo, se suoni da seduto qualcosa di più complesso di wonderwall, ha molto più senso la posizione "classica" che ironicamente, è molto più scomoda con le chitarra di forma "classica"
non credo sia come dici, credo che i giovanissimi siano ancora di più influenzati dal dominio dei design anni 50 les paul strato e tele tanto che per esempio il chitarrista dei maneskin fa ampio uso di telecaster.. inoltre per la chitarra ipertecnica non occorre affatto una posizione "classica", tale posizione è usata perchè non c'è altro modo di suonare una V da seduti
@@Sir_Daniel dipende molto dal genere e dai chitarristi a cui ci si ispira. non dico che sia essenziale, ma personalmente lo trovo molto più comodo, e penso che se fosse favorito da una forma più ergonomica delle chitarre, sarebbe sicuramente più usata. purtroppo come si diceva nel video, le innovazioni faticano a prendere piede; per esempio le chitarre in fibra di carbonio che sono obiettivamente più leggere, sottili ed ergonomiche (e non si rompono tanto facilmente) non soppiantano le chitarre di fascia alta anche se costano meno
Il mondo delle chitarre e dei chitarristi è ancora enormemente tradizionalista e conservatore, quindi i nuovi design si contano sulle dita di una mano. Io apprezzo le Strandberg e mi piacerebbe mettere le mani sulle chitarre Abasi Design.
Ovviamente, solo se le tastiere sono nere come la notte! \m/
Adoro il flame scatenato da te dai tempi dei Wilkinson "lammerda"
Concordo con quasi tutto (qualche battipenna bello nn l ho trovato così intrigante)..quello ke hai detto...t faccio i miei complimenti hai coraggio a dire ciò che pensi realmente su un icona del chitarrismo come la tele (nn piace neanche a me).. Nn ho capito una cosa xò...il chitarrista più fotografato sarebbe stato quello con la chitarra d Shrek?🤔😜🎸
All'inizio sembrava la maratona delle sciocchezze, o il pretesto per farsi bruciare casa (magari per riscuotere l'assicurazione) poi però sul discorso estetica e innovazione una parte di verità l'hai tirata fuori, e sul discorso del colpo d'occhio ti devo dare ragione.
Non sono daccordo praticamente su nulla, ebano a parte, ma sei simpatico e bravo e il like te lo meriti
simpatiche considerazioni, condivido, paradossalmete negli anni '60 si potevano vedere molte più fantasie sulle chitarre elettriche, anche made in Italy, alcune da conato, altre accattivanti, di sicuro tutte coraggiose e anche un pò "sfacciate" LOL
Ciao! Condivido buona parte di quello che hai detto...per essere un guitar hero non serve essere dei virtuosi e l'estetica aiuta tantissimo, al punto però che si rischia di essere etichettati come un "Tamarro" perchè hai una chitarra vistosa e fuori dal comune. Talvolta rimanere sul classico non aiuterà ad apparire, ma chi sà aprezzare la bravura, se ne accorgerà. Amo le Strato e i single coil, ma la Parker...interessante!!!
Bravo dennis! Continua così perché questi video mancavano
Cosa ne pensate della Fender Meteora?
Boh, secondo me, bocciare la tele perché è vecchia e promuovere chitarre con altre forme, solo perché nuove, sa di revisionismo. La tele è brutta di suo. Però ho suonato delle tele con un twang clamoroso. E quindi viva le tele....
La Parker è oscena.
Però ha qualche dettaglio interessante, come il ponte, il piezo e la rientranza nella parte bassa del corpo.
Il tuo video, va nella direzione opposta ai miei gusti di chitarra. Sono d accordo invece sul discorso sunburst. La tele è la chitarra! Auguri cmq per la nuova bimba!
Per quanto mi riguarda il massimo dello sviluppo della chitarra elettrica lo rappresentano le Ibanez RG e le PRS 😍😍😍
approfitto dell'occasione per esprimere il mio disprezzo per le stratocaster:
non capisco come si faccia a spendere più di 1k per una chitarra che è ingegnerizzata per abbassare i costi; il manico è avvitato e la paletta non è reclinata per risparmiare e gli slot per pickup, jack e ponte
si ottengono con una sola fresata.
ovvio non è un pugno in un occhio come la telecaster (che è altrettanto ridicola visto che il corpo è praticamente un piano)
Ma infatti di quelle vere ne compri una da ragazzo, poi vai di cloni Cinesi che suonano uguale e costano un decimo.
È indegno vedere il prezzo delle originali sapendo che le sfornano in serie.
@@giacomoneri1782 la cosa peggiore è che chi le compra vuole proprio il design classico di quando costavano due spicci. tipo il ponte orribile delle telecaster, o la paletta fatta per scordarsi delle les paul.
è una cosa così ottusa e da boomer rifiutare ogni tipo di innovazione sensata solo per l'estetica che non ho parole
@@gandalfilgrigio97 Sacrificare l'innovazione per l'estetica ha anche senso.
Quello che non ha senso è il prezzo.
Di certo non ho intenzione di spendere 200€ per un blocco di ghisa con 6 viti, non perché non amo l'estetica del ponte strato (anzi, la adoro), ma perché effettivamente non li vale.
Così come non ha senso spendere 200€ per un single coil fatto con le specifiche del 57. Sono 30 grammi di rame arrotolato, per dio, non è ingegneria aerospaziale.
Può avere tutta la brillantezza e il "mojo" del mondo, ma sempre qualche grammo di rame arrotolato rimane.
Chiaro, se fai il manico di carbonio rinforzato in titanio ti viene a costare, ma appunto un design classico, per quanto può essere bello, generalmente ha costi di produzione molto contenuti.
Purtroppo l'ebano è diventato superprotetto.. un'altra soluzione per cambiare colore alle tastiere era usare una pellicola colorata che aderisce benissimo all'acero,io ce l'ho su una mia chitarra e non da nessun problema però è una soluzione molto rara che non ha mai attecchito a livello mainstream
Anche perché fa schifo.
A quel punto, meglio verniciare l'acero di nero, o eventualmente di altri colori.
Molto meglio.
@@giacomoneri1782 anche l'acero verniciato comunque è una soluzione molto rara, penso perchè con un po' di attrito andrebbe via specialmente in prima posizione forse, il film pellicola di cui parlo ti assicuro non fa schifo forse non l'hai mai visto o provato da vicino,certo sconsiglierei il nero perchè se no viene tipo effetto sacco dell'immondizia ahah
penso siano principalmente i boomer a comprare i design più classici ma dipende anche dal genere.
spesso i metallari usano flying V, explorer, RR, X o simili.
imo, se suoni da seduto qualcosa di più complesso di wonderwall, ha molto più senso la posizione "classica" che ironicamente, è molto più scomoda con le chitarra di forma "classica"
non credo sia come dici, credo che i giovanissimi siano ancora di più influenzati dal dominio dei design anni 50 les paul strato e tele tanto che per esempio il chitarrista dei maneskin fa ampio uso di telecaster.. inoltre per la chitarra ipertecnica non occorre affatto una posizione "classica", tale posizione è usata perchè non c'è altro modo di suonare una V da seduti
@@Sir_Daniel dipende molto dal genere e dai chitarristi a cui ci si ispira.
non dico che sia essenziale, ma personalmente lo trovo molto più comodo, e penso che se fosse favorito da una forma più ergonomica delle chitarre, sarebbe sicuramente più usata.
purtroppo come si diceva nel video, le innovazioni faticano a prendere piede; per esempio le chitarre in fibra di carbonio che sono obiettivamente più leggere, sottili ed ergonomiche (e non si rompono tanto facilmente) non soppiantano le chitarre di fascia alta anche se costano meno
_[inserire qui commento standard di critica nei confronti dei gusti di Dennis in fatto di chitarre anche se non ne capisco nulla]_
Non riesco a capire come faccia a piacere la Telecaster , brutta e scomoda e semplice in relazione al prezzo che la si paga
Per quanto riguarda il prezzo sono d'accordo, però a me piace proprio perchè è semplice
Tipo la figa