Grande Michele! Video bellissimo e molto sentito! Da amante dell'Almanacco e dell'universo Mega non posso fare altro che ringraziarti per questo! L'Almanacco merita rispetto e considerazione. Speriamo sia ancora a lungo nelle nostre letture! ❤️
Da bimestrale a trimestrale questa è la lenta agonia di una delle migliori se non la migliore testata Disney (parere mio) peccato che soprattutto in Panini non sia stata pubblicizzata e promossa nel giusto modo , dando spazio ai vari vattelapesca prive di senso , lo acquisterò fino alla fine ,sperando in un Miracolo! Grazie del Video🍀
Sono d'accordo con te.dopo topolino lo considero il più interessante.il formato è top.quando ho visto che è diventato trimestrale ci sono rimasto male .Spero che si riprenda.
Concordo sul fatto che l'Almanacco sia una delle migliori testate in circolazione e che se venisse chiusa sarebbe davvero un peccato, ma le proposte che hai avanzato in questo video mi lasciano molto perplesso. Il proposito di Almanacco Topolino è chiaramente quello di importare il meglio della produzione estera del presente e delle storie di Almanacco del passato. In questo contesto che senso avrebbero delle storie inedite di produzione italiana, per di più come gavetta per autori inesperti? l'Almanacco perderebbe il suo senso e verrebbe completamente svilito diventando un raccoglitore di scarti del Topo. La proposta di inserire storie inedite disegnate da vecchie glorie mi pare altrettanto impraticabile, al di là del fatto che verrebbe comunque meno il proposito di AT, non credo proprio che ci sia la volontà da parte redazione di richiamare persone che erano state allontanate, per un motivo o per l'altro. Pk con Almanacco Topolino sinceramente non riesco a vedere cosa abbiano in comune. Perché dovrebbe stare in quella sede? Sarebbe totalmente insensato il suo inserimento imho. Tutto questo non per polemizzare, ma per amor di discussione. 🙂
Ciao, innanzitutto grazie per aver esposto il tuo parere. Ho spiegato nel video cosa fa l'almanacco, ovvero come hai ben ribadito portare le storie estere e le ristampe del vecchio Almanacco. Soffermandoci sulle vecchie ristampe, ne deduciamo che all'epoca gli autori italiani creavano storie inedite per la testata, quindi perché non farlo di nuovo? Sui vecchi autori, quello è mio desiderio, per vederli ancora all'opera. Mentre Pk è stata una provocazione, dettata dal fatto che ci hanno propinato dei cartonati di 40 pagine costosissime, con la scusa del grande formato. Bè il formato dell'Almanacco sarebbe l'ideale per ospitare le storie del Pikappero, e le vendite aumenterebbero significativamente grazie ai Pker. Ma ripeto, sono miei vaneggiamenti. L'importante è che la testata non chiuda, per me va benissimo L'impostazione attuale. Invece secondo te cosa si potrebbe fare, per invogliarne l'acquisto? Ciao e speriamo di leggerci ancora sul forum del Papersera!
Un altra cosa che abolirei è il sommario alla decima pagina. Lo vorrei a pagina due, sul retro della copertina, come tanti anmi fa e subito la prima tavola introduttiva della storia.
Ma sei sicuro che l'almanacco è diventato trimestrale? Il numero di dicembre è uscito il primo del mese, immagino per anticipare il Natale, ma resta la data prefissata per febbraio (24). Il che significa che saranno passati circa tre mesi, ma da aprile tutto dovrebbe tornare come prima. Dico questo perché anche l'anno scorso è successo lo stesso: uscito il 14 dicembre ,poi il 28 febbraio e in seguito tutto normale, ogni due mesi. Inoltre sul numero 17, uscito a dicembre, c'è sempre la dicitura "bimestrale". Spero che la mia non sia solo una illusione, dettata dal desiderio di continuare a leggere l'almanacco. Tu forse hai potuto leggere un annuncio ufficiale della Panini?😊Ad ogni modo, resto dell'idea che l'almanacco sia tra le migliori testate Disney.CIAO!
si beh 'salviamo l'almanacco', intanto alla panini comics non gliene frega niente di far continuare la serie, perchè per chi volesse recuperare i vecchi numeri , deve farlo privatamente, poichè sul sito, molti sono esauriti e non reperibili. Anche questo scoraggia a cominciare una collana bella come quell'almanacco, come formato, e fa spostare verso altre testate.
Lo comprendo, ma se si fosse seguita fin dall'uscita non ci sarebbero stati problemi. Comunque sia nel mercato dell'usato si trovano tranquillamente se si vuole davvero recuperarli.
Anche io ho abbandonato la serie dal num 11.x il prezzo.e ora che è trimestrale meglio ancora. Mi dispiace molto ma non torno indietro. Anzi la vendo.se sai qualcuno che la vuole la cedo volentieri volentieri.
Questi albi non hanno appeal per vari motivi: - Le storie sono scarse, non sono divertenti e molto banali. A parte qualche chicca storico-culturale e qualche apparizione di personaggi quasi inesistenti, non attirano attenzione. - sono molto più brevi delle storie del classico Topolino, rendendo la storia banale (vedi punto 1). - l'apparato redazionale è esageratamente pesante nella lettura, facendo passare spesso la voglia di scoprire il dietro le quinte della storia, tipico delle recensioni del Papersera (vedi se prima ti annoiavi con Luca Boschi). Oltre che presentare molto spesso storie che non hanno un qualcosa dietro di interessante. - sono partite con la formula "ti faccio vedere nel prossimo numero il continuo della storia", vedi i diari di Paperone, portando molta gente a evitare come la peste tale prodotto. - non viene completamente pubblicizzato né sul Topolino né sui social in generale (ma su questo punto Bertani dice che va bene e allora ok), portando quindi la gente a disinteressarsene. - in generale, le nuove testate non hanno e non avranno mai più lo stesso interesse del secolo scorso. Cambiano le mode e cambiano gli interessi (soprattutto sui fumetti che non hanno lo stesso interesse di un tempo). - se penso ad altri problemi li scrivo qui. - il prezzo non lo considererei così tanto, visto che ci sono ristampe bimestrali benomale allo stesso prezzo. - la storia in lingua originale poteva essere interessante, e secondo me un punto a favore, ma non è stata più proposta. Questo porta alcune persone a non avere nemmeno questa chicca in più. Per le proposte che dite voi non sono assolutamente fattibili per vari motivi: - una storia da 0 ha costi non indifferenti, chi li paga sceneggiatore, disegnatore, colorista, chinatore, lettering, revisione? Queste sono tutte storie che basta una traduzione e pagare chi detiene i diritti, i costi sono infinitamente minori. - PK sull'almanacco?! Pastrovicchio, Sciarrone, Sisti e tutti quelli che ci lavorano non lo accetterebbero, oltre al fatto che il loro compenso è ancora più alto dei nuovi (vedi primo punto). - Gatto è ormai fuori dai giochi, hai mai visto i suoi ultimi disegni che pubblica su Facebook? Anzi anche Rota dovrebbe essere mandato via. - Ubezio non ha lasciato un buon rapporto e comunque anche per lui e Gatto il discorso sta sempre lì: chi li paga visto che hanno richieste di compenso eccessivamente alte per i loro effettivi valori (chiedi quanto vogliono per un disegno semplice su Facebook) - comunque i nuovi disegnatori devono provare sul settimanale, altrimenti avrebbero visibilità prossima allo 0, e hanno inoltre piena libertà artistica
Che dire, wow... hai smontato completamente il mio video. Però sai, sono un inguaribile sognatore, e spero che almeno la testata sopravvivi. Grazie comunque per aver espresso la tua opinione!
Secondo me vivete in un mondo alternativo di vecchi acquirenti disney che "evita come la peste" l'unica cosa sicuramente di successo di questi ultimi 2 decenni, ovvero la serialità. Il vero problema è sempre quello, marketing da editore vecchio stile fatto dagli editori vecchio stile a target sbagliati, con toni e media sbagliati (quando viene fatto)
@@fedmor la serialitá è ottima quando fatta bene (vedi alcune delle grandi saghe proposte negli ultimi anni) e soprattutto per breve termine (infatti le storie a più di 3-4 puntate sono ormai inesistenti). Non vanno bene in un prodotto che esce ogni 2 mesi.
Non hanno appeal perché sono di nicchia, le storie stupide e banali sono presenti anche sui grandi classici e sui topolini settimanali che escono regolarmente
Concordo sulla appallosità dell'apparato redazionale, stanno rovinando pure i grandi classici in questo senso. Trovassero un degno sostituto di Boschi e che sappia scrivere più semplice, con un linguaggio che sappia parlare anche ai bambini.
Diminuirei il numero delle pagine sia sul topo (132-146 pagine max.) e 100 sull'almanacco. Allungherei le storie inedite e punterei alla qualità e eliminerei i dietro le quinte in entrambe le testate (non mi appassionano). Poi abbasserei il prezzo delle testate e farei diventare l'almanacco mensile. Credo che ci sarebbe un buon ritorno in questo modo.
Grande Michele! Video bellissimo e molto sentito! Da amante dell'Almanacco e dell'universo Mega non posso fare altro che ringraziarti per questo! L'Almanacco merita rispetto e considerazione. Speriamo sia ancora a lungo nelle nostre letture! ❤️
Ciao Aly, anche se non ti ho citato, ogni volta che leggo l'Almanacco mi vieni in mente! Grazie mille a te per la visione e il commento!
Michele video filosofico e molto sentito. Che mi ha fatto riflettere molto su questa pubblicazione che merita rispetto e considerazione.
Grazie mille Gaspare, chissà se un giorno vedremo un video dedicato all'almanacco sul tuo canale! 😁
Da bimestrale a trimestrale questa è la lenta agonia di una delle migliori se non la migliore testata Disney (parere mio) peccato che soprattutto in Panini non sia stata pubblicizzata e promossa nel giusto modo , dando spazio ai vari vattelapesca prive di senso , lo acquisterò fino alla fine ,sperando in un Miracolo! Grazie del Video🍀
Grazie a te per la tua considerazione! Speriamo che duri il più possibile...
Sono d'accordo con te.dopo topolino lo considero il più interessante.il formato è top.quando ho visto che è diventato trimestrale ci sono rimasto male .Spero che si riprenda.
Speriamo!
Concordo sul fatto che l'Almanacco sia una delle migliori testate in circolazione e che se venisse chiusa sarebbe davvero un peccato, ma le proposte che hai avanzato in questo video mi lasciano molto perplesso.
Il proposito di Almanacco Topolino è chiaramente quello di importare il meglio della produzione estera del presente e delle storie di Almanacco del passato.
In questo contesto che senso avrebbero delle storie inedite di produzione italiana, per di più come gavetta per autori inesperti? l'Almanacco perderebbe il suo senso e verrebbe completamente svilito diventando un raccoglitore di scarti del Topo.
La proposta di inserire storie inedite disegnate da vecchie glorie mi pare altrettanto impraticabile, al di là del fatto che verrebbe comunque meno il proposito di AT, non credo proprio che ci sia la volontà da parte redazione di richiamare persone che erano state allontanate, per un motivo o per l'altro.
Pk con Almanacco Topolino sinceramente non riesco a vedere cosa abbiano in comune. Perché dovrebbe stare in quella sede? Sarebbe totalmente insensato il suo inserimento imho.
Tutto questo non per polemizzare, ma per amor di discussione. 🙂
Ciao, innanzitutto grazie per aver esposto il tuo parere.
Ho spiegato nel video cosa fa l'almanacco, ovvero come hai ben ribadito portare le storie estere e le ristampe del vecchio Almanacco. Soffermandoci sulle vecchie ristampe, ne deduciamo che all'epoca gli autori italiani creavano storie inedite per la testata, quindi perché non farlo di nuovo?
Sui vecchi autori, quello è mio desiderio, per vederli ancora all'opera.
Mentre Pk è stata una provocazione, dettata dal fatto che ci hanno propinato dei cartonati di 40 pagine costosissime, con la scusa del grande formato. Bè il formato dell'Almanacco sarebbe l'ideale per ospitare le storie del Pikappero, e le vendite aumenterebbero significativamente grazie ai Pker. Ma ripeto, sono miei vaneggiamenti. L'importante è che la testata non chiuda, per me va benissimo L'impostazione attuale.
Invece secondo te cosa si potrebbe fare, per invogliarne l'acquisto?
Ciao e speriamo di leggerci ancora sul forum del Papersera!
Un altra cosa che abolirei è il sommario alla decima pagina.
Lo vorrei a pagina due, sul retro della copertina, come tanti anmi fa e subito la prima tavola introduttiva della storia.
Ma sei sicuro che l'almanacco è diventato trimestrale? Il numero di dicembre è uscito il primo del mese, immagino per anticipare il Natale, ma resta la data prefissata per febbraio (24). Il che significa che saranno passati circa tre mesi, ma da aprile tutto dovrebbe tornare come prima. Dico questo perché anche l'anno scorso è successo lo stesso: uscito il 14 dicembre ,poi il 28 febbraio e in seguito tutto normale, ogni due mesi. Inoltre sul numero 17, uscito a dicembre, c'è sempre la dicitura "bimestrale". Spero che la mia non sia solo una illusione, dettata dal desiderio di continuare a leggere l'almanacco. Tu forse hai potuto leggere un annuncio ufficiale della Panini?😊Ad ogni modo, resto dell'idea che l'almanacco sia tra le migliori testate Disney.CIAO!
Purtroppo è stato ufficializzato dal Direttore Bertani in una live.
si beh 'salviamo l'almanacco', intanto alla panini comics non gliene frega niente di far continuare la serie, perchè per chi volesse recuperare i vecchi numeri , deve farlo privatamente, poichè sul sito, molti sono esauriti e non reperibili. Anche questo scoraggia a cominciare una collana bella come quell'almanacco, come formato, e fa spostare verso altre testate.
Lo comprendo, ma se si fosse seguita fin dall'uscita non ci sarebbero stati problemi. Comunque sia nel mercato dell'usato si trovano tranquillamente se si vuole davvero recuperarli.
@@ilRifugiodiMicheleLM c'è anche chi si avvicina a topolino da poco e non ha potuto comprare sin dall'inizio...
@@pkpaper98 e può recuperarla usata. Purtroppo è una testata che ha una bassa tiratura, quindi non hanno stampato così tante copie.
È assurdo che zio Paperone e big rimangano mensili e invece l'almanacco ora trimestrale...no comment
Eh già Purtroppo è così...
Anche io ho abbandonato la serie dal num 11.x il prezzo.e ora che è trimestrale meglio ancora. Mi dispiace molto ma non torno indietro. Anzi la vendo.se sai qualcuno che la vuole la cedo volentieri volentieri.
Mi dispiace, se trovo ti faccio sapere!
se vendi sarei interessato ad alcuni numeri
@@pkpaper98 vendo in blocco .
@@lorenzoorastella7524 forse ho un amico che li vuole tutti
La Panini punta tutto sul Topo e sui cartonati
Questi albi non hanno appeal per vari motivi:
- Le storie sono scarse, non sono divertenti e molto banali. A parte qualche chicca storico-culturale e qualche apparizione di personaggi quasi inesistenti, non attirano attenzione.
- sono molto più brevi delle storie del classico Topolino, rendendo la storia banale (vedi punto 1).
- l'apparato redazionale è esageratamente pesante nella lettura, facendo passare spesso la voglia di scoprire il dietro le quinte della storia, tipico delle recensioni del Papersera (vedi se prima ti annoiavi con Luca Boschi). Oltre che presentare molto spesso storie che non hanno un qualcosa dietro di interessante.
- sono partite con la formula "ti faccio vedere nel prossimo numero il continuo della storia", vedi i diari di Paperone, portando molta gente a evitare come la peste tale prodotto.
- non viene completamente pubblicizzato né sul Topolino né sui social in generale (ma su questo punto Bertani dice che va bene e allora ok), portando quindi la gente a disinteressarsene.
- in generale, le nuove testate non hanno e non avranno mai più lo stesso interesse del secolo scorso. Cambiano le mode e cambiano gli interessi (soprattutto sui fumetti che non hanno lo stesso interesse di un tempo).
- se penso ad altri problemi li scrivo qui.
- il prezzo non lo considererei così tanto, visto che ci sono ristampe bimestrali benomale allo stesso prezzo.
- la storia in lingua originale poteva essere interessante, e secondo me un punto a favore, ma non è stata più proposta. Questo porta alcune persone a non avere nemmeno questa chicca in più.
Per le proposte che dite voi non sono assolutamente fattibili per vari motivi:
- una storia da 0 ha costi non indifferenti, chi li paga sceneggiatore, disegnatore, colorista, chinatore, lettering, revisione? Queste sono tutte storie che basta una traduzione e pagare chi detiene i diritti, i costi sono infinitamente minori.
- PK sull'almanacco?! Pastrovicchio, Sciarrone, Sisti e tutti quelli che ci lavorano non lo accetterebbero, oltre al fatto che il loro compenso è ancora più alto dei nuovi (vedi primo punto).
- Gatto è ormai fuori dai giochi, hai mai visto i suoi ultimi disegni che pubblica su Facebook? Anzi anche Rota dovrebbe essere mandato via.
- Ubezio non ha lasciato un buon rapporto e comunque anche per lui e Gatto il discorso sta sempre lì: chi li paga visto che hanno richieste di compenso eccessivamente alte per i loro effettivi valori (chiedi quanto vogliono per un disegno semplice su Facebook)
- comunque i nuovi disegnatori devono provare sul settimanale, altrimenti avrebbero visibilità prossima allo 0, e hanno inoltre piena libertà artistica
Che dire, wow... hai smontato completamente il mio video. Però sai, sono un inguaribile sognatore, e spero che almeno la testata sopravvivi. Grazie comunque per aver espresso la tua opinione!
Secondo me vivete in un mondo alternativo di vecchi acquirenti disney che "evita come la peste" l'unica cosa sicuramente di successo di questi ultimi 2 decenni, ovvero la serialità. Il vero problema è sempre quello, marketing da editore vecchio stile fatto dagli editori vecchio stile a target sbagliati, con toni e media sbagliati (quando viene fatto)
@@fedmor la serialitá è ottima quando fatta bene (vedi alcune delle grandi saghe proposte negli ultimi anni) e soprattutto per breve termine (infatti le storie a più di 3-4 puntate sono ormai inesistenti). Non vanno bene in un prodotto che esce ogni 2 mesi.
Non hanno appeal perché sono di nicchia, le storie stupide e banali sono presenti anche sui grandi classici e sui topolini settimanali che escono regolarmente
Concordo sulla appallosità dell'apparato redazionale, stanno rovinando pure i grandi classici in questo senso. Trovassero un degno sostituto di Boschi e che sappia scrivere più semplice, con un linguaggio che sappia parlare anche ai bambini.
Diminuirei il numero delle pagine sia sul topo (132-146 pagine max.) e 100 sull'almanacco.
Allungherei le storie inedite e punterei alla qualità e eliminerei i dietro le quinte in entrambe le testate (non mi appassionano).
Poi abbasserei il prezzo delle testate e farei diventare l'almanacco mensile. Credo che ci sarebbe un buon ritorno in questo modo.