Ciao Adriano, innanzitutto bel video ben fatto e sempre in modo pacato. Anche io amo la Tri-X e la sviluppo sempre col classico R09. Concordo che costa un bel po’ ma e’ l’unica pellicola che non mi ha MAI deluso, io poi amo il bianconero bello “consistente” come e’ capace di restituirti questa pellicola. Bellissima anche Laura, e’ perfetta per il ritratto!
Bravissimo, come sempre,Adriano 👏👍 i tuoi viaggi nell’analogico sono per me sempre fonte di ispirazione e confronto e mi trovano del tutto in sintonia con te. Grazie per il tuo lavoro ed il tuo impegno. 🙏
Una pellicola generalista ( non per questo non ottima) che è sempre stato un "prezzemolo" tra le emulsioni. E stata usata ovunque e ti garantiva sempre virtù. La sua resa la abbiamo nell'immaginario collettivo poiché tantissime immagini che hanno fatto storia sono state impressionate su questa emulsione. Ed è statisticamente la pellicola che maggiormente viene ritrovata nei rimasugli di studi fotografici dismessi; ne trovi sempre qualche rullo. Uno strabiliante rapporto qualità prezzo una volta, oggi aimè non più preferibile per il suo costo, che lascia spazio di conquista, come tu ben hai analizzato, ai prodotti d'oltremanica
Grande Adriano, con questi tutorial sul BN , mi fai felice . Proverò questa combinazione ,pellicola / sviluppo. Io da tempo con la mai Hasselblad 501c ,uso Superman 200 ,esposta a 160 ASA , sviluppo ID11 ,1+1 e la trovo una accoppiata azzeccata per contrasto ,grana ,definizione . Saluti e bravo così
Grazie Adriano per queste pillole piacevoli! Sei molto bravo nel trasmettere le informazioni necessarie,e poi ci hai fatto ascoltare i suoni meravigliosi dell'Hasselblad 😊😊😊
Grazie a te! Oggi le fotocamere non fanno più alcun rumore ( se non rumore digitale 😂) , mentre come tu stesso hai scritto, ci sono fotocamere che emettono suoni meravigliosi, come questa Hasselblad!
Bravissimo Adriano, ho scattato anch'io qualche mese fa, una pellicola 120 6x6 Kodak TRI X 400 scaduta nel 2012, con una yashica biottica che ha quasi 50 anni, tutta meccanica e manuale revisionata completamente, era di mio papà, e ho ottenuto ottimi risultati.
Mi trovi d'accordissimo con te. Io scattavo con la tri-x 400 ma a dirla tutta la mia pellicola del cuore è la 3200, per scattare di giorno e ottenere delle immagini molto rumorose. Lo so, non rientra nelle regole, ma era la parte più creativa di me che usciva fuori. Sto ricominciando con l'analogico proprio in questo periodo, e la 3200 è arrivata a quasi 15€ a pellicola! Anche la 400 ahimè è davvero poco economica. Ma come dici tu...un motivo ci sarà! Grazie per i tuoi video. Mi sono appena iscritta al tuo canale! Le tue spiegazioni sono molto chiare e piacevoli
Ciao ! beh, il bello delle regole è anche infrangerle ! Ho usato moltissimo la TMax3200 in passato, soprattutto quando fotografavo concerti, anche se la mia preferita per le alte sensibilità era la Fuji Neopan 1600. Grazie per esserti iscritta! Un caro saluto
Condivido pienamente i tuoi pensieri sulla tx400 che ho usato per decenni e che anche io ho considerato come “la pellicola” che non ti tradisce mai, sempre adeguata a tutte le situazioni. Era usata per tutte le tipologie di ripresa, dalle riprese in studio, ai paesaggi, alla architettura ma soprattutto al reportage. Questa sua flessibilità nell’uso la rese estremamente popolare tra professionisti e amatori grazie anche al fatto che nell’era analogica la TX400 era una delle emulsioni più economiche (Ilford a parte che si posizionava come prezzi subito sotto a Kodak). Oggi è una delle più costose… che beffa! Devo ammettere però che oggi, secondo il mio modestissimo parere e gusto personale, esiste solo un altra pellicola che mi da le stesse emozioni ovvero la ilford Delta 400, soprattutto scattando in studio in condizioni di luce controllata e sviluppando in D76 1+3. In medio formato grana inesistente, nitidezza elevata, gamma tonale estesa. Ma ovviamente questo è solamente il mio gusto personale.
Buonasera Adriano. Sempre equilibrato e attento nei video. Sicuramente la Kodak è una pellicola di riferimento e con la quale non si sbaglia mai se si decide di utilizzarla. Le chiedo un suo giudizio, se le ha utilizzate, delle pellicole Rollei. Grazie per questi video, come dicevo, sempre esposti con toni educati e senza voler imporre il proprio pensiero.
Salve Egidio, grazie mille ! Proprio in questi giorni ho due rulli di Rolli RPX 100 e 400 in formato 120, da provare. Presto, cioè appena le avrò scattate e sviluppate, le farò sapere la mia opinione in merito a queste pellicole, in un video dedicato. Grazie per il suo commento.
Buona sera bel video . Io abito e vivi a Taiwan 🇹🇼 da 6anni e qui la pellicola e molto usata anche dai giovani per divertimmo , anche per il costo molto inferiore sia della pellicola che dello sviluppo al confronto dell'Italia . Io uso Pentax ho solo una digitale Pentax K5 poi gli altri corpi sono tutti analogici e mi diverto molto di più con la pellicola . grazie per il tuo video
Salve! Ho visto che su Amazon la Kodak formato 135 costa 20 Euro e la sua concorrente HP5 17 euro, quindi una cifra non molto differente. Forse la preferenza sulla Ilford deriva dal passato, quando era veramente superiore alla Kodak ( per lo meno sui 400 ASA ). Da quello che ci mostri, oggi, La Trix 400 è veramente ottima: di sicuro è migliorata la formula ed anche gli sviluppi sono stati rivisti. Ai miei tempi tirarla anche a 1200 ASA era fattibile ma proibitivo grana e contrasto troppo elevati). Comunque bisogna che smetta di seguirti altrimenti mi fai venire la voglia di tornare alla pellicola!!! Saluti e Buone feste!! PS: sto scherzando: continuerò a seguirti!!
Ciao Carlo, grazie per il tuo feedback. Ma se cerchi bene in rete la HP5 si trova anche a 8€ a rullo, mentre la TX400 difficilmente si trova sotto i 13€ ... ed i ragazzi sono più bravi di me a cercare le offerte 😁
Le Tri-X vengono da lontano, esistevano le Plus-X le Double-X ed infine le Tri-X, le prime a 100 ISO nominali, le seconde a 200 ISO e le terze a 400 ISO (sempre ISO nominali). Nel tempo le Tri-X sono cambiate diminuendo l'argento e la grana, da quanto ne so per certi versi sono migliorate. Comunque questa famiglia di pellicole ha la struttura della grana tradizionale. Invece le T-Max hanno la tecnologia tabular grain ossia i grani degli alogenuri d'argento sono stati fatti crescere in modo controllato e mantenendo al massimo il parallelismo sulle facce anteriori. Quindi sono in linea di massima molto più perfettine come grana, ma hanno anche dei difetti connaturati. Il primo è che essendo le facce ortogonali alla direzione della provenienza dei fotoni può accadere che i granuli si anneriscano completamente senza diffondere ai grani adiacenti i fotoni intercettati. Questo vuol dire che è possibile che sulle alte luci il comportamento di una Tabular grain sia peggiore di quello di una pellicola normale. Per le ombre e per le luci medie invece le prestazioni sono migliori delle pellicole tradizionali per quanto riguarda la definizione dell'immagine ed in alcuni casi anche per la gamma tonale. Stampare una Tabular grain può essere difficile con ingranditori a condensatore, meglio usare quelli a luce diffusa. Il prezzo medio tra trix e hp5 è similare, ma a me non piacciono e ho sempre preferito Agfa per una morbidezza tonale superiore (sviluppo studional). Poi i gusti sono personali...
Grazie Maurizio per l' approfondimento. Conosco bene le pellicole bn kodak, come dico nel video scatto in analogico da 30' anni circa... ed h utilizzato sial le PlusX che spesso le TMax, che ritengo però non versatili quanto le TriX...più che altro "troppo perfette" rispetto alle classiche pellicole. Ho usato anche le APX negli anni 90, ma poi le ho abbandonate. Riguardo il discorso dei prezzi anche un altro utente afferma quanto dici tu ...ma evidentemente acquistiamo in posti diversi . Grazie per il tuo commento.
Grazie per condividere con noi le tue idee Scatto anch’io, da fotoamatore, con un Hasselblad 501 CM Solitamente uso Rollei Superpan 200 o Ferrania P30 che sviluppo io in Bellini Hydrofen Se le hai provate cosa ne pensi ?? Grazie ❤
Grazie mille Ho sentito dire da degli amici che lavorano nel settore foto negli USA che la politica Kodak potrebbe essere quella di non produrre più le pellicole in B&W, oltre al prezzo esorbitante sono già spariti molti prodotti chimici tipo HC-110@@adrianomaffei
Ti dirò che nella umile esperienza minimale, ho imparato ad amare la Agfa APX 400, la rollei retro 80s e la Ferrania p30. In oltre grazie ad una bellissima Mamiya Rb 67 ho scoperto il magico mondo del formato 6x7
vado fuori tema. Cosa ne pensi della simulazione pellicola della TX su fuji presente su fujiweekly ? non sarà mai come la pellicola ma può essere una soluzione per chi si porta dietro solo la digitale e non ha più l'analogica a disposizione
Ho visto di recente un'intervista ad Ivo Saglietti di 2 o 3 anni fa in cui diceva di aver notato un cambiamento nell'emulsione della trix 400...peggiorata secondo lui...probabilmente nell'era d'oro dell'analogico la qualità era ulteriormente più alta...
Si, potrebbe essere...e poi se lo diceva uno come lui, come non crederci !! Rimane comunque una pellicola di grande qualità. Grazie per il tuo commento
La TriX 400 è la mia preferita, anche io scatto con varie pellicole bianco e nero, ora come ora ce ne sono anche di particolari, ho sentito un "rumor" di questi giorni, ma non so se sia vero,, che la ferrania vorrebbe presentera anche una 400 asa.....vediamo sono curioso
la spiegazione del maggiore utilizzo di ILFORD rispetto a Kodak è legato a ragioni storiche: molto prima della globalizzazione commerciale, in USA si scattava (principalmente) Kodak, in Europa (principalmente) ILFORD e Agfa, ed in Asia (principalmente) Fuji. I motivi economici c'entrano poco sulle grandi quantità soprattutto di un laboratorio...è una questione di distribuzione. Ci sarebbe anche da dire che la Tri-X di cui si parla quì è la TX400....l'originale era una 200...poi ci sono state le varianti Pan ed ancora oggi in grande formato è la 320....tutte versioni con molto meno sali di argenti rispetto all'originale (l'argento costa oramai).
Ciao Davide, grazie per il tuo commento, ma credo che le tue ragioni erano valide soprattutto quando il consumo di pellicole era elevato e diffuso tra tutti, fotoamatori e professionisti. Oggi che l' analogico è una nicchia credo che le cose siano diverse. Tu in effetti, a ragione, parli di prima della globalizzazione, ma io parlo di oggi, ed anche la persona che ho citato nel video si riferiva al consumo di pellicole di questo periodo.
Purtroppo non ci sono più le pellicole che usavo ilford da 50/125/400, ASA e agfa le mie amate agfa compreso gli sviluppi e carte agfa e ilford, che mi occupavo io personalmente.Il cambiamento eccessivo mi ha portato ad abbandonare e usando la digitale
Ciao Adriano, innanzitutto bel video ben fatto e sempre in modo pacato. Anche io amo la Tri-X e la sviluppo sempre col classico R09. Concordo che costa un bel po’ ma e’ l’unica pellicola che non mi ha MAI deluso, io poi amo il bianconero bello “consistente” come e’ capace di restituirti questa pellicola. Bellissima anche Laura, e’ perfetta per il ritratto!
Grazie Lorenzo, TriX top !! In questi giorni sto testando la DoubleX ...presto ne parlerò nel canale. Grazie per i tuoi commenti.
Bravissimo, come sempre,Adriano 👏👍 i tuoi viaggi nell’analogico sono per me sempre fonte di ispirazione e confronto e mi trovano del tutto in sintonia con te. Grazie per il tuo lavoro ed il tuo impegno. 🙏
Grazie mille a te Massimo, per seguirmi e per i tuoi commenti.
Una pellicola generalista ( non per questo non ottima) che è sempre stato un "prezzemolo" tra le emulsioni. E stata usata ovunque e ti garantiva sempre virtù. La sua resa la abbiamo nell'immaginario collettivo poiché tantissime immagini che hanno fatto storia sono state impressionate su questa emulsione.
Ed è statisticamente la pellicola che maggiormente viene ritrovata nei rimasugli di studi fotografici dismessi; ne trovi sempre qualche rullo.
Uno strabiliante rapporto qualità prezzo una volta, oggi aimè non più preferibile per il suo costo, che lascia spazio di conquista, come tu ben hai analizzato, ai prodotti d'oltremanica
Grazie mille per il tuo commento, pertinente e competente direi.
“Giotto…” il momento dello sviluppo è poesia…
È il mio fedele assistente!
Grande Adriano, con questi tutorial sul BN , mi fai felice . Proverò questa combinazione ,pellicola / sviluppo. Io da tempo con la mai Hasselblad 501c ,uso Superman 200 ,esposta a 160 ASA , sviluppo ID11 ,1+1 e la trovo una accoppiata azzeccata per contrasto ,grana ,definizione . Saluti e bravo così
Ciao Claudio, grazie per il tuo commento e per condividere le tue esperienze.
Grazie Adriano per queste pillole piacevoli! Sei molto bravo nel trasmettere le informazioni necessarie,e poi ci hai fatto ascoltare i suoni meravigliosi dell'Hasselblad 😊😊😊
Grazie a te! Oggi le fotocamere non fanno più alcun rumore ( se non rumore digitale 😂) , mentre come tu stesso hai scritto, ci sono fotocamere che emettono suoni meravigliosi, come questa Hasselblad!
Al solito, bellissimo contenuto! 👏
Grazie Lorenzo!
Bravissimo Adriano, ho scattato anch'io qualche mese fa, una pellicola 120 6x6 Kodak TRI X 400 scaduta nel 2012, con una yashica biottica che ha quasi 50 anni, tutta meccanica e manuale revisionata completamente, era di mio papà, e ho ottenuto ottimi risultati.
Fantastico! Grazie Dario per il tuo commento.
Mi trovi d'accordissimo con te. Io scattavo con la tri-x 400 ma a dirla tutta la mia pellicola del cuore è la 3200, per scattare di giorno e ottenere delle immagini molto rumorose. Lo so, non rientra nelle regole, ma era la parte più creativa di me che usciva fuori. Sto ricominciando con l'analogico proprio in questo periodo, e la 3200 è arrivata a quasi 15€ a pellicola! Anche la 400 ahimè è davvero poco economica. Ma come dici tu...un motivo ci sarà! Grazie per i tuoi video. Mi sono appena iscritta al tuo canale! Le tue spiegazioni sono molto chiare e piacevoli
Ciao ! beh, il bello delle regole è anche infrangerle ! Ho usato moltissimo la TMax3200 in passato, soprattutto quando fotografavo concerti, anche se la mia preferita per le alte sensibilità era la Fuji Neopan 1600. Grazie per esserti iscritta! Un caro saluto
Condivido pienamente i tuoi pensieri sulla tx400 che ho usato per decenni e che anche io ho considerato come “la pellicola” che non ti tradisce mai, sempre adeguata a tutte le situazioni. Era usata per tutte le tipologie di ripresa, dalle riprese in studio, ai paesaggi, alla architettura ma soprattutto al reportage. Questa sua flessibilità nell’uso la rese estremamente popolare tra professionisti e amatori grazie anche al fatto che nell’era analogica la TX400 era una delle emulsioni più economiche (Ilford a parte che si posizionava come prezzi subito sotto a Kodak). Oggi è una delle più costose… che beffa!
Devo ammettere però che oggi, secondo il mio modestissimo parere e gusto personale, esiste solo un altra pellicola che mi da le stesse emozioni ovvero la ilford Delta 400, soprattutto scattando in studio in condizioni di luce controllata e sviluppando in D76 1+3. In medio formato grana inesistente, nitidezza elevata, gamma tonale estesa. Ma ovviamente questo è solamente il mio gusto personale.
Grazie mille Enrico per le tue considerazioni. Si, bella pellicola anche la Delta 400!
Buonasera Adriano. Sempre equilibrato e attento nei video. Sicuramente la Kodak è una pellicola di riferimento e con la quale non si sbaglia mai se si decide di utilizzarla. Le chiedo un suo giudizio, se le ha utilizzate, delle pellicole Rollei.
Grazie per questi video, come dicevo, sempre esposti con toni educati e senza voler imporre il proprio pensiero.
Salve Egidio, grazie mille ! Proprio in questi giorni ho due rulli di Rolli RPX 100 e 400 in formato 120, da provare. Presto, cioè appena le avrò scattate e sviluppate, le farò sapere la mia opinione in merito a queste pellicole, in un video dedicato. Grazie per il suo commento.
Buona sera bel video .
Io abito e vivi a Taiwan 🇹🇼 da 6anni e qui la pellicola e molto usata anche dai giovani per divertimmo , anche per il costo molto inferiore sia della pellicola che dello sviluppo al confronto dell'Italia .
Io uso Pentax ho solo una digitale Pentax K5 poi gli altri corpi sono tutti analogici e mi diverto molto di più con la pellicola .
grazie per il tuo video
Ciao, grazie per il tuo commento!! se i prezzi fossero un po' più bassi anche in Italia non sarebbe affatto male!
@@adrianomaffei magari fosse possibile
Ottimo video e spiegazioni ❤
Grazie mille!
Bravo. Concordo pienamente. Io mio binomio preferito é Tri X con sviluppo in D76 1+1
Grazie Alcide! Gran bella accoppiata!
bella la tua nuova Hasselblad
Si, bella macchina!!! grazie
Bel lavoro, un saluto a Lucio che conosco
Grazie, ti saluterò Lucio
Salve! Ho visto che su Amazon la Kodak formato 135 costa 20 Euro e la sua concorrente HP5 17 euro, quindi una cifra non molto differente. Forse la preferenza sulla Ilford deriva dal passato, quando era veramente superiore alla Kodak ( per lo meno sui 400 ASA ). Da quello che ci mostri, oggi, La Trix 400 è veramente ottima: di sicuro è migliorata la formula ed anche gli sviluppi sono stati rivisti. Ai miei tempi tirarla anche a 1200 ASA era fattibile ma proibitivo grana e contrasto troppo elevati). Comunque bisogna che smetta di seguirti altrimenti mi fai venire la voglia di tornare alla pellicola!!! Saluti e Buone feste!! PS: sto scherzando: continuerò a seguirti!!
Ciao Carlo, grazie per il tuo feedback. Ma se cerchi bene in rete la HP5 si trova anche a 8€ a rullo, mentre la TX400 difficilmente si trova sotto i 13€ ... ed i ragazzi sono più bravi di me a cercare le offerte 😁
La Tri X é sempre stata superiore alla HP5. Tanto più quella prodotta negli USA.
Le Tri-X vengono da lontano, esistevano le Plus-X le Double-X ed infine le Tri-X, le prime a 100 ISO nominali, le seconde a 200 ISO e le terze a 400 ISO (sempre ISO nominali). Nel tempo le Tri-X sono cambiate diminuendo l'argento e la grana, da quanto ne so per certi versi sono migliorate. Comunque questa famiglia di pellicole ha la struttura della grana tradizionale. Invece le T-Max hanno la tecnologia tabular grain ossia i grani degli alogenuri d'argento sono stati fatti crescere in modo controllato e mantenendo al massimo il parallelismo sulle facce anteriori. Quindi sono in linea di massima molto più perfettine come grana, ma hanno anche dei difetti connaturati. Il primo è che essendo le facce ortogonali alla direzione della provenienza dei fotoni può accadere che i granuli si anneriscano completamente senza diffondere ai grani adiacenti i fotoni intercettati. Questo vuol dire che è possibile che sulle alte luci il comportamento di una Tabular grain sia peggiore di quello di una pellicola normale. Per le ombre e per le luci medie invece le prestazioni sono migliori delle pellicole tradizionali per quanto riguarda la definizione dell'immagine ed in alcuni casi anche per la gamma tonale. Stampare una Tabular grain può essere difficile con ingranditori a condensatore, meglio usare quelli a luce diffusa.
Il prezzo medio tra trix e hp5 è similare, ma a me non piacciono e ho sempre preferito Agfa per una morbidezza tonale superiore (sviluppo studional). Poi i gusti sono personali...
Grazie Maurizio per l' approfondimento. Conosco bene le pellicole bn kodak, come dico nel video scatto in analogico da 30' anni circa... ed h utilizzato sial le PlusX che spesso le TMax, che ritengo però non versatili quanto le TriX...più che altro "troppo perfette" rispetto alle classiche pellicole. Ho usato anche le APX negli anni 90, ma poi le ho abbandonate. Riguardo il discorso dei prezzi anche un altro utente afferma quanto dici tu ...ma evidentemente acquistiamo in posti diversi . Grazie per il tuo commento.
Bravo Adriano, da appassionato di fotografia argentica, trovo un solo difetto nei tuoi video di tema analogico: sono troppo corti! 😅
😁😁😁 Grazie mille!
Grazie per condividere con noi le tue idee
Scatto anch’io, da fotoamatore, con un Hasselblad 501 CM
Solitamente uso Rollei Superpan 200 o Ferrania P30 che sviluppo io in Bellini Hydrofen
Se le hai provate cosa ne pensi ??
Grazie ❤
Grazie a te! Non le ho ancora provate, ma prima o poi proverò anche quelle pellicole. Grazie per il tuo commento.
Ciao, l'hai esposta a 320 e processata in ID-11 1+1, tempo di sviluppo medio ? Grazie
Ciao Claudio, esatto. 11 min a 20 gradi, 3 capovolgimenti ogni 30 secondi.
Grazie mille
Ho sentito dire da degli amici che lavorano nel settore foto negli USA che la politica Kodak potrebbe essere quella di non produrre più le pellicole in B&W, oltre al prezzo esorbitante sono già spariti molti prodotti chimici tipo HC-110@@adrianomaffei
Ti dirò che nella umile esperienza minimale, ho imparato ad amare la Agfa APX 400, la rollei retro 80s e la Ferrania p30. In oltre grazie ad una bellissima Mamiya Rb 67 ho scoperto il magico mondo del formato 6x7
Grazie Claudio per il tuo commento.
@@adrianomaffei Grazie a te per i tuoi video
Chiaro che dipende dai gusti. A parità di velocita' preferisco la TMax
Ma certo, è questione di gusti! Grazie per il tuo commento
vado fuori tema. Cosa ne pensi della simulazione pellicola della TX su fuji presente su fujiweekly ? non sarà mai come la pellicola ma può essere una soluzione per chi si porta dietro solo la digitale e non ha più l'analogica a disposizione
Mi dispiace Leonardo, ma non l' ho mai provata...
Ho visto di recente un'intervista ad Ivo Saglietti di 2 o 3 anni fa in cui diceva di aver notato un cambiamento nell'emulsione della trix 400...peggiorata secondo lui...probabilmente nell'era d'oro dell'analogico la qualità era ulteriormente più alta...
Si, potrebbe essere...e poi se lo diceva uno come lui, come non crederci !! Rimane comunque una pellicola di grande qualità.
Grazie per il tuo commento
La TriX 400 è la mia preferita, anche io scatto con varie pellicole bianco e nero, ora come ora ce ne sono anche di particolari, ho sentito un "rumor" di questi giorni, ma non so se sia vero,, che la ferrania vorrebbe presentera anche una 400 asa.....vediamo sono curioso
Grazie Tony per il tuo commento. Sulle Ferrania non sono molto preparato, ma vorrei approfondire...
ma il neopan 1600 esiste ancora?
Mi risulta di no...ne ho alcuni stagionati ancora nel frigo 😁
la spiegazione del maggiore utilizzo di ILFORD rispetto a Kodak è legato a ragioni storiche: molto prima della globalizzazione commerciale, in USA si scattava (principalmente) Kodak, in Europa (principalmente) ILFORD e Agfa, ed in Asia (principalmente) Fuji. I motivi economici c'entrano poco sulle grandi quantità soprattutto di un laboratorio...è una questione di distribuzione.
Ci sarebbe anche da dire che la Tri-X di cui si parla quì è la TX400....l'originale era una 200...poi ci sono state le varianti Pan ed ancora oggi in grande formato è la 320....tutte versioni con molto meno sali di argenti rispetto all'originale (l'argento costa oramai).
Ciao Davide, grazie per il tuo commento, ma credo che le tue ragioni erano valide soprattutto quando il consumo di pellicole era elevato e diffuso tra tutti, fotoamatori e professionisti. Oggi che l' analogico è una nicchia credo che le cose siano diverse. Tu in effetti, a ragione, parli di prima della globalizzazione, ma io parlo di oggi, ed anche la persona che ho citato nel video si riferiva al consumo di pellicole di questo periodo.
Kokad 😮
Kodak! 😁
Purtroppo non ci sono più le pellicole che usavo ilford da 50/125/400, ASA e agfa le mie amate agfa compreso gli sviluppi e carte agfa e ilford, che mi occupavo io personalmente.Il cambiamento eccessivo mi ha portato ad abbandonare e usando la digitale
E' senz'altro la migliore, ma il costo è eccessivo.
Beh si, se costasse un pochino meno sarei più contento anche io 😁
Delta 400 è quasi uguale e costa un pò meno.
Ciao Arrigo, la Delta 400 la ricordo piuttosto diversa dalla TriX ...ma saranno 15 anni che non ne scatto un rullo :-) Grazie per il tuo commento
Tirata a 800 ASA in Rodinal : la morte sua
Esatto! Affatto male!!
la Ilford XP2 è la migliore
La XP2 non è una negativa BN !
che cosa è?@@adrianomaffei