Video molto interessante e utile. Grazie per aver condiviso la tua esperienza e conoscenza con noi! Molti giardinieri in Russia guardano i tuoi video e imparano dalla tua esperienza. Спасибо!
Fantastico !!! Sto guardando tutti i suoi video preziosi dai pomodori , al basilico , ai frutteti , innesti , potature, concimi etc etc . Grazie per i suoi video e per condividere le Sue competenze con chi come me è appassionato ma alle prime armi . Un caro saluto con grande stima 🙏🏻🌏🕉
Video interessantissimo. Ho appena acquistato una pianta di albicocco e ho intenzione di impostare un frutteto durante l’autunno e penso che imparerò questo video a memoria!
Buon giorno. Bravissimo, sono letteralmente incantato,un vero professore al punto da non lasciare spazio alle domande. Io però ho un problema: avendo preso delle piante in vaso, l’impalcatura è molto alta . In una sua precedente lezione,nella quale le ho ho visto fare delle incisioni nel tronco per abbassare l’impalcatura , mi chiedo se posso farle in questo periodo , mentre faccio i tagli di formazione . Con i mie complimenti ,la saluto e , ringrazio x l’esaustiva lezione .
Grazie Pietro, per il futuro le consiglio di compare piante di un anno d'innesto e a radice nuda. Le piante in vaso hanno solo il vantaggio di poterle mettere a dimora in qualsiasi periodo dell'anno, per il resto presentano solo lati negativi (difficoltà di ripresa, tagli sul tronco impalcature alte, branche cimate senza criterio). Deve prima verificare se lungo il tronco ci sono delle gemme vitali, in questo caso può effettuare il taglio del caporale ossia una incisione che vada ad intaccare anche il legno e non solo la corteccia, per bloccare la linfa grezza che sale dalle radici.
Complimenti per le spiegazioni da vero professionista. Vorrei sentire un suo parere su come scegliere piante da frutto di qualità e dove reperirle. Perché mi capita spesso di piantumare ma frutti zero, Anche a distanza di anni. Mi viene da pensare che siano piante scadenti. Grazie
Salve Luca, per prima cosa le consiglio di scegliere piante a radice nuda, evitando quelle in vaso, secondo, deve scegliere piante certificate identificabili attraverso la presenza di un cartellino di colore bianco portante la dicitura C.A.C. (conformità agricola comunitaria) oppure piante virus esenti certificate con un cartellino di colore azzurro, che oltre a garantire i requisiti merceologici garantiscono varietà e sanità della pianta. per reperire queste piante si deve rivolgere ad un vivaio specializzato che può cercare su internet e farsele spedire.
Video bello, interessante e molto istruttivo. Forse, sarebbe stato utile qualche parola in più su come impostare le piante che non dispongono di tanti bei rami anticipati fra i quali scegliere quelli adatti alla forma di allevamento scelta. Purtroppo a me (e credo a molti altri) risulta quasi impossibile trovare piante (astoni di un anno) con così tante radici e rami anticipati. Sapere, poi, il porta-innesto utilizzato è più difficile che vincere la lotteria di Capodanno. Comunque, grazie per tutti gli insegnamenti.
Lo so, ma non bisogna avere fretta a comprare piante che poi si rivelano non idonee alla forma che si vuole impostare. Se si comprano piante di melo innestate su M9 sicuramente avranno i rami anticipati, cosi come se si compra il pero innestato su cotogno. Per le altre piante se non hanno rami anticipati ma hanno solo l'astone, dopo l'impianto, occorre fare la capitozzatura all'altezza che si vuole l'impalcatura. L'anno successivo si prosegue come nel video.
Grazie per la risposta. Sempre gentile e disponibile. Per quanto riguarda l'acquisto delle piante, purtroppo, non è una questione di fretta, ma di scelta obbligata. Il 99,9% delle piante in vendita nei negozi/garden-center, una volta estratte dal sacchetto, presentano una grossa radice troncata ad una decina di centimetri (probabilmente il fittone) con qualche "pelo" radicale e nulla più. Sapere il porta-innesto utilizzato, "non se ne parla proprio". Onestamente, però, devo dire che, sino ad ora, non ho mai avuto problemi di attecchimento. Chiarissimo il procedimento da lei suggerito, in "prima battuta", in caso di piante con rami anticipati deboli e non idonei alla formazione della struttura desiderata, ma, successivamente, come comportarsi con i nuovi germogli che nasceranno in primavera? - Lasciarli crescere disordinatamente e procedere al loro indirizzamento la successiva primavera, come nel video, oppure forzarli subito nella posizione desiderata? - In questo secondo caso, quando iniziare (a quale lunghezza del germoglio)? - Essendo i germogli non ancora lignificati, non è facile che si rompano alla base? - I germogli in eccesso vanno eliminati tutti? Quando? Appena spuntano e già si capisce che non sono in una posizione idonea, oppure solo dopo che i germogli "prescelti" hanno raggiunto una certa lunghezza/dimensione?Approfitto della ghiotta occasione per un'altra domanda. Su una pianta di melo di tre anni che già è fiorita, può essere utile cercare di regolare la vigoria/sviluppo delle branche principali lasciando eventuali frutti su quelle più vigorose e toglierli da quelle piu deboli? La ringrazio per il tempo che mi vorrà dedicare per eventuali risposte e spero in suoi nuovi interessanti video.
@@ugo4036 Salve Ugo, mi scuso se le rispondo in ritardo ma ogni tanto qualche domanda mi sfugge. Rispetto alla prima domanda se parliamo del fusetto su melo e pero, dal momento che le branche non hanno una disposizione precisa, li lascerei crescere liberamente, ed eventualmente se dovessero essere numerosi si diradano. se invece parliamo di palmetta o di vaso delle drupacee procederei alla capitozzatura del portainnesto all'altezza desiderata per l'impalcatura e contemporaneamente alla speronatura dei rami anticipati a due gemme. La scelta dei germogli va fatta quando questi raggiungono una dimensione di 10/15 cm curando solo l'angolo di inserzione, mettendo un piccolo divaricatore; alla fine dell'estate il ramo sarà indirizzato nella posizione giusta, non importa se il ramo non nasce nella direzione del filare , anzi la curvatura che si forma alla base lo rende più resistente alla scosciatura. I germogli in eccesso possono essere eliminati subito oppure speronati ed eliminati successivamente. Le foglie di questi germogli speronati contribuiscono ad alimentare la pianta. Per l'ultima domanda, in caso di squilibrio tra le branche quella più vigorosa dovrà essere inclinata maggiormente, e lasciati eventuali frutti, mentre quella debole sarà privata della frutta e posizionata più in verticale fino al raggiungimento dell'equilibrio, dopo di che si riposizionano alla stessa inclinazione.
Non credo proprio sia il caso di scusarsi. Ci mancherebbe altro.Grazie per l'esauriente risposta. Ora, non mi resta che mettere in pratica i suoi consigli.Buona giornata e un "arrivederci" ai prossimi video.
video molto interessante é spiegato alla perfezione in tutti i particolari, la ringrazio un saluto da Vincenzo ......dimenticavo mi può inviare i due schemi del ciliegio bandiera e della palmetta, la ringrazio grazie
Professore salve,ho messo a dimora delle piante da frutto lo scorso inverno e qualcuna la sto mettendo ora,sono melo,albicocco,susino,mandorlo,ciliegio,sono impostate a vaso p. il mio dubbio è se devo cimare le branchette,grazie.
Buongiorno...seguendo i suoi video vorrei impiantare un piccolo frutteto familiare, peró mi piacerebbe farlo seguendo un sistema di raccolta scalare tenendo in considerazione le varietà precocissime, precoci e tardive... Lei ha modo di indirizzarmi nella scelta o comunque ha a disposizione una lista per tipologia di frutto?
Buongiorno DOMENICO ho bisogno di un consiglio Perché ci sono degli insetti che mi mangiano tutte le punte dei rami giovani del ciliegio cosa posso fare
GRazie mille, aprofitto per farli una domanda, quale sarebbe il periodo ideale per effettuare la messa a dimora?, Aprile? grazie ancora, lei e veramente in gamba! guardo sempre i suoi video.
grazie David, il periodo ideale è l'autunno, poichè anche se la chioma è in riposo, le radici lavorano, anche se in maniera molto lenta, per cui l'attecchimento sarà migliore. Pero possono essere messe a dimora a fine inverno prima della ripresa vegetativa.
Salve professore, volevo farle una domanda riguardante il periodo adatto per la messa a dimora di un nocciolo. La seguo sempre con passione Grazie Saluti
si lega la base per avere l'inserzione alla giusta angolazione, la cima si lascia crescere liberamente così acquisisce una vigoria maggiore. si lega poi alla fine dell'estate quando, terminata l'attività vegetativa, inizia la fase di lignificazione. in questa fase il ramo assume l'inclinazione definitiva con l'indurimento dei tessuti.
È vero che il ciliegio deve essere accompagnato da un'altra pianta di ciliegio di diversa qualita per un discorso di maggior impollinazione e per un miglior arricchimento della stessa?.grazie.
Dipende dalla varietà, alcune sono autofertili e produno anche se le piante sono singole. Altre, invece, necessitano di impollinatori per feconare i frutti. Comunque anche le prime si avvantaggiano dell'impollinazione incrociata.
potrebbe indicare uno o due vivai dove acquistare gli alberelli, possibilmente certificati per favore? Complimenti per i video chiari e molto esaustivi. Grazie
Grazie Roberto. Potrei indicarle Maioli piante www.maiolifruttiantichi.it/p7/catalogo-fotografico/; oppure Zanzi vivai, www.vivaizanzi.it/it/home/1, so spediscono in tutta Italia
Buonasera Prof.complimenti x i suoi video.Le volevo chiedere se x la forma a fusetto,con piante a radice nuda,si deve fare una cima a 1,50,grazie mille.
Gent. professore, è errato impostare un melo o pero a vaso? L'anno scorso ne ho impostate 2 così, e ne ho da impostare altre, e gradirei capire gli svantaggi del vaso rispetto al fusetto
Complimenti come sempre e grazie per la sua sempre chiara docenza. Mi permetto di suggerire per i prossimi video il vaso Catalano e la potatura del fusetto. Molte cordialità. Paolo Candoli
Buonasera professore e buona domenica. Intanto spero che vada tutto bene visto quello che stiamo vivendo. Ho seguito con gusto i suoi video sull' impiantare un frutteto e prendendone spunto ho realizzato il mio (anche il mio con pali, tiranti e vorrei dare le forme di allevamento che ha consigliato lei). Risulta difficile nelle mie zone in Sicilia reperire le piante a radice nuda e coi rami anticipati quindi mi sono servito on-line. Ne sono soddisfatto ma per i rami anticipati è veramente difficile! Gli astoni sono "spogli" ma con tutte le varie gemme in crescita quindi li lascio crescere per vedere come comportarmi il prossimo anno (al massimo li dirado in questi giorni quelli al di sotto di 40 cm e quelli che penso non siano idonei alla forma desiderata). Lei da un consiglio in particolare in merito? Poi mi domandavo se per la potatura vada bene una qualsiasi forbice o sarebbe meglio avere questa che utilizza lei a doppia lama in questo video. Infine, alcune varietà di pianta da frutto alle quali ero interessato le ho trovate solo in vaso e di conseguenza con una forma di allevamento piuttosto alta, diciamo ad alberello, e cimata...cosa consiglierebbe? Grazie infinitamente se vorrà consigliarmi
Salve, le piante privi di rami anticipati probabilmente sono innestate su franco; in questo caso a seconda della forma di allevamento che vuole attuare dovrebbe capitozzare la pianta a circa 70/80 cm da terra per stimolare la nascita di rami laterali da utilizzare come future branche. Per quanto riguarda le piante in vaso, generalmente, queste, sono destinate ai coltivatori amatoriali, in genere sono piante innestate alte , con diversi tagli fatti senza criterio. In queste piante l'unica forma che potrebbe adottare credo sia il vaso, anche perchè se l'innesto è alto non può neanche capitozzare in quanto il tronco fa parte del selvatico. La scelta delle piante è cosa fondamentale per partire bene col frutteto.
Salve Sandro mi puoi contattare su fb come Domenico Velonà oppure puoi iscriverti al mio gruppo, sempre su fb che si intitola "Potare innestare moltiplicare le piante. Ti aspetto
Professore avrei una domanda,su pesco , albicocco e melo, ho eseguito la capitozzatura in febbraio, ma le branche sono partite leggermente più in basso, diciamo intorno ai 10 centimetri,posso in giugno accorciare il tronco fino alla branca piu in alto? le forme sono fusetto per il melo,palmetta per l'albicocco e vaso per il pesco. La ringrazio
buon giirno Alessio, per il fusetto del melo in genere non si capitozza, per il pesco e l'albicoccco se le branche nate sono oltre i 50 cm da terra le terrei buone. comunque può cimare se i germogli hanno superato i 50 cm di lunghezza e poi utilizzare i rami anticipati per la formazione delle branche.
@@mikovel Buongiorno Professore, si i rami sono più alti e più lunghi di 50cm, se ho ben capito posso procedere al raccorciamento del tronco al ramo più alto anche ora. La ringrazio della risposta,gentilissimo.
gent.mo Professore,in molti video da me visionati sull'innesto a corona ,molti scortecciano la marza sul lato opposto al contatto con l'alburno,mentre altri ,procedono senza farlo.Credo ,sempre con il suo conforto professionale,che inconsapevolmente chi esegue l'operazione di scortecciamento, lo faccia solo credendo che accidentalmente con la corteccia,nel distacco, venga via il cambio.Mentre il cambio resta attaccato all'alburno zona dove avviene la saldatura.Quindi, secondo una mia veduta è opportuno raschiare la faccia della marza dal lato corteccia al fine di favorire l'operazione,ma non indispensabile. Vorrei un suo parere,dopo aver chiarito che in alcuni innesti cachi e gelso è indispensabile farlo.
@@francescobitetti5096 perchè il cambio del portainnesto, inizialmente forma un callo di cicatrizzazione indifferenziato che va a riempire eventuali vuoti che possono rimanere tra marza e portainnesto, successivamente da questo callo si forma un tessuto cambiforme che unisce il cambio del portainnesto con quello della marza, dopo di chè prende vita il nuovo individuo. L'eliminazione del un filo di corteccia sulla marza permette al callo di unirsi anche lateralmente
le chiedo un consiglio ...come mai i peschi che compro producono la primavera dopo l'impianto e poi durante l'estate benchè vengano innaffiati si seccano!!!!grazie
Professore, vorrei chiederle se nell'eseguire l'innesto a corona negli agrumi non sia tardi dato che le marze prelevate, ormai, in stato avanzato difficilmente tengono la corteccia aderente all'alburno. Quindi, quando si dice che il periodo è aprile maggio per innestare è opportuno precisare che le marze siano frigo conservate e non quelle prelevate dagli alberi
@@mikovel sono d'accordo sul prelievo delle marze in qualsiasi momento dei sempre verdi,però, se le marze sono in stato vegetativo avanzato,fine aprile -maggio, la corteccia difficilmente si mantiene legata al legno,pertanto si rischia di fallire nell'operazione.Ed è per questo che il periodo citato,non sempre è consigliato; è sempre meglio intervenire appena la corteccia inizia a staccarsi dal legno
Buongiorno, segnalo quanto segue:è vergognoso che in alcune zone agricole il segnale satellitare telefonia mobile è assente. Ricordo che gli agricoltori lavora e producono alimentari per sfamare anche i responsabili che lavorano nella telefonia. Rispettare sempre gli agricoltori e allevatori, saluti
E' un piacere ascoltare il professore. Che competenza.....
Sei un grande.. bravo nelle spiegazioni e BRAVISSIMO nel pratico con esempi
Video molto interessante e utile. Grazie per aver condiviso la tua esperienza e conoscenza con noi! Molti giardinieri in Russia guardano i tuoi video e imparano dalla tua esperienza.
Спасибо!
Grazie, sono felice se i mie consigli tornano utili. saluti
grazie
Fantastico !!! Sto guardando tutti i suoi video preziosi dai pomodori , al basilico , ai frutteti , innesti , potature, concimi etc etc . Grazie per i suoi video e per condividere le Sue competenze con chi come me è appassionato ma alle prime armi . Un caro saluto con grande stima 🙏🏻🌏🕉
grazie, ricambio i saluti
Sempre gradite queste lezioni. Grazie.
grazie Pio
Video interessantissimo. Ho appena acquistato una pianta di albicocco e ho intenzione di impostare un frutteto durante l’autunno e penso che imparerò questo video a memoria!
grazie Marcello se ha bisogno mi contatti
sempre video chiari e spiegazioni puntuali. grazie
grazie Oronzo
Grazie di tutti i consigli!!!
grazie Mauro
dimenticavo il video è superlativo in tutti isuoi particolari grazie
Grazie Vincenzo per l'apprezzamento. saluti
Great tips. This guy knows what he's talking about
thank you
Grazie mille!!! Ottimo. Belle spiegazioni. Iscritto. Un saluto Silvano.
grazie Silvano, benvenuto sul mio canale
lei è il top !!!!!!non aggiungo altro ....
La ringrazio tanto per le spiegazioni date
Grazie per la condivisione delle sue conoscenze!
Super
Grazie veramente interessante ,bravo
Davvero ingegnoso. Peccato non aver appreso queste tecniche qualche anno prima. Comunque grazie.
Buon giorno. Bravissimo, sono letteralmente incantato,un vero professore al punto da non lasciare spazio alle domande. Io però ho un problema: avendo preso delle piante in vaso, l’impalcatura è molto alta . In una sua precedente lezione,nella quale le ho ho visto fare delle incisioni nel tronco per abbassare l’impalcatura , mi chiedo se posso farle in questo periodo , mentre faccio i tagli di formazione . Con i mie complimenti ,la saluto e , ringrazio x l’esaustiva lezione .
Grazie Pietro, per il futuro le consiglio di compare piante di un anno d'innesto e a radice nuda. Le piante in vaso hanno solo il vantaggio di poterle mettere a dimora in qualsiasi periodo dell'anno, per il resto presentano solo lati negativi (difficoltà di ripresa, tagli sul tronco impalcature alte, branche cimate senza criterio). Deve prima verificare se lungo il tronco ci sono delle gemme vitali, in questo caso può effettuare il taglio del caporale ossia una incisione che vada ad intaccare anche il legno e non solo la corteccia, per bloccare la linfa grezza che sale dalle radici.
mikovel grazie ancora . D’ora in poi guarderò solo i suoi video . 🎁 buona Pasqua .
Complimenti per le spiegazioni da vero professionista. Vorrei sentire un suo parere su come scegliere piante da frutto di qualità e dove reperirle. Perché mi capita spesso di piantumare ma frutti zero, Anche a distanza di anni. Mi viene da pensare che siano piante scadenti. Grazie
Salve Luca, per prima cosa le consiglio di scegliere piante a radice nuda, evitando quelle in vaso, secondo, deve scegliere piante certificate identificabili attraverso la presenza di un cartellino di colore bianco portante la dicitura C.A.C. (conformità agricola comunitaria) oppure piante virus esenti certificate con un cartellino di colore azzurro, che oltre a garantire i requisiti merceologici garantiscono varietà e sanità della pianta. per reperire queste piante si deve rivolgere ad un vivaio specializzato che può cercare su internet e farsele spedire.
Grazie per le preziose indicazioni a me prima d'ora sconosciute. Buon lavoro
Video bello, interessante e molto istruttivo.
Forse, sarebbe stato utile qualche parola in più su come impostare le piante che non dispongono di tanti bei rami anticipati fra i quali scegliere quelli adatti alla forma di allevamento scelta.
Purtroppo a me (e credo a molti altri) risulta quasi impossibile trovare piante (astoni di un anno) con così tante radici e rami anticipati. Sapere, poi, il porta-innesto utilizzato è più difficile che vincere la lotteria di Capodanno.
Comunque, grazie per tutti gli insegnamenti.
Lo so, ma non bisogna avere fretta a comprare piante che poi si rivelano non idonee alla forma che si vuole impostare. Se si comprano piante di melo innestate su M9 sicuramente avranno i rami anticipati, cosi come se si compra il pero innestato su cotogno. Per le altre piante se non hanno rami anticipati ma hanno solo l'astone, dopo l'impianto, occorre fare la capitozzatura all'altezza che si vuole l'impalcatura. L'anno successivo si prosegue come nel video.
Grazie per la risposta. Sempre gentile e disponibile.
Per quanto riguarda l'acquisto delle piante, purtroppo, non è una questione di fretta, ma di scelta obbligata.
Il 99,9% delle piante in vendita nei negozi/garden-center, una volta estratte dal sacchetto, presentano una grossa radice troncata ad una decina di centimetri (probabilmente il fittone) con qualche "pelo" radicale e nulla più.
Sapere il porta-innesto utilizzato, "non se ne parla proprio".
Onestamente, però, devo dire che, sino ad ora, non ho mai avuto problemi di attecchimento.
Chiarissimo il procedimento da lei suggerito, in "prima battuta", in caso di piante con rami anticipati deboli e non idonei alla formazione della struttura desiderata, ma, successivamente, come comportarsi con i nuovi germogli che nasceranno in primavera?
- Lasciarli crescere disordinatamente e procedere al loro indirizzamento la successiva primavera, come nel video, oppure forzarli subito nella posizione desiderata?
- In questo secondo caso, quando iniziare (a quale lunghezza del germoglio)?
- Essendo i germogli non ancora lignificati, non è facile che si rompano alla base?
- I germogli in eccesso vanno eliminati tutti? Quando? Appena spuntano e già si capisce che non sono in una posizione idonea, oppure solo dopo che i germogli "prescelti" hanno raggiunto una certa lunghezza/dimensione?Approfitto della ghiotta occasione per un'altra domanda. Su una pianta di melo di tre anni che già è fiorita, può essere utile cercare di regolare la vigoria/sviluppo delle branche principali lasciando eventuali frutti su quelle più vigorose e toglierli da quelle piu deboli? La ringrazio per il tempo che mi vorrà dedicare per eventuali risposte e spero in suoi nuovi interessanti video.
@@ugo4036 Salve Ugo, mi scuso se le rispondo in ritardo ma ogni tanto qualche domanda mi sfugge. Rispetto alla prima domanda se parliamo del fusetto su melo e pero, dal momento che le branche non hanno una disposizione precisa, li lascerei crescere liberamente, ed eventualmente se dovessero essere numerosi si diradano. se invece parliamo di palmetta o di vaso delle drupacee procederei alla capitozzatura del portainnesto all'altezza desiderata per l'impalcatura e contemporaneamente alla speronatura dei rami anticipati a due gemme. La scelta dei germogli va fatta quando questi raggiungono una dimensione di 10/15 cm curando solo l'angolo di inserzione, mettendo un piccolo divaricatore; alla fine dell'estate il ramo sarà indirizzato nella posizione giusta, non importa se il ramo non nasce nella direzione del filare , anzi la curvatura che si forma alla base lo rende più resistente alla scosciatura. I germogli in eccesso possono essere eliminati subito oppure speronati ed eliminati successivamente. Le foglie di questi germogli speronati contribuiscono ad alimentare la pianta. Per l'ultima domanda, in caso di squilibrio tra le branche quella più vigorosa dovrà essere inclinata maggiormente, e lasciati eventuali frutti, mentre quella debole sarà privata della frutta e posizionata più in verticale fino al raggiungimento dell'equilibrio, dopo di che si riposizionano alla stessa inclinazione.
Non credo proprio sia il caso di scusarsi. Ci mancherebbe altro.Grazie per l'esauriente risposta. Ora, non mi resta che mettere in pratica i suoi consigli.Buona giornata e un "arrivederci" ai prossimi video.
video molto interessante é spiegato alla perfezione in tutti i particolari, la ringrazio un saluto da Vincenzo ......dimenticavo mi può inviare i due schemi del ciliegio bandiera e della palmetta, la ringrazio grazie
Professore salve,ho messo a dimora delle piante da frutto lo scorso inverno e qualcuna la sto mettendo ora,sono melo,albicocco,susino,mandorlo,ciliegio,sono impostate a vaso p. il mio dubbio è se devo cimare le branchette,grazie.
Buongiorno...seguendo i suoi video vorrei impiantare un piccolo frutteto familiare, peró mi piacerebbe farlo seguendo un sistema di raccolta scalare tenendo in considerazione le varietà precocissime, precoci e tardive...
Lei ha modo di indirizzarmi nella scelta o comunque ha a disposizione una lista per tipologia di frutto?
Buongiorno DOMENICO ho bisogno di un consiglio
Perché ci sono degli insetti che mi mangiano tutte le punte dei rami giovani del ciliegio cosa posso fare
Bravissimo, peccato che non sia il mio vicino di casa
Vorrei Sapere va bene il tubetto agricolo per legare una pianta?
certamente, l'importante che non abbia l'anima metallica dentro
buonasera, qualsiasi pianta da frutto può essere allevata a palmetta se non metto i filari? grazie
GRazie mille, aprofitto per farli una domanda, quale sarebbe il periodo ideale per effettuare la messa a dimora?, Aprile? grazie ancora, lei e veramente in gamba! guardo sempre i suoi video.
grazie David, il periodo ideale è l'autunno, poichè anche se la chioma è in riposo, le radici lavorano, anche se in maniera molto lenta, per cui l'attecchimento sarà migliore. Pero possono essere messe a dimora a fine inverno prima della ripresa vegetativa.
Salve professore,
volevo farle una domanda riguardante il periodo adatto per la messa a dimora di un nocciolo.
La seguo sempre con passione
Grazie
Saluti
Salve, vorrei sapere perché le punte dei rami non vanno legate alla canna e perché va fatto solo a fine estate. Grazie.
si lega la base per avere l'inserzione alla giusta angolazione, la cima si lascia crescere liberamente così acquisisce una vigoria maggiore. si lega poi alla fine dell'estate quando, terminata l'attività vegetativa, inizia la fase di lignificazione. in questa fase il ramo assume l'inclinazione definitiva con l'indurimento dei tessuti.
È vero che il ciliegio deve essere accompagnato da un'altra pianta di ciliegio di diversa qualita per un discorso di maggior impollinazione e per un miglior arricchimento della stessa?.grazie.
Dipende dalla varietà, alcune sono autofertili e produno anche se le piante sono singole. Altre, invece, necessitano di impollinatori per feconare i frutti. Comunque anche le prime si avvantaggiano dell'impollinazione incrociata.
chiedo scusa tra un filo e l'altro a partire da terra che distanza ha? cordiali saluti
circa 80 cm
✔👍❤Super ❤ 👍 Super ❤ 👍 ✔
Grazie video perfetto
potrebbe indicare uno o due vivai dove acquistare gli alberelli, possibilmente certificati per favore? Complimenti per i video chiari e molto esaustivi. Grazie
Grazie Roberto. Potrei indicarle Maioli piante www.maiolifruttiantichi.it/p7/catalogo-fotografico/; oppure Zanzi vivai, www.vivaizanzi.it/it/home/1, so spediscono in tutta Italia
Salve, professore, ma se sperono sul melo non ho la produzione di rami vigorosi? Grazie.
complimenti
Grazie mille Roberto.
Buonasera Prof.complimenti x i suoi video.Le volevo chiedere se x la forma a fusetto,con piante a radice nuda,si deve fare una cima a 1,50,grazie mille.
se le piante hanno rami anticipati e dall'ultimo di questi il tronco supera il metro di distanza si può anche cimare, altrimenti lo lasci intero
@@mikovel grazie mille ,gentilissimo come sempre.
Gent. professore, è errato impostare un melo o pero a vaso? L'anno scorso ne ho impostate 2 così, e ne ho da impostare altre, e gradirei capire gli svantaggi del vaso rispetto al fusetto
Complimenti come sempre e grazie per la sua sempre chiara docenza.
Mi permetto di suggerire per i prossimi video il vaso Catalano e la potatura del fusetto.
Molte cordialità.
Paolo Candoli
Buonasera professore e buona domenica. Intanto spero che vada tutto bene visto quello che stiamo vivendo.
Ho seguito con gusto i suoi video sull' impiantare un frutteto e prendendone spunto ho realizzato il mio (anche il mio con pali, tiranti e vorrei dare le forme di allevamento che ha consigliato lei).
Risulta difficile nelle mie zone in Sicilia reperire le piante a radice nuda e coi rami anticipati quindi mi sono servito on-line. Ne sono soddisfatto ma per i rami anticipati è veramente difficile!
Gli astoni sono "spogli" ma con tutte le varie gemme in crescita quindi li lascio crescere per vedere come comportarmi il prossimo anno (al massimo li dirado in questi giorni quelli al di sotto di 40 cm e quelli che penso non siano idonei alla forma desiderata).
Lei da un consiglio in particolare in merito?
Poi mi domandavo se per la potatura vada bene una qualsiasi forbice o sarebbe meglio avere questa che utilizza lei a doppia lama in questo video.
Infine, alcune varietà di pianta da frutto alle quali ero interessato le ho trovate solo in vaso e di conseguenza con una forma di allevamento piuttosto alta, diciamo ad alberello, e cimata...cosa consiglierebbe?
Grazie infinitamente se vorrà consigliarmi
Salve, le piante privi di rami anticipati probabilmente sono innestate su franco; in questo caso a seconda della forma di allevamento che vuole attuare dovrebbe capitozzare la pianta a circa 70/80 cm da terra per stimolare la nascita di rami laterali da utilizzare come future branche. Per quanto riguarda le piante in vaso, generalmente, queste, sono destinate ai coltivatori amatoriali, in genere sono piante innestate alte , con diversi tagli fatti senza criterio. In queste piante l'unica forma che potrebbe adottare credo sia il vaso, anche perchè se l'innesto è alto non può neanche capitozzare in quanto il tronco fa parte del selvatico. La scelta delle piante è cosa fondamentale per partire bene col frutteto.
Grazie sembre per tutto quello che ci insegni come posso fare per contattarlo grazie
Salve Sandro mi puoi contattare su fb come Domenico Velonà oppure puoi iscriverti al mio gruppo, sempre su fb che si intitola "Potare innestare moltiplicare le piante. Ti aspetto
Grazie, bravisimo, Grigorii.
Professore avrei una domanda,su pesco , albicocco e melo, ho eseguito la capitozzatura in febbraio, ma le branche sono partite leggermente più in basso, diciamo intorno ai 10 centimetri,posso in giugno accorciare il tronco fino alla branca piu in alto?
le forme sono fusetto per il melo,palmetta per l'albicocco e vaso per il pesco.
La ringrazio
buon giirno Alessio, per il fusetto del melo in genere non si capitozza, per il pesco e l'albicoccco se le branche nate sono oltre i 50 cm da terra le terrei buone. comunque può cimare se i germogli hanno superato i 50 cm di lunghezza e poi utilizzare i rami anticipati per la formazione delle branche.
@@mikovel Buongiorno Professore, si i rami sono più alti e più lunghi di 50cm, se ho ben capito posso procedere al raccorciamento del tronco al ramo più alto anche ora.
La ringrazio della risposta,gentilissimo.
@@alessiomenicucci7558 se riesce mi mandi qualche foto all'indirizzo antoniovelona@tin.it così le darò indicazioni più precise
video spettacolare come del resto lei sig Velonà 👏👏👏
grazie Roberto, molto gentile
gent.mo Professore,in molti video da me visionati sull'innesto a corona ,molti scortecciano la marza sul lato opposto al contatto con l'alburno,mentre altri ,procedono senza farlo.Credo ,sempre con il suo conforto professionale,che inconsapevolmente chi esegue l'operazione di scortecciamento, lo faccia solo credendo che accidentalmente con la corteccia,nel distacco, venga via il cambio.Mentre il cambio resta attaccato all'alburno zona dove avviene la saldatura.Quindi, secondo una mia veduta è opportuno raschiare la faccia della marza dal lato corteccia al fine di favorire l'operazione,ma non indispensabile. Vorrei un suo parere,dopo aver chiarito che in alcuni innesti cachi e gelso è indispensabile farlo.
Sul lato opposto al taglio non è indispensabile scortecciare, è utile togliere un filo di corteccia ai lati del taglio
@@mikovel può dirmi perché è utile togliere un filo di corteccia, forse al fine di evitare che nel inserire la marza si muovano i suoi lembi
@@francescobitetti5096 perchè il cambio del portainnesto, inizialmente forma un callo di cicatrizzazione indifferenziato che va a riempire eventuali vuoti che possono rimanere tra marza e portainnesto, successivamente da questo callo si forma un tessuto cambiforme che unisce il cambio del portainnesto con quello della marza, dopo di chè prende vita il nuovo individuo. L'eliminazione del un filo di corteccia sulla marza permette al callo di unirsi anche lateralmente
le chiedo un consiglio ...come mai i peschi che compro producono la primavera dopo l'impianto e poi durante l'estate benchè vengano innaffiati si seccano!!!!grazie
molto bene proffesore
grazie
Professore, vorrei chiederle se nell'eseguire l'innesto a corona negli agrumi non sia tardi dato che le marze prelevate, ormai, in stato avanzato difficilmente tengono la corteccia aderente all'alburno. Quindi, quando si dice che il periodo è aprile maggio per innestare è opportuno precisare che le marze siano frigo conservate e non quelle prelevate dagli alberi
Per le piante sempreverdi come gli agrumi e l'ulivo non è necessario conservare le marze
@@mikovel sono d'accordo sul prelievo delle marze in qualsiasi momento dei sempre verdi,però, se le marze sono in stato vegetativo avanzato,fine aprile -maggio, la corteccia difficilmente si mantiene legata al legno,pertanto si rischia di fallire nell'operazione.Ed è per questo che il periodo citato,non sempre è consigliato; è sempre meglio intervenire appena la corteccia inizia a staccarsi dal legno
Buongiorno, segnalo quanto segue:è vergognoso che in alcune zone agricole il segnale satellitare telefonia mobile è assente. Ricordo che gli agricoltori lavora e producono alimentari per sfamare anche i responsabili che lavorano nella telefonia. Rispettare sempre gli agricoltori e allevatori, saluti
Ok
il tubetto agricolo è fatto di plastica