ANATOMIA DELLO SCI pt.3 - IL TUTTO È PIÙ DELLA SOMMA DELLE SUE PARTI
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- Опубліковано 3 січ 2024
- Terzo lunghissimo (e attesissimo?) episodio dell'ANATOMIA DELLO SCI, in cui parlo delle varie differenze che ci sono all'interno di una gamma di sci da freeride e scialpinismo, dell'accoppiata ideale tra scarpone e sci, e di altre cose meravigliose.
- Спорт
Il finale mi è davvero piaciuto!
Mai visto un negoziante con questa passione, me li hai venduti tutti meno quello da gara
bellissimi video
non aver paura di andare nel tecnico!! sono goloso di apprendere da uno che ne sa più di me
Grazie mille per avermi aggiornato per la scelta dei prodotti che dovrei comprare. ❤
Madonna, spettacolare questa mini serie, bravo Luca! E grazie!!
nooo non può finire questa serie mega nerd sugli sci
Sempre 🔝
Sei bravissimo. Grazie per i tuoi video
Video bellissimo, accurato e utilissimo!!! Complimenti e grazie!
Povero Luca che si è "sacrificato" per noi 😂
🤣🤣🤣🤣
In effetti…
Però alla fine è vero. Non mi sarei mai fatto una rastrelliera così senza “sponsor”, quindi mi sono permesso di fare una serie di test che altrimenti avrei solo sognato
Video top complimenti
Fenomeno 💪🏻💪🏻
grazie grazie grazie!!!!
Ciao davvero video super, per un atomic bent 100 consiglieresti attacchini atk FR o gli shift? Utilizzo 70% con le pelli ma non mi infastidisce particolarmente il peso
hai dimenticato lo sci da battaglia per quando c'e' poca neve. Forma, larghezza e peso indifferenti... basta che sia sacrificabile :D
Vero. Assolutamente vero.
Generalmente lo sci vecchio, che però ancora qualcosa da dire ce l’ha.
Sci da sasso essenziale
Già già... Io l'ho scoperto ieri con la prima gita con gli sci nuovi (presi usati ma nuovi per me) e ahiahi ancora piange il cuore per tutte quelle grattate🥲
Tre video interessantissimi. Condivido il tuo modo di intendere lo sci e la montagna, però senza nulla togliere ai Dalbello uno scarpone da pista io lo prenderei😉
Assolutamente. Ancora non ho trovato nulla che mi convinca davvero, ma sicuramente è una lacuna al momento.
Probabile entrata di un tecnica Mach1 LV 130 a breve. Ma devo provarli prima…
Ciao Luca, bellissimo video (sto imparando un sacco grazie a questa serie 😅). Visto che hai accennato al fatto che "la tecnica si impara in pista" volevo chiederti: per una persona che vuole migliorare nel fuoripista pensi sia più importante dedicare del tempo a prendere confidenza nel fuoripista o fare pratica in pista (includendo anche lezioni con maestro)? come sempre, grazie :)
Ciao Mattia! Dipende dal livello che si ha in pista. Se molto, molto buono, allora mi concentrerei più sulla neve fresca, o ancora meglio: gobbe e neve difficile.
Sennò tecnica in pista.
Ciao Luca! Video utilissimo e di grande dettaglio. Un consiglio: sono uno sciatore da pista intermedio, amo gli sci leggeri e spesso in resort devio dalla pista per fare qualche pezzo di fresca (ad ora ho dei Dynastar M-Tour 99 con attacchi Salomon Warden). Vorrei spingermi piano piano ad iniziare scialpinismo e freeride. A tale scopo ho appena preso dei Tecnica Cochise 130 che adoro. Secondo te questi ultimi possono essere una buona accoppiata con dei Camox Freebird 188 con attacchi Shift MNC 13? (Conta che sono alto 194cm e peso 90kg). L'obiettivo sarebbe quello di avere uno sci buono per discesa in resort, ma anche buono per iniziare con qualche salita semplice in percorsi da principiante. Secondo te 188cm è giusto per le mie dimensioni? Grazie mille!
Ottima guida!! I tuoi video sono sempre molto ben fatti, riesci a dare un giusto mix tra te mica e filosofia. Per problemi di tempo negli ultimi anni scio poco, sempre meno, la gita con le pelli sui 1000/1500 di dislivello, magari poi con discesa in pista o la giornata in pista con sugli impianti con gli amici, in tutto 10/20 uscite, ho uno scarpone tecnica g-tour con flex 120 e sono indeciso tra i camox e gli orb…qui in Friuli la polvere è abbastanza rara. Grazie!!
I gialli! in pista vanno benissimo e fuori se la difendono alla grande
@@LucaLoro grazie!!
caro Luca, innanzitutto buon anno e complimenti per i tre video. Ho una domanda. Ma quale sci / scarpone sceglieresti per fare un bel canalone ripido su neve dura?
Grazie e auguri a te!
Preferisco sciare sul morbido 😅
Dipende. È un terreno d’azione così selettivo e “variabile a seconda dei gusti” che potrebbe essere molto varia la scelta.
Kilian faceva ripido con i Pierre Gignoux e gli sci da 75mm. Eppure era efficace.
Io al momento dipende da come è la salita, e tante cose. Probabilmente F1 e Orb, oppure Navis. Ma non è detto…
Titolo alla Gestalt 👏
Caspita! Signor turn over, rispetto al video di 3 annetti fa si sono salvati solo i due f1!
Anche io ho amici che adorano black crows sopratutto gli ultimi restyling. Non ti mancano i salomon mtn?
E anche loro sono finiti, proprio alla frutta! Già cambiato scarpetta due volte sugli LT e una sugli F1 normali. Ahimè i materiali hanno usura…con almeno 80 giornate a stagione avendone la possibilità (sponsor) appena si può è sempre meglio cambiare, non tanto per consumismo ma perché effettivamente i materiali cambiano tanto in corso di stagione.
Io peso abbastanza poco e scio leggero, il che mi ha fatto durare tanti sci anche 4 o 5 stagioni, ma penso sia un record assoluto per chi utilizza così tanto i materiali.
Detto questo devo dire di no, non mi mancano affatto gli MTN. Grande, grandissimo sci, ma avevano una lunghezza e uno spirito sbagliato per quella che adesso è tornata ad essere la mia priorità in montagna: la discesa. Ottimo sci unico, ma a 100g in più preferisco di parecchio i verdi, sia come versatilità che come feeling.
Ciao Luca! Intanto complimenti per i tuoi video. Tra gli youtuber che conosco, per lo stile che imprimi e la tua visione della montagna e dell’attività sportiva, non hai eguali. Ti scrivo riguardo all’attrezzatura che vorrei comprare premettendo che sono uno sciatore di livello medio. Possiedo degli Wayback 96 montati con atk crest 10 ap accopiati coi maestrale che sto usando come sci più invernale. Vorrei prendere un set primaverile per qualcosa di più aerobico e ingaggioso. Pensavo ai dynastar m-vertical 82 o pro (montati con plum oazo 8 o R170) e dei scarpa F1 GT/XT (anche F1 normali). Cosa ne pensi? Come larghezza sci pensavo comunque a qualcosa tra gli 82 e 90. Grazie in anticipo
Ciao e grazie!
Ho un amico con stesso sci e attacco che hai tu ora, ma con F1 XT. Già cambia moltissimo! prendi prima gli scarponi e poi fai le proporzioni per un eventuale nuovo sci...ma anche solo cambiando lo scarpone potrebbe andare benone, non vedo limiti.
Ciao, grazie, molto interessante! 😊
Per una "route" (un Chamonix-Zermatt, per esempio), che sci porteresti ? Orb o Navis?
Dipende dalle condizioni e dall’’attitudine! E dallo sacarpone….
Forse F1 e Orb. Forse…però se in avanzatissima stagione con molto portage, magari anche F1 LT e mentis. O se in attitudine free, f1 e Navis. Comunque uno scarpone comodo e che cammini bene
ciao ma sui blizzard da pista che scarpone usi '?
Grande luca! Una domanda: non so se sono l'unico, ma ho notato un paio di X-Dream sullo sfondo, progetti di fare qualche video di cascate/misto?😉 Comunque ancora complimenti per la serie sugli sci, super utile💪🏼
😇😇😇😇
Che occhio
Sicuramente qualcosa bolle in pentola. Ho fatto un po’di Dry in autunno, per il ghiaccio si…mi piacerebbe portarlo sul canale! Ancora però non sono andato quest’anno.
@@LucaLoro grandissimo! Allora buon sci ma anche buon ghiaccio 👍🏼👍🏼💪🏼
ciao luca dopo aver visto la trilogia mi son schiarito le idee sulle varie tipologie di ski e per questo ti ringrazio ora voglio chiederti un consiglio e farti una domanda, i miei nuovi scarponi mi premono sul malleolo interno procurandomi dolore e abrasione della pelle,pensavo di modificare il bordo della lingua della scarpetta asportando una piccola parte nella zona di contatto( cosa che gia' feci anni fa con dei scarponi da fondo risolvendo il problema) e poi volevo chiederti che calze usi
Prima di fare modifiche irreversibili chiederei a uno che fa Bootfitting di professione. Magari basta spingerli fuori nei punti giusti.
Calzini uso xbionic da touring
Il Nikolai italiano ahahahah
🤣🤣🤣
Se prendessi una Polestar penso si farebbe fatica a distinguerci, in effetti
ciao Luca bel video! A parer tuo per uno sci unico molto divertente in pista un po’ tutto fare (dentro-fuori nei giorni sugli impianti) ed anche con possibilità di fare alcune uscite di scialpinismo cosa ne penseresti dell’atris?
Io ho già un maestrale rs come scarpone e pensavo inoltre di accoppiarlo con un ATK evo 13 o 15.
Ciao! Gli atris sono ottimi ma dipende sempre cosa intendi di per “molto divertente in pista”. Uno sci da 105 montato con attacchino puoi fare anche i miracoli, ma in pista resterà sempre quel che è. Quindi no. In pista se lo paragoni a uno sci da pista non sarà granché. Per tutto il resto si, vanno super bene. Anche come sci unico sono ottimi. Ma la pista dipende che esigenze hai. Per scendere, scendi…ma sciare in pista è un’altra cosa.
@@LucaLoro grazie mille per la risposta.
Si ovviamente per “sciare in pista” intendo quelle 5-6 giornate in famiglia in cui si scia per passare il tempo assieme. Oppure li utilizzerei in resort dopo una bella nevicata cercando qualche boschetto o cose così, un po’ come hai fatto tu in Austria😍
Ciao Luca, ammetto che i Navis sono sempre stati nella lista dei desideri ma per i pesi (che per te sono ancora leggeri ma per me no) e per la nomea di essere uno sci particolarmente scorbutico ho lasciato perdere. Ti sento spesso parlare di spostare l attacco più avanti o più indietro, può essere che uno sci come il navis diventi più malleabile appunto lavorando sul montaggio dell attacco?
Ciao Gianni!
Premetto che sto per farti un discorso (la prima parte) che va oltre ai vari brand.
Arrivo da 8 anni circa di attrezzatura fast&light con sci da 1.1kg e 85 al centro (backland 85 UL) e scarponi da 1kg. Quindi no, non sono leggeri nemmeno per me i Navis, ma lo sono ABBASTANZA. Voglio dire: tantissimo, mi sono accorto, fa l’abitudine (fino a un certo ritmo, è chiaro).
Detto questo, per uno sci da 95mm o più, dopo averne provati vari, anche di oggettivamente leggeri o leggerissimi, ho capito che io preferisco avere in ogni caso più massa ai piedi. Rinuncio alla leggerezza per avere qualcosa che mi risponde bene in tutti i tipi di neve, anche molto brutta. Scendendo troppo di peso inizia ad esserci una sensazione che non mi piace, e più ci si allarga più questa di amplifica.
Torno a parlare di Black Crows: come sviluppatore Julien ha sempre preferito puntare sulla sciabilitá, e il risultato è una gamma di sci mai leggerissimi se comparati ad altri sci pari categoria, ma con una sciabilitá veramente pazzesca. Non sono gli unici sul mercato, ovviamente, ma per i miei gusti si dividono (non contendono eh) il podio con pochi altri marchi.
Per concludere: I Navis prima versione erano un po’incazzati. Quelli nuovi sono sicuramente più facili e io non mi sono mai trovato in difficoltà, pur restando abbastanza tonici e molto “di fiducia” sotto ai piedi. Sono uno sciatore normale e peso poco, quindi dovrei essere abbastanza neutrale a riguardo.
Per quanto riguarda il montaggio, assolutamente si. Io i miei li ho montati a +1,5cm dal montaggio suggerito e sicuramente il feeling cambia. Le punte sono più in controllo e c’è molto più pivot sotto al piede. Non necessariamente la cosa deve piacere, alle alte velocità diventano un filo più instabili se (sottolineo, SE) non li si carica bene.
Sul ripido ad esempio, terreno di cui tanti parlano ma pochissimi hanno conoscenza, e io stesso frequento oramai di rado, per me avere uno sci montato un filo avanzato è fondamentale per far una curva saltata composta e stabile.
Scusa il papiro, ma son discorsi complessi…
Papiro apprezzatissimo!😊
Io tutt’ora sono nella situazione fast and light, più che altro per necessità e per la compagnia con cui giro. Ma come dici te sentire sotto piede qualcosa che rimanga lì fermo potrebbe essere in esperienza mistica. Ho sempre apprezzato Black Crows per essere diventata in così poco tempo tra gli sci di riferimento, e a questo punto ci penserò seriamente vista la possibilità di rendere più docile il Verdone. Grazie Luca!
Ciao Luca, per allargare gradualmente la gamma delle proprie attrezzature e contenere i costi tu saresti più per uno sci unico (abbastanza leggero e 95 al centro) con 2 scarponi diversi, uno "da salita" e uno più strutturato" da discesa" (ho già gli alien RS e stavo pensando ai maestrale).
Oppure secondo te meglio partire con 2 paia di sci e raddoppiare gli scarponi solo in un secondo momento?!
Grazie
Urca! Domanda che esige una risposta complessa.
Intanto mitico i vecchi alien RS! Scarpone che ha aperto una dimensione, un genere! Nel tuo caso sicuramente doppio scarpone. Già avere uno scarpone come i maestrale con uno sci da 95 li farà cambiare tantissimo.
Poi, in caso, uno sci da 105/110
Grazie della risposta! Gli alien RS veramente scarponi notevoli, però certamente faticosi con un 96 e attacchino gara (si ho fatto un abbinamento un po' estremo).
Quindi un doppio scarpone potrebbe già fare la differenza... grazie del consiglio! Potrei così tirare avanti ancora qualche stagione (quegli sci sono un po' alla fine) e eventualmente orientarmi su un 85-90 e un 100-105 in un secondo momento!
Ancora una questione, su leggerezza e risposta dello sci sul duro: uno sci x uso alpino lo si vuole bello leggero, ma spesso ci si trova a sciare su neve dura o crosta dove purtroppo sci leggeri sbacchettano e rendono molto male (ne faccio una questione di controllo/sicurezza nn solo di godibilità della sciata).
Quale compromesso vedi come migliore? (Es. scegliere uno sci più stretto a parità di peso che risulti più stabile). Ci sono tecnologie costruttive che aiutano in questo senso? (camber o materiali particolari, etc).
Grazie mille!!! 😉
ciao luca dei corvus fb versione da 107 cosa ne pensi?
Grande sci! Per palati fini e gambe potenti. Avevo la versione precedente, completamente diversa.
I nuovi mi ispirano molto ma avendo i 102 e i 110, per quanto siano un genere diverso, per ovvie ragioni non penso sia il caso di aggiungere un altro sci in rastrelliera…
Conosci più di una persona che li usa come sci unico.
Ciao Luca, io vado anche fuori pista con neve fresca e di conseguenza a volte ho la necessità di arretrare il peso, quindi prendo lo scarpone un po più grande del mio piede per evitare dolore alle dita visto che il piede tende a spostarsi in avanti con la misura corretta, ma in pista questo mi penalizza, inoltre spingendo in avanti e in dietro la tibia e la parte posteriore del polpaccio mi fanno male quindi utilizzo una schiuma anti decubito ormai da anni con cui ho risolto il problema, cosa ne pensi di questi miei problematiche? Inoltre ti chiedo quanto lo ski stopper sia importante in un attacco da alpinismo e se usare il laccetto sia pericoloso quando perdi lo sci. Grazie dell’eventuale consiglio.
Ciao Roberto!
Scusami da subito, ma niente di ciò che mi hai scritto è giusto, e ti rispondo punto per punto:
Se in fuoripista stai col peso arretrato c’è un problema di tecnica di base.
Gli scarponi vanno presi della taglia giusta. Ovviamente in neve fresca i movimenti sono più accentuati certe volte, ma la posizione di base è uguale. Anzi si sforza tutto molto di meno, cliff e salti a parte, perché si ha a che fare con una superficie morbida. Se fanno male in punta, si va dal bootfitter e si fanno modificare dove si sbatte con le dita. Ma più sono grandi, più si muove dentrel il piede! Non ha assolutamente senso prenderli più grandi.
Davvero tutto da riconsiderare nelle tue scelte. E anche tecnicamente se tendi a stare indietro in fuoripista farei una serie di considerazioni. Generalmente è una reazione di difesa verso la discesa ed il pendio che si ha davanti. Particolare però che ne parli come se fosse un “dato per assodato” che in neve fresca si debba stare più arretrati e la tibia non debba premere sul linguettone dello scarpone. Hai qualche figura di riferimento che ti ha insegnato così?
Ovviamente se ti soddisfa sciare così va benissimo. Ma se mi chiedi un consiglio, non posso dire altro.
Scusa la franchezza.
@@LucaLoro
Ciao Luca, ti riporto alcune righe del libro secondo me molto ben fatto “ Sci fuori pista” di Alessandro Fattori, se ti dovesse interessare e non lo trovassi te lo invio per mail, spiega meccanicamente e scientificamente la tecnica dello sci, Club Alpino Italiano Società Alpina Delle Giulie.
“
Un leggero spostamento indietro del peso sugli sci viene talora suggerito in neve molto pro- fonda e su pendii ripidi soltanto con lo scopo di prevenire eventuali cadute in avanti conse- guenti a bruschi incrementi di attrito degli sci sul manto nevoso. Questo leggero spostamento indietro del peso non deve comunque mai essere tale da pregiudicare l'esecuzione efficace di movimenti fluidi e naturali.
“
@@robertov2974 ciao!
grazie per il trafiletto che mi hai riportato. Purtroppo un manuale difficilmente riesce a dare un'idea 'pratica', come dire, di cosa voglia dire 'leggero spostamento indietro'. Ti assicuro che anche in situazioni limite, come possono essere quelle con gli sci da scialpinismo gara con sci da 65mm sotto al piede, assolutamente strettissimi per ogni pratica fuoripista, gli scarponi sono sempre del numero giusto.
Proprio ieri sera dopo averti risposto ho chiesto un parere a due amici maestri di sci e mio cognato guida alpina in merito, e da tutti ho avuto una risposta uguale: si scia in avanti e con gli scarponi del numero giusto.
anzi, aggiungo: se gli scarponi sono grandi e il piede si muove un pochino dentro, questo (ma sono finezze eh!) compromette anche i valori di sgancio degli attacchi, perché gli input trasmessi non saranno direttissimi. attenzione!
quindi si, alle volte si arretra un pochino, ma solo alle volte, e in maniera molto contestualizzata.
spero di esserti stato utile!
@@LucaLoro
Ciao, certo dipende da tanti fattori quanto arretrare in primis da pendenza velocità e tipo di neve, se pesante come in questi giorni è caduta, se quando serve non arretri ti impianti.
Per il numero di scarpone ti credo, ma visto che ho sofferto e sono stato operato per l’unghia incarnita per il momento uso gli scarponi dell’anno scorso per il futuro valuterò.
Comunque mi è capitato di vedere in alcuni negozi di sport e farmacie delle falde da interporre come faccio io da anni per ridurre la pressione e arrossamento su tibia e polpaccio.
Altra domanda per le maschere da sci hai mai sentito parlare di quelle ventilate elettriche?
grazie.
magari sarai di parte, ma trovo che BC da quando è diventata di moda stia perdendo smalto... forse per stare dietro alle numerose rischieste, ma da possesore dei vecchi corvus e vecchi camox vedo che i modelli nuovi li hanno alleggeriti assottigliate le lamini messo materiali leggerissimi, con l'unico risultato che in poche stagioni di uso li finisci... il tutto senza maltrattarli se no potrebbero non arrivare alla stagione successiva
Ciao!
No no, sono di parte relativamente, nel se so che è vero che ho un accordo con loro per avere il materiale ma questo non mi impedisce mica di dire cosa ne penso.
Io ho ancora, smontato ma ce li ho, un paio di Navis stagione 2010. Usati 4 anni in maniera intensa, anzi intensissima, ed erano indistruttibili.
Hand made in Chamonix. L’ultimo anno. Chiaramente la differenza si sente.
Però: pesavano una follia!
Oramai il mercato chiede
Un determinato prodotto e anche Black crows, essendo entrata in logiche di mercato molto ampie e diverse dalla piccola aziendina di Cham, si piega. Inoltre: non avendo la sua fabbrica (cosa che pochissimi brand di sci hanno) delega ad altri la costruzione dei suoi modelli, scegliendo a seconda del modello il produttore più in linea con il suo progetto.
Detto questo, trovo che tutto quello che va verso il “leggero” si usuri moltissimo ormai. Black crows nè meglio nè peggio di tanti altri. Ti do ragione allora che, a parità di sci, spesso costano di più. Lí non mi pronuncio. Da un lato hanno uno shape e un qualche cosa che li fa sciare molto bene (ma questo è personale), dall’altra sono estremamente modaioli e si sa che purtroppo questo punto può incidere non poco sul portafoglio…
First❤
X un principiante invece che consigli
Ciao Gianluca! Dipende 😅
Per un principiante dove? Che fa cosa?
Tanta pazienza consiglio