Si vede quanto midna sempre meravigliosa bellissima e bravissima ed esperta di videogiochi parli con tanto amore e passione per silent Hill 2 io ho amato e adorato giocare il gioco a forma di remake e sono stato fiero e soddisfatto e con la scusa mi sono fatto una gran e nuova esperienza di gioco essendo che purtroppo non ho mai giocato il gioco originale ma l'ho solamente osservato e guardato e di questo gioco ammiro tutto quanto le Atmosfere le musiche i personaggi la narrazione la storia non ho mai visto un horror psicologico come silent Hill 2 mamma mia capace di restarmi impresso nella mente e nel mio cuore da giocatore 🥰🙂
Silent Hill è un viaggio psicologico verso l’inconscio più profondo di James, infatti i traumi che ha vissuto interiormente prendono vita all’esterno (un po’ come la famosa legge d’attrazione)vedendo appunto le 9 allucinazioni (le tipologie di mostri) che incontreremo… Ogni personaggio che incontriamo ha la sua visione di Silent Hill, ed ognuno di loro vede cose e mostri diversi, appunto perché hanno traumi differenti da James, ma a volte anche simili a quelli di James… Silent Hill è un capolavoro psicologico che sotto sotto riguarda anche un po’ tutti noi.. :) Bellissimo video, bravi ragazzi ❤
Semplicemente stupendo...non avendo giocato l'originale e avendo scoperto questo titolo oggi con questa trama, questi personaggi e da non sottovalutare con questo doppiaggio che reputo uno dei più belli e reali che ho visto mi fanno salire questo gioco in uno dei miei preferiti se non il più bello che abbia mai giocato. Era da tanto che non avevo voglia di accendere la play e giocare con quel desiderio di scoprire come va a finire la storia nonostante ti faccia cagare nelle mutande. Le location strepitose gli enigmi che ti costringono ad usare la testa, questo gioco è bello in ogni suo aspetto e lo dico da non amante del genere horror. Stupendo poi quando finisci un gioco e hai da parlare ore e ore di quello che potrebbe essere oppure no, ho apprezzato anche molto le vostre speculazioni e discorsi
1:07:00 C'é un film bellissimo che si chiama "Sette minuti dopo la mezzanotte" che parla del dolore, della rabbia e del profondo senso di frustrazione che si provano quando si assiste una persona cara affetta da una malattia che poi risulta terminale.
Silent hill 2 è senza ombra di dubbio un pugno allo stomaco emotivo mai raggiunto prima e ,avendo rigiocato l'ottimo remake, neanche mai eguagliato da nessun videogioco ad oggi prodotto. Rigiocarlo oggi a 30 anni con una grafica migliorata ed un altra maturità amplifica le sensazioni provate nel 2001. La lettera finale letta in acqua mentre sprofonda con un doppiaggio fra l'altro magistrale ... li no.. non puoi non piangere!!!Troppo viscerale...Il tutto condito da un sonoro ed una colonna sonora che se esistesse un museo delle colonne sonore andrebbe esposto come opera principale sul piedistallo più alto..INEGUAGLIATA!!!! L'industria videoludica tutta aveva bisogno di questo remake.. i più giovani hanno bisogno di questo remake...Il messaggio che vuole trasmettere questo gioco può essere apprezzato solo attraverso il medium videolutico ed è una cosa incredibile ..Trascende il tempo a livello di storia,anche fra 30 anni farà piangere più di qualche persona.. CHE GIOCO.. ps non mi riferisco alla qualità del titolo prodotto dai blooper team ma alla trama e il messaggio che vuole trasmettere il gioco originale mantenuta però, e questo va riconosciuto, intatta dal remake e semplicemente ancora oggi fuori scala..
Come ho fatto a perdermi questa bellissima live. Avrei aperto la mia enciclopedia da appassionato cronico di Silent Hill (specialmente del 2) e esposto ogni teoria possibile 🤣
In questa analisi di Silent Hill bellissima che non so quanti hanno fatto così approfonditamente, Mi dispiace che non abbiate parlato di uno dei finali che in un certo modo mi ha colpito di più. Non ho giocato il remake e non so se l'hanno messo, il finale in cui James sceglie Maria, le dice Ho scelto te perché Mary non c'è più ed è il passato quindi andiamo via insieme da Silent Hill. Mentre James e Maria tornano al piazzale dove c'è la macchina Maria tossisce.... e James nella voce originale le dice con un tono da brividi di farsi vedere quella tosse. finale totalmente egoistico in cui James Usa quel tono di voce in modo minaccioso, come dire io ho scelto te Maria ma tu non ti azzardare ad ammalarti.....brividi
Come alcuni non avevo molte aspettative. Ma dopo aver terminato Silent Hill 2 remake ammetto che sono stato molto soddisfatto e sorpreso. Molti momenti mi hanno proprio distrutto quasi come con l’originale (a mio avviso da provare almeno una volta nella vita) e la cura e il rispetto per l’opera da parte di bloober team mi ha convinto. Sentirvi ancora parlare con entusiasmo di questo titolo e di come interpretate il tutto è sempre una gioia e spero possa stimolare anche in futuro chi arriva o tornerà a Silent Hill insieme a James
Ciao Raiden, su alcuni aspetti vorrei dissentire dalla tua visione premessa fatta che non sto a sottolineare la lore di Silent hill derivata dall'arco narrativo di Alessa, ma in questo specifico caso Silent hill è un viaggio nell'inconscio di James, una dimensione onirica dove poter affrontare le proprie colpo e l'accettazione delle stesse (su questo aspetto sul primo titolo di silent hill ci sono degli aspetti bellissimi ma specificarli sarebbe una spoilerata inemarrabile), su questo aspetto la figura di piramidhead è fondamentale un punto chiaro del percorso di james all'interno di silent hill e delle sue colpe, c'era un vecchio video ita su yt che analissava la figura di piramidhead che era davvero molto ben realizzato, ma così come anche i mostri di Silent hill rispecchiano il frastrazione ed il senso di colpa del protagonista accompagnandolo verso il fulcro del suo tormento interiore, anche gli incontri che Silent hill propone alle sue anime non sono casuali, incontri come Angela ed Eddie hanno un forte significato per l'indagine introspettiva di James ed hanno moltissimi aspetti in comune con le sue emozioni ed il suo crimine, sono proprio le loro storie che spingono la crescita del viaggio di James all'interno della sua silent hill (anche qua rischio di fare spoiler del primo capitolo), qui ora tutto gira attorno al senso di colpa, alla rabbia verso se stessi e il prossimo, verso i propri carnefici, si affrontano le vittime e si giudicano le loro azioni, vediamo Angela che reclama la sua libertà così come James reclama la sua, ed Eddie che vuol solo far cessare il bullismo subito così come James di sua volta nel riguardo della moglie malata, ma soprattutto, più di tutto, ciò che accomuna i loro percorsi è la decisione di averli fatti cessare prima di affrontare la propria coscienza e nel caso di james la propria vergogna ed il proprio senso di colpa. Su una cosa inoltre Midna dice correttamente, Silent Hill non è obbligatoriamente uguale per tutti, questo perché ognuno vive i propri mostri ed i propri insegnamenti, se i personaggi si stanno incontrando è unicamente perché Silent Hill lo ha permesso per il risultato che sarebbe scaturito dal loro incontrarsi, di contro dici molto correttamente tu quando definisci la teoria del transfert, Silent Hill è un viaggio concreto nel suo piano non materico e tanto è concreto quanto inevitabile, non puoi sfuggire dall'essere richiamato a silent hill così come non puoi uscirne semplicemente percorrendo una strada (non ricordo nel dettaglio sul secondo capitolo, ma ad esempio nei primi minuti di game play del primo titolo si scopre che tutte le strade sono interrotte e se non ricordo male è la stessa cosa in silent hill downpour)
Allora ragazzi vi spiego perché, a mio avviso, la teoria di Rayden è inapplicabile: l'intera supposizione si basa su un presupposto che è quello che silent hill 2 sia scollegato dagli altri della serie, un soft reboot a suo tempo, per intenderci. Questa teoria ha anche senso, fino all'uscita di "silent hill 4: thé room" nel quale viene citato il padre di James Sunderland Come locatario dell'appartamento di Henry Townsend, protagonista del quarto gioco del team silent. Questa cosa pone i personaggi di "silent hill: 2" nell'universo espanso della serie, indi per cui la città di silent hill è esistente e permeata di potere oscuro. Questo rende molto più plausibile la teoria di Midna. Grazie per l'attenzione e ci vediamo sulla mia rubrica "Perché Rayden è un tacchino".
Io penso che siamo già morti sin dall'inizio del gioco. Il protagonista nel suo percorso poco alla volta ricorda tutto quello che è successo. In questo percorso incontra altre anime smarrite che son passate di lì. Il finale non è altro che la piena coscienza di quello che è accaduto e di quello che ha fatto. Questo punto di vista può dare supporto alla teoria di Midna e concretezza. Come in alcuni film non sempre il protagonista/i è/sono da considerarsi vivo/i solo perché altamente realistico un esempio: The Others.
dal mio punto di vista per Silent hill è un viaggio onirico dove la mente mette a confronto la follia e la realtà e questo "viaggio " che intraprende il protagonista lo porta a una introspezione un pò come Dante nei gironi dell'inferno, ( James incontra Angela, Eddy, Laura, Maria e lo stesso Pyramid, così come Dante incotra Virgilio Ulisse Francesca..) ed ogni personaggio rappresenta una parte del protagonista, emozioni e sentimenti che ha vissuto e che vive fino a quel momento.
Il motivo per cui propendo per la teoria di midna che è tutto reale gli incontri con gli altri PG, sono andati tutti a silent a espiare le proprie colpe perché a silent vive il rancore e altro di Alessa e il soprannaturale.
In realtà credo che gli eventi di SH2 accadano veramente e non siano semplicemente il frutto dell'immaginazione di James. In "Book of the old memories" rilasciato insieme alla guida di SH3 e quindi successivo al 2, ci sono vari approfondimenti su storia e personaggi che sembrerebbero confutare questa tesi, come anche quella che i personaggi siano tutti già morti e si trovino in una sorta di crocevia dell'aldilà. Viene ad esempio specificato che Laura ed Eddie si sono incontrati mentre entrambi si dirigevano verso Silent Hill e che hanno viaggiato insieme. Questo farebbe pensare che tutti i personaggi siano persone realmente esistenti, vive e che si trovino fisicamente a Silent Hill durante gli eventi del gioco, o meglio nella Silent Hill "alternativa", quella con la nebbia. Sono tutte persone con un profondo disagio psicologico che sono state attratte dai misteriosi poteri della città. L'unica che non è stata attratta ma è andata a Silent Hill di propria iniziativa è Laura, perché ha male interpretato la lettera di Mary. Mary Le scrive di essere andata in un posto "lontano, tranquillo e bellissimo", ovviamente riferendosi al paradiso, ma Laura fraintende e pensa che Mary sia andata a Silent Hill, che Lei le descriveva sempre come un posto stupendo. Decide quindi di scappare dall'ospedale per andarla a cercare. E' il motivo per cui Laura non vede né mostri né stranezze a Silent Hill, perché non ha alcuna oscurità che la città le possa rivolgere contro. Allo stesso modo nello scenario "Born by a wish" ci sono degli approfondimenti su quello che accade a Maria prima di incontrare James. Sembrerebbe quindi che anche Maria, per quanto non sia una persona "vera" nel senso stretto del termine, sia un'entità esistente e senziente a tutti gli effetti, per quanto creata da Silent Hill in funzione di un ruolo ben preciso. Poi vai a sapere qual era l'idea degli sviluppatori quando hanno creato il gioco e se hanno deciso di modificare la lore con i capitoli successivi, potrebbe effettivamente essere tutto nella mente di James, però contestualizzando l'intera serie e dato che sia il "fog world" che "l'otherworld" sono realtà alternative veramente esistenti nel mondo di gioco sarei più propenso a credere che effettivamente tutto quello che si vede accada veramente.
Bisogna anche considerare le dichiarazioni di Masahiro Ito, tra le tante ha anche smentito alcune cose scritte sul libro delle antiche memorie, tipo il momento in cui avvengono gli eventi di SH2 se fossero prima o dopo SH1, dicono due cose diverse
Non vorrei fosse tutto nella sua testa perché.. perché adoro la città. E voglio che venga vissuta sul serio.. Sopratutto è il titolo della serie, e in altri capitoli della saga si incontrano personaggi con cui si interagisce sul serio (tipo la poliziotta nel primo Silent, che è importante anche per uno dei finali, o l'infermiera).
Io credo sia comunque scorretto decontestualizzare Silent Hill 2 dagli altri capitoli. É comunque un seguito. Certo, c'è la tendenza a dire che si può giocare autonomamente perché la storia é slegata dal precedente, ma al contrario di serie come Final Fantasy qui l'universo, quindi la città, é sempre lo stesso. Per cui, se si vuole parlare della psicologia dei personaggi, delle loro scelte e di riflessioni etiche si può certo fare prendendo in considerazione il solo Silent Hill 2, ma se invece si vuole speculare su come funzioni l'ambientazioni e quali sono le regole logiche dell'avventura, allora bisogna comunque tenere contro del primo gioco con Harry Mason, perché per quanto resto vago su tanti aspetti (e ciò rende quasi ogni risposta mai una certezza assoluta) pone più basi su come potrebbe funzionare la città di Silent Hill. Per cui, per un'esperienza completa io consiglio comunque di passare per il primo gioco, anche se racconta le vicende di altri personaggi. Fatta questa premessa, si possono porre tante prospettive diverse. Una cosa certa é che Silent Hill é una città sovrannaturale, con un potere effettivamente oscuro. Si potrebbe ridurre al cliché (o omaggio, se vogliamo essere più poetici) alla città fantasma che manifesta sia gli orrori del suo passato che gli orrori dell'inconscio di chi visita questo luogo. Cose che possiamo vedere in tante storie del genere dell'assurdo, e ci potrebbe inserire anche l'albergo di Shining. La forza di Silent Hill 2 é che sfrutta questo contesto per raccontare temi potenti, scomodi e che inducono a rappresentazioni di contesti che muovono la nostra empatia e il nostro sconforto verso certe realtà. La domanda che dobbiamo farci é: come funziona Silent Hill? James e Eddie specificano che si sono sentiti 'richiamati'. Questo ci può fare credere che il luogo abbia nell'effettivo sia una specie di entità, che non sappiamo quanto cosciente o se sia saggio chiederselo, perché potrebbe essere un potere che non segue delle logiche umane. Nel primo Silent Hill noi sappiamo che si é consumato un atto di crudeltà nei confronti di una bambina, che ha comunque degli effettivi poteri magici (citazione a Carrie di Stephen King) e questa ragazzina 'speciale' può fare entrare altre persone esterne nel proprio incubo personale (in Silent Hill 3 succederà una cosa simile, ma con Claudia come fonte di quel mondo). Insomma, la città diventa il riflesso dell'inconscio, che ti intrappola in una dimensione che ha più strati e che si isola dalla realtà effettiva, dove tutto scorre tranquillamente. Cybil, nel primo Silent Hill, sembra che finisca nell'incubo di Alessa solo perché per puro caso sta percorrendo l'ingresso della città più o meno nello stesso momento in cui lo stanno facendo Harry e sua 'figlia' Cheryl (la quale é parte dell'anima di Alessa, e quindi per ricongiungersi con lei deve finire in quel mondo alternativo). Quindi, la città ha un potere intrinseco e misterioso, che può essere di certo manipolato da altri soggetti con dei poteri specifici o tramite delle pratiche oscure (Dahlia, Alessa, Claudia, Walter Sullivan, sono tutte persone che influenzano le realtà alternative della città per i propri scopi in modo consapevole) e sappiamo con certezza che in queste realtà nascoste e soggettive possono permanere fantasmi di chi ci é abitato prima (Ernest di Born from a Wish, per esempio, o forse l'infermiera Lisa), oltre che le creature frutto degli incubi personali di chi riflette quegli orrori (Maria, e i vari mostri). Certo, nulla ci vieta credere che Maria sia lo spettro di Mary che ha assunto le sembianze dei desideri di James, o il volersi fare desiderare da lui diventando qualcuno che lui vorrebbe (se volessimo trovare un'alternativa al fatto che sia un 'mostro' cosciente che la città ha creato dall'inconscio del protagonista) ma qualunque sia la verità, credo che la sostanza non cambi. Credo più che Maria sia semplicemente il desiderio di James di avere una Mary in salute e più provocante, ma che l'inconscio non accetta come totale sostituto bensì come persona simile, anche come metafora della sua testa divisa in due tra finzione e realtà. E Maria e Mary rappresentano proprio questo, probabilmente. Ma, appunto, una spiegazione assoluta non c'è, se non il senso che ti possono dare e che si trova, personalmente, più idoneo alla propria percezione. Per cui, le vie sono due. James é vivo, così come lo sono Angela, Eddie e Laura. Finiscono tutti nella realtà alternativa di Silent Hill, quella confinata nella nebbia (che vedono sicuramente tutti) ma che cambia nei dettagli (per essere poi quasi totalmente personalizzato nell'incubo o Altro Mondo). E potrebbero essere delle persone che per 'coincidenza' sono finite a Silent Hill nello stesso momento, per cui anche se in realta 'separate' hanno comunque elementi di contatto, e possono sbirciare negli incubi altrui perche, anche se persone diverse, sono psicologicamente connessi. E Laura potrebbe essere stata chiamata come semplice forma di 'punizione' o confronto che deve avere James (infatti, sarà a Laura che dovrà confessare il suo crimine). E potrebbe essere anche lo spirito di quella bambina, non per forza viva (e il finale Abbandono potrebbe essere più un continuare a 'vivere' a livello spirituale, cioè poter lasciare il loop di morte continua della città, potersene andare come trovare la pace eterna e staccarsi da quel trauma che crea una ricerca continua a vana. Infatti, James e Laura vanno via passando per il cimitero). E la città, che agisce in autonomia in Silent Hill, mette in relazione i personaggi sulla base delle loro connessione. James interagisce con Angela e Eddie perché hanno commesso un crimine in preda all'odio come lui, in cui la prima é anche la vittima di qualcuno che ha avversione verso l'uomo e non riesce a perdonarsi, mentre l'altro invece si auto giustifica e reagisce con estrema violenza per negare il senso di colpa. E, infine Laura che é quel barlume di innocenza e che relaziona con la verità. Oppure, possiamo credere che siano davvero persone che sono morte a Silent Hill. Tre persone che sono scappate lí e si sono uccise per sfuggire dalle loro responsabilità, e che sono condannate a vagare per sempre in un ciclo eterno che si spezza solo nel momento in cui perdonano loro stessi. Un po' come se la città, nella sua oscurità, ti 'colpisce' solo finché sei contaminato dalle tue paure e dalle tue ossessioni. Dolore, rabbia, fuga. Difficile dirlo, perché appunto la città non può essere compresa. Funziona così, ma non sappiamo se é uno spontaneo riflesso che si esercita su chi é connesso a essa, oppure ci sia un'entitá (o più entità) che agiscono nell'ombra e che non sono percettibili all'uomo. Non possiamo saperlo. Ma, lo nego nel momento in cui personaggi della saga riescono a manipolare quel potere per fare quello che vogliono. In Silent Hill 2 non c'è nessuno manipolatore, e ogni manifestazione é involontaria (seppur, segua la volontà dell'inconscio. Per esempio, Pyramed Head é materializzato perché James vuole essere punito). Il punto é che non possiamo sapere come stanno davvero le cose. Il viaggio c'è, ma ovviamente nelle realtà alternative, in cui le leggi fisiche e logiche, anche di tempo, sono relative. Il vero James potrebbe benissimo starsene a dormire in macchina mentre viaggia. In Silent Hill 4, per esempio, noi sappiamo che ne persone che viaggiano nei mondi alternativi nella realtà se ne stanno a dormire (e muoiono, se muoiono anche nel mondo alternativo. Come succede nei film di Nightmare on Elm Street). E chissà che non funzioni così anche in Silent Hill 2 (se i protagonisti sono esseri viventi e non morti che vagano). Infine, l'aspetto più interessante é ovviamente dibattere sugli aspetti morali. James 'ama' Mary, ma allo stesso tempo ne ha una dipendenza e ossessione che gli ha fatto vivere con tale frustrazione il periodo della malattia da odiare non tanto la moglie, ma la moglie malata (e il Boss finale rappresenta quello, perché Maria o Mary si trasforma nella Mary allettata e ammalata, il mostro che James odia e che deve uccidere per arrivare alla verità assoluta). Ma, allo stesso tempo, quell'atto di egoismo lo porta a stare solo peggio, perché lui non accettava di vivere senza Mary e si era illuso che togliere di mezzo quella 'donna malata' gli avrebbe ridato la sua vita. E si, come viene detto qui, parlare sia della sofferenza del malato che del sano che si affianco al malato non é semplice farlo in questo modo. Perché James ha effettivamente commesso un errore terribile, e ciò che lo 'salva' é il fatto che impazzisce per questo, che non ne sia indifferente (per quanto creare un'illusione sia una fuga vigliacca, ma resta una scelta nata dalla consapevolezza di aver sbagliato). E, appunto, comprendere le regole di Silent Hill non é semplice, perché é tutto molto vago, ma di certo non si può ridurre a un sogno. Non lo é. É non c'è solo la mente. Ma, comunque, i contesti sovrannaturali, alcuni inspiegabili, sono la scusa di contesto che, oltre a fare paura e mettere inquietudini, servono solo a veicolare questi contesti personali. Vediamo come James, Angela e Eddie si sentono e hanno vissuto il loro trauma, così come vedevamo come Alessa avesse vissuto la propria infanzia in prenda al sangue e alle mostruosità che la tormentano. É un posto magico, nel senso cattivi del termine, che mostra ciò che si ha dentro, e ciò ci permette di riflettere.
Io alla fine da appassionato della saga, sono contento che sia tornato in positivo silent Hill 2 Anche se avrei voluto un lavoro da perfezione, da fondi economici più importanti, perché riporta nel videoludico una cura nel horror e nel Survival horror che non si vedeva più o quasi.. anni fa abbiamo avuto dead space che reputo una perla. Generazione PS 4 abbiamo avuto evil within e alien isolation .. e sono contento anche per bloober che ha fatto il passo, da layers of fear ad oggi, infatti il loro Nuovo gioco sembra cogliere l'esperienza che hanno fatto con il remake. Tutto buono direi. Cmq la trama e lore di silent Hill 2 è una bomba clamorosa
Qualche GG fa vidi uno short video che faceva vedere James che esplorando vedeva su una parete un po' marcia un simbolo che assomigliava al cerchio del culto (che non ricordo il nome )di silent Hill 3..io non l'ho trovato però sapere dirmi qualcosa in merito?poi altra domanda ,il discorso della lettera :in teoria dovrebbe dagliela l'infermiera dopo che Mary e morta MA io mi chiedo se James la appena uccisa ed messa nella macchina lui come fa ad avere una parte della lettera ?(Che poi tra l'altro ad un certo punto del gioco la lettera di Mary diventa vuota )
SPOILER FILM (by CAPAREZZA) . . . . . . . . . . In Shutter Island Di Caprio è un malato mentale capace di architettare trame assurde! (cit.) 😂 And the winner is Kevin Spacey! ❤
Secondo me sono tutti reali. Ma solo quando sono assieme vivono le stesse "visioni". Esempio il caldo che sente james. James sente caldo, ma non vede le fiamme. In quel momento siamo nella testa di angela. Nel suo inferno. Si, che james vede giornali, su quello che hanno fatto angela, eddy ed essere condizionato. Ma angela la conosce prima di leggere gli articoli.
Secondo me James vede anche le fiamme. Il fatto che parli di caldo é solo perché lo esprime in modo non diretto. Infatti, la frase subito dopo di Angela indica che anche James le vede
Non è detto che nel finale "Stillness" (la versione un po' più "romantica" del finale "In Water") James si tolga la vita! Inoltre, SH2 non ha un finale canon, Masashiro Ito e Guy Cihi (l'artista che si è occupato del monster design e il doppiatore originale di James Sunderland) hanno dichiarato che per loro il finale più coerente e che si allinea di più con la trama è l'originale "In Water", quello dove effettivamente James si butta nel lago Toluca con la macchina. "Stillness" fa capire che (forse) James esca dalla macchina prima che possa raggiungere il lago, dall'audio della pioggia che ad un certo punto sembra più forte, come se lui fosse uscito dalla macchina prima che fosse troppo tardi
@@PLAYERINSIDETVOfficialIl cadavere in macchina penso lo volessero intendere anche nel gioco originale, anche se in modo molto più implicito. Nel finale in Water dell'originale, James solleva il copro di Mary dal letto e lo porta via con sé, poi vi é subito un taglio e si sente che sale in auto. Qui lo fanno vedere più visivamente, ma é una sottigliezza che già c'era.
Porca miseria sh speculation e me la perdetion? E stica no.... Angela nn doveva essere attraente, Maria x fortuna l'hanno un po devolgarizzata, James bravissimo l'attore ma occhietti piccoli e tristi mal castato ma è un dettaglio personale è trascurabile. Sh manifesta le colpe di chi c'è dentro... i mostri di James e Maria appartengono solo a James, Laura Eddy e Angela nn li incontrano, nn incontrano mai neanche Maria. ... Angela vede tutto andare a fuoco perché quella è la manifestazione della sua colpa... se ci fate caso Eddy invece vive qualcosa che sembra un mondo ghiacciato ( c'è un primo piano sulla bocca di Eddy che parla e butta fuori respiro caldo x far capire che x lui è tutto congelato intorno ma lo vede solo lui)... se James esce o no dalla macchina è un ottima domanda ...ricordiamoci il bellissimo (tra virgolette) finale bad bad di silent hill 1 che nn spoilero ma è mind blowing... il non rendere esplicito il cadavere di James è x non far capire che è un viaggio mentale ... tanto quanto nel sh2 originale la scena in cui lui si guarda in bagno è molto in ombra... è così per un motivo che vi invito a cercare ... e la lettera di Mary si cancella a fine gioco...in realtà è un foglio bianco... il finale segreto del cane però è meglio nell'originale mi spiace è più non sense
Non sono d'accordo con l'idea che TUTTO sia riconducibile a un qualcosa di james. Angela e Eddie sono persone reali con i loro problemi che affrontano Silent Hill esattamente come fa James. Non sono nemmeno d'accordo nel ricondurre Laura a un simbolismo super stretto con James. Laura come gli altri 2 è una persona reale e non vive nella psiche di james. si puo certo accostare qualche similitudine paragone e metafora ma per me finisce li. Per il resto fa davvero piacere vedere qualcuno che apprezza la saga per i giusti motivi.
Anche se sono persone reale, che esistono indipendentemente, se sono finiti li tutti insieme é perché ci sono delle connessioni psicologiche tra loro. É anche il motivo per cui i loro incubi personali si possono intrecciare.
Mha il terzo è stato molto meh come gioco, carino ma raggiunge la bellezza ne del primo e ne del secondo, poi quale fra i due si apprezzi di più è una questione di gusto, sono due giochi davvero spettacolari la storia di silent hill 2 è molto piu personale e trasmette sensazioni reali ed empatizzabili infatti quello che a me ha fatto provare il 2 il primo non me lo ha fatto provare
Secondo me essendo gli autori giapponesi potrebbe essere utile per l'interpretazione fare riferimento a qualche concezione buddhista. Per esempio per il buddhismo yogacara, l'uomo non fa mai esperienza del mondo, ma solo delle proprie rappresentazioni mentali che proietta all'esterno scambiandole per la realtà. La percezione dipende quindi dai semi karmici accumulati che distorcono e oscurano la vera realtà delle cose; per questo motivo un vivente potrebbe vedere scorrere acqua in un fiume e un'anima dannata del sangue. Vivendo la storia dal punto di vista di James, noi assistiamo a quella che è la sua rappresentazione mentale del mondo determinata dalle azioni che ha compiuto nel passato e quindi dal suo senso di colpa. L'esperienza che si trova a vivere però possiamo considerarla vera solo in maniera relativa, e pertanto possiamo dire solo a livello convenzionale che James (vivo o morto che sia) girovaga per Silent Hill, affronta mostri e trova altre persone come lui. Tuttavia, la vera realtà delle cose rimane sconosciuta, giacché trascende il pensiero discorsivo costruito sulla dualità di soggetto e oggetto valida solo nell'ambito mentale del protagonista. Pertanto anche a livello di meta-game, ogni nostra teoria per quanto valida possa rivelarsi, partendo sempre dal presupposto che prevede un soggetto (James) che fa esperienza di un oggetto (Silent Hill) sarà sempre una visione parziale e distorta incapace di cogliere la realtà delle cose. Quando James realizza che tutta la vicenda è generata dal senso di colpa per ciò che ha compiuto si libera in parte dalla sua illusione, e anche le teste di piramide che hanno svolto il loro compito svaniscono. Allo stesso modo, quando noi abbandoniamo l'idea di voler afferrare la verità che si cela dietro la storia, la cogliamo per quella che veramente è stata: un'ottima e toccante esperienza sebbene non si possa definire né reale né irreale.
L'unico altro horror psicologico al livello di SH2 (soggettivamente lo trovo anche superiore) è Rule of Rose, estremamente sottovalutato a causa del suo gameplay mediocre
Sono d'accordo. Anche io preferirei a tratti Rule of Rose se alla base fosse un bel gioco. É un titolo che meriterebbe un remake, proprio per avere la possibilità di esprimersi. Silent Hill 2 su certe cose lo hanno imbellito, ma non era necessario perché già era espresso bene nel 2001 per quanto invecchiato. Rule of Rose invece non ha avuto la giusta forma nemmeno quando é uscito.
Non avete capito un cazzo, lo dico con simpatia. Non si tratta di una follia individuale, Silent Hill è il rtisultato della questione di Alessa, quindi al limite la "follia" è "collettiva" in senso Junghiano, dunque ok la metanarrazione onirica, ma questo accade in relazione ad un avvenimento originario che poi investe varie vicende personali. Insomma non è una cosa individuale e chiusa come la follia di un individuo reciso dalla realtà. È la "realtà" stessa ad essere "folle" insieme ai soggetti. È una questione meta-epidemica, una cosa che forse manco il Covid può equagliare.
Alessa ha poteri psichici che le permettono di manifestare la propria Silent Hill a tutti quelli che ci sono dentro, sostanzialmente non è tanto diverso, nel 2 siamo però in una zona diversa molto più a Sud, il primo invece è nella zona a Nord, al di sopra della lago Toluca, sostanzialmente nel primo vediamo la Silent Hill di Alessa e nel 2 quella del protagonista, ma la funzione è la medesima cambia solo il punto di vista in un certo senso
@@TheSennin Diciamo che l'origine temporale di Silent Hill abominio pluridimensionale, come consegunenza della "gravità" dell'atto di bruciare viva una bambina da parte della settta religiosa, mi pare più grave e appunto appunto più "originario" nel dare "luogo" alla struttura metafisica di Silent Hill. Se poi uno vuole parlare di un parallelismo anche in quel caso si dovrebbe apparentare in qualche modo la "follia" di James alla vendetta di Alessa, ma l'originarietà della "formazione" di quel mondo mi sembra trovi la sua posizione nella vendetta (inconscia) di Alessa. Se poi uno vuole dire che si chiama "follia" ogni condizione di dolore, allora Silent Hill si forma sempre, ma non si può attribuire ad una patologia di un individuo solo, e torna il concetto di "collettivo".
In realtà, ci sono elementi che fanno pensare che Silent Hill tendesse a intrappolare le persone in realtà alternative ben prima di Alessa (tipo l'imbarcazione che é sparita nel nulla nel lago Toluca, di cui si scopre nella società storica). Non sappiamo se la città abbia ampliato questa sua manifestazione dopo gli eventi del primo, é pura speculazione. Di certo, Alessa essendo una ragazza con poteri psichici (tipo Carrie di Stephen King, da cui é ispirata) le ha permesso un influenza sulle realtà alternative che altri soggetti non possono applicare.
Il problema qui è credere che il bluballsteam sappia le intenzioni originali dietro silent hill 2 Komani avrà già sparato in testa agli scrittori originali per non far conoscere i loro nomi o farli andare in altre aziende, avrà dato il lavoro al nuovo team con un "controllate le teorie sui vari forumfree, fate un remake e fateci fare soldi"
@@Ale_giro Pagliaccio sei tu che non hai le palle nemmeno di usare la parola :) Per la legge le emoji equivalgono ad insulto, quindi mi stai dando del pagliaccio, in tribunale staresti a pisciarti addosso per una roba di questo tipo :)
Wow midna che bello sentirti parlare in maniera così appassionata di silent hill 2. Si sente che questo gioco ti ha colpito tanto. Bellissimo video!
Si vede quanto midna sempre meravigliosa bellissima e bravissima ed esperta di videogiochi parli con tanto amore e passione per silent Hill 2 io ho amato e adorato giocare il gioco a forma di remake e sono stato fiero e soddisfatto e con la scusa mi sono fatto una gran e nuova esperienza di gioco essendo che purtroppo non ho mai giocato il gioco originale ma l'ho solamente osservato e guardato e di questo gioco ammiro tutto quanto le Atmosfere le musiche i personaggi la narrazione la storia non ho mai visto un horror psicologico come silent Hill 2 mamma mia capace di restarmi impresso nella mente e nel mio cuore da giocatore 🥰🙂
Silent Hill è un viaggio psicologico verso l’inconscio più profondo di James, infatti i traumi che ha vissuto interiormente prendono vita all’esterno (un po’ come la famosa legge d’attrazione)vedendo appunto le 9 allucinazioni (le tipologie di mostri) che incontreremo… Ogni personaggio che incontriamo ha la sua visione di Silent Hill, ed ognuno di loro vede cose e mostri diversi, appunto perché hanno traumi differenti da James, ma a volte anche simili a quelli di James… Silent Hill è un capolavoro psicologico che sotto sotto riguarda anche un po’ tutti noi.. :)
Bellissimo video, bravi ragazzi ❤
Semplicemente stupendo...non avendo giocato l'originale e avendo scoperto questo titolo oggi con questa trama, questi personaggi e da non sottovalutare con questo doppiaggio che reputo uno dei più belli e reali che ho visto mi fanno salire questo gioco in uno dei miei preferiti se non il più bello che abbia mai giocato.
Era da tanto che non avevo voglia di accendere la play e giocare con quel desiderio di scoprire come va a finire la storia nonostante ti faccia cagare nelle mutande.
Le location strepitose gli enigmi che ti costringono ad usare la testa, questo gioco è bello in ogni suo aspetto e lo dico da non amante del genere horror.
Stupendo poi quando finisci un gioco e hai da parlare ore e ore di quello che potrebbe essere oppure no, ho apprezzato anche molto le vostre speculazioni e discorsi
1:07:00 C'é un film bellissimo che si chiama "Sette minuti dopo la mezzanotte" che parla del dolore, della rabbia e del profondo senso di frustrazione che si provano quando si assiste una persona cara affetta da una malattia che poi risulta terminale.
Bel film, un po' pesante però molto bello.
Silent hill 2 è senza ombra di dubbio un pugno allo stomaco emotivo mai raggiunto prima e ,avendo rigiocato l'ottimo remake, neanche mai eguagliato da nessun videogioco ad oggi prodotto. Rigiocarlo oggi a 30 anni con una grafica migliorata ed un altra maturità amplifica le sensazioni provate nel 2001. La lettera finale letta in acqua mentre sprofonda con un doppiaggio fra l'altro magistrale ... li no.. non puoi non piangere!!!Troppo viscerale...Il tutto condito da un sonoro ed una colonna sonora che se esistesse un museo delle colonne sonore andrebbe esposto come opera principale sul piedistallo più alto..INEGUAGLIATA!!!!
L'industria videoludica tutta aveva bisogno di questo remake.. i più giovani hanno bisogno di questo remake...Il messaggio che vuole trasmettere questo gioco può essere apprezzato solo attraverso il medium videolutico ed è una cosa incredibile ..Trascende il tempo a livello di storia,anche fra 30 anni farà piangere più di qualche persona.. CHE GIOCO..
ps non mi riferisco alla qualità del titolo prodotto dai blooper team ma alla trama e il messaggio che vuole trasmettere il gioco originale mantenuta però, e questo va riconosciuto, intatta dal remake e semplicemente ancora oggi fuori scala..
Come ho fatto a perdermi questa bellissima live. Avrei aperto la mia enciclopedia da appassionato cronico di Silent Hill (specialmente del 2) e esposto ogni teoria possibile 🤣
Raiden sei di una professionalità assoluta, complimenti.
Praticamente non mi è arrivata la notifica di questa live e me la sono persa. Per fortuna ricaricate tutto, vi voglio bene
Mi avete devastato ma vi sono grato di aver condiviso queste riflessioni su un gioco che mi sono perso e probabilmente non avrei mai giocato.
In questa analisi di Silent Hill bellissima che non so quanti hanno fatto così approfonditamente, Mi dispiace che non abbiate parlato di uno dei finali che in un certo modo mi ha colpito di più. Non ho giocato il remake e non so se l'hanno messo, il finale in cui James sceglie Maria, le dice Ho scelto te perché Mary non c'è più ed è il passato quindi andiamo via insieme da Silent Hill. Mentre James e Maria tornano al piazzale dove c'è la macchina Maria tossisce.... e James nella voce originale le dice con un tono da brividi di farsi vedere quella tosse. finale totalmente egoistico in cui James Usa quel tono di voce in modo minaccioso, come dire io ho scelto te Maria ma tu non ti azzardare ad ammalarti.....brividi
Come alcuni non avevo molte aspettative. Ma dopo aver terminato Silent Hill 2 remake ammetto che sono stato molto soddisfatto e sorpreso. Molti momenti mi hanno proprio distrutto quasi come con l’originale (a mio avviso da provare almeno una volta nella vita) e la cura e il rispetto per l’opera da parte di bloober team mi ha convinto.
Sentirvi ancora parlare con entusiasmo di questo titolo e di come interpretate il tutto è sempre una gioia e spero possa stimolare anche in futuro chi arriva o tornerà a Silent Hill insieme a James
Ciao Raiden, su alcuni aspetti vorrei dissentire dalla tua visione
premessa fatta che non sto a sottolineare la lore di Silent hill derivata dall'arco narrativo di Alessa, ma in questo specifico caso Silent hill è un viaggio nell'inconscio di James, una dimensione onirica dove poter affrontare le proprie colpo e l'accettazione delle stesse (su questo aspetto sul primo titolo di silent hill ci sono degli aspetti bellissimi ma specificarli sarebbe una spoilerata inemarrabile), su questo aspetto la figura di piramidhead è fondamentale un punto chiaro del percorso di james all'interno di silent hill e delle sue colpe, c'era un vecchio video ita su yt che analissava la figura di piramidhead che era davvero molto ben realizzato, ma così come anche i mostri di Silent hill rispecchiano il frastrazione ed il senso di colpa del protagonista accompagnandolo verso il fulcro del suo tormento interiore, anche gli incontri che Silent hill propone alle sue anime non sono casuali, incontri come Angela ed Eddie hanno un forte significato per l'indagine introspettiva di James ed hanno moltissimi aspetti in comune con le sue emozioni ed il suo crimine, sono proprio le loro storie che spingono la crescita del viaggio di James all'interno della sua silent hill (anche qua rischio di fare spoiler del primo capitolo), qui ora tutto gira attorno al senso di colpa, alla rabbia verso se stessi e il prossimo, verso i propri carnefici, si affrontano le vittime e si giudicano le loro azioni, vediamo Angela che reclama la sua libertà così come James reclama la sua, ed Eddie che vuol solo far cessare il bullismo subito così come James di sua volta nel riguardo della moglie malata, ma soprattutto, più di tutto, ciò che accomuna i loro percorsi è la decisione di averli fatti cessare prima di affrontare la propria coscienza e nel caso di james la propria vergogna ed il proprio senso di colpa. Su una cosa inoltre Midna dice correttamente, Silent Hill non è obbligatoriamente uguale per tutti, questo perché ognuno vive i propri mostri ed i propri insegnamenti, se i personaggi si stanno incontrando è unicamente perché Silent Hill lo ha permesso per il risultato che sarebbe scaturito dal loro incontrarsi, di contro dici molto correttamente tu quando definisci la teoria del transfert, Silent Hill è un viaggio concreto nel suo piano non materico e tanto è concreto quanto inevitabile, non puoi sfuggire dall'essere richiamato a silent hill così come non puoi uscirne semplicemente percorrendo una strada (non ricordo nel dettaglio sul secondo capitolo, ma ad esempio nei primi minuti di game play del primo titolo si scopre che tutte le strade sono interrotte e se non ricordo male è la stessa cosa in silent hill downpour)
Allora ragazzi vi spiego perché, a mio avviso, la teoria di Rayden è inapplicabile: l'intera supposizione si basa su un presupposto che è quello che silent hill 2 sia scollegato dagli altri della serie, un soft reboot a suo tempo, per intenderci. Questa teoria ha anche senso, fino all'uscita di "silent hill 4: thé room" nel quale viene citato il padre di James Sunderland Come locatario dell'appartamento di Henry Townsend, protagonista del quarto gioco del team silent. Questa cosa pone i personaggi di "silent hill: 2" nell'universo espanso della serie, indi per cui la città di silent hill è esistente e permeata di potere oscuro. Questo rende molto più plausibile la teoria di Midna. Grazie per l'attenzione e ci vediamo sulla mia rubrica "Perché Rayden è un tacchino".
bellissima discussione, per precisare posso dirvi che masahiro ito ha detto che i personaggi si incontrano davvero fisicamente nella città
Chiacchierata apprezzatissima, ci tenevo a sentire i vostri pareri e a vedere i nuovi finali aggiunti in questo remake
Io penso che siamo già morti sin dall'inizio del gioco. Il protagonista nel suo percorso poco alla volta ricorda tutto quello che è successo. In questo percorso incontra altre anime smarrite che son passate di lì. Il finale non è altro che la piena coscienza di quello che è accaduto e di quello che ha fatto.
Questo punto di vista può dare supporto alla teoria di Midna e concretezza.
Come in alcuni film non sempre il protagonista/i è/sono da considerarsi vivo/i solo perché altamente realistico un esempio: The Others.
"vedo la gente morta" (cit di un film rivale a "the others")
dal mio punto di vista per Silent hill è un viaggio onirico dove la mente mette a confronto la follia e la realtà e questo "viaggio " che intraprende il protagonista lo porta a una introspezione un pò come Dante nei gironi dell'inferno, ( James incontra Angela, Eddy, Laura, Maria e lo stesso Pyramid, così come Dante incotra Virgilio Ulisse Francesca..) ed ogni personaggio rappresenta una parte del protagonista, emozioni e sentimenti che ha vissuto e che vive fino a quel momento.
Masahiro Ito ha confermato già da diversi anni che Angela, Eddie e Laura sono persone reali
Il motivo per cui propendo per la teoria di midna che è tutto reale gli incontri con gli altri PG, sono andati tutti a silent a espiare le proprie colpe perché a silent vive il rancore e altro di Alessa e il soprannaturale.
In realtà credo che gli eventi di SH2 accadano veramente e non siano semplicemente il frutto dell'immaginazione di James. In "Book of the old memories" rilasciato insieme alla guida di SH3 e quindi successivo al 2, ci sono vari approfondimenti su storia e personaggi che sembrerebbero confutare questa tesi, come anche quella che i personaggi siano tutti già morti e si trovino in una sorta di crocevia dell'aldilà. Viene ad esempio specificato che Laura ed Eddie si sono incontrati mentre entrambi si dirigevano verso Silent Hill e che hanno viaggiato insieme. Questo farebbe pensare che tutti i personaggi siano persone realmente esistenti, vive e che si trovino fisicamente a Silent Hill durante gli eventi del gioco, o meglio nella Silent Hill "alternativa", quella con la nebbia. Sono tutte persone con un profondo disagio psicologico che sono state attratte dai misteriosi poteri della città. L'unica che non è stata attratta ma è andata a Silent Hill di propria iniziativa è Laura, perché ha male interpretato la lettera di Mary. Mary Le scrive di essere andata in un posto "lontano, tranquillo e bellissimo", ovviamente riferendosi al paradiso, ma Laura fraintende e pensa che Mary sia andata a Silent Hill, che Lei le descriveva sempre come un posto stupendo. Decide quindi di scappare dall'ospedale per andarla a cercare. E' il motivo per cui Laura non vede né mostri né stranezze a Silent Hill, perché non ha alcuna oscurità che la città le possa rivolgere contro.
Allo stesso modo nello scenario "Born by a wish" ci sono degli approfondimenti su quello che accade a Maria prima di incontrare James. Sembrerebbe quindi che anche Maria, per quanto non sia una persona "vera" nel senso stretto del termine, sia un'entità esistente e senziente a tutti gli effetti, per quanto creata da Silent Hill in funzione di un ruolo ben preciso.
Poi vai a sapere qual era l'idea degli sviluppatori quando hanno creato il gioco e se hanno deciso di modificare la lore con i capitoli successivi, potrebbe effettivamente essere tutto nella mente di James, però contestualizzando l'intera serie e dato che sia il "fog world" che "l'otherworld" sono realtà alternative veramente esistenti nel mondo di gioco sarei più propenso a credere che effettivamente tutto quello che si vede accada veramente.
Bisogna anche considerare le dichiarazioni di Masahiro Ito, tra le tante ha anche smentito alcune cose scritte sul libro delle antiche memorie, tipo il momento in cui avvengono gli eventi di SH2 se fossero prima o dopo SH1, dicono due cose diverse
I riferimenti cinematografici più puntuali per capire il gioco secondo me sono Jacob's Ladder e Lost Highways.
Non vorrei fosse tutto nella sua testa perché.. perché adoro la città. E voglio che venga vissuta sul serio..
Sopratutto è il titolo della serie, e in altri capitoli della saga si incontrano personaggi con cui si interagisce sul serio (tipo la poliziotta nel primo Silent, che è importante anche per uno dei finali, o l'infermiera).
Io credo sia comunque scorretto decontestualizzare Silent Hill 2 dagli altri capitoli. É comunque un seguito. Certo, c'è la tendenza a dire che si può giocare autonomamente perché la storia é slegata dal precedente, ma al contrario di serie come Final Fantasy qui l'universo, quindi la città, é sempre lo stesso. Per cui, se si vuole parlare della psicologia dei personaggi, delle loro scelte e di riflessioni etiche si può certo fare prendendo in considerazione il solo Silent Hill 2, ma se invece si vuole speculare su come funzioni l'ambientazioni e quali sono le regole logiche dell'avventura, allora bisogna comunque tenere contro del primo gioco con Harry Mason, perché per quanto resto vago su tanti aspetti (e ciò rende quasi ogni risposta mai una certezza assoluta) pone più basi su come potrebbe funzionare la città di Silent Hill. Per cui, per un'esperienza completa io consiglio comunque di passare per il primo gioco, anche se racconta le vicende di altri personaggi.
Fatta questa premessa, si possono porre tante prospettive diverse. Una cosa certa é che Silent Hill é una città sovrannaturale, con un potere effettivamente oscuro. Si potrebbe ridurre al cliché (o omaggio, se vogliamo essere più poetici) alla città fantasma che manifesta sia gli orrori del suo passato che gli orrori dell'inconscio di chi visita questo luogo. Cose che possiamo vedere in tante storie del genere dell'assurdo, e ci potrebbe inserire anche l'albergo di Shining. La forza di Silent Hill 2 é che sfrutta questo contesto per raccontare temi potenti, scomodi e che inducono a rappresentazioni di contesti che muovono la nostra empatia e il nostro sconforto verso certe realtà.
La domanda che dobbiamo farci é: come funziona Silent Hill?
James e Eddie specificano che si sono sentiti 'richiamati'. Questo ci può fare credere che il luogo abbia nell'effettivo sia una specie di entità, che non sappiamo quanto cosciente o se sia saggio chiederselo, perché potrebbe essere un potere che non segue delle logiche umane.
Nel primo Silent Hill noi sappiamo che si é consumato un atto di crudeltà nei confronti di una bambina, che ha comunque degli effettivi poteri magici (citazione a Carrie di Stephen King) e questa ragazzina 'speciale' può fare entrare altre persone esterne nel proprio incubo personale (in Silent Hill 3 succederà una cosa simile, ma con Claudia come fonte di quel mondo). Insomma, la città diventa il riflesso dell'inconscio, che ti intrappola in una dimensione che ha più strati e che si isola dalla realtà effettiva, dove tutto scorre tranquillamente.
Cybil, nel primo Silent Hill, sembra che finisca nell'incubo di Alessa solo perché per puro caso sta percorrendo l'ingresso della città più o meno nello stesso momento in cui lo stanno facendo Harry e sua 'figlia' Cheryl (la quale é parte dell'anima di Alessa, e quindi per ricongiungersi con lei deve finire in quel mondo alternativo).
Quindi, la città ha un potere intrinseco e misterioso, che può essere di certo manipolato da altri soggetti con dei poteri specifici o tramite delle pratiche oscure (Dahlia, Alessa, Claudia, Walter Sullivan, sono tutte persone che influenzano le realtà alternative della città per i propri scopi in modo consapevole) e sappiamo con certezza che in queste realtà nascoste e soggettive possono permanere fantasmi di chi ci é abitato prima (Ernest di Born from a Wish, per esempio, o forse l'infermiera Lisa), oltre che le creature frutto degli incubi personali di chi riflette quegli orrori (Maria, e i vari mostri). Certo, nulla ci vieta credere che Maria sia lo spettro di Mary che ha assunto le sembianze dei desideri di James, o il volersi fare desiderare da lui diventando qualcuno che lui vorrebbe (se volessimo trovare un'alternativa al fatto che sia un 'mostro' cosciente che la città ha creato dall'inconscio del protagonista) ma qualunque sia la verità, credo che la sostanza non cambi. Credo più che Maria sia semplicemente il desiderio di James di avere una Mary in salute e più provocante, ma che l'inconscio non accetta come totale sostituto bensì come persona simile, anche come metafora della sua testa divisa in due tra finzione e realtà. E Maria e Mary rappresentano proprio questo, probabilmente. Ma, appunto, una spiegazione assoluta non c'è, se non il senso che ti possono dare e che si trova, personalmente, più idoneo alla propria percezione.
Per cui, le vie sono due. James é vivo, così come lo sono Angela, Eddie e Laura. Finiscono tutti nella realtà alternativa di Silent Hill, quella confinata nella nebbia (che vedono sicuramente tutti) ma che cambia nei dettagli (per essere poi quasi totalmente personalizzato nell'incubo o Altro Mondo). E potrebbero essere delle persone che per 'coincidenza' sono finite a Silent Hill nello stesso momento, per cui anche se in realta 'separate' hanno comunque elementi di contatto, e possono sbirciare negli incubi altrui perche, anche se persone diverse, sono psicologicamente connessi. E Laura potrebbe essere stata chiamata come semplice forma di 'punizione' o confronto che deve avere James (infatti, sarà a Laura che dovrà confessare il suo crimine). E potrebbe essere anche lo spirito di quella bambina, non per forza viva (e il finale Abbandono potrebbe essere più un continuare a 'vivere' a livello spirituale, cioè poter lasciare il loop di morte continua della città, potersene andare come trovare la pace eterna e staccarsi da quel trauma che crea una ricerca continua a vana. Infatti, James e Laura vanno via passando per il cimitero).
E la città, che agisce in autonomia in Silent Hill, mette in relazione i personaggi sulla base delle loro connessione. James interagisce con Angela e Eddie perché hanno commesso un crimine in preda all'odio come lui, in cui la prima é anche la vittima di qualcuno che ha avversione verso l'uomo e non riesce a perdonarsi, mentre l'altro invece si auto giustifica e reagisce con estrema violenza per negare il senso di colpa. E, infine Laura che é quel barlume di innocenza e che relaziona con la verità.
Oppure, possiamo credere che siano davvero persone che sono morte a Silent Hill. Tre persone che sono scappate lí e si sono uccise per sfuggire dalle loro responsabilità, e che sono condannate a vagare per sempre in un ciclo eterno che si spezza solo nel momento in cui perdonano loro stessi. Un po' come se la città, nella sua oscurità, ti 'colpisce' solo finché sei contaminato dalle tue paure e dalle tue ossessioni. Dolore, rabbia, fuga. Difficile dirlo, perché appunto la città non può essere compresa. Funziona così, ma non sappiamo se é uno spontaneo riflesso che si esercita su chi é connesso a essa, oppure ci sia un'entitá (o più entità) che agiscono nell'ombra e che non sono percettibili all'uomo. Non possiamo saperlo. Ma, lo nego nel momento in cui personaggi della saga riescono a manipolare quel potere per fare quello che vogliono. In Silent Hill 2 non c'è nessuno manipolatore, e ogni manifestazione é involontaria (seppur, segua la volontà dell'inconscio. Per esempio, Pyramed Head é materializzato perché James vuole essere punito).
Il punto é che non possiamo sapere come stanno davvero le cose. Il viaggio c'è, ma ovviamente nelle realtà alternative, in cui le leggi fisiche e logiche, anche di tempo, sono relative. Il vero James potrebbe benissimo starsene a dormire in macchina mentre viaggia. In Silent Hill 4, per esempio, noi sappiamo che ne persone che viaggiano nei mondi alternativi nella realtà se ne stanno a dormire (e muoiono, se muoiono anche nel mondo alternativo. Come succede nei film di Nightmare on Elm Street). E chissà che non funzioni così anche in Silent Hill 2 (se i protagonisti sono esseri viventi e non morti che vagano).
Infine, l'aspetto più interessante é ovviamente dibattere sugli aspetti morali. James 'ama' Mary, ma allo stesso tempo ne ha una dipendenza e ossessione che gli ha fatto vivere con tale frustrazione il periodo della malattia da odiare non tanto la moglie, ma la moglie malata (e il Boss finale rappresenta quello, perché Maria o Mary si trasforma nella Mary allettata e ammalata, il mostro che James odia e che deve uccidere per arrivare alla verità assoluta). Ma, allo stesso tempo, quell'atto di egoismo lo porta a stare solo peggio, perché lui non accettava di vivere senza Mary e si era illuso che togliere di mezzo quella 'donna malata' gli avrebbe ridato la sua vita. E si, come viene detto qui, parlare sia della sofferenza del malato che del sano che si affianco al malato non é semplice farlo in questo modo. Perché James ha effettivamente commesso un errore terribile, e ciò che lo 'salva' é il fatto che impazzisce per questo, che non ne sia indifferente (per quanto creare un'illusione sia una fuga vigliacca, ma resta una scelta nata dalla consapevolezza di aver sbagliato).
E, appunto, comprendere le regole di Silent Hill non é semplice, perché é tutto molto vago, ma di certo non si può ridurre a un sogno. Non lo é. É non c'è solo la mente. Ma, comunque, i contesti sovrannaturali, alcuni inspiegabili, sono la scusa di contesto che, oltre a fare paura e mettere inquietudini, servono solo a veicolare questi contesti personali. Vediamo come James, Angela e Eddie si sentono e hanno vissuto il loro trauma, così come vedevamo come Alessa avesse vissuto la propria infanzia in prenda al sangue e alle mostruosità che la tormentano. É un posto magico, nel senso cattivi del termine, che mostra ciò che si ha dentro, e ciò ci permette di riflettere.
Ito a confermato che Angela, Eddie e Laura sono persone reali
Io alla fine da appassionato della saga, sono contento che sia tornato in positivo silent Hill 2 Anche se avrei voluto un lavoro da perfezione, da fondi economici più importanti, perché riporta nel videoludico una cura nel horror e nel Survival horror che non si vedeva più o quasi.. anni fa abbiamo avuto dead space che reputo una perla. Generazione PS 4 abbiamo avuto evil within e alien isolation .. e sono contento anche per bloober che ha fatto il passo, da layers of fear ad oggi, infatti il loro Nuovo gioco sembra cogliere l'esperienza che hanno fatto con il remake. Tutto buono direi. Cmq la trama e lore di silent Hill 2 è una bomba clamorosa
Ho ascoltato il tuo consiglio Raiden, oltre alla pippa fatta 😂, ho abbassato il volume e nel mentre giocavo e platinavo ff16
Qualche GG fa vidi uno short video che faceva vedere James che esplorando vedeva su una parete un po' marcia un simbolo che assomigliava al cerchio del culto (che non ricordo il nome )di silent Hill 3..io non l'ho trovato però sapere dirmi qualcosa in merito?poi altra domanda ,il discorso della lettera :in teoria dovrebbe dagliela l'infermiera dopo che Mary e morta MA io mi chiedo se James la appena uccisa ed messa nella macchina lui come fa ad avere una parte della lettera ?(Che poi tra l'altro ad un certo punto del gioco la lettera di Mary diventa vuota )
SPOILER FILM (by CAPAREZZA)
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In Shutter Island Di Caprio è un malato mentale capace di architettare trame assurde! (cit.) 😂
And the winner is Kevin Spacey! ❤
La trama è anche ispirata del film strade perdute di david lynch
Secondo me sono tutti reali. Ma solo quando sono assieme vivono le stesse "visioni".
Esempio il caldo che sente james. James sente caldo, ma non vede le fiamme. In quel momento siamo nella testa di angela. Nel suo inferno.
Si, che james vede giornali, su quello che hanno fatto angela, eddy ed essere condizionato. Ma angela la conosce prima di leggere gli articoli.
Secondo me James vede anche le fiamme. Il fatto che parli di caldo é solo perché lo esprime in modo non diretto. Infatti, la frase subito dopo di Angela indica che anche James le vede
Non è detto che nel finale "Stillness" (la versione un po' più "romantica" del finale "In Water") James si tolga la vita! Inoltre, SH2 non ha un finale canon, Masashiro Ito e Guy Cihi (l'artista che si è occupato del monster design e il doppiatore originale di James Sunderland) hanno dichiarato che per loro il finale più coerente e che si allinea di più con la trama è l'originale "In Water", quello dove effettivamente James si butta nel lago Toluca con la macchina. "Stillness" fa capire che (forse) James esca dalla macchina prima che possa raggiungere il lago, dall'audio della pioggia che ad un certo punto sembra più forte, come se lui fosse uscito dalla macchina prima che fosse troppo tardi
C'è il cadavere di Mary in auto quindi direi che In Water sia stato canonizzato, infatto è l'unico di cui abbiamo un riscontro reale
@@PLAYERINSIDETVOfficialIl cadavere in macchina penso lo volessero intendere anche nel gioco originale, anche se in modo molto più implicito. Nel finale in Water dell'originale, James solleva il copro di Mary dal letto e lo porta via con sé, poi vi é subito un taglio e si sente che sale in auto. Qui lo fanno vedere più visivamente, ma é una sottigliezza che già c'era.
Porca miseria sh speculation e me la perdetion? E stica no.... Angela nn doveva essere attraente, Maria x fortuna l'hanno un po devolgarizzata, James bravissimo l'attore ma occhietti piccoli e tristi mal castato ma è un dettaglio personale è trascurabile. Sh manifesta le colpe di chi c'è dentro... i mostri di James e Maria appartengono solo a James, Laura Eddy e Angela nn li incontrano, nn incontrano mai neanche Maria. ... Angela vede tutto andare a fuoco perché quella è la manifestazione della sua colpa... se ci fate caso Eddy invece vive qualcosa che sembra un mondo ghiacciato ( c'è un primo piano sulla bocca di Eddy che parla e butta fuori respiro caldo x far capire che x lui è tutto congelato intorno ma lo vede solo lui)... se James esce o no dalla macchina è un ottima domanda ...ricordiamoci il bellissimo (tra virgolette) finale bad bad di silent hill 1 che nn spoilero ma è mind blowing... il non rendere esplicito il cadavere di James è x non far capire che è un viaggio mentale ... tanto quanto nel sh2 originale la scena in cui lui si guarda in bagno è molto in ombra... è così per un motivo che vi invito a cercare ... e la lettera di Mary si cancella a fine gioco...in realtà è un foglio bianco... il finale segreto del cane però è meglio nell'originale mi spiace è più non sense
angela però non deve neanche uscire da polar express, è al limite dell'uncanny valley
@@MarioMorrone ahahahah 🤣🤣🤣🤣🤣 dai ci sta ... però cmq nn era il suo ruolo essere bona diciamo
ho recuperato shutter island decenni dopo
Ma nel finale della cassetta sembra che si sia ammazzato e abbia raggiunto sua moglie.
quante volte raiden ha scambiato eddy con james😂😂😂
Non sono d'accordo con l'idea che TUTTO sia riconducibile a un qualcosa di james. Angela e Eddie sono persone reali con i loro problemi che affrontano Silent Hill esattamente come fa James. Non sono nemmeno d'accordo nel ricondurre Laura a un simbolismo super stretto con James. Laura come gli altri 2 è una persona reale e non vive nella psiche di james. si puo certo accostare qualche similitudine paragone e metafora ma per me finisce li. Per il resto fa davvero piacere vedere qualcuno che apprezza la saga per i giusti motivi.
Anche se sono persone reale, che esistono indipendentemente, se sono finiti li tutti insieme é perché ci sono delle connessioni psicologiche tra loro. É anche il motivo per cui i loro incubi personali si possono intrecciare.
apprezzo le persone coraggiose..... ma dire che silent hill2 è migliore del primo e del terzo...... lasciamo perdere... notte ragazzi
Mha il terzo è stato molto meh come gioco, carino ma raggiunge la bellezza ne del primo e ne del secondo, poi quale fra i due si apprezzi di più è una questione di gusto, sono due giochi davvero spettacolari la storia di silent hill 2 è molto piu personale e trasmette sensazioni reali ed empatizzabili infatti quello che a me ha fatto provare il 2 il primo non me lo ha fatto provare
@@Micheledc-hc7lv si, alla fine è gusto personale.....dovrei rigiocarlo il secondo.....☺️
Secondo me essendo gli autori giapponesi potrebbe essere utile per l'interpretazione fare riferimento a qualche concezione buddhista.
Per esempio per il buddhismo yogacara, l'uomo non fa mai esperienza del mondo, ma solo delle proprie rappresentazioni mentali che proietta all'esterno scambiandole per la realtà.
La percezione dipende quindi dai semi karmici accumulati che distorcono e oscurano la vera realtà delle cose; per questo motivo un vivente potrebbe vedere scorrere acqua in un fiume e un'anima dannata del sangue.
Vivendo la storia dal punto di vista di James, noi assistiamo a quella che è la sua rappresentazione mentale del mondo determinata dalle azioni che ha compiuto nel passato e quindi dal suo senso di colpa. L'esperienza che si trova a vivere però possiamo considerarla vera solo in maniera relativa, e pertanto possiamo dire solo a livello convenzionale che James (vivo o morto che sia) girovaga per Silent Hill, affronta mostri e trova altre persone come lui. Tuttavia, la vera realtà delle cose rimane sconosciuta, giacché trascende il pensiero discorsivo costruito sulla dualità di soggetto e oggetto valida solo nell'ambito mentale del protagonista.
Pertanto anche a livello di meta-game, ogni nostra teoria per quanto valida possa rivelarsi, partendo sempre dal presupposto che prevede un soggetto (James) che fa esperienza di un oggetto (Silent Hill) sarà sempre una visione parziale e distorta incapace di cogliere la realtà delle cose.
Quando James realizza che tutta la vicenda è generata dal senso di colpa per ciò che ha compiuto si libera in parte dalla sua illusione, e anche le teste di piramide che hanno svolto il loro compito svaniscono. Allo stesso modo, quando noi abbandoniamo l'idea di voler afferrare la verità che si cela dietro la storia, la cogliamo per quella che veramente è stata: un'ottima e toccante esperienza sebbene non si possa definire né reale né irreale.
Il remake un po troppo lunghetto...
L'unico altro horror psicologico al livello di SH2 (soggettivamente lo trovo anche superiore) è Rule of Rose, estremamente sottovalutato a causa del suo gameplay mediocre
Sono d'accordo. Anche io preferirei a tratti Rule of Rose se alla base fosse un bel gioco. É un titolo che meriterebbe un remake, proprio per avere la possibilità di esprimersi. Silent Hill 2 su certe cose lo hanno imbellito, ma non era necessario perché già era espresso bene nel 2001 per quanto invecchiato. Rule of Rose invece non ha avuto la giusta forma nemmeno quando é uscito.
Mi spiace ragazzi, ma ogni 4 minuti una pubblicità anche no...ho visto 20 minuti ma poi all'ennesima pubblicità, ho chiuso!
UA-cam ReVanced Is the way !
Non avete capito un cazzo, lo dico con simpatia. Non si tratta di una follia individuale, Silent Hill è il rtisultato della questione di Alessa, quindi al limite la "follia" è "collettiva" in senso Junghiano, dunque ok la metanarrazione onirica, ma questo accade in relazione ad un avvenimento originario che poi investe varie vicende personali. Insomma non è una cosa individuale e chiusa come la follia di un individuo reciso dalla realtà. È la "realtà" stessa ad essere "folle" insieme ai soggetti. È una questione meta-epidemica, una cosa che forse manco il Covid può equagliare.
Alessa ha poteri psichici che le permettono di manifestare la propria Silent Hill a tutti quelli che ci sono dentro, sostanzialmente non è tanto diverso, nel 2 siamo però in una zona diversa molto più a Sud, il primo invece è nella zona a Nord, al di sopra della lago Toluca, sostanzialmente nel primo vediamo la Silent Hill di Alessa e nel 2 quella del protagonista, ma la funzione è la medesima cambia solo il punto di vista in un certo senso
@@TheSennin Diciamo che l'origine temporale di Silent Hill abominio pluridimensionale, come consegunenza della "gravità" dell'atto di bruciare viva una bambina da parte della settta religiosa, mi pare più grave e appunto appunto più "originario" nel dare "luogo" alla struttura metafisica di Silent Hill. Se poi uno vuole parlare di un parallelismo anche in quel caso si dovrebbe apparentare in qualche modo la "follia" di James alla vendetta di Alessa, ma l'originarietà della "formazione" di quel mondo mi sembra trovi la sua posizione nella vendetta (inconscia) di Alessa. Se poi uno vuole dire che si chiama "follia" ogni condizione di dolore, allora Silent Hill si forma sempre, ma non si può attribuire ad una patologia di un individuo solo, e torna il concetto di "collettivo".
In realtà, ci sono elementi che fanno pensare che Silent Hill tendesse a intrappolare le persone in realtà alternative ben prima di Alessa (tipo l'imbarcazione che é sparita nel nulla nel lago Toluca, di cui si scopre nella società storica). Non sappiamo se la città abbia ampliato questa sua manifestazione dopo gli eventi del primo, é pura speculazione. Di certo, Alessa essendo una ragazza con poteri psichici (tipo Carrie di Stephen King, da cui é ispirata) le ha permesso un influenza sulle realtà alternative che altri soggetti non possono applicare.
Il problema qui è credere che il bluballsteam sappia le intenzioni originali dietro silent hill 2
Komani avrà già sparato in testa agli scrittori originali per non far conoscere i loro nomi o farli andare in altre aziende, avrà dato il lavoro al nuovo team con un "controllate le teorie sui vari forumfree, fate un remake e fateci fare soldi"
Bluballsteam...????? Sarebbe?! 🤡🤡🤡
@@Ale_giro Pagliaccio sei tu che non hai le palle nemmeno di usare la parola :)
Per la legge le emoji equivalgono ad insulto, quindi mi stai dando del pagliaccio, in tribunale staresti a pisciarti addosso per una roba di questo tipo :)