Ero appena arrivata in Italia (ero in seconda media, durante l'ora di narrativa leggevamo questo libro, io non capivo bene l'italiano, ma per qualche motivo capivo che questo libro era bellissimo, quindi mi ero promessa che appena avrei imparato bene l'italiano l'avrei letto. Avevo ragione, questo libro è bellissimo, un giallo ambientato nel medioevo. la ringrazio di averlo scritto signor Eco.
Beata te che avevi l'ora di narrativa... A noi durante italiano, sia alle medie che al liceo, leggevamo solo pochi brani dal libro di antologia e mai capitoli interi dei classici... Eccezione per La Divina Commedia e I Promessi Sposi
Anche Petrarca era convinto che sarebbe stato ricordato per le opere che oggi conoscono solo gli specialisti e non per i Sonetti, per i quali è famoso. Spesso l'Autore è il meno adatto a valutare la propria Opera.
Per me il Nome della Rosa è il miglior romanzo della Storia, è un romanzo che ha fatto di me veramente un uomo adulto e maturo, perchè ho letto questo magnifico lavoro da quando ero un ragazzo. Dunque io trovo ingiusto e deludente che il signore Eco disprezza suo proprio lavoro in questo modo...
Obende Laurencig tra settecento e ottocento: gli anni di apprendistato di wilhelm meister (Goethe), il visionario ( schiller ), vita e opinioni di tristam shandy , gentiluomo ( Sterne), la certosa di parma( Stendhal ), i misteri di Parigi (Sue), papa goriot ( balzac), bel ami ( Maupassant), i demoni o i fratelli karamazov o l idiota ( dostojevsky), guerra e pace o Anna karenina( Tolstoj), oblomov (goncarov), confessioni di un italiano( nievo), i malavoglia( verga), tutti i romanzi di dickens( a caso copperfield o Oliver twist), la fiera delle vanità ( thackeray) germinale o la bestia umana o assommoir di zola e potrei continuare per un bel po. Novecento direi il castello o il processo di kafka o per rimanere in Italia la coscienza di Zeno, la storia di morante, quel pasticciaccio brutto di via merulana e infine di eco stesso il pendolo di foucault o Baudolino
Il nome della rosa é il suo romanzo più famoso perché è il primo, è quello più ispirato, in cui si sente più profonda la spinta interiore data da ispirazione e studi
io non ho voluto mai vedere il film,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, ma ho letto il libro visto che mi e stato regalato dai miei qualche anno fa,,, lo trovo molto interressante,, e scritto un po dificile visto le mie capacitá scolastiche ,,,,eco é un grande
Non sempre gli autori sono i migliori giudici delle proprie opere, inoltre a me pare che da parte di Eco ci fosse quell'atteggiamento un po' snobistico, tipico degli intellettuali, che tendono a considerare la cosiddetta letteratura di genere, o popolare che dir si voglia, come un tipo di letteratura di serie B. Se davvero la pensava così, non c'è da stupirsi che si sentisse un po' indispettito perché il suo maggior successo letterario fosse un libro "giallo", che lui aveva scritto quasi per divertimento, in confronto ad opere che lui, ma era una sua opinione, riteneva più riuscite.
Oggi ho finito "Il nome della rosa", mi pento di non averlo letto da adolescente, mi avrebbe aperto prima al mondo medievale, che ho scoperto tardi. Da studioso e appassionato di Storia Medievale, lo trovo un capolavoro, si vede che Eco è un profondo conoscitore di quell'epoca. Tutti i libri dopo "Il nome della rosa" mi sembrano futili.
Ti consiglio di leggere "il Baudolino", pur avendo amato il nome della rosa secondo me questa è stata davvero la sua opera geniale (una vera e propria summa del pensiero medievale, a differenza del suo primo romanzo che è stato "volutamente" scritto per fare successo)
Buongiorno! Ha forse il video integrale dell'intervento? Sarebbe molto interessante per me, sto facendo una ricerca su Eco e l'incipit sembra molto interessante! Grazie in ogni caso!
Il livello di understatement di quest'uomo, che nel Nome della Rosa ha messo letteralmente un corso di folosofia in forma di giallo appassionante, è incredibile
Non e ironia non e essere snob. Eco è un intellettuale gigantesco uno dei piu grandi del novecento che l ‘Italia abbia avuto e come tale è interessato che il pubblico che legge i suoi libri colga il messaggio l interpretazione della realtà che si cela dietro ad essi.nel nome della rosa, grandissimo libro per la verità Eco sperimentava..lui già famoso semiologo storico e saggista si cimentava nella letteratura e ha messo le cose di cui si è sempre occupato, le sue conoscenze, le sue idee oltrechè un idea di fondo che poi ha catturato l’immaginario collettivo più di tutto il resto ne ha prodotto il gigantesco successo e la sua visitazione cinematografica di altrettanto successo. Chissà ma è una mia opinione ne sia rimasto perplesso e confuso lui stesso. Anche nel nome della rosa si celano i suoi interessi di interpretazione della. Verità dei contenuti della storia e dei documenti. Quella sua ossessione semiologica era qui però mescolata ad altre cose, tanto che si fatica a identificare il libro in un filone specifico e lo rende ancor più grande. Uno dei capolavori della nostra letteratura. Da quel momento Eco ha scelto di essere scrittore ha deciso di scrivere con precisi intenti e da questo punto di vista il nome della rosa gli appare il meno adatto a indicare il suo percorso intellettuale il suo messaggio quindi il suo peggiore libro. Come nella sua mente il migliore rimane il pendolo di Foucault perchè qui appaiono evidenti oltremodo i suoi interessi peculiari e il suo messaggio. Rigore, procedimento intellettuale popperiano, rifiuto della menzogna travestità di verità sia essa storica o sociologica o filosofica o ancor peggio scientifica. Un proclama della pericolosità di certi procedimenti pseudo intellettuali di collegamenti apparentemente ineccepibili e logici basati su evidenze che non lo sono affatto ma che esercitano un grande fascino sul pubblico non colto perchè si seguono più facilmente e perchè non presuppongono lenti studi lenti procedimenti di confronto o raccolta dati. Procedimenti noiosi faticosi che non affascinano. Ma la cosa peggiore e che affascinano e convincono queste conclusioni affrettate e fantasiose anche una certa classe di intellettuali o presunti tali. E questo è pericolosissimo ....pere questo Eco presenta una incredibile assurda e grottesca interpretazione della storia europea e per certi versi mondiale a partire dalla caduta dei Templari...per poi scoprire che....il tutto nasce dalla banale male interpretazione di un foglietto rovinato che conteneva una lista della spesa.....quanto si può arrivare lontano con le evidenze? E quanto si può sbagliare ? E quanto può essere pericoloso? Vedendo come finisce il romanzo si comprende benissimo...in questo filone va messo anche il cimitero di Praga libro sicuramente inferiore ma che ha un pregio: qui il complotto e il piano è circoscritto in un periodo storico e culturale specifico più facile a seguirsi anche per un profano, l’Ottocento e i protocolli di sion. E le conseguenze evidentemente tragiche e terribili: l’Olocausto.
Signor Eco, non sono d'accordo. Il nome della Rosa è un bellissimo romanzo, non il suo più brutto, forse la misteriosa fiamma (bello comunque) e non il suo migliore, quello è il Pendolo.
Il fatto è che Il nome della Rosa è il più bello dei suoi romanzi, gli altri (non i saggi) sono uno peggio dell'altro. Qualcuno parlava anche di plagio o del fatto che il libro non l'abbia scritto lui interamente. Non so, magari è complottismo, tuttavia è un fatto che gli altri romanzi sono molto deludenti, a cofronto.
Sarò ingenua…ma a me pare che, contraddicendo sé stesso, parli lui per primo più del Nome della Rosa e della genesi del libro che degli altri romanzi, che nemmeno nomina mi pare. Non è che forse era un commento ironico?
Tutti i libri di Eco hanno per argomento di fondo l’interpretazione edella verità e la sua trasmissione. Mescolato ovviamente a concetti e campi di suo interesse.nell’isola del giorno prima vi è la difficoltà di trasmettere le. Memoria di un naufrago per iscritto perchà È il protagonista ha la sensazione che possano essere riscritte secondo un punto di vista diverso da un ipotetico o fratello che ha sempre manipolato la sua vita nell’ombra..ma la vita gli è appartenuta? Nelle sue scelte nelle su azioni o la casualità di certi avvenimenti è stata tale? O invece è sempre stato trascinato in un qualcosa di più grosso? Ne nascono due racconti diversi...questo sullo sfondo dell’Europa del seicento della Parigi di Luigi XIV e dei suoli salotti delle guerre tra Francia e Asburgo nel sdoppio ramo che porterà alla guerra dei trent’anni e del problema concettuale dell’epoca della longitudine per individuare navi sul globo. Nella misteriosa fiamma della regina Luana il tema è la memoria...come si possa modificare quanto da essa dipendiamo per la trasmissione di ciò che noi pensiamo sia la verità... Infine Numero Zero quello sì un pò brutto ma perchè secondo me un libro incompleto,nato sotto un idea e poi ripreso e fretto.losamente concluso. Di li a poco è morto..ma come idea o tema portante cioè i metodi giornalistici per manipolare la realtà e trasmetterla al pubblico lettore. E quanto questo possa incidere su tutti i livelli, beh è sicuramente affascinante emerita una lettura
Questo è l'unico libro che mio marito ha letto. Io credo invece che ho letto molti più libri di Eco di quello che si pensa. Perché loro sono Gli Autori dalle fonti più diverse.
Obbiettivamente il video e' abbastanza pietoso, o impietoso. Eco legge davanti a una platea di gente (almeno qualcuno doveva esserci...) che non reagisce a nessuna delle sue battute (scarsine, a dire il vero). Addirittura i presenti passano davanti al palco senza il minimo rispetto.
stefinlithuania infatti non sono un troll era un'osservazione profonda non tutti quelli che incontri son superflui ma, non sarai per caso tu un NOOB che pensa di aver trovato carne tenera ?
ma cosa dice? il nome della rosa gli ha dato grande notorietà e pure soldi sia con le vendite del libro che col film che ne è seguito, perche ora rinnegarlo cosi?
Eco può dire di odiare Il nome della rosa e che è il suo peggiore romanzo. Sarà ma è l'unico che è attraente e interessante. Gli altri (il pendolo di Foucault... Baudolino) sono di una pesantezza spossante. Sembra di leggere una interminabile introduzione non decollano mai .... sono noiosi e soporiferi.
Si è un po' tradito con questa uscita! secondo me voleva spingere le persone a comprare gli altri suoi libri in modo tale da aver più ritorno economico e non si è reso conto che si è scoperto dicendolo esplicitamente quando affermava che i libri più nuovi costano di più. Odio i falsi modesti
Ne " Il nome della Rosa" , U.Eco da' il peggio di se' quanto ad erudizione pedantesca e maniacale. La sua grandezza e' invece di complesso e fine filosofo e pensatore.
Carla Secchi questo dimostra che non hai letto nulla dell’Eco pensatore, che ha detto un buon migliaio di volte che i suoi sono romanzi postmoderni. Vatti a leggere la sua definizione di postmoderno e la sua opera letteraria ti apparirà quanto mai organica. Ah già, ma i semicolti parlano senza sapere nulla.
Anche secondo me è altamente sopravvalutato.L'unica cosa che secondo me attira è il linguaggio forbito,niente di più.Infondo quello non è il vero modo di scrivere di Eco,ecco perché lui dice di odiarlo;poi è ovvio che il rapporta autore-libro non possa mai essere uguale a quello lettore-libro.
Anonimoyoutuber ..come volevasi dimostrare. Guarda, allora, io potrei anche risponderti che non devo dirti nulla, che se vuoi sapere ti cerchi le notizie da solo eccetera eccetera.. ma rispondendoti così farei il tuo gioco e tu inoltre potresti credere che io non sappia, quindi te lo dico per evitare equivoci. Umberto Eco era un iniziato a l'ordine rosacrociano e nel romanzo il nome della rosa la sua appartenenza a tale ordine è più che evidente e chi appartiene a l'ordine della rosa rossa è abituato a trattare le persone comuni come feccia non ritenendole degne di sapere. Chiaro?
Ero appena arrivata in Italia (ero in seconda media, durante l'ora di narrativa leggevamo questo libro, io non capivo bene l'italiano, ma per qualche motivo capivo che questo libro era bellissimo, quindi mi ero promessa che appena avrei imparato bene l'italiano l'avrei letto. Avevo ragione, questo libro è bellissimo, un giallo ambientato nel medioevo. la ringrazio di averlo scritto signor Eco.
Non appena avessi*
Io lo amo questo libro, uno dei miei preferiti♥️
Beata te che avevi l'ora di narrativa... A noi durante italiano, sia alle medie che al liceo, leggevamo solo pochi brani dal libro di antologia e mai capitoli interi dei classici... Eccezione per La Divina Commedia e I Promessi Sposi
Anche Petrarca era convinto che sarebbe stato ricordato per le opere che oggi conoscono solo gli specialisti e non per i Sonetti, per i quali è famoso.
Spesso l'Autore è il meno adatto a valutare la propria Opera.
I Sonetti? Io pensavo il Canzoniere.
@@Anpi-xx6myil canzoniere è quello che raccoglie i sonetti
Il nome della rosa è un'avventura... linguaggio celestiale, equilibrio tra ironia e serietà, ipotiposi incredibili, tutto magnifico...
per me è stato il piu' bel libro mai letto
Per me il Nome della Rosa è il miglior romanzo della Storia, è un romanzo che ha fatto di me veramente un uomo adulto e maturo, perchè ho letto questo magnifico lavoro da quando ero un ragazzo. Dunque io trovo ingiusto e deludente che il signore Eco disprezza suo proprio lavoro in questo modo...
+Mohamed Brahim Bošković
si chiama IRONIA, Mohamed, ironia...
Mohamed Brahim Bosch Ramon i
bellissimo libro...ma tu quanti libri hai letto jn vita tua?
contemporanea ottocento settecento e giu di li...scoprirai un universo
@@danielemacchitella3085 ciao, sapresti citarmi alcuni titoli? Sono totalmente ignorante sull'argomento, un paio di consigli sarebbero grati. Mandi!
Obende Laurencig tra settecento e ottocento: gli anni di apprendistato di wilhelm meister (Goethe), il visionario ( schiller ), vita e opinioni di tristam shandy , gentiluomo ( Sterne), la certosa di parma( Stendhal ), i misteri di Parigi (Sue), papa goriot ( balzac), bel ami ( Maupassant), i demoni o i fratelli karamazov o l idiota ( dostojevsky), guerra e pace o Anna karenina( Tolstoj), oblomov (goncarov), confessioni di un italiano( nievo), i malavoglia( verga), tutti i romanzi di dickens( a caso copperfield o Oliver twist), la fiera delle vanità ( thackeray) germinale o la bestia umana o assommoir di zola e potrei continuare per un bel po. Novecento direi il castello o il processo di kafka o per rimanere in Italia la coscienza di Zeno, la storia di morante, quel pasticciaccio brutto di via merulana e infine di eco stesso il pendolo di foucault o Baudolino
Il nome della rosa é il suo romanzo più famoso perché è il primo, è quello più ispirato, in cui si sente più profonda la spinta interiore data da ispirazione e studi
pace all'anima sua
L'autore è sempre il peggior critico della propria opera. "Il nome della rosa" è il suo miglior romanzo, senza dubbio.
amo il nome della rosa lo rileggo ogni anno e mi dice sempre qualcosa in piu come diceva calvino
io non ho voluto mai vedere il film,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, ma ho letto il libro visto che mi e stato regalato dai miei qualche anno fa,,, lo trovo molto interressante,, e scritto un po dificile visto le mie capacitá scolastiche ,,,,eco é un grande
Bellissimo il romanzo e anche il film. Ciononostante, Eco rimane un gran furbone.
Se pretende che il "Cimitero di Praga" sia migliore del "Nome della rosa", sarà anche lui l'autore, ma non sono per niente d'accordo.
Non sempre gli autori sono i migliori giudici delle proprie opere, inoltre a me pare che da parte di Eco ci fosse quell'atteggiamento un po' snobistico, tipico degli intellettuali, che tendono a considerare la cosiddetta letteratura di genere, o popolare che dir si voglia, come un tipo di letteratura di serie B. Se davvero la pensava così, non c'è da stupirsi che si sentisse un po' indispettito perché il suo maggior successo letterario fosse un libro "giallo", che lui aveva scritto quasi per divertimento, in confronto ad opere che lui, ma era una sua opinione, riteneva più riuscite.
te amo umberto!!!!!
Oggi ho finito "Il nome della rosa", mi pento di non averlo letto da adolescente, mi avrebbe aperto prima al mondo medievale, che ho scoperto tardi. Da studioso e appassionato di Storia Medievale, lo trovo un capolavoro, si vede che Eco è un profondo conoscitore di quell'epoca. Tutti i libri dopo "Il nome della rosa" mi sembrano futili.
Ti consiglio di leggere "il Baudolino", pur avendo amato il nome della rosa secondo me questa è stata davvero la sua opera geniale (una vera e propria summa del pensiero medievale, a differenza del suo primo romanzo che è stato "volutamente" scritto per fare successo)
@@alessandrobuttazzoni2102 Grazie mille, lo farò allora :)
@@salvatoretota quindi? Lo ha letto? Cosa ne pensa?
Buongiorno! Ha forse il video integrale dell'intervento? Sarebbe molto interessante per me, sto facendo una ricerca su Eco e l'incipit sembra molto interessante! Grazie in ogni caso!
uomo straordinario, non ce ne sono tanti alla sua alt
Ti hanno fermato i carabinieri?
Maestro, non ti obbedisco ma ti amo ;)
Il livello di understatement di quest'uomo, che nel Nome della Rosa ha messo letteralmente un corso di folosofia in forma di giallo appassionante, è incredibile
un simpaticone!!
❤
Non e ironia non e essere snob. Eco è un intellettuale gigantesco uno dei piu grandi del novecento che l ‘Italia abbia avuto e come tale è interessato che il pubblico che legge i suoi libri colga il messaggio l interpretazione della realtà che si cela dietro ad essi.nel nome della rosa, grandissimo libro per la verità Eco sperimentava..lui già famoso semiologo storico e saggista si cimentava nella letteratura e ha messo le cose di cui si è sempre occupato, le sue conoscenze, le sue idee oltrechè un idea di fondo che poi ha catturato l’immaginario collettivo più di tutto il resto ne ha prodotto il gigantesco successo e la sua visitazione cinematografica di altrettanto successo. Chissà ma è una mia opinione ne sia rimasto perplesso e confuso lui stesso. Anche nel nome della rosa si celano i suoi interessi di interpretazione della. Verità dei contenuti della storia e dei documenti. Quella sua ossessione semiologica era qui però mescolata ad altre cose, tanto che si fatica a identificare il libro in un filone specifico e lo rende ancor più grande. Uno dei capolavori della nostra letteratura. Da quel momento Eco ha scelto di essere scrittore ha deciso di scrivere con precisi intenti e da questo punto di vista il nome della rosa gli appare il meno adatto a indicare il suo percorso intellettuale il suo messaggio quindi il suo peggiore libro. Come nella sua mente il migliore rimane il pendolo di Foucault perchè qui appaiono evidenti oltremodo i suoi interessi peculiari e il suo messaggio. Rigore, procedimento intellettuale popperiano, rifiuto della menzogna travestità di verità sia essa storica o sociologica o filosofica o ancor peggio scientifica. Un proclama della pericolosità di certi procedimenti pseudo intellettuali di collegamenti apparentemente ineccepibili e logici basati su evidenze che non lo sono affatto ma che esercitano un grande fascino sul pubblico non colto perchè si seguono più facilmente e perchè non presuppongono lenti studi lenti procedimenti di confronto o raccolta dati. Procedimenti noiosi faticosi che non affascinano. Ma la cosa peggiore e che affascinano e convincono queste conclusioni affrettate e fantasiose anche una certa classe di intellettuali o presunti tali. E questo è pericolosissimo ....pere questo Eco presenta una incredibile assurda e grottesca interpretazione della storia europea e per certi versi mondiale a partire dalla caduta dei Templari...per poi scoprire che....il tutto nasce dalla banale male interpretazione di un foglietto rovinato che conteneva una lista della spesa.....quanto si può arrivare lontano con le evidenze? E quanto si può sbagliare ? E quanto può essere pericoloso? Vedendo come finisce il romanzo si comprende benissimo...in questo filone va messo anche il cimitero di Praga libro sicuramente inferiore ma che ha un pregio: qui il complotto e il piano è circoscritto in un periodo storico e culturale specifico più facile a seguirsi anche per un profano, l’Ottocento e i protocolli di sion. E le conseguenze evidentemente tragiche e terribili: l’Olocausto.
Grande sintesi. Grazie per il commento.
G N grazie a te leggo solo ora
@@gn161 😂
Signor Eco, non sono d'accordo. Il nome della Rosa è un bellissimo romanzo, non il suo più brutto, forse la misteriosa fiamma (bello comunque) e non il suo migliore, quello è il Pendolo.
io l'ho comprato oggi!
L ' umilta dei grandi
Il fatto è che Il nome della Rosa è il più bello dei suoi romanzi, gli altri (non i saggi) sono uno peggio dell'altro. Qualcuno parlava anche di plagio o del fatto che il libro non l'abbia scritto lui interamente. Non so, magari è complottismo, tuttavia è un fatto che gli altri romanzi sono molto deludenti, a cofronto.
Ely Monti non è un fatto, è tua opinione
Anche Baudolino? Io personalmente l'ho trovato bellissimo.
Sarò ingenua…ma a me pare che, contraddicendo sé stesso, parli lui per primo più del Nome della Rosa e della genesi del libro che degli altri romanzi, che nemmeno nomina mi pare.
Non è che forse era un commento ironico?
Tutti i libri di Eco hanno per argomento di fondo l’interpretazione edella verità e la sua trasmissione. Mescolato ovviamente a concetti e campi di suo interesse.nell’isola del giorno prima vi è la difficoltà di trasmettere le. Memoria di un naufrago per iscritto perchà
È il protagonista ha la sensazione che possano essere riscritte secondo un punto di vista diverso da un ipotetico o fratello che ha sempre manipolato la sua vita nell’ombra..ma la vita gli è appartenuta? Nelle sue scelte nelle su azioni o la casualità di certi avvenimenti è stata tale? O invece è sempre stato trascinato in un qualcosa di più grosso? Ne nascono due racconti diversi...questo sullo sfondo dell’Europa del seicento della Parigi di Luigi XIV e dei suoli salotti delle guerre tra Francia e Asburgo nel sdoppio ramo che porterà alla guerra dei trent’anni e del problema concettuale dell’epoca della longitudine per individuare navi sul globo.
Nella misteriosa fiamma della regina Luana il tema è la memoria...come si possa modificare quanto da essa dipendiamo per la trasmissione di ciò che noi pensiamo sia la verità...
Infine Numero Zero quello sì un pò brutto ma perchè secondo me un libro incompleto,nato sotto un idea e poi ripreso e fretto.losamente concluso. Di li a poco è morto..ma come idea o tema portante cioè i metodi giornalistici per manipolare la realtà e trasmetterla al pubblico lettore. E quanto questo possa incidere su tutti i livelli, beh è sicuramente affascinante emerita una lettura
Questo è l'unico libro che mio marito ha letto.
Io credo invece che ho letto molti più libri di Eco di quello che si pensa.
Perché loro sono Gli Autori dalle fonti più diverse.
appunto, io 7 volte
beh il film merita moltissimo, pur eliminando quella vena di comicità arguta caratteristica di Eco :) guardalo, è un bel film.
Obbiettivamente il video e' abbastanza pietoso, o impietoso. Eco legge davanti a una platea di gente (almeno qualcuno doveva esserci...) che non reagisce a nessuna delle sue battute (scarsine, a dire il vero). Addirittura i presenti passano davanti al palco senza il minimo rispetto.
+stefinlithuania a noi succede tutti i giorni di passar fantasmi
+orbisonte Non ho idea di cosa significhi, pero' non sembra una replica da "Troll"...
stefinlithuania infatti non sono un troll era un'osservazione profonda non tutti quelli che incontri son superflui
ma, non sarai per caso tu un NOOB che pensa di aver trovato carne tenera ?
+orbisonte Bene, non mi ero sbagliato. Fa piacere. E non so cosa sia un NOOB.
Vero. Mai avuto dubbi
E' vero, è il suo romanzo peggiore, quindi immaginatevi che capolavori siano gli altri! :D
Eco ha scritto dei bei libri, il nome della rosa in effetti non mi ha detto moto. Proprietà´di scrittura incredibile. altro che romanzi stranieri.
ma cosa dice? il nome della rosa gli ha dato grande notorietà e pure soldi sia con le vendite del libro che col film che ne è seguito, perche ora rinnegarlo cosi?
Eco può dire di odiare Il nome della rosa e che è il suo peggiore romanzo. Sarà ma è l'unico che è attraente e interessante. Gli altri (il pendolo di Foucault... Baudolino) sono di una pesantezza spossante. Sembra di leggere una interminabile introduzione non decollano mai .... sono noiosi e soporiferi.
Il mio preferito è Baudolino
IO, INVECE, LO STO RILEGGENDO. MI DISPIACE DI DOVER CONTRAVVENIRE AL SUO ORDINE.
Ho capito, odia il nome della rosa perché mette in ombra gli altri libri. Ma va va
Togli i diritti d'autore allora, quanta boria
Trombone congenito... Non odiava i dindini pero' 🤣🤣
Umberto Eco non dice che "Il nome della rosa" è il suo peggior romanzo. Dice solo che i cinque romanzi che ha scritto dopo sono migliori.
il che vuol proprio dire che il nome della rosa è il peggiore
Ma non lo ascolta nessuno?? come mai sta parlando così al nulla?
Si è un po' tradito con questa uscita! secondo me voleva spingere le persone a comprare gli altri suoi libri in modo tale da aver più ritorno economico e non si è reso conto che si è scoperto dicendolo esplicitamente quando affermava che i libri più nuovi costano di più.
Odio i falsi modesti
Ne " Il nome della Rosa" , U.Eco da' il peggio di se' quanto ad erudizione pedantesca e maniacale. La sua grandezza e' invece di complesso e fine filosofo e pensatore.
Carla Secchi questo dimostra che non hai letto nulla dell’Eco pensatore, che ha detto un buon migliaio di volte che i suoi sono romanzi postmoderni. Vatti a leggere la sua definizione di postmoderno e la sua opera letteraria ti apparirà quanto mai organica. Ah già, ma i semicolti parlano senza sapere nulla.
Anche secondo me è altamente sopravvalutato.L'unica cosa che secondo me attira è il linguaggio forbito,niente di più.Infondo quello non è il vero modo di scrivere di Eco,ecco perché lui dice di odiarlo;poi è ovvio che il rapporta autore-libro non possa mai essere uguale a quello lettore-libro.
eco è un po' snob ma il libro che dice di non leggere è il migliore e il film che ispira è bellissimo.
Un ipocrita, il signor eco, a dir poco, e ci ha anche la erre moscia...
Con quel libro suppongo che si sia “avvicchito”
Un bell'egocentrico...con tutte le schizofrenie tipiche delle primedonne.
I romanzi d'appendicite di Eco sono uno più schifoso dell'altro.
Che brutto individuo che era.
A me non sembra affatto!
Anonimoyoutuber tu sai chi fosse Eco??! oppure chiacchieri a vanvera?
Teofilatto Dei Leonzi Dimmelo tu
Anonimoyoutuber ..come volevasi dimostrare. Guarda, allora, io potrei anche risponderti che non devo dirti nulla, che se vuoi sapere ti cerchi le notizie da solo eccetera eccetera.. ma rispondendoti così farei il tuo gioco e tu inoltre potresti credere che io non sappia, quindi te lo dico per evitare equivoci. Umberto Eco era un iniziato a l'ordine rosacrociano e nel romanzo il nome della rosa la sua appartenenza a tale ordine è più che evidente e chi appartiene a l'ordine della rosa rossa è abituato a trattare le persone comuni come feccia non ritenendole degne di sapere. Chiaro?
Teofilatto Dei Leonzi Le fonti?
Caro Umberto: se ti fa tanto schifo, puoi intestare sempre i diritti del tuo libro a MOI ... XD ...