Bravo Maestro!Situazione difficile non solo per i Conservatori.Questi comunque restano in grande crisi per tanti aspetti a prescindere dai sistemi che possono essere migliorati.Concentrarsi davvero sull’allievo in modo serio e attento utilizzando la musica come leva motivatrice può salvare la situazione. È un discorso ampio ma so che Lei e chi critica con un linguaggio a tratti eccessivo comprende. Se si vuole superare questo momento grigio per la cultura bisogna fare cultura.La musica non è solo cultura ma in primis bellezza. Di ruolo o meno i docenti devono essere in grado di far nascere la sete di questo... Per questo non è un mestiere per tutti,il bravo musicista non è sempre bravo insegnante. Ci vuole la voglia di fare cultura,ci vuole chi è innamorato di ciò che fa.
avrei voluto averti come maestro.ero bravissimo con il mio maestro privato.sono entrato al secondo anno al conservatorio a milano .ho trovato un maestro pessimo che mi insultava io cosi ho perso fiducia in me stesso e ho smesso x 10 anni.questo e un rimorso che mi porteró x tutta la vita
Bravissimo Roberto, sono un ex allievo di Conservatorio corso di pianoforte ma, ahimè, ho dovuto fermarmi al solo 5° anno perché poi ho iniziato l'Universita' (Medicina). Molto crucciato dell'aver messo un punto agli studi musicali.... E cruccio ancora maggiore per aver dovuto interrompere il rapporto che avevo instaurato col mio docente davvero speciale.... Un superprofessore e concertista!!!!
vedrai anche quando sarai medico ... il tuo primario sarà scelto dalla politica senza alcun merito professionale. Quindi il primario, già da diversi anni, è solo il più raccomandato, non necessariamente il più bravo, come invece dovrebbe essere... e' un vero schifo
W il vecchio ordinamento e basta. Io ho avuto grandi insegnati , con terza media ma dei geni a trasmettere dimostrare e suonare con anima e passione. Attualmente tante laureette del bigolo tanta quantita' e poca qualita'. Questa riforma ha messo in croce ed in subbuglio tante persone. Dovevano pensarla bene in tutto col vecchio diploma e il futuro che verra'. E' finita a mio parere.
Forse vi sfugge che senza una carriera nemmeno con 5 diplomi si arriva al minimo per avere l' idoneita'' all' insegnamento! Percui ogni docente anche senza concorso deve avere un punteggio minimo per l' idoneita'' all' insegnamento che si ottiene solo con anni di carriera! Percui cosa state dicendo!!
Il problema di fondo è in partenza, ovvero ritenere sbagliato (avvilente, triste) che uno vada a studiare o insegnare all'estero perché in patria non trova qualità o sufficiente salario... In realtà il mondo cambia e muoversi è normale. Se alla coop sotto casa non c'è lo yogurt che ti piace vai all'Esselunga a 2 km. Ragazzi, muovetevi viaggiate esplorate che è bello divertente e occasione di apertura. Docenti se non vi pagano abbastanza spostatevi, se ne avete le qualità vi accoglieranno a braccia aperte. Nella storia del mondo i centri di cultura cambiano con mille fattori sociali, economici ecc. L'Italia di oggi è sorretta da pochi volenterosi insegnanti, lavoratori di ogni genere appassionati, liberi professionisti che amano il proprio paese e in esso vogliono vivere.
Purtroppo i conservatori italiani hanno pochi, pochissimi insegnanti validi, ben preparati e che lavorano con passione e pazienza. Questa è la triste realtà, poi non prendiamo in considerazione i programmi ministeriali, che hanno delle voragini enormi. Ne risulta che chi vuole imparare bene uno strumento per poi fare il concertista, è meglio valuti un percorso differente.
I criteri di selezione di tutta l'amministrazione pubblica sono folli, nei conservatori è molto più evidente perché sul palco e con uno strumento in mano, non vi si può nascondere, quindi l'incapacità risulta più evidente.
E' proprio sbagliato ciò che afferma robertofiore poiché i compositori italiani -o quelli che si sono formati interamente con alcuni dei migliori di loro nonché tanti altri musicisti italiani che si sono formati in Italia- sono fantasticamente considerati per esempio, a Parigi. Mancano moltissimi investimenti, istituzioni che non esistono e infatti sono proprio i conservatori le uniche di esse rimaste in piedi, dopo anni di applicazione di una miserabile politica di devastazione culturale.
Se la prenda con Civello (direttore generale AFAM) se ancora non ha fatto emanare direttive come previsto dalla riforma L. 508/99 e dal DPR 212/05 attraverso il quale Civello lasciò che i bienni restassero sperimentali!
Una sola domanda: Lei avendo (a suo dire insegnato in Conservatorio come precario) è stato selezionato per anni di servizio e numero di figli o, come credo, per TITOLO ARTISTICO (quindi per bravura)? Per i mancati passaggi in ruolo le colpe sono nei nostri governanti che da TREDICI anni evitammo di emanare l'ultimo REGOLAMENTO previsto dalla riforma L. 508/99). Se la prenda con loro! Più ascolto il suo discorso e più mi viene da vomitare di fronte a tanta STUPIDA E INFONDATA SACCENZA!
Parla anche della mancanza di corsi di perfezionamento nei nostri conservatori. Mi chiedo solo DOVE vive! Dovrebbe sapere che c'è una riforma in atto FERMA da ben 12 anni nella quale è prevista l'istituzione di corsi non solo di I e II livello (per altro questi ultimi ancora sperimentali) e di PERFEZIONAMENTO. Tutto questo nonostante una riforma attesa da sempre e approvata TREDICI ANNI FA è fermo grazie ai nostri GOVERNANTI e alla DIREZIONE GENERALE AFAM. Se la prenda con chi ha bloccato tutto!
Antonio Calosci Prendersela con le mancate riforme o col politico di turno non serve assolutamente a nulla. Gli unici responsabili della nostra qualità di vita siamo noi stessi, già solo per il fatto che tanta gente va ancora a votare credendo che in alto ci sia qualcuno che lavori per il nostro benessere. La sola, vera e possibile rivoluzione non sta mai all’esterno, ma sempre dentro di noi. Gli antichi greci la sapevano lunga, CONOSCI TE STESSO😊
Una persona prima di rilasciare delle dichiarazioni dovrebbe almeno informarsi. Quello che lei sostiene (preferenze a docenti che hanno più anni di servizio o altro) è vero SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per i trasferimenti del personale di RUOLO. Le nuove assunzioni avvengono (come sono sempre avvenute in passato) per MERITO ARTISTICO. Si informi la prossima volta invece di fare la figura dello SPROVVEDUTO perpetuando l'immagine del musicista che non capisce altro al di fuori della propria arte.
Bravo Maestro!Situazione difficile non solo per i Conservatori.Questi comunque restano in grande crisi per tanti aspetti a prescindere dai sistemi che possono essere migliorati.Concentrarsi davvero sull’allievo in modo serio e attento utilizzando la musica come leva motivatrice può salvare la situazione.
È un discorso ampio ma so che Lei e chi critica con un linguaggio a tratti eccessivo comprende.
Se si vuole superare questo momento grigio per la cultura bisogna fare cultura.La musica non è solo cultura ma in primis bellezza.
Di ruolo o meno i docenti devono essere in grado di far nascere la sete di questo...
Per questo non è un mestiere per tutti,il bravo musicista non è sempre bravo insegnante.
Ci vuole la voglia di fare cultura,ci vuole chi è innamorato di ciò che fa.
avrei voluto averti come maestro.ero bravissimo con il mio maestro privato.sono entrato al secondo anno al conservatorio a milano .ho trovato un maestro pessimo che mi insultava io cosi ho perso fiducia in me stesso e ho smesso x 10 anni.questo e un rimorso che mi porteró x tutta la vita
Però puoi sempre andare avanti, a prescindere dal passato; so che non è facile, ma si può fare :)
@@CristinaCavallipiano grazie
Questo video dovrebbe essere divulgato a modo! Parole sante maestro!
Bravissimo Roberto, sono un ex allievo di Conservatorio corso di pianoforte ma, ahimè, ho dovuto fermarmi al solo 5° anno perché poi ho iniziato l'Universita' (Medicina). Molto crucciato dell'aver messo un punto agli studi musicali.... E cruccio ancora maggiore per aver dovuto interrompere il rapporto che avevo instaurato col mio docente davvero speciale.... Un superprofessore e concertista!!!!
vedrai anche quando sarai medico ... il tuo primario sarà scelto dalla politica senza alcun merito professionale. Quindi il primario, già da diversi anni, è solo il più raccomandato, non necessariamente il più bravo, come invece dovrebbe essere... e' un vero schifo
Sante parole..
Un mito Maestro! Sacrosanta Verità! Condivido tutto!!!
verissimo!
W il vecchio ordinamento e basta. Io ho avuto grandi insegnati , con terza media ma dei geni a trasmettere dimostrare e suonare con anima e passione. Attualmente tante laureette del bigolo tanta quantita' e poca qualita'. Questa riforma ha messo in croce ed in subbuglio tante persone. Dovevano pensarla bene in tutto col vecchio diploma e il futuro che verra'. E' finita a mio parere.
Forse vi sfugge che senza una carriera nemmeno con 5 diplomi si arriva al minimo per avere l' idoneita'' all' insegnamento! Percui ogni docente anche senza concorso deve avere un punteggio minimo per l' idoneita'' all' insegnamento che si ottiene solo con anni di carriera! Percui cosa state dicendo!!
Mancano i concorsi con commissioni composte da musicisti in carriera
Il problema di fondo è in partenza, ovvero ritenere sbagliato (avvilente, triste) che uno vada a studiare o insegnare all'estero perché in patria non trova qualità o sufficiente salario...
In realtà il mondo cambia e muoversi è normale. Se alla coop sotto casa non c'è lo yogurt che ti piace vai all'Esselunga a 2 km.
Ragazzi, muovetevi viaggiate esplorate che è bello divertente e occasione di apertura. Docenti se non vi pagano abbastanza spostatevi, se ne avete le qualità vi accoglieranno a braccia aperte. Nella storia del mondo i centri di cultura cambiano con mille fattori sociali, economici ecc.
L'Italia di oggi è sorretta da pochi volenterosi insegnanti, lavoratori di ogni genere appassionati, liberi professionisti che amano il proprio paese e in esso vogliono vivere.
Purtroppo i conservatori italiani hanno pochi, pochissimi insegnanti validi, ben preparati e che lavorano con passione e pazienza. Questa è la triste realtà, poi non prendiamo in considerazione i programmi ministeriali, che hanno delle voragini enormi. Ne risulta che chi vuole imparare bene uno strumento per poi fare il concertista, è meglio valuti un percorso differente.
La firma "LaMiaFotocamera" è di:
Prof. Antonio Calosci
Docente di violino presso Conservatorio di Pesaro
Dirigente Nazionale UNAMS
I criteri di selezione di tutta l'amministrazione pubblica sono folli, nei conservatori è molto più evidente perché sul palco e con uno strumento in mano, non vi si può nascondere, quindi l'incapacità risulta più evidente.
Parole sante sul reclutamento nei conservatori.
parole sante
E' proprio sbagliato ciò che afferma robertofiore poiché i compositori italiani -o quelli che si sono formati interamente con alcuni dei migliori di loro nonché tanti altri musicisti italiani che si sono formati in Italia- sono fantasticamente considerati per esempio, a Parigi. Mancano moltissimi investimenti, istituzioni che non esistono e infatti sono proprio i conservatori le uniche di esse rimaste in piedi, dopo anni di applicazione di una miserabile politica di devastazione culturale.
Se la prenda con Civello (direttore generale AFAM) se ancora non ha fatto emanare direttive come previsto dalla riforma L. 508/99 e dal DPR 212/05 attraverso il quale Civello lasciò che i bienni restassero sperimentali!
Una sola domanda:
Lei avendo (a suo dire insegnato in Conservatorio come precario) è stato selezionato per anni di servizio e numero di figli o, come credo, per TITOLO ARTISTICO (quindi per bravura)?
Per i mancati passaggi in ruolo le colpe sono nei nostri governanti che da TREDICI anni evitammo di emanare l'ultimo REGOLAMENTO previsto dalla riforma L. 508/99).
Se la prenda con loro!
Più ascolto il suo discorso e più mi viene da vomitare di fronte a tanta STUPIDA E INFONDATA SACCENZA!
Parla anche della mancanza di corsi di perfezionamento nei nostri conservatori. Mi chiedo solo DOVE vive!
Dovrebbe sapere che c'è una riforma in atto FERMA da ben 12 anni nella quale è prevista l'istituzione di corsi non solo di I e II livello (per altro questi ultimi ancora sperimentali) e di PERFEZIONAMENTO.
Tutto questo nonostante una riforma attesa da sempre e approvata TREDICI ANNI FA è fermo grazie ai nostri GOVERNANTI e alla DIREZIONE GENERALE AFAM.
Se la prenda con chi ha bloccato tutto!
Antonio Calosci Prendersela con le mancate riforme o col politico di turno non serve assolutamente a nulla. Gli unici responsabili della nostra qualità di vita siamo noi stessi, già solo per il fatto che tanta gente va ancora a votare credendo che in alto ci sia qualcuno che lavori per il nostro benessere. La sola, vera e possibile rivoluzione non sta mai all’esterno, ma sempre dentro di noi. Gli antichi greci la sapevano lunga, CONOSCI TE STESSO😊
Una persona prima di rilasciare delle dichiarazioni dovrebbe almeno informarsi.
Quello che lei sostiene (preferenze a docenti che hanno più anni di servizio o altro) è vero SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per i trasferimenti del personale di RUOLO.
Le nuove assunzioni avvengono (come sono sempre avvenute in passato) per MERITO ARTISTICO.
Si informi la prossima volta invece di fare la figura dello SPROVVEDUTO perpetuando l'immagine del musicista che non capisce altro al di fuori della propria arte.
Si informi lei.. sta sbagliando tutto
Ogni graduatoria è un concorso.
Se lei ritiene che tutto funzioni per raccomandazione non ha che da trovare la sua e vedere se funziona!