TUMORE OVARICO, CONOSCERE I SINTOMI, TEST GENETICI E PARP INIBITORI CAMBIANO LO SCENARIO DI CURA

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SPECIALE "TUMORE OVARICO"
CONOSCERE E RICONOSCERE I SINTOMI, TEST GENETICI (BRCA E HRD) PER LE PAZIENTI E PER LE FAMILIARI E PARP INIBITORI COME NIRAPARIB SIA PER PAZIENTI CON MUTAZIONI CHE SENZA CAMBIANO LO SCENARIO DI CURA
La diagnosi precoce di un tumore permette oggi di raggiungere in moltissimi casi la guarigione, ma ci sono alcune neoplasie, e il tumore ovarico è fra queste, che nelle fasi inziali non dà sintomi macroscopici, ma disturbi generici e aspecifici come dolori addominali o gonfiore che spesso vengono trascurati con la conseguenza di una diagnosi quando la malattia è in fase avanzata e l’iter terapeutico si fa più complesso, anche se oggi grazie allo studio molecolare del tumore e all’individuazione di alcune mutazioni genetiche come i geni BRCA 1 e 2 le opzioni terapeutiche sono nettamente migliorate, con farmaci come i parp inibitori come niraparib che usati come terapie di mantenimento riescono a ritardare la progressione della malattia. Parleremo di tutto questo con i nostri ospiti ma parleremo anche della Campagna Manteniamoci Informate, ideata e realizzata da Pro Format Comunicazione e Mad Owl in collaborazione con numerose associazioni pazienti e sponsorizzata in esclusiva da GSK- Una campagna che vuole aumentare la conoscenza su una neoplasia subdola e aggressiva che le donne possono combattere anche con l’informazione per riconoscere tempestivamente i segnali.
Ne abbiamo parlato con:
Nicoletta Cerana, Presidente ACTO Onlus
Liliana Varesco, Centro Tumori Ereditari, IRCCS Ospedale San Martino di Genova
Nicoletta Colombo, Direttore Ginecologia Oncologica Medica, IEO di Milano
Sabrina de Camillis, Head of Government Affairs & Communications, GSK
Fra i temi:
L'importanza di conoscere il tumore ovarico e di non sottovalutare i campanelli d’allarme.
Un punto di svolta nella cura del carcinoma ovarico è stata l’individuazione di alcune mutazioni genetiche che oggi sono driver della scelta terapeutica, quali i geni coinvolti
Differenza fra mutazioni germinali, quindi ereditarie e somatiche, quindi che si sono acquisite nel corso della vita, e quali informazioni forniscono ai clinici per la scelta dell’opzione terapeutica.
Gli orizzonti della genetica sono in continua espansione, tant’ che ogi si parla di Comprehensive Genomic Profiling, di cosa si tratta e quali ulteriori informazioni potrà fornire.
Il grande capitolo delle terapie che sono state rivoluzionate dall’avvento dei parp inibitori, terapie target che oggi sono utilizzati sia per le donne con mutazione BRCA sia per quelle che non hanno la mutazione perché gli studi clinici hanno dimostrato beneficio in entrambi i gruppi di pazienti.
La ricerca come abbiamo visto ha permesso e permette alle donne con tumore ovarico di avere nuove opzioni terapeutiche, ma la cura oggi è composta da elementi che vanno come si dice beyond the pill, oltre il farmaco, e sono elementi che hanno come obiettivo quello di migliorare non solo la prognosi ma anche la qualità di vita.
La campagna “Manteniamoci informate” che alla sua terza edizione ha scelto di dare direttamente la parola alle donne: pazienti delle Associazioni promotrici della campagna che si sono già confrontate con la diagnosi di tumore ovarico condividono consigli ed esperienze sul percorso di cura attraverso videomessaggi “da donna a donna” veicolati sul sito della campagna, 8 brevi video dedicati ad aspetti chiave come la scoperta della malattia, il rapporto con i medici, le risorse che aiutano a ritrovare la qualità di vita.

[@raffaelepellecchia4804]

Eccellente

[@EnzaOCaasso]

F

[@federico97932]

Parp inibitori, certo se te li prescrivono i medici, e non ti considerano di serie B. Solo tanta pubblicita' , solo quella!!