KORPS

Idea e materiali MILANA MATEJIC, ENRICO STEFANELLI, LUNA MAGGIO Musiche originali ENRICO STEFANELLI
Video e montaggio EDUARDO DE MATTEIS, ANDJELKA VULIC
@CultureMovesEurope
#CultureMovesEurope, #CreativeEuropes
Questo lavoro è stato prodotto con il sostegno finanziario dell’Unione Europea. Le opinioni qui espresse non possono in alcun modo essere considerate come riflettenti l’opinione ufficiale dell’Unione Europea.
This work was produced with the financial assistance of the European Union. The views expressed herein can in no way be taken to reflect the official opinion of the European Union.
KORPS
vuole attivare una riflessione sui corpi e su ciò che li degenera al fine di sviluppare una percezione individuale e collettiva del corpo, di come è fatto e di come cambia in base ai luoghi che abita. Tale riflessione contribuisce a destrutturare gli stereotipi ad esso legati.
KORPS
parla di come le discriminazioni legate al corpo siano fortemente influenzate dalla questione di genere. Tutte le donne, bambine e ragazze in ogni parte del mondo, infatti, subiscono maggiormente sui propri corpi ogni forma di prevaricazione derivante dal potere economico, religioso, politico, storico, sociale e culturale.
KORPS
è direttamente collegato al motto della stagione teatrale di Koreja: di che carne siamo fatti? e indaga il corpo nelle sue infinite declinazioni e le continue ferite fisiche e morali che esso subisce.
KORPS
è la restituzione di un laboratorio di pensiero affrontato da Milana Matejic, giovane drammaturga ospite presso i Cantieri Teatrali Koreja per il progetto “practice in search of theory”, un progetto di residenza formativa della durata di due mesi, finanziato dal programma Culture Moves Europe dell’Unione Europea.
KORPS
aims to activate a reflection on bodies and what degenerates them in order to develop an individual and collective perception of the body; how it is made, and how it changes based on the places where the body lives. This reflection contributes to deconstructing the stereotypes linked to it.
KORPS
talks about how discrimination related to the body is strongly influenced by the gender issue. All women, girls and boys in every part of the world, in fact, suffer more on their bodies every form of abuse deriving from economic, religious, political, historical, social and cultural power.
KORPS
is directly linked to the motto of Koreja’s theater season: what flesh are we made of? and investigates the body in its infinite variations and the continuous physical and moral wounds that it suffers.
KORPS
is the results of a thought laboratory addressed by Milana Matejic, a young playwright guest at the Cantieri Teatrali Koreja for the “practice in search of theory” project, a two-month residency project, financed by the Culture Moves Europe program of ‘European Union.