Gangi intervista Segovia
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- Опубліковано 8 вер 2024
- Sono felice di far ascoltare a tutto il mondo chitarristico questo rarissimo documento audio nel quale Mario Gangi intervista Andres Segovia in uno Speciale Giornale Radio della RAI effettuato nel novembre del 1970. Un ringraziamento speciale agli eredi che hanno condiviso l'audiocassetta conservata e meticolosamente annotata dallo stesso Gangi!
Mario Gangi è stato il più grande chitarrista italiano del Novecento. Resteranno la sua scuola, il suo suono, i suoi brani, il suo carattere, i suoi studi, le sue riflessioni, finanche la sua attività di divulgatore oltre che di concertista. Domande giuste e dirette rivolte al Maestro con grande coraggio.
Geniale!,stupendo sentire questo documento! Io sono nato in quell’anno e ho preso la prima lezione del M Gangi 13 anni dopo nell’ 83. Grazie !
Quando la RAI faceva ancora servizio pubblico di qualità
Dos Gigantes!
Ya no hay más héroes solitarios de la guitarra o de la música, porque casi todo ahora es pura Academia, pura estandarización, sin vivencia, sin alma, ni poesía...
Grazie! Documento prezioso!
Ascoltare quest'intervista e ,emozionante di questi due grandi Maestri di chitarra.
Grazie!!!!! documento eccezionale!!!!Tra l'altro non pensavo Gangi avesse mai incontrato Segovia....sono poi sorpreso di sentire Segovia unottimo italiano
Negli anni '80 Gangi fece delle apparizioni 'accademiche' in alcuni programmi RAI con qualche suo allievo, se non sbaglio curate dal critico musicale Luigi Fait..purtroppo non c' è traccia nelle teche RAI delle registrazioni
di quelle trasmissioni...sarebbe bello se il maestro Russo riuscisse a trovarle e a diffonderle, continuando così l' importante opera di divulgazione della figura del più importante chitarrista italiano dei nostri tempi
Mario Gangi ha partecipato come tutti i chitarristi seri a corsi di perfezionamento nel suo cursus onoris tenuti da Segovia
Bellissimo. Grazie!
Questa intervista è un'ottima spiegazione del perchè la musica classica è destinata a morire, continuo scredito delle nuove generazioni. Quando nessuno suonerà più uno strumento musicale piangerete il periodo in cui "tutti volevano imitare Segovia".
Non tutti ... Yepes, Yamashita...
In realtà il mondo sforna sempre un numero maggiore di strumentisti virtuosi, solo meno famosi.
L'epoca di un Segovia giramondo alfiere della chitarra non tornerà più. Non per il livello, ma perché son cambiati i tempi.
❤️❤️❤️👏👏👏👍👍👍🤝🤝🤝😘😘😘
mI sono EMOZIONATO ,,AD ASCOLTARE A DON ANDRES E GANGI ...
Termini, colori e persone di altri tempi. Onore a questi Maestri inarrivabili.
Wow. Wow.
Non capisco il 'risentimento' di qualcuno letto più in basso...addirittura si parla di una 'brutta pagina italiana'....Gangi tratta con i guanti Segovia, con rispetto ma anche con dignità e lo omaggia persino dicendo che non si permette di suonare "Sevilla" in concerto (quando ne avrebbe tutto il diritto) perché l' interpretazione del maestro spagnolo è inarrivabile...forse la grandezza del maestro italiano non è ben chiara a tutti i chitarristi...
viva segovia e gangi
Una “intervista” in cui l’intervistatore parla principalmente di sé e cerca di “guidare” il Maestro Segovia. Una brutta pagina italiana. Grande provincialismo e le traduzioni delle parole in spagnolo di Segovia sono palesemente inesatte quando non opposte. Da chitarrista provo una grande tristezza. Peccato!
Maestro Catemario, è tutto vero ciò che ha detto....almeno lei è realista
@@francescoiannucci855 Grazie. Temo che la storia non abbia insegnato. In questa intervista Gangi sembra più preoccupato di affermare la sua unicità ed il suo valore artistico che carpire qualche segreto o anche semplicemente permettere al grande artista e uomo Segovia di raccontare un pezzo della sua vita o della sua arte. E' un gran peccato. L'Italia continua ad essere divisa anche oggi in parrocchie e spesso tenta di ostracizzare i "personaggi ingombranti". Questa operazione fa trionfare il provincialismo e si dimostra quasi sempre autolesionistica.
@@EdoardoCatemarioMusic Io difendo Gangi, decisamente.
Segovia come Gilardino: due maestri, che trovo talvolta snob, con grandi meriti ma sopravvalutati persino nei loro limiti.
@@m.t.5571 premesso che io mi limito a notare quello che accade ed il dato é di un provincialismo assoluto, posso saper lei chi è? È un po’ troppo comodo celarsi dietro l’anonimato e “difendere” qualcuno. Se vuole difendere un maestro che non è stato attaccato sparando giudizi e illazioni su Segovia o anche su Gilardino lo faccia mettendoci la faccia. Le critiche anonime valgono meno della carta igienica.
@@EdoardoCatemarioMusic La vita di Segovia è ben nota, come le sue scelte
e relazioni.
Ognuno tragga le sue conclusioni. Non sono tenuto a darle altre giustificazioni, né ad incensare Segovia.
Quanto ai piani di studio in Conservatorio, va da sé che l'opera seminale di Segovia è stata assunta come metro nella seconda metà del Novecento, una scelta.
Quanto a Gilardino, basta leggere il suo "...Tecnica Chitarristica" o altro per rendersi conto della severità dell'uomo: a braccio...'non ci si può rilassare nemmeno in riposo su un divano'. Semmai sono certi maestri a sparare giudizi, e mostrano i limiti fatti da scelte di gusto loro che sono arbitrarie o peggio: di comprensione della Fisica dello strumento, quando ne vogliano dare lezione. E io gli esami di Fisica all'Università li ho dati.