PJOL Video Recensione | Pearl Jam: Running (Singolo)
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- Опубліковано 22 бер 2024
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In 𝗣𝗲𝗮𝗿𝗹 𝗝𝗮𝗺 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗔 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗭, il primo podcast italiano interamente dedicato al gruppo di Seattle, analizziamo in ordine alfabetico tutte le canzoni che i Pearl Jam hanno scritto e inciso nella loro carriera. Dopo esserti abbonato potrai ascoltare un nuovo episodio del podcast a settimana,
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è sempre un piacere ascoltare le tue recensioni ..persone seria e professionale..al contrario di alcuni personaggi che definire ciarlatani è già farli un complimento. Silvestrin su tutti.
Ciao, sono contento tu abbia apprezzato la mia recensione 😊
Personalmente, se posso, a Silvestrin piuttosto che il giudizio ingeneroso - dire che i PJ fanno merda da vent'anni serve solo a fare innervosire i fan, è quello il suo scopo, così vende la sua, di merda - rimprovererei l'incoerenza. Prima di recensire Dark Matter e prima di Gigaton aveva fatto un video di 40 minuti recensendo i dischi dei PJ, mettendoli in fila ed esordendo descrivendo i Pearl come il gruppo della sua vita. Ora, all'improvviso, scopriamo che per lui son merda da vent'anni. E non possiamo chiedergli spiegazioni del suo cambio di percezione, perché ha impedito i commenti (vigliacco). Al netto di tutto questo, e con tutto l'amore che nutro per i Pearl, con tutti i dischi comprati a prescindere (gigaton escluso) e i concerti visti - e a cui sarei andato anche nel 2024 se avessero deciso di venire in Italia -, nel merito i Pearl sono parecchio scaduti. Sempre eccelsi vista la concorrenza. Ma, insomma, siamo a livelli di canzoncine per quanto mi riguarda. Vero che il disco potrebbe benissimo avere 10 perle e solo due pezzi - i singoli - un po' sfortunati. Se però questi sono i pezzi che devono trascinare il disco, le aspettative per me son magrine. Grazie a Luca per l'impegno e la serietà e anche la passione. Sempre un piacere vederlo in video e un dispiacere non conoscerlo di persona.
@@sabaproject può darsi e penso che la tua posizione sia condivisa da molti. A tratti anche da me (per quel che può contare). Bisognerebbe dirlo a Silvestrin, è lui quello che cambia idea a seconda di come gli conviene. D'altro canto dare del fanatico a qualcuno è di per sé un atteggiamento da fanatici. Non se ne esce così. Forse i Pearl hanno solo preso una strada che li ha allontanati troppo da quel che erano. È fisiologico, ma al contempo può deludere. Io sono tra i delusi. Ma 20 anni di indecenza continuo a ritenerlo un giudizio ingeneroso. Peace.
Lucaaaaaa💪💪💪👏👏👏
Grazie per la recensione e lo stile che hai mostrato. Mi permetto di far emergere alcune impressioni.
1. Quei pezzi che non menzioni, a mio modesto parere andavano menzionati, perché se il benchmark è quello andrebbe detto chiaramente per capire a cosa Running fa pensare (e dire che una volta ci potevamo permettere di storcere il naso per Evacuation!)
2. Se la parte più apprezzabile in questo pezzo è il bridge, significa che il pezzo è proprio sbagliato, cioè che non riusciamo ad ascoltare i PJ fare questa roba qua, o no?
3. Quando manca un po la musica, anche gli aspetti apparentemente secondari sono rilevanti. Per me sentirmi sollecitare dai PJ a mettere il cellulare in aria o fare disegnini mentre corro è un po' imbarazzante... Ho l'impressione che abbiano "given up" sul controllo di tutto cio che riguarda la loro musica, dalla produzione al marketing, cosa che una volta gli interessava tantissimo, perché gli risultava fondamentale per mantenersi autentici e sinceri. Ora mi pare non sia più così.
4. I testi sono davvero grami. Ma ci siamo dimenticati quando Vedder ci raccontava come aveva scritto Unthought Known? Che meraviglia... Mi manca tutto ciò
Cari saluti, ciao
Ecco un commento con sapidita'...d accordo sul terzo punto.
Il garage rock e' un genere in cui Vedder ha sempre pescato, il gruppo nasce nelle pieghe di una metropoli con Sonic Youth e Fugazi...l intento power rock etc viene di seguito. A me il punk rock dei PJ e' sempre piaciuto, poi ci sono pezzi quasi inascoltabili, ma Running e' una buona b side su quel solco. Due minuti di scazzo, non sempre dobbiamo cercare il testo iper impegnato
1. Ne ho citati abbastanza, direi...
2. No, il bridge è la parte meglio riuscita, ovviamente secondo me. Punto.
3. Il marketing odierna dei PJ non mi piace e manco mi interessa.
4. A me, specie il testo di Running, non dispiace per niente.
@@pearljamonline_it grazie per il confronto
Un singolo peggio dell'altro,non tanto per la canzone in sé ma più che altro per la produzione di andrew watt,un disastro.
Per me la produzione non è male, mi aspettavo molto peggio.
Andrew watt odia la dinamica …il suono e’ troppo compresso…tutto sparato al massimo con un effetto loudness da paura….ha rovinato anche l’ultimo disco degli Stones con la produzione…
Dopo i disastri del solista di vedder, watt andrebbe radiato da un eventuale albo dei produttori…
@@MrGatto80 per me l'ultimo disco degli Stones è bellissimo, anche la produzione mi pare ottima. Meglio di quella sentita, fino ad ora, per i PJ.
@@pearljamonline_it sono d'accordo con te,mi pare che per quel disco sia stato criticato un pò per partito preso
Running mi resta in testa, al netto dei brutti effetti "yeahyeah", mi piace, il saliscendi di Eddie al "Tunnel and tunnel" convincente, il bridge molto bello...
Per me uno dei pezzi più brutti di tutto il catalogo dei PJ. Inascoltabile, prodotto male e con EV che canta malissimo. Ripeto, ad ora il punto debole dei PJ è lui, poche balle (e lo dico col cuord in mano e da fan sfegatato)
Eddie e' il punto debole dei PJ e lo dici da fan sfegatato?? Cos e' una barzelletta...andate a commentare i Tool
@@vincenzoscognamiglio587 non ho detto da sempre, in questo momento si, non si capisve quello che dice.
Ps: fan sfegatato perchè anche se hanno messo in vendita i bigliettiprezzi che non hanno senso, faccio 4 date.
Guai a toccare Eddie eh...
Si cerca di difendere l'indifendibile.
No, non è così. Senti a modo quello che dico.
X me finalmente un bel sound ,fresco,nuovo, ma hai ragione ,scelta del singolo un po fuori luogo. Complimenti x la voce davvero radiofonica.
Grazie caro!
Se possibile, peggio del primo
Un pezzo (finto) punk del genere fatto da gente di 60 anni è improponibile. Quando li facevano 15 anni fa erano già al limite del ridicolo (Lukin rimane un unicum) ora sono incommentabili. Per cortesia lasciamo stare i Fugazi
Nessuno parla di Fugazi. Non hai nemmeno guardato il video.
@@pearljamonline_it si certo li ho nominati io…
Semplicemente, sono diventati woke
Meglio woke che Ewok.
Per me è un pezzo molto vido... C'è ne fosse.. 😅
Credo che questo pezzo sia probabilmente il più brutto della loro carriera. Capisco che possa piacere a qualcuno ma per me è una roba veramente inascoltabile. Purtroppo il declino iniziato con Yield (ma forse già con Vitalogy) pian piano ha portato a questa roba qua. Mi pare che dopo Backspacer ci sia stato un drastico calo qualitativo, parlo soprattutto della scrittura dei brani. Dischi come Lightning Bolt, Gigaton e questo Dark Matter sono davvero imbarazzanti, non c'è un brano decente, salvo solo Yellow Moon (comunque deturpata da uno special molto brutto). Ed è triste constatare come i pezzi migliori di questi ultimi dischi non valgano un'unghia delle canzoni secondarie dei primi due.
Al netto di diverse cose che non condivido per nulla, la vera domanda è: hai mai sentito Olé? Oppure Force of Nature? Eh daje!
@@pearljamonline_it ci sta, sono gusti alla fine. Sì, le conosco. Force of Nature non mi piace molto, o meglio, riconosco che sia una buona canzone però purtroppo mi annoia terribilmente, come anche Just Breathe ad esempio: all'inizio la trovavo una bella ballad poi ho iniziato a non reggerla più. Ripeto, mi sembra che a partire da Binaural ci sia stato un calo creativo abbastanza importante e ciò si registra soprattutto negli ultimi tre dischi in cui non riesco a trovare brani di una certa rilevanza (non c'è una The Fixer); mi sembrano dei dischi vecchi in cui le idee sono ormai praticamente esaurite, cose già sentite e riproposte con sempre meno grinta e creatività. Credo però che sia anche una cosa normale per un gruppo di persone che iniziano ad avere una certa età. Detto questo, i Pearl Jam per me rimarranno sempre una delle band migliori degli anni '90 e i loro primi due dischi credo possano entrare a buon diritto tra i migliori della storia del Rock.
Da fan dei PJ purtroppo devo dire che questa è una banale canzonetta...produzione terribile soprattutto per il suono della batteria, inspiegabile la scelta di Andrew Watt... e poi altra nota dolente la voce di Eddie, che ha perso parecchio in intensità e profondità...