MUCILLAGINE: TRE SETTIMANE DI EMERGENZA PER LA MARINERIA

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  • Опубліковано 4 лип 2024
  • Chioggia, 5 luglio 2024 - La mucillagine continua a mettere in ginocchio la marineria dell’Alto Adriatico, paralizzando le attività di pesca da ormai tre settimane. Per capire meglio la situazione, abbiamo intervistato Mario Casson, storico pescatore di Chioggia, che ci ha raccontato le difficoltà incontrate dai pescatori locali.
    “Siamo usciti un paio di giorni fa, con tre o quattro barche, ciascuno in una zona diversa dell’Alto Adriatico,” racconta Casson. “Ho spezzato la rete e i miei colleghi hanno avuto lo stesso problema, con quantità enormi di mucillagine. Siamo tutti tornati a casa senza riuscire a lavorare.”
    Le difficoltà non sono limitate solo ai piccoli pescherecci. Casson spiega: “Le barche che pescano a molte miglia di distanza riescono in qualche modo a continuare le loro attività, ma noi, con pescherecci più piccoli, non possiamo andare troppo al largo. È impossibile lavorare, anche mettendoci tutta la buona volontà.”
    La situazione si protrae ormai da tre settimane, e secondo Casson, la causa principale è legata allo scarico delle notevoli quantità di acqua riversate nell’Adriatico dai fiumi, in seguito a settimane di maltempo. “La mucillagine è dovuta a un cambiamento di salinità nell’acqua. I fiumi portano sostanze nutritive che, insieme all’aumento della temperatura, contribuiscono alla proliferazione della mucillagine.”
    La comunità dei pescatori di Chioggia continua a sperare in un miglioramento delle condizioni marine per poter riprendere il lavoro e superare questa emergenza.

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