Certo che i senatori si possono permettere questo è altro; quanti sono i senatori!! Che possono essere benefattori 🤔🤔🤔 con i dindini degli italiani; non sono buone queste donazioni!!!🤔🤔🤔 Viva la cultura.
Innanzitutto il solito ringraziamento alla Fondazione Centro Studi Campostrini per l’attività culturale svolta e per la gentilezza nel mettere online questi contributi! È a causa della profonda stima intellettuale che ho sempre nutrito per Mario Vegetti e per i suoi studi di antichistica che mi ha molto meravigliato e colpito quando, verso il termine di questo suo intervento, ha definito “grande” la critica a Platone fatta da Popper, forse ho sentito male? Ricordavo sue posizioni diverse in proposito, sarebbe interessante capire cosa lo abbia portato a questa conversione. Inoltre, al di là del noto e sempre citato e ripetuto dialogo tucidideo dei Meli, credo andrebbe ricordata la complessa vicenda degli οἱ τριάκοντα «i Trenta» cosiddetti “tiranni” e la disputa tra Teramene e Cleofonte che fa, in realtà, da sfondo alla gran parte dei discorsi politici di Platone e le cui vicende, che hanno coinvolto il Grande Greco anche dal punto di vista familiare, hanno determinato larga parte delle sue concezioni politiche. Capisco, però, che il tempo è il solito tiranno anche se sarebbe stato bello sentire da Vegetti un approfondimento sulle ragioni per le quali ritiene - oggi - “grande” quel grande fraintendimento di Platone compiuto da autori come Popper ed altri. A proposito dell’intervento del Senatore Aventino Frau del quale non si può non condividere la parte finale mi piace solo ricordargli che il termine contemporaneo di Olocrazia (Holacracy) è un marchio registrato e già questo dovrebbe dirla lunga.
Certo che i senatori si possono permettere questo è altro; quanti sono i senatori!! Che possono essere benefattori 🤔🤔🤔 con i dindini degli italiani; non sono buone queste donazioni!!!🤔🤔🤔 Viva la cultura.
Pazzesco
Insomma siamo messi male..😩
Grande mariooooooo
Innanzitutto il solito ringraziamento alla Fondazione Centro Studi Campostrini per l’attività culturale svolta e per la gentilezza nel mettere online questi contributi!
È a causa della profonda stima intellettuale che ho sempre nutrito per Mario Vegetti e per i suoi studi di antichistica che mi ha molto meravigliato e colpito quando, verso il termine di questo suo intervento, ha definito “grande” la critica a Platone fatta da Popper, forse ho sentito male? Ricordavo sue posizioni diverse in proposito, sarebbe interessante capire cosa lo abbia portato a questa conversione.
Inoltre, al di là del noto e sempre citato e ripetuto dialogo tucidideo dei Meli, credo andrebbe ricordata la complessa vicenda degli οἱ τριάκοντα «i Trenta» cosiddetti “tiranni” e la disputa tra Teramene e Cleofonte che fa, in realtà, da sfondo alla gran parte dei discorsi politici di Platone e le cui vicende, che hanno coinvolto il Grande Greco anche dal punto di vista familiare, hanno determinato larga parte delle sue concezioni politiche. Capisco, però, che il tempo è il solito tiranno anche se sarebbe stato bello sentire da Vegetti un approfondimento sulle ragioni per le quali ritiene - oggi - “grande” quel grande fraintendimento di Platone compiuto da autori come Popper ed altri.
A proposito dell’intervento del Senatore Aventino Frau del quale non si può non condividere la parte finale mi piace solo ricordargli che il termine contemporaneo di Olocrazia (Holacracy) è un marchio registrato e già questo dovrebbe dirla lunga.
è vero o no
24:30
un Platone molto più comprensibile e reale di quello di Reale, ipermetafisico.
strepitosa lezione...