tu sei un fisico e ci spieghi bene la fisica nei concetti che li rendi semplici e comprensibili, rispetto ad altri in youtube che pretendono di spiegare la fisica con le formule matematiche differenziali,derivate,integrali che non sono comprese da tutti perciò fai bene e cerca di essere sempre semplice e chiaro grazie
Caro Cuso, riesci sempre ad essere interessante, a volte trascinante ma questo video è speciale. Lo è perché tratta di uno dei principi più affascinanti ma anche perchè sei riuscito a trasmettere le nozioni ma anche la poesia. Da brividi la spiegazione di come non sia tanto l'osservatore a influenzare l'osservazione ma la natura che pretende di rimanere almeno un po' misteriosa. Uno dei tuoi video più belli di sempre!
Come sempre una garanzia di chiarezza, per anni tutte le spiegazioni del principio di indeterminazione non mi avevano mai convinto fino in fondo ne chiarito la differenza dagli errori di misura.
Affascinante! Condivido i commenti degli altri....il principio di Heisenberg è la porta di accesso alla fisica quantistica...apre la mente dei ragazzi...fa capire loro quanto la realtà sia affascinate e vada oltre quello i nostri occhi vedono. Grande Marco :)
Ecco, ora ho un altro libro da comprare.....grazie eh! Ti ringrazio per tutti i video che fai; mi stimolano a ripassare tutte le nozioni che a furia di approfondire altre materie sfuggono al mio ippocampo.
Egregio Coletti, innanzitutto Le faccio i più vivi complimenti per il Suo lodevole sforzo di divulgare la scienza semplificandone la struttura logica e cercando di coglierne gli aspetti più immediati. Sul fronte puramente culturale tuttavia mi preme di notificarle un mio avviso riguardo le assunzioni scientifiche, consacrate dalla storia della fisica, di cui la Sua presentazione, come ahimé tante altre, si fa testimone. L’opinione riguarda quella che secondo me è una vera e propria supervalutazione della ‘leggendaria’ relazione di Heisenberg, fatta assurgere, con furore sacrale, a PRINCIPIO. A casa mia, principio è un fatto sperimentale, beneficiario di un’espressione matematica, che non si può spiegare con le teorie consolidate in precedenza (es. principio di Coulomb, principio di Newton, etc.). Da tale principio partirà la conseguente costruzione di teorie e modelli analitici, ovvero di LEGGI che richiederanno a loro volta conferma sperimentale. La relazione di Heisenberg, sancita dalla storia come un pilastro della fisica, rappresenta semplicemente, nel prima della soluzione quantistica, una peculiare configurazione della CONDIZIONE DI COMPATIBILITA’ DELLA PERTURBAZIONE in riferimento a quella particolare classe di esperimenti eseguibili nel contesto dello schema logico caratterizzato da una descrizione corpuscolare sia della materia che della radiazione in ambito microscopico. La condizione di compatibilità della perturbazione è un vincolo sperimentale che si lega logicamente alla CONDIZIONE DI PRECISIONE che, come si sa, impone la riducibilità a zero delle incertezze e quindi del loro prodotto. Quindi la relazione di Heisenberg non solo non è un principio bensì una condizione, ma non configura neanche, particolarmente al contesto detto, quella che va presa come una CONDIZIONE PIU’ GENERALE DI EFFICACIA DEL METODO SPERIMENTALE, la quale abbraccia anche la suddetta condizione di precisione. Abbracciando la condizione di precisione, la condizione generale arriva a connotarsi come la riducibilità a zero della costante di Planck. Siccome quest’ultima condizione è non soddisfacibile, allora è lo schema logico di modellizzazione sopradetto ad essere INDETERMINATO SPERIMENTALMENTE. Come se non bastasse c’è da far notare, scusa se è poco, che la relazione di Heisenberg è spiegabile, deducibile in ambito atomico dallo stesso schema logico di modellizzazione anzidetto, ossia dalle relative teorie, consolidate in precedenza addosso al principio di quantizzazione di Planck, che lo caratterizzano. La stessa deducibilità è rinvenibile d’altra parte, come Lei giustamente rende noto, nel dopo della soluzione quantistica, come frutto di un teorema che deriva dai presupposti matematici di tale soluzione. A fronte di tutto ciò, mi pare ce ne sia veramente abbastanza per precludergli la prerogativa di principio. Dunque, il termine ‘principio’ è completamente fuori luogo, il termine ‘indeterminazione’ non è attestabile sulla singola grandezza fisica s o v, e la relazione strombazzata come pietra miliare è solo una testimonianza parziale del problema, la quale non combacia affatto con le assunzioni dell’ENUNCIATO dello stesso Heisenberg, che attesta l’impossibilità di una particolare operazione in un particolare contesto, senza riuscire a mostrare come essa impossibilità scaturisca dalla non soddisfacibilità di una condizione fondamentale di tutta la fisica. Mi dispiace per Heisenberg e per tutta la Germania; c’è tutto il mio rispetto e la mia ammirazione per il suo contributo alla fisica microscopica, ma il suo ‘principio’ va completamente revisionato e smantellato. Sempre a mio avviso, esso va sostituito, a monte della costruzione logica della fisica, con la più generale CONDIZIONE DI DETERMINAZIONE SPERIMENTALE di un certo schema logico di modellizzazione basato su certe grandezze fisiche chiave. Tale condizione vale in generale per verificare l’ EFFICACIA DEL METODO SPERIMENTALE in quel particolare contesto di modellizzazione logica, e quindi per ottenere la validazione a FARE SCIENZA in quel contesto. Poiché alla fine dell’ottocento un fisico francese di nome Pierre Duhem aveva espresso una concezione nel senso indicato, anche se a livello vago, proporrei di chiamare quanto sopra LA CONDIZIONE DI DUHEM. Sono pronto a fornire il formalismo matematico, in verità neanche tanto complicato, che costruisce, attraverso la CONDIZIONE DI PRECISIONE della misura e la CONDIZIONE DI COMPATIBILITA’ DELLA PERTURBAZIONE, la suddetta condizione generale che sta alla base del metodo sperimentale. Insomma, in soldoni, il cosiddetto ‘Principio di indeterminazione di Heisenberg’ va assolutamente degradato in ‘Legge di Heisenberg’ o ‘Condizione di Heisenberg’ e poi, volendo rendere la relazione coerente con l’enunciato, occorre cambiarla in < h deve tendere a zero > come particolare attualizzazione della CONDIZIONE DI DUHEM, che naturalmente va introdotta a monte, ossia quando in fisica si parte col METODO SPERIMENTALE. I miei migliori saluti.
Sei un grande! Sono una maturanda e, come per tutti, maggio è un mese di fuoco e c'è un sacco da studiare. Eppure, sono partita da un video per chiarirmi le idee su uno specifico argomento e arrivo su un altro che non è direttamente collegato e così via. Fantastici i momenti scherzosi e gli aneddoti divertenti, complimenti!
In attesa dei video del cuso, ti spammo i video di un corso di fisica di un prof della sapienza. Dal video14 comincia la MQ. E' un livello un po' più alto della divulgazione ma la matematica è accessibile ua-cam.com/video/epu92Nd0JPQ/v-deo.html
Purtroppo non ho mai studiato fisica, né, tanto meno meccanica quantistica, ma ho visto vari video divulgativi sull'argomento e devo dire che questo mi sembra il migliore: abbastanza semplice da essere compreso ma approfondito quanto basta per non essere banale!
La coppia particella - antiparticella si genera perché non si può violare nemmeno in questo frangente tutta una serie di altri principi di conservazione (carica, numero leptonico, ecc.)
Bellissimo video! Le mie idee musicali sono venute fuori grazie anche al principio di indeterminazione di Heisenberg. Clicca MULTIVERSUM-ROCK e ascolta.
Grandissimo come sempre, seguo sempre il tuo canale, vorrei chiederti, anche se so non essere una richiesta semplice, se potessi fare un video sulla teoria delle stringhe, la versione M, quella di Witten per intenderci, grazie in anticipo per la risposta
Parlerò un po' di teoria delle stringhe nell'ultimo video del Bestiario (sempre che mi degni di scriverlo e registrarlo, mi spiace tanto, sono in clamoroso ritardo). Però non essendo un argomento che conosco particolarmente bene, lo terrò abbastanza sul semplice.
Parto mettendo le mani avanti sperando di non essere fraintes*, non voglio offendere, però sei la prima persona che sento parlare che abbia la r moscia e la s sibilante insieme, è da Guinness. Aldilà di questo, il video è molto interessante e fatto bene continua così!
Complimenti per il video. Una domanda: nel finale parli dell'entanglement nei pressi di un buco nero. Ma se il buco nero assorbe una particella che non si annichilisce più con la sua antiparticella, pur restituendo una particella per compensare non dovrebbe comunque essere in pari?
Dai miei approfondimenti di natura artistica, e per artistico intendo l'algoritmo dell opera darte, cioè una particella che attraverso la sua unicità dice anche la mappatura dell' insieme che la contiene, mi risulta abbastanza chiaro che la strategia usato dall insieme che ci contiene per sviluppare gli universi si basa proprio sulla restituzione energetica di un rallentamento compiuto. È come se su un principio di innannullabilitá io sopprimo la velocità a favore di una posizione, rallento, mi faccio venire un tumore nella consapevolezza di non poter morire, fino a fermare la mia vibrazione e quindi avviene una sorta di risvolto. Quel risvolto è come un buco nero che dimostra di restituire il tentativo di annullamento che esso rappresenta con la materia, spazio tempo , gravità E finto vuoto. Io credo che la finzione svolga un ruolo centrale, intesa come opera che possa donare all insieme l'esperienza della morte , vero limite dell insieme. Può sembrare un po campato in aria , però è più campato a terra, Grazie ❤
Sono sincera, spieghi veramente bene e fai appassionare all'argomento! Ottimo mix tra equazioni e descrizione qualitativa :) Per caso hai fatto dei video sull'equazione di Schrodinger?
Buonasera Dott. Coletti Seguo sempre con estremo interesse le sue "interazioni fotoniche" 🤣 (video) Seriamente Volevo ringraziarVi per l'impegno divulgativo. Siete il rumore di una foresta che cresce.
Perché il prodotto e non la somma? Riguardo all'evaporazione dei buchi neri può essere che sia questo il meccanismo secondo il quale un LED emette luce? Cioè assorbe energia elettromagnetica dal generatore e la riemette nel visibile.
Perdonami, ho iniziato a seguirti da poco quindi potresti anche averne già parlato ma già che hai citato "Alice nel paese dei quanti" immagino che sia una lettura che consigli per approcciarsi al tema a livello divulgativo?
Non so se la domanda sia attinente: nel computer quantistico, un qubit può assumere contemporaneamente solo i valori 0 e 1, oppure anche tutti gli stati intermedi fra i due?
Ciao Marco, io una cosa non ho mai capito, come é possibile che avendo due particelle entangled si possa violare quel principio. Mi riferisco all'esempio che si fa di solito misurando lo spin su un asse della prima particella e lo spin sull'altro asse della seconda.
Marco Coletti ma la seconda dovrebbe avere lo spin inverso della prima quindi tramite misura indiretta si può risalire anche a quello. Non vorrei aver capito male, abbi pazienza ma sono un ingegnere xD
Ciao a tutti, chi potrebbe cortesemente indicarmi diquale teoria o principio o effetto (si tratta di un fenomeno osservato o solo teorico? Ha un nome?) parla marco Coletti quando dice che nel vuoto si possono creare materia ed antimateria? Vorrei approfondire questo aspetto, come lo ricerco? Grazie
E' legato al principio di indeterminazione. Nella sua forma "energetica" viene di fatto stabilito che è possibile, per tempi brevissimi, che in un punto dello spazio ci sia abbastanza energia per la formazione di una particella e della sua antiparticella, ma tale coppia deve annichilirsi subito. Se vuoi trovi una descrizione molto comprensibile nel libro "Alice nel paese dei quanti"
Marco Coletti grazie, spero sia un libro abbordabile da chi non proviene da studi nel campo. Ho intanto fatto un po’ di ricerca per conto mio e mi sono imbattuta nel principio della conservazione. Mi piacerebbe approfondire questo tema per comprendere se esso è ancora ritenuto inviolabile o se qualche teoria azzarda che invece esso non sia assoluto. La quantità di energia/materia nell’universo è sempre la stessa, da sempre e per sempre?
Curioso osservare come la meccanica classica, non susciti nessuna speculazione filosofica, mentre la meccanica quantistica, con la sua indeterminazione e l'ambiguità della paricella/onda, in cui l'osservatore influisce nel risultato dell'esperimento, faccia nascere tante correnti filosofiche e psicologiche a "larghissimo spettro". Due esempi dei più interessanti, è il canale di Alberto Lori "Psicoquantistica" , oppure il libro di Zeland "Il Transerfinf. Lo spazio delle varianti".
Carissimo Marco, scusa la domanda che potrebbe essere davvero banale: ma se il principio di indeterminazione ci dice che non è possibile sapere ad esempio posizione e velocità dell’elettrone, perché allora sappiamo che il nucleo atomico con i suoi adroni è al centro? Non dovrebbe avere anch’esso una posizione o velocità indefinite?
Certamente, ma il grado di "indefinitezza" (parola inventata al momento) non è necessariamente gigantesco. Il nucleo è molto massiccio e questo riduce il grado di indecisione su posizione e velocità. Ricorda che è nella moltiplicazione compare il momento della particella (per semplicità puoi pensarlo come velocità per massa) e non la velocità da sola!
Se ho ben capito la creazione dal nulla di due particelle è strettamente legata proprio al principio di indeterminazione, cioè ne è una sua diretta conseguenza matematica. Quindi se il principio di indeterminazione fosse errato cadrebbero anche la teoria della radiazione di Hawking.
Che significa conoscere CONTEMPORANEAMENTE(con precisione arbitraria) velocità e posizione di una particella? Potremo mai fare due misure contemporanee, cioè a intervallo di tempo "zero esatto" l'una dall'altra? La stessa definizione di velocità impone che si misurino due posizioni della particella in un certo intervallo di tempo. Questa enunciazione semplificata ha una contraddizione interna dovuta all'ambiguità del concetto di contemporaneità. E' preferibile usare l'enunciato che riguarda energia e tempo, poiché esso non "finge" di ignorare il fattore tempo ,anzi lo focalizza: posso misurare con precisione arbitraria l'energia di un fotone, ma sarò piu ignorante sull'intevallo di tempo in cui è stato emesso o assorbito.
Per contemporanea intendo che si conosce posizione e momento della particella senza che la misura di una influenzi l'altra. Per esempio, se ho un'auto posso misurare la sua posizione in un qualsiasi momento. Giustamente per conoscerne la velocità devo osservarla per un periodo di tempo finito, ma posso innanzitutto considerare questo intervallo molto piccolo, e soprattutto posso affermare che il fatto che io abbia misurato la posizione della macchina non ha alterato e influenzato la misura della velocità. Questo per una particella non vale comunque. Per quanto breve possa essere l'intervallo di tempo per la misura della velocità, questa misura altera la misura della posizione.
Mi chiedo se la particella e l'antiparticella che si generano dal vuoto siano in una condizione di entanglement quantistico. Se così fosse, in linea di principio, sarebbe possibile osservare cosa accade alle proprietà della particella che è caduta nel buco nero misurando le proprietà di quella che è ancora fuori. È chiaro che è irrealizzabile ma sarebbe forse un modo per vedere cosa accade al di là dell'orizzonte degli eventi.
Il loro comportamento non è completamente chiaro. Però secondo Hawking la particella che cade nel buco nero sottrae momento al buco nero "scaricandolo" su quella che riesce a sfuggire
Ragazzi volete vincere anche voi un Nobel per la fisica, come quello per le onde gravitazionali? Portatemi (venerdì ore 21) al bar del Savio cinque chili di patate, una tettona, due nastri rosa, trenta metri di filo elettrico...poi vi spiego tutto.
Come fanno a dire che il principio di indeterminazione è intrinseco nella struttura della natura e non semplicemente ammettere come viene naturale pensare che sia un principio legato al sistema di analisi, quindi un problema tecnologico ??????
Perché è frutto di un teorema matematico che deriva dai presupposti della meccanica Quantistica. Ovviamente potrebbero essere sbagliate, ma finora non si sono trovate prove contrarie
Prove contrarie che se sono ricercate solo nelle nuove soluzioni di analisi ci riportano sempre al possibile legame di influenza del mezzo tecnologico usato. Quindi è possibile che io abbia ragione fintanto che le analisi fatte mi danno torto.
scusate la mia ignoranza... (nn ho mai studiato fisica... e in matematica avevo 4... 🙄😁😂😂) ma... avrei 2 domande da "profana"... 1 si chiama Fisica quantistica.. O.. meccanica quantistica?? 2 queste cose... vengono studiate oggi a scuola dai ragazzi ? o sarebbero.. materie "alternative" ?? (inteso come... esempio... medicina "alternativa") grazie... 🙄😁😁😁
La dicitura più corretta, anche se non credo nessuno salti alla gola se si usa l'altra, è meccanica quantistica. E viene studiata anche nei licei, almeno nello scientifico. Ovviamente a livello più introduttivo, ma c'è.
E se lo spazio/tempo fosse soltanto il risultato di una reazione quantistica tra materia e antimateria? Il tempo è il fuoco che brucia e strappa lo spazio, mostrando la bellezza della natura.
Scusa Marco, ma se rimane una particella tu dici che dovrebbe pagare il buco nero; ma questa è una congettura visto che una cosa del genere non si è mai vista! Grazie!
Certo, è un'ipotesi, ma alcuni dati sperimentali sui buchi neri che sono stati individuati la avvalorerebbero (ovviamente per via indiretta, quindi occorre sempre trovare ulteriori prove)
Scusa Marco, come avrai capito non sono ne' un matematico ne' un fisico, ma come mai Einstein lavorando sul problema della relatività ristretta giù se dopo lunghi ed idonei procedimenti matematici giunse alla conclusione che E= mc^2 quando sappiamo che la velocità massima raggiungibile è =c!
Non sono conti complicatissimi, ma hai due possibilità: o aspetti il video che farò sulla relatività ristretta o guardi i video di curiuss sull'argomento 😊
Che la natura non voglia essere definita è una osservazione. Le "vedi" continuamente nel fatto che gli elettroni non hanno come stato fondamentale quello precipitato nel nucleo perché questo ridurrebbe eccessivamente la indeterminazione su posizione e momento. E la anti-particella si crea dal nulla solo in coppia con la sua particella (i principi di conservazione di carica, numero leptonico, etc. sono più vincolanti di quello dell'energia), ma non puoi farle sopravvivere a lungo! Devi (la natura deve) farle annichilire rapidamente
Bello il libri Alice nel paese dei quanti di Robert io lo avevo pagato 35.000 lire , comunque è ottimo a livello divulgativo ma poi bisogna leggerne di più tecnici bye
Sarebbe possibile contattarti privatamente per sottoporti alcune intuizioni, o meglio punti di vista che solo una persona preparata mi può dire se ci hanno già pensato ? Mi puoi contattare su : askonet@virgilio.it
Complimenti per la chiarezza di questo video. Sia su Heisenberg che su altri aspetti della meccanica quantistica che della astrofisica, segnalo questo mio video. ua-cam.com/video/mBGqAOFHcsI/v-deo.html
Ciao Marco, 1000 complimenti. Di sicuro lo conosci già, ma ti voglio indicare IL video che mi ha fatto capire il principio di indeterminazione. Chiaro, semplice, geometrico. assolutamente limpido anche per un ignorante in materia come me. Di una pulizia. linearità e chiarezza che lo capirebbe anche mio figlio di 7 anni (quasi): ua-cam.com/video/ky-55xzuTeQ/v-deo.html Dopo avere seguito tutto, dal minuto 1:02:00 mi ha aperto gli occhi a me ignorante in materia.
tu sei un fisico e ci spieghi bene la fisica nei concetti che li rendi semplici e comprensibili, rispetto ad altri in youtube che pretendono di spiegare la fisica con le formule matematiche differenziali,derivate,integrali che non sono comprese da tutti perciò fai bene e cerca di essere sempre semplice e chiaro grazie
Che bello trovare qualcuno capace di farmi capire delle cose così difficili. Saresti un ottimo professore
Caro Cuso, riesci sempre ad essere interessante, a volte trascinante ma questo video è speciale. Lo è perché tratta di uno dei principi più affascinanti ma anche perchè sei riuscito a trasmettere le nozioni ma anche la poesia. Da brividi la spiegazione di come non sia tanto l'osservatore a influenzare l'osservazione ma la natura che pretende di rimanere almeno un po' misteriosa. Uno dei tuoi video più belli di sempre!
Grazie Leo. Sono davvero contento del riscontro che sta avendo questo video.
Come sempre una garanzia di chiarezza, per anni tutte le spiegazioni del principio di indeterminazione non mi avevano mai convinto fino in fondo ne chiarito la differenza dagli errori di misura.
Affascinante! Condivido i commenti degli altri....il principio di Heisenberg è la porta di accesso alla fisica quantistica...apre la mente dei ragazzi...fa capire loro quanto la realtà sia affascinate e vada oltre quello i nostri occhi vedono. Grande Marco :)
La Fisica Che Ci Piace Salve professore! Non sapevo che anche lei seguisse Marco. I vostri due canali sono tra i miei preferiti. :-D
I video vecchi di questo canale hanno qualcosa di speciale, più sono vecchi e con concetti "base" più sono belli
Ecco, ora ho un altro libro da comprare.....grazie eh!
Ti ringrazio per tutti i video che fai; mi stimolano a ripassare tutte le nozioni che a furia di approfondire altre materie sfuggono al mio ippocampo.
Egregio Coletti,
innanzitutto Le faccio i più vivi complimenti per il Suo lodevole sforzo di divulgare la scienza semplificandone la struttura logica e cercando di coglierne gli aspetti più immediati.
Sul fronte puramente culturale tuttavia mi preme di notificarle un mio avviso riguardo le assunzioni scientifiche, consacrate dalla storia della fisica, di cui la Sua presentazione, come ahimé tante altre, si fa testimone.
L’opinione riguarda quella che secondo me è una vera e propria supervalutazione della ‘leggendaria’ relazione di Heisenberg, fatta assurgere, con furore sacrale, a PRINCIPIO.
A casa mia, principio è un fatto sperimentale, beneficiario di un’espressione matematica, che non si può spiegare con le teorie consolidate in precedenza (es. principio di Coulomb, principio di Newton, etc.). Da tale principio partirà la conseguente costruzione di teorie e modelli analitici, ovvero di LEGGI che richiederanno a loro volta conferma sperimentale.
La relazione di Heisenberg, sancita dalla storia come un pilastro della fisica, rappresenta semplicemente, nel prima della soluzione quantistica, una peculiare configurazione della CONDIZIONE DI COMPATIBILITA’ DELLA PERTURBAZIONE in riferimento a quella particolare classe di esperimenti eseguibili nel contesto dello schema logico caratterizzato da una descrizione corpuscolare sia della materia che della radiazione in ambito microscopico.
La condizione di compatibilità della perturbazione è un vincolo sperimentale che si lega logicamente alla CONDIZIONE DI PRECISIONE che, come si sa, impone la riducibilità a zero delle incertezze e quindi del loro prodotto.
Quindi la relazione di Heisenberg non solo non è un principio bensì una condizione, ma non configura neanche, particolarmente al contesto detto, quella che va presa come una CONDIZIONE PIU’ GENERALE DI EFFICACIA DEL METODO SPERIMENTALE, la quale abbraccia anche la suddetta condizione di precisione. Abbracciando la condizione di precisione, la condizione generale arriva a connotarsi come la riducibilità a zero della costante di Planck. Siccome quest’ultima condizione è non soddisfacibile, allora è lo schema logico di modellizzazione sopradetto ad essere INDETERMINATO SPERIMENTALMENTE. Come se non bastasse c’è da far notare, scusa se è poco, che la relazione di Heisenberg è spiegabile, deducibile in ambito atomico dallo stesso schema logico di modellizzazione anzidetto, ossia dalle relative teorie, consolidate in precedenza addosso al principio di quantizzazione di Planck, che lo caratterizzano. La stessa deducibilità è rinvenibile d’altra parte, come Lei giustamente rende noto, nel dopo della soluzione quantistica, come frutto di un teorema che deriva dai presupposti matematici di tale soluzione. A fronte di tutto ciò, mi pare ce ne sia veramente abbastanza per precludergli la prerogativa di principio.
Dunque, il termine ‘principio’ è completamente fuori luogo, il termine ‘indeterminazione’ non è attestabile sulla singola grandezza fisica s o v, e la relazione strombazzata come pietra miliare è solo una testimonianza parziale del problema, la quale non combacia affatto con le assunzioni dell’ENUNCIATO dello stesso Heisenberg, che attesta l’impossibilità di una particolare operazione in un particolare contesto, senza riuscire a mostrare come essa impossibilità scaturisca dalla non soddisfacibilità di una condizione fondamentale di tutta la fisica.
Mi dispiace per Heisenberg e per tutta la Germania; c’è tutto il mio rispetto e la mia ammirazione per il suo contributo alla fisica microscopica, ma il suo ‘principio’ va completamente revisionato e smantellato.
Sempre a mio avviso, esso va sostituito, a monte della costruzione logica della fisica, con la più generale CONDIZIONE DI DETERMINAZIONE SPERIMENTALE di un certo schema logico di modellizzazione basato su certe grandezze fisiche chiave. Tale condizione vale in generale per verificare l’ EFFICACIA DEL METODO SPERIMENTALE in quel particolare contesto di modellizzazione logica, e quindi per ottenere la validazione a FARE SCIENZA in quel contesto.
Poiché alla fine dell’ottocento un fisico francese di nome Pierre Duhem aveva espresso una concezione nel senso indicato, anche se a livello vago, proporrei di chiamare quanto sopra LA CONDIZIONE DI DUHEM.
Sono pronto a fornire il formalismo matematico, in verità neanche tanto complicato, che costruisce, attraverso la CONDIZIONE DI PRECISIONE della misura e la CONDIZIONE DI COMPATIBILITA’ DELLA PERTURBAZIONE, la suddetta condizione generale che sta alla base del metodo sperimentale.
Insomma, in soldoni, il cosiddetto ‘Principio di indeterminazione di Heisenberg’ va assolutamente degradato in ‘Legge di Heisenberg’ o ‘Condizione di Heisenberg’ e poi, volendo rendere la relazione coerente con l’enunciato, occorre cambiarla in < h deve tendere a zero > come particolare attualizzazione della CONDIZIONE DI DUHEM, che naturalmente va introdotta a monte, ossia quando in fisica si parte col METODO SPERIMENTALE.
I miei migliori saluti.
La battuta su Heisenber e la polizia era quasi doverosa! Grande Marco, auguri per la nuova stagione!
Peraltro me l'hanno ricordata un paio di giorni fa... rischiavo di non metterla
Addirittura ahahahah :D
Mi ha fatto così schifo da piacermi quella battuta
Sei un grande! Sono una maturanda e, come per tutti, maggio è un mese di fuoco e c'è un sacco da studiare. Eppure, sono partita da un video per chiarirmi le idee su uno specifico argomento e arrivo su un altro che non è direttamente collegato e così via. Fantastici i momenti scherzosi e gli aneddoti divertenti, complimenti!
Ti ringrazio e in bocca al lupo!!!
Sei il mio nuovo idolo. Per ogni dubbio che ho esiste un tuo video.
Sarebbe bello una lezione sulla meccanica quantistica in generale
+Francesco Colucci una cosa bella impegnativa, ma ci vuole, sì
In attesa dei video del cuso, ti spammo i video di un corso di fisica di un prof della sapienza. Dal video14 comincia la MQ. E' un livello un po' più alto della divulgazione ma la matematica è accessibile ua-cam.com/video/epu92Nd0JPQ/v-deo.html
Uno dei video più belli di sempre! Affascinante, veramente.
Purtroppo non ho mai studiato fisica, né, tanto meno meccanica quantistica, ma ho visto vari video divulgativi sull'argomento e devo dire che questo mi sembra il migliore: abbastanza semplice da essere compreso ma approfondito quanto basta per non essere banale!
ci sono spiegazioni molto ppiù concrete e semplici. Bravo lo stesso...
belissimo video! questi sono i temi che preferisco, i principi più fondamentali della natura.
Si...è davvero bello lo sfondo....e tu sei sempre eccezionale....complimenti!!!
Chiarissimo! E adesso attendiamo il video sul Nobel a Thorne, Weiss e Barish ;)
intende brian weiss lo psichiatra americano?? 🙄🤔🤔🤔
tu e curiuss siete i migliori divulgatori scientifici!!
Grazie!!!
Grazie mille Marco, chiaro come al solito! Non ho capito una cosa, ma in questo "vuoto" da dove salta fuori l'antiparticella?
La coppia particella - antiparticella si genera perché non si può violare nemmeno in questo frangente tutta una serie di altri principi di conservazione (carica, numero leptonico, ecc.)
Grazie mille! Ma quindi, in definitiva, il vuoto assoluto non può esistere in nessuna circostanza?
Ottima scelta per lo sfondo e per la nuova sigla
Adoro i tuoi video.. Complimenti! Spieghi veramente bene!
meravigliosa spiegazione! complimenti!
No, Comunque lo sfondo è eccezionale ;)
Alla fine l'ho montato sull'altra parete...
Bellissimo video!
Le mie idee musicali
sono venute fuori
grazie anche al principio di indeterminazione di Heisenberg.
Clicca MULTIVERSUM-ROCK e ascolta.
Grandissimo come sempre, seguo sempre il tuo canale, vorrei chiederti, anche se so non essere una richiesta semplice, se potessi fare un video sulla teoria delle stringhe, la versione M, quella di Witten per intenderci, grazie in anticipo per la risposta
Parlerò un po' di teoria delle stringhe nell'ultimo video del Bestiario (sempre che mi degni di scriverlo e registrarlo, mi spiace tanto, sono in clamoroso ritardo). Però non essendo un argomento che conosco particolarmente bene, lo terrò abbastanza sul semplice.
grazie, come al solito ci hai regalato un video molto interessante.
incomprensibile perfino per gli addetti ai lavori
Ti ringrazio per il tuo commento non circostanziato, che non contribuisce in alcun modo alla discussione, ma aumenta l'engagement del mio video.
Grazie ancora, video molto interessante. Che mondo il nostro....
Fai il video sulle cose di Plank
Parto mettendo le mani avanti sperando di non essere fraintes*, non voglio offendere, però sei la prima persona che sento parlare che abbia la r moscia e la s sibilante insieme, è da Guinness.
Aldilà di questo, il video è molto interessante e fatto bene continua così!
Uh! 😂 Grazie!
E in tutto questo... NO SKYLER, I AM THE ONE WHO KNOCKS!
Scusate ma non potevo rinunciare :3
Ahahhahha
a W.W.
La mia stella
Il mio perfetto silenzio
Chi potrebbe essere....
Woodrow Wilson,
Willy Wonka,
Walter White?
Complimenti per il video. Una domanda: nel finale parli dell'entanglement nei pressi di un buco nero. Ma se il buco nero assorbe una particella che non si annichilisce più con la sua antiparticella, pur restituendo una particella per compensare non dovrebbe comunque essere in pari?
Sarebbe bello anche un video riguardo a plank
Dai miei approfondimenti di natura artistica, e per artistico intendo l'algoritmo dell opera darte, cioè una particella che attraverso la sua unicità dice anche la mappatura dell' insieme che la contiene, mi risulta abbastanza chiaro che la strategia usato dall insieme che ci contiene per sviluppare gli universi si basa proprio sulla restituzione energetica di un rallentamento compiuto. È come se su un principio di innannullabilitá io sopprimo la velocità a favore di una posizione, rallento, mi faccio venire un tumore nella consapevolezza di non poter morire, fino a fermare la mia vibrazione e quindi avviene una sorta di risvolto. Quel risvolto è come un buco nero che dimostra di restituire il tentativo di annullamento che esso rappresenta con la materia, spazio tempo , gravità
E finto vuoto.
Io credo che la finzione svolga un ruolo centrale, intesa come opera che possa donare all insieme l'esperienza della morte , vero limite dell insieme.
Può sembrare un po campato in aria , però è più campato a terra,
Grazie ❤
Magnifico video.
questi video sono favoloooosi !!!!! mi interessano anche approfondimenti
Grazie! Se hai argomenti da chiedere, fai pure!
Sono sincera, spieghi veramente bene e fai appassionare all'argomento! Ottimo mix tra equazioni e descrizione qualitativa :) Per caso hai fatto dei video sull'equazione di Schrodinger?
Super chiaro. Grazie!
Lunghezza di Planck! Tempo di Planck!
Parlane!
Sto sviluppando una colettidipendenza.
Ci spieghi come sulla base della lunghezza di planck, il mondo reale possa esser pensato discreto piuttosto che continuo? 😊
È un po’ come i pixel di un televisore. La nostra realtà é discreta.
Ovviamente con una risoluzione per noi inavvicinabile.
Buonasera Dott. Coletti
Seguo sempre con estremo interesse le sue "interazioni fotoniche" 🤣 (video)
Seriamente
Volevo ringraziarVi per l'impegno divulgativo.
Siete il rumore di una foresta che cresce.
Sei bravissimo, ma il principio di Hisenberg vale solo per gli operatori non compatibili?
Farai un video riguardo l iter?
Ne ho già parlato nel video sulla fusione nucleare. Non ci sono però aggiornamenti significativi, temo
Perché il prodotto e non la somma?
Riguardo all'evaporazione dei buchi neri può essere che sia questo il meccanismo secondo il quale un LED emette luce? Cioè assorbe energia elettromagnetica dal generatore e la riemette nel visibile.
Sei eccezionale!
Bellissimo video!
Bel video interessantissimo
Bravissimo!
Perdonami, ho iniziato a seguirti da poco quindi potresti anche averne già parlato ma già che hai citato "Alice nel paese dei quanti" immagino che sia una lettura che consigli per approcciarsi al tema a livello divulgativo?
Certamente!
Grazie mille, alla fine ho deciso di ordinarlo :)
sarebbe interessante se ci spieghi gli operatori posizione e impulso e come risolvere l'equazione di schrodinger sia indipendente del tempo e non.
E la madonna che professionalità
Non so se la domanda sia attinente: nel computer quantistico, un qubit può assumere contemporaneamente solo i valori 0 e 1, oppure anche tutti gli stati intermedi fra i due?
Meno male che non parli della storia dell'osservatore (alla Piero Angela).... Spieghi bene, sei molto bravo.
Di quale Heisenberg stiamo parlando?
Ciao Marco, io una cosa non ho mai capito, come é possibile che avendo due particelle entangled si possa violare quel principio. Mi riferisco all'esempio che si fa di solito misurando lo spin su un asse della prima particella e lo spin sull'altro asse della seconda.
Non viene violato il PDI in quel caso. Lo Spin della prima particella non è incompatibile con lo Spin della seconda.
Marco Coletti ma la seconda dovrebbe avere lo spin inverso della prima quindi tramite misura indiretta si può risalire anche a quello. Non vorrei aver capito male, abbi pazienza ma sono un ingegnere xD
Ciao a tutti, chi potrebbe cortesemente indicarmi diquale teoria o principio o effetto (si tratta di un fenomeno osservato o solo teorico? Ha un nome?) parla marco Coletti quando dice che nel vuoto si possono creare materia ed antimateria? Vorrei approfondire questo aspetto, come lo ricerco? Grazie
E' legato al principio di indeterminazione. Nella sua forma "energetica" viene di fatto stabilito che è possibile, per tempi brevissimi, che in un punto dello spazio ci sia abbastanza energia per la formazione di una particella e della sua antiparticella, ma tale coppia deve annichilirsi subito. Se vuoi trovi una descrizione molto comprensibile nel libro "Alice nel paese dei quanti"
Marco Coletti grazie, spero sia un libro abbordabile da chi non proviene da studi nel campo. Ho intanto fatto un po’ di ricerca per conto mio e mi sono imbattuta nel principio della conservazione. Mi piacerebbe approfondire questo tema per comprendere se esso è ancora ritenuto inviolabile o se qualche teoria azzarda che invece esso non sia assoluto. La quantità di energia/materia nell’universo è sempre la stessa, da sempre e per sempre?
Curioso osservare come la meccanica classica, non susciti nessuna speculazione filosofica, mentre la meccanica quantistica, con la sua indeterminazione e l'ambiguità della paricella/onda, in cui l'osservatore influisce nel risultato dell'esperimento, faccia nascere tante correnti filosofiche e psicologiche a "larghissimo spettro".
Due esempi dei più interessanti, è il canale di Alberto Lori "Psicoquantistica" , oppure il libro di Zeland "Il Transerfinf. Lo spazio delle varianti".
si si lo vogliamo il video su plano
Carissimo Marco, scusa la domanda che potrebbe essere davvero banale: ma se il principio di indeterminazione ci dice che non è possibile sapere ad esempio posizione e velocità dell’elettrone, perché allora sappiamo che il nucleo atomico con i suoi adroni è al centro? Non dovrebbe avere anch’esso una posizione o velocità indefinite?
Certamente, ma il grado di "indefinitezza" (parola inventata al momento) non è necessariamente gigantesco. Il nucleo è molto massiccio e questo riduce il grado di indecisione su posizione e velocità. Ricorda che è nella moltiplicazione compare il momento della particella (per semplicità puoi pensarlo come velocità per massa) e non la velocità da sola!
Grazie mille Marco non ci ero arrivato...!
MARCO VERY STRONG- PUOI FARE DEVI VIDEO 'CORRELAZIONE MATEMATICA FISICA'.
Ammetto che la barzelletta mi ha fatto sorridere
Se ho ben capito la creazione dal nulla di due particelle è strettamente legata proprio al principio di indeterminazione, cioè ne è una sua diretta conseguenza matematica.
Quindi se il principio di indeterminazione fosse errato cadrebbero anche la teoria della radiazione di Hawking.
Complimenti per i tuoi video. Però il tempo non è un osservabile ... !
Che significa conoscere CONTEMPORANEAMENTE(con precisione arbitraria) velocità e posizione di una particella? Potremo mai fare due misure contemporanee, cioè a intervallo di tempo "zero esatto" l'una dall'altra? La stessa definizione di velocità impone che si misurino due posizioni della particella in un certo intervallo di tempo. Questa enunciazione semplificata ha una contraddizione interna dovuta all'ambiguità del concetto di contemporaneità. E' preferibile usare l'enunciato che riguarda energia e tempo, poiché esso non "finge" di ignorare il fattore tempo ,anzi lo focalizza: posso misurare con precisione arbitraria l'energia di un fotone, ma sarò piu ignorante sull'intevallo di tempo in cui è stato emesso o assorbito.
Per contemporanea intendo che si conosce posizione e momento della particella senza che la misura di una influenzi l'altra. Per esempio, se ho un'auto posso misurare la sua posizione in un qualsiasi momento. Giustamente per conoscerne la velocità devo osservarla per un periodo di tempo finito, ma posso innanzitutto considerare questo intervallo molto piccolo, e soprattutto posso affermare che il fatto che io abbia misurato la posizione della macchina non ha alterato e influenzato la misura della velocità. Questo per una particella non vale comunque. Per quanto breve possa essere l'intervallo di tempo per la misura della velocità, questa misura altera la misura della posizione.
@@LaFisicaCheNonTiAspetti Così va bene. Grazie.
Chissà perché quando racconto la storiella di Heisenberg, non ride nessuno...
Certi misteri della fisica...?!
Come sarebbe bello il mondo se i video iniziassero subito o almeno quasi, senza i 15 secondi di introduzione.
Coraggio, Sir, ai suoi tempi i video neanche iniziavano! :-)
Mi chiedo se la particella e l'antiparticella che si generano dal vuoto siano in una condizione di entanglement quantistico. Se così fosse, in linea di principio, sarebbe possibile osservare cosa accade alle proprietà della particella che è caduta nel buco nero misurando le proprietà di quella che è ancora fuori. È chiaro che è irrealizzabile ma sarebbe forse un modo per vedere cosa accade al di là dell'orizzonte degli eventi.
Il loro comportamento non è completamente chiaro. Però secondo Hawking la particella che cade nel buco nero sottrae momento al buco nero "scaricandolo" su quella che riesce a sfuggire
Ragazzi volete vincere anche voi un Nobel per la fisica, come quello per le onde gravitazionali? Portatemi (venerdì ore 21) al bar del Savio cinque chili di patate, una tettona, due nastri rosa, trenta metri di filo elettrico...poi vi spiego tutto.
Ma questo bar del Savio dove sta?
Bello e interessante
E vai con Planck (non Plank che è un esercizio per gli addominali)
Vorrei sapere perché quello di Heisenberg si chiama principio, mentre quella di Einstein si chiama teoria?
Ciao Marco ce la possibilità di chiacchierare un po’ assieme?
+New People A.B puoi mandarmi un messaggio sulla pagina Facebook 😉
Mamma mia, fantastico!... ho il cervello che mi fuma però fantastico!😲😅
"Apply water to the burned area" :-)
"Accurata", meglio di precisa. Sapessilo. (cerco di darmi do un po' di tono perché non c'ho capito nulla)
Come fanno a dire che il principio di indeterminazione è intrinseco nella struttura della natura e non semplicemente ammettere come viene naturale pensare che sia un principio legato al sistema di analisi, quindi un problema tecnologico ??????
Perché è frutto di un teorema matematico che deriva dai presupposti della meccanica Quantistica. Ovviamente potrebbero essere sbagliate, ma finora non si sono trovate prove contrarie
Prove contrarie che se sono ricercate solo nelle nuove soluzioni di analisi ci riportano sempre al possibile legame di influenza del mezzo tecnologico usato.
Quindi è possibile che io abbia ragione fintanto che le analisi fatte mi danno torto.
bello lo sfondo! non sono d'accordo sulla questione "natura" ma uè my opinion, bel video e bella la cit W.W
;-)
cioè... quello che entra in un buco nero esce dall' universo?
scusate la mia ignoranza... (nn ho mai studiato fisica... e in matematica avevo 4... 🙄😁😂😂) ma... avrei 2 domande da "profana"...
1 si chiama Fisica quantistica.. O.. meccanica quantistica??
2 queste cose... vengono studiate oggi a scuola dai ragazzi ? o sarebbero.. materie "alternative" ?? (inteso come... esempio... medicina "alternativa")
grazie... 🙄😁😁😁
La dicitura più corretta, anche se non credo nessuno salti alla gola se si usa l'altra, è meccanica quantistica. E viene studiata anche nei licei, almeno nello scientifico. Ovviamente a livello più introduttivo, ma c'è.
h tagliato ? in cosa è diverso da h
Nulla di particolare. Forse per risparmiare gesso sulla lavagna il rapporto h/2pi viene "riassunto" in h tagliato. Tutto qui
E se lo spazio/tempo fosse soltanto il risultato di una reazione quantistica tra materia e antimateria? Il tempo è il fuoco che brucia e strappa lo spazio, mostrando la bellezza della natura.
"In uno schema frattale"
Scusa Marco, ma se rimane una particella tu dici che dovrebbe pagare il buco nero; ma questa è una congettura visto che una cosa del genere non si è mai vista! Grazie!
Certo, è un'ipotesi, ma alcuni dati sperimentali sui buchi neri che sono stati individuati la avvalorerebbero (ovviamente per via indiretta, quindi occorre sempre trovare ulteriori prove)
@@LaFisicaCheNonTiAspetti molte Grazie, Scusa!
Di cosa? È un piacere
Scusa Marco, come avrai capito non sono ne' un matematico ne' un fisico, ma come mai Einstein lavorando sul problema della relatività ristretta giù se dopo lunghi ed idonei procedimenti matematici giunse alla conclusione che E= mc^2 quando sappiamo che la velocità massima raggiungibile è =c!
Grazie!
Non sono conti complicatissimi, ma hai due possibilità: o aspetti il video che farò sulla relatività ristretta o guardi i video di curiuss sull'argomento 😊
Quando farai il video sulla relatività ristretta?
Ancora non lo so. Ne ho un paio in preparazione. Potrebbe essere quello dopo in effetti
Cosa significa che la natura stessa non vuole essere definita? Non è possibile. E poi come si può formare un'antiparticella letteralmente dal nulla?
Che la natura non voglia essere definita è una osservazione. Le "vedi" continuamente nel fatto che gli elettroni non hanno come stato fondamentale quello precipitato nel nucleo perché questo ridurrebbe eccessivamente la indeterminazione su posizione e momento. E la anti-particella si crea dal nulla solo in coppia con la sua particella (i principi di conservazione di carica, numero leptonico, etc. sono più vincolanti di quello dell'energia), ma non puoi farle sopravvivere a lungo! Devi (la natura deve) farle annichilire rapidamente
Niente è più interessante della fisica !....
Parametrazione metafisica del primordiale logos in Demetra /
Bello il libri Alice nel paese dei quanti di Robert io lo avevo pagato 35.000 lire , comunque è ottimo a livello divulgativo ma poi bisogna leggerne di più tecnici bye
Sarebbe possibile contattarti privatamente per sottoporti alcune intuizioni, o meglio punti di vista che solo una persona preparata mi può dire se ci hanno già pensato ?
Mi puoi contattare su : askonet@virgilio.it
si mi interessa
Bellissima la barzellettaaaaaa😂😂😂👍👍👍
E i buchi bianchi,,,,nessuno ne parla?
You are goddamn right
non c'è vita nel vuoto...solo morte!
mi sta andando il cervello in corto circuito, sono solo un perito industriale
Complimenti per la chiarezza di questo video. Sia su Heisenberg che su altri aspetti della meccanica quantistica che della astrofisica, segnalo questo mio video. ua-cam.com/video/mBGqAOFHcsI/v-deo.html
Ma la barzelletta su Heisenberg ...😂😂😂
paura
BUH!
Ciao Marco, 1000 complimenti. Di sicuro lo conosci già, ma ti voglio indicare IL video che mi ha fatto capire il principio di indeterminazione. Chiaro, semplice, geometrico. assolutamente limpido anche per un ignorante in materia come me. Di una pulizia. linearità e chiarezza che lo capirebbe anche mio figlio di 7 anni (quasi): ua-cam.com/video/ky-55xzuTeQ/v-deo.html
Dopo avere seguito tutto, dal minuto 1:02:00 mi ha aperto gli occhi a me ignorante in materia.
Sapevatelo
Io amo i gatti...vivi o morti oppure morti o vivi oppure sia morti che vivi.