Quando si accorsero che il piombo era un metallo più prezioso dell'oro. Di lì nacque l'impero americano. Poi il piombo fu sostituito dal l'uranio e l'oro dal petrolio.
Io Fabbri lo immagino alla Fantozzi con la frittatona di cipolla, la birra gelata e rutto libero di fronte la partita della Roma contro la Lazio che parla in romanesco tratteggiando o criticando la "strategia" e la "tattica" in romano strettissimo da "borgataro" del mister. "Annamo" e "Daje" e via così
Dario Fabbri è sempre molto bravo: sincero, pragmatico, analitico e sintetico. Preparato, appassionato e fuori dagli schemi tradizionali. Un grande oratore. Mi ricorda Marco Travaglio, un altro fuoriclasse sebbene in un altro settore. Uno come lui è da tenere in considerazione nei piani alti per le decisioni importanti del Paese. Anche gli altri di Limes sono bravi ma lui un po' di più. Caracciolo è un grande giornalista; purtroppo La Repubblica non è stato un grande giornale ma solo un giornale dimezzato, come il Corriere. Buono Il fatto quotidiano, tutti gli altri carta per lavare i vetri delle finestre. Comunque ho un obiezione: se il potere nel mondo non è un fatto monolitico ma è distribuito in più centri di potere ma quando succede qualcosa di importante (una guerra, un disastro, un omicidio politico, un colpo di stato o quant'altro) nessuno obietta o reagisce a quanto operato da un solo centro, allora vuol dire che il potere mondiale monolitico lo è di fatto. E a me così sembra.
@@francescoturco4508 se il potere nel mondo non è un fatto monolitico ma è distribuito in più centri di potere ma quando succede qualcosa di importante (una guerra, un disastro, un omicidio politico, un colpo di stato o quant'altro) nessuno obietta o reagisce a quanto operato da un solo centro, allora vuol dire che il potere mondiale monolitico lo è di fatto. questo
@@toffonardi7037 se il più delle volte sono tutti d'accordo vuol dire che esiste un vertice mondiale del potere che include i diversi centri. Non so spiegarlo meglio di questo, mi dispiace.
Guerra di secessione! Secessione non succesione.! Fabbri la sua autorevolezza come storico è pari a quella di Piero Angela come scienziato. Incredibile cosa non gira sui media italiani
@@immondocontegianuarius6639 anche quando il grosso dito peloso ti entra n.. no dai caxxo c'è un limite a tutto troppa gente ignorante crede di aver capito tutto
Come sempre interessantissimo, solo alcune domande, ma il Piano Marshall è antieconomico perchè è motivato solo da ragioni politiche o perchè tale "dono", magari interessato dal punto di vista politico, ma senza contropartite economiche calcolabili, non è contemplato fra gli "atti economici"? Questo non l'ho capito. Un'altra domanda: perchè spendere in deficit è antieconomico? In fondo l'intera finanza si fonda sulla leva, quindi sull'indebitamento, magari rivenduto, cartolarizzato ecc. Insomma, vorrei capire cos'è l'economico per Fabbri.
Fabbri dedica diverse conferenze alla nazione americana affrontando la dicotomia presente nell'essere "impero americano".Vi troverai probabilmente alcune risposte.
Peraltro il sostegno a tali economie, che indubbiamente rappresenta un peso economico,si rivela un forte elemento di ""pressione"" su dette nazioni ogni qualvolta sia necessario...
@@INDIGOBLUE555 Vero è che alle fine è una misura necesaria per aiutare un mercato economico che andrà ad acquistare e assorbire le merci che produciamo ecc., in questo senso è solo apparentemente antieconomico.
@@Samuschi85 Per gli USA agire da "compratori di ultima istanza" sarà anche un peso economico,ma Fabbri ci invita a dar maggior peso alla figura "imperiale" degli stati.Banalizzando...l'economia conta e anche parecchio,ma ancor oggi dinanzi alla forza ragion non vale. A molti può apparire antistorico(io ero tra questi) ma lo scenario "economicistico" per quanto ampio è sì determinante ...ma alla resa dei conti, si adegua allo scenario geopolitico.
guarda che fabbri è cresciuto in america, solo in italia si chiama guerra di secessione, lo sbaglio è più che comprensibile. bisognerebbe chiamarla guerra civile come fanno in usa
Perche' non avete ricordato il fatto che il presidente Teddy Roosvelt aveva fatta la pace tra la Russia ed il Giappone, ed aveva costruito la prima grande flotta e l'aveva mandata a girare in tutto il mondo.
@@carolinacarolina5613la tua risposta è perfetta! Però non capisco🤔...., gli italiani vogliono di nuovo fare la guerra contro la Russia..(!)? Hai ragione, con tutte le basi americane sul proprio territorio.... ma mi chiedo, una parte degli italiani, non tutti, hanno dimenticato che fine hanno fatto nella 2 guerra mondiale?? Vogliono ripetere l'esperienza precedente? Non hanno imparato nulla... peccato.
@@toffonardi7037 vai a vivere in ucraina invece di fare il vigliacco e tifare zelensky da casa. sai quanti italiani sono andati a vivere in russia? Sei intelligente come Biden
Quanta boria in certi commenti,un minimo di umiltà non guasterebbe.Certe affermazioni dovrebbero essere sostenute da precisi riferimenti a narrative divergenti rispetto a quella di Fabbri,riferimenti mai presenti. Esprimere dubbi o porre quesiti sensati,magari anche elementari,sarebbe più onesto e costruttivo.
Allora tanto per ricapitolare e ristringere i tempi un pochino, secolo quale secolo, l'impero americano effettivamente duro' 30 anni, 1950/1980, cio' vuol dire che in paragone ad altri grandi imperi, effettivamente duro' 10 minuti. GRANDISSIMO IMPERO.
Premesso che siamo ancora nel secolo americano... Qua non si parla di quale sia stato l'impero più figo. Ma di quella che è la storia dell'attuale superpotenza, che ancora ci influenza in ogni nostra scelta.
@@demetriomattiarusso3049 Infatti, per questo me lo stai dicendo attraverso un social americano. Anche a me la gravità non fa né caldo né freddo, ma, seppur a mia insaputa, mi influenza.
Da quello che dice Fabbri, molto limitatamente all'Europa gli unici che potrebbero far partire il "piano Marshall" europeo potrebbero essere i tedeschi... ma... sapranno riconoscere la loro necessaria "strategia" di nazione egemone? Da soli o cooptandosi al 50% (nominalmente) con la Francia e quel che rimane... cioè noi (Italia) e Spagna... (forse Polonia?). Tante volte su Limes si dice che la Germania ha un pensiero "astrategico", non c'è nessun segnale che le cose cambino? Quante altre crisi/"catastrofi" devono avvenire per risvegliare negli europei un pensiero strategico?
no non c'è nessuna possibilità. da un lato non possiamo dall'ì altro non vogliamo (soprattutto italia e Germania), la catastrofe che deve accadere per far "svegliare l'Europa" sarebbe il crollo dell'impero americano (che molti non si sa perchè auspicano), ma 1 non è qualcosa che accade dall'oggi al domani ma sarà un processo lunghissimo 2 sarebbe una v era catastrofe per noi, quindi meglio la situazione com'è
paradossalmente la guerra ain ucraina potrebbe cambiare questa cosa ma è difficile che la popolazione l'accetti appieno, sono come noi non sono disposti a fare alcun sacrificio in nome della strategia
Emilio Ughetto tutto quello che sai dire sulle argomentazioni é quell'errore grammaticale...pensa a quante caxxate ti hanno raccontato ...te le sei bevute solo xchè la grammatica era buona? Studiati un po' di storia e spare meno caxxate
@@toffonardi7037 certo che no ma anche l aspetto antropologico e importante . In conflitto d interessi ti consiglierei di leggere...RESPIRI PROFONDI DALL ADRIATICO.
@@toffonardi7037 Diciamo che l antropologia dell' avidità ha generato la ricchezza che ha consentito di vincere le guerre che hanno consentito il dominio sul mondo.Scusa la semplificazione.
@@mauriziomicelli7325 certo ma questo fabbri l' ha sempre detto l' economia serve, è anche dimostrazione di capacità di una collettività e porta poi a conquiste e a potenza. (anche qua semplificato). quello che si contesta del parere comune italiano è che OGNI SINGOLA decisione ed azione abbia finalità e motivazioni economiche. (quello è quello che facciamo noi spesso dandoci zappate sui piedi tipo svendere navi da guerra all'egitto per recuperare quattro soldi, facendo conti da bottegaio)
Sarebbe stato molto interessante se avesse spiegato con quale criterio gli USA scelsero quali immigrati tedeschi mandare al fronte e quali altri in campo di concentramento. Ad ogni modo le analisi di Fabbri sono sempre interessanti ma non del tutto convincenti. La visione non economicistica della storia non regge, e' vero che gli interessi strategici possono non coincidere con quelli economici, ma solo nell'immediato, perche' se tutte le risorse sono spese per dominare la propria sfera d'influenza senza un ritorno economico, si fa la fine dell'URSS. Il piano Marshall infatti diversamente da quello che dice Fabbri non fu una elargizione, bensi' un prestito a precise condizioni politiche oltre che economiche. Un altro appunto che faccio a Limes e' di non minimamente considerare cose che hanno un peso notevole sia geopolitico che economico: il traffico di droga che e' linfa vitale per la finanza e i servizi segreti.
Fabbri non dice che l'economia è inutile per gli imperi, ma che è solo uno strumento in vista di un fine. Nei paesi economicistici come quelli europei invece l'economia è il fine. Come ti ho già risposto in un altro commento, credo tu non abbia capito il suo discorso sul piano Marshall
@@jacopof1045 Fabbri dice che gli interessi strategici sono predominanti su quelli economici. Io dico che possono momentaneamente non coincidere essendo di solito piu' urgenti quelli strategici, ma alla lunga se non c'e' anche un tornaconto economico si accumula un deficit che alla fine diventa insostenibile anche per chi ha l'esercito piu forte del mondo. Fabbri dice che gli USA agiscono solo per interesse strategico, e porta ad esempio il piano Marshall come se gli USA non ne avessero tratto un beneficio economico, e questo e' vistosamente falso
@@benitorossi9380 Ma infatti il deficit americano non è esattamente piccolino. Battute a parte: l'economia non è in opposizione alla strategia. L'economia va messa nel paniere della strategia, in cui ci sono molti altri fattori che determinano la strada da percorrere. Sì tratta di un sistema complesso.
Fatevi aiutare da un doppiatore x correggere l'errore altrimenti questa cosa della "successione" continuerà a rubare spazio nei commenti Sarà triste x quei poveretti che non sanno che altro dire ma é un rischio che siamo pronti a correre credo😂
Quando si faranno vedere i soldati americani senza burqua medici, per tutte le strade???? Ho bisogno di loro. Arrivate presto per favore. Ho paura dei miei ex connazionali. Fate presto !!!!
scusa. sei analista. non può dire superpotenza americana. deve dire superpotenza stadounidense. americani. sono tutti cittadini delle nazione del continente americano. basta de dire così. pp😊
"Guerra di successione"? Una volta lo posso capire come lapsus, ma reiterato tre volte, anche no! Guerra di SECESSIONE, dal verbo "secedere", staccarsi.
@@jacopof1045criticabile sotto molti punti di vista, anche nella ricostruzione storica americana, c'è da chiedersi, in un paese occupato come l'Italia, a quali interessi (geopolitici) Limes faccia realmente riferimento..
@@davesatun4566 io non capisco dove lo vedi il suo americanismo, anzi, lui dice chiaramente che noi siamo una colonia. Descrive la realtà. Fosse americanista direbbe che no noi siamo alleati dell'America e ne siamo felici (come fa la maggior parte degli analisti e servi). Fabbri ripete sempre che noi non stiamo con gli americani per scelta ma perché siamo un paese occupato e non mi sembra abbia mai detto che sia una cosa positiva
@@jacopof1045 Fabbri da' un colpo al cerchio e uno alla botte. Cerca di non sbilanciarsi troppo, ma alla fine quando ti dice che gli USA non sono in declino e che il piano Marshall e' stato un elargizione (o per lo meno te lo fa intendere) tradisce un celato filoamericanismo.
@@benitorossi9380 nono, lui non dice che il piano Marshall è stata un'elargizione, ma uno strumento di dominio. Il suo discorso si basa proprio sul fatto che il piano Marshall non sia stato un regalo, ma uno strumento per tenere gli stati europei legati agli Usa. Per quanto riguarda il declino, io non sono d'accordo con lui, ma di nuovo: non capisco dove sarebbe l'americanismo qui
se vuoi c'è un intervento di pochi giorni fa, è la stessa cosa anzi la situazione della russia è nettamente peggiorata e la cina non è mai riuscita e non sta riuscendo a risolvere nessuno dei suoi problemi storici quindi sì sono entrambi paesi in declino
Ma davvero uno pensa che imbarca in casa una lobby così enorme come illustra così lungamente e poi si meraviglia se ti fa le scarpe?! Allora perché ci avete fatto il Governo invece di non dare la fiducia e lasciare che si andasse al confronto democratico? Chi vuole rimanere al Governo senza rispettare il voto popolare finisce sempre così... Quello che democraticamente non è stato concesso, per giustizia tornerà. Vi scannere tra di Voi e poi andremo alle elezioni con il nuovo Partito "Repubblicano": Pedalare ora con Colao e amici! Voglio proprio vederVi...
Un’altro con la libreria dietro... E basta su...ce l’abbiamo a casa tutti la libreria, non sei piu intelligente degli altri perché ti metti davanti alla libreria invece che a una pianta o un quadro casalingo. E giusto per.... si chiama gergalmente “Independence War” o piu accademicamente “American War of Independence” (a volte anche detta “American Revolutionary War” per via della caratteristica anti-monarchica ed il fatto che precedette di pochi anni la Rivoluzione Francese) pertanto non si capisce perché invece di chiamarla “Guerra di Indipendenza” in italia si insista a chiamarla “Guerra di Secessione”...per non parlare del tizio qua che insiste com “Guerra di successione” manco si trattasse di una roba dal notaio...
Dai, per favore, cerca di evitare... -Guerra d'indipendenza: 1775 -Guerra di secessione: 1861. La prima contro gli inglesi, la seconda è una guerra civile. Vedi la differenza? Quindi sì, libreria dietro o meno, è più preparato di te.
CLAUDE MAGIC BOX Avere la libreria non serve a niente..se non apri i libri... Anche aprire i libri serve a poco se non sai leggere...anche leggere serve a poco se non approfondisci
In Italia la chiamiamo come ci pare tra l'altro il nostro e l'unico paese dove si insegna la storia di paesi stranieri...molti italiani sanno dell'America molto più di te
"Guerra di successione"riferito agli Stati Uniti e all'inizio dell'intervento."La Russia un caso clinico":rende chiaro il vostro orientamento e anche l'ignoranza..
mi sa che l' unico ignorante sei tu. fabbri è cresciuto in Texas, solo in italia si dice guerra di secessione, ma si dice guerra civile (che infatti cita più volte)
Anche alla mia famiglia fu proposto di americanizzare il cognome( comunque renderlo anglosassone) si sono presi in due di picche. Quando ero piccolo,gli italo americani facevano la fila per nascondere le loro origini. Ora( per fortuna) ne vanno fieri. Noi,in famiglia ,ci siamo sempre tenuti il nostro cognome.un ultimo.eaempio. i molti Salvatore che cj sono in america,si fanno chiamare Sam.qualcuno ultimamente é tornato a Sal.
i tedeschi non saranno importanti come l'italiano in america vi siete dimenticati chi era giovanni caboto italiano che a scoperto il canada cristoforo colombo i migliori registi attori politica e musicisti ancora altro quanti italo americani combatevano in vietnam nella seconda guerra mondiale anche l'italiano si dimentica sempre delle sue cose e non va bene
Grazie, non so cosa altro dire perché in poco più di mezz'ora c'è un condensato di nozioni interessanti, espresse bene e formative.
Grazie ancora
Grazie molto interessante. Fabbri una garanzia come sempre
Una menzione per Alfonso Desiderio, conduttore intelligente, competente e garbato.
Fabbri potentissimo. Ha spiegato la storia degli USA che secondo me nessun americano conosce
GRAZIE DARIO X QUELLO. CHE CI INSEGNI
Quando si accorsero che il piombo era un metallo più prezioso dell'oro.
Di lì nacque l'impero americano.
Poi il piombo fu sostituito dal l'uranio e l'oro dal petrolio.
GRAZIE.
Fabbri è l'esempio per eccellenza di un professore che spiega bene
Ottimo intervento.
Io Fabbri lo immagino alla Fantozzi con la frittatona di cipolla, la birra gelata e rutto libero di fronte la partita della Roma contro la Lazio che parla in romanesco tratteggiando o criticando la "strategia" e la "tattica" in romano strettissimo da "borgataro" del mister.
"Annamo" e "Daje" e via così
Top grazie
Grazie
01:50 la guerra di che?
Vabbè si sarà sbagliato può capitare
01:56 mi sa che non si è sbagliato
02:04 cavolo sei proprio convinto è
I lapsus succedono anche ai migliori!
@@marioshobbyhq anche..
grazie! interessantissimo
Dario Fabbri è sempre molto bravo: sincero, pragmatico, analitico e sintetico. Preparato, appassionato e fuori dagli schemi tradizionali. Un grande oratore. Mi ricorda Marco Travaglio, un altro fuoriclasse sebbene in un altro settore. Uno come lui è da tenere in considerazione nei piani alti per le decisioni importanti del Paese.
Anche gli altri di Limes sono bravi ma lui un po' di più. Caracciolo è un grande giornalista; purtroppo La Repubblica non è stato un grande giornale ma solo un giornale dimezzato, come il Corriere. Buono Il fatto quotidiano, tutti gli altri carta per lavare i vetri delle finestre.
Comunque ho un obiezione: se il potere nel mondo non è un fatto monolitico ma è distribuito in più centri di potere ma quando succede qualcosa di importante (una guerra, un disastro, un omicidio politico, un colpo di stato o quant'altro) nessuno obietta o reagisce a quanto operato da un solo centro, allora vuol dire che il potere mondiale monolitico lo è di fatto. E a me così sembra.
non ho ben capito, ma la tua affermazione mi sembra contraddittoria
@@toffonardi7037 ciao Nardi che cosa non hai capito?
@@francescoturco4508 se il potere nel mondo non è un fatto monolitico ma è distribuito in più centri di potere ma quando succede qualcosa di importante (una guerra, un disastro, un omicidio politico, un colpo di stato o quant'altro) nessuno obietta o reagisce a quanto operato da un solo centro, allora vuol dire che il potere mondiale monolitico lo è di fatto. questo
@@toffonardi7037 se il più delle volte sono tutti d'accordo vuol dire che esiste un vertice mondiale del potere che include i diversi centri. Non so spiegarlo meglio di questo, mi dispiace.
@@francescoturco4508 oh my god.... ecco arrivato quello che crede agli illuminati. ma non ce la fate proprio ad accettare la realtà delle cose eh?
Mi consigliate un libro su questo argomento?
grazie sig. Fabbri, ha la capacità di spiegare in modo chiaro; un linguaggio semplice e compresibile a tutti. Spero di vedere altri video
grazie
2:00 Fabbri ti stimo molto ma la guerra civile è guerra di "secessione" non di "successione"
una B
Ha solo sbagliato parlando.
li libro di fabbri??? QUANDO?????
Link dell'articolo? Su quale numero è apparso?
La guerra di successione? Ripetuta due/tre volte. Credo che il giornalista faccia un po' di confusione
Guerra di secessione! Secessione non succesione.!
Fabbri la sua autorevolezza come storico è pari a quella di Piero Angela come scienziato. Incredibile cosa non gira sui media italiani
E tutto quello che vi é rimasto in testa? L'errore grammaticale? Povera Italia...
@@Chiusoxferie non sia troppo duro, è normale concentrarsi sul dito peloso che indica la luna
@@immondocontegianuarius6639 anche quando il grosso dito peloso ti entra n.. no dai caxxo c'è un limite a tutto troppa gente ignorante crede di aver capito tutto
Il piano Marshall lo sta facendo la Germania :):)
neanche lontanamente
l'esatto contrario
Come sempre interessantissimo, solo alcune domande, ma il Piano Marshall è antieconomico perchè è motivato solo da ragioni politiche o perchè tale "dono", magari interessato dal punto di vista politico, ma senza contropartite economiche calcolabili, non è contemplato fra gli "atti economici"? Questo non l'ho capito. Un'altra domanda: perchè spendere in deficit è antieconomico? In fondo l'intera finanza si fonda sulla leva, quindi sull'indebitamento, magari rivenduto, cartolarizzato ecc. Insomma, vorrei capire cos'è l'economico per Fabbri.
Fabbri dedica diverse conferenze alla nazione americana affrontando la dicotomia presente nell'essere "impero americano".Vi troverai probabilmente alcune risposte.
Sono manovre antieconomiche perché riducono il reddito degli statunitensi, sostenendo quello di cittadini di altri paesi. In questo senso.
Peraltro il sostegno a tali economie,
che indubbiamente rappresenta un peso economico,si rivela un forte elemento di ""pressione"" su dette nazioni ogni qualvolta sia necessario...
@@INDIGOBLUE555 Vero è che alle fine è una misura necesaria per aiutare un mercato economico che andrà ad acquistare e assorbire le merci che produciamo ecc., in questo senso è solo apparentemente antieconomico.
@@Samuschi85
Per gli USA agire da "compratori di ultima istanza" sarà anche un peso economico,ma Fabbri ci invita a dar maggior peso alla figura "imperiale" degli stati.Banalizzando...l'economia conta e anche parecchio,ma ancor oggi dinanzi alla forza ragion non vale.
A molti può apparire antistorico(io ero tra questi) ma lo scenario "economicistico" per quanto ampio è sì determinante ...ma alla resa dei conti,
si adegua allo scenario geopolitico.
13:20 Fantozzi diventa Tozzifan
Fantozzi in realtà era Von Tozzi di ceppo germanico
@@alberto031958 hahahha
La successione!!! Ahahah
Complimenti a Repubblica... credeteci pure :)
guarda che fabbri è cresciuto in america, solo in italia si chiama guerra di secessione, lo sbaglio è più che comprensibile. bisognerebbe chiamarla guerra civile come fanno in usa
Perche' non avete ricordato il fatto che il presidente Teddy Roosvelt aveva fatta la pace
tra la Russia ed il Giappone, ed aveva costruito la prima grande flotta e l'aveva mandata
a girare in tutto il mondo.
👍👍👍
Mi può spiegare qualcuno il perché di tanto disprezzo per la Russia?
Perché la Russia non " ospita " caserme Nato e non si piega al volere degli USA....
@@carolinacarolina5613la tua risposta è perfetta! Però non capisco🤔...., gli italiani vogliono di nuovo fare la guerra contro la Russia..(!)? Hai ragione, con tutte le basi americane sul proprio territorio.... ma mi chiedo, una parte degli italiani, non tutti, hanno dimenticato che fine hanno fatto nella 2 guerra mondiale?? Vogliono ripetere l'esperienza precedente? Non hanno imparato nulla... peccato.
@@carolinacarolina5613 vai in russia vivere poi vedrai
@@toffonardi7037 vai a vivere in ucraina invece di fare il vigliacco e tifare zelensky da casa. sai quanti italiani sono andati a vivere in russia? Sei intelligente come Biden
@@lidiavizitiou5204 e tu questa domanda la facevi un anno fa.. come vedi l occidente è pieno di idioti come questo toffo nardi
La mancanza di alternative schiarisce le idee? 🤔
Ricordiamo che L'america è il continente, Gli Stati Uniti sono il paese
Quanta boria in certi commenti,un minimo di umiltà non guasterebbe.Certe affermazioni dovrebbero essere sostenute da precisi riferimenti a narrative divergenti rispetto a quella di Fabbri,riferimenti mai presenti.
Esprimere dubbi o porre quesiti sensati,magari anche elementari,sarebbe più onesto e costruttivo.
Livello altissimo
Allora tanto per ricapitolare e ristringere i tempi un pochino, secolo quale secolo, l'impero americano effettivamente duro' 30 anni, 1950/1980, cio' vuol dire che in paragone ad altri grandi imperi, effettivamente duro' 10 minuti. GRANDISSIMO IMPERO.
Premesso che siamo ancora nel secolo americano... Qua non si parla di quale sia stato l'impero più figo. Ma di quella che è la storia dell'attuale superpotenza, che ancora ci influenza in ogni nostra scelta.
l'impero americano dura da 75 anni circa è giovanissimo, probabilmente ci vorranno 1 o 2 secoli perchè crolli
@@lorenzocoloni a me, sta superpotenza non fa né caldo né freddo. Altro che influenzarmi in ogni mia scelta
@@demetriomattiarusso3049 Infatti, per questo me lo stai dicendo attraverso un social americano.
Anche a me la gravità non fa né caldo né freddo, ma, seppur a mia insaputa, mi influenza.
In che modo, tipo?
Da quello che dice Fabbri, molto limitatamente all'Europa gli unici che potrebbero far partire il "piano Marshall" europeo potrebbero essere i tedeschi... ma... sapranno riconoscere la loro necessaria "strategia" di nazione egemone? Da soli o cooptandosi al 50% (nominalmente) con la Francia e quel che rimane... cioè noi (Italia) e Spagna... (forse Polonia?). Tante volte su Limes si dice che la Germania ha un pensiero "astrategico", non c'è nessun segnale che le cose cambino? Quante altre crisi/"catastrofi" devono avvenire per risvegliare negli europei un pensiero strategico?
no non c'è nessuna possibilità. da un lato non possiamo dall'ì altro non vogliamo (soprattutto italia e Germania), la catastrofe che deve accadere per far "svegliare l'Europa" sarebbe il crollo dell'impero americano (che molti non si sa perchè auspicano), ma 1 non è qualcosa che accade dall'oggi al domani ma sarà un processo lunghissimo 2 sarebbe una v era catastrofe per noi, quindi meglio la situazione com'è
paradossalmente la guerra ain ucraina potrebbe cambiare questa cosa ma è difficile che la popolazione l'accetti appieno, sono come noi non sono disposti a fare alcun sacrificio in nome della strategia
invece hai spoilerato! Io non sapevo che vinceva il nord!
Emilio Ughetto tutto quello che sai dire sulle argomentazioni é quell'errore grammaticale...pensa a quante caxxate ti hanno raccontato ...te le sei bevute solo xchè la grammatica era buona? Studiati un po' di storia e spare meno caxxate
Non potete by passare in questo modo l aspetto economico finanziario.
lo so che se non dici che il mondo è governato dai banchieri ebrei, il popolino risponde che sei un ingenuo )))))
@@toffonardi7037 certo che no ma anche l aspetto antropologico e importante . In conflitto d interessi ti consiglierei di leggere...RESPIRI PROFONDI DALL ADRIATICO.
@@mauriziomicelli7325 assolutamente l aspetto antropologico e’ inportantissimo, in realta’ ci sono dei “pacchetti” che vanno insieme
@@toffonardi7037 Diciamo che l antropologia dell' avidità ha generato la ricchezza che ha consentito di vincere le guerre che hanno consentito il dominio sul mondo.Scusa la semplificazione.
@@mauriziomicelli7325 certo ma questo fabbri l' ha sempre detto l' economia serve, è anche dimostrazione di capacità di una collettività e porta poi a conquiste e a potenza. (anche qua semplificato). quello che si contesta del parere comune italiano è che OGNI SINGOLA decisione ed azione abbia finalità e motivazioni economiche. (quello è quello che facciamo noi spesso dandoci zappate sui piedi tipo svendere navi da guerra all'egitto per recuperare quattro soldi, facendo conti da bottegaio)
Sarebbe stato molto interessante se avesse spiegato con quale criterio gli USA scelsero quali immigrati tedeschi mandare al fronte e quali altri in campo di concentramento. Ad ogni modo le analisi di Fabbri sono sempre interessanti ma non del tutto convincenti. La visione non economicistica della storia non regge, e' vero che gli interessi strategici possono non coincidere con quelli economici, ma solo nell'immediato, perche' se tutte le risorse sono spese per dominare la propria sfera d'influenza senza un ritorno economico, si fa la fine dell'URSS. Il piano Marshall infatti diversamente da quello che dice Fabbri non fu una elargizione, bensi' un prestito a precise condizioni politiche oltre che economiche. Un altro appunto che faccio a Limes e' di non minimamente considerare cose che hanno un peso notevole sia geopolitico che economico: il traffico di droga che e' linfa vitale per la finanza e i servizi segreti.
Credo tu sia confuso su cosa è veramente la cosiddetta economia e che dario fabbri non dice per minima decenza diplomatica. Senza offesa.
Fabbri non dice che l'economia è inutile per gli imperi, ma che è solo uno strumento in vista di un fine. Nei paesi economicistici come quelli europei invece l'economia è il fine. Come ti ho già risposto in un altro commento, credo tu non abbia capito il suo discorso sul piano Marshall
@@riccardovita7423 perche' dovrei offendermi di una sciocchezza?
@@jacopof1045 Fabbri dice che gli interessi strategici sono predominanti su quelli economici. Io dico che possono momentaneamente non coincidere essendo di solito piu' urgenti quelli strategici, ma alla lunga se non c'e' anche un tornaconto economico si accumula un deficit che alla fine diventa insostenibile anche per chi ha l'esercito piu forte del mondo. Fabbri dice che gli USA agiscono solo per interesse strategico, e porta ad esempio il piano Marshall come se gli USA non ne avessero tratto un beneficio economico, e questo e' vistosamente falso
@@benitorossi9380 Ma infatti il deficit americano non è esattamente piccolino.
Battute a parte: l'economia non è in opposizione alla strategia. L'economia va messa nel paniere della strategia, in cui ci sono molti altri fattori che determinano la strada da percorrere. Sì tratta di un sistema complesso.
Fatevi aiutare da un doppiatore x correggere l'errore altrimenti questa cosa della "successione" continuerà a rubare spazio nei commenti
Sarà triste x quei poveretti che non sanno che altro dire ma é un rischio che siamo pronti a correre credo😂
Quando si faranno vedere i soldati americani senza burqua medici, per tutte le strade???? Ho bisogno di loro. Arrivate presto per favore. Ho paura dei miei ex connazionali. Fate presto !!!!
Aspetti con ansia un esercito straniero x le strade del TUO PAESE? Hai dimenticato di prendere le medicine?
@@Chiusoxferie si lo aspetto. (Non piu straniero di te nei miei riguardi) No, non ho dimenticato di prendere nessuna medicina.
@@riccardovita7423 fattene prescrivere allora e fatti vedere da uno bravo
@@Chiusoxferie stai zitto
Ne abbiamo già 13000= ....
guerra di secessione, non di "successione". Io vi seguo spesso, ma questo e' un errore madornale. Fabbri lo ripete piu' di una volta.
Non è un errore, lo dice apposta
Di fatto qui profetizza l'attacco Ucraino senza saperlo
scusa. sei analista. non può dire superpotenza americana. deve dire superpotenza stadounidense.
americani. sono tutti cittadini delle nazione del continente americano. basta de dire così. pp😊
"Guerra di successione"? Una volta lo posso capire come lapsus, ma reiterato tre volte, anche no! Guerra di SECESSIONE, dal verbo "secedere", staccarsi.
Go home Yankee
E poi chi ti difende? 😂
I ragionamenti di Fabbri sono, notoriamente, funzionali all'occupazione americana dell'Italia. Meglio l'originale, Luttwak, a questo punto..
Mah a me non pare proprio, anzi i suoi discorsi sono sempre più franchi possibile
@@jacopof1045criticabile sotto molti punti di vista, anche nella ricostruzione storica americana, c'è da chiedersi, in un paese occupato come l'Italia, a quali interessi (geopolitici) Limes faccia realmente riferimento..
@@davesatun4566 io non capisco dove lo vedi il suo americanismo, anzi, lui dice chiaramente che noi siamo una colonia. Descrive la realtà. Fosse americanista direbbe che no noi siamo alleati dell'America e ne siamo felici (come fa la maggior parte degli analisti e servi). Fabbri ripete sempre che noi non stiamo con gli americani per scelta ma perché siamo un paese occupato e non mi sembra abbia mai detto che sia una cosa positiva
@@jacopof1045 Fabbri da' un colpo al cerchio e uno alla botte. Cerca di non sbilanciarsi troppo, ma alla fine quando ti dice che gli USA non sono in declino e che il piano Marshall e' stato un elargizione (o per lo meno te lo fa intendere) tradisce un celato filoamericanismo.
@@benitorossi9380 nono, lui non dice che il piano Marshall è stata un'elargizione, ma uno strumento di dominio. Il suo discorso si basa proprio sul fatto che il piano Marshall non sia stato un regalo, ma uno strumento per tenere gli stati europei legati agli Usa. Per quanto riguarda il declino, io non sono d'accordo con lui, ma di nuovo: non capisco dove sarebbe l'americanismo qui
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Se la Cina e la Russia sono gli avversari degli USA . Gli usa sono difficilmente in declino.
Sarebbe bello un commento ad oggi
se vuoi c'è un intervento di pochi giorni fa, è la stessa cosa anzi la situazione della russia è nettamente peggiorata e la cina non è mai riuscita e non sta riuscendo a risolvere nessuno dei suoi problemi storici quindi sì sono entrambi paesi in declino
Ma davvero uno pensa che imbarca in casa una lobby così enorme come illustra così lungamente e poi si meraviglia se ti fa le scarpe?! Allora perché ci avete fatto il Governo invece di non dare la fiducia e lasciare che si andasse al confronto democratico? Chi vuole rimanere al Governo senza rispettare il voto popolare finisce sempre così... Quello che democraticamente non è stato concesso, per giustizia tornerà. Vi scannere tra di Voi e poi andremo alle elezioni con il nuovo Partito "Repubblicano": Pedalare ora con Colao e amici! Voglio proprio vederVi...
Un’altro con la libreria dietro...
E basta su...ce l’abbiamo a casa tutti la libreria, non sei piu intelligente degli altri perché ti metti davanti alla libreria invece che a una pianta o un quadro casalingo.
E giusto per.... si chiama gergalmente “Independence War” o piu accademicamente “American War of Independence” (a volte anche detta “American Revolutionary War” per via della caratteristica anti-monarchica ed il fatto che precedette di pochi anni la Rivoluzione Francese) pertanto non si capisce perché invece di chiamarla “Guerra di Indipendenza” in italia si insista a chiamarla “Guerra di Secessione”...per non parlare del tizio qua che insiste com “Guerra di successione” manco si trattasse di una roba dal notaio...
Dai, per favore, cerca di evitare...
-Guerra d'indipendenza: 1775
-Guerra di secessione: 1861.
La prima contro gli inglesi, la seconda è una guerra civile.
Vedi la differenza?
Quindi sì, libreria dietro o meno, è più preparato di te.
CLAUDE MAGIC BOX Avere la libreria non serve a niente..se non apri i libri...
Anche aprire i libri serve a poco se non sai leggere...anche leggere serve a poco se non approfondisci
In Italia la chiamiamo come ci pare tra l'altro il nostro e l'unico paese dove si insegna la storia di paesi stranieri...molti italiani sanno dell'America molto più di te
non è una libreria di casa se non sai le cose perchè parli? dimostri solo ignoranza
"Guerra di successione"riferito agli Stati Uniti e all'inizio dell'intervento."La Russia un caso clinico":rende chiaro il vostro orientamento e anche l'ignoranza..
E' un errore di dizione, Fabbri sa molto bene di cosa parla ed ignorante non e' la definizione migliore per lui, anzi.....tutto il contrario.
Beh, l'orientamento filoatlantista non lo nascondono. Ma in cosa contesta nel merito Dario Fabbri?
@@federicobellomo8643 Non credo di dizione.Ripetuto per due o tre volte.Risentire.Comunque non è la cosa più importante..
mi sa che l' unico ignorante sei tu. fabbri è cresciuto in Texas, solo in italia si dice guerra di secessione, ma si dice guerra civile (che infatti cita più volte)
Dai che ce li dà Trump i soldi.
Meno male. Per ammetterlo LORO... Devono proprio essersi conto con che sciacalli erano e sono imparentati.
Si attendono ancora i 100 mln promessi da Mr Trump. Ladri e truffatori as usual.. altro che presunti "benefattori" (viene da ridere)
Guerra di Successione americana? what?
Mamma mia che commento profondo e illuminante. Grazie del tuo contributo così prezioso.
Xchè caxxo devi infilare parole inglesi in una frase italiana? Sei una pecorella che segue il pastore🙉🙈
@@Chiusoxferie wtf
Anche alla mia famiglia fu proposto di americanizzare il cognome( comunque renderlo anglosassone) si sono presi in due di picche. Quando ero piccolo,gli italo americani facevano la fila per nascondere le loro origini. Ora( per fortuna) ne vanno fieri. Noi,in famiglia ,ci siamo sempre tenuti il nostro cognome.un ultimo.eaempio. i molti Salvatore che cj sono in america,si fanno chiamare Sam.qualcuno ultimamente é tornato a Sal.
Speriamo che un giorno gli usa riconoscano gli americani tedeschi la propria cultura e propiria lingua
Tieni presente la differenza tra integrazione e assimilazione....
I germanici d'America hanno dimenticato per lo più la propria lingua, e sono ormai statunitensi.
@@lorenzocoloni A quanto pare anche della "little Italy" non vi è quasi più traccia ,a quanto ci riferisce D.Fabbri.
Assolutamente!
tanti paroloni, infiniti discorsi di una noia mortale, e alla fine non dice un cz.
i tedeschi non saranno importanti come l'italiano in america vi siete dimenticati chi era giovanni caboto italiano che a scoperto il canada cristoforo colombo i migliori registi attori politica e musicisti ancora altro quanti italo americani combatevano in vietnam nella seconda guerra mondiale anche l'italiano si dimentica sempre delle sue cose e non va bene
A scoperto?Meglio scrivere "ha scoperto"..........non chiamatemi PIGNOLO!!!!! o semplicemente "PECATA MINUTA".....
grazie