Sindromi da Patologia del Lavoro: mobbing, burnout, straining, workaholism
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- Опубліковано 7 гру 2016
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Quante ore passiamo nell'ambiente lavorativo ogni giorno? E quanto ci sentiamo a nostro agio con i nostri colleghi? E' importante imparare a riconoscere alcuni segnali di disagio che se trascurati possono poi portare a delle vere e proprie patologie, intervenire tempestivamente prevenendo l'evolvere di malesseri quotidiani che possono alterare l'equilibrio e trasformarsi in disturbi psichici legati a situazioni lavorative. E per conoscere meglio i rischi legati a situazioni di disfunzione lavorativa abbiamo incontrato il Prof. Gino Pozzi, Professore Aggregato di Psichiatria all'Università Cattolica di Roma che ci ha spiegato come alcune situazioni in cui venga a mancare un equilibrio relazionale e organizzativo possano portare ad una sofferenza ripetuta che può far anche ammalare, specialmente le persone con una peculiare vulnerabilità o già soggette a ripetuti stress. Tra le problematiche più diffuse c'è sicuramente lo straining, una conseguenza allo stress prolungato cui può andare incontro chi vive una condizione lavorativa mal gestita in cui il lavoratore è iper sollecitato con un eccesso di carico. Un altro disturbo molto diffuso e molto conosciuto è il mobbing, una situazione di tipo avversativo (che può essere emozionale o strategico) in cui un lavoratore può essere messo quotidianamente in difficoltà fino all'estromissione o l'emarginazione. La sindrome da burnout è invece un disturbo di cui può soffrire qualunque lavoratore abbia a che fare con situazioni dolorose e stressanti ogni giorno (come ad esempio i sanitari che si confrontano ogni giorno con il dolore o la morte) ma anche tutti coloro che si interfacciano con un pubblico e che intervengono su dinamiche relazionali, una sorta di corto circuito che rende impossibile svolgere serenamente il proprio lavoro.
Un disturbo particolare è il workaholism, una dipendenza patologica dal lavoro che spesso inizia con una dedizione assoluta, con la voglia di fare di più e meglio che però può poi sfociare in una incapacità di dedicarsi ad altro che al proprio lavoro, trascurando le relazioni sociali ed affettive. La manifestazione di queste patologie può essere una sfumata sintomatologia psicopatologica con una bassa specificità di somatizzazioni come pure una sindrome conclamata come una depressione reattiva ed è importante che ogni persona che manifesti segni di queste problematiche possa essere aiutata a superarle con la messa in campo di strategie preventive laddove possibile e trattando il disturbo qualora sia insorto. - Наука та технологія
Incredibile... mi stupisce quanto dettagliati siano tutti questi studi fatti in materia e quanto ancora invece i datori di lavoro, i preposti o anche solo i colleghi stessi abbiano pochissima se non nessuna sensibilità verso il lavoratore, nessuna coscienza sulle conseguenze che il proprio comportamento può avere sulla salute mentale di una persona.
Ne sono coscienti, ma pensano che il debole debba soccombere al più forte.
@@gabrielladimarino7902 lo pensava pure Adolf
Rosario con Cardinale
Q
Q
Ecco un esperto con le controp**** e la E maiuscola. Una figura veramente rassicurante che con semplicita' riesce a farti sentire piu' normale che prima di ascoltarlo. Una manna per il cuore e per l'animo stanco al limite che inizia a chiedersi se e' lui "fuoriluogo o fuoriposto" o se invece sono le situazioni ecc a farti sentire cosi. Burnout e mobbing sono i miei principali motivi di malessere profondo, ci combatto ma e' dura, anzi durissima. E come me penso molti di voi. Bisogna farsi forza .. peccato pero' che quella che avevo l'ho ormai esaurita da un pezzo.
Io nn ho più forza.😢
Da noi premiano quelli che non fanno niente.
Esatto
li ho avuti praticamente tutti questi problemi
l'angoscia inizia la domenica pomeriggio e si placa il venerdì sera
le ore di sonno sono 4 o 5 quando va bene ed il senso di oppressione al petto e allo stomaco è costante
E come ne sei uscito?
Se posso dare un consiglio a chi è mobbizzato sul lavoro, direi di iniziare ad ergere un muro virtuale con la fonte del pericolo mantenendo esclusivamente educazione formale, per non dare adito a scuse per farsi valutare negativamente, focalizzarsi solo su ciò che rimane importante, ovvero, il posto di lavoro e cercare comunque di mantenere la propria professionalità, nel frattempo, per chi ne ha possibilità, presentare immediatamente domanda di trasferimento per altre sedi, pure se ciò comporta di scendere di livello mettendo avanti problemi personali/ familiari, andando dritti per la propria strada. Evitare, a meno che non si abbiano prove schiaccianti, di denunciare perché tanto chi comanda viene sempre tenuto più in considerazione di chi è sottoposto ed è molto facile che riesca a rigirare la frittata in proprio favore.....io ho fatto così e dopo un anno di sopportazione sono riuscito ad uscirne.....
🙏 Grazie per il tuo prezioso consiglio!
❤️
Astora grazie.hai cambiato lavoro?
Da anni ormai odio a morte il mio lavoro. Sono operatore di call center inbound ed i ritmi richiesti sono disumani. 8 ore al giorno con una telefonata dietro l'altra senza sosta forse sono sostenibili per qualcuno, ma non per me. Purtroppo i miei tentativi di cercare un altro lavoro non sono andati a buon fine ed ora vivo passivamente questa situazione perché ho un mutuo ed una figlia nata da pochi mesi che insieme a mia moglie è l'unica motivazione che mi spinge ad andare avanti. Ci ho pensato a lungo, ma purtroppo non posso permettermi di licenziarmi. Non so se questa mia condizione possa essere considerata burn out, ma quello che è certo è che da circa un anno ho iniziato ad odiare la società e la vita così vissuta. Scusate lo sfogo. Buona giornata
Ma ringrazi il cielo di avere una fatica , sempre a lamentarsi in Italia.
@@matteoluigisalvimaio9990 lei, oltre a quello che ho scritto, non mi conosce e non conosce null'altro della mia situazione. Una media di 240 chiamate ricevute al giorno, per la maggior parte di gente che ti insulta per problemi che non hai creato tu, credo siano una buona ragione per portare all'esasperazione una persona. Avrebbe fatto più bella figura a stare zitto, rispettando la mia situazione senza giudicare e cercando di capire, anziché sparare la frase fatta che a nulla serve.
Couragio e no mollare mai deve averi forte personalita e no fedarti di sindacati ✌✌✌✌💪💪💪💪
Ciao Damiano, come ti capisco, io non sopporto più i frustrati che chiamano sfogandosi con me, ho un PROBLEMA dicono, e invece e'una cavolata, sono cafoni, maleducatii ..inbound da 15 anni
Buongiorno Damiano! Innanzitutto tanti Auguri per la tua bambina!
Poi, se posso, vorrei INCORAGGIARTI A CERCARE UN NUOVO MODO DI LAVORARE: più umano, più rispettoso di te e degli altri.
Non ti scoraggiare mai!!!
È sano e giusto cercare condizioni di vita migliori e non fermarti finché non trovi la tua, adatta a te per la vita che vuoi.
Magari ti crei un piccolo hobby o lavoro personale affiancandolo agli inizi, in parallelo a quello orribile che stai facendo....
Non ti far scoraggiare da tutti quelli che la pensano in modo negativo e accettano cose orribili E CONTRARIE A SE STESSI.... e le considerano normali e ineluttabili... NON È COSÌ!!!
Dai che nel tempo trovi la tua strada, migliore per te e la tua famiglia 🙏❤️👍
Veramente una rubrica interessante su ogni tema, anche la conduttrice bravissima 👍
L'estratto lo dovrebbero sentire i datori di lavoro e i superiori e/o responsabili!
Spiegazione molto dettagliata, ricca di contenuti...e il professore non è l'unico saccente in argomento ma poi, quando si va avanti legalmente in questo tipo di "malattie mentali" scusate la mia ignoranza nella definizione (non si offenda alcuno visto che anch'io ne soffro) e si fa ad esempio una causa di servizio o per lo meno si cerca di avviare la suddetta, gli organi interessati o per meglio dire i professionisti coinvolti a rilasciare giudizi nel merito, si astengono dicendo che in realtà non sono cose reali quanto per esempio una gamba fratturata che puoi vedere e quindi constatare con una radiografia. Voglio lasciare una domanda provocatoria per chi opera nel settore...Gli operatori del settore psicologico specifico in argomento, a fronte di ciò, in realtà sono impreparati oppure per banali questioni di soldi che graverebbero sui conti pubblici preferiscono diluire e in qualche modo offuscare e quindi rendere irrintracciabili le cause che hanno portato l'individuo ad ammalarsi?
Infatti è previsto che queste condotte siano reiterate.. Un po' come per lo stalking
Interessante intervista, grazie
Molto interessante, grazie , nel mio piccolo effettuerò una relazione di servizio all'attenzione del Datore di Lavoro …. non è niente ma potrebbe essere un INCIPIT
Mi hanno diagnosticato depressione reattiva a causa di prolungate vessazioni in ambito lavorativo. Può aiutarmi a stoppare le vessazioni?
Prova con una testata sul setto nasale !
Scrivi tutto in dettaglio e mettilo sulla bacheca aziendale o invia mail a tutto personale dell'azienda
@@silverlake2634 magari
Come si chiama questo medico?
Buon giorno io non ho capito perché non sapere prima queste cose da 5 anni que subisco un boling e dicono sindacalisti e altri che e la mia parola contro la de loro e com'è dice lei un gruppo di lupi il brano che va incontro di uno che si fa fatti suoi.
Dottore, Io lavoro con una sig, con demenza e alzaimar. Mi stresa tanto. Mi parla bruto mi dice di tutti colori! Non so come mi devo comporatere con lei!
traduzione del titolo?
Il mobbing in italia non e' un reato penale, mentre se accertato in Europa e' penale gia' questo fa' capire come siamo messi per lavoro in italia....Praticamente il problema c'e' l'ha il lavoratore se dovesse dire che ha la fragilita', lo cacciano via basta una visita da queste persone !!!!! Vergogna...
In ITALIANO sarebbe meglio
Dire una parola in italiano no eh?
Impara l'ingleseeeeeeeeeeeereeeee
@@daxi900 Du hast recht.
@@daxi900 Besser Recht.
@@daxi900 Non è inglese.È anglo-americano e non è la stessa cosa.
Cosa si po fare contro i dott di lavoro senza prova esempio i coleghi